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  • Parte ottava: Le Assemblee “Regno Trionfante” del 1955

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  • Parte ottava: Le Assemblee “Regno Trionfante” del 1955
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • STOCCOLMA, SVEZIA, DAL 17 AL 21 AGOSTO 1955
  • L’AIA, OLANDA, DAL 17 AL 21 AGOSTO 1955
  • IN VIAGGIO DI RITORNO
  • HELSINKI, FINLANDIA, DAL 25 AL 28 AGOSTO 1955
  • RIEPILOGO
  • Prima Parte: Le Assemblee “Regno Trionfante” del 1955
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1956
  • Assemblee di Distretto “Adoratori Uniti”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1962
  • Assemblea Internazionale della Volontà Divina dei Testimoni di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1959
  • Parte 6: Le Assemblee “Regno Trionfante” del 1955
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1956
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
w57 1/1 pp. 20-28

Parte ottava: Le Assemblee “Regno Trionfante” del 1955

STOCCOLMA, SVEZIA, DAL 17 AL 21 AGOSTO 1955

Per i molti delegati stranieri si trattava ora di scegliere se partecipare all’assemblea scandinava a Stoccolma o a quella olandese a L’Aia, in Olanda, o ad una parte di entrambe. I convenuti a Stoccolma rappresentavano ventitré Paesi diversi, compresa la Lapponia e le Isole Filippine. Cinquemila fratelli danesi giunsero dalla Danimarca, inoltre vennero duemilaquattrocento fratelli dalla Norvegia, e quasi un migliaio dalla Finlandia. Circa duemila provenivano d’oltremare.

Tenere un’assemblea internazionale su vasta scala nella capitale svedese era un’ottima cosa per gli interessi della società del nuovo mondo in quel Paese. Gli Svedesi, che hanno una religione di Stato, si sono allontanati dalle chiese, inclini a porre in ridicolo il clero e propensi ad una intellettualità mondana che li rende molto materialisti. Perciò l’esaltazione di un interesse spirituale evidente nei preparativi per l’assemblea di Stoccolma, nella pubblicità fattale dai testimoni di Geova, e infine nell’assemblea stessa, con le sue varie informazioni e attività, fu cosa straordinaria per gli Svedesi. I giornali di Stoccolma migliorarono il loro atteggiamento tanto da dedicare lo spazio di più di 7150 centimetri di colonne alle notizie dell’assemblea. I giornalisti intervistarono i funzionari della Società Torre di Guardia poco dopo il loro arrivo. Per la prima volta nella storia svedese il giornale radio trasmise notizie dell’assemblea: l’affluenza del primo giorno, il battesimo e l’adunanza pubblica dell’ultimo giorno.

Nella periferia a sud di Stoccolma c’è un grande campo per il gioco del calcio e gare di corsa, il campo sportivo noto come Johanneshovs Idrottsplats, gestito dal comune. Qui si fecero tutti i preparativi per l’assemblea. Sul campo, verso sud, venne sistemata la mensa con altri reparti per fornire i servizi necessari e dirigere la testimonianza nel campo. La mensa aveva dodici banchi di distribuzione, con un ponte sopraelevato per provvedere ai vari banchi i generi alimentari necessari, in modo sbrigativo. I vassoi per il cibo, appositamente fabbricati, avevano una scanalatura, in modo che potevano scorrere su una guida davanti ad ogni distributore il quale vi metteva il cibo assortito, componendo così un pasto completo e abbondante per il consumatore. Benché le autorità militari non fossero state autorizzate dal Governo ad affittare ai testimoni di Geova parte dell’attrezzatura del ristorante, il modo in cui venivano distribuiti i pasti destò l’ammirazione delle autorità tanto da inviare un comitato di ufficiali dell’esercito, in borghese, per studiarne il funzionamento.

Presso l’angolo sudorientale dello stadio si ergeva una torre bianca fiancheggiata da un muro di cinta, dove era sistemato il reparto uscieri. Per provvedere ombra ai posti a sedere nei lati orientale, settentrionale e occidentale dello stadio, furono stese delle grandi tende fatte di pesante tela da lenzuola, stese su robusti pali. Sopra la piattaforma dell’oratore era steso un telone, che sembrava una bianca vela. Disegnato da un fratello esperto in marina, era solidamente legato con nodi da marinaio per resistere agli impetuosi venti. Di fronte alla piattaforma cinque file di vasi di fiori si distendevano come ramificazioni sul verde campo da gioco. La tribuna a sud era scoperta.

Gli ingressi allo stadio erano contrassegnati da grandi lettere dell’alfabeto. Com’era spiegato nelle istruzioni scritte nel programma, chi parlava o capiva lo svedese doveva entrare dagli ingressi contrassegnati dalle lettere da A fino ad H e dalle lettere O e P, e sedere in quei settori; chi parlava danese, dagli ingressi da J fino a M; e chi parlava inglese, dagli ingressi I e N. In tal modo tutti i presenti di lingua svedese venivano a trovarsi nelle sezioni a est e sud, quelli di lingua danese ad ovest e nord, e quelli di lingua inglese in mezzo. C’era un motivo per tutto ciò, dato che si trattava di un’assemblea in tre lingue. Di conseguenza, sulla piattaforma c’erano tre microfoni. Quello centrale veniva usato dagli oratori in inglese; quello a sinistra da quelli in svedese, e l’altro a destra veniva usato dagli oratori in lingua danese. Il microfono a sinistra era collegato agli altoparlanti situati nel settore occupato dai delegati svedesi. Il microfono a destra era collegato agli altoparlanti del settore danese. Quando gli oratori in inglese parlarono all’uditorio, il microfono centrale trasmetteva agli oratori a destra e sinistra dell’oratore inglese mediante cuffia il discorso che veniva tradotto simultaneamente in svedese e danese, abbreviando quindi il tempo necessario per tradurre. In tal modo in ogni settore dello stadio si potevano ascoltare i discorsi nella propria lingua. Questo sistema ebbe un buon successo, eliminando una possibile confusione di suoni diversi. Un interprete speciale serviva i sordomuti.

In Svezia come in altri Paesi europei era il tempo del raccolto, ma era anche il tempo del raccolto spirituale. Nell’aprile di quell’anno gli Svedesi raggiunsero un nuovo massimo di 7.350 proclamatori del Regno, cioè un aumento del 27 per cento sull’anno precedente. Non pioveva da sei settimane e l’assemblea di Stoccolma ebbe inizio di mercoledì con una giornata calda e serena. Nel pomeriggio il discorso di benvenuto “Responsabilità dell’economo” fu pronunciato in svedese dal servitore della filiale della Società in Svezia e simultaneamente in danese da un servitore di distretto danese. Il programma del pomeriggio raggiunse il suo culmine col discorso pronunciato dal Presidente della Società ad un uditorio di 13.151 persone. Dopo questo stimolante discorso su “Il messaggio trionfante del ‘Regno’” egli diede loro una gioia ancora più grande con l’annuncio di una nuova edizione svedese de La Torre di Guardia e Svegliatevi! con copertine in due colori. La filiale svedese era ora fornita di una macchina da stampa per questo lavoro. La sessione serale fu conclusa appropriatamente dal fratello A. H. Macmillan, che serve nella Società da oltre cinquanta anni, con un discorso di risposte a domande bibliche. Il fratello Macmillan menzionò come fosse stato presente a Stoccolma nel 1920 e avesse parlato in un liceo ad un uditorio di circa 175 persone. Era ora una gioia enorme esser tornato e notare come fosse cresciuta d’allora l’organizzazione in Scandinavia.

Giovedì mattina centinaia di congressisti si recarono in autobus, treno e automobile a Jakobsberg, sobborgo di Stoccolma, per visitare quivi gli uffici della filiale della Società. La costruzione è proprio nuova, essendo stata inaugurata solo nell’aprile del 1954. Visitando l’edificio, i congressisti furono molto soddisfatti di vedere come fosse modernamente attrezzato sotto tutti gli aspetti, con una linda e comoda casa Bethel, uffici, Sala del Regno, e una tipografia dotata di macchine da stampa provenienti dalla Svizzera, Germania e America, una delle quali per la stampa in due colori.

Nel pomeriggio il Presidente della Società esortò vivamente i congressisti per il loro futuro servizio del Regno con lo stimolante discorso “Qualificati per essere ministri”. Egli aveva una piacevole sorpresa per gli Scandinavi, l’opuscolo Fondamento per credere in un nuovo mondo, in lingua svedese, e anche la seconda o edizione riveduta del libro “Sia Dio riconosciuto verace” in danese. I fratelli furono molto felici di poter ricevere queste nuove pubblicazioni per il loro futuro e cresciuto ministero. Poiché il Presidente doveva partire quel giorno stesso per l’assemblea olandese, i 14.052 presenti gli chiesero applaudendo di portare il loro amore e i loro saluti ai fratelli radunati a L’Aia. I partecipanti all’assemblea salirono quella sera a 15.169, quando il segretario del Presidente rivolse loro il discorso “Siate ripieni di accurata conoscenza”

L’avvenimento di venerdì mattina occupò uno spazio preminente nei giornali di Stoccolma. Non si era mai visto in Scandinavia un simile battesimo in massa. I candidati erano 854, compresa una giovane undicenne di origine africana proveniente da New York. Il discorso del battesimo fu pronunciato simultaneamente in svedese e danese, e dopo che furono rivolte le due domande, risuonarono in tutto il campo le risposte affermative “Ja!”, non del tutto simultaneamente dai candidati di entrambi i gruppi. Il battesimo ebbe luogo a quasi nove chilometri dallo stadio, a Skrubbasand. Vicino a questo lago e alla sua spiaggia o Sand c’è un grande bosco in cui fu disposto un campeggio per 4.000 delegati che dormirono nelle loro proprie tende. Dato che nessuna rete di trasmissioni serviva questo posto di campeggio, fu necessario che i fratelli qui accampati partecipassero alle adunanze allo stadio o idrottsplats; essi erano provvisti di automobili e motociclette a tal uopo.

Per entrare nell’acqua dove si svolgeva il battesimo, sulla spiaggia furono disposte sei file mediante corde per i battezzandi, e in tal modo ne venivano battezzati circa “trenta al minuto”, ciascuno da un unico immersore, tranne in casi eccezionali. Alcuni candidati dovevano esser portati a braccia nell’acqua. Quale soddisfazione fu notata sui loro visi mentre uscivano dall’acqua! Centinaia di persone erano spettatori al battesimo, e su di loro volteggiava un elicottero, ritraendo una fotografia che venne pubblicata nell’edizione serale dell’Expressen. Ma tutti i giornali pubblicarono numerose fotografie dell’avvenimento. Un quotidiano riportò: “Da ogni punto di vista questo è stato il più spettacoloso battesimo mai avvenuto a Stoccolma”. Un altro disse: “Il solenne atto ebbe luogo senza inni o preghiere. Quanto era stato detto alla riunione precedente nell’Johanneshov fu ritenuto sufficiente. L’intero procedimento, tuttavia, fu austero e dignitoso”. Per la prima volta la temperatura salì quel giorno a circa 32 gradi.

Durante la notte aveva piovuto, ma aveva smesso prima delle sessioni di sabato e più tardi uscì il sole. La gente aveva detto che i testimoni di Geova avrebbero portato la pioggia, e verso le 13 cadde un abbondante acquazzone. Ma i congressisti trovarono ampio riparo sotto le tende stese simili ad una vela attorno allo stadio, e la pioggia cessò prima dell’inizio della sessione pomeridiana. Per tutto il giorno si susseguirono numerosi oratori, e il fratello Knorr ritornò dall’Olanda in tempo per concludere la giornata col suo discorso “Geova è nel suo tempio santo” davanti a 16.034 persone. Quindi furono annunciate le seguenti tre nuove pubblicazioni: il libro “Questo significa vita eterna” in svedese; “Accertatevi di ogni cosa” in danese; e Che cosa ha fatto la religione per il genere umano? in norvegese. Come erano rallegranti tutte queste provvisioni della mensa di Geova! Il fratello Knorr si rallegra nel vedere la loro gioiosa riconoscenza. Domenica mattina pronunciò loro un altro discorso intitolato “Trionfo sulle forze spirituali malvage”.

Il discorso pubblico fu veramente un grandioso punto culminante di questa entusiastica assemblea. Lo stadio era totalmente gremito, tanto che alcune centinaia di ascoltatori si erano seduti sull’erboso campo di gioco. Questo grande uditorio comprendeva principalmente ascoltatori svedesi, oltre quelli di lingua inglese. E i Danesi? Essi avevano dovuto riunirsi separatamente nelle tende della mensa per ascoltare il discorso. L’intero uditorio ammontava a 21.708 persone. Speriamo che l’apprezzamento che mostrarono nel discorso significhi che ‘la prossima conquista del mondo mediante il regno di Dio’ sia per loro la vita eterna nel nuovo mondo di Dio. Essi ricevettero l’opuscolo contenente il discorso pubblico in svedese con grande gioia.

Del pubblico presente 15.804 persone rimasero per ascoltare le “osservazioni di chiusura” del Presidente e ne furono ulteriormente edificate. Ricevettero maggior incoraggiamento per progredire nel servizio dell’istituito regno di Dio dopo questa assemblea.

L’AIA, OLANDA, DAL 17 AL 21 AGOSTO 1955

L’assemblea di cinque giorni de L’Aia si svolse contemporaneamente a quella di Stoccolma. Questa famosa città olandese è la sede della corte permanente di arbitrato per la pacifica risoluzione di dispute internazionali, e i suoi giudici scelgono una lista di persone da cui vengono nominati membri della Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite. In vista dei propositi di questo ente internazionale e di quelli dei testimoni di Geova, è un fatto alquanto notevole che un’assemblea della serie “Regno Trionfante” fosse tenuta a L’Aia. In questa città, inoltre, vi sono attualmente otto congregazioni di testimoni di Geova. Queste e altre congregazioni dei dintorni ebbero il privilegio d’impegnarsi nell’opera di ricercare gli alloggi dal 28 aprile in poi. Come risultato si ottennero 6.931 sistemazioni, di cui 5.250 in case private e 1.681 in alberghi; e furono distribuite durante la ricerca di alloggi 20.000 pubblicazioni.

Il posto affittato per l’assemblea era lo spazioso Houtrusthallen, una costruzione bassa, quadrata, di circa 107 metri di lato, coperta quasi interamente da una vetrata, così che l’illuminazione della “Sala di riposo nel bosco” era veramente buona. A destra pianticelle sempreverdi coprivano il terreno, mentre a sinistra si stendeva un grande campo di gioco. Qui una città di tende occupava quasi un ettaro e mezzo di terreno e vi erano installati mensa, pronto soccorso e altri dei ventisette reparti. Tutte le tende erano provviste di un buon impianto acustico. Un’altra città di tende nella periferia de L’Aia serviva per 600 congressisti come luogo d’accampamento.

Nell’interno della sala del Houtrusthallen il palco era ornato di fiori e di sopra fu appeso il testo dell’anno 1955 in olandese. Il pavimento era occupato da sedili mobili e in fondo alla sala vi era una fila di poltrone. Qui per i cinque giorni dell’assemblea s’incontrarono migliaia di delegati provenienti da venticinque diversi Paesi, Africani in costume folcloristico, Filippini, Indiani occidentali e altri.

Mercoledì pomeriggio il discorso di benvenuto fu ascoltato da un discreto uditorio di 5.433 persone a cui venne fatto il lieto annuncio del nuovo opuscolo pubblicato in olandese, intitolato Dopo Armaghedon — Il Nuovo Mondo di Dio. Il legale della Società, fratello Covington, presente per la prima parte dell’assemblea, ebbe un’intervista con quindici giornalisti. Al termine della giornata egli pronunciò uno stimolante discorso sul tema “Attività e vita contro inattività e morte”. I presenti erano ora saliti a 6.560 persone, che ascoltavano attentamente la Parola di Dio con vivo apprezzamento.

Giovedì pomeriggio i congressisti furono lieti di ricevere un nuovo strumento per il servizio del Regno, un altro opuscolo in olandese, intitolato “Questa Buona Notizia del Regno”. Venne presentato da uno dei direttori della Società dopo il suo discorso “Qualificati per essere ministri”. Verso sera l’uditorio si era fatto sempre più numeroso, raggiungendo i 7.399 presenti, e tutti sentivano la gioia derivante dalla consapevolezza di aumento nella società del nuovo mondo del popolo di Geova. Essi furono anche ben cibati spiritualmente durante questo giorno.

Il discorso “Che cosa significa per me la dedicazione”, l’ultimo di giovedì sera, preparò molti per simbolizzare la propria dedicazione a Dio venerdì mattina. Un totale di 445 persone si presentarono per il battesimo. L’immersione ebbe luogo nel vicino Mare del Nord, sulla spiaggia di Scheveningen. Qui i fratelli che assistevano a questo battesimo in massa formarono una grande V che si stendeva fino al mare e cantavano cantici mentre i battezzandi si dirigevano all’immersione. Molti del pubblico si tennero in disparte sul marciapiedi come spettatori, e fin sul tardo pomeriggio ci furono piccoli gruppetti di congressisti che discutevano su argomenti biblici in olandese con gli interpellanti.

Nel pomeriggio il Presidente della Società, giunto in aereo da Stoccolma, fece la sua prima apparizione sul podio, e venne accolto da un buon uditorio di 7.996 persone. Alla benedizione di ascoltare il suo discorso “Il messaggio trionfante del ‘Regno’” si aggiunse la gioia di ricevere dalle sue mani il nuovo libro in olandese, intitolato “Che cosa ha fatto la religione per il genere umano?” Il Presidente presentò all’assemblea quella sera un altro discorso che smascherava lo spiritismo e spiegava come trionfare sulle forze spirituali malvage contro le quali dobbiamo intraprendere una lotta teocratica. Essendo questo l’ultimo discorso prima del suo ritorno a Stoccolma, il fratello Knorr rivolse loro parole di saluto, parole di incoraggiamento. Gli 8.208 presenti si rallegrarono particolarmente quando egli riferì loro i progetti della Società per costruire un nuovo e più grande ufficio filiale e una casa Bethel per l’Olanda. L’attività in Olanda è aumentata tanto da rendere insufficiente l’attuale filiale di Amsterdam, la capitale parlamentare del Paese. L’assemblea apprezzò moltissimo la visita del Presidente, anche se breve.

Nella sala dell’assemblea venne fatta una registrazione di quindici minuti per la radiotrasmissione. Consisteva di un’intervista e le relative domande riguardavano l’organizzazione teocratica e il battesimo in massa. In seguito venne trasmessa. Per la terza volta dopo la seconda guerra mondiale i testimoni di Geova ebbero una parte nel radioprogramma olandese.

Sabato sera il Vicepresidente della Società arrivò in aereo ad Amsterdam e di qui in automobile fino a L’Aia, per partecipare con altri membri della famiglia Bethel di Brooklyn, diplomati di Galaad e locali oratori olandesi al programma di quel giorno. Il suo discorso “Evitate lo strettoio dell’ira di Dio” venne tradotto in olandese e si concluse con l’annuncio della nuova pubblicazione olandese Fondamento per credere in un nuovo mondo. Essa fu accolta con vivo entusiasmo dai 9.604 presenti. Durante il giorno 2.272 congressisti presero parte al servizio di campo.

Sole e caldo inondarono l’ultimo giorno dell’assemblea. C’era un buon numero di 8.844 presenti domenica mattina per il programma di quattro discorsi, preceduti da mezz’ora di discussione sul testo biblico del giorno, cantici ed esperienze. Vennero anche letti messaggi da altri Paesi, Corea del Sud, ecc., rallegrando l’uditorio.

L’entusiasmo andò crescendo mentre si avvicinava il grande avvenimento pubblico. Si era fatta molta pubblicità al discorso “La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio”. Dodici quotidiani ne portarono l’annuncio giovedì e sabato, oltre gli annunci di quattro periodici settimanali. C’erano trentadue cartelloni montati su automobili, migliaia di annunci, piccoli e grandi, esposti nelle vetrine, 120 dei quali molto grandi (circa cm. 60 per 90), un migliaio di piccoli cartelli per i tram e autobus, 750 cartelloni portati a mano, 450.000 inviti, e 180 ciclisti con insegne sfilarono in gruppi da cinque a dieci per tutta L’Aia, 500 cartelli furono affissi sui respingenti delle auto, e diciotto striscioni tesi sulla strada, quattro dei quali in punti strategici delle vicine città di Amsterdam e Rotterdam. Vennero inviati per posta una prima volta 60.000 inviti personali e una seconda volta 95.000. Otto teatri de L’Aia e della vicina Leida proiettarono l’annuncio del discorso pubblico per un mese di seguito, davanti ad un pubblico di circa 453.000 persone. Un altro mezzo usato per la prima volta in Olanda fu una conferenza stampa. L’avviso fu dato a trentotto diversi giornali e intervennero i rappresentanti di circa quindici giornali. Questa conferenza stampa fu senza dubbio la ragione dei vari articoli sull’assemblea apparsi anche su giornali di altre grandi città olandesi, ciò che prima non era mai avvenuto. C’erano inoltre i distintivi portati da migliaia di congressisti.

L’adunanza pubblica delle 16 era stata largamente annunciata, e ci fu una buona affluenza. Non solo intervennero i 12.000 previsti ma ben 15.360 persone affollarono la grande sala e riempirono pure le tende più fresche della mensa. Esse ascoltarono il discorso con intendimento e vivo interesse. Spesso risuonarono applausi che raggiunsero il culmine allorché venne annunciato l’opuscolo del discorso di cui sarebbe stata fatta una distribuzione gratuita. Durante il breve intervallo che seguì alcune migliaia di persone lasciarono la sala, ma 11.642 presenti attesero con ansietà le “osservazioni di chiusura” del Vicepresidente della Società. Per tutto il tempo l’uditorio manifestò il proprio entusiasmo e ci fu un prolungato applauso alla fine. Fa sempre piacere vedere tale apprezzamento e gratitudine per Geova Dio al termine di una simile assemblea. Ciò dimostra che quelli così radunati sono contenti della Sua bontà e pieni di esuberante gioia.

Non c’erano mai stati tanti commenti sulla stampa olandese come durante questa assemblea del 1955. Furono pubblicati almeno 128 articoli per uno spazio di circa cm. 1.330 di colonna in tutti i giornali, calcolo che potrebbe essere riveduto dato che ritagli di articoli continuano a giungerci. Un’imponente testimonianza venne data dalla presenza di tanti testimoni di Geova dall’estero, specialmente notata dai loro distintivi. Per alcune settimane dopo l’assemblea molti giornali annunciarono la presenza di stranieri che erano stati visti per le strade con i loro distintivi.

Ad indicare quanto bene abbiano fatto ai fratelli le assemblee europee è sufficiente questa lettera, in data 11 settembre 1955, da Haarlem, Olanda:

“Noi, 1.055 testimoni di Geova, presenti all’assemblea di circoscrizione di Haarlem, rievocando tutte le esperienze avute questa estate ad una o più delle assemblee internazionali, sentiamo di dover assicurarvi e per mezzo vostro la Società e tutti quelli della società del nuovo mondo che hanno creduto opportuno impiegare i propri mezzi per partecipare ai congressi europei, quanto abbiamo apprezzato l’amorevole associazione e la fraterna compagnia dei nostri fratelli provenienti dall’estero. Vogliamo dir loro che abbiamo ricevuto molto incoraggiamento dalla loro sola partecipazione in mezzo a noi, e più ancora quando potevamo scambiare qualche parola con essi. Oltre alla gratitudine che dobbiamo a Geova per tutte le nuove e magnifiche pubblicazioni e lo spirito che Egli dà al Suo popolo, vogliamo esprimere la nostra riconoscenza a tutti quelli che hanno così sostenuto l’organizzazione di Geova in Europa”.

IN VIAGGIO DI RITORNO

Il viaggio di ritorno ora cominciò per la maggior parte dei delegati stranieri. La bella nave Arosa Kulm era già partita il 16 agosto, dal porto di Colombo a Bremerhaven, Germania, con più di settecento felici passeggeri ricolmi di gioia per le assemblee, mentre una settimana dopo, il 22 agosto, l’Arosa Star prendeva il largo da Gothenburg, Svezia. Fra i viaggi di ritorno su aerei prenotati trentacinque di questi presero il volo da Schiphol, l’aeroporto vicino Amsterdam. Molti voli vennero rimandati; infatti, la maggior parte di essi. Un giornale, De Telegraaf, del 31 agosto, fece il seguente commento sotto il titolo “Senza lamenti”: “I testimoni di Geova che in gran numero sono venuti in Olanda dall’America sono senza confronti i più gentili passeggeri in aereo del mondo. Spesso avviene che debbano aspettare per ore la partenza del loro apparecchio (appartenente ad una compagnia estera) ritardata per ragioni più o meno plausibili, che non dipendono dalla direzione dell’aeroporto. Non si udì nessuna lamentela da parte loro”.

Due passeggeri, membri della famiglia Bethel di Brooklyn, partiti in aereo da Amsterdam domenica 21 agosto, si fermarono a Terranova per partecipare all’assemblea di tre giorni che doveva aver luogo la fine della settimana, dal 26 al 28 agosto, a Corner Brook, circa 250 chilometri a ovest del campo di aviazione di Gander e vicino al Golfo di S. Lorenzo. Una sessantina di fratelli di Terranova avevano partecipato alle assemblee in Europa, nondimeno apprezzarono questa assemblea provinciale il cui programma era tratto da quello della serie delle assemblee internazionali. Il discorso pubblico, pronunciato da un fratello che lavora nell’ufficio del Presidente della Società, fu ascoltato con entusiasmo dai 475 presenti; la pioggia caduta durante il discorso non valse a spegnere il loro entusiasmo. Inoltre vi furono ventitré immersi.

HELSINKI, FINLANDIA, DAL 25 AL 28 AGOSTO 1955

L’ultima delle tredici assemblee della serie ebbe luogo ad Helsinki, Finlandia, a nordest di Stoccolma oltre il Mar Baltico. Questa assemblea di quattro giorni fu tenuta in una grande sala che era stata costruita per esposizioni. Fuori della sala in un campo venne costruita una cucina e impiantata un’attrezzatura presa in prestito dall’esercito. L’edificio B-Messuhalli fu riservato per la mensa dell’assemblea e per rinfreschi. Questa disposizione risultò essere la più grande finora attuata e fu sufficiente per servire 2.500 pasti tre volte al giorno. Fra le specialità offerte c’era una torta decorata con le parole del testo dell’anno 1955, il Salmo 112:7.

Questa assemblea finlandese sperimentò un cambiamento di atteggiamento da parte della stampa nei confronti dei testimoni di Geova. Usando gli esemplari di giornali da altri congressi europei i fratelli visitarono personalmente i redattori locali, mostrando così come questi giornali avessero scritto buoni articoli sulle assemblee dei testimoni di Geova. Il risultato fu che per il primo giorno dell’assemblea i giornali Helsingin Sanomat, Uusi Suomi e Hufvudstadsbladet inviarono dei cronisti per intervistare il Presidente, fratello Knorr. Gli furono rivolte molte domande sullo scopo e sulla vastità della nostra opera, sulle credenze dei testimoni di Geova in contrasto con quelle delle altre religioni, sulla nostra posizione nei confronti del comunismo e dello Stato, ecc. Possiamo dedurre dai loro articoli che le risposte del fratello Knorr siano state soddisfacenti.

Ogni giorno veniva data alle redazioni dei più grandi giornali una relazione dei discorsi del fratello Knorr. Queste informazioni venivano consegnate personalmente ai redattori con un invito per la sessione del giorno seguente. Al servizio battesimale furono presenti i giornalisti del Hufvudstadsbladet e Nya Pressen e anche altri redattori e fotografi dei settimanali Kuva-Posti e Viikko-Sanomat. Oltre a prendere fotografie questi intervistarono alcuni testimoni di Geova.

Ad un testimone furono fatte domande circa la partecipazione al servizio militare. Egli disse al giornalista di avere cinque fratelli, quattro dei quali avevano prestato servizio militare. Quindi egli non aveva fatto alcuna propaganda contro il servizio militare, nemmeno ai suoi propri fratelli, e certamente non a quelli di leva. Egli mise in risalto specialmente il fatto che si tratta di una questione da decidere personalmente e che nessuno ha il diritto d’influenzare altri nelle loro opinioni personali. Sembra che la risposta abbia soddisfatto l’interlocutore, perché fu così interessato da promettere di venire personalmente alla sala Messuhalli per ascoltare il programma dell’assemblea.

Un fatto particolare fu che questa volta i giornali si dimostrarono favorevoli all’assemblea. Anche i giornali come il Suomen Sosiaalidemokraatti, che prima si era nettamente rifiutato di pubblicare qualsiasi informazione, questa volta presentò molto bene tutte le informazioni ricevute, e perfino si procurò per proprio conto informazioni sul battesimo. Tutti i giornali pubblicarono fotografie nei loro articoli; specialmente il Nya Pressen che pubblicò grandi fotografie del battesimo negli spazi più importanti, sia in prima che ultima pagina. L’insieme delle notizie sull’assemblea pubblicate dai giornali riempì 475 centimetri di colonna.

Come esempio dell’atteggiamento dimostrato dai giornali commentando l’assemblea citiamo l’articolista Serp dal Helsingin Sanomat di domenica, 28 agosto:

“I testimoni di Geova sono qui per un congresso, e i portatori di cartelloni sono i loro messaggeri, per testimoniare al mondo circa le loro credenze, sfidando occhiate di meraviglia, sorrisi e anche scherni. Gente coraggiosa, senza dubbio. Non so per quale ideale io oserei dare un tale spettacolo di me stesso.

“Ma spero che qualche critico personale che portasse degnamente e ordinatamente tale cartellone potesse dimostrare che non tutti sarebbero pronti ad esibirsi in tal modo.

“C’era una vecchia, magra nella parte superiore del corpo, ma piuttosto tondeggiante intorno alla vita, col risultato che il suo cartellone restava piegato a metà sul suo stomaco nella posizione del sedile di una sedia.

“Tutto il nostro rispetto a questa vecchietta, perché vederla e scrivere di lei non può che ispirare pensieri elevati”.

All’assemblea 645 fratelli si offrirono per il servizio volontario, desiderosi di servire i fratelli durante questo congresso. La maggior parte di loro servì nella cucina e mensa.

I punti preminenti del programma furono i discorsi del fratello Knorr e del suo segretario, M. G. Henschel. Durante i discorsi del fratello Knorr egli annunciò la pubblicazione di due nuovi libri in finlandese: “Accertatevi di ogni cosa” e “Nuovi Cieli e Nuova Terra”. I fratelli furono sorpresi e felici di ricevere queste nuove pubblicazioni, che li avrebbero aiutati a migliorare il loro servizio. Furono distribuite 3.500 copie di ciascun libro.

Dall’Arosa Star, in alto mare, venne inviato all’assemblea di Helsinki il seguente messaggio radio: “Saluti cordiali da 792 gioiosi conservi di ritorno in America, Arosa Star. Schroeder Kurzen Eicher”.

Il reparto alloggi si era messo all’opera da tre mesi e aveva provveduto alloggio per 2.568 persone. Molti altri congressisti erano alloggiati presso parenti e amici, così che vennero sistemate in tutto 4.000 persone. Nella ricerca di alloggi i proclamatori impiegarono 2.743 ore.

Il primo giorno erano presenti 3.575 fratelli. Il loro numero sabato sera aumentò fino a 4.693. Inoltre 186 persone simbolizzarono la loro dedicazione mediante l’immersione. Quarantadue automobili vennero usate dal reparto trasporti, che servirono per trasportare i fratelli al luogo dell’immersione e le persone di buona volontà al discorso pubblico. All’adunanza pubblica c’erano 6.940 presenti. Questa era la prima volta che una folla così numerosa interveniva ad un’adunanza pubblica. Si usarono due sale ed entrambe erano gremite. Un violento acquazzone nel bel mezzo del discorso non disturbò la riunione.

L’assemblea giunse al termine, ed i fratelli erano molto riconoscenti e nutrivano la speranza che Geova li avrebbe anche in futuro benedetti con altre assemblee come questa per edificarli spiritualmente ad operare come società del nuovo mondo.

RIEPILOGO

Così i testimoni di Geova giunsero alla gloriosa conclusione dell’anno di servizio 1955. Tra gli avvenimenti di maggior rilievo che avevano contrassegnato questo come un anno straordinario ci furono: primo, la diffusione mondiale del discorso “La Cristianità o il Cristianesimo − Qual è ‘la luce del mondo’?” il 3 aprile, seguita immediatamente dalla presentazione del corrispondente opuscolo di 32 pagine, e la distribuzione mai raggiunta di più di dieci milioni di copie in trenta lingue diverse in ben ottantotto Paesi durante aprile e maggio; secondo, la celebrazione del Memoriale la sera del giovedì seguente, 7 aprile, alla quale furono presenti 863.973 persone, superando ogni precedente partecipazione mondiale; terzo, la conclusione della campagna di quattro mesi per abbonamenti a La Torre di Guardia con il risultato di 562.228 nuovi abbonamenti a questa rivista e alla sua compagna Svegliatevi! in quaranta lingue; quarto, l’aumento del numero di proclamatori del messaggio del Regno ad un nuovo massimo di 625.256 in 156 Paesi fuori della cortina di ferro durante aprile, mese del Memoriale; e quinto, l’incomparabile serie estiva delle tredici assemblee “Regno Trionfante” in altrettante città di ben nove nazioni.

Il numero dei presenti al discorso pubblico “La conquista del mondo vicina − mediante il regno di Dio” e quello dei battezzati nelle assemblee è suddiviso come segue:

Città Presenti al

discorso pubblico Battezzati

Chicago, Ill. (U.S.A.) 42.116 620

Vancouver, C.B. (Canada) 21.877 500

Los Angeles, Calif.

(U.S.A.) 36.290 1.014

Dallas, Texas (U.S.A.) 16.409 468

New York, N. Y. (U.S.A.) 55.009 1.374

Londra, Inghilterra 41.970 1.183

Parigi, Francia 16.500 785

Roma, Italia 4.351 378

Norimberga,

Germania Occid. 107.423 4.333

Berlino, Germania 17.729 870

Stoccolma, Svezia 21.708 854

L’Aia, Olanda 15.360 451

Helsinki, Finlandia 6.940 186

Totali 403.682 13.016

Le nuove pubblicazioni distribuite furono le seguenti:

In inglese

Secondo Volume della Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Ebraiche

Qualificati per essere ministri

Che cosa dicono le Scritture di una “vita dopo la morte”?

Voi potete sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel nuovo mondo di Dio

La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio

In spagnolo

“Questa Buona Notizia del Regno”

La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio

In francese

Che cosa ha fatto la religione per il genere umano?

Fondamento per credere in un nuovo mondo

La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio

In italiano

Svegliatevi! (quindicinale)

“Nuovi Cieli e Nuova Terra”

“Questa Buona Notizia del Regno”

Fondamento per credere in un nuovo mondo

La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio

In tedesco

Fondamento per credere in un nuovo mondo

nuovi trattati

“Nuovi Cieli e Nuova Terra”

La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio

In svedese

Fondamento per credere in un nuovo mondo

“Questo significa vita eterna”

La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio

In norvegese

Che cosa ha fatto la religione per il genere umano?

In danese

“Sia Dio riconosciuto verace” (Seconda edizione)

“Accertatevi di ogni cosa”

“Nuovi Cieli e Nuova Terra”

In olandese

Dopo Armaghedon — il nuovo mondo di Dio

“Questa Buona Notizia del Regno”

Che cosa ha fatto la religione per il genere umano?

Fondamento per credere in un nuovo mondo

La conquista del mondo vicina — mediante il Regno di Dio

In finlandese

“Accertatevi di ogni cosa”

“Nuovi Cieli e Nuova Terra”

La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio

La benedizione che questa serie di assemblee apportò a tutti coloro che fecero ogni sforzo per parteciparvi fu incommensurabile. Lettere di gratitudine sono state ricevute dalla Società e sono una testimonianza delle benedizioni che tutti avevano godute. Per esempio, dalla Francia fu inviata una lettera al fratello Knorr in cui lo scrittore afferma: “Spiacente di non aver potuto raggiungerti nell’enorme folla mentre eri a Parigi, desidero farlo con queste poche righe. Prima di tutto vorrei dirti del tempo felice trascorso a Parigi. Fu veramente edificante! Sono sicuro che tutti attendono con gioia l’assemblea del 1956. Che Geova ti benedica abbondantemente”.

Dall’Inghilterra, due che sono stati pionieri per trent’anni scrissero: “Quali giorni meravigliosi abbiamo trascorso noi tutti ai congressi! Geova è stato indubbiamente magnanimo verso noi. Tante benedizioni! I nostri cuori sono pieni di riconoscenza per il Suo amore e per la Sua cura per noi. Ora scriviamo per ringraziarvi moltissimo per tutte le vostre attenzioni. Ogni volta che la posta ci porta le riviste siamo tanto riconoscenti e desideriamo che voi sappiate come apprezziamo il vostro amore . . . ed anche tutti i libri all’assemblea. I discorsi ‘Il mio scopo nella vita’ erano meravigliosi ad ascoltare”.

Da New Jersey, Stati Uniti: “Sono da poco tornato dalle assemblee ‘Regno Trionfante’ tenute all’estero. Con queste poche righe voglio ringraziare i fratelli per il grande sforzo che contribuì a rendere queste assemblee un buon successo. Senza piani così ben prestabiliti molti non avrebbero potuto parteciparvi. Fu una grande testimonianza al glorioso nome di Geova. Di nuovo vi ringrazio”.

Dal Belgio: “Lo scopo di questa lettera è di esprimere la riconoscenza dei nostri proclamatori del Belgio e Lussemburgo per la gentile ospitalità loro dimostrata in Inghilterra, Francia, Germania e Olanda da fratelli, sorelle e persone di buona volontà. È veramente un grandissimo privilegio l’essere associati con altri membri della società del nuovo mondo e fare sempre nuove amicizie nei diversi Paesi che abbiamo visitato durante le assemblee. Non solo è un grande privilegio far parte della società del nuovo mondo, ma è anche un grande privilegio visitare le varie assemblee teocratiche, vedere la gloria di Geova e testimoniare della venuta nel tempio di Geova di tante migliaia di persone di buona volontà. L’ultima sessione dell’assemblea di Norimberga è indimenticabile, e sono sicuro che i fratelli e le sorelle che l’hanno vissuta apprezzano moltissimo l’opera meravigliosa dello spirito di Geova sulla Sua organizzazione”.

Dal Sud Africa: “Ora che siamo di nuovo a casa dopo un viaggio magnifico, avendo goduto dei benefici sia materiali che spirituali, desideriamo esprimere la nostra riconoscenza prima al nostro Padre celeste per il cibo spirituale provveduto, e anche alla società del nuovo mondo per l’amorevole cura con cui ci ha assicurato ogni conforto sia nel viaggio che nella nostra sistemazione. Non cessiamo mai di meravigliarci dei numerosi dettagli compresi nelle predisposizioni stabilite; certo non fu dimenticato nulla. Speriamo che le nostre esperienze e il nostro entusiasmo spingano altri proclamatori a decidere di partecipare alla prossima assemblea internazionale, dovunque venga tenuta. Ora aspettiamo con gioia che molte delle buone cose godute in Europa vengano ripetute alla nostra assemblea che avrà luogo in ottobre. Certamente le benedizioni sono ‘pigiate e traboccanti’”.

Dopo ciascuna assemblea lettere private vennero spedite al clero e ai direttori di giornali, con inclusa una copia dell’opuscolo La Cristianità o il Cristianesimo — Qual è “la luce del mondo”? In molti casi lettere indignate e piene d’insulti furono ricevute in risposta agli opuscoli inviati. Così i capi religiosi di questo mondo rifiutano l’aiuto spirituale messo a loro disposizione in mezzo alla “fame di udire la parola di Geova” che infuria in tutto il mondo, anche nella Cristianità. Alcune lettere furono gentili augurando ai testimoni di Geova un buon lavoro. Speriamo che almeno qualcuno di questi pochi possa uscire dalle tenebre. Ma i testimoni di Geova continuano a manifestare la dovuta riconoscenza per tutte le ricche provvisioni spirituali che egli ha date loro. Grandi masse del popolo afflitto inoltre pervengono gradualmente ad un apprezzamento dell’abbondanza con cui Geova ha benedetto il suo popolo. Questo è stato dimostrato dall’alta percentuale di pubblico presente al discorso “La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio”. Una volta ancora diciamo che il regno di Dio ha riportato un’altra vittoria magnifica col successo delle assemblee “Regno Trionfante” del 1955.

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