Uno sguardo al mondo
Silenzio di tomba
Com’è possibile che le spoglie di un morto possano rimanere nella sua casa per cinque anni senza venire scoperte? Dopo avere trovato lo scheletro di un uomo di 56 anni nel quartiere londinese di East Dulwich, la domanda è ancora oggetto di discussione. Il fratello del defunto ha riferito che aveva cercato di rintracciarlo ma che le sue ricerche erano state infruttuose. Intanto, la luce e il gas erano stati staccati e corrispondenza che risale al dicembre 1981 si era accumulata dietro la porta principale chiusa a chiave. “È strano che possa accadere una cosa del genere in una città civile come Londra”, ha fatto rilevare il coroner.
Difficile da mandare giù
Cercando di approfittare dello spirito natalizio, un’intraprendente ditta produttrice di dolci della Germania Occidentale ha annunciato che per Natale venderà dolci alla frutta rappresentanti Maria, Giuseppe e il Bambin Gesù, riferiva l’Express, un giornale della Pennsylvania (USA). Questo annuncio ha suscitato le critiche delle autorità cattoliche. Tuttavia, difendendo la produzione di questi dolci a soggetto biblico, un portavoce della ditta ha fatto notare che “molte società producono dolci raffiguranti angeli e altri prodotti del genere”. Un rappresentante dei vescovi cattolici della Germania Occidentale ha definito l’impresa “una speculazione stupida . . . tutt’altro che di buon gusto”.
Cuccioli di leone bianchi
Secondo la leggenda, nelle savane africane ci sono sempre stati leoni bianchi anche se il primo avvistamento documentato di questo animale si ebbe nel 1928 in Sudafrica, nel Kruger National Park. Più recentemente, nell’adiacente Riserva Naturale di Timbavati, sono stati visti due cuccioli bianchi in una figliata di cinque. Quest’anno, nello zoo di Johannesburg, sono nati tre maschi bianchi in un’unica cucciolata. “Fin dove lo si può dimostrare, [questo è] il primo caso di una figliata di leoncini tutti bianchi”, riferisce la rivista South African Panorama. “Da che sono nati i leoni bianchi, lo zoo è stato sommerso di telefonate da ogni parte del mondo”.
Divorzio da “puzzle”
In Svizzera un uomo ha chiesto il divorzio perché la moglie dedicava tutto il tempo ai puzzle. Come riferiva il Japan Times, egli ha dichiarato che i puzzle erano accatastati in ogni angolo della casa e tappezzavano tutti i muri, lasciando “libero solo uno stretto passaggio dalla porta di casa al letto”. Ha detto che del milione di lire che le dava mensilmente per le spese di casa la moglie ne spendeva oltre 650.000 nei puzzle e ogni volta che rientrava la trovava seduta per terra intenta a comporli. “Siamo andati avanti così per sei anni”, si è lamentato il marito, “ma ultimamente le cose erano peggiorate. Negli ultimi due anni mi era persino vietato entrare in soggiorno”. La moglie ha ribattuto: “È solo un passatempo e, comunque, ho dovuto sopportare per anni il puzzo dei suoi sigari”.
La TV e i vostri figli
“I genitori dovrebbero tenere sotto controllo la televisione e ridurre il tempo che essi e i loro figli vi dedicano”, dice il Centre Daily Times, riferendo in merito a un simposio sulle relazioni familiari tenuto presso il Pennsylvania State College e durato tre giorni. Un’esperta ha detto che anche due ore al giorno davanti al televisore sono troppe. Essa ha aggiunto che guardando di meno la TV, o non guardandola per niente, le famiglie avranno meno problemi di natura disciplinare, potranno parlarsi e fare più cose insieme nonché dedicare più tempo a leggere e a migliorare i rapporti con gli altri. Non tutti i programmi televisivi sono da scartare, ha osservato, ma se vi si dedica troppo tempo il dialogo fra genitori e figli sarà ostacolato.
Cervi che tornano in patria
Dopo 3.000 anni una strana specie di cervo asiatico, chiamato cervo di padre David, tornerà allo stato selvatico in Cina. Il Times di Londra riferisce che organizzazioni internazionali per la protezione della fauna selvatica e il governo cinese hanno lanciato un programma per riportare nel loro ambiente naturale questi grossi cervi amanti dei luoghi acquatici. L’ultimo branco vissuto in Cina di cui si ha notizia fu tenuto in cattività e morì all’inizio di questo secolo. Tuttavia padre Armand David, il naturalista e missionario da cui prende nome il cervo, ne aveva spediti 16 esemplari in Occidente subito dopo averli scoperti nel 1865. Là essi sopravvissero e si moltiplicarono e ora ce ne sono circa 1.500 sparsi nel mondo. Quaranta discendenti degli emigrati originali, raccolti nei giardini zoologici di tutta l’Inghilterra, saranno riportati nel loro ambiente originale nelle zone paludose della provincia di Kiangsu, lungo le coste della Cina.
Impronte di zoccoli
Gli zoccoli degli animali non si limitano solo a produrre impronte nel suolo. Creano anche nuovi pascoli e sono una semplice ma efficace soluzione della crisi del suolo agricolo, riferisce il Times di Londra. Le impronte formano delle nicchie che fungono da contenitori naturali per l’acqua piovana in cui le piante possono mettere radice e moltiplicarsi. Questa osservazione ha aiutato gli scienziati a mettere a punto una nuova tecnica. Mentre si semina, un cilindro rotante produce delle tacche nel suolo nudo simili alle impronte lasciate dagli zoccoli degli animali. Quando il suolo è innaffiato, spunta l’erba che impedisce al terreno di diventare desertico. Questa tecnica, dice la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), è un “classico esempio” della crescente comprensione che l’uomo ha dell’equilibrio della natura. Si prevede che risulterà particolarmente utile nei paesi del Terzo Mondo.
‘Negata un’infanzia felice’
“Fatti odiosi che sconvolgono tutti noi”, titolava il Daily Post di Liverpool, parlando delle notizie comunicate dall’Ente Nazionale per la Protezione dell’Infanzia in Gran Bretagna. L’organizzazione ha riscontrato che i problemi che si presentano ai fanciulli rispecchiano da vicino quelli degli adulti. Ad esempio, ogni anno circa 160.000 fanciulli sono vittime del divorzio dei genitori. Ma il problema è di portata molto più vasta. L’articolo fa notare che “molte famiglie si dividono senza che ci sia mai un divorzio ufficialmente registrato”. Un altro problema: Tra i giovani al di sotto dei 21 anni i casi denunciati di tossicodipendenza, che costituiscono solo una parte della vera minaccia della droga, si sono quadruplicati. Non è strano che l’articolo affermi che ai fanciulli viene “negato il loro fondamentale diritto a un’infanzia felice”.
Rughe precoci
A tutti vengono le rughe prima o poi. I raggi ultravioletti presenti nella luce del sole, la vita sedentaria e un’alimentazione inadeguata sono alcune delle cause. Carlotta Jacobson, che cura la rubrica dei consigli di bellezza nella rivista Harper’s Bazaar, indica una causa di rughe precoci: “La pelle di chi fuma fa le rughe 10 anni prima di quella di chi non fuma”. Perché? Secondo l’articolo del New York Times, la nicotina restringe i vasi sanguigni vicino alla superficie cutanea. Per tale motivo il sangue fa fatica a fare il suo lavoro di portare nutrimento alle cellule della pelle e portare via i rifiuti.
Le conseguenze di una sciagura
L’anno scorso la storia dell’aviazione giapponese ha registrato la peggiore sciagura in cui è stato coinvolto un solo aereo. Nella tragedia hanno perso la vita 520 persone. Da allora cosa è accaduto ai parenti delle vittime? Circa 270 famiglie hanno formato un’associazione e in occasione del primo anniversario della sciagura il Daily Yomiuri ha riferito l’effetto che essa ha avuto sulla loro vita. Dall’epoca del disastro, 67 famiglie e parenti delle vittime hanno cambiato casa; sette aziende a conduzione familiare sono fallite; tra i familiari delle vittime ci sono stati nove morti, fra cui un suicida. Un padre, evidentemente a seguito dello shock per la perdita del figlio e della nuora, è uscito di casa e non si è più visto. Tra i parenti stretti sono sorte dispute per la divisione del denaro del risarcimento. Altri continuano a essere afflitti da emicranie e insonnia, oltre che da svariati problemi di salute. Una vedova riferisce che altri familiari la incolpano della morte del marito perché fu lei a comprare il biglietto per il volo fatale. Così i problemi emotivi causati dalla sciagura aerea non sono finiti.