Agli Efesini
1 Paolo, apostolo+ di Cristo Gesù per volontà di Dio,+ ai santi che sono [a Efeso]* e ai fedeli+ uniti+ a Cristo Gesù:
2 Abbiate immeritata benignità+ e pace+ da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.
3 Benedetto sia l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo,+ poiché ci ha benedetti+ con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti+ unitamente a Cristo, 4 così come ci elesse+ unitamente a lui prima della fondazione*+ del mondo, affinché fossimo santi e senza macchia+ dinanzi a lui nell’amore.+ 5 Poiché egli ci preordinò*+ all’adozione+ a sé come figli+ mediante Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà,+ 6 alla lode+ della sua gloriosa immeritata benignità+ che benignamente ci conferì mediante il [suo] amato.+ 7 Per mezzo di lui abbiamo la liberazione per riscatto mediante il suo sangue,+ sì, il perdono+ dei [nostri] falli, secondo la ricchezza della sua immeritata benignità.+
8 Questa egli fece abbondare verso di noi in ogni sapienza+ e buon senso, 9 in quanto* ci fece conoscere il sacro segreto+ della sua volontà. Esso è secondo il suo beneplacito, che egli si propose in se stesso+ 10 per un’amministrazione*+ al pieno limite dei tempi fissati,+ cioè radunare+ di nuovo* tutte le cose nel Cristo,+ le cose nei cieli+ e le cose sulla terra.+ [Sì,] in lui, 11 uniti al quale fummo anche designati come eredi,+ in quanto fummo preordinati secondo il proposito di colui che opera tutte le cose secondo il modo che la sua volontà consiglia,+ 12 affinché servissimo alla lode della sua gloria,+ noi che siamo stati i primi a sperare* nel Cristo.+ 13 Ma anche voi avete sperato in lui dopo avere udito la parola della verità,+ la buona notizia della vostra salvezza.+ E per mezzo di lui, dopo aver creduto,* siete stati suggellati+ col promesso spirito santo,+ 14 che* è una caparra*+ della nostra eredità,+ allo scopo di liberare mediante riscatto+ il possedimento [di Dio],+ alla sua gloriosa lode.
15 Per questo anch’io, avendo udito della fede che avete nel Signore Gesù e verso tutti i santi,+ 16 non cesso di rendere grazie per voi. Continuo a menzionarvi nelle mie preghiere,+ 17 affinché l’Iddio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza+ e di rivelazione* nell’accurata conoscenza di lui;+ 18 essendo stati illuminati gli occhi+ del vostro cuore,+ affinché conosciate qual è la speranza+ alla quale egli vi ha chiamati, qual è la gloriosa ricchezza+ che egli riserva come eredità ai* santi,+ 19 e qual è la sovrabbondante grandezza della sua potenza+ verso di noi credenti. Essa è secondo l’operazione+ del potere della sua forza, 20 con la quale ha operato nel caso del Cristo, destandolo dai morti+ e facendolo sedere alla sua destra+ nei luoghi celesti,+ 21 molto al di sopra di ogni governo e autorità e potenza e signoria+ e di ogni nome che si nomina+ non solo in questo sistema di cose,*+ ma anche in quello avvenire.+ 22 Egli ha anche posto tutte le cose sotto i suoi piedi,+ e l’ha dato come capo su tutte le cose+ alla congregazione, 23 che è il suo corpo,+ la pienezza+ di colui che riempie tutte le cose in tutti.+
2 Inoltre, [Dio] vi [rese viventi] benché foste morti nei vostri falli e nei vostri peccati,+ 2 nei quali un tempo camminaste secondo il sistema+ di cose* di questo mondo,* secondo il governante+ dell’autorità dell’aria, lo spirito+ che ora opera nei figli di disubbidienza.+ 3 Sì, fra loro noi tutti ci comportammo un tempo in armonia con i desideri della nostra carne,+ facendo le cose che volevano la carne+ e i pensieri, ed eravamo per natura figli d’ira+ come anche gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia,+ per il suo grande amore col quale ci amò,+ 5 ci rese viventi insieme al Cristo, anche quando eravamo morti nei falli+ — per immeritata benignità siete stati salvati+ — 6 e ci destò+ insieme e ci fece sedere insieme nei luoghi celesti+ unitamente a Cristo Gesù, 7 affinché nei sistemi di cose* avvenire+ fosse dimostrata la sovrabbondante ricchezza+ della sua immeritata benignità nella sua bontà verso di noi unitamente+ a Cristo Gesù.
8 Per questa immeritata benignità, infatti, siete stati salvati mediante la fede;+ e questo non viene da voi,+ è il dono di Dio.+ 9 No, non è dovuto alle opere,+ affinché nessuno abbia motivo di vantarsi.+ 10 Poiché noi siamo il prodotto della sua opera+ e siamo stati creati+ unitamente+ a Cristo Gesù per le opere buone,+ che Dio ha preparato in anticipo+ affinché camminiamo in esse.
11 Perciò continuate a rammentare che una volta voi eravate persone delle nazioni in quanto alla carne+ — eravate chiamati “incirconcisione” da quella che è chiamata “circoncisione”, fatta nella carne con mani+ — 12 che in quel particolare tempo eravate senza Cristo,+ esclusi+ dallo stato d’Israele ed estranei ai patti della promessa,+ e non avevate nessuna speranza+ ed eravate senza Dio nel mondo.*+ 13 Ma ora unitamente a Cristo Gesù, voi che una volta eravate lontani, vi siete avvicinati mediante il sangue+ del Cristo. 14 Poiché egli è la nostra pace,+ egli che delle due parti*+ ne ha fatto una sola+ e ha distrutto il muro+ di mezzo* che le separava.+ 15 Per mezzo della sua carne+ ha abolito l’inimicizia,+ la Legge di comandamenti consistente in decreti,+ per creare dei due popoli+ unitamente a sé un uomo nuovo,+ facendo la pace; 16 e per riconciliare pienamente+ con Dio entrambi i popoli in un solo corpo+ mediante il palo di tortura,+ avendo ucciso l’inimicizia+ per mezzo di se stesso.* 17 E venne e dichiarò la buona notizia della pace+ a voi, [che eravate] lontani, e la pace a quelli [che erano] vicini,+ 18 perché per mezzo di lui noi, entrambi i popoli,+ abbiamo accesso+ presso il Padre mediante* un solo spirito.+
19 Certamente, perciò, voi non siete più estranei+ e residenti forestieri,+ ma siete concittadini+ dei santi+ e membri della casa+ di Dio, 20 e siete stati edificati sul fondamento*+ degli apostoli+ e dei profeti,+ mentre Cristo Gesù stesso è la pietra angolare.+ 21 Unitamente a lui l’intero edificio, essendo armoniosamente collegato,*+ cresce in un tempio* santo a Geova.*+ 22 Unitamente a lui,+ anche voi siete edificati insieme per essere un luogo che Dio abiti mediante lo spirito.+
3 A motivo di ciò io, Paolo, prigioniero+ di Cristo Gesù a favore vostro, persone delle nazioni+ . . . 2 se, realmente, avete udito della gestione*+ dell’immeritata benignità di Dio che mi fu data in vista di voi, 3 che alla maniera di una rivelazione mi fu fatto conoscere il sacro segreto,+ come già scrissi in breve. 4 Per questo voi, leggendo ciò, potete rendervi conto della mia comprensione+ del sacro segreto+ del Cristo. 5 In altre generazioni questo [segreto]+ non fu fatto conoscere ai figli degli uomini come ora è stato rivelato+ ai suoi santi apostoli e profeti+ mediante lo spirito, 6 cioè che persone delle nazioni sarebbero state coeredi e membra dello stesso corpo+ e partecipi con noi della promessa+ unitamente a Cristo Gesù per mezzo della buona notizia. 7 Io ne divenni ministro+ secondo il gratuito dono dell’immeritata benignità di Dio che mi fu dato secondo il modo in cui opera la sua potenza.+
8 A me, uomo da meno del minimo+ di tutti i santi, fu data questa immeritata benignità,+ che dichiarassi alle nazioni+ la buona notizia intorno all’insondabile ricchezza+ del Cristo 9 e facessi vedere agli uomini* come è amministrato+ il sacro segreto*+ che dall’indefinito passato è stato nascosto in Dio, il quale creò tutte le cose.+ 10 [Questo avvenne] affinché ora ai governi e alle autorità+ nei luoghi celesti sia fatta conoscere per mezzo della congregazione+ la grandemente varia sapienza di Dio,+ 11 secondo l’eterno proposito che egli formò riguardo al Cristo,+ Gesù nostro Signore, 12 mediante il quale abbiamo questa libertà di parola e accesso+ con fiducia per mezzo della nostra fede in lui. 13 Per la qual ragione vi chiedo di non venire meno a motivo di queste mie tribolazioni+ a vostro favore, poiché significano* la vostra gloria.
14 A motivo di ciò piego le ginocchia+ al Padre,+ 15 al quale ogni famiglia+ in cielo e sulla terra deve il proprio nome,+ 16 affinché vi conceda secondo la ricchezza+ della sua gloria di essere rafforzati nell’uomo che siete di dentro+ con potenza mediante il suo spirito,+ 17 [e] che il Cristo dimori mediante la [vostra] fede nei vostri cuori con* amore;+ perché siate radicati+ e stabiliti sul fondamento,+ 18 affinché siate pienamente capaci di afferrare mentalmente+ con tutti i santi ciò che è l’ampiezza e la lunghezza e l’altezza e la profondità,+ 19 e di conoscere l’amore del Cristo+ che sorpassa la conoscenza, perché siate ripieni di tutta* la pienezza+ che Dio dona.
20 Ora a colui che, secondo la sua potenza che opera+ in noi, può fare più che sovrabbondantemente oltre tutte le cose che chiediamo o concepiamo,+ 21 a lui sia la gloria per mezzo della congregazione e per mezzo di Cristo Gesù in tutte le generazioni, per i secoli dei secoli.+ Amen.
4 Io, perciò, prigioniero+ nel Signore, vi supplico di camminare in modo degno+ della chiamata con la quale foste chiamati,+ 2 con ogni modestia di mente+ e mitezza, con longanimità,+ sopportandovi gli uni gli altri nell’amore,+ 3 cercando di osservare premurosamente l’unità dello spirito nell’unificante vincolo della pace.+ 4 C’è un solo corpo,+ e un solo spirito,+ come anche foste chiamati nell’unica speranza+ alla quale foste chiamati; 5 un solo Signore,+ una sola fede,+ un solo battesimo;+ 6 un solo Dio+ e Padre di tutti, che è sopra tutti e mediante tutti e in tutti.
7 Ora a ciascuno di noi fu data immeritata benignità+ secondo come il Cristo misurò il gratuito dono.+ 8 Perciò egli* dice: “Quando ascese in alto portò via prigionieri; diede doni [negli] uomini”.*+ 9 Ora l’espressione “ascese”,+ che significa se non che egli anche discese nelle regioni inferiori, cioè la terra?+ 10 Colui che discese è anche colui che ascese+ molto al di sopra di tutti i cieli,+ per dare pienezza+ a tutte le cose.*
11 Ed egli diede alcuni come apostoli,+ alcuni come profeti,+ alcuni come evangelizzatori,*+ alcuni come pastori e maestri,+ 12 in vista del ristabilimento*+ dei santi, per l’opera di ministero, per l’edificazione del corpo del Cristo,+ 13 finché perveniamo tutti all’unità della fede e dell’accurata conoscenza del Figlio di Dio, all’uomo fatto,+ alla misura della statura che appartiene alla pienezza del Cristo;+ 14 affinché non siamo più bambini, agitati+ come da onde e portati qua e là da ogni vento d’insegnamento+ per mezzo dell’inganno+ degli uomini, per mezzo dell’astuzia nell’artificio dell’errore. 15 Ma dicendo la verità,*+ mediante l’amore cresciamo+ in ogni cosa in lui che è il capo,+ Cristo. 16 Da lui tutto il corpo,+ essendo armoniosamente unito ed essendo fatto per cooperare* mediante ogni giuntura che dà ciò che è necessario, secondo il funzionamento di ciascun rispettivo membro in dovuta misura, opera per la crescita del corpo alla propria edificazione nell’amore.+
17 Questo, perciò, dico e testimonio nel Signore, che voi non continuiate più a camminare come camminano anche le nazioni+ nella futilità della loro mente,+ 18 mentre sono mentalmente nelle tenebre,+ ed esclusi+ dalla vita che appartiene a Dio, a causa dell’ignoranza+ che è in loro, a causa dell’insensibilità+ del loro cuore. 19 Avendo superato ogni senso morale,+ si sono dati alla condotta dissoluta*+ per operare impurità*+ di ogni sorta con avidità.+
20 Ma voi non avete imparato che il Cristo sia così,+ 21 se, in realtà, lo udiste e foste mediante lui ammaestrati,+ secondo la verità+ che è in Gesù, 22 a togliervi la vecchia personalità+ che si conforma alla vostra condotta di un tempo e che è corrotta+ secondo i suoi desideri ingannatori;+ 23 e ad essere rinnovati nella forza che fa operare la vostra mente,*+ 24 e a rivestire+ la nuova personalità+ che fu creata+ secondo la volontà di Dio in vera giustizia+ e lealtà.
25 Perciò, ora che avete allontanato la falsità,+ dite la verità ciascuno al suo prossimo,+ perché siamo membra appartenenti gli uni agli altri.+ 26 Siate adirati,* eppure non peccate;+ il sole non tramonti sul vostro stato d’irritazione,+ 27 né date luogo al Diavolo.+ 28 Il ladro non rubi più,+ ma piuttosto fatichi, facendo con le sue mani ciò che è buon lavoro,+ affinché abbia qualcosa da distribuire a qualcuno nel bisogno.+ 29 Non esca dalla vostra bocca nessuna parola corrotta,+ ma qualunque parola che sia buona per edificare secondo il bisogno, affinché impartisca ciò che è favorevole agli uditori.+ 30 E non contristate lo spirito santo di Dio,+ col quale siete stati suggellati+ per il giorno della liberazione mediante riscatto.+
31 Ogni acrimoniosa amarezza+ e collera e ira e clamore e parola ingiuriosa+ sia tolta via da voi con ogni malizia.+ 32 Ma divenite benigni+ gli uni verso gli altri, teneramente compassionevoli,+ perdonandovi liberalmente gli uni gli altri, come anche Dio vi ha liberalmente perdonati mediante Cristo.+
5 Divenite perciò imitatori di Dio,+ come figli diletti, 2 e continuate a camminare nell’amore,+ come anche il Cristo vi ha amati+ e consegnò se stesso per voi come offerta+ e sacrificio a Dio in odore soave.+
3 La fornicazione+ e l’impurità di ogni sorta o l’avidità*+ non siano neppure menzionate fra voi,+ come si conviene a persone sante;+ 4 né condotta vergognosa+ né parlar stolto né scherzi osceni,+ cose che non si addicono, ma piuttosto il rendimento di grazie.+ 5 Poiché sapete questo, riconoscendolo da voi stessi, che nessun fornicatore+ o impuro o avido+ — che significa essere idolatra — ha alcuna eredità nel regno del Cristo e di Dio.*+
6 Nessuno vi inganni con parole vuote,+ poiché a causa delle predette* cose l’ira di Dio viene sui figli di disubbidienza.+ 7 Perciò non siate partecipi con loro;+ 8 poiché voi foste una volta tenebre,+ ma ora siete luce+ riguardo al Signore. Continuate a camminare come figli della luce, 9 poiché il frutto della luce consiste in ogni sorta di bontà e giustizia e verità.+ 10 Continuate ad assicurarvi di ciò che è accettevole+ al Signore; 11 e cessate di partecipare+ con [loro] alle infruttuose opere che appartengono alle tenebre,+ ma, piuttosto, riprendete[le],+ 12 poiché le cose che avvengono in segreto presso di loro è vergognoso perfino narrarle.+ 13 Ora tutte le cose riprese+ sono rese manifeste dalla luce, poiché ogni cosa resa manifesta+ è luce. 14 Perciò egli* dice: “Svegliati,+ tu che dormi, e sorgi dai morti,+ e il Cristo risplenderà+ su di te”.
15 Guardate dunque accortamente che il modo in cui camminate+ non sia da insensati ma da saggi, 16 riscattando per voi stessi il tempo opportuno,+ perché i giorni sono malvagi.+ 17 Per questo motivo cessate di divenire irragionevoli, ma comprendete+ qual è la volontà+ di Geova.* 18 E non vi ubriacate+ di vino, in cui è dissolutezza,+ ma continuate ad essere pieni di spirito,+ 19 parlando a voi stessi con salmi+ e lodi+ a Dio e cantici spirituali, cantando+ e accompagnandovi con musica+ nel vostro cuore a Geova,* 20 rendendo sempre grazie+ per tutte le cose al nostro* Dio e Padre nel nome del nostro Signore Gesù Cristo.
21 Siate sottomessi gli uni agli altri+ nel timore di Cristo. 22 Le mogli siano sottomesse+ ai loro mariti come al Signore, 23 perché il marito è capo della moglie+ come anche il Cristo è capo della congregazione,+ essendo egli il salvatore di [questo] corpo. 24 Infatti, come la congregazione è sottomessa al Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in ogni cosa.+ 25 Mariti, continuate ad amare le vostre mogli,+ come anche il Cristo amò la congregazione e si consegnò per essa,+ 26 affinché la santificasse,+ purificandola col bagno dell’acqua mediante la parola,+ 27 per presentare la congregazione a sé nel suo splendore,+ non avendo essa né macchia né grinza né alcunché di simile, ma affinché fosse santa e senza biasimo.+
28 In questo modo i mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi. Chi ama sua moglie ama se stesso, 29 poiché nessun uomo odiò mai la propria carne, ma la nutre e ne ha tenera cura,+ come anche il Cristo fa con la congregazione, 30 perché siamo membra del suo corpo.+ 31 “Per questa ragione l’uomo lascerà [suo] padre e [sua] madre e si unirà a sua moglie, e i due diverranno una sola carne”.+ 32 Questo sacro segreto+ è grande. Ora parlo riguardo a Cristo e alla congregazione.+ 33 E tuttavia, ciascuno di voi ami individualmente sua moglie+ così come se stesso; d’altra parte, la moglie abbia profondo rispetto+ per il marito.
6 Figli, siate ubbidienti* ai vostri genitori+ unitamente+ al Signore,* poiché questo è giusto:+ 2 “Onora tuo padre e [tua] madre”,+ che è il primo comando con una promessa:+ 3 “Perché ti vada bene e duri a lungo sulla terra”.+ 4 E voi, padri, non irritate* i vostri figli,+ ma continuate ad allevarli+ nella disciplina+ e nella norma mentale*+ di Geova.*
5 Schiavi, siate ubbidienti a quelli che sono i [vostri] signori in senso carnale,+ con timore e tremore+ nella sincerità del vostro cuore, come al Cristo, 6 non con un servizio per l’occhio come per piacere agli uomini,+ ma come schiavi di Cristo, facendo la volontà di Dio con tutta l’anima.+ 7 Siate schiavi con buone inclinazioni, come a Geova,*+ e non agli uomini, 8 poiché sapete che ciascuno, qualsiasi bene faccia, questo riceverà da Geova,*+ sia egli schiavo o libero.+ 9 E voi, signori, continuate a fare le stesse cose a loro, cessando dalle minacce,+ poiché sapete che il Signore, sia loro che vostro,+ è nei cieli, e presso di lui non c’è parzialità.+
10 Infine, continuate ad acquistare potenza+ nel Signore e nel potere+ della sua forza. 11 Rivestitevi della completa armatura+ di Dio affinché possiate star fermi contro le macchinazioni*+ del Diavolo; 12 perché abbiamo un combattimento+ non contro sangue e carne, ma contro i governi,+ contro le autorità,+ contro i governanti mondiali*+ di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali+ [che sono] nei luoghi celesti. 13 Per questo motivo prendete la completa armatura* di Dio,+ affinché possiate resistere nel giorno malvagio e, dopo aver fatto ogni cosa compiutamente, star fermi.+
14 State dunque fermi con i lombi cinti+ di verità,+ e rivestiti della corazza della giustizia,+ 15 e con i piedi+ calzati con la preparazione* della buona notizia della pace.+ 16 Soprattutto, prendete il grande scudo della fede,+ con cui potrete spegnere tutti i dardi infuocati del malvagio.+ 17 E accettate l’elmo+ della salvezza, e la spada+ dello spirito,+ cioè la parola di Dio,+ 18 mentre con ogni forma di preghiera+ e supplicazione vi dedicate in ogni occasione alla preghiera in spirito.+ E a tal fine mantenetevi svegli con ogni costanza e supplicazione a favore di tutti i santi, 19 e per me, affinché quando apro la bocca mi sia data la capacità di parlare+ con libertà di parola+ per far conoscere il sacro segreto della buona notizia,+ 20 per cui agisco come un ambasciatore+ in catene; affinché ne parli intrepidamente* come devo parlarne.+
21 Ora affinché sappiate anche ciò che mi riguarda, in quanto a quello che faccio, Tichico,+ fratello diletto e fedele ministro nel Signore, vi farà sapere ogni cosa.+ 22 Ve lo mando proprio a questo scopo, affinché conosciate le cose che ci riguardano e affinché egli conforti i vostri cuori.+
23 I fratelli abbiano pace e amore con fede da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo. 24 L’immeritata benignità+ sia con tutti quelli che amano il nostro Signore Gesù Cristo nell’incorruzione.
“A Efeso”, אcABcDVgSyh,p; P46א*B* omettono.
Lett. “un gettar giù [seme]”. Gr. katabolès.
O, “senza macchia dinanzi a lui. Poiché nell’amore (5) egli ci preordinò”.
“In quanto”: o, “e”.
Lett. “amministrazione della casa; gestione domestica”. Gr. oikonomìan; lat. dispensationem. Vedi nt. a Lu 12:42.
“Radunare di nuovo”: secondo il Greek-English Lexicon of the New Testament di G. H. Thayer, 4ª ed. (1901), p. 39, “riunire di nuovo a sé”.
O, “noi che abbiamo sperato in anticipo”.
O, “E dopo aver creduto in lui”.
“Che”, P46AB; אDVg, “il quale”.
O, “acconto (anticipo)”. Gr. arrabòn; J18,22(ebr.), ʽeravòhn. Vedi nt. a 2Co 1:22.
Lett. “scoprimento; palesamento”. Gr. apokalỳpseos.
O, “che egli eredita nei”.
O, “ordine di cose”. Gr. aiòni; lat. saeculo; J17,18,22(ebr.), baʽohlàm hazzèh, “in questo ordine di cose”.
O, “ordine di cose”. Gr. aiòna; lat. saeculum; J17(ebr.), dohr, “periodo; epoca; generazione”; J18(ebr.), keminhàgh, “secondo la consuetudine”.
“Mondo”: gr. kòsmou; J17,18,22(ebr.), haʽohlàm, “il mondo”.
O, “ordini di cose”. Gr. aiòsin; lat. saeculis.
“Nel mondo”: gr. en toi kòsmoi; J17,22(ebr.), baʽohlàm.
O, “cose”.
“Muro di mezzo”: un’allusione al muro (o barriera munita di grata) che nell’area del tempio impediva agli adoratori gentili non santificati di entrare nei cortili più interni, aperti solo agli adoratori ebrei santificati. Secondo la Mishnàh (tradotta da Danby, 1950, p. 592), la barriera era chiamata “il Soreg”. Pare che questo muro fosse alto 1,3 m. Vedi App. 9F; vedi anche ad alla voce “Tempio”, sottotitolo “Cortile dei gentili”.
O, “d’esso”.
O, “in”.
“Fondamento”: gr. themelìoi, dativo sing.; lat. fundamentum.
Lett. “essendo articolato”.
O, “abitazione (dimora) divina”. Gr. naòn; lat. templum; J22(ebr.), hehkhàl, “palazzo; tempio”.
Vedi App. 1D.
O, “amministrazione”. Vedi nt. a 1:10, “amministrazione”.
O, “e portassi alla luce”.
Lett. “qual è l’amministrazione domestica del mistero (sacro segreto)”.
O, “poiché questo significa”. Lett. “che è”.
O, “in”.
O, “siate ripieni fino a tutta”.
O, “essa”.
O, “consistenti in uomini”, in armonia con Sl 68:18 [68:19, M; 67:19, LXX]. Lett. “agli uomini”.
O, “per portare a compimento tutte le cose”.
O, “missionari”. Gr. euaggelistàs; lat. evangelistas.
O, “della correzione”.
O, “Ma essendo veritieri”.
Lett. “essendo fatto andare insieme”.
“Alla condotta dissoluta”: gr. tei aselgèiai, dativo sing. Vedi nt. a Gal 5:19, “dissoluta”.
Vedi nt. a Gal 5:19, “impurità”.
Lett. “rinnovati [in quanto] allo spirito della vostra mente”.
Lett. “Siate resi adirati”.
O, “cupidigia”. Lett. “l’avere di più”, cioè il desiderio di avere di più; insaziabilità. Gr. pleonexìa.
Vedi App. 6E.
O, “a causa di queste”.
O, “essa”.
“Di Geova”, J7,8; אD(gr.), tou Kyrìou; AVgcSyp, “di Dio”; B, “del nostro Signore”; P46, “del Cristo”. Vedi App. 1D.
Vedi App. 1D.
“Al nostro”: lett. “al”.
Lett. “ubbidite”.
“Unitamente al Signore”, P46אADcVgSyh,pArm; BD* omettono.
Lett. “non provocate ad ira”.
“Nella norma mentale”: lett. “[nel] porre in mente”.
Vedi App. 1D.
Vedi App. 1D.
Vedi App. 1D.
O, “astuzie”. Gr. methodìas; lat. insidias.
Lett. “potenti del mondo”. Gr. kosmokràtoras.
Lett. “la panòplia”. Gr. ten panoplìan; lat. armaturam.
“Con la preparazione”: lett. “nella prontezza; nella preparazione”.
O, “con libertà di parola”.