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  • Rivelazione: Vi rende felici?

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  • Rivelazione: Vi rende felici?
  • Ministero del Regno 1971
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  • Felicità mediante conoscenza e intendimento
  • Riassunto di Rivelazione
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  • Una Rivelazione della volontà e dei propositi di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
  • Rivelazione a Giovanni
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
Altro
Ministero del Regno 1971
km 6/71 pp. 3-6

Rivelazione: Vi rende felici?

Se vi soffermaste a dire le ragioni della vostra felicità, quali menzionereste? La conoscenza di Geova, la compagnia dei conservi cristiani, la famiglia . . . Sì, probabilmente ne avreste una bella lista.

Ma vi includereste il vostro intendimento e l’uso del libro di Rivelazione? “Che cosa vuoi dire?” chiederete. L’apostolo Giovanni fu ispirato a scrivere nelle parole iniziali di Rivelazione: “Felice chi legge ad alta voce e quelli che odono le parole di questa profezia e osservano le cose in essa scritte; poiché il tempo fissato è vicino”. (Riv. 1:1, 3) Non pensate che Giovanni fosse emozionato ricevendo le visioni di Rivelazione? Certo! Ma che dire di noi? Benché Giovanni potesse non capire tutto ciò che scrisse, abbiamo la prova biblica e storica che oggi “il tempo fissato è vicino”. Quindi, quello che Rivelazione contiene può renderci felici.

Questo potrà avvenire specialmente nel mese di luglio, poiché offriremo nel ministero il libro «Quindi è finito il mistero di Dio», oltre a studiarlo regolarmente nello studio di libro di congregazione. Esaminiamo la nostra personale veduta riguardo a Rivelazione e al libro «Mistero»; si tratta della nostra felicità.

Che ne pensate dell’idea di lasciare il libro «Mistero» nel servizio in luglio? Probabilmente converrete che dovremmo cercar di lasciarne una copia a quelli con i quali studiamo e ad altri che visitiamo regolarmente. Ma siete un po’ riluttanti a lasciare il libro di casa in casa? Pensate che in luglio lascerete più copie di qualche altro libro anziché del libro «Mistero»? Certo, ogni Testimone può lasciare al padrone di casa la letteratura che pensa vada meglio per lui, sia il libro Evoluzione, il libro Verità o qualche altra cosa. Ma prima di stabilire quello che cercherete di fare in luglio, considerate questi punti:

Vogliono capire

Il primo è che molti desiderano veramente di sapere di più intorno a Rivelazione. Ne hanno sentito parlare, come dei «cavalieri dell’Apocalisse». Ma senza dubbio non sanno che cosa significa il linguaggio simbolico. Una donna studiò per un po’ di tempo con i testimoni di Geova, ma non faceva molto progresso. Andò alla Sala del Regno e udì un discorso su Rivelazione. Il sorvegliante scrive: “La donna fu entusiasta del discorso perché si era sempre interessata di Rivelazione e non era mai riuscita a imparare qualche cosa riguardo ad essa”. In California un Testimone lasciò un libro Verità e un libro «Babilonia» a un giovane della marina. In seguito l’uomo disse: “Mi concentrai sul libro «Babilonia» perché trattava il libro di Rivelazione, che mi interessava di più”. Ora è un fratello.

Non credete che nel vostro territorio ci siano persone come questa, anche se forse non avete mai parlato di Rivelazione con loro? Fareste un gesto gentile verso di loro portando alla loro conoscenza il fatto che abbiamo un libro che spiega, versetto per versetto, oltre metà di Rivelazione e che considera i rimanenti capitoli in forma condensata (capitolo XXIV). Almeno offriteglielo. Rimarrete sorpresi riscontrando che alcuni accetteranno un libro su Rivelazione benché non ne accettino uno su un altro soggetto.

Devono sapere

Il secondo punto che vogliamo citare è che le persone, se vogliono ottenere la vita eterna, hanno bisogno di sapere molte delle cose di Rivelazione considerate nel libro «Mistero». Intendiamo dire questo:

Se uno vuole vivere per sempre, è essenziale che conosca Geova Dio. Il quarto capitolo di Rivelazione, presentando una visione della santità e della gloria di Dio, non aiuta forse a fare questo? Per vivere nel nuovo ordine si deve apprezzare il Figlio di Dio. Il quinto capitolo di Rivelazione tratta Gesù e il suo merito per essere usato da Dio.

Si deve afferrare il significato delle afflizioni dal 1914 e capire che esse additano l’istituzione del regno di Dio nelle mani di Gesù Cristo. Non considera ciò il libro «Mistero» spiegando il sesto e il dodicesimo capitolo di Rivelazione? Per capire la Bibbia è necessario vedere il posto della classe celeste e di quella terrestre nella disposizione di Dio. Chi è disgustato delle condizioni immorali, incluso ciò che le chiese permettono, deve sapere che c’è un’organizzazione che dà importanza alla purezza morale, sì, che la richiede dai suoi membri. Il nuovo libro lo mostra, trattando il secondo e il terzo capitolo di Rivelazione. E benché il nuovo libro non consideri molti comuni soggetti dottrinali, dà un forte colpo alla Trinità. — fm Pagine 177, 187-189.

In modo interessante, la Società ha ricevuto parecchie lettere da persone che non erano Testimoni le quali avevano ricevuto il libro «Babilonia», che un giorno speriamo di avere anche in italiano. Il libro è piaciuto loro e le ha meravigliate. Lo hanno letto rapidamente, non soffermandosi sui particolari, e hanno appreso punti principali, come chi è «Babilonia la Grande» e come Dio considera le chiese. Riteniamo che il libro «Mistero» aiuterà similmente le persone a capire cose che hanno bisogno di sapere per ottenere la vita, non credete?

Un ultimo punto è che lasciando in luglio il libro, aiuteremo le persone del nostro territorio a capire certe cose circa i testimoni di Geova di cui devono rendersi conto. Per esempio, devono rendersi conto che i testimoni di Geova considerano solide e complesse parti della Bibbia, non solo il «latte» della Parola. (Ebr. 5:12-14) Tali profondi argomenti sono di solito evitati dalle chiese. Non siete d’accordo che se lasceremo il libro «Mistero» alle persone esse riconosceranno questa differenza fra l’organizzazione di Geova e le chiese?

Mentre in luglio parteciperemo al ministero, potremo tenere presenti questi punti sul libro «Mistero» e sulle persone del nostro territorio. Quindi, lasciando alle persone la spiegazione di Rivelazione che si trova nel nuovo libro, Rivelazione renderà felici sia noi che loro.

Felicità mediante conoscenza e intendimento

Come testimoni di Geova siamo vivamente interessati nella Rivelazione, poiché riconosciamo che dal 1914 siamo vissuti nel “giorno del Signore”. (Riv. 1:10) Nei nostri studi di libro di congregazione studieremo i tredici capitoli di Rivelazione trattati nel libro «Mistero». Crediamo che più acquistiamo conoscenza e intendimento di Rivelazione, maggiore sarà la nostra felicità.

Ma il libro contiene moltissimi importanti particolari profetici. Sarebbe facile concentrarsi sui particolari, e, senza accorgersene, trascurare il meraviglioso quadro generale. Comunque, Rivelazione non è una raccolta disgiunta di dissimili visioni di bestie, trombe, ecc. È invece un armonioso succedersi di parti collegate che si fondono e progrediscono verso un meraviglioso culmine. Un fratello che aveva una conoscenza abbastanza buona del significato di vari singoli simboli e visioni del libro fu aiutato a capire la bella unità e lo svolgimento progressivo di Rivelazione. Fu così spronato e felice della conoscenza e dell’intendimento ottenuti che esclamò: “È come se per vent’anni fossi stato cieco e alla fine ci vedessi!”.

Segue un riassunto di Rivelazione da questo punto di vista generale. Non fornisce tutti i particolari o significati profetici, ma dovrebbe approfondire l’apprezzamento per l’ampio raggio e l’armonia del libro. Leggetelo, osservando come si collegano i vari capitoli. Notate che spesso un punto di Rivelazione termina introducendo il successivo, che si amplia e spiega quello che è stato appena considerato. Talvolta un argomento è menzionato solo brevemente in un capitolo e più avanti è ripreso e considerato particolareggiatamente. Crediamo realmente che considerando questo riassunto le parti di Rivelazione che avete già studiate diverranno più significative e stimolanti per voi, e che esso vi sarà utile mentre continuerete a studiare il libro «Mistero».

Riassunto di Rivelazione

Il libro di Rivelazione è in forma di lettera, scritto verso il 96 E.V. dall’apostolo Giovanni alle «sette congregazioni» dell’Asia Minore, che rappresentano tutte le congregazioni degli unti cristiani. L’introduzione (1:1-3) indica che Dio è la fonte della Rivelazione e Gesù è il mezzo tramite cui viene data. Essa assicura la felicità a chi ode e osserva le parole della profezia.

Dopo aver menzionato Geova, lo spirito e Gesù, Giovanni si presenta e indica che quanto segue riguarda particolarmente il «giorno del Signore» (dal 1914). Egli ha una visione della gloriosa apparizione del risuscitato Gesù, mezzo tramite cui è trasmesso l’intero libro. Si devono scrivere lettere a sette congregazioni. (1:4–3:22) Conoscendo la condizione spirituale degli unti, Gesù loda, consiglia e avverte. Questo dovrebbe suscitare in noi la fiducia che Dio addestra quelli che saranno re celesti sopra la terra.

Avendo visto colui mediante il quale è data la Rivelazione, Giovanni ha quindi una visione del suo Autore. (4:1-11) Dio è glorioso e incute timore, merita la nostra ammirazione e adorazione. Intorno al trono di Dio ci sono cherubini che fanno risaltare le Sue qualità. E ventiquattro persone anziane (gli unti mentre regnano in cielo) adorano il Creatore e riconoscono che tutte le creature dovrebbero fare altrettanto. Geova ha un rotolo suggellato, ma chi può aprirlo? — 5:1-4.

Giovanni vede l’Agnello, Gesù, che prende il rotolo. Il quinto capitolo spiega perché Cristo è degno di questo onore. Dovremmo dunque rendergli onore e interessarci del messaggio del rotolo intorno al proposito di Dio che influisce sul cielo e sulla terra nel nostro giorno. Invece di leggere semplicemente il rotolo, Giovanni lo vede in azione. Cristo comincia ad aprire i sette suggelli. Il primo rivela Gesù come governante regale che avanza verso la finale conquista. Quelli dal secondo al quarto descrivono mediante cavalli con cavalieri la guerra, la carestia e morte straordinaria dal 1914 che hanno mandato milioni di persone nell’Ades. Con l’apertura del quinto suggello, è data l’assicurazione che Dio vendicherà i perseguitati e martirizzati cristiani. Ciò che Giovanni vede quando è aperto il sesto suggello mostra che ci saranno cambiamenti in cielo e sulla terra e che gli uomini cercheranno di sottrarsi alla veniente ira di Dio. — 6:1-17.

Durante un intervallo prima che sia aperto il settimo suggello Giovanni vede quale opera dev’essere fatta prima che Dio lasci abbattere la distruttiva tempesta della tribolazione. (7:1-17) Deve avere termine l’opera di suggellare i 144.000. (Più avanti in Rivelazione [14:1-3] è mostrato che ciò è stato completato). Inoltre, trattenendo la distruttiva tribolazione si consente alla «grande folla» di ottenere l’approvazione di Dio e adorarlo insieme agli unti.

Ora è aperto il settimo suggello e c’è un breve periodo di preghiera e preparazione per ciò che deve venire. (8:1-6) Devono essere suonate sette trombe da sette angeli (i servitori terrestri di Dio cominciarono ad annunciare messaggi di giudizio ai loro congressi nel 1922-1928). In una serie di sette suggelli, l’ultimo si amplia dunque in una visione di sette altre cose (le trombe); c’è un’ordinata serie di informazioni collegate. Sono annunciati cinque messaggi simili a trombe intorno agli elementi dell’organizzazione di Satana. Il quinto riguarda una piaga di predicatori simili a locuste; è pure detto che è il primo di tre guai. Quando suona la sesta tromba, è fatto un commento circa lo scioglimento di quelli che sono legati presso l’Eufrate, dove sorgeva l’antica Babilonia (il rimanente fu liberato dalla cattività babilonica dopo la prima guerra mondiale). La visione mostra pure un esercito di 200.000.000 di cavalleria. — 8:7–9:21.

C’è un’interruzione della sesta tromba; Giovanni vede un angelo con un rotolino da mangiare. (10:1-11) L’apostolo apprende che nei giorni in cui sarà suonata la settima tromba il mistero di Dio sarà finito. Quindi prende il rotolo da mangiare e gli è detto dell’ulteriore opera di profetizzare che si deve compiere. Ma c’è dell’altro. Egli deve misurare il tempio spirituale, e gli è detto dei testimoni che profetizzarono per un tempo (1914-1918), furono uccisi dalla bestia selvaggia e infine rivissero. Entra dunque nella descrizione una bestia selvaggia ma non è spiegata. Il rizzarsi alla vita dei testimoni precede un terremoto nell’antitipica apostata Gerusalemme, ponendo fine alla sesta tromba e al secondo guaio. — 11:1-14.

Al suono della settima tromba è fatto un annuncio circa il Regno istituito (il «terzo guaio» per i nemici di Dio). Come risultato di ciò si ha adirata persecuzione dalle nazioni. (11:15-19) Il successivo capitolo spiega più pienamente ciò che accadde, Giovanni vede l’organizzazione di Dio simile a una moglie che, nonostante il Diavolo, partorisce senza incidenti il Regno. C’è guerra in cielo e Satana è scagliato giù sulla terra, dove perseguita il rimanente a causa della sua fedeltà. (12:1-17) Questo avverte intorno a un grande nemico, Satana. Ma cominciano a vedersi altri nemici. Una è la bestiale organizzazione politica che esce dal mare. Essa fa guerra contro i cristiani, che pertanto hanno bisogno di perseveranza e di fede. (13:1-10) Un altro nemico è la moderna, duplice bestia politica con due corna che incoraggia ad adorare l’immagine della bestia marina. — 13:11-18.

Impediranno questi nemici che i 144.000 siano suggellati? No! Giovanni vede i 144.000 che cantano felicemente sul monte Sion. (Tutto questo avviene ancora sotto la settima tromba). Quindi è dato l’avviso che si preparano guai per i nemici. Un angelo dichiara che Dio eseguirà il giudizio, quindi comanda: “Temete Dio e dategli gloria”. Un secondo angelo annuncia che Babilonia la Grande è caduta. Un terzo promette tormenti per gli adoratori della bestia o della sua immagine. Altri angeli predicono una mietitura e annunciano uno schiacciamento ad Armaghedon. — 14:1-20.

Dopo questi giudizi e preliminari annunci Giovanni vede sette angeli con sette piaghe. Ciò avviene sotto il suono della settima tromba, così che una serie si fonde nella successiva. Nonostante la persecuzione molti ne escono vittoriosi e cantano lodi. I sette angeli verseranno le coppe dell’ira che additano come Dio considera varie condizioni del mondo e i risultati o gli effetti della sua opinione giudiziaria. Come la sesta tromba, la sesta coppa riguarda l’Eufrate (Babilonia). È pure menzionato il radunamento ad Armaghedon, ma non sono ancora forniti i particolari. Con la settima coppa una voce dice: “È accaduto!” e Babilonia è scossa e cade. — 15:1–16:21.

Ora Rivelazione comincia a spiegare la distruzione di Babilonia e a mostrarne le conseguenze. Essa è paragonata a una meretrice che cavalca una bestia di colore scarlatto con dieci corna, essendo essa un ottavo re che viene dai precedenti sette. Un angelo dice che a suo tempo le corna combatteranno contro l’Agnello, ma lì non sono forniti i particolari. È mostrato che le dieci corna si rivoltano contro la meretrice e la distruggono. (17:1-18) I singoli sono esortati a uscire da Babilonia la Grande prima che ciò accada. Dopo che è distrutta re e commercianti ne sentono la mancanza, ma il cielo si rallegra. La sua distruzione è completa e finale. (18:1-24) Dio dev’essere lodato per avere eseguito questo giudizio. Questo è specialmente motivo di gioia per la sposa dell’Agnello (il cui matrimonio cominciò nel 1918) poiché essa ha ottenuto la vittoria sopra la meretrice. — 19:1-10.

Ora viene ripreso e ampliato l’argomento di Armaghedon e di quelli che combattono contro l’Agnello. Sia le organizzazioni che i singoli trovano la loro fine ad Armaghedon. (19:11-21) Che dire dei cieli? Satana è poi scagliato nell’abisso per mille anni. In tale periodo Cristo e i 144.000 saranno re e sacerdoti in senso speciale. Passando rapidamente alla fine dei mille anni per mostrare la completa fine di Satana, la visione descrive il suo scioglimento e la ribellione di alcune creature umane. Insieme sono scagliati nel lago di fuoco. (20:1-10) Tornando a descrivere gli avvenimenti che si verificano durante il Millennio, la visione mostra che i morti sono risuscitati e giudicati degni di vita eterna o di morte. — 20:11-15.

Giacché il vecchio cielo e la vecchia terra sono fuggiti, Giovanni vede un nuovo cielo e una nuova terra, nonché le benedizioni che essi recano al genere umano. Egli vede pure una città, non Babilonia, ma la sposa di Cristo. Essa è santa e perfetta, e da essa scorre un fiume d’acqua di vita. Sono presi abbondanti provvedimenti per la vita. Con questo glorioso, culminante quadro dell’organizzazione dominante del nuovo sistema si conclude la serie di visioni di Rivelazione. — 21:1–22:7.

Giovanni è sopraffatto dall’emozione e vuole adorare colui mediante il quale è stata trasmessa la visione; ma è rimproverato. La profezia non dev’essere suggellata. Quelli che la odono devono invitare altri a prendere gratuitamente le acque della vita. Nessuno deve aggiungere o togliere dal rotolo. Gesù rammenta ai lettori che viene presto. Giovanni risponde e termina con una benedizione sui santi. — 22:8-21.

Fratelli, avendo dinanzi questo riassunto, perché non date una rapida scorsa a Rivelazione, forse cercando di leggerla tutta in una volta? Riteniamo che questo vi aiuterà ad afferrare il senso e il significato generale della profezia. Il riassunto dovrebbe aiutarvi mentre studiate il libro «Mistero» allo studio di congregazione, recandovi felicità. E tale felicità si moltiplicherà ulteriormente in luglio distribuendo il libro nel ministero. Sia riguardo a noi stessi che a quelli a cui lasciamo il nuovo libro possiamo aspettarci l’adempimento della promessa circa Rivelazione: “Felice chi osserva le parole della profezia di questo rotolo”. — Riv. 22:7.

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