I lettori ci scrivono
Fumetti
Ho appena letto nell’edizione portoghese della vostra rivista gli articoli sui fumetti (in italiano, 8 luglio 1984). Li ho trovati meravigliosi. Sono insegnante di lettere e il mese scorso ho assegnato alla classe un compito che richiedeva la lettura di fumetti. I ragazzi più eccitabili e turbolenti hanno divorato fumetti su soggetti violenti, mentre quelli più tranquilli hanno scelto fumetti con temi leggermente umoristici. Per oltre mezz’ora i 41 ragazzi hanno letto in assoluto silenzio, completamente assorti nella lettura, qualcosa che è impossibile ottenere con altre materie. Ho cominciato a chiedermi fino a che punto questo tipo di lettura poteva essere utile o nocivo per loro. I vostri articoli hanno confermato la mia preoccupazione. Sono profondamente grata dei consigli che essa dà, specialmente ai genitori.
A. M. R., Brasile
Il Nilo
Abbiamo apprezzato moltissimo il vostro articolo “Il fiume dei ‘superlativi’” che ci ha insegnato molte cose (8 gennaio 1984). Ma perché dice che il Nilo è il fiume più lungo del mondo? Abbiamo consultato diversi dizionari e tutti indicano che il più lungo è il Rio delle Amazzoni, con un percorso di oltre 7.025 chilometri.
B. B., Francia
Gli esperti non sono completamente d’accordo sull’effettiva lunghezza dei due fiumi; comunque in genere danno la cifra di 6.671 chilometri per il Nilo, e quella di 6.280 chilometri per il Rio delle Amazzoni. Il Rio delle Amazzoni è il fiume più grande del mondo, in base alla quantità di acqua che vi scorre. La cifra che tu hai trovato, 7.025 chilometri, è stata calcolata probabilmente considerando l’Apurimac, tributario del Rio delle Amazzoni, come suo vero ramo sorgentifero. Avverrebbe la stessa cosa se si considerasse il Missouri come vero ramo sorgentifero del Mississippi. In questo caso il Mississippi sarebbe lungo non più 3.780 bensì 6.210 chilometri. — Ed.
Romanzi rosa
I miei vivissimi ringraziamenti per l’opportuno articolo “I giovani chiedono... I romanzi rosa sono una lettura innocua?” (8 marzo 1984). Un paio di mesi prima di leggere questo articolo mi ero resa conto che la lettura di questi romanzi stava diventando un vizio per me. Mentre avevo cominciato leggendone solo uno ogni tanto, ora ne leggevo fino a tre la settimana. Mi accorsi che le mie abitudini di studio peggioravano, non pregavo più spesso come prima e trascuravo le faccende domestiche. Cominciai a desiderare le cose materiali più belle che il mondo poteva offrire e a essere scontenta di quello che avevo. Il vostro articolo mi ha aiutata a capire dove rischiavo di finire se avessi continuato.
E. R., Kentucky
Ho letto solo di recente il vostro articolo intitolato “I giovani chiedono... Ha importanza cosa leggo?” (22 maggio 1984). Mi è stato di grande aiuto. Leggevo i romanzi rosa di mia sorella e credo che mi abbiano danneggiata. Ora leggo di più la Bibbia. Vi ringrazio moltissimo per aver scritto questo e molti altri articoli. Ho 11 anni. Grazie.
J. L., Colorado