BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g92 22/7 pp. 18-20
  • Come posso adattarmi al fatto che ora i nonni abitano con noi?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Come posso adattarmi al fatto che ora i nonni abitano con noi?
  • Svegliatevi! 1992
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Il potere dell’amore
  • L’arte del compromesso
  • Sii equilibrato
  • Parlare in maniera confidenziale
  • Un’esperienza rimunerativa
  • Come posso sentirmi più vicino ai miei nonni?
    Svegliatevi! 2001
  • Perché dovrei conoscere meglio i miei nonni?
    Svegliatevi! 2001
  • Perché i nonni sono venuti ad abitare con noi?
    Svegliatevi! 1992
  • Quali sono alcuni problemi?
    Svegliatevi! 1995
Altro
Svegliatevi! 1992
g92 22/7 pp. 18-20

I giovani chiedono...

Come posso adattarmi al fatto che ora i nonni abitano con noi?

SEI sempre andato d’accordo con i nonni. Stare in loro compagnia è sempre stato bello, qualcosa di speciale. Ma ora essi sono venuti ad abitare con la tua famiglia.

Quando i nonni vanno ad abitare con i figli, è probabile che tutti gli interessati debbano fare qualche cambiamento.a Ciascuno deve adattarsi ai modi di fare degli altri. Ma la situazione non è affatto disperata. Seguendo i princìpi della Bibbia puoi fare la tua parte per creare in famiglia uno spirito di collaborazione, anziché rischiare che l’unità familiare si incrini.

Il potere dell’amore

Un modo per ridurre al minimo la tensione in famiglia è quello di seguire il principio di 1 Corinti 16:14: “Tutte le vostre cose si facciano con amore”. L’amore cristiano “copre una moltitudine di peccati”. (1 Pietro 4:8) E come indicavano i risultati di uno studio riportati sulla rivista Family Relations, nutrire sincero amore e affetto per i parenti più anziani è di valore pratico, in quanto riduce al minimo le tensioni e lo stress che derivano dall’assisterli.

Purtroppo, non tutti i giovani provano un affetto del genere per i nonni. Alcuni li trattano con disprezzo, considerandoli vecchi e inutili. Ma i giovani cristiani non considerano in questo modo le persone anziane. Essi ricordano le parole di Proverbi 20:29: “Lo splendore dei vecchi sono i loro capelli grigi”. Sì, i tuoi nonni hanno maturità ed esperienza. Possono essere un’eccellente fonte di consigli e di guida, specie se sono cristiani. E come la maggior parte dei nonni, probabilmente ti vogliono bene molto più di quanto tu pensi. — Proverbi 17:6.

Se finora la vostra relazione non è stata delle più calorose, perché non provi a cambiare? Una ragazza adolescente decise di fare un gesto di amicizia. Essa racconta: “Ho comprato alla nonna un paio di calzini del colore che sapevo le piaceva. Li faceva vedere a tutti quelli che venivano a trovarla!” Analogamente, potresti sforzarti di trovare ogni giorno qualche minuto per conversare. Oppure potresti offrirti di far loro qualche commissione. Questo può contribuire molto a farti sentire più vicino a loro.

È vero che le circostanze possono mettere alla prova l’amore di chiunque. Per chi è anziano può essere difficile adattarsi a un nuovo ambiente. Forse i nonni sono malati e non sempre sono dell’umore migliore. Può darsi che tu debba fare qualche cambiamento nel tuo modo di vivere, e forse anche qualche sacrificio, ma renditi conto che neanche per i tuoi nonni è tutto rose e fiori. In effetti, per loro questi possono essere “giorni calamitosi”. (Ecclesiaste 12:1) Pensa che essi si sono presi cura dei tuoi genitori quando erano piccoli. Dio considera la cura che hai per i tuoi nonni un “dovuto compenso” che rendi loro e un’espressione della tua devozione verso di lui. — 1 Timoteo 5:4; Giacomo 1:27.

L’arte del compromesso

Spesso, però, i problemi si possono evitare se hai altruistico riguardo per i tuoi nonni. (Filippesi 2:4) Ad esempio, puoi cercare di ricordare che le persone anziane spesso sono molto sensibili ai rumori; la musica ad alto volume può dar loro fastidio. (Ecclesiaste 12:4) Forse dai loro fastidio anche se fai baccano ogni volta che hai degli amici in casa. Cose del genere potrebbero facilmente diventare motivo di bisticci. Ma la Bibbia ci ricorda che “la sapienza dall’alto è . . . pacifica, ragionevole”. — Giacomo 3:17.

Chi è pacifico promuove la pace. È disposto a fare uno sforzo speciale, anche a costo di andare contro i propri interessi, per mantenere buoni rapporti con gli altri. Similmente, chi è ragionevole non vuole fare sempre a modo suo ma è disposto a cedere e ad accettare il punto di vista di un altro. Con questo in mente, cerca di trattare i tuoi nonni con calma. Anziché insistere sui tuoi “diritti”, cerca di trovare un accordo.

Forse gli amici possono venirti a trovare nei giorni in cui i tuoi nonni vanno a fare spese. Oppure i nonni potrebbero tollerare di più il rumore se i tuoi amici venissero più di buon’ora. Ovviamente, non sempre si può giungere a un accordo, e può essere meglio cedere alle loro preferenze. Forse puoi vedere i tuoi amici da un’altra parte oppure ascoltare la musica in cuffia. È scomodo? Sì, certo. Ma così facendo contribuisci a mantenere la pace.

La capacità di giungere a un compromesso si rivela utile anche se i nonni hanno abitudini che ti danno fastidio. Ad esempio, forse danno l’impressione di non rispettare la tua privacy. Magari hanno voglia di chiacchierare proprio quando tu devi fare i compiti di scuola. Anziché arrabbiarti, cerca di capire che probabilmente si sentono un po’ soli e desiderano soltanto la tua compagnia. Se ti isoli o li tratti male non fai che aggravare la situazione e mancare di rispetto nei loro confronti. (Proverbi 18:1) Il 19enne Chris ha trovato un compromesso. Egli dice: “Prendo l’iniziativa di parlare con mia nonna in momenti adatti per entrambi”.

Sii equilibrato

E se i tuoi nonni hanno bisogno di molte attenzioni e cure? Il fatto che ami i nonni non significa che tu debba assolvere questa responsabilità da solo. La Bibbia indica che ‘figli e nipoti’ cristiani devono dividersi questi doveri. (1 Timoteo 5:4) La responsabilità principale ricade quindi sui tuoi genitori, i quali possono stabilire un’equa ripartizione del lavoro. Inoltre, 1 Pietro 1:13 esorta i cristiani ad ‘essere completamente assennati’ ovvero, secondo la nota in calce a questo versetto, a ‘mantenersi equilibrati’. Se ti addossi troppo lavoro potresti finire per non farcela più e, a lungo andare, nutrire risentimento.

L’equilibrio cristiano ti aiuterà anche ad essere conscio dei tuoi limiti come pure di quelli dei tuoi familiari. È vero che tutti dovrebbero sforzarsi in maniera particolare di mostrare il ‘frutto dello spirito di Dio’. (Galati 5:22, 23) Ma può darsi che, nonostante le loro migliori intenzioni, i tuoi familiari tendano a perdere la pazienza. Anziché esasperarti, accetta il fatto che “tutti inciampiamo molte volte. Se uno non inciampa in parola, questi è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche l’intero corpo”. (Giacomo 3:2) Il fatto che in famiglia ci siano di tanto in tanto dei dissapori non è un motivo per allarmarsi.

Parlare in maniera confidenziale

Puoi risolvere molte cose semplicemente comunicando con i tuoi genitori. “I piani sono frustrati dove non si parla in maniera confidenziale”. (Proverbi 15:22) Ad esempio, ti senti teso e irritabile perché non hai più una stanza tutta per te? Sei preoccupato perché ritieni che ti siano stati affidati troppi compiti in relazione all’aver cura dei nonni? Anziché mettere il broncio o abbatterti, spiega ai tuoi genitori come ti senti.

Naturalmente anche i tuoi genitori possono essere stressati, e forse possono fare ben poco per cambiare la situazione. Perciò, quando vuoi parlare con loro, scegli il momento giusto e parla con tono pacato, non arrogante, trattando la situazione come un problema che avete in comune. (Proverbi 15:23) Spiega con onestà e chiarezza cos’è che ti angustia. (Efesini 4:25) Una volta esposto il problema, come minimo troverai qualcuno che ti ascolta in maniera comprensiva. E può anche darsi che si riescano a trovare soluzioni pratiche.

Forse un angolo della casa può essere riservato a te quando hai bisogno di un luogo appartato per leggere o studiare. O forse, se hai fratelli e sorelle, gli incarichi possono essere ripartiti meglio fra voi. In una famiglia fu deciso che il figlio adolescente leggesse alla nonna, cosa che entrambi trovavano piacevole, e che le sue due sorelle aiutassero la nonna a vestirsi e a lavarsi.

Un’esperienza rimunerativa

Non c’è dubbio che avere i nonni in casa può essere un’esperienza nuova, sia per loro che per te. Ma se tutti sono pazienti, amorevoli e pronti a cedere può essere un’esperienza molto rimunerativa. Tu puoi avere l’opportunità di stringere una relazione calorosa e amorevole con due persone sagge ed esperte che ti vogliono veramente bene. Un’amicizia del genere può rivelarsi ben più soddisfacente di un’amicizia, magari di poca durata, con un tuo coetaneo. E può aiutarti a maturare. Una giovane di nome Beverly dice: “Per me aiutare mia nonna è un modo per imparare qualità altruistiche di cui avrò bisogno più in là nella vita”.

Un giovane di nome Aaron ha fatto una scoperta analoga. Egli dice: “Stando insieme a mia nonna ho imparato a parlare con le persone più anziane della congregazione. Prima dicevo loro un semplice ciao. Ora mi prendo qualche minuto per parlare con ciascuna di loro. Mi piace! Considero queste persone anziane miei amici!”

Perciò non limitarti a tollerare la situazione; sfruttala al meglio! Forse col tempo benedirai il giorno che i nonni sono venuti ad abitare con voi.

[Nota in calce]

a Vedi l’articolo “Perché i nonni sono venuti ad abitare con noi?”, nel numero dell’8 luglio 1992.

[Immagine a pagina 19]

La tua amicizia con i nonni può rivelarsi molto soddisfacente

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi