Uno sguardo al mondo
Il mistero dei cani “suicidi”
La popolazione di Rosario, in Argentina, sta cercando una spiegazione credibile a quella che sembra un’ondata di tentati “suicidi” tra i cani della città. Il problema si è osservato soprattutto in un parco molto frequentato, il Parque de España. In questo parco c’è una passeggiata che si eleva una trentina di metri sopra il fiume Paraná. Nel giro di un anno ci sono stati circa 50 casi di cani che all’improvviso, con uno strattone, si sono liberati della presa del padrone, sono corsi fino al ciglio della passeggiata e hanno spiccato un balzo nel vuoto, trovando quasi sempre la morte nella caduta. Tuttavia, secondo gli esperti i cani non sono in grado di decidere di togliersi la vita. I veterinari pensano piuttosto che i cani siano attirati da ultrasuoni o dal movimento degli uccelli o delle barche sul fiume. Corrono verso il ciglio del precipizio, e prima di rendersene conto precipitano di sotto.
Dispositivi per l’autodifesa
Secondo il Toronto Star sempre più canadesi si procurano dispositivi portatili per l’autodifesa. Tra gli oggetti più richiesti ci sono sirene e allarmi che emettono suoni ad alta frequenza. Sono disponibili anche fiale contenenti sostanze chimiche maleodoranti progettate per scoraggiare l’aggressore e bombolette spray che spruzzano un liquido verde sull’aggressore in modo da facilitarne l’identificazione. Tuttavia, lo Star ammette che “i dispositivi per l’autodifesa non possono garantire che non si subiranno mai atti di violenza. Secondo la polizia le precauzioni dettate dal buon senso possono contare più della tecnologia”.
I rischi sanitari dell’agricoltura
Grazie ad anticrittogamici, erbicidi e pesticidi gli agricoltori hanno ridotto le perdite dei raccolti. Tuttavia, un rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro afferma che le sostanze chimiche usate in agricoltura sono direttamente responsabili della morte di circa 40.000 agricoltori ogni anno. Si stima che queste sostanze chimiche minaccino gravemente la salute di altri 3,5-5 milioni di persone.
Sacerdoti anglicani e il loro dio di fattura umana
Di recente la Chiesa d’Inghilterra ha destituito un ecclesiastico. Il sacerdote insegnava apertamente a non credere in un Dio soprannaturale, nell’autorità della Bibbia e in Gesù come salvatore. Nonostante il suo aperto disprezzo per gli insegnamenti biblici e per le dottrine della chiesa, la sua destituzione ha indotto altri sacerdoti a manifestare la loro solidarietà. Settantacinque ecclesiastici della Chiesa d’Inghilterra hanno firmato una lettera aperta in cui chiedevano che l’uomo in questione potesse mantenere la carica. Alcuni sacerdoti sostengono che ci sono centinaia di ecclesiastici anglicani che non credono in un Dio soprannaturale.
Insicurezza globale
In relazione al prossimo Summit Mondiale per lo Sviluppo Sociale che si terrà nel marzo 1995 l’UNDP (Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite) ha pubblicato un bollettino in cui esprime preoccupazione per la sicurezza umana. Il bollettino, basandosi sullo Human Development Report 1994 (Rapporto 1994 sullo sviluppo umano), osservava che “all’inizio del secolo circa il 90 per cento delle vittime della guerra era costituito da militari. Oggi circa il 90 per cento è costituito da civili: un cambiamento disastroso”. L’UNDP riconosce che la sicurezza è minacciata in qualunque luogo si viva. Il succitato rapporto diceva anche che “carestie, conflitti etnici, disgregazione sociale, terrorismo, inquinamento e traffico di droga non sono più avvenimenti isolati, circoscritti da confini nazionali. Le loro conseguenze si ripercuotono in tutto il mondo”.
Pit bull randagi
Secondo il New York Times molte città degli Stati Uniti orientali stanno avendo sempre più problemi con pericolosi pit bull randagi. Tom Simon, funzionario dell’Ufficio per il Controllo dei Cani spiega che non tutti i pit bull sono necessariamente pericolosi. Ha detto che “se sono dovutamente addestrati, possono essere cani davvero deliziosi e ottimi animali da compagnia”. Ma la cruda realtà è che questi cani pericolosi sono stati incrociati e addestrati per essere feroci animali da combattimento. Alcuni cani vengono sottoposti a crudeli torture “per renderli più feroci”, ha spiegato un esperto. Dopo aver partecipato a violenti e sanguinosi combattimenti fra cani, molti pit bull non sono più in grado di combattere. Quando questo accade, spesso i proprietari si limitano ad abbandonarli per la strada.
Nuovo organismo ecumenico in Australia
Nel 1946 diverse chiese dell’Australia formarono il Consiglio delle Chiese Australiane. La Chiesa Cattolica non ne divenne membro ma ebbe per molti anni lo status di osservatore. Ora, dopo quasi 50 anni, questo organismo ecumenico ha assunto un nuovo nome: Consiglio Nazionale delle Chiese d’Australia. Si è aggiunto un solo membro: la Chiesa Cattolica. La Chiesa Luterana è stata invitata a unirsi al nuovo organismo ma ha rifiutato, dato che i fedeli favorevoli non erano abbastanza. Secondo il Sydney Morning Herald David Gill, eletto segretario generale del nuovo consiglio ecumenico, ha detto che i membri “pregano come matti”, e ha aggiunto: “Suppongo che questo rappresenti di per sé un piccolo cambiamento”. Si riferiva all’“immagine in un certo senso politica” del precedente consiglio ecumenico. “Sembrava che si desse risalto alla giustizia sociale anziché alla diffusione della Buona Notizia”, è stato detto. Il quotidiano proseguiva dicendo: “Il mancato coinvolgimento in quelle che gli evangelici definiscono ‘questioni evangeliche’ ha creato una grave spaccatura, che non è ancora stata sanata”.
Bagagli non reclamati
Cosa succede a tutti i bagagli lasciati presso le principali compagnie aeree degli Stati Uniti che non vengono reclamati? Vengono venduti a una ditta di Scottsboro (Alabama) che si chiama Unclaimed Baggage Center, “Centro bagagli non reclamati”. Lì vengono aperti, puliti, controllati per vedere se c’è del denaro e rivenduti al pubblico. “Un’occhiata all’interno dell’Unclaimed Baggage è sufficiente a indurre anche il passeggero più fiducioso a viaggiare solo con il bagaglio a mano”, dice il Wall Street Journal. “Su quattro enormi piani di vendita si trova di tutto, da pellicce e canne da pesca a magliette e macchine fotografiche. . . . Ci sono anche tostapane, cosmetici, corna d’alce, cassette di musica folk ungherese, persino una bara”. Le compagnie aeree smistano circa due milioni di colli al giorno, e anche se ne spediscono o ne mettono nel posto sbagliato dai 10.000 ai 20.000 circa, meno di 200 non vengono restituiti al proprietario. I viaggiatori hanno tre mesi di tempo per reclamare i bagagli smarriti, dopo di che questi vengono spediti via. “Anche se le compagnie aeree dicono di non riuscire a rintracciare i proprietari degli oggetti inviati a Scottsboro, i dipendenti di quella ditta affermano di passare ore a togliere nomi e indirizzi dalla merce prima di metterla in vendita”, afferma il Journal.
Il tempio della fortuna
Un’isoletta quasi sconosciuta nel Giappone meridionale è diventata improvvisamente famosa grazie al nome di un locale santuario scintoista. Il nome, Hoto, significa “vinci un tesoro”, e un gruppo che si interessa dello sviluppo della cittadina, sfruttando questo fatto, ha ottenuto risultati superiori alle più rosee aspettative. Queste persone hanno fatto sì che il santuario vendesse borse in cui mettere i biglietti della lotteria: usare le “borse fortunate” acquistate presso il santuario assicurerebbe la fortuna alla lotteria. Da allora “il santuario Hoto è stato invaso da una massa di persone che sperano in una grossa vincita”, dice l’Asahi Evening News. Non è stata questa “massa” di persone, tuttavia, a guadagnare una fortuna, bensì il santuario, che vende queste borse a 16.000 o 50.000 lire ciascuna.
L’Egitto vanta la più antica strada lastricata
Alcuni geologi ricercatori hanno trovato nel deserto, 69 chilometri a sud-ovest del Cairo, una strada lastricata lunga 12 chilometri. L’antica strada, rivestita di lastre di pietra calcarea, arenaria e persino legno pietrificato, è stata datata al periodo tra il 2600 e il 2200 a.E.V., durante l’Antico Regno. La larghezza media è di 2 metri. La strada fu costruita per facilitare il trasporto di pietre pesanti da una grossa cava di basalto fino alla riva di un antico lago che nel periodo delle piene era collegato al Nilo. Il lago non esiste più. Gli antichi governanti egiziani prediligevano questa pietra scura per i loro sarcofagi e per i pavimenti all’interno dei templi funerari di Giza. “Ecco un’altra conquista tecnologica che si può attribuire all’antico Egitto”, ha detto il dott. James A. Harrell, professore di geologia. In precedenza la più antica strada lastricata conosciuta era a Creta, e risaliva a non prima del 2000 a.E.V.