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  • g90 22/1 pp. 28-29
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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1990
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  • DISASTRI COLPISCONO GLI STATI UNITI
  • ‘L’ONU DEVE SVOLGERE UN RUOLO FONDAMENTALE’
  • VIETATO FUMARE SU QUASI TUTTI I VOLI
  • MEGLIO I GENITORI “AUTOREVOLI”
  • L’AVIDITÀ SPINGE L’UMANITÀ SULL’ORLO DELLA DISTRUZIONE
  • ELEFANTI: UNA SPECIE ORA IN PERICOLO
  • LEONI CHE DIVORANO UOMINI
  • UN’ULTERIORE MINACCIA
  • CIVILI MA DEPRESSI
  • FANNO FIORIRE IL DESERTO
  • LA PRIMA MOSCHEA DI ROMA
  • MARIJUANA COLTIVATA IN CASA
  • . . . ma le droghe sono tutte pericolose?
    Svegliatevi! 1978
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  • Avorio: Quanto vale?
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  • Amazzonia, un punto scottante
    Svegliatevi! 1980
Altro
Svegliatevi! 1990
g90 22/1 pp. 28-29

Uno sguardo al mondo

DISASTRI COLPISCONO GLI STATI UNITI

In settembre e ottobre del 1989 due diverse regioni degli Stati Uniti sono state devastate da disastri. Prima c’è stato l’uragano Hugo, con venti di 220 chilometri orari, che ha investito la parte sudorientale degli Stati Uniti, seminando distruzione. Il 17 ottobre un terremoto di magnitudo 7,1 della scala Richter ha sconvolto l’area della baia di San Francisco, uccidendo decine di persone e causando in quella parte occidentale del paese danni per un valore stimato di miliardi di dollari. Per coincidenza, nei due giorni successivi (18, 19 ottobre) una serie di scosse sismiche di circa 6 gradi Richter ha fatto tremare la Cina settentrionale. Almeno 29 persone sono rimaste uccise.

‘L’ONU DEVE SVOLGERE UN RUOLO FONDAMENTALE’

I diplomatici presenti alla 44ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite hanno detto che i tre problemi mondiali più importanti che esigono una soluzione sono i debiti dei paesi in via di sviluppo, il traffico della droga e la salvaguardia dell’ambiente. L’opinione generale è stata che l’ONU deve impegnarsi a risolverli. Il presidente dell’Assemblea Generale ha detto che tutti i membri avevano “sottolineato la necessità che le Nazioni Unite svolgano un ruolo fondamentale come ultima speranza di pace e giustizia per l’umanità”.

VIETATO FUMARE SU QUASI TUTTI I VOLI

I legislatori americani hanno acconsentito a vietare il fumo su quasi tutti i voli di linea nazionali. Ogni giorno ci sono circa 16.000 voli all’interno degli Stati Uniti. La legge permetterebbe di fumare solo su una ventina di quei voli, ha affermato un lobbista dell’Associazione americana degli Assistenti di Volo. “Siamo arrivati al punto che ora fumare è vietato praticamente su tutti gli aerei”, ha detto un senatore.

MEGLIO I GENITORI “AUTOREVOLI”

“I genitori che non puniscono con severità, ma che stabiliscono precisi limiti e vi si attengono, hanno assai più probabilità d’avere figli con un ottimo rendimento e che riescono ad andare d’accordo con gli altri”, afferma U.S.News & World Report. Questi genitori sono definiti “autorevoli” (“fallo per questa ragione”), anziché “autoritari” (“fallo perché io sono il genitore”) e “permissivi” (“fa quello che vuoi”), forme di disciplina che hanno prodotto figli con caratteristiche comportamentali nettamente diverse. Gli studi, che si sono protratti per due decenni, hanno mostrato che i genitori autorevoli avevano più probabilità d’avere figli decisi, contenti, padroni e sicuri di sé e meno soggetti a sperimentare droghe. “I genitori autorevoli non sono prepotenti”, dice Diana Baumrind, psicologa dell’Università della California che ha diretto gli studi. “Si interessano di conoscere i propri figli, il loro rendimento a scuola e chi sono i loro amici. Il modo in cui seguono il figlio rispecchia l’alto grado di responsabilità che sentono nei suoi confronti, e non temono di affrontarlo”.

L’AVIDITÀ SPINGE L’UMANITÀ SULL’ORLO DELLA DISTRUZIONE

A una recente conferenza tenuta a Vancouver (Canada), Digby McLaren, presidente della Royal Society del Canada, ha dichiarato: “Secondo noi l’uomo sta distruggendo e sconvolgendo il mondo intero”. Sponsorizzata dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), la conferenza di scienziati e studiosi internazionali ha concluso che la ricerca della ricchezza materiale ha condotto l’umanità sull’orlo della distruzione. McLaren ha aggiunto che il progresso scientifico e tecnologico ha suscitato un tale interesse per la prosperità materiale, che i valori culturali e spirituali sono trascurati. Il gruppo ha invitato l’umanità a mettere da parte i confini nazionali, razziali e religiosi e a cooperare per risanare la terra.

ELEFANTI: UNA SPECIE ORA IN PERICOLO

Il CITES (Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate), in occasione dell’incontro avvenuto a Losanna (Svizzera) lo scorso ottobre, ha messo l’elefante africano nel suo elenco di specie in pericolo. Il commercio dell’avorio è pertanto vietato. Il CITES spera così di arrestare i bracconieri che cacciano per ottenere l’avorio. Si calcola che nell’ultimo decennio la popolazione degli elefanti africani si sia dimezzata. Nel 1979 c’erano 1.300.000 elefanti in Africa; ora ce ne sono circa 625.000.

LEONI CHE DIVORANO UOMINI

Il Kruger National Park, nel Sudafrica, è una striscia di terra che si estende per circa 320 chilometri lungo il confine con il Mozambico. Per sottrarsi alla guerra civile, molti mozambicani sono fuggiti attraverso il parco mettendo in grave pericolo la propria vita, dal momento che il parco è pieno di leoni e di altri animali feroci. In genere i leoni evitano l’uomo. Tuttavia si sospetta che col movimento dei profughi i leoni abbiano cominciato a prediligere la carne umana, giacché possono facilmente sopraffare persone che non sono in grado di proseguire il cammino e cadono esauste. Recentemente in Sudafrica i leoni hanno ucciso tre persone, e in due casi gli attacchi sono avvenuti nel Kruger National Park. Perciò le guardie del parco hanno ricevuto istruzione di seguire le tracce dei leoni che hanno divorato persone e ucciderli.

UN’ULTERIORE MINACCIA

L’attuale flagello della droga ha assunto un’altra dimensione: la distruzione delle foreste pluviali. “Sotto la spinta della domanda americana ed europea di cocaina, i coltivatori peruviani di coca hanno abbattuto immensi tratti di foresta pluviale amazzonica e stanno scaricando milioni di litri di sostanze chimiche tossiche sulle sue montagne e sorgenti”, fa rilevare il New York Times. Secondo l’articolo, i coltivatori di coca “hanno invaso due parchi nazionali e due foreste nazionali, deforestato la maggior parte di una fragile foresta temperata pluviale detta il ‘sopracciglio della giungla’ e distrutto foreste tropicali per un’area che secondo le stime supera di un bel po’ i 200.000 ettari”. Al presente la coltura più estesa nell’Amazzonia peruviana è quella delle foglie di coca. Nella fretta di produrre cocaina, i coloni hanno abbandonato le antiche tecniche agricole che impedivano l’erosione del suolo.

CIVILI MA DEPRESSI

La civiltà moderna rende la gente più felice? Un recente studio ha raccolto i risultati di sondaggi condotti in tutto il mondo, dimostrando che in un gruppo di nazioni sviluppate il tasso di depressione è sensibilmente aumentato dalla seconda guerra mondiale in poi, e in alcuni casi è addirittura raddoppiato. Spesso i giovani sono i più colpiti. Viceversa, nei paesi più poveri, con strutture sociali più tradizionali, il tasso di depressione è cresciuto solo di poco nello stesso periodo. Perché? Secondo il Boston Globe, i ricercatori avanzano l’ipotesi che nei paesi sviluppati l’urbanesimo e l’accresciuta mobilità abbiano indebolito i vincoli familiari e sociali. Il responsabile dello studio conclude dicendo: “La depressione sembra essere il prezzo della civiltà”.

FANNO FIORIRE IL DESERTO

Con un ambizioso piano per raggiungere l’autosufficienza nella produzione alimentare, l’Arabia Saudita sta facendo fiorire il deserto. Il deserto saudita è costellato di centinaia di aree circolari verdi, grandi ciascuna 80 ettari, irrigate con acqua pompata da grande profondità. Ma è a caro prezzo che il deserto viene trasformato in suolo produttivo. Il governo ha già speso miliardi di dollari nell’impresa. “Coltivare grano nell’Arabia Saudita costa quanto coltivare meloni in serra al Polo Nord”, dice l’Economist. E anche se il denaro proveniente dalla produzione di petrolio può sembrare inesauribile, le scorte idriche non lo sono. La maggior parte dell’acqua impiegata proviene da falde di acqua “fossile” imprigionata a grande profondità che non è rinnovabile. Se il consumo d’acqua continua ad aumentare al ritmo attuale, si teme che le falde acquifere si esauriranno nell’arco di 10-20 anni.

LA PRIMA MOSCHEA DI ROMA

Stando a quanto si dice, Benito Mussolini avrebbe negato il permesso di costruire una moschea a Roma, dichiarando che l’avrebbe concesso solo quando sarebbe stata permessa una chiesa cattolica alla Mecca. I tempi sono cambiati. Non solo è in costruzione una moschea a cinque chilometri e mezzo a nord-est del Vaticano, ma gli architetti la descrivono come la più grande d’Europa. ‘Anche se non è la più grande, cosa di cui non si è certi, è la più importante d’Europa’, dice Abdul Qayuum Khan, direttore del Centro Islamico Culturale di Roma. ‘Il fatto è che è l’unica ad essere situata nel cuore del cristianesimo, in quella che si potrebbe chiamare la Mecca del cattolicesimo’. Ciò nondimeno, pare che la posizione ufficiale del Vaticano sia favorevole.

MARIJUANA COLTIVATA IN CASA

Gli sforzi compiuti per ridurre il consumo di marijuana negli Stati Uniti non sono soltanto falliti, hanno avuto l’effetto contrario. Il New York Times riferisce che sebbene la somma stanziata nel bilancio federale per applicare le leggi antimarijuana sia salita da 526 milioni di dollari nel 1982 a 968 milioni di dollari nel 1988, tutto questo denaro non ha fatto diminuire né la disponibilità di questa droga né il suo consumo. Sta invece aumentando il consumo di un tipo di marijuana estremamente forte e coltivato in casa. Nel Medical Post del Canada il dott. Andrew Macnab avverte che questa marijuana coltivata in casa può contenere fino a 350 composti tossici.

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