Uno sguardo al mondo
I sacerdoti scarseggiano
◆ Stati Uniti: le iscrizioni nei seminari cattolici sono calate da 22.963 nel 1972 a 11.500 nel 1982, scrive il New York Times. Il problema è aggravato dall’indice di mortalità sempre più alto fra i sacerdoti anziani e dal numero crescente di ecclesiastici giovani che rinunciano all’abito talare. Se le attuali tendenze continuano, nel prossimo decennio il numero dei sacerdoti americani sarà dimezzato, stando alle previsioni degli analisti. Inoltre, dal 1966, l’anno dopo il Concilio Vaticano Secondo, il numero delle suore è sceso da 181.421 a 121.370 e il numero di frati cattolici negli ordini religiosi è sceso a 7.880, una diminuzione di oltre il 60 per cento. Questi drastici cali causano “grave preoccupazione” al papa, che è stato indotto a dire: “L’età media dei religiosi sale e la loro capacità di soddisfare i bisogni della chiesa è sempre più limitata”.
◆ Austria: “Fra 15 o 20 anni al massimo nell’Austria prevalentemente cattolica una parrocchia su due sarà senza parroco”, scrive il quotidiano tedesco Schwäbische Zeitung. Già ora un quinto delle parrocchie non hanno “un loro parroco”, secondo lo studio effettuato. Esso richiama anche l’attenzione sull’età avanzata di quasi tutti gli ecclesiastici austriaci.
◆ Canada: A causa della grave scarsità di sacerdoti cattolici a Toronto, la diocesi ha sparso nella città 35 tabelloni in cui compare un Cristo crocifisso: fa parte di una campagna pubblicitaria per reclutare ecclesiastici. Temono che nei prossimi cinque anni l’attuale proporzione di un sacerdote ogni 3.000 parrocchiani possa scendere a uno su 5.000. Un editoriale del Toronto Sun riassumeva la cosa dicendo: “Se i sacerdoti scarseggiano è perché Dio, non l’Arcidiocesi locale, ha deciso di smettere di chiamarli”.
Il pericolo della guerra aumenta
◆ La moderna tecnologia accresce il pericolo di una guerra nucleare, avverte il gruppo di ricerca del Worldwatch Institute di Washington. Le comunicazioni e la tecnologia dell’informazione si sono sviluppate così in fretta che stanno assumendo un “ruolo sempre più determinante” nella corsa agli armamenti, dice Daniel Deudney. Invece di porre un freno alle armi belliche, afferma il rapporto, le tecnologie dell’informazione accrescono la tentazione di lanciare un attacco nucleare. Viene indicato che i sofisticati sistemi di comunicazione sono piuttosto vulnerabili e questo “accresce la tentazione di sferrare il primo colpo in situazioni critiche”.
Collegamento tra Africa ed Europa
◆ Da oltre cento anni si discute sull’idea di collegare l’Europa con l’Africa. Ora, a seguito di una recente conferenza tenuta in Spagna, a Madrid, è stato approvato il progetto per unire i due continenti. Il tunnel che sarà lungo 14 chilometri passerà sotto lo stretto di Gibilterra collegando la Spagna col Marocco. Ci vorranno circa cinque anni per costruire il tunnel e costerà all’incirca due miliardi di dollari. L’obiettivo è di terminarlo entro la fine di questo decennio.
Il problema della criminalità in Cina
◆ Malgrado i severi provvedimenti contro la criminalità presi in Cina negli scorsi tre anni, l’illegalità costituisce ancora un “grosso problema”, dice nel People’s Daily Liu Fuzhi, nuovo capo della pubblica sicurezza cinese. Secondo Liu, dal 1981 “non c’è stata nessuna sensibile diminuzione di reati gravi come omicidio, rapina, stupro e ladrocinio”. La nuova borghesia cinese è il principale bersaglio dei criminali, poiché The Age di Melbourne (Australia) dice: “Il ministero della Pubblica Sicurezza ha inviato una circolare ai suoi funzionari in tutto il paese ordinando ‘provvedimenti immediati’ per proteggere i contadini benestanti”. Ad aggravare il problema c’è “l’idea persistente di molti contadini che ‘la proprietà dovrebbe essere tutta divisa equamente’”, scrive il corrispondente di The Age da Pechino.
Madri adolescenti
◆ Sono diecimila le ragazzine che ogni anno in Italia diventano madri per la prima volta, secondo il Corriere Medico del 26 agosto 1983. Il fenomeno tende ad aumentare poiché nel periodo 1969-1979 il numero dei bambini nati fuori del matrimonio è quasi quintuplicato. Il suddetto giornale rileva inoltre le conseguenze di tale maternità precoce: “Le madri al di sotto dei sedici anni, che non possono né sposarsi né riconoscere i loro bambini, sono spesso rifiutate dalla famiglia di origine, devono ricorrere ad enti assistenziali per la protezione dell’infanzia. Fra le ragazze in stato interessante al di sotto dei 18 anni meno della metà si sposano e questi matrimoni ‘riparatori’ hanno quasi sempre una vita breve e difficile”.
Modernizzare l’islam?
◆ Alla sessione di apertura del convegno tenuto alla Mecca dell’Organizzazione della conferenza islamica formata di 43 nazioni, re Fahd dell’Arabia Saudita ha chiesto la costituzione di un nuovo corpo di teologi per rinnovare le leggi islamiche e trovare risposte alle “sfide della vita moderna”. Ha proposto di riportare in auge l’ijtihad — interpretazione della legge sacra musulmana — come mezzo per rivalutare l’applicazione di alcune leggi islamiche. Sebbene non tutti i capi musulmani desiderino tale cambiamento, Anwar Ibrahim, un ministro malaysiano, ha detto: “Il ritorno all’ijtihad eliminerebbe idee e modi di pensare superati . . . Dobbiamo conciliare le leggi islamiche con il mondo moderno”.
Semplice rimedio per l’ulcera?
◆ Nel disperato tentativo di aiutare un uomo che soffriva acutamente a causa dell’ulcera, una notte, nella prigione iraniana di Evin, un medico detenuto prescrisse l’unico rimedio disponibile a quell’ora, acqua. Diede all’uomo sofferente circa mezzo litro di liquido e, come riferiva il Journal of Clinical Gastroenterology, “il dolore si attenuò e nel giro di otto minuti scomparve completamente”. Facendo esperimenti con altri detenuti, il medico cominciò a prescrivere un bicchiere d’acqua mezz’ora prima dei pasti e un altro due ore e mezzo dopo. Durante il suo periodo di detenzione poté documentare il progresso di oltre 600 pazienti, osservando che verso la fine la farmacia della prigione non aveva quasi mai richieste di antiacidi.
Senza figli e anziani
◆ Spesso viene chiesto a chi non ha figli: “Che ti accadrà nella vecchiaia se non hai figli?” Il periodico Family Relations ha pubblicato un recente studio di Pat M. Keith, della facoltà di sociologia dell’Università Statale dello Iowa, su “come se la cavano nella vecchiaia quelli che non hanno figli e se se la passano meno bene dei loro coetanei che sono genitori”. La ricerca della professoressa Keith, basata su interviste a persone senza figli e a genitori di 72 anni o più, ha permesso di appurare che “i figli non garantivano a questi genitori anziani meno solitudine e una valutazione più positiva della vita”, e perciò, “si è concluso che la presenza o l’assenza di figli non sembrava modificare sensibilmente la vita delle persone molto anziane”.
I francesi respingono il peccato
◆ Il novanta per cento della popolazione francese non crede più nel peccato, e solo il 4 per cento accetta la nozione di peccato, secondo un sondaggio pubblicato dal settimanale cattolico Le Pèlerin. Inoltre il sondaggio ha rivelato che, in un paese dove l’82 per cento della popolazione è cattolico, il 69 per cento ha detto di non confessarsi mai e il 13 per cento si confessa solo una volta all’anno o più di rado.
Il Sinai apre gli archivi
◆ La scoperta di manoscritti biblici greci nel monastero di Santa Caterina sul monte Sinai fece grande sensazione nel 1975. I professori di teologia Barbara e Kurt Aland dell’Istituto per la Critica Neotestamentaria di Münster, nella Repubblica Federale di Germania, sono finalmente pervenuti a un accordo con il monastero in base al quale sarà loro consentito di studiare e analizzare questi testi. Sono stati filmati oltre sessanta manoscritti biblici greci sconosciuti. Questo materiale sarà confrontato presso l’istituto di Münster con gli altri 1.200 antichi manoscritti già noti, trovati nel monastero di Santa Caterina. Secondo il giornale tedesco Westfälische Nachrichten, fra l’istituto e il monastero è stato stipulato un contratto esclusivo con la mediazione di eminenti personalità greco-ortodosse.
Una coda lunghissima
◆ Una delle più note comete a breve periodo, la Tempel-2, ha sorpreso gli astronomi inglesi dell’università di Leicester (Inghilterra), facendo vedere per la prima volta la sua coda lunga 32 milioni di chilometri. La coda, un tempo invisibile, che si pensa sia formata da polvere soffiata via dal nucleo della cometa (largo da 1,5 a 3 chilometri) dalla pressione solare, è stata avvistata dall’IRAS (satellite americano-inglese-olandese per ricerche astronomiche nell’infrarosso). Si pensava che le comete a breve periodo, quelle che tornano relativamente spesso (la Tempel-2 torna ogni 5,28 anni circa), non avessero una coda visibile. Ma l’avvistamento della lunghissima coda della Tempel-2, effettuato dal satellite nella banda dell’infrarosso, potrebbe significare che tutte le comete hanno la coda.
“Placebo” per i fumatori?
◆ L’incendio scoppiato nello scorso giugno su un aereo dell’Air Canada, e nel quale perirono 23 persone, ha sollevato il problema del fumo sugli aerei di linea. Il direttore dell’Istituto americano per la sicurezza dei voli (Aviation Safety Institute) ha detto che si devono spegnere ogni anno circa 25 incendi nei contenitori dei rifiuti nelle toilette degli aerei. La colpa è spesso delle sigarette. “Il fumo dovrebbe essere vietato sugli aerei di linea”, ha detto. “Diamo ai passeggeri un placebo se necessario ma vietiamo il fumo sugli aerei”.
Aborti in Polonia
◆ Gli aborti superano il numero dei nati vivi in Polonia, afferma un resoconto dell’American Medical News. Dalle statistiche ufficiali risulta che nel 1982 ci sono state in Polonia 702.000 nascite contro 800.000-1.000.000 di aborti. Perché tanti aborti in un paese dove la Chiesa Cattolica, che vieta rigorosamente l’aborto, ha un’influenza sociale così forte su molti dei 36 milioni di abitanti? Alcuni esperti ne danno la colpa alla “penuria di viveri” o alla “disperata scarsità di alloggi”, secondo il resoconto, “mentre altri sostengono che molte coppie considerino l’aborto il solo ragionevole metodo disponibile di contraccezione”. E, fa rilevare il resoconto, “il governo polacco e il partito comunista provvedono incentivi [ricovero gratuito in clinica] in caso di aborto”.