La teologia della liberazione, la Bibbia e voi
“Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”. — 2 Timoteo 3:16.a
CI CREDETE? Cos’è più importante per voi: Servire Dio nel modo in cui lui vuole che lo serviate o servirlo nel modo che voi ritenete migliore? ‘Naturalmente’, direte, ‘il solo modo è quello di Dio!’ Credete veramente che il modo stabilito da Dio sia il migliore? In tal caso sarete d’accordo con le succitate parole di Paolo.
Sì, Dio ha parlato e voi potete leggere la sua Parola. Vi invitiamo a considerare la teologia della liberazione dal punto di vista della Bibbia. La teologia della liberazione si basa sulla Bibbia?
“Non siete del mondo”
In un’occasione Gesù disse ai suoi discepoli: “Non siete del mondo”. Quella stessa sera, la notte prima di morire, disse in preghiera al Padre suo: “Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo”. Poi, quasi immediatamente, ripeté: “Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo”. — Giovanni 15:19; 17:14, 16.
La maggioranza delle religioni della cristianità non fanno nessuno sforzo per mantenersi separate dal mondo. Forse avete letto notizie in proposito nei giornali. Ovunque guardiate, nelle Americhe, in Asia, in Europa o in Africa, è sempre la stessa storia. Ecclesiastici di quasi ogni religione fanno politica. Ma la loro ingerenza nella politica del mondo è soltanto uno dei modi in cui sono in contrasto con la Parola di Dio.
La violenza è giustificata?
I teologi della liberazione dicono che la violenza è giustificata quando viene impiegata per aiutare i poveri. Ora perfino il Vaticano dice ufficialmente che la violenza è giustificata come “estremo ricorso”. Papa Giovanni Paolo II, in una lettera all’episcopato brasiliano, ha dichiarato che “la Teologia della liberazione è non solo opportuna, ma anche utile e necessaria per l’America Latina”. È questo ciò che dice la Bibbia?
Sulla terra Gesù Cristo non si immischiò nei movimenti sociali del mondo. Al contrario, quando l’apostolo Pietro ricorse alla “spada” per difendere il Figlio di Dio, Gesù lo rimproverò dicendo: “Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada”. — Matteo 26:52.
Che dire però delle guerre che Israele combatté? Secondo la Bibbia, Israele non aveva mai combattuto prima della sua liberazione dall’Egitto. (Esodo 13:17, 18) Quando giunse il tempo, gli israeliti furono guidati da Dio. Tuttavia Geova comandò loro severamente di conquistare solo il paese che aveva promesso ai loro antenati. — Genesi 17:7, 8; Deuteronomio 2:5, 9, 19.
Anche se non combattono una guerra fisica contro carne e sangue, i cristiani sono ciò nondimeno impegnati in una guerra, in un combattimento spirituale. L’apostolo Paolo disse chiaramente: “La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro . . . gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti”. — Efesini 6:12.
Pertanto, come fa il clero della cristianità a giustificare la violenza d’oggi?
La Parola di Dio al terzo posto!
Il teologo della liberazione Gustavo Gutiérrez ha detto al corrispondente di Svegliatevi! che una dottrina, come ad esempio la teologia della liberazione, viene stabilita allorché ‘la comunità cristiana la riconosce e vi aderisce’. Sì, l’opinione popolare e la sapienza umana vengono messe prima della Parola di Dio. Siete d’accordo su questo?
Carlos D— era un fedele cattolico che aveva trascorso 11 anni in seminario. “Mi ero dedicato a servire Dio con . . . l’obiettivo di diventare un buon sacerdote”, dice Carlos. Tuttavia, col passare degli anni qualcosa cominciò a turbarlo.
‘Fra l’altro’, dice, ‘mi resi conto che la Bibbia era lasciata in un cantuccio. Veniva prima la tradizione dei padri della chiesa. Poi veniva l’autorità del papa quando parlava ex cathedra, e infine — al terzo posto — veniva la Bibbia’.b
Lasciata la Chiesa Cattolica, Carlos si dedicò per anni a cercare la verità in diverse altre religioni. Insoddisfatto, divenne ateo e tale rimase finché non fu contattato dai testimoni di Geova e non accettò uno studio biblico a domicilio. Ora Carlos è un testimone di Geova dedicato.
Anche Maria V— era una cattolica praticante. “Andavo a Messa quasi tutti i giorni”, dice. “Facevo anche parte di un’organizzazione detta La Acción Católica de Señoritas [Azione Cattolica della Gioventù Femminile]”. Maria insegnò catechismo per diversi anni. In che cosa consisteva il suo addestramento? ‘Ogni sabato il sacerdote ci parlava della filosofia di Platone e di altri. La maggioranza di noi non capiva nulla. Sapevo che c’era qualcosa che non andava. Quello che imparavo non soddisfaceva i miei bisogni spirituali’. Cosa cambiò la sua vita?
“Il mio ragazzo riceveva regolarmente Svegliatevi!, e mi passava le riviste”. Poi Maria si procurò il libro Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato e iniziò a leggerlo. “Fu allora che cominciai veramente a capire la Bibbia, e che mi cadde la benda dagli occhi”.
Maria e il suo ragazzo divennero entrambi testimoni di Geova dedicati e poi si sposarono. Invece di insegnare catechismo, ora Maria conduce 12 studi biblici a domicilio con altri che desiderano conoscere la verità della Bibbia.
La conoscenza della Parola di Dio ha aiutato anche molte persone sincere che provengono da ambienti poveri.
L’alternativa che la Bibbia offre: Il Regno di Dio
In una delle preghiere più note di tutti i tempi, Gesù Cristo diede risalto alla sola speranza che l’umanità abbia di vedere condizioni migliori nel mondo. “Padre nostro che sei nei cieli”, supplicò, “sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”. (Il corsivo è nostro). — Matteo 6:9, 10.
Siete a favore del governo di Dio o preferite le sovranità umane? Questa è una scelta che tutti noi dobbiamo fare. Viste le attuali condizioni del mondo, forse anche voi pensate che abbiamo bisogno di qualcosa di diverso da ciò che l’uomo ha conseguito finora. Ma cosa può fare al presente il Regno di Dio per i poveri?
Rafael R— viene da una famiglia poverissima in cui c’erano nove figli. “Smisi la scuola dopo la prima elementare per aiutare la mia famiglia a procurarsi da vivere”, rammenta. “Dopo la mietitura, andavo nei campi del villaggio e raccoglievo tutto quello che era rimasto perché la nostra famiglia potesse mangiare”.
A 15 anni, comunque, Rafael prese un vizio costoso e degradante. Cominciò a spendere i suoi soldi — quei pochi che guadagnava — nell’alcool. “In due occasioni”, dice Rafael, “ricordo di avere addirittura aggredito qualcuno per procurarmi il denaro con cui comprare da bere”.
Poi Rafael si sposò ed ebbe dieci figli. Ma il suo vizio continuava a peggiorare. Sua moglie Carmen dice: “In quanto a cose materiali, non avevamo assolutamente nulla. Cercavo di guadagnare qualche soldo lavando panni, così da comprare qualcosa da mangiare. La colazione e la cena consistevano di solito in una tazza di tè e un pezzo di pane. A pranzo non avevamo che un po’ di brodo e forse delle patate o un po’ di zucca. Eravamo abbastanza fortunati se mangiavamo carne una volta la settimana ogni tanto”. Quindi col suo vizio Rafael danneggiava anche altri. Ma c’era qualche speranza per questa famiglia?
“Certo”, dice Carmen. “Ma solo quando cominciammo a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova mio marito cominciò a cambiare. Venimmo a conoscenza della promessa del Regno, che presto Geova cancellerà dalla terra povertà e oppressione. Le mie preghiere a Dio erano state infine esaudite!” Rafael smise di bere e cominciò a mettere al primo posto il Regno di Dio. La conoscenza della Bibbia lo aiutò a rivestire “l’uomo nuovo”. (Efesini 4:22-24) Come risultato, lui e la sua famiglia non si dibattono più nell’estrema povertà. Rafael dice: “Non siamo ricchi e la casa non è nostra, ma abbiamo il necessario per vivere e siamo felici”.
Un’istruzione cristiana aiuta anche a sviluppare e mettere a frutto le proprie capacità. Avendo smesso di andare a scuola in tenera età, Rafael sapeva a malapena leggere e scrivere. Comunque, assistendo e partecipando alle adunanze cristiane non solo ha imparato a far bene queste cose, ma pronuncia anche discorsi nella sua congregazione e tiene regolarmente uno studio biblico con la sua famiglia. E non è tutto qui.
Rafael e la sua famiglia hanno scoperto che mettendo gli interessi del Regno al primo posto si può avere un altro beneficio. “Quando mio marito stava male a causa del problema del bere”, rammenta Carmen, “abbiamo ricevuto l’amorevole appoggio della congregazione”. Che tipo di appoggio? Carmen spiega: “I fratelli e le sorelle ci hanno aiutato sia spiritualmente che finanziariamente”. Sì, in questa fratellanza mondiale del popolo di Geova le congregazioni danno amorevole appoggio.
La Bibbia perciò offre una speranza concreta ai poveri. Una volta Gesù dichiarò: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose [necessarie per vivere] vi saranno date in aggiunta”. (Matteo 6:33) E come abbiamo visto nel caso di Rafael, ci sono altri vantaggi oltre a quelli materiali.
L’accurata conoscenza della Bibbia può aiutare anche voi?
È qualcosa che vi riguarda
L’apostolo Paolo rivolse ai veri cristiani dei suoi giorni questa esortazione: “Esaminate voi stessi se siete nella fede, mettetevi alla prova”. (2 Corinti 13:5) E Gesù, parlando al Padre suo, disse che “questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo”. — Giovanni 17:3.
La vostra fede si basa sul conoscere “l’unico vero Dio”? Siete come gli abitanti di Berea, che, come dice la Bibbia, erano “di sentimenti più nobili [di mente più aperta, The Jerusalem Bible]”? Essi “accolsero la parola con grande entusiasmo, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano davvero così”. — Atti 17:11.
Siete ‘di mente aperta’ nei confronti della Parola di Dio? Studiate regolarmente la Bibbia? Questo è il solo modo per “discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto”. (Romani 12:2) Nella Bibbia troverete la promessa di Dio di cancellare dalla terra non solo povertà, oppressione e conflitti internazionali, ma anche ‘lacrime, morte, lutto e affanno’. (Apocalisse [Rivelazione] 21:4) Questa sarà senz’altro la vera liberazione!
[Note in calce]
a Tutti i versetti citati in questo articolo sono presi dalla versione cattolica della CEI.
b Ex cathedra: Detto delle dichiarazioni ufficiali del papa “in materia di fede e di morale”. — Vocabolario della lingua italiana di N. Zingarelli, XI ediz., 1983.
[Immagini a pagina 9]
“Mi ero dedicato a servire Dio con . . . l’obiettivo di diventare un buon sacerdote” — Carlos
“Fu allora che cominciai veramente a capire la Bibbia, e che mi cadde la benda dagli occhi” — Maria
[Immagine a pagina 10]
‘Non siamo ricchi, ma abbiamo il necessario per vivere e siamo felici’ — Rafael