Ci si può fidare degli oroscopi?

FRA gli orrendi crimini della seconda guerra mondiale ci sono quelli commessi dal dott. Marcel Petiot. Si guadagnava da vivere offrendosi di condurre sane e salve le persone fuori della Francia occupata dai nazisti. Uccideva invece i suoi clienti, li derubava e ne dissolveva il cadavere in un bagno di calce viva. Infine Petiot fu preso e nella cella della morte ammise di avere assassinato 63 persone. Ma cosa c’entra tutto questo con gli oroscopi?

Il dott. Michel Gauquelin, che per una trentina d’anni ha studiato le asserzioni degli astrologi, decise di servirsi del caso di Petiot per fare una prova. Inviò la data di nascita di Petiot a un astrologo di mestiere, che formulò l’oroscopo per mezzo di un computer. Quindi Gauquelin pubblicò su un giornale francese un annuncio con cui offriva gratuitamente un oroscopo personalizzato a chiunque lo avesse chiesto. In effetti, però, mandava l’oroscopo di un assassino, il dott. Petiot!

Qualcuno si accorse di avere ricevuto l’oroscopo “sbagliato”? Al contrario! Gauquelin scrive: “Ho ricevuto una decina di entusiastiche lettere di ringraziamento! Nel novanta per cento dei casi pensavano che la descrizione fosse molto precisa e fedele ed esprimesse bene le loro personali difficoltà”. Gauquelin prosegue: “Gli psicologi insegnano che abbiamo tutti la tendenza a rispecchiarci nell’oroscopo; ma è pur sempre inquietante il fatto che queste persone trovassero una somiglianza in un profilo tracciato per un solo individuo: un assassino”.