I lettori ci scrivono
Problemi di apprendimento
Vivissimi ringraziamenti per gli articoli sul tema “Vostro figlio ha problemi di apprendimento?” (8 settembre 1983) Sono arrivati in un momento in cui ne avevamo molto bisogno e ne abbiamo tratto grande beneficio. Avendo un bambino come Marco, ci sentivamo come in trappola, non sapendo quale fosse il successivo passo da fare per aiutare il nostro bambino a diventare equilibrato. Poiché i professionisti come quelli menzionati nell’articolo in alcuni paesi sono scarsi, attendiamo vivamente di ricevere ulteriori consigli e aiuto attraverso la vostra preziosa pubblicazione.
S. K. M., Uganda
“Svegliatevi!” non ha la presunzione di sostituirsi ai consigli di professionisti qualificati incoraggiando i lettori a “fare da sé”. Ma ci sforziamo di presentare i vari aspetti di questi problemi insieme ai suggerimenti di esperti con i loro diversi punti di vista. Siamo lieti che i nostri sforzi siano utili. — Ed.
Allattamento materno
Sono senz’altro d’accordo sulla decisione di allattare un bambino al seno (8 novembre 1983), ma non sono d’accordo sul fatto di allattare un bambino ‘quando lo chiede’ anziché rispettare un orario. Se lo si addestra a mangiare a certe ore nei primi dieci giorni di vita, il bambino si abitua, e così ci si può regolare per assolvere altri impegni fra una poppata e l’altra.
O. D., California
Desidero chiarire che una madre attiva, indaffarata e stanca può essere grandemente aiutata integrando l’allattamento al seno del suo bambino con il poppatoio. Anche il padre ha così la possibilità di dar da mangiare ogni tanto al bambino.
C. K., Connecticut
Sono d’accordo che l’allattamento materno è uno dei modi migliori per nutrire il proprio bambino. L’articolo, però, scoraggiava quelle madri che non possono allattare e devono ricorrere al poppatoio. Dovevate includere qualche informazione per rassicurare i genitori che anche i bambini allattati artificialmente possono avere una relazione stretta e affettuosa con i genitori oltre che godere di buona salute.
C. L., Wisconsin
Siamo d’accordo che ciascuna coppia dovrà decidere ciò che sarà più utile per il loro bambino secondo le circostanze. Questi punti sono menzionati in una lettera scritta al “New York Times” dalla dottoressa Katherine Christoffel di un ospedale pediatrico (Children’s Memorial Hospital) di Chicago. Essa dice: “Sebbene l’allattamento materno sia senz’altro bello, le madri non devono sentirsi in colpa se a volte devono smettere di allattare perché non riescono a conciliare il lavoro con l’allattamento. L’allattamento materno è solo uno dei molti fattori che concorrono al modo di vivere e alle condizioni di salute di una famiglia, per cui le cose possono andare abbastanza bene anche se l’allattamento non viene effettuato in condizioni ottimali”. — Ed.
TV e rischi d’incendio
Ulteriori informazioni sulla inopportunità di lasciare acceso un televisore per scoraggiare i furti quando si è fuori di casa sono contenuti in un articolo pubblicato dal “Daily News” (New York) del 29 giugno 1983. Esso cita il caso di un tredicenne morto in seguito alle ustioni riportate in un incendio provocato da un televisore nella sua camera da letto. Si trattava di un modello di televisore in cui l’immagine compare istantaneamente e che è attraversato da corrente elettrica anche quando è spento. Un vigile del fuoco ha detto: “Gli incendi provocati da questi tipi di televisori sono sempre più frequenti. Sembra che non basti spegnere il televisore. La cosa migliore è staccare la spina”. Vedi “I lettori ci scrivono” nel numero dell’8 dicembre 1983. — Ed.