Uno sguardo al mondo
“Risentono del carovita le messe per i defunti”
◆ Questo è il titolo di un trafiletto comparso sul Corriere della Sera del 16 settembre 1977. Il quotidiano ha riportato in proposito il contenuto della lettera indirizzata dall’economo di un istituto religioso ad una devota vedova: “La continua svalutazione della nostra moneta ha portato il riverbero anche sugli oneri di culto. Parecchi anni addietro si poteva dare l’offerta di 25.000 lire e anche meno per la celebrazione di un corso di 30 messe gregoriane. Adesso ci vogliono 60.000 lire almeno per la celebrazione immediata, e non meno di 70.000 lire per quelle da celebrarsi dopo la morte. L’autorità ecclesiastica ci ha incaricati di conguagliare il deposito delle messe gregoriane dopo la morte. Dal fascicolo numero 307 risulta che lei depositò la somma di lire 40.000. Ora è invitata a conguagliare il deposito inviando altre 30.000 lire”.
Incoerenza
◆ Gli osservatori occidentali sono rimasti colpiti dai passi avanti fatti dalla Cina per dare ai suoi 850 milioni di abitanti un minimo di assistenza sanitaria. Tuttavia, la Cina comunica che nel giro di dieci anni c’è stato un aumento di fumatori dell’85 per cento. Per la produzione di tabacco la Cina è seconda solo agli Stati Uniti. I risultati? Il cancro polmonare è in aumento. La pubblicazione inglese New Scientist commenta: “È sconcertante che in una nazione tanto elogiata per le riuscite campagne sanitarie manchino anche solo informazioni generali che indichino ai Cinesi i pericoli del fumo”.
Niente saluto obbligatorio
◆ Un nuovo decreto approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione della California accorda agli studenti il diritto di rifiutare di salutare la bandiera senza essere soggetti a punizione. Gli studenti possono rimanere in silenzio durante il giuramento di fedeltà, ma non lo possono interrompere.
Nocivo andare scalzi?
◆ Fa male ai piedi andare scalzi? Secondo il dott. Paul Brand, ortopedico dell’università statale della Louisiana, no. Per 30 anni il dott. Brand ha studiato piedi in diversi paesi. Egli afferma che “chi va scalzo” non ha quasi mai il piede d’atleta, unghie incarnite, calli, duroni, dita a martello e dolori al metatarso. In India i soli pazienti con fratture alle caviglie da lui curati erano quelli che portavano le scarpe. Egli dice che se siete scalzi, vi accorgete prima se perdete l’equilibrio e correggete la vostra posizione più in fretta. Tuttavia, egli avverte i diabetici di non andare scalzi perché hanno i piedi relativamente insensibili; anche leggeri tagli o ferite possono esser causa di infezioni e richiedere amputazioni.
Meno visite a domicilio
◆ Un recente resoconto medico mostra che, negli Stati Uniti, i medici fanno annualmente circa 17 milioni di visite a domicilio. Ma 20 anni fa ne venivano fatte 63 milioni da un numero inferiore di medici che servivano una popolazione meno numerosa. Il numero delle visite a domicilio costituisce ora soltanto il 2 per cento di tutti i servizi prestati dai medici.
Risarciti i non fumatori
◆ Negli U.S.A. molti non fumatori obiettano quando altri fumano in luoghi pubblici chiusi. Alcune recenti cause sono state decise in favore dei non fumatori, e ad alcuni di essi è stato anche accordato un risarcimento in denaro. Un fotografo di New York che lavorava nella camera oscura ha ricevuto un sussidio di disoccupazione dopo avere lasciato il lavoro perché un collega fumava. Quando a Baltimora un economista del governo ha sostenuto di essersi gravemente ammalato perché in ufficio fumavano tabacco, tanto da dover smettere di lavorare, una commissione federale gli ha accordato un risarcimento. Una hostess della California è stata risarcita per aver contratto una reazione allergica all’aria nella sezione fumatori sugli aerei, reazione che l’aveva costretta a lasciare il lavoro. Una dipendente di una compagnia telefonica del New Jersey ha dichiarato d’essersi seriamente ammalata perché le colleghe fumavano, e ha asserito che la compagnia aveva il dovere di provvedere un luogo di lavoro esente da tale fumo nocivo. Una corte dello stato le ha dato ragione, e ha ordinato alla compagnia di concedere ai dipendenti di fumare solo in una stanza.
Giovani che fuggono da casa
◆ Secondo L’Espresso del 31 luglio 1977, in Italia è in sensibile aumento il fenomeno dei giovani che fuggono da casa. Nel 1976 sono scappati oltre 6.000 ragazzi sotto i 18 anni, rispetto ai 3.900 del 1975 con un aumento del 53,8 per cento. Queste sono le statistiche ufficiali, ma si ritiene che la realtà sia ancor più preoccupante poiché molto spesso le famiglie non effettuano la denuncia della fuga. Le ragazze sono in maggior numero dei ragazzi e ciò ha sovvertito la tendenza degli anni passati. La regione in testa a questa triste classifica è il Lazio, seguita dalla Lombardia e dalla Campania.
L’“epidemia” dell’obesità
◆ Il Journal di Edmonton dichiara: “In Canada il problema dell’obesità ha assunto proporzioni epidemiche. [L’organizzazione] Nutrition Canada ha scoperto che almeno metà della popolazione adulta ha il problema del peso e un adulto su sei è di peso molto superiore al normale”. Il periodico suggerisce: “Un sistema sicuro per dimagrire è mangiare meno e fare più esercizio. Non vi aspettate che il grasso sparisca dalla sera alla mattina. Siate dunque pazienti e tenaci e accontentatevi di piccole diminuzioni di mezzo chilo o un chilo circa la settimana. Qualsiasi cosa facciate, guardatevi dalle diete o dai sistemi per dimagrire che promettono di farvi perdere il grasso in fretta e senza fatica”.
L’occupazione femminile in Italia
◆ Secondo un’indagine condotta nei paesi appartenenti alla Comunità Europea, l’Italia figura all’ultimo posto per quanto riguarda l’occupazione femminile. In questo paese le donne che lavorano sarebbero il 28 per cento della popolazione attiva, rispetto al 42 per cento della Danimarca, al 39 per cento dell’Inghilterra, al 38 per cento della Germania, al 37 per cento della Francia e al 34 per cento del Belgio.
Il lavoro faticoso fa bene al cuore
◆ Lo studio condotto su parecchie migliaia di scaricatori di porto a San Francisco conferma il fatto che il duro lavoro fisico per un lungo periodo di tempo riduce il rischio di attacchi cardiaci mortali. Il numero di attacchi cardiaci mortali era cinque volte maggiore fra coloro che facevano un lavoro più leggero — equivalente al lavoro di ufficio — che fra coloro che svolgevano un duro lavoro fisico, come sollevare, spingere o spostare materiale pesante.
Altitudine e attacchi cardiaci
◆ Alcuni ricercatori del Nuovo Messico hanno scoperto che gli uomini abitanti a maggiori altitudini hanno meno attacchi cardiaci. Gli scienziati non sanno con certezza il perché, ma suppongono che una ragione possa essere il fatto che vivendo a forti altitudini la pressione sanguigna si mantiene bassa, e l’alta pressione sanguigna può provocare attacchi cardiaci. Un’altra teoria è che gli uomini non si abituano completamente all’aria di montagna, che è più fine, per cui le quotidiane attività “richiedono maggiore sforzo che quando sono svolte ad altitudini inferiori”. È pure difficile spiegare il fatto che le maggiori altitudini non producono nessuna differenza nel numero di attacchi cardiaci che colpiscono le donne.
Gli Italiani e l’influenza
◆ Ad un convegno internazionale sulla vaccinazione antinfluenzale, tenuto a Firenze nello scorso autunno, è stato riferito che ogni anno in media si ammalano d’influenza 9 milioni d’Italiani dei quali circa 14.000 muoiono per complicazioni post influenzali. Vanno perdute così 51 milioni di ore lavorative ogni anno con un danno di mille miliardi di lire.
Qualcosa di nuovo sulle uova
◆ Quando gli uccelli covano le uova, se ne schiude quasi il 95 per cento. Ma quando lo stesso tipo di uova viene messo in incubatrici, se ne schiude un numero molto inferiore. Scienziati inglesi sperano di scoprirne il perché facendo covare da uccelli “uova” elettroniche. Si tratta di riproduzioni in fibra di vetro piene di congegni elettronici. Le informazioni sono trasmesse a un ricevitore in laboratorio che registra i dati su tabelle e nastri magnetici. Si è appreso che può esserci una differenza di temperatura di parecchi gradi dalla cima delle uova al fondo del nido. Inoltre, gli uccelli lasciano spesso il nido per circa un’ora, causando cambiamenti di temperatura e d’aria. E si è pure notato che gli uccelli girano le uova per tutta la notte. Avvalendosi di tali informazioni si spera di ottenere migliori successi nell’incubazione artificiale delle uova.
Bottiglie che esplodono
◆ “Il problema dell’esplosione delle bottiglie di bibite analcoliche gassate è un rischio ambientale a cui non è stata prestata sufficiente attenzione”, riferisce un’équipe di ricercatori medici di Phoenix (Arizona, U.S.A.) scrivendo nel Journal of the American Medical Association. Essi fanno notare che nel 1974, secondo i calcoli della United States Product Safety Commission, 32.000 persone dovettero farsi medicare al pronto soccorso per ferite riportate in seguito all’esplosione di bottiglie. Le bottiglie grandi presentano un pericolo maggiore per il maggiore potenziale di energia, che può lanciare i frammenti di vetro con più forza delle bottigliette. In un caso, una bottiglia grande esplose dentro un frigorifero e i frammenti penetrarono nelle pareti del frigorifero. Si è riscontrato che mettendo dei manicotti protettivi di plastica sulle bottiglie grandi si riduce del 50 per cento il numero dei frammenti che sfuggono. I ricercatori raccomandano come precauzione di conservare al fresco le bottiglie di bibite gassate, evitando di sbatterle fra loro o di scuoterle, e, aprendo una bottiglia, di non tenerla rivolta verso il viso o il corpo.
Alcolismo in Italia
◆ Il Gazzettino di Venezia del 3 agosto 1977 riferisce che in Italia “l’alcolismo come piaga sociale si allarga a dismisura” e che “non meno di quattro milioni di italiani sono alle prese ‘con problemi di alcol’”. L’Italia sarebbe al primo posto nel mondo tra le nazioni consumatrici di alcol. Nella graduatoria regionale dei ricoveri di alcolizzati al primo posto vi sarebbe la Lombardia, seguita da Piemonte e Veneto.
Cibi da poco a caro prezzo
◆ Dolciumi, bibite, salatini, bomboloni, patatine, biscotti, gelati e altri simili alimenti costeranno meno che carne, pesce, verdure, uova e frutta. Ma i bambini che li mangiano la pagano cara. Un pediatra di Filadelfia riscontrò che i bambini malnutriti mangiavano il doppio di tali cose rispetto ai bambini meglio nutriti. Tali bambini erano troppo piccoli, troppo magri e troppo deboli per la loro età, e anche anemici.
Sezione per non bevitori
◆ Molti spettatori agli avvenimenti sportivi hanno espresso il loro sdegno perché altri spettatori bevono. Uno ha detto: “I tifosi possono diventare piuttosto antipatici se hanno bevuto tutto il giorno”. I funzionari di un autodromo di Atlanta hanno deciso che, in occasione della prossima manifestazione speciale, ci sarà una sezione sulle tribune riservata ai non bevitori.