Uno sguardo al mondo
Legno o plastica?
Per tagliare carne cruda e pollame, si potrebbe pensare che un tagliere di plastica sia più igienico di uno di legno. Un recente studio ha dimostrato il contrario. Secondo un bollettino universitario (Berkeley Wellness Letter), due microbiologi dell’Università del Wisconsin (USA) hanno contaminato intenzionalmente taglieri di legno e di plastica con batteri, come la salmonella, che provocano intossicazioni alimentari. Fatto sorprendente, i batteri si sono moltiplicati moltissimo sui taglieri di plastica, mentre sono morti o sono stati resi inoffensivi sui taglieri di legno, in alcuni casi nel giro di soli tre minuti. Quando i taglieri sono stati contaminati e messi da parte per tutta la notte, al mattino quelli di legno erano privi di batteri, mentre quelli di plastica ospitavano popolazioni batteriche numerose. Il legno stagionato si è rivelato più efficiente di quello fresco. La plastica, inoltre, si è dimostrata più difficile da lavare del previsto, specie se la superficie era scalfita. Qualunque tipo di tagliere si usi, è importante lavarlo con acqua calda e sapone dopo aver tagliato carne cruda.
Strage quotidiana
“Ogni giorno in Brasile muoiono almeno quattro donne per complicazioni legate all’aborto: 1.460 ogni anno”. Lo afferma il quotidiano brasiliano Folha de S. Paulo, osservando che si tratta di una stima “ottimistica” e che il numero effettivo potrebbe essere tre volte maggiore. Esso aggiunge: “Nell’America Latina la media è più drammatica. L’ONU calcola che il 50 per cento dei decessi legati alla maternità sono dovuti a pratiche abortive, il che significa che ogni anno muoiono 15.000 donne: in media vengono uccise ogni giorno 41 donne latino-americane”.
State diritti
Se state curvi, la schiena ne risente. Secondo un articolo dell’International Herald Tribune, chi assume una posizione scorretta sottopone la parte inferiore della schiena a uno sforzo 15 volte maggiore rispetto a chi sta diritto. Stare curvi, inoltre, porta a respirare meno profondamente, e quindi ad avere meno ossigeno in circolazione. Può creare affaticamento e dolori, specie al collo e alla schiena. Può anche far sembrare più vecchi, grassi e insicuri di quando si sta diritti. Il portamento corretto, dice l’articolo, prevede che lobi delle orecchie, spalle, centro delle anche, ginocchia e caviglie siano sulla stessa verticale. Questo però non significa che si debba stare impalati sull’attenti con le ginocchia unite e la testa e le spalle all’indietro, perché in questo modo si sforzerebbe troppo la spina dorsale. Gli esperti dicono che il portamento scorretto è un vizio che in genere si può correggere.
Catastrofi potenziali
“Una flotta di potenziali catastrofi galleggianti”: così, secondo l’International Environmental Update, alcuni critici hanno soprannominato le petroliere di tutto il mondo. La rivista sostiene che “il mondo fa ancora affidamento su centinaia di petroliere arrugginite, vecchie e non in regola il cui equipaggio è male addestrato per il trasporto del combustibile più importante che ci sia”. Una grossa petroliera dovrebbe essere utilizzata per circa 15 anni. Ma il 65 per cento circa della flotta mondiale di petroliere ha 15 anni o più. Anche alcuni funzionari dell’industria petrolifera ammettono che molte petroliere obsolete dovrebbero essere demolite. Sembra che non esista nessun ente che ha l’autorità di dichiarare queste navi fuori servizio. Il problema, però, può stare più nel modo in cui vengono gestite queste navi che non nelle navi in sé. Secondo la rivista, un esperto in fatto di inquinamento da petrolio avrebbe detto: “La stragrande maggioranza dei disastri in cui sono coinvolte petroliere è dovuta a errori umani”.
Come i bambini affrontano i problemi
Cosa permette ad alcuni bambini di sopportare lo stress e i problemi della vita moderna? Per scoprirlo, alcuni ricercatori della Loyola University di Chicago (USA) hanno condotto uno studio su 400 bambini, di età compresa tra i 9 e i 13 anni, provenienti da ambienti molto diversi. Secondo la rivista American Health, i ricercatori hanno individuato tre caratteristiche comuni nei bambini che affrontavano bene le situazioni difficili, e che erano circa la metà. Primo, erano pronti a chiedere aiuto, a parlare delle loro preoccupazioni e a cercare il sostegno emotivo di un adulto: spesso, ma non sempre, quello di un genitore. Secondo, tendevano ad assumersi la responsabilità del loro comportamento e cercavano di persuadere i compagni a evitare danni. Terzo, cercavano momenti di tranquillità o di svago per ridurre lo stress. Viceversa, i ricercatori hanno identificato tre tendenze che riducevano la resistenza dei bambini: il ricorrere all’aggressività, l’assumere comportamenti autolesionistici, come il drogarsi, e l’evitare i problemi anziché affrontarli.
La felicità in Asia
Un sondaggio condotto dalla Survey Research Hong Kong Limited ha riscontrato che le persone più felici sia a Taiwan che nella Repubblica di Corea sono povere e hanno dai 30 ai 40 anni. Nelle Filippine, dove il PNL (prodotto nazionale lordo) è di soli 500 dollari pro capite e il 41 per cento della popolazione vive in povertà, il 94 per cento delle persone si dichiara felice. Questo stesso atteggiamento verso la vita si riscontra in quasi tutti i paesi asiatici, tranne uno. “In un continente che generalmente trabocca di felicità”, diceva il Mainichi Daily News, il paese più ricco “è risultato il meno felice”. Nonostante un PNL di oltre 27.000 dollari pro capite, il 40 per cento dei giapponesi dichiara di non essere felice.
Crisi della comunicazione
“In Germania la coppia sposata media dialoga a malapena 10 minuti al giorno”, riferisce il quotidiano tedesco Nassauische Neue Presse. Perciò la maggioranza delle coppie dedica troppo poco tempo a trovare una soluzione ai propri problemi. In più, i consulenti familiari in Germania fanno notare che soprattutto le coppie giovani non sanno affrontare le divergenze di opinione. Questo è uno dei principali motivi per cui si dividono presto: due matrimoni su cinque vanno in fumo entro i primi quattro anni. Secondo il giornale, la consulente Rosemarie Breindl avrebbe detto: “Non esistono quasi modelli di comportamento che dimostrino con l’esempio come risolvere i conflitti”. L’articolo dice anche: “Pertanto, è sempre più comune liberarsi dei problemi matrimoniali semplicemente separandosi”.
Tenete il lavoro al suo posto
Ulcere, mal di cuore, esaurimento nervoso, assenteismo e incidenti: sono il prezzo da pagare per l’eccesso di stress, e a pagarlo è sia il dipendente che il datore di lavoro. Secondo un rapporto dell’Ufficio Internazionale francese del Lavoro, lo stress da lavoro è diventato “uno dei problemi più gravi del nostro tempo”. La rivista medica francese Le Concours Médical fa notare che in Europa le riduzioni di personale e le crescenti responsabilità dei dipendenti, insieme al desiderio di accrescere la produzione e i profitti, hanno fatto aumentare in maniera significativa lo stress sul luogo di lavoro. In Francia, aggiunge questa rivista, c’è chi muore di superlavoro. Fatto interessante, diversi studi mostrano che si resiste meglio allo stress quando si coltiva una calorosa e sincera amicizia con chi ci sta intorno. I medici raccomandano inoltre relax, esercizio fisico, una dieta equilibrata e di tenere il lavoro al suo posto, riservando del tempo per la famiglia e per lo svago.
Seminario della polizia sulle sette
Quest’anno poliziotti provenienti da ogni parte degli Stati Uniti si sono riuniti nel Rhode Island per una conferenza di tre giorni su un argomento insolito: satanismo, sette e stregoneria. Il Daily News di New York ha scritto che lo scopo del seminario era quello di addestrare poliziotti esperti a riconoscere gli atti violenti compiuti da tali sette. Il sergente Edmund Pierce, del dipartimento di polizia di Warwick (Rhode Island), avrebbe detto: “Ci concentriamo su reati che vanno da crudeltà verso gli animali, profanazione di tombe e furti fino ad aggressioni, abusi all’infanzia ritualizzati e perfino omicidio”. Il Daily News cita il seguente commento di Carl Raschke, docente dell’Università di Denver: “Vedo che si stanno formando molte più sette violente, e che sotto la maschera delle credenze occulte si verificano casi di violenza”. Durante il seminario gli esperti hanno anche messo in guardia contro i gruppi che promuovono odio, come i neonazisti o il Ku Klux Klan, i quali usano il cerimoniale occulto per attirare adepti e controllarli meglio.
Torna in auge un traffico micidiale
India Today riferisce che, nonostante alcuni progressi fatti negli ultimi anni, gli sforzi per preservare la natura in India sono stati frustrati dai cacciatori di frodo. Nel 1988 si calcolava che in India rimanessero 4.500 tigri in libertà. Nel 1992 tale numero era sceso a 1.500. Della tigre si vendono la pelle, il sangue, le ossa (usate nella medicina popolare), gli artigli e persino i genitali. Ma la tigre non è la sola vittima dell’esercito di cacciatori di frodo. Nel 1992 sono stati massacrati 48 rinoceronti indiani per il loro corno: erano decenni che non si registrava un numero così alto. Gli elefanti indiani sono calati di colpo dai 5.000 di dieci anni fa ai circa 1.500 odierni. Sembra che le guardie forestali abbiano talmente paura degli odierni cacciatori di frodo, armati di tutto punto, che alcune di esse non indossano più l’uniforme; altre si rifiutano di svolgere il loro lavoro finché non saranno adeguatamente equipaggiate per difendersi.