Significato delle notizie
Ciechi davanti ai fatti
● Dai tempi di Darwin, è stata in grado la geologia moderna di trovare le prove della sua teoria dell’evoluzione per selezione naturale? “Invece di trovare il graduale sviluppo della vita”, scrive David M. Raup (direttore della sezione geologica del Field Museum of National History di Chicago) sul bollettino del museo, “ciò che i geologi del tempo di Darwin e i geologi del giorno attuale effettivamente trovano sono testimonianze notevolmente irregolari o traballanti; cioè, le specie compaiono all’improvviso nella sequenza, e secondo le testimonianze non mostrano che piccoli cambiamenti o nessuno durante la loro esistenza, per poi scomparire improvvisamente senza lasciare traccia”.
Raup fa notare che la risposta di Darwin a questo enigma era che “se le testimonianze fossero complete e le conoscessimo meglio, vedremmo la continua e graduale catena da lui predetta. E questo era il suo argomento principale per minimizzare l’evidenza dei fossili”.
“Ebbene”, dice Raup, “sono passati circa 120 anni dal tempo di Darwin e la conoscenza delle testimonianze fossili è stata notevolmente ampliata. Si conoscono ora un quarto di milione di specie fossili, ma la situazione non è molto cambiata. Le testimonianze dell’evoluzione sono ancora sorprendentemente traballanti e, per colmo dell’ironia, abbiamo addirittura meno esempi di transizione evoluzionistica rispetto a quelli noti al tempo di Darwin . . . come risultato di informazioni più accurate. . . . Quindi il problema di Darwin non si è rimpicciolito nei passati 120 anni”. Quali altre prove sono necessarie perché una persona imparziale ammetta che la “continua e graduale catena” dell’evoluzione non esiste? — Gennaio 1979, pagg. 23-25.
Giudice: “Smetta di insegnare la Bibbia”
● Un giudice del Massachusetts (U.S.A.) ha decretato che un uomo può perdere il diritto di vedere le sue figlie. L’uomo e la moglie, membri della Chiesa Congregazionale, avevano divorziato e la custodia delle bambine era stata affidata alla moglie. In seguito l’uomo divenne testimone di Geova. “Il 35enne pompiere non picchia le figlie (di 7 e 4 anni) né le porta a vedere film vietati né le incoraggia a trascurare gli studi”, scrive il sindacalista William Rasberry. “Si limita a leggere loro la Bibbia”. La madre protestò: “Per di più le confondeva, dicendo loro che non esistono né Babbo Natale, né il coniglietto di Pasqua, né il topolino che porta via i dentini nascosti, mentre io avevo detto loro che c’erano”.
“È difficile che l’unico motivo [del giudice] sia stata la confusione”, osserva Rasberry. “Altrimenti, che farebbe il giudice con tutti i figli di matrimoni intatti i cui genitori hanno opinioni religiose diverse? . . . Non potrebbe darsi che il giudice stesso sia un congregazionalista? O forse crede al topolino che porta i soldini, ecc.?” — “The Philadelphia Inquirer”, 13 febbraio 1979, p. 13-A.
L’opulenza di Armstrong
● Quando membri dissidenti hanno recentemente accusato la Chiesa Mondiale di Dio (Worldwide Church of God) di Herbert W. Armstrong di sperperare i fondi della chiesa, la Corte Superiore della California ha temporaneamente posto i beni della chiesa sotto la tutela di un curatore fallimentare. Le proteste si imperniavano sulle enormi somme di denaro spese per intrattenere famosi uomini politici del mondo e per pagare gli alti stipendi dei funzionari della chiesa e consentire loro di vivere con prodigalità.
Il braccio destro di Armstrong, Stanley R. Rader, difende le spese fatte per noleggiare jet, pagare costosissimi hotel, ristoranti e doni a dignitari stranieri, dicendo: “Abbiamo ricevuto l’incarico di diffondere il Vangelo”. Allan Browne, legale di Rader, ammette che “per proclamare la parola di Gesù” i funzionari della chiesa spendono “enormi somme di denaro”. Perché? “Se dovete incontrarvi con un primo ministro o un altro leader mondiale, dovete portargli qualcosa e forse l’avete comprata da Gucci”. “Le persone importanti alloggiano a casa di Stan Rader. E non si possono portare a cena da McDonald [una catena di tavole calde]. Si devono portare da Perino [un lussuosissimo ristorante di Los Angeles]”.
Per avere le idee più chiare, è interessante esaminare l’effettivo incarico evangelico che Gesù affidò ai suoi discepoli. In netto contrasto con l’opulenza descritta prima, Gesù indicò che essi avrebbero avuto bisogno solo di fondi molto limitati: “Non vi procurate oro né argento né rame per le borse delle vostre cinture”. Dovevano intrattenere uomini politici mondani con dispendiosi pranzi e doni? È vero che Gesù disse che ‘sarebbero stati trascinati per amor suo davanti a governatori e re’, ma non per intrattenerli. Piuttosto, il motivo sarebbe stato quello di rispondere alle accuse mosse contro di loro come “oggetto di odio da parte di tutti” a causa della loro predicazione. La vita di Gesù stesso e dei primi cristiani dimostra che è così. — Matt. 10:9, 10, 18, 22.