Un “corpo degli anziani” con presidenza a turno
Nel discorso conclusivo di ciascuna Assemblea di Distretto “Nome divino” dei Testimoni di Geova si parlò molto degli “anziani”, ampliando ciò che è stampato nei precedenti articoli di studio. Queste informazioni trovarono entusiastica accoglienza, e sono pubblicate qui per il beneficio dei nostri lettori.
RICORDERETE che nel discorso “L’organizzazione teocratica fra democrazie e comunismo” fu dichiarato che il servitore di congregazione agisce da presidente della congregazione. Spesso ci si riferisce a lui come al ministro che presiede. Secondo la presentazione scritturale che abbiamo udita, il servitore di congregazione è sia un “anziano” che un sorvegliante. Fu anche fatta la dichiarazione: “Quando, nel corso del tempo, la presidenza che ha occupata va a turno a un altro membro del presbiterio o ‘corpo di anziani’, egli ancora rimane membro di quel presbiterio e gli sono assegnati compiti appropriati”. — Pagina 213, paragrafo 21.
Ora alcuni fratelli chiedono che cosa significa questo turno, e dovrebbe questo aver luogo nel nostro giorno?
Abbiamo notato che, secondo la Bibbia, le congregazioni possono avere un certo numero di anziani, i quali sono tutti sorveglianti. L’apostolo Paolo si riferisce a un “corpo di anziani [greco, pre·sby·teʹri·on]”. In I Timoteo 4:14 leggiamo: “Non trascurare il dono che è in te, che ti fu dato mediante predizione e quando il corpo degli anziani posero su di te le loro mani”. Lì c’era un “corpo degli anziani” che avevano responsabilità. E a Tito, Paolo disse, come è riportato nel primo capitolo di Tito, al quinto versetto: “Per questa ragione ti ho lasciato a Creta, affinché tu corregga le cose che sono difettose e faccia nomine di anziani di città in città, come ti ho ordinato”. Nella nota in calce della Traduzione del Nuovo Mondo, edizione (inglese) del 1971, si fa riferimento che gli anziani erano nominati. Questi uomini eran nominati perché fossero anziani e sorveglianti nella congregazione. Essi non cercavano il posto più importante, responsabile, preminente e potente nella congregazione, né volevano essere tale specie di persona. (1 Tim. 3:1) Eran tutti un corpo di pastori che desideravano badare alle pecore, e tutti lavoravano e cooperavano insieme come un corpo di anziani. — Atti 20:17, 28.
Certo, doveva esserci un presidente di questo “corpo degli anziani” per aver cura dell’opera pastorale che si doveva fare nella congregazione. Molto probabilmente in quei primi giorni della congregazione cristiana, la presidenza era assunta a turno dagli anziani.
TURNO ANNUALE
Ora i fratelli fanno la domanda: Come oggi si osserverà questo? Sembrerebbe una cosa buona avere un turno annuale degli anziani. Significa questo che il servitore di congregazione sarà cambiato ogni anno? Sì! Egli sarà ancora un nominato anziano, sarà ancora uno dei sorveglianti, ma un altro anziano nella congregazione diverrà ora servitore di congregazione o presidente del “corpo degli anziani”. Questo non rende il nuovo presidente l’anziano più importante; semplicemente significa che avrà cura per un dato tempo di ulteriori responsabilità.
Le informazioni che ricevemmo il venerdì pomeriggio all’Assemblea di Distretto indicarono che ci potrebbero essere cinque diversi uomini che occuperebbero cinque posti chiave nella congregazione, cioè il servitore di congregazione, l’assistente servitore di congregazione, il servitore degli studi biblici, il servitore dello studio Torre di Guardia e il servitore della Scuola di Ministero Teocratico. Questi dovrebbero tutti essere “anziani” della congregazione se la congregazione ha tale numero di anziani, ed essi formerebbero il “corpo degli anziani”. Facendo turni, ogni anno ci sarebbe dunque un nuovo presidente. Secondo la disposizione dei turni il presidente, il servitore di congregazione, lascerebbe il suo posto e logicamente l’assistente servitore di congregazione prenderebbe per il successivo periodo di un anno il posto del presidente o servitore di congregazione.
Sembra bene, in armonia con ciò che si disse nel discorso “L’organizzazione teocratica”, che a cominciare dal 1º ottobre 1972 noi mettiamo in vigore il metodo dei turni. Se questa sarà la volontà di Geova, quest’anno, il 1º ottobre 1972, chi presta servizio come assistente servitore di congregazione, dove è possibile, occuperà il posto del servitore di congregazione e tutti gli altri anziani nella congregazione cambieranno incarico. Logicamente, il servitore degli studi biblici diverrà l’assistente servitore di congregazione, il servitore dello studio Torre di Guardia diverrà il servitore degli studi biblici e il servitore della Scuola di Ministero Teocratico diverrà il servitore dello studio Torre di Guardia. Il precedente servitore di congregazione, che sarà ancora uno del “corpo degli anziani” e sarà ancora incaricato di pascere il gregge di Dio, occuperà (se ci sono solo cinque anziani) il rimanente posto vacante dei sorveglianti, che sarà il posto del servitore della Scuola di Ministero Teocratico. Egli avrà così per l’anno successivo quel privilegio di servizio come parte della sua responsabilità di pascere il gregge di Dio. Continuerà ad essere, insieme all’intero “corpo degli anziani”, uno dei sorveglianti. Ma il presidente del “corpo degli anziani” sarà il nuovo servitore di congregazione ed egli si occuperà della generale sorveglianza dell’opera. Se ci sono cinque diversi anziani che occupano questi cinque diversi incarichi stabiliti, tutti occuperanno allora ciascun anno un posto diverso.
Si potrebbe fare la domanda: Che avviene se qualche anziano non desidera assumere l’incarico di presidente o, per qualche ragione, non è in grado di assumerlo? Quindi spetterebbe al “corpo degli anziani” fare la raccomandazione che gli si permetta d’esser tralasciato e forse presterebbe servizio il successivo nell’ordine dei turni. In tali circostanze il servitore degli studi biblici potrebbe occupare l’incarico di servitore di congregazione per l’anno venturo, essendo il presidente. Ma ci dovrebbe essere un cambiamento di tutti gli incarichi a meno che non sia una piccola congregazione e non ci sia un solo anziano. Questo potrebbe avvenire nelle nuove congregazioni che sono state formate. Dobbiamo tener presente che tutti gli anziani che sono stati nominati anziani e sorveglianti dal corpo direttivo assumono un incarico di responsabilità. Perciò ciascuno dovrebbe essere disposto a occupare a turno quell’incarico e fare il presidente per un anno, occupando il posto del ministro che presiede. Inoltre, qualsiasi anziano che sia tralasciato a sua richiesta, non presterà quindi servizio un altro anno nell’incarico fino ad allora occupato ma sarà trasferito a un altro accettevole incarico di responsabilità.
È vero che alcune congregazioni non hanno sufficienti anziani o sorveglianti qualificati, e alcuni fratelli possono occupare ora due incarichi. In tali casi, il “corpo degli anziani” dovrà fare al corpo direttivo una raccomandazione in quanto a chi potrebbe ricoprire due incarichi nel successivo turno quando c’è un nuovo presidente, o ministro che presiede, del “corpo degli anziani”.
QUALIFICATO COME ANZIANO
Che si deve fare se la congregazione non ha cinque fratelli qualificati per essere anziani e se i fratelli che sono qualificati per essere sorveglianti non hanno il tempo di badare all’opera che comprende più di un incarico di servitore? Che si deve fare allora? In tal caso si potrebbe impiegare un diàkonos o servitore di ministero. Ma semplicemente perché un servitore di ministero, o diàkonos, è impiegato per condurre una Scuola di Ministero Teocratico non significa che, ricoprendo tale incarico, egli divenga automaticamente membro del “corpo degli anziani”. Egli deve soddisfare i requisiti prima d’esser nominato anziano. Essendo stato una volta nominato al “corpo degli anziani”, sia che nella congregazione ci siano cinque anziani o più, egli occuperebbe il suo posto a turno adempiendo i vari incarichi a cui il “corpo degli anziani” lo raccomanderebbe e a cui il corpo direttivo molto probabilmente lo nominerebbe.
Come mostrò la conferenza sull’“Organizzazione teocratica”, quando un uomo diviene “anziano” ed è nominato anziano dal corpo direttivo, tale nomina rimane in vigore e non scade dopo un anno. Certo, non resterebbe nell’incarico di anziano se gli fosse imposto un periodo di prova o fosse disassociato dalla congregazione. In una tale circostanza, perderebbe tale eccellente incarico d’essere pastore del gregge di Dio. Se, per malattia o per qualche altra ragione, egli non potesse badare all’opera di servitore nominato per un periodo di tempo, questo non porrebbe fine al suo essere anziano.
Supponiamo che una congregazione abbia sei o anche sette anziani. Questo lascerebbe due anziani senza incarichi di servitori nei cinque posti di servitori precedentemente elencati. Che cosa accadrebbe loro quando il 1º ottobre di ogni anno avverrebbe il trasferimento degli incarichi? Probabilmente uno potrebbe occupare il posto di servitore della Scuola di Ministero Teocratico, e l’ex servitore di congregazione sarebbe ora uno dei due anziani senza una nomina a uno di quei cinque incarichi di servitori. Ma egli sarebbe ancora membro del “corpo degli anziani” e s’interesserebbe per certo nella congregazione. Sarebbe attivo nel pascere il gregge. Sarebbe felice di prendere parte alle adunanze di servizio o sostituirebbe in qualsiasi tempo in qualsiasi incarico uno degli altri membri ufficialmente nominati che potrebbe essere assente o malato.
Siano nominati a un altro incarico di servitore o no, gli anziani nella congregazione possono benissimo prestar servizio come conduttori di studio di libro di congregazione nelle case scelte per tale scopo. E specialmente quando non sono attivi nell’incarico di un altro servitore spesso questo sarà possibile. Abbiamo bisogno di buoni uomini in questi incarichi, e, come la Bibbia dice, il sorvegliante dev’essere “qualificato per insegnare”. — 1 Tim. 3:2.
Comunque, semplicemente perché una persona è nominata conduttore di studio di libro questo non ne fa un anziano. Egli può non avere le qualità per essere “anziano”. In molti casi il “corpo degli anziani” può ritenere necessario impiegare quelli a cui le Scritture si riferiscono come a servitori di ministero per conduttori di studio di libro. (1 Tim. 3:8-10, 12, 13) In altre parole, il servitore di ministero assiste gli anziani nell’insegnare perché nella congregazione non ci sono sufficienti anziani per aver cura di tutti questi studi di libro di congregazione.
I fratelli nominati come servitori delle riviste e del territorio e servitori della letteratura e servitori contabili dovrebbero almeno essere servitori di ministero come sono descritti nella Bibbia. Non è necessario che anziani nominati della congregazione abbiano cura della letteratura o delle riviste, del territorio o della contabilità. Questi uomini che sono servitori di ministero sono assistenti del “corpo degli anziani”.
Come si può mai divenire anziano? In I Timoteo 3:1 leggiamo: “Se un uomo aspira all’incarico di sorvegliante, desidera un’opera eccellente”. Certamente un giovane che potrebbe essere nominato come servitore di ministero e condurre uno studio di libro di congregazione o badare a qualche altra opera indicata dal presbiterio cercherebbe un’opera eccellente. Egli dovrebbe desiderar d’essere “anziano” o sorvegliante, ma può non avere ancora tutte le qualità per pascere il gregge di Dio. Comunque, quando ha soddisfatto i requisiti esposti in I Timoteo 3 e in Tito 1, può essere raccomandato al corpo direttivo perché sia nominato anziano. Spetterà al “corpo degli anziani” raccomandare tale uomo come anziano o sorvegliante nella congregazione. In qualità di membro del “corpo degli anziani” egli intraprenderà quindi l’opera pastorale insieme a tutti gli altri membri del “corpo degli anziani”, e presterà servizio come presidente quando verrà il suo turno.
Che dire delle congregazioni dove la maggioranza dei proclamatori del Regno sono sorelle? Possono esse divenire anziani? No, non potrebbero esser nominate come anziani o come servitori di ministero. Ma il corpo direttivo potrebbe richiedere che certe sorelle mature e umili assistano i fratelli nella congregazione o siano sostitute per aver cura dell’opera fino al tempo in cui non sia disponibile un fratello qualificato.
Perché non si richiede che i servitori contabile, della letteratura e delle riviste e del territorio siano anziani? Questi incarichi nella congregazione per lo più richiedono che si faccia un lavoro di natura meccanica o che si tengano registrazioni. Il “corpo degli anziani” deve badare a pascere il gregge o al benessere spirituale di tutti gli individui, mentre i servitori contabile, della letteratura e delle riviste e del territorio si occupano di registrazioni, deposito e forniture secondo la necessità dei fratelli. Questi incarichi sono quindi ricoperti da servitori di ministero o diàkonoi. Certo, se ci sono sufficienti fratelli che hanno le qualità di anziani, non c’è obiezione a che gli anziani occupino questi incarichi se gli altri loro interessi lo consentono. Ma semplicemente che degli uomini facciano questi lavori non significa che siano anziani.
Non dovrebbero i conduttori di studio di libro essere anziani perché sono insegnanti? Sarebbe una cosa eccellente se ci fosse nella congregazione un numero di “anziani” sufficiente da ricoprire tutti gli incarichi degli studi di libro. Ma questo non risulta che avvenga nella maggioranza delle congregazioni. Perciò, si son dovuti impiegare servitori di ministero fino al tempo in cui il corpo degli anziani non sia grande abbastanza da occupare questi incarichi. Ecco perché si dichiarò che, dove ci sono nella congregazione sufficienti anziani, per certo gli anziani dovrebbero essere conduttori di studio di libro di congregazione, perché si può fare una quantità di bene pascendo questa parte del gregge che è stata loro affidata. L’essere sorvegliante o anziano comporta una gravissima responsabilità, come mostra Atti 20:28: “Prestate attenzione a voi stessi e a tutto il gregge, fra il quale lo spirito santo vi ha costituiti sorveglianti, per pascere la congregazione di Dio, che egli ha acquistata col sangue del suo proprio Figlio”. Il sorvegliante dev’essere vivamente interessato al loro benessere spirituale perché, come indica il versetto 29º, Paolo pure disse: “So che dopo la mia partenza entreranno fra voi oppressivi lupi e non tratteranno il gregge con tenerezza”. Il sorvegliante o anziano dev’essere realmente solido nella verità, aiutare le pecore ed essere disposto ad assumere responsabilità.
COMITATO DI SERVIZIO O GIUDIZIARIO
Ci sarà ancora un comitato di tre persone per occuparsi generalmente di alcuni problemi o per agire da comitato giudiziario nella congregazione? Sì, e questo comitato giudiziario continuerà ad essere formato dal presidente o servitore di congregazione, dall’assistente servitore di congregazione e dal servitore degli studi biblici. Comunque, qualche volta uno di questi può essere squalificato a causa di parentela o di qualche implicazione. Allora, naturalmente, questo comitato potrebbe scegliere uno qualsiasi degli altri anziani per costituire un comitato che oda una causa. Se per qualsiasi ragione un fratello non è qualificato per prestare servizio in un comitato giudiziario, egli dovrebbe mettersi da parte e lasciare che il “corpo degli anziani” scelga un altro anziano o altri anziani onde siedano per udire i fatti della causa. Non c’è nessuna necessità che tutti gli anziani siedano in un’udienza, ma i fratelli che occupano questi tre incarichi potrebbero nella maggioranza dei casi essere quelli che tratterebbero i grossi problemi per l’anno, specialmente quando si richiede un comitato giudiziario.
In relazione con la proprietà e l’amministrazione di alcune Sale del Regno è stata formata un’associazione. A volte è una società costituita legalmente. Si applica la disposizione dei turni a queste associazioni? No. Qui parliamo solo degli incarichi che nelle congregazioni sono affidati a individui nominati dal corpo direttivo che è nella sede principale.
NOMINA UFFICIALE DI ANZIANI
Durante i mesi avvenire anteriori al 1º ottobre 1972, come si sceglierà in ciascuna congregazione il “corpo degli anziani”? Il corpo direttivo per mezzo della Società manderà una lettera che chiederà al comitato che ora si occupa dell’attività di ciascuna congregazione di riunirsi dopo che ulteriori informazioni sono state pubblicate sul soggetto nelle colonne de La Torre di Guardia e sono state spiritualmente assimilate e di considerare con preghiera chi entro la vostra congregazione ha realmente le qualità di un anziano o sorvegliante. Essi, certo, leggerebbero I Timoteo 3:2-7, Tito 1:5-9 e I Pietro 5:1-5. Quelli che sembrano qualificati saranno paragonati a questi requisiti della Parola di Dio. Quindi si faranno le raccomandazioni al corpo direttivo. Comunque, questo comitato di tre persone potrebbe conoscere nella congregazione un certo numero di fratelli che sono definitamente qualificati come anziani e potrebbero volerli far sedere con loro quando considerano tutti i fratelli della congregazione. Quindi, invece di avere tre persone per decidere chi è qualificato come anziano, ce ne siano cinque, sei, sette o otto, se ci sono tanti fratelli anziani che per anni hanno dato prova di avere queste qualità, affinché siedano e decidano chi fra loro sono quelli scritturalmente qualificati per ricoprire il posto di anziani. Nelle congregazioni più grandi potrebbero raccomandare fino a otto, nove o dieci anziani perché questi fratelli hanno le qualità. Nello stesso tempo possono voler decidere chi sono i qualificati per essere servitori di ministero. Certo non tutti nella congregazione saranno qualificati come anziani o servitori di ministero, perché ci sono i nuovi venuti e ci sono quelli che non fanno buon progresso. Che uno sia anziano non è determinato necessariamente dal numero di ore che dedica al servizio di campo. Di essenziale importanza sono le sue qualità spirituali, il suo amore verso Geova Dio, il suo interesse per i conservi nella congregazione e la sua capacità come insegnante e come uno che può riprendere ed esortare. Naturalmente, egli dev’essere anche entusiasta per la predicazione della buona notizia. Ma deve primariamente essere uno che pasce quelli che già sono nel gregge di Dio, e li deve anche condurre nel campo.
È molto probabile che il corpo direttivo chieda (1) la raccomandazione di anziani della congregazione, e insieme a ciò, la loro raccomandazione circa chi di quei raccomandati come anziani dovrebbe ricoprire l’incarico di servitore di congregazione o presidente del “corpo degli anziani” per l’anno che comincerà il 1º ottobre 1972 e anche chi dovrebbe ricoprire gli altri posti chiave menzionati, cinque di numero, (2) inoltre, la loro raccomandazione dei servitori di ministero perché occupino i posti di servitori contabile, della letteratura e delle riviste e del territorio, come il “corpo degli anziani” ritenga appropriato impiegarli. Certo, gli “anziani” possono ricoprire anche questi incarichi, ma la loro opera principale è quella di pastori e insegnanti.
Dopo che il corpo direttivo avrà ricevuto le raccomandazioni dalla congregazione, si faranno quindi le dovute nomine. Il corpo direttivo farà la nomina degli anziani in ogni congregazione e queste informazioni saranno mandate dal corpo direttivo per mezzo dei suoi vari uffici della Società in tutto il mondo.
ANZIANI NOMINATI PER VISITARE LE CONGREGAZIONI
Che avverrà quindi dei servitori di circoscrizione e di distretto? Ci sarà riguardo a loro alcun turno? Sì, la Società attende di far seguire a questi dei turni in nuove assegnazioni ogni due anni. A volte i servitori di circoscrizione possono anche essere resi servitori di distretto per un periodo di due anni e poi, dopo essere stati servitore di distretto, possono essere resi servitore di circoscrizione, secondo ciò che si riterrà meglio nell’interesse dell’opera in genere in tutto il paese.
Questi fratelli, senz’altro, sono qualificati come anziani; perciò hanno questi incarichi. Quando visitano le congregazioni coopereranno col “corpo degli anziani” di ciascuna congregazione pienamente e parteciperanno alle loro attività di campo e all’edificazione spirituale dell’intera congregazione. Ma dopo che i servitori sono stati nominati durante l’anno o hanno fatto turni l’anno successivo, non ci sarà nessuna necessità che il servitore di circoscrizione raccomandi alcun cambiamento, a meno che il servitore di circoscrizione insieme all’intero “corpo degli anziani” non veda un’emergenza che richieda un cambiamento.
Quando un servitore di circoscrizione visita una congregazione ha forse più autorità degli anziani della congregazione e può cambiare le cose nella congregazione, come l’orario delle adunanze, la disposizione della sala, o può cambiare i fratelli nei vari incarichi di sorveglianza? No! Il servitore di circoscrizione non ha questa autorità. Il servitore di circoscrizione è semplicemente un anziano nominato dalla Società per visitare le congregazioni al fine di edificarle spiritualmente e di prendere la direttiva nel servizio di campo. Che egli sia un servitore di circoscrizione non significa che sia meglio qualificato degli anziani locali. Spesso il corpo direttivo impiega servitori di congregazioni perché facciano i servitori di circoscrizione la fine della settimana per servire altre congregazioni nelle vicinanze. Questi servitori di congregazione o altri servitori sono impiegati perché sono qualificati per impartire consigli spirituali. Il servitore di circoscrizione o il servitore di distretto non dovrebbe mai pensare d’essere superiore al “corpo degli anziani” nella congregazione. Egli dovrebbe considerarsi un anziano mandato alla congregazione dal corpo direttivo per dare l’aiuto e l’assistenza che può e per incoraggiare l’intera congregazione ad avanzare nella loro grandiosa opera. Il “corpo degli anziani” nella congregazione dovrebbe attendere due volte l’anno la visita del servitore di circoscrizione, che è anche un anziano, sapendo che recherà alcuni buoni consigli spirituali della Parola di Dio e che darà egli stesso una buona direttiva nel servizio di campo.
Per certo, il corpo direttivo avrà ancora molto da dire su ciò con l’andar del tempo nelle pubblicazioni della Società. Frattanto le congregazioni funzioneranno esattamente come sono con i servitori nominati, e quando giungerà il settembre del 1972, allora le congregazioni avendo ricevuto le loro nomine di servitori cominceranno a trasferire l’opera ai nuovi servitori durante il mese di settembre, e il 1º ottobre il nuovo ministro che presiederà la congregazione diverrà presidente del “corpo degli anziani”, assolvendo ciascuno il proprio compito di sorvegliante. Ogni anno i fratelli nella congregazione si scambieranno a turno i loro rispettivi incarichi e opereranno insieme come un corpo, avendo un solo interesse nella mente, e questo sarà il benessere della stessa congregazione, e coopereranno e pasceranno il gregge di Dio loro affidato.
Questi aggiustamenti dell’organizzazione aiuteranno a rendere l’opera delle congregazioni più strettamente conforme alla Parola di Dio, e di sicuro ne risulteranno maggiori benedizioni da Geova. Ci sarà una maggiore partecipazione nel portare il carico dell’opera nelle congregazioni, e questo permetterà agli “anziani” di prestare più attenzione all’effettivo insegnamento della Parola di Dio e all’opera di pascere il gregge, aiutando ciascuno a mantenersi forte nella fede. Inoltre, mentre acquistiamo una più chiara veduta del compito dei sorveglianti, siamo aiutati a rivolgere la nostra attenzione più nettamente a Geova Dio, il nostro Capo Sorvegliante, e a colui che Geova ha designato come Capo della Sua congregazione, e cioè al Signore Gesù Cristo, che ora domina attivamente come Re. Mentre faremo questo, sarà grandemente rafforzato il nostro apprezzamento per il modo in cui Geova conduce il suo popolo.