BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g87 8/5 pp. 4-6
  • Salute per tutti: un bisogno fondamentale

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Salute per tutti: un bisogno fondamentale
  • Svegliatevi! 1987
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Problemi moderni
  • La situazione sanitaria mondiale: Cresce il divario
    Svegliatevi! 1995
  • La guarigione da tutte le malattie è possibile!
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1985
  • Salute per tutti: quando?
    Svegliatevi! 1987
  • Le pestilenze del XX secolo
    Svegliatevi! 1997
Altro
Svegliatevi! 1987
g87 8/5 pp. 4-6

Salute per tutti: un bisogno fondamentale

LA MEDICINA moderna ha fatto passi da gigante. Le ragioni delle grandi pestilenze del passato non sono più un mistero. I sorprendenti progressi hanno consentito alla medicina moderna di fare miracoli.

Tuttavia ci sono ancora problemi sanitari di enorme portata. Nel 1978, all’epoca della Conferenza Internazionale sull’Assistenza Sanitaria Primaria, l’80 per cento della popolazione mondiale abitante nelle campagne e nei quartieri poveri delle città non disponeva ancora di nessun servizio sanitario, e su 31 bambini al di sotto dei cinque anni che sarebbero morti quell’anno, 30 vivevano in nazioni povere. Nei paesi “progrediti” il degrado ambientale, l’inquinamento e i rifiuti tossici costituiscono ancora una crescente minaccia per la vita.

Per il Duemila, l’ufficio dell’OMS che si occupa dell’Europa non prevede salute ma una possibile crisi. Nel 1983 fece pubblicare un libro intitolato Health Crisis 2000, di Peter O’Neill, che parla dell’“agghiacciante consapevolezza” che una sfilza di “nuove malattie” si sono gradualmente diffuse nel mondo civile. Quali? Tipi di cancro provocati dall’ambiente in cui si vive, disturbi cardiaci, tossicodipendenza, malattie mentali, malattie trasmesse sessualmente, “l’impulso suicida del fumatore e del bevitore” e “l’‘epidemia di incidenti stradali’, che stronca vite e incide sui nostri bilanci”. Queste “malattie delle società ricche” si stanno propagando anche nelle nazioni povere.

Problemi moderni

Consideriamo alcuni di questi problemi moderni:

CANCRO: Negli Stati Uniti è al secondo posto fra le principali cause di morte. Colpisce un americano su quattro. A livello mondiale, potrebbero essere 40 milioni le persone che soffrono di questa malattia. Le sostanze cancerogene abbondano.

INQUINAMENTO: Prodotti pericolosi e rifiuti tossici contaminano l’ambiente. Negli alimenti vengono scoperti pesticidi. Fiumi e mari sono stati contaminati. In alcuni luoghi perfino l’acqua dei pozzi è inquinata.

TOSSICODIPENDENZA: “La lenta discesa all’inferno” è la definizione che Health Crisis 2000 dà della tossicodipendenza. Il libro dice che il “processo distruttivo del giovane sia sul piano psicologico che su quello fisico . . . è così spaventoso, e il processo di riabilitazione così lungo e difficile per il paziente e per coloro che l’assistono, da meritare uno speciale esame”.

MALATTIE TRASMESSE SESSUALMENTE: Con il declino della morale, la diffusione delle malattie veneree è giunta a un punto tale da essere definita pandemia, vale a dire un’epidemia di vaste proporzioni. La rivista World Health dice che “la diffusione di [queste] malattie fra la popolazione è oggi così generalizzata che qualsiasi persona sessualmente attiva [che ha parecchi partner] corre un potenziale rischio di infezione”.

ABUSO DI ALCOOL: In molti luoghi donne, adolescenti e perfino bambini entrano nelle file degli alcolisti. Si dice che l’alcool sia un fattore che contribuisce al 40 per cento negli incidenti stradali. Perfino chi beve solo quando è in compagnia può distruggere una famiglia mentre dà prova della sua bravura al volante di un’auto.

MODERNI MEZZI DI TRASPORTO: I moderni mezzi di trasporto hanno reso possibile la rapida diffusione delle malattie in tutto il mondo. AIDS e ceppi di gonorrea resistenti alla penicillina sono stati diffusi in ogni parte del mondo dai viaggiatori, e si dice che queste malattie siano state favorite “dall’enorme spostamento di popolazioni tipico del XX secolo”.

POPOLAZIONE: L’esplosione demografica e il rapido spostamento delle popolazioni rurali in città già sovraffollate complicano ulteriormente i problemi sanitari del mondo. Nel 1983 c’erano 26 città con una popolazione di almeno cinque milioni di abitanti. Nel Duemila potrebbero essercene 60. La rivista World Health dice che a quel tempo più di un miliardo di persone potrebbero “vivere in centri urbani in condizioni di estrema povertà”. Robert McNamara, ex presidente della Banca Mondiale, avvertì: “Se le città non fanno qualcosa di più costruttivo nei confronti della povertà, la povertà potrebbe fare qualcosa di più distruttivo nei confronti delle città”.

Perciò, nonostante l’impegno e la dedizione di molti, la “salute per tutti” sembra una meta lontana e irraggiungibile. In effetti questo slogan non va preso alla lettera. Non doveva significare che tutti sarebbero stati sani, ma che per lo meno l’assistenza sanitaria primaria sarebbe stata a disposizione di tutti. La meta, dice un opuscolo dell’OMS, è che “i fondi stanziati per la salute siano distribuiti equamente . . . che l’assistenza sanitaria di base sia a disposizione di tutti . . . e che la gente si avvalga di metodi migliori degli attuali” per prevenire e alleviare malattie e invalidità.

[Fonte dell’immagine a pagina 4]

P. Almasy/WHO

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi