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  • g85 22/10 pp. 29-31
  • Uno sguardo al mondo

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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1985
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  • Avvisi ai viaggiatori
  • Scoperti nuovi codici genetici
  • Non si opposero ai nazisti
  • “Rischio di ‘grane’”?
  • Le vittime dei tumori
  • Terapia con ‘carica di profondità’
  • Donne che fumano
  • Interventi chirurgici . . . in serie
  • Chiusure lampo per interventi chirurgici
  • È calata la febbre della corsa
  • Telefonare nel mondo
  • Il fumo e il DNA
  • Si può sconfiggere il cancro?
    Svegliatevi! 1986
  • Cancro: C’è speranza di guarigione permanente?
    Svegliatevi! 1975
  • Cos’è il cancro? Quali sono le cause?
    Svegliatevi! 1986
  • Fanno luce sul flagello del cancro
    Svegliatevi! 1979
Altro
Svegliatevi! 1985
g85 22/10 pp. 29-31

Uno sguardo al mondo

Avvisi ai viaggiatori

Per prevenire i disturbi intestinali che colpiscono tipicamente i viaggiatori, i turisti occidentali nei paesi del Terzo Mondo sono spesso consigliati di correggere l’acqua locale con alcool o evitare assolutamente di bere acqua. Ma queste precauzioni non garantiscono il successo, secondo alcuni ricercatori dell’Università del Texas. Uno dei ricercatori, il dott. Herbert L. DuPont, dice che per sopprimere i batteri che provocano diarrea “la concentrazione di alcool dev’essere così alta” che l’aggiunta di alcool all’acqua non è “in effetti un suggerimento pratico” Inoltre, dice DuPont, la causa principale di infezioni intestinali dei viaggiatori è il cibo contaminato piuttosto che l’acqua inquinata. Egli consiglia ai turisti di consumare esclusivamente cibi molto caldi, agrumi, alimenti secchi come pane e focaccia, e sostanze zuccherine come la gelatina di frutta.

Scoperti nuovi codici genetici

“Da quando negli anni ’60 hanno decifrato il codice genetico, i biologi molecolari hanno provato una certa soddisfazione scoprendo che ogni organismo che studiano usa lo stesso codice”, scrive Science Digest. Ma recentemente biologi americani, europei e giapponesi che lavoravano indipendentemente hanno trovato due varianti del codice standard in almeno cinque specie di organismi unicellulari. “Il fatto stesso che esistano differenze costituisce una notevole sfida per i teorici dell’evoluzione”, dice l’articolo. Perché? Perché, dice John Preer jr., direttore di uno dei gruppi americani che hanno fatto la scoperta, “è difficile immaginare come un codice abbia potuto evolversi in un altro senza sconvolgere completamente la cellula”.

Non si opposero ai nazisti

I rappresentanti della Chiesa Cattolica incontratisi a Düsseldorf, in Germania, per un dibattito con un gruppo di esperti sul soggetto della resistenza ai nazisti durante il regime di Hitler sono rimasti sconvolti dalle parole di Carl Klinkhammer, prelato 83enne di Düsseldorf. Come riferiva il Rheinische Post, egli ha detto di “sapere esattamente chi nella chiesa non aveva opposto resistenza. Senza peli sulla lingua, ha citato i principali membri dell’episcopato tedesco di quell’epoca, i cardinali Faulhaber di Monaco, Bertram di Breslavia nonché Schulte e Frings di Colonia, i quali sarebbero stati ‘tutto fuorché membri della resistenza’”. Riferendo in merito al dibattito, il giornale proseguiva dicendo: “Servendosi di numerose citazioni di sermoni, lettere pastorali, telegrammi di saluto inviati a Hitler, nonché di altri bollettini dei vescovi tedeschi, è riuscito a mostrare che, contrariamente ai desideri di molti sacerdoti e di alcuni laici, questi prelati non solo furono contrari a fare opposizione ai [nazisti] una volta che questi ultimi erano andati al potere, ma videro anche in loro ‘l’unica speranza di liberarsi dal socialismo e dal comunismo’”.

“Rischio di ‘grane’”?

Il pericolo di contrarre per mezzo di trasfusioni di sangue altrui gravi malattie come l’epatite, l’infezione da citomegalovirus, la malaria e ora anche la temutissima AIDS, sta facendo accentrare maggiormente l’interesse dei sanitari sullo sviluppo e l’applicazione di terapie alternative. Così a un simposio del Policlinico di Milano si è parlato dei vantaggi di alcune di queste fra cui il ricupero intraoperatorio, nonché, come riporta il Corriere Medico del 6 giugno 1985, degli inerenti aspetti giuridici. È stato osservato in proposito che “la non applicazione di una metodica terapeutica [alternativa] nota, possibile e mai rischiosa reca con sé il rischio di ‘grane’ di carattere giudiziario in caso di complicanze postoperatorie” che tale metodica alternativa avrebbe potuto evitare.

Le vittime dei tumori

“Ogni anno 14 milioni di nuovi casi con 10 milioni di morti”: questo è l’enorme numero di vittime mietute in tutto il mondo dalla malattia più temuta e diffusa del nostro tempo, il tumore. Il dato è impressionante e non accenna a diminuire. Nel 1984 in Italia, secondo quanto riferisce La Sicilia dell’11 giugno 1985, i tumori hanno “rappresentato la causa del 24 per cento della mortalità totale”.

Terapia con ‘carica di profondità’

Gli urologi dell’Università Tohoku in Giappone hanno messo a punto un apparecchio per distruggere i calcoli renali con onde d’urto. I pazienti vengono messi in una vasca con l’acqua che gli arriva fin quasi al petto. Poi, in un periodo di diverse ore, vengono fatte detonare sott’acqua 200 piccole cariche esplosive. Le onde d’urto attraversano il corpo senza danneggiarlo, ma l’energia sviluppata dalle onde si concentra nei corpi estranei all’interno dell’organismo e disintegra così i calcoli renali e i depositi urinari. Gli esperimenti effettuati su 16 pazienti hanno provocato la distruzione di quasi tutti i loro calcoli renali. La terapia, comunque, viene impiegata solo per quei calcoli che si trovano nei reni e nella parte superiore dell’uretere, lontano dai polmoni e dalla pelvi, che possono essere entrambi facilmente danneggiati dalle onde d’urto.

Donne che fumano

Aumentano le pressioni esercitate sulle donne per indurle a prendere il vizio del fumo. Il Daily Post di Liverpool scrive che in Gran Bretagna le riviste femminili contengono in media 12 pagine di pubblicità delle sigarette per edizione. Ma quanto è pericoloso questo vizio? In Scozia il cancro del polmone, che spessissime volte è collegato col fumo, è ora la principale causa di morte fra le donne al di sopra dei 55 anni. L’Ordine dei Medici Inglesi attribuisce il decesso di quasi 33.000 donne avvenuto in Gran Bretagna nel 1983 a malattie causate dal fumo. Inoltre, avverte che sono emersi nuovi fatti che mettono in relazione il fumo delle sigarette con il cancro del collo dell’utero. Eppure molte donne non smettono di fumare, osserva il ricercatore Bobbie Jacobson, alcune per timore di ingrassare.

Interventi chirurgici . . . in serie

Cinque chirurghi oculisti, seduti al microscopio in una sala splendente di acciaio inossidabile e col camice e la maschera sterile, attendono che la “catena di montaggio” si metta in moto. Viene premuto un pulsante, e da una porta a vetri entra una fila di pazienti su tavoli operatori che si muovono su binari e se ne ferma uno a ciascun posto di lavoro. Dopo un quarto d’ora, completati i cinque stadi dell’operazione per miopia, i tavoli escono da un’altra porta a vetri. Il luogo dove vengono eseguiti interventi chirurgici agli occhi con questo insolito metodo è l’Istituto di Ricerche di Microchirurgia Oculare di Mosca diretto dal dott. Svyatoslav Fyodorov. “Dallo scorso autunno [1984] facciamo eseguire un singolo intervento da cinque chirurghi”, dice il dott. Fyodorov in Soviet Life. “Ciascuno si occupa di uno degli stadi, che può richiedere da tre a cinque minuti. . . . Con questo metodo i nostri oftalmologi possono eseguire un centinaio di interventi al giorno”. Con lo stesso sistema della “catena di montaggio” nella clinica vengono anche tolte cateratte, effettuati interventi per il glaucoma e impianto di lenti.

Chiusure lampo per interventi chirurgici

“Un chirurgo dell’Università del Maryland ha sostituito i punti di sutura con comuni chiusure lampo in 28 operazioni al pancreas, riducendo sensibilmente la mortalità per i pazienti gravi”, scrive il New York Daily News. Il chirurgo H. Harlan Stone ha detto di avere usato le chiusure lampo da 18 centimetri (che costano intorno alle 1.000 lire) — le stesse che ci sono nelle gonne — per facilitare il cambio delle medicazioni interne. La percentuale delle guarigioni fra i pazienti gravi che si sono sottoposti a tali delicate operazioni è balzata dal 10 al 90 per cento con l’uso delle chiusure lampo, essendo stata eliminata la necessità di ripetuti interventi per cambiare le medicazioni.

È calata la febbre della corsa

“A rigor di termini, il boom della corsa è finito per quanto riguarda i forti aumenti annuali di partecipanti”, dice Jennifer Young, del Centro Nazionale Dati sulla Corsa che ha sede a Tucson (Arizona, USA). Il numero delle maratone è diminuito di un quinto dal 1980, e i maratoneti sono calati di 20.000. “La maggior parte di queste persone preferisce le distanze più brevi”, aggiunge George Hirsch, editore della rivista Runner. I corridori inoltre si danno ad altri tipi di esercizio. Young conclude dicendo: “Molti si rendono conto che non è necessario correre per 80-100 chilometri la settimana per essere in forma”.

Telefonare nel mondo

Dover camminare per mezza giornata per arrivare a un telefono può sembrare una cosa tremendamente scomoda, eppure questo è ciò che l’ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni), un organismo delle Nazioni Unite, vorrebbe poter dare al cittadino medio del Terzo Mondo entro due decenni, questo in paragone con la settimana di viaggio che forse occorre al presente. L’ITU preferisce i sistemi via satellite alle linee terrestri. Vale la pena di notare che nel mondo sono attualmente in funzione circa 600 milioni di telefoni, ma il 75 per cento di essi si trova in soli nove dei paesi più sviluppati. Tre quarti della popolazione mondiale vivono in paesi con meno di dieci telefoni ogni 100 persone.

Il fumo e il DNA

“Il fumo di una sola sigaretta con filtro basta a causare circa 10.000 punti di rottura nel singolo filamento del DNA nucleare e proprio a questo fenomeno potrebbe essere dovuta l’azione carcinogenetica del fumo”. Questa dichiarazione del dott. Tsutomu Nakayama è il risultato degli studi di un gruppo di ricercatori giapponesi da lui diretto sugli effetti del fumo sulle cellule umane. Secondo il Tempo Medico del 30 maggio 1985, “è la prima volta che viene dimostrata un’azione diretta del fumo sul DNA”.

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