Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 1988
ISTRUZIONI
Nel 1988 la Scuola di Ministero Teocratico sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:
FONTE DEL MATERIALE: Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture [bi12], “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” [si], Ragioniamo facendo uso delle Scritture [rs], Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca [pe].
La scuola avrà inizio con cantico, preghiera e benvenuto, proseguendo poi come segue:
PARTE N. 1: 15 minuti. Sarà svolta da un anziano o da un servitore di ministero qualificato. Si baserà sul libro “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”. Consisterà in un discorso di istruzione di 10 minuti seguito da una ripetizione orale di 5 minuti, fatta usando le domande stampate dei paragrafi. L’obiettivo dev’essere non solo quello di trattare il materiale, ma di metterne in risalto il valore pratico, evidenziando ciò che è più utile per la congregazione. Dove occorre, va scelto un tema. Tutti sono incoraggiati a prepararsi attentamente in anticipo per trarre il massimo beneficio dalle informazioni che verranno trattate.
I fratelli incaricati di pronunciare questo discorso dovrebbero stare attenti a rimanere nel tempo assegnato. Se necessario, si potranno dare consigli in privato.
PUNTI NOTEVOLI DELLA LETTURA DELLA BIBBIA: 6 minuti. A cura del sorvegliante della scuola o di un altro anziano o servitore di ministero qualificato incaricato dal sorvegliante della scuola. Non si tratta di fare un semplice riassunto dei capitoli che andavano letti. Dopo un breve commento generale sui capitoli assegnati, l’incaricato aiuterà l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono esserci utili. Esaminate il materiale dei numeri della Torre di Guardia per trovare altri punti degni di nota. Il sorvegliante della scuola inviterà quindi gli studenti a recarsi nelle rispettive classi.
DISCORSO N. 2: 5 minuti. Lettura del materiale assegnato dalla Bibbia svolta da un fratello. Questo vale tanto per la scuola principale quanto per le altre classi. Di solito le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare brevi informazioni chiarificatrici all’inizio, durante e alla conclusione del discorso. Si possono trattare l’ambiente storico, l’eventuale significato profetico o dottrinale, e l’applicazione dei princìpi. Si devono leggere tutti i versetti assegnati.
DISCORSO N. 3: 5 minuti. Questo discorso verrà assegnato a una sorella. I soggetti verranno tratti una volta dal libro Ragioniamo e una volta dal libro Vivere per sempre; quelli tratti da quest’ultimo libro saranno assegnati soprattutto a studentesse nuove o giovani. La studentessa dovrebbe saper leggere. Può pronunciare il discorso sia seduta che in piedi. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. È meglio che l’ambiente riguardi il servizio di campo o la testimonianza informale. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dall’assistente (o assistenti). Si deve dare più importanza alle informazioni che all’ambiente. La studentessa userà il tema indicato nel programma.
DISCORSO N. 4: 5 minuti. Assegnato a un fratello o a una sorella. Se assegnato a un fratello, questo discorso dev’essere rivolto all’intero uditorio. Di solito è meglio che il fratello prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente a un altro ambiente pratico e appropriato, il fratello può decidere di sviluppare il suo discorso conformemente. Lo studente userà il tema indicato.
Se assegnato a una sorella, il materiale deve essere trattato secondo quanto indicato per il Discorso N. 3.
CONSIGLI E OSSERVAZIONI: Dopo ciascun discorso di esercitazione il sorvegliante della scuola darà consigli specifici, senza seguire necessariamente l’ordine progressivo indicato sul foglietto “Consigli sui discorsi”. Dovrebbe invece concentrarsi sugli aspetti in cui lo studente ha bisogno di migliorare. Se lo studente merita solo una “B” e non c’è nessun’altra qualità oratoria con una “M” o una “P”, chi dà i consigli indicherà la qualità oratoria su cui lo studente dovrà prepararsi per la volta successiva, cerchiando la casella corrispondente (quella dove poi si segnerà la “B”, la “M” o la “P”). Informerà lo studente di questo la sera stessa e indicherà questa qualità oratoria sul suo prossimo foglietto “Discorso della Scuola di Ministero Teocratico” (S-89). Gli studenti di turno dovrebbero sedersi in prima fila. Questo farà risparmiare tempo e permetterà al sorvegliante della scuola di dare i consigli direttamente a ciascuno studente. In base al tempo disponibile, dopo aver dato i necessari consigli orali, il consigliere può commentare punti pratici e informativi non menzionati dagli studenti. Il sorvegliante della scuola farà attenzione a non impiegare in tutto più di 2 minuti dopo ciascun discorso di esercitazione.
PREPARAZIONE DEI DISCORSI: I fratelli che svolgono la Parte N. 1 dovranno, se occorre, scegliere un tema. Gli studenti a cui è assegnato il discorso N. 2 sceglieranno il tema che permetterà loro di trattare in modo più completo il materiale. Quelli ai quali sono assegnati i discorsi N. 3 e 4 useranno il tema indicato. Prima di pronunciare il discorso, gli studenti ripasseranno le informazioni del Manuale per la Scuola relative alla qualità oratoria su cui devono prepararsi.
CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo, né devono superarlo i consigli e le osservazioni del sorvegliante della scuola. I discorsi dal N. 2 al N. 4 dovrebbero essere interrotti con tatto quando il tempo è scaduto. Il fratello incaricato di segnalare che il tempo è scaduto dovrebbe farlo con prontezza. Se i fratelli che svolgono la parte N. 1 vanno fuori tempo, si daranno loro consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo. L’intero programma, esclusi cantico e preghiera, durerà 45 minuti.
RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente ci sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi ripassate il materiale assegnato e finite di leggere i capitoli della Bibbia. Il sorvegliante della scuola si sarà già accertato di evidenziare i punti principali che gli oratori potrebbero aver trascurato. Durante la ripetizione scritta (che dura 25 minuti), si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo sarà dedicato a rispondere alle domande. Ogni studente verificherà il proprio foglio. Il sorvegliante della scuola, nel leggere le risposte, si soffermerà sulle domande più difficili, aiutando tutti a comprendere chiaramente le risposte. Se per qualche ragione le circostanze locali lo richiedono, la ripetizione scritta si può fare una settimana dopo rispetto a quanto indicato nel programma.
CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con 50 o più iscritti alla scuola possono disporre che diversi gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri consiglieri. Naturalmente possono iscriversi alla scuola e ricevere le assegnazioni dei discorsi anche persone non dedicate che vivono in conformità dei princìpi cristiani.
ASSENTI: Tutti nella congregazione possono mostrare di apprezzare questa scuola sforzandosi di essere presenti ogni settimana, preparando bene i discorsi assegnati e rispondendo alle eventuali domande. Si spera che tutti gli studenti preparino coscienziosamente le parti assegnate. Se uno studente in programma è assente, un volontario può svolgerne la parte, facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare tenuto conto del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola potrà trattare le informazioni valendosi opportunamente della partecipazione dell’uditorio.
PROGRAMMA
4 gen. Lettura della Bibbia: Isaia 14–17
N. 1: Esdra 1:1–10:44 (si pp. 86-7, §§ 8-13)
N. 2: Isaia 14:1-20
N. 3: Aborto: perché è proibito? (rs pp. 25-6)
N. 4: Adamo ed Eva sono veri e propri personaggi storici? (rs pp. 27-8)
11 gen. Lettura della Bibbia: Isaia 18–22
N. 1: Neemia: informazioni generali (si p. 88, §§ 1-5)
N. 2: Isaia 21:1-17
N. 3: Perché vivere per sempre non è soltanto un sogno (pe cap. 1, §§ 1-10)
N. 4: Perché è inutile adorare gli antenati (rs pp. 89-91, § 1)
18 gen. Lettura della Bibbia: Isaia 23–26
N. 1: Neemia 1:1–6:19 (si p. 89, §§ 6-9)
N. 2: Isaia 25:1-12
N. 3: Perché il culto degli antenati non è gradito a Geova Dio (rs p. 91)
N. 4: Chi sono gli anticristi? (rs pp. 34-5)
25 gen. Lettura della Bibbia: Isaia 27–29
N. 1: Neemia 7:1–13:31 (si pp. 89-90, §§ 10-15)
N. 2: Isaia 28:1-19
N. 3: Grandi benedizioni di Dio ora sono prossime! (pe cap. 1, §§ 11-19)
N. 4: Chi sono gli apostati? (rs pp. 36-7)
1º feb. Lettura della Bibbia: Isaia 30–33
N. 1: Ester: informazioni generali (si pp. 91-2, §§ 1-6)
N. 2: Isaia 32
N. 3: Come dovremmo comportarci verso gli apostati? (rs pp. 38-9)
N. 4: Cristo non edificò la chiesa su Pietro (rs pp. 377-9, primo sottotitolo)
8 feb. Lettura della Bibbia: Isaia 34–37
N. 1: Ester 1:1–5:14 (si pp. 92-3, §§ 7-11)
N. 2: Isaia 35
N. 3: Chi è il governante di questo mondo? (pe cap. 2, §§ 1-12)
N. 4: Cos’erano le chiavi usate da Pietro? (rs pp. 379-80)
15 feb. Lettura della Bibbia: Isaia 38–40
N. 1: Ester 6:1–10:3 (si pp. 93-4, §§ 12-15)
N. 2: Isaia 40:12-31
N. 3: I “successori degli apostoli” non sono veri cristiani (rs pp. 382-4)
N. 4: Dove si combatterà Armaghedon? (rs pp. 39-41, primo sottotitolo)
22 feb. Lettura della Bibbia: Isaia 41–43
N. 1: Giobbe: informazioni generali (si pp. 95-6, §§ 1-6)
N. 2: Isaia 43:1-17
N. 3: Cosa sta facendo il Diavolo? (pe cap. 2, §§ 13-25)
N. 4: Chi e che cosa sarà distrutto ad Armaghedon? (rs p. 41, primo e secondo sottotitolo)
29 feb. Ripetizione scritta. Completare Isaia 14–43
7 mar. Lettura della Bibbia: Isaia 44–46
N. 1: Giobbe 1:1–2:13 (si p. 96, §§ 7-10)
N. 2: Isaia 46
N. 3: Chi sopravvivrà ad Armaghedon? (rs p. 42)
N. 4: Armaghedon non è in contraddizione con l’amore di Dio (rs p. 43, primo sottotitolo)
14 mar. Lettura della Bibbia: Isaia 47–49
N. 1: Giobbe 3:1–14:22 (si pp. 96-7, §§ 11-17)
N. 2: Isaia 48:1-19
N. 3: Il tipo di religione che non è buona (pe cap. 3, §§ 1-10)
N. 4: Ad Armaghedon non sarà possibile assumere una posizione neutrale (rs p. 43, secondo sottotitolo)
21 mar. Lettura della Bibbia: Isaia 50–53
N. 1: Giobbe 15:1–25:6 (si pp. 97-8, §§ 18-26)
N. 2: Isaia 52
N. 3: Chi sta influendo sulle nazioni spingendole verso Armaghedon? (rs p. 43, terzo sottotitolo)
N. 4: Chi è la Babilonia di cui parla Rivelazione? (rs p. 44, primo sottotitolo)
28 mar. Lettura della Bibbia: Isaia 54–57
N. 1: Giobbe 26:1–37:24 (si pp. 98-9, §§ 27-35)
N. 2: Isaia 55:1-13
N. 3: Cosa rende una religione approvata da Dio? (pe cap. 3, §§ 11-22)
N. 4: Per che cosa si distingueva l’antica Babilonia? (rs p. 44, secondo sottotitolo)
4 apr. Lettura della Bibbia: Isaia 58–62
N. 1: Giobbe 38:1–42:17 (si p. 99, §§ 36-38)
N. 2: Isaia 60:4-22
N. 3: Perché religioni che si dicono cristiane fanno parte di Babilonia la Grande (rs p. 47)
N. 4: Perché è urgente uscire da Babilonia la Grande (rs p. 48)
11 apr. Lettura della Bibbia: Isaia 63–66
N. 1: Salmi: chi li ha scritti e quando? (si pp. 101-2, §§ 1-6)
N. 2: Isaia 65:8-25
N. 3: Chi è Dio? (pe cap. 4, §§ 1-17)
N. 4: Cos’è il battesimo, e perché i credenti si battezzano (rs pp. 48-9, primo sottotitolo)
18 apr. Lettura della Bibbia: Geremia 1–3
N. 1: Salmi: caratteristiche e autenticità (si p. 102, §§ 7-11)
N. 2: Geremia 1:1-19
N. 3: Il battesimo cristiano non si compie per aspersione e non è per i bambini (rs p. 49, primo e secondo sottotitolo)
N. 4: Il battesimo in acqua non fa ottenere il perdono dei peccati (rs p. 50, primo sottotitolo)
25 apr. Ripetizione scritta. Completare Isaia 44—Geremia 3
2 mag. Lettura della Bibbia: Geremia 4–6
N. 1: Salmi 1–72 (si pp. 102-3, §§ 12-14)
N. 2: Geremia 5:1-17
N. 3: Il nome e il proposito di Dio (pe cap. 4, §§ 18-31)
N. 4: Chi viene battezzato con spirito santo? (rs p. 50, secondo sottotitolo)
9 mag. Lettura della Bibbia: Geremia 7–9
N. 1: Salmi 73–106 (si p. 103, §§ 15-17)
N. 2: Geremia 9:12-26
N. 3: Il battesimo col fuoco è diverso da quello con spirito santo (rs p. 52)
N. 4: Ragioni per esaminare la Bibbia (rs pp. 53-4)
16 mag. Lettura della Bibbia: Geremia 10–12
N. 1: Salmi 107–150 (si pp. 103-4, §§ 18-22)
N. 2: Geremia 10:6-25
N. 3: Cosa compì Gesù sulla terra (pe cap. 6, §§ 1-19)
N. 4: Isaia dà prova dell’ispirazione della Bibbia (rs p. 55)
23 mag. Lettura della Bibbia: Geremia 13–15
N. 1: Proverbi: chi l’ha scritto e quando? (si p. 106, §§ 1-5)
N. 2: Geremia 15:6-20
N. 3: L’adempimento delle profezie di Gesù dimostra l’ispirazione della Bibbia (rs pp. 56-7)
N. 4: La Bibbia è scientificamente accurata (rs pp. 57-8)
30 mag. Lettura della Bibbia: Geremia 16–19
N. 1: Proverbi: caratteristiche e autenticità (si pp. 106-7, §§ 6-11)
N. 2: Geremia 17:1-18
N. 3: Cosa significano per noi i miracoli di Gesù (pe cap. 6, §§ 20-28)
N. 4: Come rispondere a chi dice di non credere nella Bibbia (rs pp. 59-60)
6 giu. Lettura della Bibbia: Geremia 20–22
N. 1: Proverbi 1:1–9:18 (si pp. 107-8, §§ 12, 13)
N. 2: Geremia 20:1-13
N. 3: La Bibbia è pratica per i nostri giorni (rs p. 61)
N. 4: Perché i cristiani non celebrano i compleanni? (rs pp. 74-5)
13 giu. Lettura della Bibbia: Geremia 23–25
N. 1: Proverbi 10:1–24:34 (si p. 108, §§ 14, 15)
N. 2: Geremia 25:15, 16, 27-38
N. 3: Perché siamo sulla terra (pe cap. 7, §§ 1-18)
N. 4: Perché i cristiani si astengono dal sangue? (rs pp. 335-6)
20 giu. Lettura della Bibbia: Geremia 26–28
N. 1: Proverbi 25:1–31:31 (si p. 108, §§ 16-18)
N. 2: Geremia 28:1-17
N. 3: Perché i cristiani non accettano trasfusioni di sangue? (rs pp. 337-8)
N. 4: Come rispondere alle obiezioni relative al punto di vista biblico sul sangue (rs pp. 338-40)
27 giu. Ripetizione scritta. Completare Geremia 4–28
4 lug. Lettura della Bibbia: Geremia 29–31
N. 1: Ecclesiaste: chi l’ha scritto e quando? (si pp. 111-12, §§ 1-8)
N. 2: Geremia 31:23-40
N. 3: Che accade quando si muore? (pe cap. 8, §§ 1-14)
N. 4: Cosa significa ‘nascere di nuovo’? (rs pp. 239-40)
11 lug. Lettura della Bibbia: Geremia 32 e 33
N. 1: Ecclesiaste 1:1–7:29 (si p. 112, §§ 9-12)
N. 2: Geremia 33:1-3, 10-26
N. 3: La salvezza non dipende dall’essere ‘nati di nuovo’ (rs pp. 240-1)
N. 4: ‘Nascere di nuovo’: come rispondere a eventuali obiezioni (rs pp. 242-3)
18 lug. Lettura della Bibbia: Geremia 34–37
N. 1: Ecclesiaste 8:1–12:14 (si pp. 112-13, §§ 13, 14)
N. 2: Geremia 37:3-21
N. 3: L’“inferno” esiste veramente? (pe cap. 9, §§ 1-20)
N. 4: Perché la confessione auricolare non è scritturale? (rs pp. 76-7)
25 lug. Lettura della Bibbia: Geremia 38–41
N. 1: Il Cantico dei Cantici (Il Cantico di Salomone): chi l’ha scritto e quando? (si p. 114, §§ 1-4)
N. 2: Geremia 39:1-18
N. 3: Confessare i propri peccati contro Dio o il prossimo (rs p. 79, secondo e terzo sottotitolo)
N. 4: Perché i peccati gravi vanno confessati agli anziani? (rs p. 80)
1º ago. Lettura della Bibbia: Geremia 42–45
N. 1: Il Cantico dei Cantici 1:1–8:14 (si pp. 114-16, §§ 5-15)
N. 2: Geremia 44:20-30; 45:1-5
N. 3: Chi sono gli spiriti malvagi? (pe cap. 10, §§ 1-12)
N. 4: Perché è ragionevole credere nella creazione? (rs pp. 80-2)
8 ago. Lettura della Bibbia: Geremia 46–48
N. 1: Isaia: chi l’ha scritto e quando? (si p. 117, §§ 1-4)
N. 2: Geremia 46:13-28
N. 3: Il racconto biblico della creazione (rs pp. 83-5)
N. 4: Perché la venerazione della croce non è scritturale? (rs pp. 88-9)
15 ago. Lettura della Bibbia: Geremia 49 e 50
N. 1: Isaia: unità e autenticità (si pp. 117-18, §§ 5-8)
N. 2: Geremia 50:1-16
N. 3: Come resistere agli spiriti malvagi (pe cap. 10, §§ 13-19)
N. 4: Perché gli esseri umani muoiono? (rs pp. 232-4, primo sottotitolo)
22 ago. Lettura della Bibbia: Geremia 51 e 52
N. 1: Isaia 1:1–6:13 (si p. 118, §§ 9-11)
N. 2: Geremia 52:1-16
N. 3: Dove sono i morti e in che condizione si trovano? (rs pp. 234-5)
N. 4: Perché i testimoni di Geova non seguono le usanze tradizionali del lutto? (rs pp. 236-7)
29 ago. Ripetizione scritta. Completare Geremia 29–52
5 set. Lettura della Bibbia: Lamentazioni 1 e 2
N. 1: Isaia 7:1–14:27 (si pp. 118-19, §§ 12-14)
N. 2: Lamentazioni 1:1-18
N. 3: Perché Dio ha permesso la malvagità? (pe cap. 11, §§ 1-14)
N. 4: Come rispondere a chi ha idee sbagliate sulla morte (rs pp. 238-9)
12 set. Lettura della Bibbia: Lamentazioni 3–5
N. 1: Isaia 14:28–27:13 (si p. 119, §§ 15-17)
N. 2: Lamentazioni 3:1-3, 19-33
N. 3: Sogni: ispirati e no (rs pp. 362-3)
N. 4: Droga: quando è vietata ai cristiani (rs pp. 116-7)
19 set. Lettura della Bibbia: Ezechiele 1–4
N. 1: Isaia 28:1–35:10 (si p. 119, §§ 18-20)
N. 2: Ezechiele 3:10-27
N. 3: Un’importante contesa che vi riguarda (pe cap. 12, §§ 1-17)
N. 4: Perché i cristiani non fanno uso di marijuana (rs pp. 118-9, primo sottotitolo)
26 set. Lettura della Bibbia: Ezechiele 5–8
N. 1: Isaia 36:1–39:8 (si pp. 119-20, §§ 21-23)
N. 2: Ezechiele 8:5-18
N. 3: Perché i cristiani non fanno uso di tabacco? (rs pp. 119-21, § 1)
N. 4: Le nazioni non impediranno la realizzazione del proposito di Dio per la terra (rs pp. 384-5)
3 ott. Lettura della Bibbia: Ezechiele 9–11
N. 1: Isaia 40:1–48:22 (si p. 120, §§ 24, 25)
N. 2: Ezechiele 9:1-11
N. 3: L’importanza del governo di Dio (pe cap. 13, §§ 1-9)
N. 4: Geova distruggerà la terra col fuoco? (rs pp. 385-7)
10 ott. Lettura della Bibbia: Ezechiele 12–14
N. 1: Isaia 49:1–59:21 (si pp. 120-1, §§ 26-29)
N. 2: Ezechiele 14:6-23
N. 3: I componenti della Nuova Gerusalemme non torneranno sulla terra dopo la distruzione dei malvagi (rs pp. 387-8)
N. 4: Il proposito originale di Dio per la terra è cambiato? (rs pp. 388-9)
17 ott. Lettura della Bibbia: Ezechiele 15 e 16
N. 1: Isaia 60:1–66:24 (si p. 121, §§ 30-33)
N. 2: Ezechiele 16:44-63
N. 3: Predisposto il governo di Dio (pe cap. 13, §§ 10-18)
N. 4: Come incoraggiare i malati (rs pp. 187-8, primo sottotitolo)
24 ott. Lettura della Bibbia: Ezechiele 17–19
N. 1: Geremia: chi l’ha scritto e quando? (si p. 123, §§ 1-6)
N. 2: Ezechiele 18:19-32
N. 3: Come incoraggiare chi ha perso una persona cara (rs pp. 188-9)
N. 4: Come incoraggiare chi è perseguitato perché fa la volontà di Dio (rs p. 189)
31 ott. Ripetizione scritta. Completare Lamentazioni 1—Ezechiele 19
7 nov. Lettura della Bibbia: Ezechiele 20 e 21
N. 1: Geremia 1:1–6:30 (si p. 124, §§ 7-10)
N. 2: Ezechiele 20:27-44
N. 3: Chi va in cielo, e perché? (pe cap. 14, §§ 1-20)
N. 4: Come incoraggiare chi è demoralizzato a causa delle ingiustizie (rs p. 190)
14 nov. Lettura della Bibbia: Ezechiele 22 e 23
N. 1: Geremia 7:1–12:17 (si pp. 124-5, §§ 11-14)
N. 2: Ezechiele 22:17-31
N. 3: Che incoraggiamento si può dare a chi è oberato da problemi economici? (rs pp. 190-1)
N. 4: Incoraggiamo chi è sconfortato a causa delle proprie mancanze (rs p. 191)
21 nov. Lettura della Bibbia: Ezechiele 24–26
N. 1: Geremia 13:1–19:15 (si p. 125, §§ 15-17)
N. 2: Ezechiele 25:1-17
N. 3: Cosa è richiesto per diventare sudditi del governo di Dio? (pe cap. 15, §§ 1-19)
N. 4: L’evoluzione: un dilemma scientifico (rs pp. 127-8)
28 nov. Lettura della Bibbia: Ezechiele 27–29
N. 1: Geremia 20:1–25:38 (si pp. 125-6, §§ 18-23)
N. 2: Ezechiele 28:1-19
N. 3: L’evoluzione e la documentazione fossile (rs pp. 129-30)
N. 4: Come confutare alcune comuni obiezioni degli evoluzionisti (rs pp. 132-4)
5 dic. Lettura della Bibbia: Ezechiele 30–32
N. 1: Geremia 26:1–34:22 (si p. 126, §§ 24-26)
N. 2: Ezechiele 31:1-18
N. 3: Cosa contrassegnò l’inizio del dominio del Regno? (pe cap. 16, §§ 1-13)
N. 4: Perché molti non hanno fede? (rs pp. 141-2)
12 dic. Lettura della Bibbia: Ezechiele 33 e 34
N. 1: Geremia 35:1–44:30 (si pp. 126-7, §§ 27-31)
N. 2: Ezechiele 34:1-16
N. 3: Come si può acquistare fede? (rs pp. 142-3)
N. 4: Si dimostra fede nella speranza di un giusto nuovo sistema con le opere (rs pp. 143-4)
19 dic. Lettura della Bibbia: Ezechiele 35–37
N. 1: Geremia 45:1–52:34 (si p. 127, §§ 32-36)
N. 2: Ezechiele 37:10-28
N. 3: Determiniamo quando inizia il dominio del Regno (pe cap. 16, §§ 14-22)
N. 4: Come si possono riconoscere i falsi profeti? (rs pp. 135-6, primo sottotitolo)
26 dic. Ripetizione scritta. Completare Ezechiele 20–37