Salmi*
LIBRO PRIMO
(Salmi 1–41)
1 Felice+ è l’uomo* che non ha camminato nel consiglio dei malvagi,+
E non è stato nella via dei peccatori,+
E non si è seduto nel posto degli schernitori.+
3 E certamente diverrà come un albero piantato presso ruscelli d’acqua,+
Che dà il suo proprio frutto nella sua stagione+
E il cui fogliame non appassisce,+
E ogni cosa che fa riuscirà.+
2 Perché sono state in tumulto le nazioni+
E gli stessi gruppi nazionali borbottavano una cosa vuota?+
2 I re della terra prendono posizione+
E gli stessi alti funzionari si sono ammassati come un sol uomo+
Contro Geova+ e contro il suo unto,*+
3 [Dicendo:] “Strappiamo i loro legami+
E gettiamo via da noi le loro funi!”+
5 In quel tempo parlerà loro nella sua ira+
E acceso di sdegno li turberà,+
7 Lasciate che mi riferisca al decreto di Geova;
Egli mi ha detto: “Tu sei mio figlio;+
Io, oggi, ti ho generato.+
8 Chiedimi,+ affinché io ti dia le nazioni come tua eredità+
E le estremità della terra come tuo proprio possedimento.+
12 Baciate il figlio,*+ affinché Egli non si adiri
E voi non periate [dalla] via,*+
Poiché la sua ira divampa facilmente.*+
Felici sono tutti quelli che si rifugiano in lui.+
Melodia di Davide quando fuggiva a causa di Absalom suo figlio.*+
5 In quanto a me, certamente giacerò per dormire;
Di sicuro mi sveglierò, poiché Geova stesso continua a sostenermi.+
7 Sorgi,+ o Geova! Salvami,+ o mio Dio!+
Poiché dovrai colpire tutti i miei nemici alla mascella.+
Dovrai rompere i denti dei malvagi.+
Al direttore su strumenti a corda.+ Melodia di Davide.
4 Quando chiamo, rispondimi, o mio Dio giusto.+
Nella strettezza mi devi fare ampio spazio.
Mostrami favore+ e odi la mia preghiera.
2 Figli degli uomini,* fino a quando deve la mia gloria+ essere oggetto d’insulto,
[Mentre] continuate ad amare cose vuote,
[Mentre] continuate a cercare per trovare una menzogna? Sela.
3 Sappiate dunque che Geova certamente distinguerà il suo leale;*+
Geova stesso udrà quando lo chiamerò.+
Abbiate il vostro dire nel vostro cuore sul vostro letto,+ e tacete. Sela.
6 Ci sono molti che dicono: “Chi ci mostrerà il bene?”
Alza su di noi la luce della tua faccia,+ o Geova.
7 Darai certamente allegrezza nel mio cuore+
Più grande che nel tempo in cui il loro grano e il loro vino nuovo sono abbondati.+
8 In pace certamente giacerò e anche dormirò,+
Poiché tu, sì, tu solo, o Geova, mi fai dimorare al sicuro.+
Al direttore per Neilot.* Melodia di Davide.
4 Poiché tu non sei un Dio che prova diletto nella malvagità;+
Nessun cattivo* può risiedere per alcun tempo presso di te.+
5 Quelli che si vantano non si possono porre di fronte ai tuoi occhi.+
Tu odii tutti quelli che praticano ciò che è nocivo;+
6 Distruggerai quelli che proferiscono una menzogna.+
Geova detesta l’uomo di spargimento di sangue*+ e d’inganno.+
8 O Geova, guidami nella tua giustizia+ a causa dei miei nemici;+
Rendi la tua via piana davanti a me.+
9 Poiché nella loro* bocca non c’è nulla che sia degno di fede;+
La loro parte interiore è davvero avversità.+
La loro gola è un aperto luogo di sepoltura;+
10 Dio certamente li riterrà colpevoli;+
Cadranno a causa dei loro propri consigli.+
Nella moltitudine delle loro trasgressioni siano dispersi,*+
Perché si sono ribellati contro di te.+
11 Ma tutti quelli che si rifugiano in te si rallegreranno;+
A tempo indefinito* grideranno di gioia.+
E tu ostruirai l’accesso verso di loro,
E quelli che amano il tuo nome esulteranno in te.+
Al direttore su strumenti a corda sull’ottava inferiore.*+ Melodia di Davide.
2 Mostrami favore, o Geova, poiché vengo meno.+
Sanami,+ o Geova, poiché le mie ossa sono state turbate.
6 Mi sono affaticato con i miei sospiri;+
Tutta la notte faccio nuotare il mio letto;+
Delle mie lacrime faccio traboccare il mio proprio divano.+
7 Dalla vessazione il mio occhio si è indebolito,+
È invecchiato a causa di tutti quelli che mi mostrano ostilità.+
8 Andatevene via da me, voi tutti che praticate ciò che è nocivo,+
Poiché Geova certamente udrà il suono del mio pianto.+
10 Tutti i miei nemici proveranno molta vergogna+ e saranno turbati;
Se ne torneranno, si vergogneranno istantaneamente.+
Canto funebre* di Davide che egli cantò a Geova circa le parole di Cus il beniaminita.*
7 O Geova mio Dio,+ mi sono rifugiato in te.+
Salvami da tutti quelli che mi perseguitano e liberami,+
2 Affinché nessuno sbrani la mia anima* come fa il leone,+
Portando[mi] via quando non c’è nessun liberatore.+
3 O Geova mio Dio, se ho fatto questo,+
Se esiste alcuna ingiustizia nelle mie mani,+
4 Se ho ripagato colui che mi ricompensava con ciò che è male,+
O [se] ho spogliato chiunque mi mostrava ostilità senza successo,+
5 Un nemico insegua la mia anima+
E raggiunga e calpesti la mia vita fino alla medesima terra
E faccia risiedere la mia propria gloria nella stessa polvere. Sela.
6 Sorgi, o Geova, nella tua ira;+
Alzati alle esplosioni di furore di quelli che mi mostrano ostilità,+
E destati per me,*+ [poiché] hai dato comando per lo stesso giudizio.+
7 E la medesima assemblea di gruppi nazionali* ti circondi,
E contro di essa torna effettivamente in alto.
8 Geova stesso emetterà una sentenza sui popoli.+
Giudicami, o Geova, secondo la mia giustizia+
E secondo la mia integrità+ in me.
10 Lo scudo per me è su Dio,+ Salvatore dei retti di cuore.+
12 Se qualcuno non tornerà,+ egli affilerà la Sua spada,+
Tenderà* certamente il Suo arco, e lo preparerà [per il tiro].+
14 Ecco, c’è uno che è gravido di ciò che è nocivo,+
E ha concepito affanno e di sicuro partorirà falsità.+
16 Il suo affanno ricadrà sulla sua propria testa,+
E sulla sommità del suo capo scenderà la sua propria violenza.+
17 Io loderò Geova secondo la sua giustizia,+
E certamente innalzerò melodie al nome+ di Geova l’Altissimo.+
Al direttore su Ghittit.*+ Melodia di Davide.
2 Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai fondato* la forza,+
A motivo di quelli che ti mostrano ostilità,+
Per far desistere il nemico e chi si vendica.+
3 Quando vedo i tuoi cieli, le opere delle tue dita,+
La luna e le stelle che tu hai preparato,+
4 Che cos’è l’uomo mortale+ che tu ti ricordi di lui,+
E il figlio dell’uomo terreno che tu ne abbia cura?+
7 Bestiame minuto* e buoi, tutti quanti,+
E anche le bestie della campagna,+
8 Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,+
Tutto ciò che passa per i sentieri dei mari.+
9 O Geova nostro Signore, com’è maestoso il tuo nome in tutta la terra!+
Al direttore su Mut-Labben.* Melodia di Davide.
א [ʼÀlef]*
9 Certamente [ti] loderò, o Geova, con tutto il mio cuore;+
Di sicuro dichiarerò tutte le tue meravigliose opere.+
2 Certamente mi rallegrerò ed esulterò in te,+
Di sicuro innalzerò melodie al tuo nome, o Altissimo.+
ב [Behth]
4 Poiché hai eseguito il mio giudizio e la mia causa;+
Ti sei seduto sul trono giudicando con giustizia.+
ג [Ghìmel]
5 Hai rimproverato le nazioni,+ hai distrutto il malvagio.+
Hai cancellato il loro nome a tempo indefinito, sì, per sempre.*+
6 O nemico, giunte alla loro perpetua fine sono le [tue] desolazioni,+
E le città che hai sradicato.+
La loro medesima menzione certamente perirà.+
ה [Heʼ]
7 In quanto a Geova, sederà a tempo indefinito,+
Stabilendo fermamente il suo trono per lo stesso giudizio.+
8 Ed egli stesso giudicherà il paese produttivo* nella giustizia;+
Farà giudizio dei gruppi nazionali nella rettitudine.+
ו [Waw]
10 E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te,+
Poiché certamente non lascerai quelli che ti cercano, o Geova.+
ז [Zàyin]
12 Poiché, quando cercherà lo spargimento di sangue,+ certamente si ricorderà di quei medesimi;+
Di sicuro non dimenticherà il grido degli afflitti.+
ח [Chehth]
13 Mostrami favore, o Geova; vedi la mia afflizione [causata] da quelli che mi odiano,+
O tu che mi innalzi dalle porte della morte,+
14 Affinché io dichiari tutte le tue opere degne di lode+
Alle porte+ della figlia di Sion,+
Perché io gioisca nella tua salvezza.+
ט [Tehth]
15 Le nazioni sono affondate nella fossa che esse hanno fatto;+
Nella rete+ che nascosero è stato preso il loro proprio piede.+
16 Geova è conosciuto dal giudizio che ha eseguito.+
Dall’attività delle sue proprie mani il malvagio è stato preso in trappola.*+
Higgaion.* Sela.
י [Yohdh]
כ [Kaf]
19 Sorgi, o Geova! Non si mostri l’uomo mortale superiore in forza.+
Siano giudicate le nazioni dinanzi alla tua faccia.+
20 Metti in loro timore,* o Geova,+
Affinché le nazioni sappiano di non essere che uomini mortali.+ Sela.
ל [Làmedh]*
2 Nella sua superbia il malvagio insegue accanitamente l’afflitto;+
Sono presi dalle idee che hanno escogitato.+
3 Poiché il malvagio si è lodato per la brama egoistica della sua anima,+
E chi fa indebito profitto+ si è benedetto;
נ [Nun]
Ha mancato di rispetto a Geova.+
5 Le sue vie continuano a prosperare* in ogni tempo.+
Le tue decisioni giudiziarie sono alte, al di fuori della sua portata;+
In quanto a tutti quelli che gli mostrano ostilità, egli soffia su di loro.+
6 Ha detto nel suo cuore: “Non mi si farà vacillare;+
Di generazione in generazione [sarò] senza calamità”.+
פ [Peʼ]
7 La sua bocca è piena di giuramenti e di inganni e di oppressione.+
Sotto la sua lingua sono affanno e ciò che è nocivo.+
8 Si apposta in un’imboscata negli abitati;*
Da luoghi nascosti ucciderà qualche innocente.+
ע [ʽÀyin]
9 Continua a stare in agguato nel luogo nascosto come un leone nella sua tana.+
Continua a stare in agguato+ per portare via a forza qualche afflitto.
Porta via l’afflitto a forza quando tira la sua rete e la chiude.+
11 Ha detto nel suo cuore:+ “Dio ha dimenticato.+
Ha nascosto la sua faccia.+
Certamente non [lo] vedrà mai”.+
ק [Qohf]
13 Perché il malvagio ha mancato di rispetto a Dio?*+
Ha detto nel suo cuore: “Tu non chiederai conto”.+
ר [Rehsh]
14 Poiché tu stesso hai visto l’affanno e la vessazione.
Continui a guardare, per prender[li] nella tua mano.+
A te [si] affida lo sfortunato,+ l’orfano di padre.
Tu stesso sei divenuto il [suo] soccorritore.+
ש [Shin]
15 Rompi il braccio del malvagio e del cattivo.+
Voglia tu ricercarne la malvagità [finché] non ne trovi più.+
ת [Taw]
17 Certamente udrai il desiderio dei mansueti,+ o Geova.
Preparerai il loro cuore.+
Presterai attenzione col tuo orecchio,+
18 Per giudicare l’orfano di padre e l’oppresso,+
Affinché l’uomo mortale che è della terra non faccia più tremare.*+
Al direttore. Di Davide.
11* Mi sono rifugiato in Geova.+
Come osate dire alla mia anima:
“Fuggi come un uccello al vostro monte!+
2 Poiché, ecco, i malvagi stessi tendono l’arco,+
Preparano la loro freccia sulla corda dell’arco,
Per tirare nella caligine ai retti di cuore.+
4 Geova è nel suo santo tempio.+
Geova, nei cieli è il suo trono.+
I suoi propri occhi guardano, i suoi propri occhi brillanti* esaminano+ i figli degli uomini.*
5 Geova stesso esamina sia il giusto che il malvagio,+
E la Sua anima certamente odia chiunque ama la violenza.+
6 Farà piovere sui malvagi trappole, fuoco e zolfo+
E un vento bruciante, come porzione del loro calice.+
7 Poiché Geova è giusto;+ realmente ama gli atti giusti.+
I retti sono quelli che guarderanno la sua faccia.+
Al direttore sull’ottava inferiore.*+ Melodia di Davide.
12 Salva[mi],*+ o Geova, poiché il leale è pervenuto alla fine;+
Poiché i fedeli sono scomparsi dai figli degli uomini.
2 Continuano a pronunciare falsità l’uno all’altro;+
Con labbro lusinghiero+ continuano a parlare, sì, con cuore doppio.*+
3 Geova stroncherà tutte le labbra lusinghiere,
La lingua che pronuncia grandi cose,+
4 Quelli che hanno detto: “Con la nostra lingua prevarremo.+
Le nostre labbra sono con noi. Chi sarà nostro padrone?”
5 “A causa della spoliazione degli afflitti, a causa dei sospiri dei poveri,+
In questo tempo mi leverò”, dice Geova.+
“[Lo] metterò al sicuro da chiunque gli soffia [contro]”.+
6 I detti di Geova sono detti puri,+
Come argento raffinato in un forno fusorio* di terra, purificato sette volte.
Al direttore. Melodia di Davide.
13 Fino a quando, o Geova, mi dimenticherai?+ Per sempre?+
Fino a quando nasconderai la tua faccia da me?+
2 Fino a quando farò resistenza nella mia anima,
[Proverò] mestizia nel mio cuore di giorno?
Fino a quando sarà il mio nemico esaltato su di me?+
3 Guarda[mi]; rispondimi, o Geova mio Dio.
Fa brillare i miei occhi,+ affinché non mi addormenti nella morte,+
4 Affinché il mio nemico non dica: “L’ho vinto!”
[Affinché] i miei avversari stessi [non] gioiscano perché mi si fa vacillare.+
5 In quanto a me, ho confidato nella tua amorevole benignità;*+
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza.+
6 Certamente canterò a Geova, poiché mi ha trattato in maniera da compensarmi.*+
Al direttore. Di Davide.
14 L’insensato ha detto nel suo cuore:
Hanno agito rovinosamente,+ hanno agito detestabilmente in ciò che hanno fatto.
2 In quanto a Geova, ha guardato dal cielo stesso sui figli degli uomini,+
Per vedere se esiste qualcuno che abbia perspicacia, qualcuno che cerchi Geova.*+
4 Nessuno di quelli che praticano ciò che è nocivo ha ottenuto conoscenza,+
Mangiando il mio popolo come hanno mangiato il pane?+
Non hanno nemmeno invocato Geova.+
7 Oh venisse da Sion la salvezza d’Israele!+
Quando Geova riconduce i prigionieri del suo popolo,+
Gioisca Giacobbe, si rallegri Israele.+
Melodia di Davide.
3 Non ha calunniato con la sua lingua.+
Al suo compagno non ha fatto nulla di male,+
E non ha pronunciato nessun biasimo contro il suo intimo conoscente.+
4 Ai suoi occhi lo spregevole è certamente rigettato,+
Ma onora quelli che temono Geova.+
Ha giurato a ciò che è cattivo [per lui stesso],* eppure non cambia.+
5 Non ha dato il suo denaro a interesse,+
E non ha preso regalo contro l’innocente.+
Chi fa queste cose non sarà mai fatto vacillare.+
Mictam* di Davide.
16 Custodiscimi, o Dio,* poiché mi sono rifugiato in te.+
2 Ho detto* a Geova: “Tu sei Geova;* la mia bontà non è per il bene tuo,+
3 [Ma] per i santi che sono sulla terra.
Essi, sì, i maestosi, sono quelli nei quali è tutto il mio diletto”.+
4 Le pene divengono molte per quelli [che], quando c’è qualcun altro, si affrettano+ [dietro a lui].
Non verserò le loro libazioni di sangue,+
E non porterò i loro nomi sulle mie labbra.+
5 Geova è la porzione della mia parte assegnata+ e del mio calice.*+
Tu tieni saldamente la mia sorte.
6 Le stesse corde per misurare sono cadute per me in luoghi piacevoli.+
Realmente, il [mio proprio] possedimento* mi è stato gradevole.
7 Benedirò Geova, che mi ha dato consiglio.+
Realmente, durante le notti i miei reni* mi hanno corretto.+
8 Ho posto di continuo Geova dinanzi a me.+
Poiché [egli] è alla mia destra, non mi si farà vacillare.+
9 Perciò il mio cuore si rallegra, e la mia gloria* è incline a gioire.+
Inoltre, la mia propria carne risiederà al sicuro.+
11 Mi farai conoscere il sentiero della vita.+
Allegrezza a sazietà è con la tua faccia;+
Vi è piacevolezza alla tua destra per sempre.+
Preghiera di Davide.
17 Odi ciò che è giusto, o Geova; presta attenzione al mio grido d’implorazione;+
Presta orecchio alla mia preghiera senza labbra d’inganno.+
3 Tu hai esaminato il mio cuore, hai fatto ispezione di notte,+
Mi hai raffinato; scoprirai [che] non ho tramato.+
La mia bocca non trasgredirà.+
4 In quanto alle attività degli uomini,*
Mediante la parola delle tue labbra io stesso mi sono guardato dai sentieri del ladrone.+
5 I miei passi prendano i* tuoi sentieri battuti,+
[In cui] i passi dei miei piedi certamente non si faranno vacillare.+
7 Rendi meravigliosi i tuoi atti di amorevoli benignità,*+ o Salvatore di quelli che cercano rifugio
Da coloro che si rivoltano contro la tua destra.+
8 Custodiscimi come la pupilla del [tuo] occhio,+
Voglia tu nascondermi all’ombra delle tue ali,+
9 A causa dei malvagi che mi hanno spogliato.
Gli stessi nemici contro la mia anima continuano ad accerchiarmi.+
10 [Si] sono avvolti nel loro proprio grasso;+
Con la loro bocca hanno parlato in maniera superba;+
11 Riguardo ai nostri passi, ora ci hanno circondato;+
Fissano i loro occhi per piegare a terra.+
12 La sua somiglianza è quella di un leone che brama sbranare+
E quella di un giovane leone che giace in luoghi nascosti.
13 Sorgi, o Geova; affrontalo in faccia;+
Fallo chinare; provvedi scampo alla mia anima dal malvagio con la tua spada,+
14 Dagli uomini, [mediante] la tua mano, o Geova,+
Dagli uomini di [questo] sistema+ di cose,* la cui parte è in [questa] vita,+
E il cui ventre riempi con il tuo tesoro nascosto,+
Che sono sazi di figli+
E che in effetti riservano ai loro fanciulli ciò che lasciano.+
15 In quanto a me, contemplerò la tua faccia nella giustizia;+
Certamente sarò sazio quando mi sveglierò [per vedere] la tua forma.*+
Al direttore. Del servitore di Geova, di Davide, che pronunciò a Geova le parole di questo cantico nel giorno in cui Geova l’aveva liberato dalla palma della mano di tutti i suoi nemici e* dalla mano di Saul.+ E diceva:
18 Proverò affetto per te,* o Geova mia forza.+
2 Geova è la mia rupe e la mia fortezza e Colui che mi provvede scampo.+
Il mio Dio* è la mia roccia. Mi rifugerò in lui,*+
Il mio scudo e il mio corno di salvezza, la mia sicura altezza.+
6 Nella mia angustia invocavo Geova,
E invocavo il mio Dio* per avere soccorso.+
Dal suo tempio egli udiva la mia voce,+
E la mia propria invocazione di soccorso dinanzi a lui giunse ora ai suoi orecchi.+
7 E la terra cominciò a scuotersi e a sobbalzare,+
E le stesse fondamenta dei monti si agitarono,+
E si scuotevano da una parte all’altra perché egli si era adirato.+
8 Fumo gli salì alle narici, e fuoco stesso divorava dalla sua bocca;+
Carboni stessi divamparono da lui.
13 E nei cieli Geova tuonava,+
E l’Altissimo stesso dava la sua voce,+
Grandine e carboni di fuoco ardenti.
15 E divennero visibili gli alvei delle acque,+
E si scoprirono le fondamenta del paese produttivo*+
Dal tuo rimprovero, o Geova, dal soffio* dell’alito* delle tue narici.*+
22 Poiché tutte le sue decisioni giudiziarie sono di fronte a me,+
E non allontanerò da me stesso i suoi statuti.+
24 E Geova mi ripaghi secondo la mia giustizia,+
Secondo la purezza delle mie mani di fronte ai suoi occhi.+
25 Con qualcuno leale* agirai con lealtà;*+
Con l’uomo robusto senza difetto ti comporterai senza difetto;+
26 Con chi si mantiene puro ti mostrerai puro;+
E con chi è perverso ti mostrerai tortuoso;*+
27 Perché tu stesso salverai la gente afflitta;*+
Ma farai abbassare gli occhi alteri.+
29 Poiché con te posso correre contro una banda di predoni;+
E con il mio Dio posso scalare un muro.+
30 In quanto al [vero] Dio, la sua via è perfetta;+
Il detto di Geova* è raffinato.+
Egli è uno scudo per tutti quelli che si rifugiano in lui.+
32 Il [vero] Dio è Colui che mi cinge strettamente di energia vitale,+
Ed egli concederà che la mia via sia perfetta,+
33 Rendendo i miei piedi come quelli delle cerve,+
E mi fa stare su luoghi alti per me.+
36 Farai un posto abbastanza largo per i miei passi sotto di me,+
E le mie caviglie certo non vacilleranno.+
39 E tu mi cingerai di energia vitale per la guerra;
Farai crollare sotto di me quelli che mi si levano contro.+
40 E in quanto ai miei nemici, mi darai certamente la [loro] nuca;*+
E in quanto a quelli che mi odiano intensamente, li ridurrò al silenzio.+
42 E li pesterò minutamente come la polvere dinanzi al vento;+
Li verserò come il fango delle strade.+
43 Tu mi provvederai scampo dai biasimi del popolo.+
Mi nominerai capo delle nazioni.+
Un popolo che non ho conosciuto, mi servirà.+
44 Per semplice sentito dire mi saranno ubbidienti;+
Stranieri* stessi verranno a chinarsi servilmente davanti a me.+
48 Mi provvede scampo dai miei nemici adirati;+
Mi innalzerai al di sopra di quelli che si levano contro di me,+
Mi libererai dall’uomo di violenza.+
50 Egli fa grandi atti di salvezza per il suo re+
Al direttore. Melodia di Davide.
4 In tutta la terra è uscita la loro corda per misurare,*+
E le loro espressioni fino all’estremità del paese produttivo.*+
In loro ha posto una tenda per il sole,+
5 Ed è come lo sposo quando esce dalla sua camera nuziale;+
Esulta come un uomo potente per correre nel sentiero.+
6 Da un’estremità dei cieli è la sua uscita,
E il suo giro [completo] è fino alle loro [altre] estremità;+
E non c’è nulla di nascosto al suo calore.+
7 La legge+ di Geova è perfetta,+ ridona l’anima.+
Il rammemoratore+ di Geova è degno di fede,+ rende saggio+ l’inesperto.
9 Il timore+ di Geova è puro, sussiste per sempre.
Le decisioni giudiziarie+ di Geova sono veraci;*+ si son mostrate giuste tutte insieme.+
11 Inoltre, il tuo proprio servitore è stato da esse avvertito;+
Nell’osservarle c’è una grande ricompensa.+
13 Anche dagli atti* presuntuosi trattieni il tuo servitore;+
Non mi dominino.+
In tal caso sarò completo,+
E sarò rimasto innocente da molta trasgressione.
14 I detti della mia bocca e la meditazione del mio cuore+
Divengano piacevoli dinanzi a te, o Geova mia Roccia+ e mio Redentore.*+
Al direttore. Melodia di Davide.
5 Certamente grideremo di gioia a motivo della tua salvezza,+
E alzeremo i nostri vessilli* nel nome del nostro Dio.+
Compia Geova tutte le tue richieste.+
6 Ora davvero so che Geova certamente salva il suo unto.*+
Dai suoi santi cieli gli risponde+
Con i potenti atti di salvezza della sua destra.+
7 Alcuni [fanno menzione] di carri e altri di cavalli,+
Ma, in quanto a noi, faremo menzione del* nome di Geova nostro Dio.+
8 Quei medesimi sono crollati e caduti;+
Ma in quanto a noi, ci siamo levati, per essere ristabiliti.+
Al direttore. Melodia di Davide.
2 Tu gli hai dato il desiderio del suo cuore,+
E non hai trattenuto la richiesta delle sue labbra.+ Sela.
3 Poiché gli andavi incontro con benedizioni di bene,+
[E] ponevi sulla sua testa una corona d’oro raffinato.+
6 Poiché lo costituisci altamente benedetto per sempre;+
Lo rendi lieto con l’allegrezza davanti alla tua faccia.+
7 Poiché il re confida in Geova,+
Anche nell’amorevole benignità* dell’Altissimo. Non sarà fatto vacillare.+
9 Li costituirai come fornace ardente al tempo fissato per la tua attenzione.+
Nella sua ira Geova li inghiottirà, e il fuoco li divorerà.+
11 Poiché hanno diretto contro di te ciò che è male;+
Hanno escogitato idee che non possono adempiere.+
12 Poiché farai voltare loro le spalle nella fuga+
Mediante le corde dei tuoi archi che prepari contro la loro faccia.+
13 Oh sii esaltato nella tua forza, o Geova.+
Certamente canteremo e innalzeremo melodie alla tua potenza.+
Al direttore su “La cerva* dell’aurora”. Melodia di Davide.
2 O mio Dio,* continuo a chiamare di giorno, e non rispondi;+
E di notte, e non c’è silenzio da parte mia.+
9 Poiché tu fosti Colui che mi trasse dal ventre,+
Colui che mi fece confidare mentre ero sulle mammelle di mia madre.+
14 Sono stato versato come acqua,+
E sono state separate tutte le mie ossa.+
Il mio cuore è divenuto come la cera;+
Si è liquefatto nelle mie profonde parti interiori.+
15 La mia potenza* si è seccata proprio come un frammento di terracotta,+
E la lingua mi si è attaccata alle gengive;*+
E mi poni nella polvere della morte.+
16 Poiché mi hanno circondato i cani;+
Mi ha accerchiato l’assemblea degli stessi malfattori.+
Come un leone [essi sono alle] mie mani e [ai] miei piedi.*+
20 Libera dalla spada la mia anima,+
La mia unica* dalla medesima zampa del cane;+
21 Salvami dalla bocca del leone,+
E dalle corna dei tori selvaggi mi devi rispondere [e salvare].+
23 Voi che temete Geova, lodatelo!+
Voi tutti, seme di Giacobbe, glorificatelo!+
E spaventatevi di lui, voi tutti seme d’Israele.+
24 Poiché egli non ha né disprezzato+
Né abominato l’afflizione dell’afflitto;+
E non ha nascosto da lui la sua faccia,+
E quando gridò a lui per invocare soccorso, udì.+
25 Da te la mia lode sarà nella grande congregazione;+
Pagherò i miei voti di fronte a quelli che lo temono.+
26 I mansueti mangeranno e saranno saziati;+
Quelli che lo cercano loderanno Geova.+
Il vostro cuore viva per sempre.+
27 Tutte le estremità della terra si ricorderanno e torneranno a Geova.+
E tutte le famiglie delle nazioni si inchineranno dinanzi a te.+
29 Tutti i grassi della terra certamente mangeranno e si inchineranno;+
Dinanzi a lui si piegheranno tutti quelli che scendono alla polvere,+
Melodia di Davide.
4 Benché io cammini nella valle della profonda ombra,*+
Non temo nulla di male,+
Poiché tu sei con me;+
La tua verga e il tuo bastone sono le cose che mi confortano.+
5 Mi imbandisci davanti una mensa di fronte a quelli che mi mostrano ostilità.+
Hai spalmato d’olio la mia testa;+
6 Di sicuro la bontà e l’amorevole benignità* stesse mi inseguiranno per tutti i giorni della mia vita;+
E certamente dimorerò* nella casa di Geova per la lunghezza dei giorni.+
Di Davide. Melodia.
4 Chiunque è innocente di mani e mondo di cuore,+
Che non ha portato la Mia* anima* all’assoluta indegnità,+
Né ha fatto giuramento con inganno.+
6 Questa è la generazione di quelli che lo cercano,
Di quelli che cercano la tua faccia, o [Dio di] Giacobbe.*+ Sela.
7 “Alzate i vostri capi, o porte,+
E alzatevi voi stessi, o ingressi+ di lunga durata,*
Affinché entri il Re glorioso!”+
9 “Alzate i vostri capi, o porte;+
Sì, alzate[li], o ingressi di lunga durata,
Affinché entri il Re glorioso!”+
Di Davide.
א [ʼÀlef]*
25 A te, o Geova, elevo la mia medesima anima.+
ב [Behth]
ג [Ghìmel]
3 Inoltre, nessuno di quelli che sperano in te proverà vergogna.+
Proveranno vergogna quelli che agiscono slealmente senza successo.+
ד [Dàleth]
ה [Heʼ]
5 Fammi camminare nella tua verità e insegnami,+
Poiché tu sei il mio Dio di salvezza.+
ו [Waw]*
In te ho sperato tutto il giorno.+
ז [Zàyin]
6 Ricorda le tue misericordie,+ o Geova, e le tue amorevoli benignità,*+
Poiché esse sono da tempo indefinito.+
ח [Chehth]
7 Oh non ricordarti dei peccati della mia giovinezza e delle mie rivolte.+
Ricordati tu stesso di me secondo la tua amorevole benignità,+
Per amore della tua bontà, o Geova.+
ט [Tehth]
י [Yohdh]
כ [Kaf]
10 Tutti i sentieri di Geova sono amorevole benignità e verità*
Per quelli che osservano il suo patto*+ e i suoi rammemoratori.+
ל [Làmedh]
מ [Mem]
נ [Nun]
ס [Sàmekh]
14 L’intimità con Geova appartiene a quelli che lo temono,+
Anche il suo patto, per farlo conoscere loro.+
ע [ʽÀyin]
פ [Peʼ]
צ [Tsadhèh]
17 Le angustie del mio cuore si sono moltiplicate;+
Oh fammi uscire dalle difficoltà in cui mi trovo.+
ר [Rehsh]*
ש [Shin]
ת [Taw]
22 O Dio,* redimi Israele da tutte le sue angustie.+
Di Davide.
26 Giudicami,+ o Geova, poiché io stesso ho camminato nella mia propria integrità,+
E ho confidato in Geova, per non vacillare.+
6 Laverò le mie mani nella stessa innocenza,+
E certamente marcerò intorno al tuo altare, o Geova,+
7 Per far sentire ad alta voce* il rendimento di grazie,+
E per dichiarare tutte le tue meravigliose opere.+
9 Non togliere* la mia anima con i peccatori,+
Né la mia vita con gli uomini colpevoli di sangue,+
10 Nelle cui mani è condotta dissoluta,+
E la cui destra è piena di regali.+
Di Davide.
27 Geova è la mia luce+ e la mia salvezza.+
Di chi avrò timore?+
Geova è la fortezza della mia vita.+
Di chi avrò terrore?+
2 Quando i malfattori si avvicinarono contro di me per divorare la mia carne,+
Essendo miei avversari e miei nemici personali,+
Essi stessi inciamparono e caddero.+
3 Benché un accampamento pianti le tende contro di me,+
Il mio cuore non temerà.+
Benché si levi contro di me la guerra,+
Anche allora confiderò.+
4 Una cosa ho chiesto a Geova,+
È ciò che cercherò:+
Che io possa dimorare nella casa di Geova per tutti i giorni della mia vita,+
Per contemplare la piacevolezza di Geova+
5 Poiché egli mi nasconderà nel suo padiglione nel giorno della calamità;+
Mi occulterà nel luogo segreto della sua tenda;+
Mi metterà in alto sulla roccia.+
6 E ora la mia testa sarà alta sopra i miei nemici tutt’intorno a me;+
E certamente sacrificherò nella sua tenda sacrifici di urla di gioia;+
Di sicuro canterò e innalzerò melodie a Geova.+
8 Riguardo a te il mio cuore ha detto: “Cercate di trovare la mia faccia”.+
La tua faccia, o Geova, cercherò di trovare.+
9 Non nascondermi la tua faccia.+
Non respingere con ira il tuo servitore.+
Devi divenire il mio aiuto.+
Non abbandonarmi e non lasciarmi, o mio Dio di salvezza.+
10 Nel caso che il mio proprio padre e la mia propria madre davvero mi lasciassero,+
Pure Geova stesso mi accoglierebbe.+
11 Istruiscimi, o Geova, nella tua via,+
E guidami nel sentiero della rettitudine a causa dei miei nemici.
12 Non cedermi all’anima dei miei avversari;+
Poiché si son levati contro di me falsi testimoni,+
E colui che lancia violenza.+
13 Se io non* avessi avuto fede nel vedere la bontà di Geova nel paese dei viventi+ . . . !
Di Davide.
28 Te, o Geova, continuo a chiamare.+
O mia Roccia, non essere sordo verso di me,*+
Affinché tu non resti in silenzio con me+
E io non debba divenire simile a quelli che scendono nella fossa.+
2 Odi la voce delle mie suppliche quando grido a te per invocare soccorso,
Quando alzo le mie mani+ verso la stanza più interna del tuo luogo santo.+
3 Non trascinarmi con i malvagi e con quelli che praticano ciò che è nocivo,+
Quelli che parlano di pace con i loro compagni,+ ma nel cui cuore è ciò che è male.+
4 Dà loro secondo le loro azioni+
E secondo la malizia delle loro pratiche.+
Sì, dà loro secondo l’opera delle loro mani.+
Ripaga loro il loro proprio agire.+
5 Poiché non hanno riguardo per le attività di Geova,+
Né per l’opera delle sue mani.+
Egli li demolirà e non li edificherà.
6 Benedetto sia Geova,* poiché ha udito la voce delle mie suppliche.+
7 Geova* è la mia forza+ e il mio scudo.+
In lui ha confidato il mio cuore,+
E sono stato aiutato, così che il mio cuore esulta,+
E lo loderò col mio canto.+
Melodia di Davide.*
5 La voce di Geova rompe i cedri;
Sì, Geova spezza i cedri del Libano,+
7 La voce di Geova scava con le fiamme di fuoco;+
8 La stessa voce di Geova fa contorcere il deserto,+
Geova fa contorcere il deserto di Cades.+
9 La stessa voce di Geova fa contorcere le cerve con dolori di parto+
E nel suo tempio ciascuno dice: “Gloria!”+
11 Geova stesso darà realmente forza al suo popolo.+
Geova stesso benedirà il suo popolo con la pace.+
Melodia. Canto d’inaugurazione della casa.+ Di Davide.
30 Ti esalterò, o Geova,* poiché mi hai tratto in alto+
E non hai fatto rallegrare su di me i miei nemici.+
2 O Geova* mio Dio, invocai il tuo soccorso, e tu mi sanavi.+
3 O Geova, hai tratto la mia anima dallo stesso Sceol;*+
Mi hai mantenuto in vita, perché non scendessi nella fossa.+
4 Innalzate melodie a Geova,* o suoi leali,+
Rendete grazie al suo santo memoriale;*+
5 Perché essere sotto la sua ira è per un momento,+
Essere sotto la sua buona volontà è per tutta la vita.+
La sera può albergare il pianto,+ ma la mattina c’è un grido di gioia.+
7 O Geova,* nella tua buona volontà hai fatto sì che il mio monte si ergesse nella forza.+
Nascondesti la tua faccia; mi turbai.+
11 Hai cambiato il mio cordoglio in danza per me;+
Hai sciolto il mio sacco, e mi tieni cinto di allegrezza,+
12 Perché la [mia] gloria* ti innalzi melodie e non taccia.+
Al direttore. Melodia di Davide.
31 In te, o Geova,* mi sono rifugiato.+
Oh, che io non provi mai vergogna.+
Nella tua giustizia provvedimi scampo.+
7 Certamente gioirò e mi rallegrerò nella tua amorevole benignità,*+
In quanto hai visto la mia afflizione;+
Hai saputo delle angustie della mia anima,+
8 E non mi hai ceduto in mano al nemico.+
Hai fatto stare i miei piedi in un luogo spazioso.+
9 Mostrami favore, o Geova,* poiché sono in grave angustia.+
Per la vessazione si è indebolito il mio occhio,+ la mia anima e il mio ventre.+
10 Poiché con mestizia la mia vita è pervenuta alla fine,+
E i miei anni nei sospiri.+
A causa del mio errore la mia potenza ha inciampato,+
E le mie medesime ossa si sono indebolite.+
11 Dal punto di vista di tutti quelli che mi mostrano ostilità+ son divenuto un biasimo,+
E molto grande ai miei vicini,+
E un terrore ai miei conoscenti.+
Quando mi hanno visto fuori delle porte, sono fuggiti da me.+
12 Come qualcuno morto [e che] non è nel cuore, sono stato dimenticato;+
Son divenuto come un vaso danneggiato;*+
13 Poiché ho udito la notizia malevola da molti,+
Essendo lo spavento da tutte le parti.+
Quando si ammassano come un sol uomo contro di me,+
15 I miei tempi sono nella tua mano.+
Liberami dalla mano dei miei nemici e da quelli che mi inseguono.+
17 O Geova, che io non provi vergogna, poiché ti ho invocato.+
Provino vergogna i malvagi;+
Tacciano nello Sceol.+
18 Divengano senza parola le labbra false,+
Che parlano contro il giusto,+ senza restrizione in superbia e disprezzo.+
19 Com’è abbondante la tua bontà,+ che hai riservato a quelli che ti temono!+
[Che] hai reso a quelli che si rifugiano in te,
20 Li occulterai nel luogo segreto della tua persona*+
Dall’assembramento degli uomini.*+
Li nasconderai nella tua capanna dalla lite delle lingue.+
22 In quanto a me, allorché provai panico+ dissi:
“Certamente sarò sterminato d’innanzi ai tuoi occhi”.+
Di sicuro hai udito la voce delle mie suppliche quando ho invocato il tuo aiuto.+
Di Davide. Maschil.*
32 Felice è colui la cui rivolta è perdonata, il cui peccato è coperto.+
3 Quando tacevo le mie ossa si consumarono per il mio gemere* tutto il giorno.+
4 Poiché giorno e notte la tua mano era grave su di me.+
L’umore della mia vita si è cambiato come all’arido calore dell’estate.+ Sela.
5 Infine ti confessai il mio peccato e non coprii il mio errore.+
Dissi: “Farò confessione delle mie trasgressioni a Geova”.+
E tu stesso perdonasti l’errore dei miei peccati.+ Sela.
6 Per questo motivo ogni leale ti pregherà+
Nel tempo in cui solo puoi esser trovato.+
In quanto all’inondazione di molte acque, non toccheranno lui stesso.+
7 Tu sei un nascondiglio per me; mi salvaguarderai dalla stessa strettezza.+
Mi circonderai di grida di gioia nel provvedere scampo.+ Sela.
9 Non vi rendete come il cavallo o il mulo senza intendimento,+
La cui vivacità si deve frenare perfino con morso o cavezza+
10 Molti sono i dolori che ha il malvagio;+
Ma in quanto a colui che confida in Geova,* lo circonda la stessa amorevole benignità.*+
11 Rallegratevi in Geova* e gioite, voi giusti;+
E gridate di gioia, voi tutti che siete retti di cuore.+
6 Mediante la parola di Geova furono fatti gli stessi cieli,+
E mediante lo spirito* della sua bocca tutto il loro esercito.+
7 Egli raccoglie come mediante una diga* le acque del mare,+
Mettendo in depositi le ondeggianti acque.*
8 Tutta la [popolazione della] terra* abbia timore di Geova.+
Si spaventino+ di lui tutti gli abitanti del paese produttivo.*
11 Il medesimo consiglio di Geova sussisterà a tempo indefinito;+
I pensieri del suo cuore sono di generazione in generazione.+
16 Non c’è re salvato dall’abbondanza delle forze militari;+
Lo stesso uomo potente non è liberato dall’abbondanza della potenza.+
17 Il cavallo è un inganno per la salvezza,+
E con l’abbondanza della sua energia vitale non offre scampo.+
18 Ecco, l’occhio di Geova è verso quelli che lo temono,+
Verso quelli che aspettano la sua amorevole benignità,+
19 Per liberare la loro anima dalla morte stessa,+
E per conservarli in vita nella carestia.+
20 La nostra medesima anima è stata in aspettazione di Geova.+
Egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.+
22 La tua amorevole benignità, o Geova, mostri d’essere su di noi,+
Come anche noi siamo stati ad aspettarti.+
Di Davide, al tempo in cui dissimulò la sua sanità di mente+ davanti ad Abimelec, così che questi lo cacciò, ed egli se ne andò.
א [ʼÀlef]*
ב [Behth]
ג [Ghìmel]
ד [Dàleth]
ה [Heʼ]
ז [Zàyin]*
ח [Chehth]
ט [Tehth]
י [Yohdh]
כ [Kaf]
10 Gli stessi giovani leoni forniti di criniera hanno avuto poco a loro disposizione e hanno provato fame;+
Ma in quanto a quelli che cercano Geova, non mancherà loro nessuna cosa buona.+
ל [Làmedh]
מ [Mem]
נ [Nun]
ס [Sàmekh]
ע [ʽÀyin]
15 Gli occhi di Geova sono verso i giusti,+
E i suoi orecchi sono verso la loro invocazione di soccorso.+
פ [Peʼ]
צ [Tsadhèh]
ק [Qohf]
ר [Rehsh]
ש [Shin]
ת [Taw]
21 La calamità metterà a morte lo stesso malvagio;+
E i medesimi che odiano il giusto saranno ritenuti colpevoli.+
22 Geova redime* l’anima dei suoi servitori;+
E nessuno di quelli che si rifugiano in lui sarà ritenuto colpevole.+
Di Davide.
35 Dirigi la mia causa, o Geova,* contro i miei oppositori;+
Guerreggia contro quelli che guerreggiano contro di me.+
2 Prendi lo scudo piccolo e lo scudo grande,+
E sorgi in mio aiuto,+
3 E trai la lancia e la doppia scure per incontrare quelli che mi inseguono.+
Di’ alla mia anima: “Sono la tua salvezza”.+
4 Siano svergognati e umiliati quelli che vanno in cerca della mia anima.+
Retrocedano e siano confusi quelli che tramano la mia calamità.+
8 Venga su di lui la rovina senza che lo sappia,+
E lo prenda la sua propria rete che ha nascosto;+
Vi cada dentro con rovina.+
10 Tutte le mie ossa stesse dicano:+
“O Geova, chi è simile a te,+
Che liberi l’afflitto da chi è più forte di lui,+
E l’afflitto e il povero da chi lo deruba?”+
13 In quanto a me, allorché si ammalarono, la mia veste fu il sacco,+
Con digiuno afflissi la mia anima,+
E sul mio seno tornava la mia propria preghiera.+
14 In quanto a un compagno, a un mio fratello,+
Andai in giro come uno che fa lutto per la madre.+
Rattristato, mi inchinai.
15 Ma al mio zoppicare si rallegrarono e si raccolsero;+
Si raccolsero contro di me,+
[Mi] abbatterono quando non lo sapevo;+
[Mi] strapparono a pezzi e non tacquero.+
19 Oh non si rallegrino su di me quelli che senza motivo sono miei nemici;+
In quanto a quelli che mi odiano senza ragione, non strizzino l’occhio.+
20 Poiché non parlano di pace;+
Ma contro i quieti della terra
Continuano a tramare cose ingannevoli.+
21 E spalancano la loro bocca anche contro di me.+
Hanno detto: “Aha! Aha! il nostro occhio [lo] ha visto”.+
26 Siano svergognati e confusi tutti insieme+
Quelli che sono gioiosi per la mia calamità.+
Si vestano di vergogna+ e umiliazione quelli che assumono grandi arie contro di me.+
27 Gridino di gioia e si rallegrino quelli che si dilettano della mia giustizia,+
E dicano di continuo:+
“Sia magnificato Geova,* che prova diletto nella pace del suo servitore”.+
Al direttore. Di Davide, servitore di Geova.*
36 Per il malvagio l’espressione di trasgressione è in mezzo al suo* cuore;+
Non c’è terrore di Dio di fronte ai suoi occhi.+
2 Poiché ai suoi propri occhi ha agito troppo dolcemente verso se stesso+
Per scoprire il suo errore in modo da odiar[lo].+
3 Le parole della sua bocca sono nocività e inganno;+
Ha cessato di avere perspicacia per fare il bene.+
4 La nocività è ciò che continua a tramare sul suo letto.+
Si pone in una via che non è buona.+
Non rigetta ciò che è male.+
7 Com’è preziosa la tua amorevole benignità, o Dio!*+
E i figli degli uomini si rifugiano all’ombra delle tue ali.+
9 Poiché presso di te è la fonte* della vita;+
Mediante la luce che viene da te noi possiamo vedere la luce.+
10 Continua [a mostrare] la tua amorevole benignità a quelli che ti conoscono,+
E la tua giustizia ai retti di cuore.+
11 Oh non venga [contro] di me il piede della superbia;+
In quanto alla mano dei malvagi, non mi renda errante.+
12 Là son caduti quelli che praticano la nocività;+
Sono stati spinti giù e non si son potuti levare.+
Di Davide.
א [ʼÀlef]*
37 Non mostrarti acceso a causa dei malfattori.+
Non essere invidioso di quelli che fanno ingiustizia.+
ב [Behth]
ג [Ghìmel]
6 E certamente farà uscire la tua giustizia come la stessa luce,+
E il tuo diritto come il mezzogiorno.+
ד [Dàleth]
E aspettalo con ardente desiderio.+
Non mostrarti acceso verso alcuno che ha successo nella sua via,+
All’uomo che esegue le [sue] idee.+
ה [Heʼ]
9 Poiché i malfattori stessi saranno stroncati,+
Ma quelli che sperano in Geova sono coloro che possederanno la terra.+
ו [Waw]
10 E ancora un poco, e il malvagio non sarà più;+
E certamente presterai attenzione al suo luogo, ed egli non sarà.+
11 Ma i mansueti stessi possederanno la terra,+
E in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace.+
ז [Zàyin]
ח [Chehth]
14 I malvagi hanno tratto la stessa spada e hanno teso il loro arco,+
Per far cadere l’afflitto e il povero,+
Per scannare quelli che sono retti nella [loro] via.+
ט [Tehth]
י [Yohdh]
18 Geova è cosciente dei giorni degli irriprovevoli,+
E la loro medesima eredità continuerà fino a tempo indefinito.+
כ [Kaf]
20 Poiché i malvagi stessi periranno,+
E i nemici di Geova saranno come la preziosità dei pascoli;
Devono pervenire alla loro fine.+ Devono pervenire alla loro fine in fumo.+
ל [Làmedh]
22 Poiché quelli che sono da lui benedetti possederanno essi stessi la terra,+
Ma quelli sui quali è da lui invocato il male saranno stroncati.+
מ [Mem]
23 Da Geova sono stati preparati i medesimi passi dell’uomo robusto,+
Ed Egli prova diletto nella sua via.+
נ [Nun]
26 Tutto il giorno egli mostra favore e presta,+
E la sua progenie ha quindi la prospettiva di una benedizione.+
ס [Sàmekh]
28 Poiché Geova ama la giustizia,+
E non lascerà i suoi leali.+
ע [ʽÀyin]
A* tempo indefinito saranno certamente custoditi;+
Ma in quanto alla progenie dei malvagi, sarà davvero stroncata.+
פ [Peʼ]
30 La bocca del giusto è quella che esprime sottovoce sapienza,+
E sua è la lingua che parla giustamente.+
צ [Tsadhèh]
33 In quanto a Geova, non glielo lascerà in mano,+
E non lo dichiarerà malvagio quando sarà giudicato.+
ק [Qohf]
34 Spera in Geova e osserva la sua via,+
Ed egli ti esalterà per prendere possesso della terra.+
Quando i malvagi saranno stroncati, tu [lo] vedrai.+
ר [Rehsh]
35 Ho visto il malvagio [fare il] tiranno+
E distendersi* come un [albero] lussureggiante in suolo natio.+
ש [Shin]
38 Ma gli stessi trasgressori saranno certamente annientati insieme;+
Il futuro dei malvagi sarà davvero stroncato.+
ת [Taw]
40 E Geova li aiuterà e provvederà loro scampo.+
Provvederà loro scampo dai malvagi e li salverà,+
Perché si sono rifugiati in lui.+
Melodia di Davide, per far ricordare.
2 Poiché le tue proprie frecce si sono profondamente confitte in me,+
E su di me è scesa la tua mano.+
3 Non c’è nella mia carne nessun punto sano a causa della tua denuncia.+
Non c’è pace nelle mie ossa a causa del mio peccato.+
4 Poiché i miei propri errori sono passati sulla mia testa;+
Come un carico pesante sono troppo pesanti per me.+
6 Sono sconcertato, mi sono chinato in misura estrema;+
Tutto il giorno sono andato in giro con tristezza.+
7 Poiché i miei medesimi lombi sono pieni di infiammazione,
E non c’è nessun punto sano nella mia carne.+
8 Mi sono intorpidito e son divenuto affranto in misura estrema;
Ho ruggito a causa del gemito del mio cuore.+
9 O Geova,* di fronte a te è tutto il mio desiderio,
E il mio stesso sospiro non ti è stato nascosto.+
10 Il mio proprio cuore ha palpitato gravemente, la mia potenza mi ha lasciato,
E neanche la luce dei miei propri occhi è con me.+
11 In quanto a quelli che mi amano* e ai miei compagni, continuano a star lontani dalla mia piaga,+
E i miei medesimi intimi conoscenti se ne sono stati a distanza.+
12 Ma quelli che cercano la mia anima tendono trappole,+
E quelli che operano per la mia calamità hanno parlato di avversità,+
E continuano a borbottare inganni tutto il giorno.+
14 E divenni come un uomo che non udiva,
E nella mia bocca non c’erano argomenti contrari.
16 Poiché dissi: “Altrimenti si rallegrerebbero di me;+
Quando il mio piede si muovesse in maniera instabile,+ certamente assumerebbero grandi arie contro di me”.+
19 E i miei nemici che sono in vita divennero potenti,+
E quelli che mi odiavano senza motivo divennero molti.+
20 E mi ricompensavano col male per il bene;+
Continuavano a resistermi* in cambio del mio perseguire ciò che è buono.+
Al direttore di Iedutun.*+ Melodia di Davide.
39 Dissi: “Certamente custodirò le mie vie+
Per astenermi dal peccare con la mia lingua.+
Di sicuro metterò una museruola a guardia della mia propria bocca,+
Finché qualche malvagio è di fronte a me”.+
2 Divenni senza parola col silenzio;+
Tacqui riguardo a ciò che è buono,+
E al mio dolore si dava l’ostracismo.
3 Il mio cuore si accese dentro di me;+
Durante il mio sospirare il fuoco continuò ad ardere.
Parlai con la mia lingua:
4 “Fammi conoscere, o Geova, la mia fine,+
E la misura dei miei giorni, qual è,+
Affinché io sappia quanto sono fugace.+
5 Ecco, hai reso i miei giorni proprio pochi;*+
E la durata della mia vita è come nulla di fronte a te.+
Di sicuro ogni uomo terreno,* benché stia saldo, non è che un soffio.+ Sela.
6 Di sicuro l’uomo* cammina in una sembianza.+
Di sicuro sono tumultuosi invano.+
Uno ammassa cose e non sa chi le raccoglierà.+
10 Toglimi di dosso la tua piaga.+
A causa dell’ostilità della tua mano io stesso sono pervenuto alla fine.+
11 Mediante riprensioni contro l’errore hai corretto l’uomo,*+
E consumi le sue cose desiderabili proprio come fa la tignola.+
12 Odi la mia preghiera, o Geova,
E presta orecchio alla mia invocazione di soccorso.+
Non tacere alle mie lacrime.+
Poiché non sono che un residente forestiero presso di te,+
Un avventizio come tutti i miei antenati.+
Al direttore. Di Davide, melodia.
40 Sperai vivamente in Geova,+
E così egli mi porse [il suo orecchio] e udì la mia invocazione di soccorso.+
2 Mi traeva anche da una fossa ruggente,+
Dal pantano melmoso.+
Quindi sollevò i miei piedi sopra una rupe;+
Stabilì fermamente i miei passi.+
3 Inoltre, mise nella mia bocca un nuovo canto,
Lode al nostro Dio.+
Molti [lo] vedranno e temeranno,+
E confideranno in Geova.+
4 Felice l’uomo robusto* che ha posto Geova come sua fiducia+
E che non ha rivolto la faccia agli insolenti,
Né a quelli che si sviano verso le menzogne.+
5 Tu stesso hai fatto molte cose,+
O Geova mio Dio, anche le tue opere meravigliose e i tuoi pensieri verso di noi;+
Nessuno è paragonabile a te.+
Se io fossi incline ad annunciar[li] e a parlar[ne],
Sono divenuti più numerosi di quanto io possa raccontare.+
6 Non ti dilettasti di sacrificio e offerta;+
Apristi questi miei orecchi.*+
Non chiedesti olocausto e offerta per il peccato.+
8 A fare la tua volontà,* o mio Dio, mi sono dilettato,+
E la tua legge è dentro le mie parti interiori.+
9 Ho annunciato la buona notizia* della giustizia nella grande congregazione.*+
Ecco, non trattengo le mie labbra.+
O Geova, tu stesso lo sai bene.+
10 Non ho coperto la tua giustizia dentro il mio cuore.+
Ho dichiarato la tua fedeltà e la tua salvezza.+
Non ho occultato la tua amorevole benignità* e la tua verità nella* grande congregazione”.+
11 Tu stesso, o Geova, non trattenere da me la tua pietà.+
La tua amorevole benignità e la tua verità stesse mi salvaguardino di continuo.+
12 Poiché le calamità mi circondarono finché furono senza numero.+
Mi raggiunsero più errori miei di quanti ne potessi vedere;+
Divennero più numerosi dei capelli della mia testa,+
E il mio proprio cuore mi lasciò.+
14 Siano svergognati e confusi tutti insieme+
Quelli che cercano la mia anima per spazzarla via.+
Retrocedano e siano umiliati quelli che si dilettano della mia calamità.+
16 Esultino e si rallegrino in te,+
Tutti quelli che ti cercano.+
Dicano di continuo: “Sia magnificato Geova”,+
Quelli che amano la tua salvezza.+
17 Ma io sono afflitto e povero.+
Geova* stesso mi prende in considerazione.+
Tu sei il mio aiuto e Colui che mi provvede scampo.+
O mio Dio, non tardare troppo.+
Al direttore. Melodia di Davide.
41 Felice è chiunque mostra considerazione al misero;+
Nel giorno della calamità Geova gli provvederà scampo.+
3 Geova stesso lo sosterrà su un divano di malattia;+
Certamente cambierai tutto il suo letto durante la sua infermità.+
4 In quanto a me, dissi: “O Geova, mostrami favore.+
Sana la mia anima, poiché ho peccato contro di te”.+
5 In quanto ai miei nemici, dicono ciò che è male riguardo a me:+
“Quando morirà e perirà realmente il suo nome?”
6 E se uno in effetti viene a veder[mi], la falsità è ciò che il suo cuore proferisce;+
Radunerà per sé qualcosa di nocivo;
Uscirà; di fuori [ne] parlerà.+
7 Quelli che mi odiano bisbigliano l’uno all’altro+ unitamente contro di me;
Contro di me continuano a tramare qualcosa di male per me:+
9 Anche l’uomo in pace con me, in cui confidai,+
Che mangiava il mio pane,+ ha levato il [suo] calcagno contro di me.*+
11 Da questo veramente so che hai provato diletto in me,
Perché il mio nemico non urla in trionfo su di me.+
12 In quanto a me, a motivo della mia integrità mi hai sostenuto,+
E mi porrai dinanzi alla tua faccia a tempo indefinito.+
LIBRO SECONDO
(Salmi 42–72)
Al direttore. Maschil* per i figli di Cora.+
4 Queste cose certamente ricorderò, e di sicuro verserò la mia anima dentro di me.+
Poiché passavo con la folla,
Camminavo lentamente davanti a loro verso la casa di Dio,*+
Con la voce di un grido di gioia e di rendimento di grazie,+
Di folla che celebrava una festa.+
5 Perché ti disperi, o anima mia,+
E perché sei tumultuosa dentro di me?+
Aspetta Dio,+
Poiché ancora lo loderò come la grande salvezza* della mia persona.*+
6 O mio Dio,* dentro di me la mia medesima anima si dispera.+
Perciò mi ricordo di te,+
7 Acque dell’abisso chiamano acque dell’abisso*
Al suono dei tuoi getti (d’acqua).*
Tutti i tuoi flutti e le tue onde,+
Sono passati sopra di me.+
9 Certamente dirò a Dio mia rupe:+
“Perché mi hai dimenticato?+
Perché me ne vado con tristezza a causa dell’oppressione del nemico?”+
10 Con assassinio contro le mie ossa mi hanno biasimato quelli che mi mostrano ostilità,+
Mentre mi dicono tutto il giorno: “Dov’è il tuo Dio?”+
11 Perché ti disperi, o anima mia,+
E perché sei tumultuosa dentro di me?+
Aspetta Dio,+
Poiché ancora lo loderò come la grande salvezza della mia persona* e come il mio Dio.*+
E dirigi la mia causa+ contro una nazione non leale.*
Dall’uomo di inganno e ingiustizia voglia tu provvedermi scampo.+
2 Poiché tu sei il Dio della mia fortezza.+
Perché mi hai respinto?
Perché me ne vado con tristezza a causa dell’oppressione del nemico?+
3 Manda la tua luce e la tua verità.+
Che queste stesse mi guidino.*+
Mi conducano al tuo monte santo e al tuo grande tabernacolo.+
5 Perché ti disperi, o anima mia,+
E perché sei tumultuosa dentro di me?
Aspetta Dio,+
Poiché ancora lo loderò come la grande salvezza della mia persona e come il mio Dio.+
Al direttore. Dei figli di Cora.+ Maschil.*
44 O Dio, abbiamo udito con i nostri orecchi,
I nostri stessi antenati ci hanno narrato+
L’attività che compisti ai loro giorni,+
Ai giorni di molto tempo fa.+
2 Tu stesso con la tua mano cacciasti anche nazioni,+
E [al posto di quelle] piantavi loro.+
Fiaccavi gruppi nazionali e li mandavi via.+
3 Poiché non fu con la loro propria spada che presero possesso del paese,+
E non fu il loro proprio braccio a recare loro salvezza.+
Poiché fu la tua destra e il tuo braccio+ e la luce della tua faccia,
Perché ti compiacesti di loro.+
5 Mediante te spingeremo i nostri stessi avversari;+
Nel tuo nome calpesteremo quelli che si levano contro di noi.+
8 In Dio certamente offriremo lode tutto il giorno,+
E a tempo indefinito celebreremo il tuo nome.+ Sela.
10 Continui a farci retrocedere davanti all’avversario,+
E i medesimi che ci odiano intensamente hanno saccheggiato per sé.+
12 Vendi il tuo popolo per ciò che non ha alcun valore,+
E non hai guadagnato nessuna ricchezza col loro prezzo.
13 Ci poni come un biasimo ai nostri vicini,+
Una derisione e una burla a quelli tutt’intorno a noi.+
14 Ci poni come un’espressione proverbiale fra le nazioni,+
Uno scuotimento della testa fra i gruppi nazionali.+
15 Tutto il giorno la mia umiliazione è di fronte a me,
E la vergogna della mia propria faccia mi ha coperto,+
16 A motivo della voce di chi biasima e parla ingiuriosamente,
A causa del nemico e di chi fa vendetta.+
17 Tutto questo è ciò che ci è sopravvenuto, e noi non ti abbiamo dimenticato,+
E non abbiamo agito falsamente nel tuo patto.+
20 Se abbiamo dimenticato il nome del nostro Dio,*
O abbiamo steso le palme delle mani a un dio* estraneo,+
21 Non lo scruterà Dio stesso?+
Poiché egli è consapevole dei segreti del cuore.+
22 Ma per amor tuo siamo stati uccisi tutto il giorno;
Siamo stati considerati come pecore da scannare.+
23 Destati. Perché continui a dormire, o Geova?*+
Svegliati. Non continuare a respingere per sempre.+
24 Perché tieni nascosta la tua medesima faccia?
Perché dimentichi la nostra afflizione e la nostra oppressione?+
25 Poiché la nostra anima si è chinata* fino alla stessa polvere;+
Il nostro ventre si è attaccato alla medesima terra.
Al direttore su “I gigli”.* Dei figli di Cora. Maschil.* Canto delle donne dilette.
4 E nel tuo splendore avanza verso il successo;+
Cavalca nella causa della verità e dell’umiltà [e] della giustizia,+
E la tua destra ti istruirà in cose tremende.+
5 Le tue frecce sono aguzze — sotto di te continuano a cadere popoli+ —
Nel cuore dei nemici del re.+
6 Dio è il tuo trono* a tempo indefinito, sì, per sempre;+
Lo scettro del tuo regno è uno scettro di rettitudine.+
7 Hai amato la giustizia+ e odii la malvagità.+
Perciò Dio, il tuo Dio,+ ti ha unto*+ con olio di esultanza+ più dei tuoi compagni.+
8 Tutte le tue vesti sono mirra e legno di aloe [e] cassia;+
Dal grande palazzo d’avorio*+ gli stessi strumenti a corda ti hanno fatto rallegrare.
9 Figlie+ di re sono fra le tue preziose donne.*
La regina consorte+ ha preso posto alla tua destra, in oro di Ofir.+
11 E il re avrà grande desiderio della tua bellezza,+
Poiché egli è il tuo signore,*+
Perciò inchinati davanti a lui.+
14 In abito tessuto sarà condotta al re.+
Le vergini al suo seguito come sue compagne ti sono introdotte.+
15 Saranno condotte con allegrezza e gioia;
Entreranno nel palazzo del re.
17 Certamente farò menzione del tuo* nome per tutte le generazioni avvenire.+
Perciò i popoli stessi ti loderanno a tempo indefinito, sì, per sempre.
Al direttore. Dei figli di Cora+ su “Le fanciulle”.* Canto.
2 Perciò non temeremo, benché la terra subisca un cambiamento+
E benché i monti vacillino nel cuore del vasto mare,+
3 Benché le sue acque siano tumultuose, schiumino,+
Benché i monti tremino al suo clamore.+ Sela.
9 Fa cessare le guerre fino all’estremità* della terra.+
Frantuma l’arco e taglia a pezzi la lancia;+
10 “Cedete e sappiate che io sono Dio.+
Certamente sarò esaltato fra le nazioni,+
Certamente sarò esaltato sulla terra”.+
Al direttore. Dei figli di Cora. Melodia.
9 I nobili dei popoli stessi si sono raccolti,+
[Con] il popolo dell’Iddio* di Abraamo.+
Poiché a Dio appartengono gli scudi* della terra.+
Egli è molto alto nella sua ascesa.+
Canto. Melodia dei figli di Cora.+
2 Bello per elevazione, esultanza dell’intera terra,+
È il monte Sion sui remoti lati del nord,+
La città del gran Re.+
3 Nelle sue torri di dimora Dio stesso è divenuto noto come sicura altezza.+
5 Essi stessi videro; [e] rimasero dunque sbalorditi.
Furono turbati, si misero a correre per il panico.+
7 Con un vento orientale fai naufragare le navi di Tarsis.+
8 Proprio come abbiamo udito, così abbiamo visto+
Nella città di Geova degli eserciti, nella città del nostro Dio.+
Dio stesso la* stabilirà fermamente a tempo indefinito.+ Sela.
10 Come il tuo nome,+ o Dio, così è la tua lode
Sino ai confini della terra.
La tua destra è piena della stessa giustizia.+
11 Si rallegri il monte Sion,+
Le borgate dipendenti* di Giuda gioiscano+ a motivo delle tue decisioni giudiziarie.+
13 Ponete il cuore al suo bastione.+
Ispezionatene* le torri di dimora,
Per narrarlo alla generazione futura.+
Al direttore. Dei figli di Cora.+ Melodia.
49 Udite questo, popoli tutti.
Prestate orecchio, voi tutti abitanti del sistema di cose,*+
2 Voi figli del genere umano* come pure voi figli dell’uomo,*
Ricco e povero insieme.+
3 La mia propria bocca proferirà cose di sapienza,+
E la meditazione del mio cuore sarà delle cose d’intendimento.+
5 Perché dovrei temere nei giorni del male,+
[Quando] il medesimo errore dei miei soppiantatori* mi circonda?+
6 Quelli che confidano nei loro mezzi di sostentamento,+
E che continuano a vantarsi dell’abbondanza delle loro ricchezze,+
7 Nessuno di loro* può in alcun modo redimere sia pure un fratello,+
Né dare a Dio un riscatto per lui*
8 (E il prezzo di redenzione della loro* anima è così prezioso+
Che è cessato a tempo indefinito),
9 Perché viva per sempre [e] non veda la fossa.+
10 Poiché vede che anche il saggio muore,+
Lo stupido e l’irragionevole periscono insieme,+
E devono lasciare ad altri i loro mezzi di sostentamento.+
11 Il loro intimo desiderio* è che le loro case siano a tempo indefinito,+
I loro tabernacoli di generazione in generazione.+
Hanno chiamato le loro proprietà terriere con i loro nomi.+
12 Eppure l’uomo terreno,* benché in onore, non può continuare ad albergare;+
In realtà è paragonabile alle bestie che sono state distrutte.*+
13 Questa è la via di quelli che mostrano stupidità,+
E di quelli che vengono dopo di loro i quali si compiacciono dei loro medesimi detti.* Sela.
14 Come pecore sono stati assegnati* allo stesso Sceol;+
La morte stessa li pascerà;+
E i retti li terranno sottoposti al mattino,+
15 Comunque, Dio stesso redimerà la mia anima dalla mano dello Sceol,+
Poiché egli mi riceverà. Sela.
16 Non aver timore perché qualche uomo guadagna ricchezze,+
Perché la gloria della sua casa aumenta,+
17 Poiché alla sua morte non può portare con sé assolutamente nulla;+
La sua gloria non scenderà insieme a lui stesso.+
18 Poiché durante la sua vita benediceva la sua propria anima+
(E ti loderanno perché fai il bene a te stesso);+
19 [La sua anima]* giunge infine solo fino alla generazione dei suoi antenati.+
Mai più vedranno la luce.+
20 L’uomo terreno, quantunque in onore, che non comprende,*+
In realtà è paragonabile alle bestie che sono state distrutte.+
Melodia di Asaf.+
50 Il Divino,+ Dio, Geova,*+ egli stesso ha parlato,+
E si mette a chiamare la terra,*+
Dal levar del sole fin dove tramonta.+
2 Da Sion, la perfezione della bellezza,+ Dio stesso ha brillato.+
3 Il nostro Dio verrà e non potrà tacere.*+
Dinanzi a lui un fuoco divora,+
E tutt’intorno a lui è divenuto estremamente tempestoso.+
7 “Ascolta, o mio popolo, e certamente parlerò,+
O Israele, e certamente renderò testimonianza contro di te.*+
Io sono Dio, il tuo Dio.+
8 Non ti riprendo riguardo ai tuoi sacrifici,+
Né [riguardo] ai tuoi olocausti [che sono] continuamente di fronte a me.+
11 Conosco bene ogni creatura alata dei monti,+
E la moltitudine degli animali della campagna è con me.+
12 Se avessi fame, non lo direi a te;
Poiché a me appartiene il paese produttivo*+ e la sua pienezza.+
14 Offri rendimento di grazie come tuo sacrificio a Dio,+
E paga all’Altissimo i tuoi voti;+
15 E chiamami nel giorno dell’angustia.+
Io ti libererò, e tu mi glorificherai”.+
18 Ogni qualvolta vedesti un ladro, perfino te ne compiacesti;*+
E la tua parte era con gli adulteri.+
19 Hai lasciato sciolta la tua bocca a ciò che è male,+
E la tua lingua tieni attaccata all’inganno.+
20 Siedi [e] parli contro il tuo proprio fratello,+
Contro il figlio di tua madre palesi una mancanza.+
21 Hai fatto queste cose, e io tacevo.+
Immaginavi che io sarei positivamente divenuto come te.+
Ti riprenderò,+ e certamente disporrò le cose davanti ai tuoi occhi.+
22 Comprendete questo, suvvia, voi che dimenticate Dio,*+
Affinché io non [vi] sbrani senza che ci sia alcun liberatore.+
23 Chi offre rendimento di grazie come suo sacrificio è colui che mi glorifica;+
E in quanto a chi osserva una via stabilita,
Al direttore. Melodia di Davide. Quando Natan il profeta venne da lui dopo che egli aveva avuto relazione con Betsabea.+
51 Mostrami favore, o Dio,* secondo la tua amorevole benignità.*+
Secondo l’abbondanza delle tue misericordie cancella le mie trasgressioni.+
4 Ho peccato contro di te, contro te solo,+
E ho fatto ciò che è male ai tuoi occhi,+
Affinché tu mostri d’esser giusto quando parli,+
Perché tu sia libero da colpa quando giudichi.+
6 Ecco, hai provato diletto nella stessa veracità nelle parti interiori;+
E nell’intimo voglia tu farmi conoscere la completa sapienza.+
7 Voglia tu purificarmi dal peccato con issopo, perché io sia puro;+
Voglia tu lavarmi, perché io divenga più bianco perfino della neve.+
12 Rendimi l’esultanza della salvezza da te,+
E voglia tu sostenermi pure con uno spirito volenteroso.+
13 Certamente insegnerò ai trasgressori le tue vie,+
Affinché i peccatori stessi si rivolgano direttamente a te.+
14 Liberami dalla colpa di sangue,*+ o Dio, Dio della mia salvezza,+
Affinché la mia lingua annunci con gioia la tua giustizia.+
15 O Geova,* voglia tu aprire queste mie labbra,+
Affinché la mia propria bocca dichiari la tua lode.+
17 I sacrifici a Dio sono uno spirito rotto;+
Un cuore rotto e affranto, o Dio, tu non disprezzerai.+
19 In tal caso ti diletterai dei sacrifici di giustizia,+
Del sacrificio bruciato e dell’offerta intera;+
In tal caso tori saranno offerti proprio sul tuo stesso altare.+
Al direttore. Maschil.* Di Davide, quando Doeg l’edomita venne a riferire a Saul e a dirgli che Davide era andato alla casa di Ahimelec.+
5 Dio stesso anche ti abbatterà per sempre;+
Ti atterrerà e ti strapperà via dalla [tua] tenda,+
E certamente ti sradicherà dal paese dei viventi.+ Sela.
7 Ecco l’uomo robusto che non pone Dio come sua fortezza,+
Ma che confida nell’abbondanza delle sue ricchezze,+
Che prende riparo nelle avversità [causate] da lui.+
8 Ma io sarò come un olivo+ lussureggiante nella casa di Dio;
In effetti confido nell’amorevole benignità di Dio a tempo indefinito, sì, per sempre.+
9 Certamente ti loderò a tempo indefinito, poiché hai agito;+
Spererò nel tuo nome, perché è buono, di fronte ai tuoi leali.+
Al direttore su Maalat.*+ Maschil.* Di Davide.
Hanno agito rovinosamente e hanno agito detestabilmente nell’ingiustizia;+
Non c’è chi faccia il bene.+
2 In quanto a Dio,* ha guardato dal cielo stesso sui figli degli uomini,+
Per vedere se esiste qualcuno che abbia perspicacia,* qualcuno che cerchi Geova.*+
3 Tutti si sono volti indietro, [tutti] sono similmente corrotti;+
Non c’è chi faccia il bene,+
Nemmeno uno.
4 Nessuno di quelli che praticano ciò che è nocivo ha ottenuto conoscenza,+
Mangiando il mio popolo come hanno mangiato il pane?+
5 Là furono pieni di grande terrore,*+
Dove non c’era stato terrore;+
Poiché Dio* stesso certamente spargerà le ossa di chiunque si accampi contro di te.+
Tu certamente [li] farai vergognare, poiché Geova* stesso li ha rigettati.+
6 Oh venisse da Sion la grande salvezza d’Israele!+
Quando Geova* riconduce* i prigionieri del suo popolo,+
Gioisca Giacobbe, si rallegri Israele.+
Al direttore su strumenti a corda. Maschil.* Di Davide. Quando gli zifei vennero a dire a Saul: “Non si nasconde Davide presso di noi?”+
3 Poiché ci sono estranei che si sono levati contro di me,
E tiranni che veramente cercano la mia anima.+
Non hanno posto Dio di fronte a sé.+ Sela.
Al direttore su strumenti a corda. Maschil.* Di Davide.
2 Prestami attenzione e rispondimi.+
Sono sospinto senza tregua dalla mia preoccupazione,+
E non posso che mostrare inquietudine,
3 A motivo della voce del nemico, a causa della pressione del malvagio.+
Poiché continuano a gettare su di me ciò che è nocivo,+
E nell’ira nutrono animosità verso di me.+
4 Il mio medesimo cuore è in penoso dolore dentro di me,+
E su di me sono caduti gli spaventi della morte stessa.+
11 Dentro di essa ci sono avversità;
E dalla sua pubblica piazza non si sono mossi oppressione e inganno.+
12 Poiché non fu un nemico a biasimarmi;+
Altrimenti l’avrei sopportato.
Non fu uno che mi odiava intensamente ad assumere grandi arie contro di me;+
Altrimenti mi sarei potuto nascondere da lui.+
13 Ma fosti tu, uomo mortale che eri come un mio pari,+
Uno a me familiare e mio conoscente,+
14 Perché godevamo insieme dolce intimità;+
Andavamo nella casa di Dio con la folla.+
15 Le desolazioni [siano] su di loro!+
Scendano vivi nello Sceol;+
Poiché durante la loro residenza come forestieri ci sono state dentro di loro cose cattive.+
17 La sera e la mattina e a mezzogiorno non posso che mostrare preoccupazione e gemere,+
Ed egli ode la mia voce.+
18 Certamente redimerà [e porrà] in pace la mia anima dal combattimento che si fa contro di me,+
Poiché sono venuti in moltitudini contro di me.+
19 Dio* udrà e risponderà loro,+
Sì, Egli che siede [sul trono] come nel passato+ — Sela —
A quelli presso i quali non ci sono mutamenti*+
E che non hanno temuto Dio.+
21 [Le parole della] sua bocca sono più dolci del burro,*+
Ma il suo cuore è disposto al combattimento.*+
Le sue parole sono più tenere dell’olio,+
Ma sono spade tratte.+
22 Getta su Geova stesso il tuo peso,*+
Ed egli stesso ti sosterrà.+
Non permetterà mai che il giusto vacilli.+
23 Ma tu stesso, o Dio, li farai scendere nell’infima fossa.+
In quanto agli uomini colpevoli di sangue e ingannevoli,* non vivranno la metà dei* loro giorni.+
Ma in quanto a me, confiderò in te.+
Al direttore su “La colomba che tace” fra quelli lontani.* Di Davide. Mictam.* Quando i filistei lo presero a Gat.+
56 Mostrami favore, o Dio, perché l’uomo mortale mi ha divorato.+
Guerreggiando tutto il giorno, continua a opprimermi.+
2 I miei nemici han continuato a divorare tutto il giorno,+
Poiché ci sono molti che guerreggiano altezzosamente contro di me.+
3 In qualunque giorno io abbia timore, io, da parte mia, confiderò pure in te.+
4 Unito a Dio loderò la sua parola.+
Ho confidato in Dio; non avrò timore.+
Che mi può fare la carne?+
5 Tutto il giorno continuano a danneggiare le mie cose personali;
Tutti i loro pensieri sono contro di me per il male.+
Essi, da parte loro, continuano a osservare i miei medesimi passi,*+
Mentre hanno atteso la mia anima.+
8 Che io sia fuggiasco tu stesso l’hai riferito.+
Metti le mie lacrime nel tuo otre.+
Non sono esse nel tuo libro?+
9 In quel tempo i miei nemici si volgeranno indietro, il giorno che invocherò;+
Questo so bene, che Dio è per me.+
13 Poiché hai liberato la mia anima* dalla morte+ —
Non [hai liberato] i miei piedi dall’inciampo?+ —
Affinché [io] cammini dinanzi a Dio* alla luce* dei viventi.+
Al direttore. “Non ridurre in rovina”. Di Davide. Mictam.* Quando fuggì a causa di Saul, nella caverna.+
57 Mostrami favore, o Dio, mostrami favore,+
Poiché in te si è rifugiata la mia anima;+
E mi rifugio all’ombra delle tue ali finché passino le avversità.+
2 Invoco Dio l’Altissimo, il [vero] Dio* che mette [loro] fine a motivo mio.+
4 La mia anima è in mezzo ai leoni;+
Non posso che giacere fra divoratori, [sì,] i figli degli uomini,*
I cui denti sono lance e frecce,+
E la cui lingua è una spada affilata.+
6 Hanno preparato una rete per i miei passi;+
La mia anima si è chinata.+
Scavarono davanti a me una fossa;
Sono caduti in mezzo ad essa.+ Sela.
Destati, o strumento a corda; anche tu, o arpa.+
Certamente desterò l’aurora.
Al direttore. “Non ridurre in rovina”. Di Davide. Mictam.*
58 [Nel vostro] silenzio potete realmente parlare della stessa giustizia?+
Potete giudicare nella stessa rettitudine, o figli degli uomini?*+
2 Quanto, piuttosto, col cuore praticate assoluta ingiustizia sulla terra,+
[E] preparate la strada alla medesima violenza delle vostre mani!+
4 Il loro veleno è simile al veleno del serpente,+
[Sono] sordi come il cobra che si chiude l’orecchio,+
6 O Dio, fracassa loro i denti in bocca.+
Rompi le medesime mascelle dei giovani leoni forniti di criniera, o Geova.
7 Si dissolvano come in acque che se ne vanno via;+
Tenda egli [l’arco per] le sue frecce mentre essi crollano.+
8 Egli cammina come una lumaca che si va dissolvendo;*
Come un aborto di donna certamente non guarderanno il sole.+
9 Prima che le vostre pentole sentano il pruno [acceso],+
Sia il verde vivo che quello ardente, egli li porterà via come un vento tempestoso.+
10 Il giusto si rallegrerà perché ha guardato la vendetta.+
Bagnerà i suoi passi nel sangue del malvagio.+
Al direttore. “Non ridurre in rovina”. Di Davide. Mictam.* Quando Saul mandò, e sorvegliavano la casa, per metterlo a morte.+
59 Liberami dai miei nemici, o mio Dio;+
Da quelli che si levano contro di me voglia tu proteggermi.+
3 Poiché, ecco, hanno teso un agguato alla mia anima;+
I forti sferrano un attacco contro di me,+
Non per alcuna rivolta da parte mia, né per alcun peccato da parte mia, o Geova.+
5 E tu, o Geova Dio degli eserciti, sei l’Iddio d’Israele.+
Svegliati per rivolgere la tua attenzione a tutte le nazioni.+
Non mostrar favore ad alcuno degli iniqui traditori.+ Sela.
6 Essi continuano a tornare la sera;+
Continuano ad abbaiare come un cane+ e vanno tutt’intorno alla città.+
10 L’Iddio di amorevole benignità* verso di me* si presenterà lui stesso dinanzi a me;+
Dio stesso mi farà guardare sui miei nemici.+
11 Non ucciderli, affinché il mio popolo non dimentichi.+
Mediante la tua energia vitale falli vagare,+
E abbattili, o nostro scudo Geova,*+
12 [Per] il peccato della loro bocca, la parola delle loro labbra;+
E siano presi nel loro orgoglio,+
Anche per la maledizione e l’inganno che ripetono.
13 Poni [loro] fine nel furore;+
Poni [loro] fine, perché non siano;
E sappiano che Dio governa in Giacobbe fino alle estremità della terra.+ Sela.
16 Ma in quanto a me, canterò la tua forza,+
E al mattino annuncerò con gioia la tua amorevole benignità.+
Poiché hai mostrato d’essere per me una sicura altezza+
E un luogo a cui fuggire nel giorno della mia angustia.+
17 O mia Forza, a te innalzerò melodie,+
Poiché Dio è la mia sicura altezza, l’Iddio di amorevole benignità verso di me.+
Al direttore sul “Giglio del rammemoratore”. Mictam.* Di Davide. Per insegnare.+ Quando si impegnò in una lotta con Aram-Naaraim e Aram-Zoba, e Gioab tornava e abbatteva Edom nella Valle del Sale, sì, dodicimila.+
6 Dio stesso ha parlato nella sua santità:+
“Di sicuro esulterò, darò Sichem come porzione;+
E misurerò il bassopiano di Succot.+
7 Galaad appartiene a me e a me appartiene Manasse,+
Ed Efraim è la fortezza del mio capo;
Giuda è il mio bastone da comandante.+
Al direttore su strumenti a corda. Di Davide.
2 Dall’estremità della terra griderò, sì, a te, quando il mio cuore si indebolirà.+
A una roccia che è più alta di me voglia tu guidarmi.+
4 Certamente sarò ospite nella tua tenda a tempi indefiniti;+
Di sicuro mi rifugerò nel nascondiglio delle tue ali.+ Sela.
5 Poiché tu stesso, o Dio, hai ascoltato i miei voti.+
[Mi] hai dato il possesso di quelli che temono il tuo nome.+
7 Egli dimorerà a tempo indefinito dinanzi a Dio;+
Oh assegna amorevole benignità e verità,* affinché queste lo salvaguardino.+
8 Così certamente innalzerò melodie al tuo nome per sempre,+
Affinché io paghi di giorno in giorno i miei voti.+
Al direttore di Iedutun.* Melodia di Davide.
2 Egli è davvero la mia roccia e la mia salvezza, la mia sicura altezza;+
Non mi si farà vacillare molto.+
3 Fino a quando andrete freneticamente contro l’uomo che vorreste assassinare?+
Siete tutti come un muro che pende, un muro di pietra che viene spinto.+
4 Realmente danno consiglio per allettare uno lontano dalla sua dignità;+
Si compiacciono della menzogna.+
Con la loro bocca benedicono, ma dentro di sé invocano il male.+ Sela.
8 Confida in lui in ogni tempo, o popolo.+
Dinanzi a lui versate il vostro cuore.+
Dio è per noi un rifugio.+ Sela.
9 Realmente i figli dell’uomo terreno* sono un soffio,+
I figli del genere umano* sono una menzogna.+
Posti sulla bilancia, son tutti insieme più leggeri di un soffio.+
10 Non confidate nella frode,+
Né divenite vani nella completa rapina.+
Nel caso che i mezzi di sostentamento crescano, non riponete [in essi] il vostro cuore.+
Melodia di Davide, quando si trovava nel deserto di Giuda.+
63 O Dio,* tu sei il mio Dio,* continuo a cercarti.+
La mia anima ha veramente sete di te.+
Per te la mia carne si è indebolita [dalla brama]
In una terra arida ed esausta, dove non c’è acqua.+
5 Come della parte migliore, pure del grasso, la mia anima è sazia,+
E con labbra di gioiose grida la mia bocca offre lode.+
11 E il re stesso si rallegrerà in Dio.+
Chiunque giura per lui si vanterà,+
Poiché la bocca di quelli che pronunciano falsità sarà tappata.+
Al direttore. Melodia di Davide.
64 Odi, o Dio, la mia voce nella mia preoccupazione.+
Dal terrore del nemico voglia tu salvaguardare la mia vita.+
2 Voglia tu nascondermi dal discorso confidenziale dei malfattori,+
Dal tumulto di quelli che praticano la nocività,+
3 Che hanno affilato la loro lingua proprio come una spada,+
Che hanno puntato la loro freccia, parola amara,+
4 Per tirare da luoghi nascosti contro qualcuno irriprovevole.+
All’improvviso gli tirano e non temono.+
6 Continuano a cercare cose ingiuste;+
Hanno nascosto un astuto stratagemma ben cercato,+
E la parte interiore di ciascuno, sì, il [suo] cuore, è profonda.+
7 Ma Dio tirerà loro improvvisamente una freccia.+
Ne son risultate loro ferite,+
[Ma] la loro lingua è contro loro stessi.+
Tutti quelli che li guardano scuoteranno la testa,+
9 E tutti gli uomini terreni avranno timore;+
E annunceranno l’attività di Dio,+
E certamente avranno perspicacia nella sua opera.+
10 E il giusto si rallegrerà in Geova e di sicuro si rifugerà in lui;+
E tutti i retti di cuore si vanteranno.+
Al direttore. Melodia di Davide. Canto.
2 O Uditore di preghiera, sì, a te verranno persone di ogni carne.+
3 Cose d’errore sono state più potenti di me.+
In quanto alle nostre trasgressioni, tu stesso le coprirai.+
4 Felice è colui che scegli e fai avvicinare,+
Perché risieda nei tuoi cortili.+
Noi certamente saremo saziati* della bontà della tua casa,+
Il luogo santo del tuo tempio.+
5 Con cose tremende ci risponderai nella giustizia,+
O Dio della nostra salvezza,+
Fiducia di tutti i confini della terra e di quelli lontani sul mare.+
8 E gli abitanti delle parti più remote avranno timore dei tuoi segni;+
Le uscite del mattino e della sera fai gridare di gioia.+
9 Hai rivolto la tua attenzione alla terra, per darle abbondanza;+
L’arricchisci moltissimo.
Il ruscello di Dio è pieno d’acqua.+
Prepari il loro grano,+
10 Si inzuppano i suoi solchi, si appianano le sue zolle;+
L’ammolli con acquazzoni copiosi; ne benedici i medesimi germogli.+
13 I prati sono vestiti di greggi,+
E gli stessi bassopiani sono avvolti di grano.+
Urlano in trionfo, sì, cantano.+
Al direttore. Canto, melodia.
66 Urlate in trionfo a Dio, [genti di] tutta la terra.*+
3 Dite a Dio: “Come sono tremende le tue opere!+
A causa dell’abbondanza della tua forza i tuoi nemici verranno a chinarsi servilmente a te.+
4 [Le genti di] tutta la terra si inchineranno dinanzi a te,+
E ti innalzeranno melodie, innalzeranno melodie al tuo nome”.+ Sela.
6 Ha cambiato il mare in asciutto;+
Passarono il fiume a piedi.+
Là cominciammo a rallegrarci in lui.+
7 Egli governa mediante la sua potenza a tempo indefinito.+
I suoi propri occhi vigilano sulle nazioni.+
In quanto a quelli che sono ostinati, non si esaltino in se stessi.+ Sela.
12 Hai fatto cavalcare l’uomo mortale sulla nostra testa;+
Siamo passati attraverso il fuoco e attraverso l’acqua,+
E ci traevi verso il sollievo.+
13 Verrò nella tua casa con olocausti;+
Ti pagherò i miei voti+
14 Per proferire i quali le mie labbra si sono aperte+
E che la mia bocca ha pronunciato quando ero in grave angustia.+
15 Ti offrirò olocausti di [animali] ingrassati,+
Col fumo di sacrificio di montoni.
Offrirò un toro con capri.+ Sela.
16 Venite, ascoltate, tutti voi che temete Dio, e certamente vi narrerò+
Ciò che egli ha fatto per la mia anima.+
Al direttore su strumenti a corda. Melodia, canto.
67 Dio stesso ci mostrerà favore e ci benedirà;+
Farà splendere su di noi la sua faccia+ — Sela —
2 Affinché la tua via sia conosciuta sulla terra,+
La tua salvezza anche fra tutte le nazioni.+
4 I gruppi nazionali si rallegrino e gridino di gioia,+
Poiché giudicherai i popoli con rettitudine;+
E in quanto ai gruppi nazionali, sulla terra li guiderai. Sela.
Al direttore. Di Davide. Melodia, canto.
68 Si levi Dio,+ siano dispersi i suoi nemici,+
E quelli che lo odiano intensamente fuggano a causa di lui.+
2 Come si dissipa il fumo, voglia tu dissipar[li];+
Come la cera si strugge a causa del fuoco,+
Periscano i malvagi d’innanzi a Dio.+
4 Cantate a Dio, innalzate melodie al suo nome;+
Elevate [un canto] a Colui che cavalca per le pianure desertiche+
Come Iah,* che è il suo nome;+ e giubilate dinanzi a lui;
5 Padre di orfani di padre e giudice di vedove+
È Dio nella sua santa dimora.+
6 Dio fa dimorare i solitari in* una casa;+
Fa uscire i prigionieri nella piena prosperità.+
Comunque, in quanto agli ostinati, devono risiedere in una terra arida.+
7 O Dio, quando uscisti dinanzi al tuo popolo,+
Quando marciasti attraverso il deserto+ — Sela —
Il cielo stesso anche stillò a causa di Dio;+
Questo Sinai [sobbalzò] a causa di Dio,+ l’Iddio d’Israele.+
9 Facevi cadere un copioso rovescio di pioggia, o Dio;+
La tua eredità, anche quando era stanca, tu stesso la rinvigoristi.+
10 La tua comunità di tende:+ in essa han dimorato;+
Con la tua bontà la preparavi per l’afflitto, o Dio.+
12 Anche i re degli eserciti fuggono, essi fuggono.+
In quanto a colei che dimora a casa, partecipa alle spoglie.+
13 Sebbene voi continuaste a giacere fra i mucchi di cenere* [del campo],
Ci saranno le ali di una colomba coperte d’argento
15 La regione montagnosa* di Basan+ è un monte di Dio;*+
La regione montagnosa di Basan è un monte di vette.+
16 Perché, o monti di vette, continuate a guardare con invidia
Il monte che Dio ha desiderato per dimorarvi egli stesso?+
Sì, Geova stesso [vi] risiederà per sempre.+
Hai portato via prigionieri;+
Hai preso doni in forma di uomini,*+
Sì, anche gli ostinati,+ per risiedere [fra loro],+ o Iah* Dio.*
19 Benedetto sia Geova,* che ogni giorno porta il carico per noi,+
Il [vero] Dio della nostra salvezza.+ Sela.
20 Il [vero] Dio è per noi un Dio* di atti di salvezza;+
E a Geova il Sovrano+ Signore appartengono le vie d’uscita* dalla morte.+
21 In realtà Dio stesso farà a pezzi la testa dei suoi nemici,+
La capelluta sommità del capo di chiunque cammina nella sua colpa.+
22 Geova* ha detto: “Da Basan ricondurrò,+
[Li] ricondurrò dalle* profondità del mare,+
23 Affinché ti lavi* il piede nel sangue,+
Perché la lingua dei tuoi cani abbia la sua porzione dai nemici”.+
25 I cantori andavano avanti, i suonatori di strumenti a corda dietro a loro;+
In mezzo c’erano le fanciulle che battevano i tamburelli.+
27 C’è il piccolo Beniamino che li sottopone,+
I principi di Giuda con la loro folla urlante,
I principi di Zabulon, i principi di Neftali.+
30 Rimprovera la bestia selvaggia delle canne,+ l’assemblea di tori,*+
Con i vitelli dei popoli, ciascuno che calpesta pezzi d’argento.+
Ha disperso* i popoli che provano diletto nei combattimenti.+
32 O regni della terra, cantate a Dio,+
Innalzate melodie a Geova* — Sela —
33 A Colui che cavalca sull’antico cielo dei cieli.+
Ecco, fa risuonare la sua voce, una voce forte.+
35 Dio è tremendo dal tuo grande santuario.*+
È l’Iddio d’Israele,* che dà forza, sì, potenza al popolo.+
Benedetto sia Dio.+
Al direttore su “I gigli”.*+ Di Davide.
69 Salvami, o Dio, poiché le acque sono giunte fino all’anima.*+
3 Mi sono affaticato a chiamare;+
La mia gola è divenuta rauca.
I miei occhi son venuti meno mentre aspettavo il mio Dio.+
4 Quelli che mi odiano senza ragione son divenuti anche più numerosi dei capelli della mia testa.+
Quelli che mi riducono al silenzio, essendo miei nemici senza motivo, son divenuti numerosi.+
Ciò che non avevo preso con rapina quindi restituivo.
5 O Dio, tu stesso hai conosciuto la mia stoltezza,
E la mia propria colpa non ti è stata occultata.+
6 Oh quelli che sperano in te non provino vergogna per causa mia,+
O Sovrano Signore, Geova degli eserciti.+
Oh quelli che ti cercano non siano umiliati per causa mia,+
O Dio d’Israele.+
9 Poiché l’assoluto zelo per la tua casa mi ha divorato,+
E i medesimi biasimi di quelli che ti biasimano son caduti su di me.+
12 Quelli che sedevano alla porta si occupavano di me,+
E [divenni] il soggetto dei canti dei bevitori di bevanda inebriante.+
13 Ma in quanto a me, la mia preghiera fu verso di te, o Geova,*+
In un tempo accettevole, o Dio.+
Nell’abbondanza della tua amorevole benignità rispondimi con la verità della salvezza da te.+
14 Liberami dal fango, affinché non affondi.+
Oh sia io liberato da quelli che mi odiano+ e dalle acque profonde.+
15 Oh non mi travolga la corrente delle acque,+
Né mi inghiotta la profondità,
Né il pozzo chiuda su di me la sua bocca.+
16 Rispondimi, o Geova, poiché la tua amorevole benignità è buona.+
Secondo la moltitudine delle tue misericordie volgiti a me,+
17 E non nascondere la faccia dal tuo servitore.+
Perché sono in grave angustia, rispondimi presto.+
19 Tu stesso hai conosciuto il mio biasimo e la mia vergogna e la mia umiliazione.+
Tutti quelli che mi mostrano ostilità ti sono di fronte.+
20 Il biasimo stesso ha rotto il mio cuore, e [la ferita] è incurabile.+
E speravo che qualcuno mi mostrasse compassione, ma non c’era nessuno;+
E nei confortatori, ma non trovai nessuno.+
21 Ma per cibo* [mi] diedero una pianta velenosa,*+
E per la mia sete cercarono di farmi bere aceto.+
22 La loro tavola* davanti a loro divenga una trappola,+
E ciò che è per il loro benessere un laccio.+
23 I loro occhi si oscurino così da non vedere;+
E fa che i loro medesimi fianchi vacillino di continuo.+
26 Poiché hanno inseguito colui che tu stesso hai colpito,+
E continuano a raccontare i dolori di quelli che tu hai trafitto.
31 Questo sarà per Geova* anche più piacevole di un toro,+
Di un giovane toro che mostra le corna, che ha l’unghia spartita.+
32 I mansueti certamente [lo] vedranno; si rallegreranno.+
Voi che cercate Dio, continui a vivere anche il vostro cuore.+
36 E la progenie* dei suoi stessi servitori la erediterà,+
E quelli che amano il suo nome vi risiederanno.+
Al direttore. Di Davide, per far ricordare.+
2 Siano svergognati e confusi quelli che cercano la mia anima.*+
Retrocedano e siano umiliati quelli che provano diletto nella mia calamità.+
3 Tornino indietro a motivo della loro vergogna quelli che dicono: “Aha, aha!”+
4 Esultino e si rallegrino in te tutti quelli che ti cercano,+
E dicano di continuo: “Dio* sia magnificato!”, quelli che amano la tua salvezza.+
5 Ma io sono afflitto e povero.+
O Dio, agisci presto per me.+
Tu sei il mio aiuto e Colui che mi provvede scampo.+
O Geova, non tardare troppo.+
3 Divieni per me una fortezza di roccia in cui entrare di continuo.+
Devi comandare di salvarmi,+
Poiché tu sei la mia rupe e la mia fortezza.+
4 O mio Dio, provvedimi scampo dalla mano del malvagio,+
Dalla palma della mano di chi agisce in maniera ingiusta e oppressiva.+
5 Poiché tu sei la mia speranza,+ o Sovrano Signore Geova, la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.+
6 Su di te mi sono sostenuto fin dal ventre;+
Tu sei Colui che mi separò perfino dalle parti interiori di mia madre.+
In te è la mia lode di continuo.+
9 Non mi rigettare nel tempo della vecchiaia;+
Proprio quando la mia potenza viene meno, non mi lasciare.+
10 Poiché i miei nemici hanno detto riguardo a me,+
E i medesimi che sorvegliano la mia anima si sono unitamente scambiati consiglio,+
11 Dicendo: “Dio stesso lo ha lasciato.+
Inseguitelo e prendetelo, poiché non c’è liberatore”.+
13 Si vergognino, pervengano alla loro fine, quelli che resistono alla mia anima.+
Si coprano di biasimo e umiliazione quelli che cercano per me la calamità.+
15 La mia propria bocca narrerà la tua giustizia,+
Tutto il giorno la tua salvezza,+
Poiché non ho conosciuto il [loro] numero.+
16 Verrò in grande potenza,+ o Sovrano+ Signore Geova;
Menzionerò la tua giustizia, la tua soltanto.+
17 O Dio, tu mi hai insegnato fin dalla mia giovinezza,+
E fino ad ora continuo ad annunciare le tue opere meravigliose.+
18 E anche fino alla vecchiaia e ai capelli grigi, o Dio, non mi lasciare,+
Finché io annunci il tuo braccio alla generazione,+
A tutti quelli che devono venire, la tua potenza.+
19 La tua giustizia, o Dio, è fino all’alto;+
Rispetto alle grandi cose che tu hai fatto,+
O Dio, chi è simile a te?+
20 Poiché mi* hai fatto vedere molte angustie e calamità,+
Voglia tu ravvivarmi di nuovo;+
E voglia tu trarmi di nuovo dalle acque degli abissi* della terra.+
22 Anch’io, io ti loderò su uno strumento di quelli a corde,+
Riguardo alla tua verità, o mio Dio.+
Di sicuro ti innalzerò melodie sull’arpa, o Santo d’Israele.+
23 Le mie labbra grideranno di gioia quando sarò incline a innalzarti melodie,+
Anche la mia anima che tu hai redento.+
24 Inoltre, la mia propria lingua, tutto il giorno, esprimerà sottovoce la tua giustizia,+
Poiché si sono vergognati, poiché si sono confusi, quelli che cercano la mia calamità.+
Riguardo a Salomone.
9 Davanti a lui si chineranno gli abitanti delle regioni senz’acqua,*+
E i suoi medesimi nemici leccheranno la stessa polvere.+
10 I re di Tarsis e delle isole,*+
Pagheranno un tributo.+
I re di Saba e di Seba,
Presenteranno un dono.+
14 Redimerà la loro anima dall’oppressione e dalla violenza,
E il loro sangue sarà prezioso ai suoi occhi.+
15 E viva,+ e gli sia dato dell’oro di Saba.+
E in suo favore si faccia preghiera di continuo;
Tutto il giorno sia benedetto.+
16 Ci sarà abbondanza di grano sulla terra;+
In cima ai monti ci sarà sovrabbondanza.+
Il suo frutto sarà come il Libano,+
E quelli della città fioriranno come la vegetazione della terra.+
17 Il suo nome mostri d’essere a tempo indefinito;+
Davanti al sole il suo nome abbia incremento,
E per mezzo di lui si benedicano;+
Tutte le nazioni lo dichiarino felice.+
19 E benedetto sia il suo glorioso nome a tempo indefinito,+
E la sua gloria riempia l’intera terra.+
Amen e Amen.*
20 Le preghiere di Davide, figlio di Iesse,+ sono giunte alla fine.
LIBRO TERZO
(Salmi 73–89)
Melodia di Asaf.+
73 Dio è davvero buono verso Israele, verso quelli mondi di cuore.+
10 Perciò egli riconduce qui il suo popolo,
E le acque di ciò che è pieno sono scolate per loro.
12 Ecco, questi sono i malvagi, che sono a loro agio indefinitamente.+
Hanno accresciuto i [loro] mezzi di sostentamento.+
15 Se avessi detto: “Certamente narrerò una storia come questa”,
Ecco, contro la generazione dei tuoi figli
Avrei agito slealmente.+
16 E consideravo in modo da conoscere ciò;+
Era un affanno ai miei occhi,
17 Finché andavo nel grande santuario di Dio.+
Volevo discernere il loro futuro.+
19 Oh come son divenuti oggetto di stupore, in un momento!+
[Come] son pervenuti alla loro fine, si è posto loro termine con improvvisi terrori!
20 Come un sogno al risveglio, o Geova,*+
[Così] quando [ti] desterai disprezzerai la loro medesima immagine.+
21 Poiché il mio cuore era esacerbato+
E nei miei reni sentivo dolori acuti,+
22 Ed ero irragionevole e non potevo sapere;+
Divenni come le semplici bestie dal tuo punto di vista.+
26 Il mio organismo e il mio cuore son venuti meno.+
Dio è la roccia del mio cuore e la mia parte a tempo indefinito.+
27 Poiché, ecco, i medesimi che si tengono lontani da te periranno.+
Certamente ridurrai al silenzio ognuno che ti lascia in maniera immorale.+
28 Ma in quanto a me, avvicinarmi a Dio è bene per me.+
Nel Sovrano Signore Geova ho posto il mio rifugio,+
74 Perché, o Dio, hai respinto per sempre?+
Perché la tua ira continua a fumare contro il gregge del tuo pascolo?+
2 Ricorda la tua assemblea che acquistasti molto tempo fa,+
La tribù che redimesti come tua eredità,+
Questo monte Sion in cui hai risieduto.+
3 Alza i tuoi passi verso le desolazioni di lunga durata.+
Ogni cosa il nemico ha trattato male nel luogo santo.+
4 Quelli che ti mostravano ostilità hanno ruggito in mezzo al tuo luogo di adunanza.+
Hanno messo i loro propri segni come [i] segni.+
5 Uno è noto come colui che leva in alto le scuri contro un folto di alberi.
6 E ora ne colpiscono le medesime sculture, tutte quante, perfino con l’accetta e con travi dalla punta di ferro.+
7 Hanno spinto il tuo santuario nel fuoco stesso.+
Hanno profanato il tabernacolo del tuo nome fino alla medesima terra.+
8 Essi, pure la loro progenie, hanno detto insieme nel loro proprio cuore:
“Tutti i luoghi di adunanza di Dio* devono essere bruciati nel paese”.+
9 Non abbiamo visto i nostri segni; non c’è più profeta,+
E non c’è nessuno con noi che sappia fino a quando.
10 Fino a quando, o Dio, l’avversario continuerà a biasimare?+
Continuerà il nemico a mancare di rispetto al tuo nome per sempre?+
11 Perché tieni la tua mano, sì, la tua destra, ritirata+
Di mezzo al tuo seno per porre fine [a noi]?
12 Eppure Dio è il mio Re da molto tempo fa,+
Colui che compie una grande salvezza in mezzo alla terra.+
13 Tu stesso agitasti il mare con la tua propria forza;+
Rompesti le teste dei mostri marini nelle acque.+
14 Tu stesso facesti a pezzi le teste di Leviatan.*+
Lo davi in pasto al popolo, a quelli che abitano nelle regioni aride.+
16 A te appartiene il giorno; inoltre, a te appartiene la notte.+
Tu stesso preparasti il luminare, sì, il sole.+
17 Fosti tu a stabilire tutte le linee di confine della terra;+
Estate e inverno, tu stesso li formasti.+
18 Ricorda questo: Il nemico stesso ha biasimato, o Geova,+
E un popolo insensato ha mancato di rispetto al tuo nome.+
19 Non dare alla bestia selvaggia l’anima della tua tortora.+
Non dimenticare per sempre la medesima vita dei tuoi afflitti.+
Poiché i luoghi tenebrosi della terra son divenuti pieni di dimore di violenza.+
22 Sorgi, o Dio, dirigi la tua propria causa.+
Ricordati del biasimo che ricevi dall’insensato tutto il giorno.+
23 Non dimenticare la voce di quelli che ti mostrano ostilità.+
Il rumore di quelli che si levano contro di te ascende di continuo.+
Al direttore. “Non ridurre in rovina”.* Melodia. Di Asaf.+ Canto.
75 Rendiamo grazie a te, o Dio; rendiamo grazie a te,+
E il tuo nome è vicino.+
Gli uomini devono dichiarare le tue meravigliose opere.+
8 Poiché c’è un calice nella mano di Geova,+
E il vino spumeggia, è pieno di mistura.
E da esso sicuramente verserà le sue fecce;
Tutti i malvagi della terra [le] scoleranno, [le] berranno”.+
9 Ma in quanto a me, [lo] annuncerò a tempo indefinito;
Certamente innalzerò melodie all’Iddio di Giacobbe.+
Al direttore su strumenti a corda. Melodia. Di Asaf.+ Canto.
4 Tu sei avvolto di luce, più maestoso dei monti di preda.+
5 I potenti di cuore sono stati spogliati,+
Hanno dormito il loro sonno,+
E nessuno di tutti gli uomini valorosi ha trovato le proprie mani.+
6 Al tuo rimprovero, o Dio di Giacobbe, sia il guidatore del carro che il cavallo sono caduti in un sonno profondo.+
8 Dal cielo facesti udire la contesa giudiziaria;+
La stessa terra temé e restò quieta+
9 Quando Dio si levò per il giudizio,+
Per salvare tutti i mansueti della terra.+ Sela.
11 Fate voti e pagate[li] a Geova vostro Dio, voi tutti che gli siete intorno.+
Portino un dono nel timore.+
Al direttore su Iedutun.* Di Asaf.+ Melodia.
77 Con la mia voce di sicuro griderò anche a Dio* stesso,+
Con la mia voce a Dio, ed egli certamente mi presterà orecchio.+
2 Nel giorno della mia angustia ho ricercato Geova* stesso.+
Di notte la mia medesima mano è stata tesa* e non si è intorpidita;
La mia anima ha rifiutato d’esser confortata.+
3 Certamente mi ricorderò di Dio e sarò tumultuoso;+
Di sicuro mostrerò preoccupazione, che il mio spirito venga meno.+ Sela.
6 Certamente mi ricorderò della mia musica di strumenti a corda nella notte;+
Col mio cuore davvero mostrerò preoccupazione,+
E il mio spirito scruterà con cura.
8 È terminata per sempre la sua amorevole benignità?+
È il [suo] detto pervenuto a nulla+ di generazione in generazione?
11 Ricorderò le pratiche di Iah;*+
Poiché di sicuro ricorderò le tue azioni meravigliose di molto tempo fa.+
14 Tu sei il [vero] Dio, che operi in maniera meravigliosa.+
Tra i popoli hai fatto conoscere la tua forza.+
17 Le nubi han versato tuonando rovesci d’acqua;+
Un suono hanno mandato i cieli nuvolosi.
Inoltre, le tue proprie frecce andavano qua e là.+
18 Il suono del tuo tuono era come ruote di carri;+
I lampi hanno illuminato il paese produttivo;*+
La terra si agitò e sobbalzava.+
19 La tua via era attraverso il mare,+
E il tuo sentiero era attraverso molte acque;
E le tue medesime orme non sono state conosciute.
2 In un’espressione proverbiale certamente aprirò la mia bocca;+
Di sicuro farò sgorgare enigmi di molto tempo fa,+
3 Che abbiamo udito e conosciamo,+
E che i nostri propri padri ci hanno narrato;+
4 Che noi non occultiamo ai loro figli,+
Narrando[li] anche alla generazione avvenire,+
Le lodi di Geova e la sua forza+
E le sue cose meravigliose che egli ha fatto.+
5 E suscitava un rammemoratore in Giacobbe,+
E pose una legge in Israele,+
Cose che comandò ai nostri antenati,+
Perché le facessero conoscere ai loro figli;+
6 Affinché la generazione avvenire, i figli che dovevano nascere, [le] conoscessero,+
Perché si levassero e [le] narrassero ai loro figli,+
7 E perché riponessero la loro fiducia in Dio* stesso+
E non dimenticassero le pratiche di Dio,*+ ma osservassero i suoi propri comandamenti.+
8 E non dovevano divenire come i loro antenati,+
Una generazione ostinata e ribelle,+
Una generazione che non aveva preparato il cuore+
15 Spaccava le rocce nel deserto,+
Per far bere [loro] un’abbondanza proprio come le acque degli abissi.*+
17 Ed essi peccavano ancora di più contro di lui,+
Ribellandosi contro l’Altissimo nella regione arida;+
18 E mettevano alla prova Dio* nel loro cuore,+
Chiedendo qualcosa da mangiare per la loro anima.+
20 Ecco, egli colpì la roccia+
Perché acque sgorgassero e torrenti stessi inondassero.+
“Può anche dare lo stesso pane,+
O può preparare sostentamento per il suo popolo?”+
21 Per questo Geova udì e si infuriava;+
E il fuoco stesso si accese contro Giacobbe,+
E anche l’ira ascese contro Israele.+
26 Faceva levare un vento orientale nei cieli+
E faceva soffiare un vento meridionale mediante la sua propria forza.+
27 E faceva piovere su di loro il sostentamento proprio come la polvere,+
Anche creature volatili alate proprio come i granelli di sabbia dei mari.+
30 Non si erano distolti dal loro desiderio,
Mentre il loro cibo era ancora nella loro bocca,+
31 Quando la stessa ira di Dio ascese contro di loro.+
Ed egli si mise a uccidere fra i loro vigorosi;+
E fece crollare i giovani d’Israele.
33 Pose dunque fine ai loro giorni come a un semplice soffio,+
E ai loro anni mediante il turbamento.
38 Ma egli fu misericordioso;+ copriva il loro errore+ e non causava rovina.+
E molte volte fece ritrarre la sua ira,+
E non destava tutto il suo furore.
42 Non si ricordarono della sua mano,+
Del giorno che li redense dall’avversario,+
43 Di come pose i suoi segni nello stesso Egitto+
E i suoi miracoli nel campo di Zoan;+
44 E di come cambiava in sangue i loro canali del Nilo,+
Così che non potevano bere dai loro propri corsi d’acqua.+
45 Mandava su di loro i tafani, perché questi li divorassero;+
E le rane, perché queste li riducessero in rovina.+
48 E consegnava le loro bestie da soma anche alla grandine+
E il loro bestiame alla febbre bruciante.
49 Mandava su di loro la sua ira ardente,+
Furore e denuncia e angustia,+
Delegazioni di angeli che recavano calamità.+
51 Infine abbatté tutti i primogeniti d’Egitto,+
Il principio del loro potere generativo* nelle tende di Cam.+
52 Fece poi partire il suo popolo proprio come un gregge,+
E li condusse come un branco nel deserto.+
54 Ed egli li portava al suo santo territorio,+
Questa regione montagnosa che la sua destra acquistò.+
55 E a motivo loro cacciò gradualmente le nazioni,+
E con la corda per misurare ripartiva loro un’eredità,+
Così che fece risiedere le tribù d’Israele nelle loro proprie case.*+
56 E mettevano alla prova Dio l’Altissimo e si ribellavano contro di lui,+
E non osservarono i suoi rammemoratori.+
57 Continuarono anche a volgersi indietro e ad agire slealmente come i loro antenati;+
Si rivoltarono come un arco lento.+
58 E lo offendevano con i loro alti luoghi,+
E con le loro immagini scolpite lo incitavano a gelosia.+
69 Ed edificava il suo santuario proprio come le altezze,+
Come la terra che ha fondato a tempo indefinito.+
71 Dal seguire le femmine che allattavano+
Lo condusse per esser pastore su Giacobbe suo popolo+
E su Israele sua eredità.+
72 Ed egli li pasceva secondo l’integrità del suo cuore,+
E li guidava con la destrezza delle sue mani.+
Melodia di Asaf.
79 O Dio, le nazioni sono entrate nella tua eredità;+
Hanno contaminato il tuo santo tempio;+
Hanno ridotto Gerusalemme a un mucchio di rovine.+
2 Hanno dato il corpo morto dei tuoi servitori in pasto ai volatili dei cieli,+
La carne dei tuoi leali alle bestie selvagge della terra.+
3 Hanno versato il loro sangue come acqua
Tutt’intorno a Gerusalemme, e non c’è nessuno per fare la sepoltura.+
5 Fino a quando, o Geova, sarai adirato? Per sempre?+
Fino a quando brucerà il tuo ardore proprio come un fuoco?+
6 Versa il tuo furore sulle nazioni che non ti hanno conosciuto,+
E sui regni che non hanno invocato il tuo proprio nome.+
8 Non ricordare contro di noi gli errori dei progenitori.+
Affrettati! Si presentino a noi le tue misericordie,+
Poiché ci siamo grandemente impoveriti.+
9 Aiutaci, o Dio della nostra salvezza,+
Per amore della gloria del tuo nome;+
E liberaci e copri i nostri peccati a motivo del tuo nome.+
10 Perché dovrebbero dire le nazioni: “Dov’è il loro Dio?”+
Fra le nazioni sia conosciuta davanti ai nostri occhi+
La vendetta del sangue dei tuoi servitori che è stato versato.+
11 I sospiri del prigioniero vengano pure dinanzi a te.+
Secondo la grandezza del tuo braccio conserva* quelli designati alla morte.*+
13 In quanto a noi tuo popolo e gregge del tuo pascolo,+
Ti renderemo grazie a tempo indefinito;
Di generazione in generazione dichiareremo la tua lode.+
Al direttore su “I gigli”.*+ Rammemoratore.* Di Asaf.+ Melodia.
4 O Geova Dio degli eserciti, fino a quando devi fumare [d’ira] contro la preghiera del tuo popolo?+
5 Hai fatto mangiare loro pane di lacrime,+
E continui a far bere loro lacrime su lacrime in [grande] misura.*+
6 Ci poni in contesa con i nostri vicini,+
E i nostri medesimi nemici continuano a deridere a loro piacimento.+
9 Facesti sgombrare davanti ad essa,+ perché mettesse radice e riempisse il paese.+
12 Perché hai demolito i suoi muri di pietra,+
E [perché] tutti quelli che passavano per la via coglievano da essa?+
13 Un cinghiale dai boschi* continua a mangiarla,+
E la moltitudine degli animali della campagna continuano a pascersene.+
14 O Dio degli eserciti,* torna,* ti prego;+
Guarda dal cielo e vedi e abbi cura di questa vite,+
17 Mostri la tua mano d’essere sull’uomo* della tua destra,+
Sul figlio del genere umano* che hai reso forte per te stesso,+
18 E noi non ci ritrarremo da te.+
Voglia tu conservarci in vita, affinché invochiamo il tuo proprio nome.+
Al direttore su Ghittit.*+ Di Asaf.
2 Innalzate una melodia+ e prendete un tamburello,+
La piacevole arpa insieme allo strumento a corda.+
6 “Allontanai* la sua spalla anche dal carico;*+
Le sue proprie mani erano libere anche dalla cesta.+
7 Nell’angustia chiamasti, e ti liberavo;+
Ti rispondevo nel nascondiglio del tuono.+
E ti esaminavo alle acque di Meriba.+ Sela.
10 Io, Geova, sono il tuo Dio,*+
Colui che ti fece salire dal paese d’Egitto.+
Spalanca la tua bocca, e io la riempirò.+
11 Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce;+
E Israele stesso non ha mostrato buona volontà verso di me.+
12 E li lasciai dunque andare* nella caparbietà del loro cuore;+
Camminavano nei loro propri consigli.+
15 In quanto a quelli che odiano intensamente Geova, verranno a chinarsi servilmente a lui,+
E il loro tempo risulterà essere a tempo indefinito.
16 Ed egli continuerà a cibarlo del grasso del frumento,+
E dalla roccia ti sazierò con lo stesso miele”.+
Melodia di Asaf.
3 Siate giudici per il misero e per l’orfano di padre.+
All’afflitto e a chi ha pochi mezzi fate giustizia.+
5 Essi non hanno conosciuto e non comprendono;+
Nelle tenebre continuano a camminare;+
Son fatte vacillare tutte le fondamenta della terra.+
7 Sicuramente morirete proprio come muoiono gli uomini;*+
E cadrete come uno qualsiasi dei principi!’ ”+
Canto. Melodia di Asaf.+
2 Poiché, ecco, i tuoi medesimi nemici sono in tumulto;+
E i medesimi che ti odiano intensamente hanno alzato la testa.+
3 Contro il tuo popolo fanno con astuzia discorsi confidenziali;+
E cospirano contro quelli che tu nascondi.+
4 Hanno detto: “Venite e spazziamoli via dall’essere una nazione,+
Affinché il nome d’Israele non sia più ricordato”.+
5 Poiché col cuore si sono unitamente scambiati consiglio;+
Contro di te concludevano perfino un patto,*+
11 In quanto ai loro nobili, rendi questi come Oreb e come Zeeb,+
E come Zeba e come Zalmunna tutti i loro duchi,+
12 Che hanno detto: “Prendiamo possesso dei luoghi di dimora di Dio per noi stessi”.+
14 Come un fuoco che bruci la foresta+
E come una fiamma che arda i monti,+
15 Proprio in questo modo voglia tu inseguirli con la tua tempesta+
E voglia tu turbarli col tuo proprio uragano.+
17 Oh provino vergogna e siano turbati per tutti i tempi,+
E siano confusi e periscano;+
Per il direttore su Ghittit.*+ Dei figli di Cora. Melodia.
2 La mia anima ha bramato e si è anche consumata per i cortili di Geova.+
Il mio proprio cuore e la mia medesima carne gridano di gioia all’Iddio vivente.*+
3 Pure l’uccello stesso ha trovato una casa,
E la rondine un nido per sé,
Dove ha messo i suoi piccoli:
Il tuo grande altare,* o Geova degli eserciti, mio Re e mio Dio!*
6 Passando per il bassopiano delle macchie di baca,+
Lo mutano in una sorgente stessa;
L’insegnante+ si avvolge pure di benedizioni.
10 Poiché un giorno nei tuoi cortili è migliore di mille [altrove].+
Ho scelto di stare sulla soglia della casa del mio Dio+
Anziché andare in giro nelle tende di malvagità.+
11 Poiché Geova Dio è un sole+ e uno scudo;+
Favore e gloria sono ciò che egli dà.+
Geova stesso non tratterrà alcuna cosa buona da quelli che camminano in maniera irreprensibile.+
12 O Geova degli eserciti, felice è l’uomo* che confida in te.+
Per il direttore. Dei figli di Cora. Melodia.
5 È a tempo indefinito che ti adirerai verso di noi?+
Protrarrai la tua ira di generazione in generazione?+
8 Certamente udrò ciò che il [vero] Dio Geova proferirà,+
Poiché parlerà di pace al suo popolo+ e ai suoi leali,
Ma non tornino essi a confidare in sé.+
9 Sicuramente la sua salvezza è vicina a quelli che lo temono,+
Perché la gloria risieda nel nostro paese.+
10 In quanto all’amorevole benignità e alla verità,* si sono incontrate;+
Giustizia e pace, si sono baciate.+
11 La verità stessa germoglierà dalla medesima terra,+
E la stessa giustizia guarderà dai medesimi cieli.+
12 Inoltre, Geova, da parte sua, darà ciò che è buono,+
E il nostro proprio paese darà il suo prodotto.+
Preghiera di Davide.
2 Oh custodisci la mia anima, poiché sono leale.+
Salva il tuo servitore — tu sei il mio Dio — che confida in te.+
5 Poiché tu, o Geova,* sei buono+ e pronto a perdonare;+
E l’amorevole benignità verso tutti quelli che ti invocano è abbondante.+
9 Tutte le nazioni che hai fatto verranno esse stesse,+
E si inchineranno dinanzi a te, o Geova,*+
E daranno gloria al tuo nome.+
11 Istruiscimi, o Geova, intorno alla tua via.+
Camminerò nella tua verità.+
Unifica il mio cuore per temere il tuo nome.+
12 Ti lodo, o Geova* mio Dio, con tutto il mio cuore,+
E certamente glorificherò il tuo nome a tempo indefinito,
13 Poiché la tua amorevole benignità è grande verso di me,+
E hai liberato la mia anima dallo Sceol, dal suo luogo più basso.+
14 O Dio, i presuntuosi stessi si sono levati contro di me;+
E la medesima assemblea dei tiranni ha cercato la mia anima,+
E non ti hanno posto dinanzi a sé.+
15 Ma tu, o Geova,* sei un Dio* misericordioso e clemente,+
Lento all’ira+ e abbondante in amorevole benignità e verità.*+
16 Volgiti a me e mostrami favore.+
Dà la tua forza al tuo servitore,+
E salva il figlio della tua schiava.+
17 Opera verso di me un segno che significhi bontà,
Affinché quelli che mi odiano [lo] vedano e provino vergogna.+
Poiché tu stesso, o Geova, mi hai aiutato e confortato.+
Dei figli di Cora. Melodia, canto.
87 Il suo fondamento è nei monti santi.+
3 Cose gloriose vengono pronunciate intorno a te, o città del [vero] Dio.+ Sela.
4 Farò menzione di Raab*+ e di Babilonia*+ come fra quelli che mi conoscono;
Ecco la Filistea+ e Tiro, insieme a Cus:*
“Questo è uno che è nato là”.+
7 Ci saranno inoltre sia cantori che ballerini di danze in cerchio:+
“Tutte le mie sorgenti sono in te”.+
Canto, melodia dei figli di Cora. Al direttore su Maalat* per dare risposte. Maschil* di Eman+ l’ezraita.
3 Poiché la mia anima ne ha avuto abbastanza delle calamità,+
E la mia medesima vita è venuta a contatto perfino con lo Sceol.*+
4 Sono stato annoverato fra quelli che scendono nella fossa;+
Son divenuto come un uomo robusto senza forza,+
5 Messo in libertà fra i morti stessi,+
Come gli uccisi che giacciono nel luogo di sepoltura,+
Quelli dei quali non ti sei più ricordato
E che sono stati recisi dalla tua propria mano [soccorrevole].+
7 Su di me si è riversato il tuo furore,+
E con tutte le tue onde fluttuanti [mi] hai afflitto.+ Sela.
8 Hai allontanato da me i miei conoscenti;+
Mi hai posto come qualcosa per loro assai detestabile.+
Sono sottoposto a detenzione e non posso uscire.+
9 Il mio proprio occhio è divenuto languido a causa della mia afflizione.+
Ti ho invocato, o Geova, tutto il giorno;+
A te ho steso le palme delle mie mani.+
10 Per quelli che son morti farai una meraviglia?+
O quelli impotenti nella morte* si leveranno essi stessi,+
Ti loderanno?+ Sela.
13 Eppure da te, o Geova, io stesso ho invocato soccorso,+
E al mattino la mia propria preghiera continua a presentarsi a te.+
16 Su di me sono passati i tuoi bagliori d’ira ardente;+
I terrori che venivano da te stesso mi hanno ridotto al silenzio.+
89 Le espressioni di amorevole benignità* di Geova certamente canterò fino a tempo indefinito.+
Di generazione in generazione farò conoscere la tua fedeltà con la mia bocca.+
2 Poiché ho detto: “L’amorevole benignità sarà edificata fino a tempo indefinito;+
In quanto ai cieli, tu mantieni fermamente stabilita in loro la tua fedeltà”.+
3 “Ho concluso* un patto verso il mio eletto;+
Ho giurato a Davide mio servitore:+
4 ‘Fino a tempo indefinito stabilirò fermamente il tuo seme,*+
E certamente edificherò il tuo trono+ di generazione in generazione’”. Sela.
5 E i cieli loderanno il tuo atto meraviglioso, o Geova,+
Sì, la tua fedeltà nella congregazione* dei santi.
7 Dio* è da temere rispettosamente fra l’intimo gruppo dei santi;+
Egli è grande e tremendo su tutti quelli che gli sono intorno.+
10 Tu stesso hai schiacciato Raab,*+ perfino come un ucciso.+
Mediante il braccio della tua forza hai disperso i tuoi nemici.+
11 Il cielo è tuo,+ tua è anche la terra;+
Il paese produttivo* e ciò che lo riempie,+ tu stesso li hai fondati.+
14 Giustizia e giudizio sono lo stabilito luogo del tuo trono;+
Amorevole benignità e verità* stesse vengono dinanzi alla tua faccia.+
15 Felice è il popolo che conosce l’urlo di gioia.+
O Geova, nella luce della tua faccia continuano a camminare.+
17 Poiché tu sei la bellezza della loro forza;+
E mediante la tua buona volontà il nostro corno è esaltato.+
19 In quel tempo parlasti in una visione ai tuoi leali,+
E dicevi:
“Ho posto aiuto su un potente;+
Ho esaltato uno scelto fra il popolo.+
20 Ho trovato Davide mio servitore+
— L’ho unto con il mio olio santo+ —
21 Col quale la mia propria mano sarà ferma,+
Il quale il mio proprio braccio anche rafforzerà.+
23 E d’innanzi a lui frantumai i suoi avversari,+
E inferivo colpi a quelli che lo odiavano intensamente.+
24 E la mia fedeltà e la mia amorevole benignità sono con lui,+
E nel mio nome il suo corno è esaltato.+
30 Se i suoi figli lasciano la mia legge+
E non camminano nelle mie decisioni giudiziarie,+
31 Se profanano i miei propri statuti
E non osservano i miei propri comandamenti,
32 Allora dovrò rivolgere la mia attenzione alla loro trasgressione anche con la verga+
E al loro errore anche con colpi.+
33 Ma la mia amorevole benignità* non infrangerò da lui,+
Né mi mostrerò falso riguardo alla mia fedeltà.+
36 Il suo stesso seme mostrerà d’essere fino a tempo indefinito,+
E il suo trono come il sole di fronte a me.+
37 Come la luna sarà fermamente stabilito a tempo indefinito,
E [come] testimone fedele nei cieli nuvolosi”. Sela.
39 Hai disdegnato il patto del tuo servitore;
Hai profanato il suo diadema fino alla medesima terra.+
40 Hai demolito tutti i suoi recinti di pietra per i greggi;+
Hai ridotto in rovina le sue fortificazioni.+
41 Tutti quelli che passavano per la via lo hanno saccheggiato;+
È divenuto un biasimo ai suoi vicini.+
43 Per di più, tratti di nuovo la sua spada come un nemico,+
E non gli hai fatto guadagnare terreno nella battaglia.+
46 Fino a quando, o Geova, ti terrai nascosto? Per ogni tempo?+
Continuerà il tuo furore ad ardere proprio come un fuoco?+
47 Ricorda di quale durata è la mia vita.+
È del tutto invano che hai creato tutti i figli degli uomini?*+
48 Quale uomo robusto che è in vita non vedrà la morte?+
Può provvedere scampo alla sua anima dalla mano dello Sceol?+ Sela.
49 Dove sono i tuoi precedenti atti di amorevole benignità, o Geova,*
Circa i quali giurasti a Davide nella tua fedeltà?+
50 Ricorda, o Geova,* il biasimo sui tuoi servitori,+
Che portavo nel mio seno [il biasimo di] tutti i numerosi popoli,+
51 Come i tuoi nemici hanno biasimato, o Geova,*+
Come hanno biasimato le orme del tuo unto.+
52 Benedetto sia Geova* a tempo indefinito. Amen e Amen.+
LIBRO QUARTO
(Salmi 90–106)
Preghiera di Mosè, l’uomo del [vero] Dio.+
90 O Geova,* tu stesso hai mostrato d’essere per noi una vera dimora+
Di generazione in generazione.+
2 Prima che i monti stessi nascessero,+
O che tu generassi come con dolori di parto la terra+ e il paese produttivo,*+
Sì, da tempo indefinito fino a tempo indefinito tu sei Dio.*+
4 Poiché mille anni sono ai tuoi occhi come ieri quando è passato,+
E come una veglia durante la notte.+
5 Li hai spazzati via;+ divengono un semplice sonno;+
Al mattino [sono] proprio come l’erba verde che muta.+
9 Poiché tutti i nostri giorni sono giunti al loro declino nel tuo furore;+
Abbiamo finito i nostri anni proprio come un bisbiglio.+
10 In se stessi i giorni dei nostri anni sono settant’anni;+
E se a causa di speciale potenza sono ottant’anni,+
Tuttavia la loro insistenza è sull’affanno e sulle cose nocive;+
Poiché deve presto passare, e voliamo via.+
14 Saziaci al mattino con la tua amorevole benignità,*+
Affinché gridiamo di gioia e ci rallegriamo durante tutti i nostri giorni.+
15 Facci rallegrare corrispondentemente ai giorni che ci hai afflitti,+
Agli anni in cui abbiamo visto la calamità.+
17 E la piacevolezza di Geova* nostro Dio sia su di noi,+
E l’opera delle nostre mani stabilisci fermamente su di noi.+
Sì, l’opera delle nostre mani, stabiliscila fermamente.+
91 Chiunque dimora nel luogo segreto+ dell’Altissimo+
Si procurerà albergo sotto la medesima ombra dell’Onnipotente.+
2 Certamente dirò a Geova:* “[Sei] il mio rifugio e la mia fortezza,+
Il mio Dio in cui di sicuro confiderò”.+
3 Poiché egli stesso ti libererà dalla trappola dell’uccellatore,+
Dalla pestilenza che causa avversità.+
5 Non avrai timore di nessuna cosa terribile di notte,+
Né della freccia+ che vola di giorno,
6 Né della pestilenza che cammina nella caligine,+
Né della distruzione che spoglia a mezzogiorno.+
9 Perché [hai detto]: “Geova* è il mio rifugio”,+
Hai fatto dell’Altissimo stesso la tua dimora;+
10 Non ti accadrà nessuna calamità,+
E nemmeno una piaga si avvicinerà alla tua tenda.+
11 Poiché egli darà ai suoi propri angeli un comando riguardo a te,+
Di custodirti in tutte le tue vie.+
13 Sul giovane leone e sul cobra camminerai;+
Calpesterai il giovane leone fornito di criniera e la grossa serpe.+
15 Egli mi invocherà, e io gli risponderò.+
Sarò con lui nell’angustia.+
Lo libererò e lo glorificherò.+
Melodia, canto, per il giorno di sabato.
92 È bene rendere grazie a Geova*+
E innalzare melodie al tuo nome, o Altissimo,+
2 Annunciare al mattino la tua amorevole benignità+
E la tua fedeltà durante le notti,+
3 Su uno strumento a dieci corde e sul liuto,+
Con musica risonante sull’arpa.+
4 Poiché mi hai fatto rallegrare, o Geova,* a motivo della tua attività;
A motivo delle opere delle tue mani grido di gioia.+
7 Quando i malvagi germogliano come la vegetazione+
E tutti quelli che praticano ciò che è nocivo fioriscono,
È affinché siano annientati per sempre.+
8 Ma tu sei in alto a tempo indefinito, o Geova.*+
9 Poiché, ecco, i tuoi nemici, o Geova,*+
Poiché, ecco, i tuoi propri nemici periranno;+
Tutti quelli che praticano ciò che è nocivo saranno separati l’uno dall’altro.+
11 E il mio occhio guarderà i miei nemici;*+
I miei orecchi udranno dei medesimi che si levano contro di me, i malfattori.
14 Continueranno ancora a prosperare durante i capelli grigi,+
Grassi e freschi continueranno ad essere,+
93* Geova stesso è divenuto re!+
È vestito di eminenza;+
Geova si è vestito, s’è cinto di forza.+
Anche il paese produttivo* diviene fermamente stabilito così che non si può far vacillare.+
3 I fiumi hanno alzato, o Geova,
I fiumi hanno alzato il loro suono;+
I fiumi continuano ad alzare il loro fragore.+
4 Al di sopra dei suoni delle vaste acque, le maestose onde fluttuanti del mare,+
Geova è maestoso+ nell’alto.
5 I tuoi propri rammemoratori si son dimostrati molto degni di fede.+
La santità si addice alla tua propria casa,+ o Geova, per la lunghezza dei giorni.+
4 Essi continuano a gorgogliare, continuano a parlare senza freno;+
Tutti quelli che praticano ciò che è nocivo continuano a vantarsi.+
5 Il tuo popolo, o Geova, essi continuano a schiacciare,+
E la tua eredità continuano ad affliggere.+
8 Comprendete, voi che siete irragionevoli fra il popolo;+
E in quanto a voi stupidi, quando avrete alcuna perspicacia?+
9 Colui che pianta l’orecchio, non può egli udire?+
O Colui che forma l’occhio, non può egli guardare?+
10 Colui che corregge le nazioni, non può egli riprendere,+
Sì, Colui che insegna agli uomini la conoscenza?+
11 Geova conosce i pensieri degli uomini,* che sono come un soffio.+
12 Felice è l’uomo robusto* che tu correggi,+ o Iah,
E al quale insegni la tua propria legge,+
13 Per dargli quiete nei giorni della calamità,+
Finché per il malvagio sia scavata una fossa.+
15 Poiché la decisione giudiziaria tornerà pure alla giustizia,+
E tutti i retti di cuore la seguiranno.
16 Chi si leverà per me contro i malfattori?+
Chi si porrà per me contro quelli che praticano la nocività?+
17 A meno che Geova non mi fosse stato di aiuto,+
In breve la mia anima avrebbe risieduto nel silenzio.+
18 Quando dissi: “Il mio piede certamente si muoverà in maniera instabile”,+
La tua propria amorevole benignità, o Geova, mi sosteneva.+
19 Quando i miei inquietanti pensieri divennero molti dentro di me,+
Le tue proprie consolazioni vezzeggiavano la mia anima.+
21 Sferrano taglienti attacchi all’anima del giusto+
E dichiarano malvagio perfino il sangue dell’innocente.+
23 E farà ricadere su di loro la loro nocività+
E li ridurrà al silenzio con la loro propria calamità.+
Geova nostro Dio li ridurrà al silenzio.+
2 Veniamo dinanzi alla sua persona* con rendimento di grazie;+
Con melodie urliamo in trionfo a lui.+
3 Poiché Geova è un grande Dio*+
E un gran Re su tutti gli [altri] dèi,*+
4 Egli nella cui mano sono le più recondite profondità* della terra+
E a cui appartengono le vette dei monti,+
5 A cui appartiene il mare, che egli stesso fece,+
E le cui proprie mani formarono lo stesso asciutto.+
7 Poiché egli è il nostro Dio, e noi siamo il popolo del suo pascolo e le pecore della sua mano.+
Oggi, se ascoltate la sua voce,+
8 Non indurite il vostro cuore come a Meriba,*+
Come nel giorno di Massa* nel deserto,+
9 Quando i vostri antenati mi misero alla prova;+
Mi esaminarono, videro pure la mia attività.+
10 Per quarant’anni provavo nausea verso [quella]* generazione,+
E dicevo:
“Sono un popolo ostinato di cuore,+
Ed essi stessi non hanno conosciuto le mie vie”;+
2 Cantate a Geova, benedite il suo nome.+
Di giorno in giorno annunciate la buona notizia della sua salvezza.+
5 Poiché tutti gli dèi* dei popoli sono dèi senza valore;*+
Ma in quanto a Geova, ha fatto i medesimi cieli.+
8 Ascrivete a Geova* la gloria che appartiene al suo nome;+
Portate un dono ed entrate nei suoi cortili.+
9 Inchinatevi dinanzi a Geova* in ornamento santo;*+
Siate in penosi dolori a causa di lui, [genti di] tutta la terra.*+
10 Dite fra le nazioni: “Geova* stesso è divenuto re.+
Anche il paese produttivo* diviene fermamente stabilito così che non si può far vacillare.+
Egli perorerà la causa dei popoli nella rettitudine”.+
12 Esulti la campagna e tutto ciò che è in essa.+
Nello stesso tempo tutti gli alberi della foresta prorompano [in grida] di gioia+
13 Dinanzi a Geova.* Poiché è venuto;+
Poiché è venuto a giudicare la terra.+
Giudicherà il paese produttivo* con giustizia+
E i popoli con la sua fedeltà.+
2 Nuvole e fitta oscurità gli sono tutt’intorno;+
Giustizia e giudizio sono lo stabilito luogo del suo trono.+
7 Tutti quelli che servono* qualche immagine scolpita provino vergogna,+
10 O voi che amate Geova,*+ odiate ciò che è male.+
Egli custodisce le anime dei suoi leali;+
Li libera dalla mano dei malvagi.+
Melodia.*
98 Cantate a Geova un nuovo canto,+
Poiché meravigliose sono le cose che ha fatto.+
La sua destra, sì, il suo santo braccio, gli ha procurato salvezza.*+
3 Si è ricordato della sua amorevole benignità* e della sua fedeltà verso la casa d’Israele.+
Tutte le estremità della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio.+
4 Urlate in trionfo a Geova, [genti di] tutta la terra.*+
Siate allegre e gridate di gioia e innalzate melodie.+
8 I fiumi stessi battano le mani;*
Tutti insieme gridino di gioia i medesimi monti+
9 Dinanzi a Geova, poiché è venuto a giudicare la terra.+
Giudicherà il paese produttivo con giustizia+
E i popoli con rettitudine.+
4 E con la forza di un re egli ha amato il giudizio.+
Tu stesso hai fermamente stabilito la rettitudine.+
Giudizio e giustizia in Giacobbe sono ciò che tu stesso hai eseguito.+
6 Mosè e Aaronne furono fra i suoi sacerdoti,+
E Samuele fu tra quelli che invocavano il suo nome.+
Invocavano Geova, ed egli stesso rispondeva loro.+
7 Continuò a parlare loro nella colonna di nuvola.+
Osservarono i suoi rammemoratori e il regolamento che diede loro.+
8 O Geova nostro Dio, tu stesso rispondesti loro.+
Mostrasti loro d’essere un Dio* che concede perdono,+
Ed eseguisti vendetta contro le loro azioni scandalose.+
Melodia di rendimento di grazie.+
100 Urlate in trionfo a Geova, [genti di] tutta la terra.*+
3 Riconoscete che Geova è Dio.*+
È lui che ci ha fatti, e non noi stessi.*+
[Noi siamo] il suo popolo e le pecore del suo pascolo.+
4 Entrate nelle sue porte con rendimento di grazie,+
Nei suoi cortili con lode.+
Rendete grazie a lui, benedite il suo nome.+
La sua amorevole benignità è a tempo indefinito,+
Di Davide. Melodia.
101 Certamente canterò l’amorevole benignità e il giudizio.+
A te, o Geova, certamente innalzerò melodie.+
2 Di sicuro agirò con discrezione in maniera irreprensibile.+
Quando verrai a me?+
Camminerò nell’integrità del mio cuore dentro la mia casa.+
3 Non porrò di fronte ai miei occhi nessuna cosa buona a nulla.*+
Ho odiato il fare di quelli che apostatano;+
Non si attacca a me.+
5 Chiunque calunnia il suo compagno in segreto,+
Lo ridurrò al silenzio.+
Chiunque è di occhi superbi e di cuore arrogante,*+
Non lo posso sopportare.+
6 I miei occhi sono sui fedeli della terra,+
Affinché dimorino con me.+
Chi cammina in maniera irreprensibile,+
Egli è colui che mi servirà.+
7 Dentro la mia casa non dimorerà nessun operatore d’inganno.+
In quanto a chiunque proferisce falsità, non sarà fermamente stabilito+
Di fronte ai miei occhi.+
8 Ogni mattina* ridurrò al silenzio tutti i malvagi della terra,+
Per stroncare dalla città+ di Geova tutti quelli che praticano ciò che è nocivo.+
Preghiera dell’afflitto nel caso che si indebolisca e versi dinanzi a Geova stesso la sua preoccupazione.+
2 Non nascondere da me la tua faccia il giorno che sono in grave angustia.+
Porgimi il tuo orecchio;+
Il giorno che invoco, affrettati, rispondimi.+
3 Poiché i miei giorni sono pervenuti alla fine proprio come fumo,+
E le mie medesime ossa si sono arrossate dal calore proprio come un focolare.+
8 Tutto il giorno i miei nemici mi hanno biasimato.+
Quelli che mi mettono in ridicolo hanno giurato anche per me.+
9 Poiché ho mangiato la stessa cenere proprio come il pane;+
E le cose che bevo le ho mescolate anche col pianto,+
10 A causa della tua denuncia e della tua indignazione;+
Poiché mi hai alzato per gettarmi via.+
11 I miei giorni sono come un’ombra che è declinata,*+
E io stesso mi sono inaridito come la semplice vegetazione.+
12 In quanto a te, o Geova, dimorerai a tempo indefinito,+
E il tuo memoriale sarà di generazione in generazione.+
13 Tu stesso ti leverai, avrai misericordia di Sion,+
Poiché è la stagione per esserle favorevole,
Poiché il tempo fissato è venuto.+
14 Poiché i tuoi servitori si sono compiaciuti delle sue pietre,+
E alla sua polvere rivolgono il loro favore.+
17 Certamente si volgerà alla preghiera di quelli spogliati [di ogni cosa],+
E non disprezzerà la loro preghiera.+
19 Poiché egli ha guardato dalla sua santa altezza,+
Dai medesimi cieli Geova* stesso ha guardato anche la terra,+
20 Per udire i sospiri del prigioniero,+
Per sciogliere quelli designati alla morte;*+
21 Affinché il nome di Geova* sia dichiarato* in Sion+
E la sua lode in Gerusalemme,+
Non togliermi via alla metà dei miei giorni;+
26 Essi stessi periranno, ma tu stesso continuerai a stare;*+
E proprio come una veste tutti si consumeranno.+
Proprio come un abito tu li sostituirai, e finiranno il loro turno.+
27 Ma tu sei lo stesso,* e i tuoi propri anni non si completeranno.+
28 I figli dei tuoi servitori continueranno a risiedere;+
E dinanzi a te la loro propria progenie sarà fermamente stabilita”.+
Di Davide.
2 Benedici Geova,* o anima mia,
E non dimenticare tutte le sue imprese,+
3 Lui che perdona tutto il tuo errore,+
Che sana tutte le tue malattie,+
4 Che reclama la tua vita dalla medesima fossa,+
Che ti corona di amorevole benignità e misericordia,+
5 Che sazia la tua intera vita con ciò che è buono;+
La tua giovinezza continua a rinnovarsi proprio come quella dell’aquila.+
10 Non ci ha fatto nemmeno secondo i nostri peccati;+
Né secondo i nostri errori ha recato su di noi ciò che meritiamo.+
11 Poiché, come i cieli sono più alti della terra,+
La sua amorevole benignità è superiore verso quelli che lo temono.+
12 Quanto il levante è lontano dal ponente,+
Tanto lontano da noi egli ha posto le nostre trasgressioni.+
13 Come un padre mostra misericordia ai suoi figli,+
Geova ha mostrato misericordia a quelli che lo temono.+
15 In quanto all’uomo mortale,* i suoi giorni sono come quelli dell’erba verde;+
Come un fiore del campo è la maniera in cui egli fiorisce.+
16 Poiché un semplice vento vi passa sopra, ed esso non è più;+
E il suo luogo non lo riconoscerà più.+
17 Ma l’amorevole benignità* di Geova è da tempo indefinito fino a tempo indefinito+
Verso quelli che lo temono,+
E la sua giustizia per i figli dei figli,+
18 Verso quelli che osservano il suo patto+
E verso quelli che si ricordano dei suoi ordini in modo da eseguirli.+
19 Geova stesso ha fermamente stabilito il suo trono nei medesimi cieli;+
E su ogni cosa il suo proprio regno ha esercitato dominio.+
20 Benedite Geova, o angeli+ suoi, potenti in forza, che eseguite la sua parola,+
Ascoltando la voce della sua parola.+
22 Benedite Geova, voi tutte opere sue,+
In tutti i luoghi del suo dominio.*+
Benedici Geova, o anima mia.+
104 Benedici Geova, o anima mia.+
O Geova mio Dio, ti sei mostrato molto grande.+
Ti sei vestito con dignità e splendore,+
2 Avvolgendoti di luce come di una veste,+
Stendendo i cieli come un telo di tenda,+
3 Colui che edifica le sue camere superiori con travi nelle medesime acque,+
Che fa delle nubi il suo carro,+
Che cammina sulle ali del vento,+
4 Che fa dei suoi angeli spiriti,*+
Dei suoi ministri un fuoco divoratore.+
5 Egli ha fondato la terra sui suoi luoghi stabiliti;+
Non sarà fatta vacillare a tempo indefinito, o per sempre.+
6 La copristi con acque dell’abisso*+ proprio come con una veste.
Le acque stavano sopra i medesimi monti.+
7 Al tuo rimprovero fuggivano;+
Al suono del tuo tuono correvano per il panico —
Le pianure delle valli scendevano —
Al luogo che hai fondato per loro.
9 Ponesti una linea di confine, al di là della quale non sarebbero dovute passare,+
Affinché non coprissero di nuovo la terra.+
11 Danno di continuo da bere a tutte le bestie selvagge della campagna;+
Le zebre+ estinguono regolarmente la loro sete.
12 Su di loro si posano le creature volatili dei cieli;+
Dal folto del fogliame continuano ad emettere un suono.+
14 Fa germogliare l’erba verde per le bestie,+
E la vegetazione per il servizio del genere umano,*+
Per far uscire cibo* dalla terra,+
15 E vino che fa rallegrare il cuore dell’uomo mortale,*+
Per far splendere la faccia con olio,+
E pane che sostiene il medesimo cuore dell’uomo mortale.+
16 Gli alberi di Geova si saziano,
I cedri del Libano che egli piantò,+
17 Dove gli uccelli stessi fanno il nido.+
In quanto alla cicogna, i ginepri sono la sua casa.+
20 Tu causi le tenebre, affinché si faccia notte;+
In essa si muovono tutti gli animali selvaggi della foresta.
24 Quanto sono numerose le tue opere, o Geova!+
Le hai fatte tutte con sapienza.+
La terra è piena delle tue produzioni.+
25 In quanto a questo mare così grande e ampio,*+
Lì ci sono cose che si muovono senza numero,+
Creature viventi, sia piccole che grandi.+
29 Se nascondi la tua faccia, si turbano.+
Se togli il loro spirito,* spirano,+
E tornano alla loro polvere.+
33 Certamente canterò a Geova per tutta la mia vita;+
Certamente innalzerò melodie al mio Dio finché sarò.+
5 Ricordate le meravigliose opere che ha compiuto,+
I suoi miracoli e le decisioni giudiziarie della sua bocca,+
6 O seme di Abraamo suo servitore,+
Figli di Giacobbe, suoi eletti.+
8 Ha ricordato il suo patto fino a tempo indefinito,+
La parola che comandò, per mille generazioni,+
9 Il quale [patto] concluse* con Abraamo,+
E la sua dichiarazione giurata a Isacco,+
10 E la quale [dichiarazione]* tenne in vigore come regolamento anche per Giacobbe,
Come patto di durata indefinita anche per Israele,+
11 Dicendo: “A te darò il paese di Canaan+
Come parte assegnata della vostra eredità”.+
14 Non permise ad alcun uomo* di defraudarli,+
Ma a causa d’essi riprese dei re,+
15 [Dicendo:] “Non toccate i miei unti,*+
E non fate nulla di male ai miei profeti”.+
18 Afflissero con i ceppi i suoi piedi,+
La sua anima entrò nei ferri;+
21 Lo pose come padrone sulla sua casa+
E come governante su tutta la sua proprietà,+
22 Per legare i suoi principi in maniera gradita alla sua anima*+
E al fine d’insegnare la sapienza pure ai suoi anziani.+
24 E continuò a rendere il suo popolo molto fecondo,+
E gradualmente li rese più potenti dei loro avversari.+
25 Lasciò cambiare il loro cuore perché odiassero il suo popolo,+
Perché si comportassero con astuzia contro i suoi servitori.+
42 Poiché si ricordò della sua santa parola* con Abraamo suo servitore.+
44 E gradualmente diede loro i paesi delle nazioni,+
E prendevano possesso del prodotto del duro lavoro dei gruppi nazionali,+
45 Affinché osservassero i suoi regolamenti+
E adempissero le sue proprie leggi.+
Lodate Iah!+
Rendete grazie a Geova, poiché egli è buono;+
4 Ricordati di me, o Geova, con la buona volontà verso il tuo popolo.+
Abbi cura di me con la tua salvezza,+
5 Perché io veda la bontà verso i tuoi eletti,+
Perché mi rallegri con l’allegrezza della tua nazione,+
Perché mi vanti della tua eredità.+
6 Abbiamo peccato proprio come i nostri antenati;+
Abbiamo operato male; abbiamo agito malvagiamente.+
7 In quanto ai nostri antenati in Egitto,
Non mostrarono perspicacia riguardo alle tue meravigliose opere.+
Non si ricordarono dell’abbondanza della tua grande amorevole benignità,+
Ma si comportarono in maniera ribelle al mare, presso il Mar Rosso.+
9 Pertanto rimproverò il Mar Rosso, ed esso gradualmente si prosciugò;+
E li fece camminare attraverso le acque dell’abisso* come attraverso il deserto;+
10 E così li salvò dalla mano di chi [li] odiava+
E li reclamò dalla mano del nemico.+
19 Per di più, fecero in Horeb un vitello+
E si inchinarono davanti a un’immagine di metallo fuso,+
20 Tanto che scambiarono la mia gloria*+
Per la rappresentazione di un toro, un mangiatore di vegetazione.+
21 Dimenticarono Dio loro Salvatore,*+
Colui che aveva fatto grandi cose in Egitto,+
22 Opere meravigliose nel paese di Cam,+
Cose tremende al Mar Rosso.+
23 Ed egli stava per dire di annientarli,+
Se non fosse stato per Mosè suo eletto,
Che stette nella breccia dinanzi a lui,+
Per far ritirare il suo furore affinché non [li] riducesse in rovina.+
26 Egli alzava dunque la mano [in giuramento] riguardo a loro,+
Che li avrebbe fatti cadere nel deserto,+
27 E che avrebbe fatto cadere la loro progenie fra le nazioni,+
E che li avrebbe dispersi fra i paesi.+
38 Spargevano dunque sangue innocente,+
Il sangue dei loro figli e delle loro figlie,
Che sacrificarono agli idoli di Canaan;+
41 E ripetutamente li diede in mano alle nazioni,+
Perché quelli che li odiavano dominassero su di loro,+
42 E perché i loro nemici li opprimessero,
E perché fossero soggiogati sotto la loro mano.+
Ma essi stessi si comportavano in maniera ribelle nella loro condotta disubbidiente,+
E venivano abbassati per il loro errore.+
45 E si ricordava riguardo a loro del suo patto,+
E si rammaricava secondo l’abbondanza della sua grande amorevole benignità.+
47 Salvaci, o Geova nostro Dio,+
E radunaci dalle nazioni+
Affinché rendiamo grazie al tuo santo nome,+
Affinché parliamo con esultanza in tua lode.+
48 Benedetto sia Geova l’Iddio d’Israele+
Da tempo indefinito fino a tempo indefinito;
LIBRO QUINTO
(Salmi 107–150)
2 Lo dicano i reclamati di Geova,+
Che egli ha reclamato dalla mano dell’avversario,+
3 E che ha radunato anche dai paesi,+
Dal levante e dal ponente,+
4 Andarono errando nel deserto,+ nella steppa;+
Non trovarono nessuna via verso una città da abitare.+
6 E gridavano a Geova nella loro strettezza;+
Dalle loro angosce li liberava,+
7 E li faceva camminare nella retta via,+
Così che giungessero a una città da abitare.+
8 Oh rendano grazie a Geova per la sua amorevole benignità+
E per le sue meravigliose opere a favore dei figli degli uomini.*+
10 C’erano quelli che dimoravano nelle tenebre e in profonda ombra,+
Prigionieri nell’afflizione e nei ferri.+
11 Poiché si erano comportati in maniera ribelle+ contro i detti di Dio;*+
E avevano mancato di rispetto al consiglio dell’Altissimo.+
13 E gridavano a Geova per invocare aiuto nella loro strettezza;+
Dalle loro angosce come al solito li salvò.+
15 Oh rendano grazie a Geova per la sua amorevole benignità+
E per le sue meravigliose opere a favore dei figli degli uomini.+
17 Quelli che erano stolti, a causa della via della loro trasgressione+
E a causa dei loro errori, infine si procurarono afflizione.+
18 La loro anima giunse a detestare perfino ogni sorta di cibo,+
E arrivavano alle porte della morte.+
19 E gridavano a Geova per invocare aiuto nella loro strettezza;+
Dalle loro angosce come al solito li salvò.+
21 Oh rendano grazie a Geova per la sua amorevole benignità+
E per le sue meravigliose opere a favore dei figli degli uomini.*+
23 Quelli che scendono al mare nelle navi,+
Facendo commercio su vaste* acque,+
24 Sono quelli che hanno visto le opere di Geova+
E le sue meravigliose opere nelle profondità;+
25 Come egli dice [la parola] e fa sorgere un vento* tempestoso,+
Così che fa levare le sue onde.+
26 Salgono ai cieli,
Scendono alle profondità.*
A causa della calamità la loro medesima anima si strugge.+
27 Vacillano e si muovono in maniera instabile come un ubriaco,+
E anche tutta la loro sapienza è confusa.+
31 Oh rendano grazie a Geova per la sua amorevole benignità+
E per le sue meravigliose opere a favore dei figli degli uomini.*+
33 Egli muta i fiumi in deserto,+
E le sorgenti d’acqua in suolo assetato,+
34 Il paese fruttuoso in regione salata,+
A causa della malizia di quelli che vi dimorano.
35 Muta un deserto in uno stagno d’acqua folto di canne,+
E il paese di una regione arida in sorgenti d’acqua.+
40 Egli versa disprezzo sui nobili,+
Così da farli errare in un luogo privo di tratti caratteristici, dove non c’è via.+
43 Chi è saggio? Osserverà queste cose+
E si mostrerà attento verso gli atti di amorevole benignità di Geova.+
Canto. Melodia di Davide.
4 Poiché la tua amorevole benignità* è grande fino ai cieli,+
E la tua verità fino ai cieli nuvolosi.+
7 Dio stesso ha parlato nella sua santità:+
“Di sicuro esulterò, darò Sichem+ come porzione;+
E misurerò il bassopiano di Succot.+
8 Galaad+ appartiene a me; a me appartiene Manasse;+
Ed Efraim è la fortezza del mio capo;+
Giuda è il mio bastone da comandante.+
Al direttore. Di Davide. Melodia.
109 O Dio della mia lode,+ non tacere.+
2 Poiché la bocca del malvagio e la bocca dell’inganno si sono aperte contro di me.+
Hanno parlato di me con lingua di falsità;+
3 E mi hanno accerchiato con parole di odio,+
E continuano a combattere contro di me senza ragione.+
10 E immancabilmente i suoi figli vadano vagando;+
E devono chiedere l’elemosina,
E devono cercare [il cibo] dai loro luoghi desolati.+
11 L’usuraio tenda trappole per tutto ciò che ha,+
E gli estranei+ facciano preda del prodotto della sua fatica.+
12 Non ci sia chi gli mostri amorevole benignità,+
E non ci sia chi mostri favore ai suoi orfani di padre.
13 La sua posterità sia per lo stroncamento.+
Nella generazione seguente sia cancellato il loro nome.+
15 Siano di fronte a Geova di continuo;+
E ne stronchi egli il ricordo* dalla medesima terra;+
16 Per la ragione che non si ricordò di esercitare amorevole benignità,+
Ma inseguiva l’uomo* povero e afflitto+
E chi era di cuore abbattuto, per metter[lo] a morte.+
17 E amava la maledizione,+ così che essa venne su di lui;+
E non si dilettò della benedizione,+
Così che fu lontana da lui;+
18 Ed era rivestito di maledizione come sua veste.+
Essa entrò dunque come acque in mezzo a lui+
E come olio nelle sue ossa.
19 Sia per lui come una veste con la quale si avvolga+
E come una cintura che tenga cinta intorno a sé di continuo.+
20 Questo è da parte di Geova il salario di chi mi resiste+
E di quelli che parlano male contro la mia anima.+
21 Ma tu sei Geova il Sovrano+ Signore.
Tratta con me per amore del tuo nome.+
Poiché la tua amorevole benignità è buona, liberami.+
23 Come un’ombra quando declina, sono obbligato ad andarmene;+
Sono stato scosso via come una locusta.
24 Le mie ginocchia stesse hanno vacillato a causa del digiuno,+
E la mia medesima carne è dimagrita, senza alcun olio.+
25 E per loro io stesso son divenuto qualcosa di biasimevole.+
Mi vedono, cominciano a scuotere la testa.+
28 Essi, da parte loro, pronuncino una maledizione,+
Ma voglia tu, da parte tua, pronunciare una benedizione.+
Si sono levati, ma provino vergogna,+
E il tuo proprio servitore si rallegri.+
29 Quelli che mi resistono si vestano d’umiliazione,+
E si avvolgano della loro vergogna proprio come di un manto senza maniche.+
Di Davide. Melodia.
110 Espressione di Geova al mio Signore:*+
“Siedi alla mia destra+
Finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi”.+
3 Il tuo popolo+ si offrirà volenterosamente*+ nel giorno delle tue forze militari.+
Negli splendori della santità,+ dal seno dell’aurora,*
Hai la tua compagnia di giovani proprio come le gocce di rugiada.*+
4 Geova ha giurato+ (e non si rammaricherà):+
“Tu sei sacerdote a tempo indefinito+
Alla maniera di Melchisedec!”+
6 Eseguirà il giudizio fra le nazioni;+
Causerà una pienezza di corpi morti.+
Certamente farà a pezzi il capo di un paese popoloso.+
ג [Ghìmel]
ה [Heʼ]
ז [Zàyin]
4 Ha fatto un memoriale per le sue meravigliose opere.+
ח [Chehth]
Geova è clemente e misericordioso.+
ט [Tehth]
כ [Kaf]
6 La potenza delle sue opere ha annunciato al suo popolo,+
ל [Làmedh]
Dando loro l’eredità delle nazioni.+
מ [Mem]
7 Le opere delle sue mani sono verità e giudizio;+
נ [Nun]
Degni di fede sono tutti gli ordini che egli dà,+
ס [Sàmekh]
פ [Peʼ]
9 Egli ha mandato la stessa redenzione al suo popolo.+
צ [Tsadhèh]
A tempo indefinito ha comandato il suo patto.+
ק [Qohf]
Il suo nome è santo e tremendo.+
ר [Rehsh]
10 Il timore di Geova è il principio della sapienza.+
ש [Sin]
Tutti quelli che li mettono in pratica hanno buona perspicacia.+
ת [Taw]
La sua lode dura per sempre.+
ג [Ghìmel]
2 Potente sulla terra diverrà la sua progenie.+
ד [Dàleth]
In quanto alla generazione dei retti, sarà benedetta.+
ה [Heʼ]
ז [Zàyin]
4 Ha sfolgorato nelle tenebre come una luce per i retti.*+
ח [Chehth]
È clemente e misericordioso e giusto.+
ט [Tehth]
כ [Kaf]
6 Poiché non sarà mai fatto vacillare.+
ל [Làmedh]
Il giusto mostrerà d’essere in ricordo a tempo indefinito.+
מ [Mem]
ס [Sàmekh]
פ [Peʼ]
9 Egli ha distribuito ampiamente;* ha dato ai poveri.+
צ [Tsadhèh]
La sua giustizia dura per sempre.+
ק [Qohf]
Il suo proprio corno sarà esaltato con gloria.+
ר [Rehsh]
10 Il malvagio stesso vedrà e certamente si sentirà vessato.+
ש [Shin]
Digrignerà i suoi medesimi denti e in effetti si struggerà.+
ת [Taw]
Il desiderio dei malvagi perirà.+
6 Egli accondiscende a guardare sul cielo e sulla terra,+
7 Facendo levare il misero dalla medesima polvere;+
Esalta il povero dalla stessa fossa della cenere,+
8 Per far[lo] sedere coi nobili,+
Coi nobili del suo popolo.+
114* Quando Israele uscì dall’Egitto,+
La casa di Giacobbe da un popolo che parlava in modo non intelligibile,+
2 Giuda divenne il suo luogo santo,+
Israele il suo grande dominio.+
7 A causa del Signore* sii in penosi dolori, o terra,+
A causa dell’Iddio* di Giacobbe,
8 Che cambia la roccia in stagno d’acqua folto di canne,+
La roccia di silice in sorgente d’acqua.+
115* A noi non appartiene nulla, o Geova, a noi non appartiene nulla,+
Ma dà gloria al tuo nome+
Secondo la tua amorevole benignità, secondo la tua verità.*+
5 Hanno bocca, ma non possono parlare;+
Hanno occhi, ma non possono vedere;+
6 Hanno orecchi, ma non possono udire.+
Hanno naso, ma non possono odorare.+
7 Hanno mani, ma non possono toccare.+
Hanno piedi, ma non possono camminare;+
Non esprimono suono con la loro gola.+
12 Geova stesso si è ricordato di noi; egli benedirà,+
Benedirà la casa d’Israele,+
Benedirà la casa di Aaronne.+
3 Le funi della morte mi circondarono+
E le stesse circostanze angustiose dello Sceol mi trovarono.+
Angustia e mestizia continuai a trovare.+
7 Torna al tuo luogo di riposo, o anima mia,+
Poiché Geova stesso ha agito appropriatamente verso di te.+
8 Poiché tu hai liberato la mia anima dalla morte,+
Il mio occhio dalle lacrime, il mio piede dall’inciampo.+
9 Certamente camminerò+ dinanzi a Geova nei paesi di quelli che vivono.+
Poiché io sono il tuo servitore.+
Io sono il tuo servitore, figlio della tua schiava.+
Hai sciolto i miei legami.+
18 I miei voti pagherò a Geova,+
Sì, di fronte a tutto il suo popolo,+
19 Nei cortili della casa di Geova,+
In mezzo a te, o Gerusalemme.+
2 Poiché verso di noi la sua amorevole benignità* si è mostrata potente;+
E la verità+ di Geova* è a tempo indefinito.
Lodate Iah!+
118 Rendete grazie a Geova, poiché egli è buono;+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito.+
3 Quelli della casa di Aaronne ora dicano:+
“Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito”.+
7 Geova è al mio fianco fra quelli che mi aiutano,+
Così che io stesso guarderò su quelli che mi odiano.+
12 Mi accerchiarono come api;+
Furono estinte come un fuoco di spine.+
Fu nel nome di Geova che le tenevo a distanza.+
29 Rendete grazie a Geova, poiché egli è buono;+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito.+
א [ʼÀlef]*
2 Felici sono quelli che osservano i suoi rammemoratori;+
Con tutto il cuore continuano a ricercarlo.+
ב [Behth]*
ג [Ghìmel]*
17 Agisci in maniera appropriata verso il tuo servitore, affinché io viva+
E affinché osservi la tua parola.+
23 Perfino dei principi si sono seduti; l’uno con l’altro hanno parlato contro di me.+
In quanto al tuo servitore, si occupa dei tuoi regolamenti.+
ד [Dàleth]*
27 Fammi comprendere la via dei tuoi propri ordini,+
Affinché io mi occupi delle tue meravigliose opere.+
ה [Heʼ]*
34 Fammi comprendere, affinché io osservi la tua legge+
E affinché io la custodisca con tutto il cuore.+
39 Fa passare il mio biasimo, di cui ho avuto paura,+
Poiché le tue decisioni giudiziarie sono buone.+
ו [Waw]*
41 E le tue amorevoli benignità* vengano a me, o Geova,+
La tua salvezza secondo il tuo detto,+
42 Affinché io risponda a chi mi biasima con una parola,+
Poiché ho confidato nella tua parola.+
43 E non togliere del tutto dalla mia bocca la parola di verità,+
Poiché ho aspettato la tua propria decisione giudiziaria.+
48 E alzerò le palme delle mie mani ai tuoi comandamenti che ho amato,+
E di sicuro mi occuperò dei tuoi regolamenti.+
ז [Zàyin]*
50 Questo è il mio conforto nella mia afflizione,+
Poiché il tuo proprio detto mi ha conservato in vita.+
52 Mi sono ricordato delle tue decisioni giudiziarie da tempo indefinito, o Geova,+
E trovo conforto per me stesso.+
ח [Chehth]*
64 La tua amorevole benignità,* o Geova, ha riempito la terra.+
Insegnami i tuoi propri regolamenti.+
ט [Tehth]*
66 Insegnami la bontà,+ l’assennatezza+ e la conoscenza stesse,+
Poiché nei tuoi comandamenti ho esercitato fede.+
69 I presuntuosi mi hanno macchiato di falsità.+
In quanto a me, con tutto il cuore osserverò i tuoi ordini.+
70 Il loro cuore è divenuto insensibile proprio come il grasso.+
Io, da parte mia, ho mostrato predilezione per la tua propria legge.+
י [Yohdh]*
73 Le tue proprie mani mi hanno fatto, e mi fissavano solidamente.+
Fammi comprendere, affinché io impari i tuoi comandamenti.+
74 Quelli che ti temono sono quelli che mi vedono e si rallegrano,+
Poiché ho aspettato la tua propria parola.+
75 So bene, o Geova, che le tue decisioni giudiziarie sono giustizia+
E che mi hai afflitto con fedeltà.+
76 La tua amorevole benignità serva, ti prego, a confortarmi,+
Secondo il tuo detto al tuo servitore.+
77 E vengano a me le tue misericordie, affinché io continui a vivere;+
Poiché la tua legge è la mia delizia.+
78 I presuntuosi provino vergogna, poiché senza ragione* mi hanno sviato.+
In quanto a me, mi occupo dei tuoi ordini.+
כ [Kaf]*
84 Quanti sono i giorni del tuo servitore?+
Quando eseguirai il giudizio contro quelli che mi perseguitano?+
85 I presuntuosi hanno scavato fosse per prendermi,+
Quelli che non sono d’accordo con la tua legge.+
88 Secondo la tua amorevole benignità conservami in vita,+
Affinché io osservi il rammemoratore della tua bocca.+
ל [Làmedh]*
90 La tua fedeltà è di generazione in generazione.*+
Hai solidamente fissato la terra, affinché continui a sussistere.+
91 Secondo le tue decisioni giudiziarie sono sussistiti [fino a] oggi,+
Poiché sono tutti tuoi servitori.+
93 A tempo indefinito non dimenticherò i tuoi ordini,+
Perché mediante essi mi hai conservato in vita.+
95 Mi hanno atteso i malvagi, per distruggermi.+
Ai tuoi rammemoratori continuo a mostrarmi attento.+
מ [Mem]*
99 Ho più perspicacia di tutti i miei insegnanti,+
Perché i tuoi rammemoratori sono la mia sollecitudine.+
נ [Nun]*
106 Ho fatto una dichiarazione giurata, e certamente la eseguirò,+
Per osservare le tue giuste decisioni giudiziarie.+
108 Ti prego, compiaciti delle offerte volontarie della mia bocca, o Geova,+
E insegnami le tue proprie decisioni giudiziarie.+
111 Ho preso i tuoi rammemoratori come un possedimento a tempo indefinito,+
Poiché sono l’esultanza del mio cuore.+
ס [Sàmekh]*
116 Sostienimi secondo il tuo detto, affinché io continui a vivere,+
E non farmi provare vergogna per la mia speranza.+
117 Sostienimi, affinché io sia salvato,+
E terrò di continuo lo sguardo rivolto ai tuoi regolamenti.+
118 Hai gettato via tutti quelli che si sviano dai tuoi regolamenti;+
Poiché la loro scaltrezza è falsità.+
119 Come scorie schiumose hai fatto cessare tutti i malvagi della terra.+
Perciò ho amato i tuoi rammemoratori.+
120 Dal terrore di te la mia carne ha avuto un senso di brivido;+
E a causa delle tue decisioni giudiziarie ho avuto timore.+
ע [ʽÀyin]*
124 Fa col tuo servitore secondo la tua amorevole benignità,+
E insegnami i tuoi propri regolamenti.+
128 Perciò ho considerato retti tutti gli ordini riguardo a tutte le cose;+
Ho odiato ogni sentiero falso.+
פ [Peʼ]*
132 Volgiti a me e mostrami favore,+
Secondo la [tua] decisione giudiziaria* verso quelli che amano il tuo nome.+
צ [Tsadhèh]*
144 La giustizia dei tuoi rammemoratori è a tempo indefinito.+
Fammi comprendere, affinché io continui a vivere.+
ק [Qohf]*
147 Mi sono alzato di buon’ora al crepuscolo del mattino,+ per invocare soccorso.+
Ho aspettato le tue parole.+
149 Oh odi la mia propria voce secondo la tua amorevole benignità.+
O Geova, secondo la tua decisione giudiziaria conservami in vita.+
150 Quelli che perseguono la condotta dissoluta*+ si sono avvicinati;*
Si sono allontanati dalla tua propria legge.+
152 Molto tempo fa ho conosciuto alcuni dei tuoi rammemoratori,+
Poiché a tempo indefinito li hai fondati.+
ר [Rehsh]*
156 Molte sono le tue misericordie, o Geova.+
Secondo le tue decisioni giudiziarie, oh conservami in vita.+
158 Ho visto quelli che agiscono slealmente,+
E davvero provo nausea, perché non hanno osservato il tuo proprio detto.+
159 Oh vedi che ho amato i tuoi propri ordini.+
O Geova, secondo la tua amorevole benignità conservami in vita.+
160 La sostanza* della tua parola è verità,+
E ogni tua giusta decisione giudiziaria è a tempo indefinito.+
ש [Sin] o [Shin]*
161 I principi stessi mi hanno perseguitato senza ragione,+
Ma il mio cuore ha avuto terrore delle tue proprie parole.+
165 Abbondante pace appartiene a quelli che amano la tua legge,+
E per loro non c’è pietra d’inciampo.+
168 Ho osservato i tuoi ordini e i tuoi rammemoratori,+
Poiché tutte le mie vie sono di fronte a te.+
ת [Taw]*
169 Il mio grido d’implorazione pervenga dinanzi a te, o Geova.+
Secondo la tua parola, oh fammi comprendere.+
Canto delle ascese.*
5 Guai a me, poiché ho risieduto come forestiero in Mesec!+
Ho dimorato insieme alle tende di Chedar.+
Canto per le ascese.
3 Egli non può permettere che il tuo piede vacilli.+
Colui che ti custodisce non può essere sonnolento.+
Canto delle ascese. Di Davide.
3 Gerusalemme è edificata come una città+
Che è stata congiunta unitamente,+
4 A cui sono salite le tribù,+
Come rammemoratore a Israele+
Per rendere grazie al nome di Geova.+
8 Per amore dei miei fratelli e dei miei compagni ora certamente parlerò:+
“Ci sia pace dentro di te”.+
Canto delle ascese.
2 Ecco, come gli occhi dei servitori sono verso la mano del loro padrone,*+
Come gli occhi della serva sono verso la mano della sua padrona,+
Così i nostri occhi sono verso Geova nostro Dio+
Finché ci mostri favore.+
3 Mostraci favore, o Geova, mostraci favore;+
Poiché in abbondanza siamo stati satollati di disprezzo.+
4 Abbondantemente la nostra anima è stata satollata della derisione di quelli che sono a [loro] agio,+
Di disprezzo da parte degli arroganti.+
Canto delle ascese. Di Davide.
124 “Se non fosse stato perché Geova mostrò d’essere per noi”,+
Dica ora Israele:+
2 “Se non fosse stato perché Geova mostrò d’essere per noi+
Quando gli uomini* si levarono contro di noi,+
3 Ci avrebbero inghiottiti perfino vivi,+
Quando la loro ira ardeva contro di noi.+
4 Allora le medesime acque ci avrebbero travolti,+
Il torrente stesso sarebbe passato sulla nostra anima.+
7 La nostra anima è come un uccello che è scampato+
Dalla trappola degli adescatori.+
La trappola è rotta,+
E noi stessi siamo scampati.+
Canto delle ascese.*
125 Quelli che confidano in Geova+
Sono come il monte Sion,+ che non si può far vacillare, ma dimora fino a tempo indefinito.+
2 Gerusalemme: come i monti le sono tutt’intorno,+
Così Geova è tutt’intorno al suo popolo+
Da ora in poi e a tempo indefinito.+
3 Poiché lo scettro di malvagità non continuerà a riposare+ sulla sorte dei giusti,
Affinché i giusti non stendano la mano su alcuna iniquità.+
5 In quanto a quelli che si volgono alle loro strade perverse,+
Geova li farà andare con coloro che praticano ciò che è nocivo.+
Ci sarà pace su Israele.+
Canto delle ascese.
2 In quel tempo la nostra bocca si riempì di risa,+
E la nostra lingua di grido di gioia.+
In quel tempo dicevano fra le nazioni:+
“Geova ha fatto una cosa grande in ciò che ha fatto con loro”.*+
6 Colui che immancabilmente esce, pure piangendo,+
Portando una borsa di seme,+
Immancabilmente verrà con grido di gioia,+
Portando i suoi covoni.+
Canto delle ascese. Di Salomone.
127 A meno che Geova stesso non edifichi la casa,+
Non serve a nulla che vi abbiano lavorato duramente i suoi edificatori.+
A meno che Geova stesso non custodisca la città,+
Non serve a nulla che sia stata sveglia la guardia.+
5 Felice è l’uomo robusto* che ne ha riempito+ la sua faretra.
Essi non proveranno vergogna,+
Poiché parleranno con i nemici alla porta.
Canto delle ascese.
3 Tua moglie sarà come una vite fruttifera+
Nelle parti più interne della tua casa.
I tuoi figli saranno come rampolli di olivi+ tutt’intorno alla tua tavola.
Vedi anche* il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita,+
6 E vedi i figli dei tuoi figli.+
Ci sia pace su Israele.+
Canto delle ascese.
129 “Abbastanza a lungo mi hanno mostrato ostilità fin dalla mia giovinezza”,+
Dica ora Israele:+
2 “Abbastanza a lungo mi hanno mostrato ostilità fin dalla mia giovinezza;+
Ma non hanno prevalso su di me.+
6 Diverranno come l’erba verde dei tetti,+
Che prima di essere strappata via si è seccata,+
7 Con la quale il mietitore non ha riempito la sua propria mano,+
Né chi raduna covoni il suo proprio seno.
8 Né i passanti hanno detto:
“La benedizione di Geova sia su di voi.+
Vi abbiamo benedetto nel nome di Geova”.+
Canto delle ascese.
130 Dalle profondità ti ho invocato, o Geova.+
6 La mia anima [ha atteso] Geova*+
Più che le guardie il mattino,+
Guardando [in attesa] del mattino.+
7 Israele continui ad aspettare Geova.+
Poiché presso Geova c’è amorevole benignità,*+
E abbondantemente c’è presso di lui la redenzione.+
8 Ed egli stesso redimerà Israele da tutti i suoi errori.+
Canto delle ascese. Di Davide.
131 O Geova, il mio cuore non è stato superbo,+
Né i miei occhi sono stati alteri;+
Né ho camminato in cose troppo grandi,+
Né in cose troppo meravigliose per me.+
2 Di sicuro ho calmato e acquietato la mia anima+
Come un bambino appena svezzato sopra sua madre.+
La mia anima è come un bambino appena svezzato sopra di me.+
Canto delle ascese.
132 Ricorda, o Geova, riguardo a Davide+
Tutte le sue umiliazioni;+
Come fece voto al Potente+ di Giacobbe:+
3 “Certamente non entrerò nella tenda della mia casa.+
Certamente non salirò sul divano del mio grande giaciglio,+
4 Certamente non concederò sonno ai miei occhi,+
Né assopimento ai miei propri occhi brillanti,+
11 Geova ha giurato a Davide,+
Veramente non se ne ritrarrà:*+
“Del frutto del tuo ventre+
Porrò sul tuo trono.+
12 Se i tuoi figli osserveranno il mio patto+
E i miei rammemoratori che io insegnerò loro,+
Anche i loro figli per sempre+
Sederanno sul tuo trono”.+
13 Poiché Geova ha scelto Sion;+
L’ha grandemente desiderata come dimora per sé:+
14 “Questo è il mio luogo di riposo per sempre;+
Qui dimorerò, poiché ne ho avuto grande desiderio.+
Canto delle ascese. Di Davide.
3 È come la rugiada+ dell’Ermon+
Che scende sui monti di Sion.+
Poiché là Geova comandò [che fosse] la benedizione,+
[Anche] la vita a tempo indefinito.+
Canto delle ascese.*
Lodate il nome di Geova,+
Offrite lode, o servitori di Geova,+
2 Voi che state nella casa di Geova,+
Nei cortili della casa del nostro Dio.+
6 Ogni cosa che Geova si dilettò [a fare] egli ha fatto+
Nei cieli e sulla terra, nei mari e in tutte le acque degli abissi.*+
7 Egli fa salire i vapori dall’estremità* della terra;+
Ha fatto perfino chiuse* per la pioggia;+
Fa uscire il vento* dai suoi depositi,+
9 Mandò segni e miracoli in mezzo a te, o Egitto,+
Su Faraone e su tutti i suoi servitori;+
10 Egli, che abbatté molte nazioni+
E uccise re potenti,+
11 Anche Sihon re degli amorrei+
E Og re di Basan+
E tutti i regni di Canaan,+
12 E che diede il loro paese come eredità,+
Un’eredità a Israele suo popolo.+
13 O Geova, il tuo nome è a tempo indefinito.+
O Geova, il tuo memoriale è di generazione in generazione.*+
16 Hanno bocca, ma non possono pronunciare nulla;+
Hanno occhi, ma non possono vedere nulla;+
17 Hanno orecchi, ma non possono prestare orecchio a nulla.+
136 Rendete grazie a Geova, poiché egli è buono:+
Poiché la sua amorevole benignità* è a tempo indefinito;+
2 Rendete grazie al Dio degli dèi:*+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
3 Rendete grazie al Signore dei signori:*+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
4 A Colui che fa cose meravigliose, grandi, da solo:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
5 A Colui che fece i cieli con intendimento:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
6 A Colui che tese* la terra sopra le acque:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
7 A Colui che fece le grandi luci:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
8 Anche il sole per il dominio del giorno:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
9 La luna e le stelle per il dominio congiunto* della notte:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
10 A Colui che abbatté l’Egitto nei loro primogeniti:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
11 E a Colui che fece uscire Israele di mezzo a loro:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
12 Con mano forte e con braccio steso:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;
13 A Colui che divise il Mar Rosso in parti:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
14 E che fece passare Israele in mezzo ad esso:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
15 E che scosse Faraone e le sue forze militari nel Mar Rosso:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
16 A Colui che fece camminare il suo popolo nel deserto:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
17 A Colui che abbatté grandi re:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
18 E che uccideva re maestosi:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
19 Anche Sihon re degli amorrei:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
21 E che diede il loro paese come eredità:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
22 Un’eredità a Israele suo servitore:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
23 Che durante la nostra bassa condizione si ricordò di noi:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
24 E che ripetutamente ci strappò via dai nostri avversari:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
25 Colui che dà cibo* a ogni carne:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito;+
26 Rendete grazie all’Iddio* dei cieli:+
Poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito.+
3 Poiché là quelli che ci tenevano prigionieri ci chiesero le parole di un canto,+
E quelli che ci beffeggiavano,* allegrezza:+
“Cantateci uno dei canti di Sion”.+
6 Mi si attacchi la lingua al palato,+
Se io non mi ricordassi di te,+
Se non facessi ascendere Gerusalemme
Al di sopra della mia principale causa di allegrezza.+
7 Ricorda,+ o Geova, riguardo ai figli di Edom+ il giorno di Gerusalemme,+
I quali dicevano: “Denudate[la]! Denudate[la] fino alle fondamenta dentro di essa!”+
8 O figlia di Babilonia, che devi essere spogliata,+
Felice sarà colui che ti ricompenserà+
Col tuo proprio trattamento col quale tu ci hai trattati.+
Di Davide.
2 Mi inchinerò verso il tuo santo tempio,+
E loderò il tuo nome,+
A motivo della tua amorevole benignità*+ e a motivo della tua verità.*+
Poiché hai magnificato il tuo detto+ perfino al di sopra di tutto il tuo nome.+
7 Se devo camminare in mezzo all’angustia, tu mi conserverai in vita.+
A causa dell’ira* dei miei nemici stenderai la tua mano,+
E la tua destra mi salverà.+
8 Geova stesso completerà ciò che è in mio favore.+
O Geova, a tempo indefinito è la tua amorevole benignità.+
Non abbandonare le opere delle tue proprie mani.+
Per il direttore. Di Davide. Melodia.
139 O Geova, tu mi hai scrutato, e [mi] conosci.+
3 Hai misurato il mio viaggiare e il mio giacere disteso,+
E ti son divenute familiari anche tutte le mie vie.+
5 Di dietro e davanti, tu mi hai assediato;
E poni su di me la tua mano.
8 Se ascendessi al cielo, là saresti;+
E se stendessi il mio giaciglio nello Sceol,* ecco, [saresti là].+
9 Se prendessi le ali+ dell’aurora,
Per risiedere nel mare più remoto,+
10 Anche là la tua propria mano mi guiderebbe+
E la tua destra mi afferrerebbe.+
11 E se dicessi: “Di sicuro le tenebre stesse mi afferreranno presto!”+
La notte mi sarebbe quindi luce all’intorno.+
12 Nemmeno le tenebre stesse sarebbero troppo oscure per te,+
Ma la notte stessa splenderebbe proprio come splende il giorno;+
14 Ti loderò perché sono fatto in maniera tremendamente meravigliosa.+
Meravigliose sono le tue opere,+
Come la mia anima sa molto bene.+
16 I tuoi occhi videro perfino il mio embrione,+
E nel tuo libro ne erano scritte tutte le parti,
Riguardo ai giorni quando furono formate+
E fra di esse non ce n’era ancora nessuna.
19 Oh uccidessi tu il malvagio, o Dio!*+
Allora perfino gli uomini colpevoli di sangue*+ si allontaneranno certamente da me,
20 I quali dicono intorno a te cose secondo la [loro] idea;+
Si sono serviti [del tuo nome] in modo indegno,+ i tuoi avversari.+
21 Non odio io quelli che ti odiano intensamente, o Geova,+
E non provo nausea per quelli che si rivoltano contro di te?+
23 Scrutami, o Dio,* e conosci il mio cuore.+
Esaminami, e conosci i miei inquietanti pensieri,+
24 E vedi se c’è in me qualche via dolorosa,+
E guidami nella via+ del tempo indefinito.
Per il direttore. Melodia di Davide.
140 Liberami, o Geova, dagli uomini* cattivi;+
Voglia tu salvaguardarmi anche dall’uomo di opere di violenza,+
2 Quelli che hanno tramato cose cattive nel [loro] cuore,+
Che tutto il giorno continuano ad attaccare come in guerre.+
3 Hanno affilato la loro lingua come quella di un serpente;+
Il veleno della vipera cornuta è sotto le loro labbra.+ Sela.
4 Custodiscimi, o Geova, dalle mani del malvagio;+
Voglia tu salvaguardarmi anche dall’uomo* di opere di violenza,+
Quelli che hanno tramato di sospingere i miei passi.+
5 I superbi hanno nascosto una trappola per me;+
E hanno steso funi come una rete al lato del sentiero battuto.+
Hanno posto per me lacci.+ Sela.
6 Ho detto a Geova:* “Tu sei il mio Dio.*+
Presta orecchio, o Geova, alla voce delle mie suppliche”.+
7 O Geova Sovrano Signore,+ forza della mia salvezza,+
Tu hai protetto la mia testa nel giorno delle armi.+
8 Non assecondare, o Geova, le brame del malvagio.+
Non promuovere i suoi complotti, affinché non si esaltino.+ Sela.
10 Siano gettati su di loro carboni ardenti.+
Siano fatti cadere nel fuoco,+ nei pozzi d’acqua, affinché non si levino.+
11 Il gran parlatore,* non sia fermamente stabilito sulla terra.+
L’uomo di violenza, il male stesso gli dia la caccia con ripetuti colpi.+
13 Sicuramente i giusti stessi renderanno grazie al tuo nome;+
I retti dimoreranno dinanzi alla tua faccia.+
Melodia di Davide.
2 Sia la mia preghiera preparata come incenso+ dinanzi a te,+
Il levare le palme delle mie mani come l’offerta di cereali della sera.+
4 Non inclinare il mio cuore a nulla di cattivo,+
In modo da compiere azioni scandalose nella malvagità+
Con gli uomini* che praticano ciò che è nocivo,+
Affinché io non mi cibi dei loro bocconi prelibati.+
5 Se mi colpisse il giusto, sarebbe amorevole benignità;+
E se mi riprendesse, sarebbe olio sulla mia testa,+
Che la mia testa non vorrebbe rifiutare.+
Poiché ancora ci sarebbe pure la mia preghiera durante le loro calamità.+
6 I loro giudici sono stati gettati giù ai lati della rupe,+
Ma essi hanno udito i miei detti, che sono piacevoli.+
7 Come quando uno fende e spacca sulla terra,
Le nostre ossa sono state sparse alla bocca dello Sceol.+
8 Comunque, i miei occhi sono verso di te,+ o Geova, Sovrano Signore.+
In te mi son rifugiato.+
Non versare la mia anima.+
9 Custodiscimi dagli artigli della trappola che mi hanno teso+
E dai lacci di quelli che praticano ciò che è nocivo.+
10 I malvagi cadranno tutti insieme nelle loro proprie reti,+
Mentre io, da parte mia, passerò oltre.
Maschil.* Di Davide, quando si trovava nella caverna.+ Preghiera.
142 Con la mia voce invocavo l’aiuto di Geova;+
Con la mia voce, a Geova gridavo per [ottenere] favore.+
2 Dinanzi a lui versavo la mia preoccupazione;+
Dinanzi a lui continuai a dichiarare la mia propria angustia,+
3 Quando il mio spirito+ venne meno dentro di me.
Quindi tu stesso conoscesti la mia via.+
Nel sentiero che percorro+
Hanno nascosto una trappola per me.+
4 Guarda a destra e vedi
Che non c’è nessuno che mi riconosca.+
Il mio luogo per la fuga è perito da me;+
Non c’è nessuno che domandi della mia anima.+
6 Presta attenzione al mio grido d’implorazione,+
Poiché mi sono molto impoverito.+
Liberami dai miei persecutori,+
Poiché sono più forti di me.+
7 Fa uscire la mia anima dalla medesima segreta+
Per lodare il tuo nome.+
Si radunino intorno a me i giusti,+
Perché tu mi tratti appropriatamente.+
Melodia di Davide.*
143 O Geova, odi la mia preghiera;+
Presta orecchio alla mia supplica.+
Nella tua fedeltà rispondimi nella tua giustizia.+
2 E non entrare in giudizio col tuo servitore;+
Poiché dinanzi a te nessun vivente può essere giusto.+
3 Poiché il nemico ha inseguito la mia anima;+
Ha schiacciato la mia vita alla medesima terra.+
Mi ha fatto dimorare in luoghi tenebrosi come i morti a tempo indefinito.+
5 Ho ricordato i giorni di molto tempo fa;+
Ho meditato su tutta la tua attività;+
Volontariamente mi occupai dell’opera delle tue proprie mani.+
7 Oh affrettati, rispondimi, o Geova.+
Il mio spirito è pervenuto alla fine.+
Non nascondere da me la tua faccia,+
Altrimenti dovrò divenire paragonabile a quelli che scendono nella fossa.+
8 La mattina fammi udire la tua amorevole benignità,*+
Poiché in te ho confidato.+
Fammi conoscere la via per la quale devo camminare,+
Poiché a te ho innalzato la mia anima.+
10 Insegnami a fare la tua volontà,*+
Poiché tu sei il mio Dio.+
Il tuo spirito è buono;+
Mi conduca nel paese della rettitudine.+
11 Per amore del tuo nome,+ o Geova, conservami in vita.+
Nella tua giustizia+ voglia tu far uscire la mia anima dall’angustia.+
12 E nella tua amorevole benignità voglia tu ridurre al silenzio i miei nemici;+
E devi distruggere tutti quelli che mostrano ostilità alla mia anima,+
Poiché io sono tuo servitore.+
Di Davide.*
144 Benedetto sia Geova mia Roccia,+
Che addestra le mie mani al combattimento,+
Le mie dita alla guerra;
2 La mia amorevole benignità e la mia fortezza,+
La mia sicura altezza e Colui che mi provvede scampo,+
7 Stendi le tue mani dall’alto;+
Liberami e salvami dalle molte acque,+
8 La cui bocca ha proferito ciò che non è veritiero+
E la cui destra è una destra di falsità.+
9 O Dio, certamente ti canterò un nuovo canto.+
Su uno strumento a dieci corde certamente innalzerò melodie a te,+
10 Colui che dà salvezza ai re,+
Colui che libera Davide suo servitore dalla spada dannosa.+
11 Liberami e salvami dalla mano degli stranieri,+
La cui bocca ha proferito ciò che non è veritiero+
E la cui destra è una destra di falsità,+
12 I quali [dicono]: “I nostri figli sono come piccole piante cresciute nella loro giovinezza,+
Le nostre figlie come angoli scolpiti nello stile dei palazzi,
13 I nostri granai sono pieni, fornendo prodotti di una sorta dopo l’altra,*+
I nostri greggi si moltiplicano a migliaia, a decine di migliaia, nelle nostre vie,
14 I nostri bovini sono carichi, senza nessuna rottura e nessun aborto,+
E senza alto grido nelle nostre pubbliche piazze.+
Lode,* di Davide.
א [ʼÀlef]
145 Certamente ti esalterò, o mio Dio il Re,+
E certamente benedirò il tuo nome a tempo indefinito, sì, per sempre.+
ב [Behth]
2 Tutto il giorno certamente ti benedirò,+
E di sicuro loderò il tuo nome a tempo indefinito, sì, per sempre.+
ג [Ghìmel]
ד [Dàleth]
ה [Heʼ]
5 Del glorioso splendore della tua dignità+
E delle cose delle tue meravigliose opere farò certamente la mia occupazione.+
ו [Waw]
6 E discorreranno della forza delle tue proprie cose tremende;+
E in quanto alla tua grandezza, certamente la dichiarerò.+
ז [Zàyin]
7 Della menzione dell’abbondanza della tua bontà traboccheranno,+
E [a motivo della] tua giustizia grideranno di gioia.+
ח [Chehth]
ט [Tehth]
י [Yohdh]
כ [Kaf]
12 Per far conoscere ai figli degli uomini* i suoi potenti atti+
E la gloria dello splendore del suo regno.+
מ [Mem]
13 Il tuo regno è un regno per tutti i tempi indefiniti,+
E il tuo dominio è per tutte le successive generazioni.+
ס [Sàmekh]*
ע [ʽÀyin]
פ [Peʼ]
צ [Tsadhèh]
ק [Qohf]
ר [Rehsh]
19 Eseguirà il desiderio di quelli che lo temono,+
E udrà la loro invocazione di soccorso, e li salverà.+
ש [Shin]
ת [Taw]
21 La mia bocca pronuncerà la lode di Geova;+
E ogni carne benedica il suo santo nome a tempo indefinito, sì, per sempre.+
2 Certamente loderò Geova durante il tempo della mia vita.+
Certamente innalzerò melodie al mio Dio finché sarò.+
5 Felice è colui che ha l’Iddio* di Giacobbe come suo aiuto,+
La cui speranza è in Geova suo Dio,+
6 Fattore del cielo e della terra,+
Del mare, e di tutto ciò che è in essi,+
Colui che osserva la verità a tempo indefinito,+
7 Colui che esegue il giudizio per i defraudati,+
Colui che dà pane agli affamati.+
Geova libera quelli che sono legati.+
10 Geova sarà re a tempo indefinito,+
Il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.+
Lodate Iah!+
7 Rispondete a Geova con rendimento di grazie;+
Innalzate sull’arpa melodie al nostro Dio,+
8 Colui che copre i cieli di nubi,+
Colui che prepara la pioggia per la terra,+
Colui che fa germogliare sui monti erba verde.+
19 Annuncia la sua parola a Giacobbe,+
I suoi regolamenti+ e le sue decisioni giudiziarie a Israele.+
20 Non ha fatto in tal modo a nessun’altra nazione;+
E in quanto alle [sue] decisioni giudiziarie, non le hanno conosciute.*+
Lodate Iah!+
Mostri marini e tutte le acque degli abissi,*+
8 Fuoco e grandine, neve e denso fumo,+
Vento* tempestoso, che esegui la sua parola,+
Alberi fruttiferi e tutti i cedri,+
10 Animali selvaggi e tutti gli animali domestici,+
Cose striscianti e uccelli alati,+
11 Re della terra+ e tutti i gruppi nazionali,
Poiché il suo nome solo è irraggiungibilmente alto.+
La sua dignità è al di sopra della terra e del cielo.+
14 Ed egli esalterà il corno del suo popolo,+
La lode di tutti i suoi leali,+
Dei figli d’Israele, il popolo a lui vicino.+
Lodate Iah!+
6 Siano nella loro gola i canti che esaltano Dio,*+
E sia nella loro mano una spada a due tagli,+
7 Per eseguire vendetta sulle nazioni,+
Rimproveri sui gruppi nazionali,+
8 Per legare i loro re con catene+
E i loro glorificati* con ceppi di ferro,
9 Per eseguire su di loro la decisione giudiziaria scritta.+
Tale splendore appartiene a tutti i suoi leali.+
Lodate Iah!+
“Salmi”: lett. “lodi”. Ebr. Tehillìm, pl. di tehillàh; gr. Psalmòi; lat. Liber Psalmorum, “Libro dei Salmi”. Vedi 145:sopr.
Lett. “Oh la felicità dell’uomo”. Ebr. ʼàshreh haʼìsh.
“Vento”: ebr. rùach; gr. ànemos; lat. ventus. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
“E contro il suo unto”: ebr. weʽal-meshichòh; gr. christoù; sir. meshicheh; lat. christum.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Lett. “monte della mia santità”.
“Spezzerai”, M; LXX, “pascerai”.
“Baciate il figlio”: ebr. nashshequvàr. Qui è usato var (da bar), aram.; non ben, ebr., come in 3:sopr; T, “Ricevete istruzione”; LXX, “Accettate la correzione”; Vg, “Imparate la disciplina”. Vedi nt. a Pr 31:2.
“[Dalla] via”, in armonia con LXXVg, che leggono: “dalla giusta via”.
O, “rapidamente”.
“Suo figlio”: ebr. benòh.
“Da Dio”: ebr. vEʼlohìm, pl. di eccellenza o maestà. Vedi nt. a Ge 1:1, “Dio”.
“Sela”: termine tecnico ebr. usato in musica o in recitazione. Il significato è incerto.
Vedi nt. a 2:6.
“Uomini”: ebr. ʼish, chiaramente in senso collettivo.
“Geova ha reso meraviglioso il suo uomo di amorevole benignità [Vg, “il suo santo”]”, LXX.
“Per Neilot”: il significato è incerto. Può essere il nome di uno strumento a fiato o la designazione di una melodia. LXXVg, “per colei che eredita”.
O, “Nulla di cattivo”.
Lett. “l’uomo di sangui”. Ebr. ʼish-damìm, pl.
O, “amore leale”.
“Il tuo santo tempio”: ebr. hehkhal-qodhshekhà; gr. naòn hàgiòn; lat. templum sanctum. Cfr. nt. a 2Re 20:18. Vedi nt. a Mt 23:16.
“Loro”, LXXSyVg; M, “sua”.
Lett. “rendono la loro lingua lusinghiera”.
“Siano dispersi”: in ebr. questo è un verbo all’infinito costrutto, indefinito in quanto al tempo e impersonale.
“A tempo indefinito”: ebr. leʽohlàm.
‘L’ottava inferiore’: ebr. hashsheminìth. Questo è il femm. della parola “ottavo”, e qui non si sa esattamente a cosa si riferisca, se a un’ottava nota, a un’ottava, a uno strumento a otto corde o all’ottavo giorno (il giorno della circoncisione).
O, “amore leale”.
O, “ricordo”.
“Sceol”, MSy; gr. hàidei; lat. inferno. Vedi App. 4B.
“Canto funebre”: ebr. shiggayòhn. Il significato è incerto, ma può riferirsi a un canto altamente emotivo, con rapidi cambiamenti di ritmo. Se lo si fa derivare dal verbo shaʼàgh, shiggayòhn può significare un ruggito, un grido dovuto a gioia o pericolo. In Aba 3:1 è pl. LXXVg, “Un salmo”.
“Cus figlio di Iemini”, LXX.
“La mia anima”: ebr. nafshì; gr. psychèn; lat. animam. Vedi App. 4A.
“Per me”, M; LXX, “o Geova mio Dio”; Vg, “o Signore [Geova], mio Dio”.
“Gruppi nazionali”: ebr. leʼummìm. Forse andrebbe letto ʼelohìm, così che la frase leggerebbe: “la medesima assemblea degli dèi”. Cfr. 82:1.
“Dio quale giusto”: ebr. ʼElohìm tsaddìq. Il titolo ʼElohìm è pl., e l’aggettivo tsaddìq è sing.
O, “e le più intime emozioni”: ebr. ukhelayòhth.
“Dio”: ebr. ʼElohìm, seguito da un aggettivo sing. Vedi nt. al v. 9, “giusto”.
“E Dio”: ebr. weʼÈl.
O, “Dio denuncia ogni giorno”. LXX, “egli non dà sfogo all’ira ogni giorno”.
Lett. “calcherà”, in quanto spesso si piantava con forza il piede contro la parte centrale dell’arco.
“Ghittit”: espressione musicale di significato incerto. LXXVg, “strettoi del vino”, facendo derivare “Ghittit” da gath (ebr.), strettoio dell’olio o del vino.
“Nostro Signore”: ebr. ʼAdhonèhnu, pl. di ʼAdhòhn, per indicare eccellenza.
“Tu, la cui dignità si narra”: TSy, “tu che hai posto (dato) la tua gloria”; LXXVgc, “poiché la tua magnificenza è stata innalzata”.
O, “corretto”, cambiando una lettera ebr.
“A quelli simili a Dio”: ebr. meʼelohìm; TLXXSyVg, “angeli; messaggeri”.
“Bestiame minuto”, cioè pecore e capre.
“Su Mut-Labben”: ebr. ʽalmùth labbèn, espressione ebr. di cui non si conosce il significato, ma che alcuni traducono “riguardo alla morte del figlio”.
Nel M questo salmo è unito al Sl 10 in forma di acrostico alfabetico, con l’omissione di alcune lettere.
O, “per i secoli dei secoli”.
“Paese produttivo”: ebr. tevèl; LXX, “la terra abitata”; Vg, “il circolo”, cioè quello della terra.
“È stato preso in trappola”, con un cambiamento di puntazione vocalica; M, “egli intrappola”.
“Higgaion”: termine tecnico musicale dal significato incerto.
“Sceol”, MTSy; gr. hàiden; lat. infernum. Vedi App. 4B.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Metti su di loro una maledizione”, con una correzione del M.
In LXXVg questo salmo è unito al precedente così da formare un unico salmo di 39 vv. Nel M l’acrostico alfabetico continua dal Sl 9 a tutto il Sl 10, che comincia con la 12ª lettera dell’alfabeto ebr., làmedh.
“Ti tieni nascosto”, in armonia con T.
Lett. “secondo l’altezza del suo naso”.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Prosperare”, con una correzione; M, “persistere”.
“Abitati”, M; con un lieve cambiamento di puntazione vocalica, “erba verde”.
“Qualche sfortunato”: nel M il significato è incerto. Alcuni leggono: “le tue forze militari”, ma questa versione non si adatta al contesto.
“L’esercito degli avviliti”: nel M il significato è incerto.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“Dio”: ebr. ʼElohìm, pl. di ʼElòhah.
O, “affinché l’uomo mortale non continui più a uscire tremando dalla terra”.
LXXVg uniscono i due salmi precedenti, e fanno di questo il Sl 10, cambiando così la numerazione dei salmi che seguono.
O, “le sue palpebre”.
O, “dell’uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“Sull’ottava inferiore”: ebr. ʽal-hashsheminìth. Vedi nt. a 6:sopr.
“Salvami”, LXXVg; MSy omettono il pronome.
Lett. “con un cuore e un cuore”.
“Un forno fusorio”, T. Forse, “un ingresso”. Il significato è incerto.
O, “amore leale”.
LXXVg aggiungono: “E innalzerò melodie al nome di Geova [“del Signore”, Vg] l’Altissimo”. Vedi 7:17.
Uno degli otto cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼElohìm. Vedi App. 1B.
I LXX aggiungono: “non ce n’è nemmeno uno”.
Uno degli otto cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼElohìm; T, “Geova”. Vedi App. 1B.
LXXVg aggiungono le parole che si trovano in Ro 3:13-18: “La loro gola è un sepolcro aperto, hanno usato l’inganno con le loro lingue. Veleno di aspidi è dietro le loro labbra. E la loro bocca è piena di maledizione e di amara espressione. I loro piedi sono veloci a spargere sangue. Rovina e miseria sono nelle loro vie, e non hanno conosciuto la via della pace. Non c’è timore di Dio davanti ai loro occhi”.
Lett. “ebbero terrore di un terrore”.
Uno degli otto cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼElohìm; T, “Geova”; Vgc, “il Signore [Geova]”. Vedi App. 1B.
“Ha giurato al suo prossimo”, LXXSyVg.
Ebr. mikhtàm. Un significato proposto era “Salmo di espiazione”, KB, p. 523. Comunque, KB3, p. 551, dà il significato di “epigramma”. Questo indicherebbe che i sei salmi (Sl 16, 56-60) con la soprascritta “Mictam” sono epigrammi dei numerosi episodi in essi descritti.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“Ho detto”, LXXSyVg e alcuni mss. ebr.; M, “Hai detto”, rivolto a un soggetto femm.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“Geova, hai assegnato la mia parte e il mio calice”, con una correzione del M.
“Il mio proprio possedimento”, LXXSyVg.
O, “le mie più intime emozioni”. Ebr. khilyohthài.
“Lingua”, LXXVg.
“La mia anima”: ebr. nafshì; gr. psychèn; lat. animam. Vedi App. 4A.
“Sceol”, MSy; gr. hàiden; lat. inferno. Vedi App. 4B.
“Fossa”, M; LXXSyVg, “corruzione”.
Lett. “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
O, “Facciano presa i miei passi sui”. In questa frase il verbo ebr. è all’infinito assoluto, indefinito in quanto al tempo e impersonale.
“Dio”: ebr. ʼEl.
Lett. “le tue amorevoli benignità”.
“Di [questo] sistema di cose”: o, “della durata della vita”. Ebr. mechèledh.
O, “mi sveglierò in quanto alla tua forma”, M; con una correzione, “guarderò la tua forma”; LXX, “si vedrà la tua gloria”.
O, “specialmente”.
O, “Ti esalterò”, con una correzione del M.
“Il mio Dio”: ebr. ʼElì.
O, “la mia roccia in cui mi rifugerò”.
O, “di nessuna utilità”. Lett. “di belial”.
“Il mio Dio”: ebr. ʼElohài.
O, “ali del vento [LXXVgc, “dei venti”]”. Ebr. kanfeh-rùach.
Lett. “tenebre di acque”.
“Della terra abitata”, LXX (la stessa parola usata in Mt 24:14); lat. orbis terrarum, “circolo dell’intera terra”.
‘Dal soffio di’: ebr. minnishmàth; in Ge 2:7, “alito”.
‘Alito di’: ebr. rùach; gr. pnèumatos; lat. spiritus. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
O, “della tua ira”.
O, “Raggiungeva”, cioè tendendo la propria mano.
O, “uno di amorevole benignità”.
O, “agirai con amorevole benignità”.
“Tortuoso”, come un lottatore, secondo la radice verbale ebr.
O, “umile”.
“Il mio Dio”: ebr. ʼElohài.
“Geova”: ebr. Yehwàh; ms. gr. Ambrosiano O 39 sup., Vedi App. 1C (10).
“Dio”: ebr. ʼElòhah, sing. di ʼElohìm. Vedi nt. a Gb 3:4.
Vedi App. 1C (10).
“Il nostro Dio”: ebr. ʼElohèhnu.
O, “battaglia”.
O, “aumentare”.
Cioè li farai fuggire davanti a me.
Vedi App. 1C (10).
Lett. “figli di (un paese) straniero”.
Vedi App. 1C (10).
O, “amore leale”.
“Verso il suo unto”: ebr. limshichòh; gr. christòi; sir. lamshicheh; lat. christo.
O, “progenie; discendenza”.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“La loro corda per misurare”: ebr. qawwàm; LXXVg, “suono”; Sy, “notizia”.
“Paese produttivo”: ebr. thevèl; LXX, “terra abitata”; lat. orbis terrae, “circolo della terra”.
Lett. “verità”.
“Dell’oro”: ebr. mizzahàv.
“Sì, di . . . oro raffinato”: ebr. umippàz.
O, “dagli uomini; da quelli”.
“E mio Redentore (Ricompratore)”: per estensione, “e mio Vindice (Vendicatore)”. Ebr. weghoʼalì; lat. redemptor. Vedi Gb 19:25; Pr 23:11.
Lett. “Ti ponga in alto”, cioè fuori portata.
“Iddio di”: ebr. ʼElohèh.
O, “porti via le ceneri grasse del tuo olocausto (consumato)”, in segno di accettazione.
“Egli”, MVg; LXXASy e cinque mss. ebr., “Geova”.
“Saremo magnificati”, LXXVg.
“Il suo unto”: ebr. meshichòh; gr. christòn; sir. meshicheh; lat. christum.
“Saremo magnificati nel”, LXX; Sy, “acquisteremo forza (prevarremo) nel”; Vg, “chiameremo (invocheremo) il”.
O, “O Geova, salva[ci]! Il re stesso ci risponda nel giorno in cui chiameremo”.
O, “amore leale”.
O, “seme”.
Lett. “uomo terreno”, usato collettivamente. Ebr. ʼadhàm.
‘Cerva di’: ebr. ʼaiyèleth, la femmina del daino.
“Dio mio, Dio mio, perché mi hai lasciato?” Ebr. ʼElì, ʼElì, lamàh ʽazavtàni?; sir. ʼAlahi ʼAlahi lemanaʼ shebaqtani? Cfr. Mt 27:46; Mr 15:34.
“Lontane dalla mia salvezza sono le parole delle mie trasgressioni”, LXXVg.
“Mio Dio”: ebr. ʼElohài, pl.
“Uomo”: ebr. ʼish.
Lett. “uomo terreno”, usato collettivamente. Ebr. ʼadhàm.
Lett. “fanno una separazione con il labbro”. O, “fanno uscire la bocca”.
O, “Affìda[ti] a”, M; LXXVg, “Ha sperato in”.
“Il mio Dio”: ebr. ʼÈli.
“Il mio palato”, con una correzione del M.
O, “mascelle”.
“Come il leone, le mie mani e i (miei) piedi”, M; T, “Azzannando come un leone le mie mani e i miei piedi”; LXXVg, “Hanno forato (trafitto) le mie mani e i miei piedi”.
“La mia unica”, riferito alla “mia anima”.
“Congregazione”: ebr. qahàl; gr. ekklesìas; lat. ecclesia.
“E . . . la sua propria anima”: ebr. wenafshòh. Vedi App. 4A.
O, “progenie”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“Egli”, MT; LXXSyVg, “Geova”.
O, “valle dell’ombra di morte”.
Lett. “è la saturazione stessa”.
O, “amore leale”.
“Certamente dimorerò”, TSyVg.
“La terra abitata”, gr., he oikoumène; lat. orbis terrarum, “circolo dell’intera terra”.
O, “sugli oceani”, che circondano le grandi masse terrestri del globo.
“Mia”, M; TLXXSyVg e molti mss. ebr., “Sua”.
O, “la Mia vita”, riferito alla vita di Geova per la quale un individuo giura. Cfr. ntt. a Eso 20:7.
“Dio di Giacobbe”, LXXSyVg; M, “o Giacobbe”.
O, “di durata indefinita”. Ebr. ʽohlàm.
O, “guerra”.
Vedi nt. a 1Sa 1:3, “eserciti”.
Nel M questo salmo è disposto in forma di acrostico alfabetico ebr.
“O mio Dio”: ebr. ʼElohài. Nel M questa espressione dà inizio a questo v. con un’altra ʼàlef. “In te” (che nel M viene subito dopo) comincia con la lettera ebr. behth.
La lettera waw (ו) come parte dell’acrostico compare in quattro mss. ebr.
O, “i tuoi atti di amore leale”.
O, “fedeltà; veracità”.
“Il suo patto”: ebr. verithòh, la prima volta che questa parola ricorre nei Salmi; gr. diathèken; lat. testamentum. Vedi App. 7E.
Lett. “seme”.
In questo acrostico manca la lettera qohf fra tsadhèh e rehsh.
Questo v., come il v. 18, comincia con la lettera ebr. rehsh, dando nell’acrostico doppia enfasi a ‘vedere’.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
O, “le mie più intime emozioni”. Ebr. khilyohthài.
‘Congregazione di’: ebr. qehàl; gr. ekklesìan; lat. ecclesiam.
Lett. “con una voce”.
Lett. “Non raccogliere”.
“Tra le folle congregate”: ebr. bemaqhelìm; gr. ekklesìais; lat. ecclesiis.
“Benedirò Geova”, MTSy; LXX, “ti benedirò, o Geova [“Signore”, Vg]”.
“Il suo tempio”: ebr. behehkhalòh; gr. naòn; lat. templum. Cfr. nt. a 2Re 20:18. Vedi nt. a Mt 23:16.
“Se . . . non”: ebr. lulèʼ; LXXSyVg e cinque mss. ebr. omettono. Nel M questa parola è contrassegnata da punti straordinari dei soferim. Vedi App. 2A.
O, “non volgerti via da me in silenzio”.
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
“Per il suo popolo”, LXXSyVg e otto mss. ebr.; M, “per loro”.
“Suo unto”: ebr. meshichòh; gr. christoù; sir. meshicheh; lat. christi.
I LXX aggiungono: “del giorno conclusivo della festa della Tenda”; la Vg aggiunge: “nel compimento [completamento] del tabernacolo”.
Vedi App. 1C (10).
O, “figli di dèi”; o, “voi simili a Dio”; o, “figli di Dio”. Ebr. benèh ʼelìm. Se la parola ebr. ʼelìm è un pl. di maestà di ʼel, allora significa “Dio”. T, “voi schiere di angeli, figli di Dio”; LXX, “voi figli di Dio”; SyVg, “voi figli di montoni”. Cfr. nt. a 89:6 e Da 11:36 dove ricorre l’espressione ʼEl ʼelìm, “Dio di dèi”, lì resa “Iddio degli dèi”.
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
“La voce”: questa espressione ricorre sette volte in questo salmo.
Vedi App. 1C (10).
“Dio”: ebr. ʼEl.
Vedi App. 1C (10).
“Sirion”: antico nome sidone del monte Ermon. Vedi De 3:9.
“Degli unicorni”, LXXVgc, lett. “di quelli con un corno solo”, ma riferito a tori selvaggi.
“E causa un parto affrettato delle capre di montagna”, con una correzione del M.
O, “oceano celeste”. Vedi nt. a Ge 6:17, “diluvio”.
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
“Sceol”: ebr. sheʼòhl; gr. hàidou; lat. inferno. Vedi App. 4B.
Vedi App. 1C (10).
“Al suo santo memoriale”: lett. “per il memoriale (la menzione) della sua santità”. Ebr. lezèkher qodhshòh.
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“Fossa”: ebr. shàchath; T, “cuore della tomba”; LXXSyVg, “corruzione”.
O, “fedeltà; veracità”.
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
“La mia gloria”, LXXVg.
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
“Dio di verità”: o, “il vero Dio”. Ebr. ʼEl ʼemèth.
Lett. “vanità”.
Vedi App. 1C (10).
O, “amore leale”.
Vedi App. 1C (10).
O, “perso”.
O, “la mia vita”. Ebr. nafshì; gr. psychèn; lat. animam.
“Il mio Dio”: ebr. ʼElohài.
O, “uomini terreni”. Ebr. ʼadhàm.
Lett. “faccia”. Cfr. nt. a 2Sa 17:11, “persona”.
“Uomini”: ebr. ʼish.
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
“Maschil”: ebr. maskìl; forse significa “poema contemplativo”. Alcuni pensano che 2Cr 30:22, che usa una parola di forma simile resa ‘agire con discrezione’, fornisca un’indicazione sul suo significato. LXX, “Di intendimento pronto”. Vedi nt. a 53:2, “perspicacia”.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
Lett. “ruggire”.
“Certamente fisserò il mio occhio su di te”, con una lieve correzione.
O, “perché non ti si avvicinino”. Lett. “non c’è un avvicinarsi a te”. Qui il verbo ebr. è all’infinito costrutto.
Vedi App. 1C (10).
O, “amore leale”.
Vedi App. 1C (10).
O, “e mediante l’alito”. Ebr. uverùach; gr. pnèumati; lat. spiritu. Vedi nt. a Ge 6:17, “vita”.
“Otri”, in armonia con LXXSyVg.
“Le ondeggianti acque”: ebr. tehohmòhth, pl. di tehòhm; LXXVg, “abissi”. Vedi Ge 1:2 e relativa nt. “abisso”.
Lett. “Tutta la terra”, ma accompagnato da un verbo pl. masch. Cfr. nt. a Ge 10:25, “terra”.
“Paese produttivo”: ebr. thevèl; LXX, “terra abitata”; lat. orbem, “circolo”, cioè quello della terra.
“Il cui Dio”: ebr. ʼElohàv.
O, “genere umano”. Ebr. haʼadhàm.
Lett. “luogo della sua dimora”.
O, “ad un (nello stesso) tempo”.
Nel M questo salmo è disposto in forma di acrostico alfabetico ebr.
In questo salmo acrostico manca, fra heʼ e zàyin, la sesta lettera ebr., waw.
“L’uomo robusto”: ebr. haggèver.
“L’uomo”: ebr. haʼìsh.
O, “il ricordo”.
“[Egli] ne custodisce”, MTSy; LXX e due mss. ebr., “Geova [“il Signore”, Vg] ne custodisce”.
O, “riscatta”. Ebr. pohdhèh; gr. lytròsetai; lat. redimet.
Vedi App. 1C (10).
“Per la mia anima”: ebr. lenafshì; gr. psychèn; lat. animam. Vedi App. 4A.
“Gli apostati beffeggiatori per una focaccia”, cioè empi derisori, buffoni.
“Ci fu un digrignar”: in ebr. questo è un verbo all’infinito assoluto, indefinito in quanto al tempo e impersonale.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“La mia unica”, riferito a “la mia anima”.
“Nella grande congregazione”: ebr. beqahàl rav; gr. ekklesìai; lat. ecclesia.
Vedi App. 1C (10).
O, “Non essere sordo”.
Vedi nt. al v. 17, “Geova”.
I LXX aggiungono “o Geova”.
Vedi nt. al v. 17, “Geova”.
Vedi App. 1C (10).
Cioè, ‘Quello che le nostre anime volevano!’
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
“Suo”, LXXSyVg e alcuni mss. ebr.; MT, “mio”.
Vedi App. 1C (10).
O, “amore leale”.
“Dio”: ebr. ʼEl.
O, “un vasto specchio di ondeggianti acque”. Ebr. tehòhm rabbàh. Vedi nt. a 33:7, “acque”; ntt. a Ge 1:2 e 7:11, “abisso”.
O, “genere umano”. Ebr. ʼadhàm.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
O, “pozzo”. Gr. meqòhr.
Nel M questo salmo è disposto in forma di acrostico alfabetico ebr.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
O, “seme”.
Omettendo la preposizione “a” (ל), questo verso comincia nell’acrostico con la lettera ebr. ʽàyin.
Lett. “riversarsi”.
Secondo il M; LXXSyVg, “passai accanto”.
Omettendo la congiunzione “e” (ו), questo verso comincia nell’acrostico con una taw, l’ultima lettera dell’alfabeto ebr.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
O, “ai miei amici”.
Vedi nt. al v. 9.
O, “erano avversari (satana) verso di me”. Ebr. yistenùni.
Vedi nt. al v. 9.
“Iedutun”: termine di cui non si conosce la spiegazione.
Lett. “solo di [alcuni] palmi”.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
“Uomo”: ebr. ʼish.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“Uomo”: ebr. ʼish.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
“L’uomo robusto”: ebr. haggèver.
“Non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo”, LXXא,A,B. Lett. “hai scavato per me orecchi”, M. Cfr. Eb 10:5.
O, “il tuo beneplacito”.
‘Ho annunciato la buona notizia di’: ebr. bissàrti; gr. eueggelisàmen.
Vedi nt. a 35:18.
O, “amore leale”.
“Nella”, T e molti mss. ebr.; M, “alla”; LXXSyVg, “dalla”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
O, “al desiderio dell’anima”. Ebr. benèfesh; lat. animam; LXX, “nelle mani”. Vedi nt. a 35:25.
Lett. “una cosa di belial (inutilità)”.
“Ha levato [o, “magnificato”] il [suo] calcagno contro di me”, MLXXVg.
Questo v. è una dossologia, cioè un’espressione di lode a Geova Dio, e corrisponde alla dossologia che si trova alla fine degli altri quattro libri, cioè in Sl 72, 89, 106 e 150.
Vedi nt. a 32:sopr.
“O Dio”, MLXXVg; TSy, “O Geova”.
“Dell’Iddio vivente”: ebr. leʼÈl chai. Vedi App. 1J per altri termini e titoli descrittivi riferiti a Geova.
“Apparirò dinanzi a”, MLXXVg; TSy, “vedrò la faccia di”.
“Dicono”, Sy e quattro mss. ebr.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
Lett. “le salvezze”. Ebr. yeshuʽòhth, pl. di maestà.
“O mio Dio”: ebr. ʼElohài.
O, “e dai luoghi sacri (dalle vette sacre)”.
Lett. “dal monte della piccolezza”. Ebr. mehàr mitsʽàr; con una correzione, “Sion”.
O, “Ondeggianti acque chiamano ondeggianti acque”, M; LXXVg, “Abisso chiama abisso”.
“Delle tue cateratte”, LXXVg.
O, “amore leale”.
“All’Iddio della mia vita”, M(ebr. leʼÈl chaiyài)TLXXVg; Sy e molti mss. ebr., “all’Iddio vivente”. Vedi il v. 2.
Lett. “della mia faccia”. Vedi nt. al v. 5, “persona”.
“E come il mio Dio”: ebr. wEʼlohài.
O, “senza amorevole benignità”.
“Mi confortino”, Sy e tre mss. ebr.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“O Dio, mio Dio”, M(ebr. ʼElohìm ʼElohài)LXXASyVg; TLXXB, “O Geova mio Dio”.
Vedi nt. a 32:sopr.
Vedi nt. a 42:5, “salvezza”.
“Nostro Dio”: ebr. ʼElohèhnu.
“A un dio”: ebr. leʼèl.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“Si è sciolta (è svanita)”, secondo un’altra derivazione del verbo ebr.
“I gigli”: ebr. Shoshannìm.
Vedi nt. a 32:sopr.
O, “genere umano”. Ebr. ʼadhàm.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Tua”, TLXXSyVg; il M omette.
“O potente”, M(ebr. gibbòhr)TLXXSy; lat. potentissime, “o potentissimo”.
O, “Il tuo trono è di Dio; Il tuo trono di Dio è”.
“Ti ha unto”: ebr. meshachakhà. Da questo verbo deriva mashìach, “messia”.
Lett. “dai palazzi (templi) d’avorio”. Ebr. min-hèhkheleh shen, pl. per indicare grandiosità. Cfr. nt. a Mt 23:16.
O, “nelle tue cose preziose”.
“Il tuo signore”: ebr. ʼadhonàyikh, pl. di ʼadhòhn, per indicare eccellenza. Vedi nt. a Ge 39:2.
“Tua”, femm., riferito alla figlia del v. 10.
“Tuoi”, masch., riferito al “re”.
Lett. “come principi”: ebr. lesarìm; gr. àrchontas; lat. principes.
Vedi nt. al v. 16, “tuoi”.
“Le fanciulle”: ebr. ʽAlamòhth. Vedi nt. a 1Cr 15:20.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Gran tabernacolo”: lett. “tabernacoli”, pl. per indicare grandiosità. Cfr. nt. a 42:5, “salvezza”.
Lett. “ad essa”, riferito alla città.
Lett. “diede”.
Vedi App. 1C (10).
“L’Iddio di”: ebr. ʼElohèh.
Vedi App. 1C (10).
Vedi ntt. a Ger 25:31, 33.
“I carri”, MSy; LXXVg, “gli scudi grandi”.
Vedi App. 1C (10).
Lett. “la palma [delle mani]”.
O, “shofar”. Un corno di montone usato come tromba.
“Agendo con discrezione” traduce il participio ebr. maskìl. Vedi nt. a 53:2, “perspicacia”.
“Il popolo dell’Iddio”, M; LXXSyVg, “con l’Iddio”.
“Gli scudi”, MT; LXX, “i potenti”; Sy, “i reami (gli imperi)”; Vg, “i forti”.
“La”, riferito alla “città”.
Lett. “le figlie”. Cfr. nt. a Nu 21:25.
‘Ispezionate’, con una correzione; ebr. passeghù, il cui significato è incerto; LXXVg, “Distribuitene”.
“Finché moriremo”: il M è incerto; LXXVg, “per sempre”.
O, “della durata della vita”. Ebr. chàledh.
“Genere umano”: ebr. ʼadhàm.
“Uomo”: ebr. ʼish.
“Soppiantatori”, con un cambiamento di puntazione vocalica; M, “calcagni”.
“Nessuno di loro”: lett. “un uomo [non può]”. Ebr. ʼish.
O, “un riscatto per sé”. Lett. “la sua copertura”. Ebr. kofròh.
“Loro”, MSy; LXXVg, “sua”.
“Il loro intimo desiderio”, M; LXXSyVg, “Le loro tombe”.
“Eppure l’uomo terreno”: ebr. weʼadhàm.
O, “ridotte al silenzio”.
Lett. “della loro bocca”.
Lett. “[li] hanno assegnati”. Con una correzione del verbo, “scenderanno (cadranno)”.
“La loro roccia”, Mmargine.
O, “per lui”, cioè per ciascun componente del gruppo.
Lett. “essa”, riferito all’“anima”.
“Che non comprende”, M; modificando la forma del verbo ebr. in armonia col v. 12a, “nemmeno continua ad albergare”.
“Il Divino, Dio, Geova”: o, “Iddio di dèi, Geova”. Ebr. ʼEl ʼElohìm Yehwàh. Vedi nt. a Gsè 22:22, “Geova”.
“E la terra comincia a temere”, con un cambiamento nel M.
O, “esser sordo” alla preghiera.
Lett. “tagliano”.
O, “il patto con me”.
“Egli è un Dio di giudizio”, con una diversa suddivisione e puntazione vocalica di alcune lettere.
O, “certamente ti ammonirò (ti avvertirò)”.
“Il paese produttivo”: ebr. thevèl; LXX, “la terra abitata”; lat. orbis terrae, “il circolo della terra”.
“Il mio patto”, come nel v. 5.
“Perfino te ne compiacesti”, M; TLXXSyVg, “perfino corresti”.
“Dio”: ebr. ʼElòhah.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
O, “amore leale”.
Lett. “dai sangui”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Vedi nt. a 32:sopr.
O, “amore leale”.
“Dio”: ebr. ʼEl.
O, “Trami cose rovinose, essendo la tua lingua affilata come un rasoio, o operatore d’inganno”.
Lett. “lingua d’inganno”.
“Maalat”: ebr. machalàth; probabilmente un termine musicale, forse di natura tecnica.
“Maschil”: vedi nt. a 32:sopr.
Uno degli otto cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼElohìm. Vedi App. 1B.
“Dio”, MTVg; nel brano parallelo di 14:2, “Geova”.
“Che abbia perspicacia”: o, “che agisca con discrezione”. Ebr. maskìl. Cfr. nt. a 32:sopr.
Uno degli otto cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼElohìm; T e 14:2, “Geova”; MLXXVg, “Dio”. Vedi App. 1B.
Uno degli otto cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼElohìm; T, alcuni mss. ebr. e 14:4, “Geova”; MLXXSyVg, “Dio”. Vedi App. 1B.
Lett. “ebbero terrore di un terrore”.
“Dio”, MLXXVg; due mss. ebr., “Geova”.
Uno degli otto cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼElohìm; T, “Geova”. Vedi App. 1B.
Uno degli otto cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼElohìm; TLXXSy, molti mss. ebr. e 14:7, “Geova”. Vedi App. 1B.
O, “ritorna con”.
Vedi nt. a 32:sopr.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
O, “mediante la tua verità (veracità)”.
Vedi nt. a 32:sopr.
“Calunniatore”, secondo un’altra derivazione del participio ebr.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“Dio”: ebr. ʼEl.
O, “vicissitudini”; o, “obblighi reciproci”.
“Del burro”, con una correzione del M.
Lett. “è combattimento (guerra)”.
O, “la tua porzione” (ciò che ti è dato).
Lett. “uomini di sangui e inganno”.
Lett. “non dimezzeranno i”.
Forse, “Colomba del silenzio, quelli lontani”. Con una lieve correzione, “Colomba dei grossi alberi lontani”.
Vedi nt. a 16:sopr.
Lett. “calcagni”.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
“La mia anima”: ebr. nafshì; gr. psychèn; lat. animam. Vedi App. 4A.
“Dio”, MLXXSyVg; T, “Geova”.
“Alla luce”, MTLXXVg; Sy, “nel paese”.
Vedi nt. a 16:sopr.
“Il [vero] Dio”: lett. “al [vero] Dio”, ebr. laʼÈl. Vedi App. 1G.
O, “amore leale”.
O, “veracità”.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
O, “amore leale”.
O, “la tua veracità”. Ebr. ʼamittèkha (da ʼemèth).
Vedi nt. a 16:sopr.
“Uomini”: ebr. ʼadhàm, “uomo terreno”.
Vedi App. 7A sulla reazione del cobra al suono.
O, “che lascia una scia vischiosa”.
“Che giudica”: ebr. shofetìm, pl. per concordare con ʼElohìm, “Dio”, che è un pl. di maestà, eccellenza e grandezza; LXXSyVg rendono il verbo al sing.: “che li giudica”.
Vedi nt. a 16:sopr.
“Mia Forza”, TLXXVg e parecchi mss. ebr.; M, “sua Forza”.
O, “amore leale”.
“Verso di me”, MmargineT e molti mss. ebr.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Vedi nt. a 16:sopr.
“Correre a zig zag”, secondo una derivazione del verbo radicale; secondo un’altra derivazione, “perché lo si esponga”, o, “per radunarvisi attorno”.
“Rispondici”, M; MmargineTLXXSyVg e molti mss. ebr., “rispondimi”.
Secondo Sy; T, “Sui filistei la congregazione d’Israele giubila”.
O, “veracità”.
Vedi nt. a 39:sopr.
“Silenzio”, M; con una lieve modifica della puntazione vocalica, “si mantiene silenziosa”.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
O, “uomo”. Ebr. ʼish.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Lett. “a un uomo”. Ebr. leʼìsh.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Mio Dio”: ebr. ʼElì.
O, “amore leale”.
“Nelle parti più basse (infime)”: sir. bethachtoyothah, “nelle parti più basse d’essa [della terra]”.
“Le”, MTLXXVg; Sy, “ci”.
“Noi . . . saremo saziati”, M; Sy, “Egli sarà saziato”.
Lett. “la prepari”, riferito alla “terra”.
“Con la”: lett. “della”.
“[Genti di] tutta la terra”: lett. “tutta la terra”, con un verbo al pl. Cfr. nt. a 1Re 10:24, “terra”.
“Uomini”: ebr. ʼadhàm.
O, “fra i viventi”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“Come Iah”: BHSnt.(ebr.), ki Yah; M(ebr.), beYàh, “mediante Iah”. Yah è la prima metà del Tetragramma, YHWH. Nel M ricorre 49 volte contrassegnato da un punto (mappik) nella seconda lettera e una volta, in Ca 8:6, senza il mappik. TLXXSy, “Geova”; Vg, “Signore [Geova]”. Vedi nt. a Eso 15:2, “Iah”; App. 1A.
Secondo il M; con una lieve correzione del verbo ebr., “riconduce i solitari a”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
O, “le bisacce da sella”; o, “gli ovili”. Il significato della parola ebr. è incerto.
“Oro”: ebr. charùts.
“L’Onnipotente”: ebr. Shaddài.
O, “sparse”.
“Essa”, riferito al paese, femm.
O, “Il monte”. Ebr. har.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Geova stesso è venuto dal Sinai”, secondo una lezione proposta del testo ebr. e in armonia con De 33:2; M, “Il Sovrano Signore [ebr. ʼAdhonài] è fra loro, [al] Sinai”. Vedi nt. al v. 11.
Lett. “negli uomini”. Ebr. baʼadhàm.
Vedi nt. al v. 4.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Benedetto sia Geova”: ebr. barùkh ʼAdhonài; LXXBagster(gr.), Kỳrios ho Theòs eulogetòs, eulogetòs Kỳrios, “Geova Dio [sia] benedetto, benedetto [sia] Geova”. Vedi App. 1B, 6D.
“Dio di”: ebr. ʼEl.
O, “evasioni”.
Vedi nt. al v. 11.
“Dalle”, MSy; TLXXVg, “attraverso le”.
“Lavi”, con una correzione del M per concordare con LXXSyVg.
“Mio Dio”: ebr. ʼElì.
“Nelle ecclesie”, LXXVg.
“Geova”: ebr. Yehwàh; molti mss. ed ed. ebr., ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Lett. “potenti”.
“Ha disperso”, MT; LXXSyVg, “Disperdi”.
“Oggetti di bronzo”: ebr. chashmannìm, termine dal significato incerto; LXXSyVg, “Ambasciatori”.
“Cus”, MSy; LXXVg, “l’Etiopia”.
Vedi nt. al v. 11.
Lett. “dai tuoi santuari”.
“L’Iddio d’Israele”: con un cambiamento di puntazione vocalica, “a Israele”. Ebr. ʼEl Yisraʼèl; LXXSyVg, “l’Iddio d’Israele”.
Vedi nt. a 45:sopr, “gigli”.
O, “vita”. Ebr. nàfesh; T(aram.)sir. nafshaʼ; gr. psychès; lat. animam.
“E una corrente”: ebr. weshibbòleth.
“Geova”: ebr. Yehwàh; frammento SymP. Vindob. G. 39777, il Tetragramma in caratteri ebr. arcaici. Vedi App. 1C (9).
O, “pane di consolazione”.
O, “mettevano veleno”.
Cioè la tavola dei sacrifici. O, “Il loro banchetto”.
O, “libro della vita”.
“Dio”: ebr. ʼElohìm. Il frammento SymP. Vindob. G. 39777 ha qui “Geova Dio”, col Tetragramma in caratteri ebr. arcaici. Vedi App. 1C (9).
Vedi App. 1C (9).
O, “quelli dei suoi che sono prigionieri”.
“Ne”, femm. in ebr., riferito al paese.
Lett. “seme”.
“La mia anima (vita)”: ebr. nafshì.
“Dio”, M(ebr. ʼElohìm)LXXSy; Vgc, “Il Signore [Geova]”; molti mss. ebr. “Geova”; T, “La gloria di Geova”.
“Mi”, MmargineLXXSyVg; M, “ci”.
O, “dalle ondeggianti acque”. Con una correzione del M, “dalle parti inferiori (più basse)”, come in 63:9.
O, “Ti temano”.
Lett. “ti temeranno col sole”.
Lett. “generazione di generazioni”.
Lett. “un bagnare (inumidire) la terra”.
“Il giusto”, M; LXXSyVg e tre mss. ebr., “la giustizia”.
Secondo il M; T, “finché i servitori della luna siano distrutti”.
“Fiume”, MLXXSyVg; T, “Eufrate”.
O, “i demoni”.
O, “dei paesi costieri”.
Vedi nt. a 41:13.
O, “che si facessero versare”.
“Uomo mortale”: ebr. ʼenòhsh.
“Altri uomini”: ebr. ʼadhàm.
“Dio”: ebr. ʼEl.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
LXXVg aggiungono: “nelle porte della figlia di Sion”.
Vedi nt. a 32:sopr.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“Di Leviatan”, MSy; T, “dei forti di Faraone”; LXXVg, “del dragone”.
Cfr. le soprascritte dei Sl 57–59.
Lett. “da un’uscita”, cioè quella del sole.
Lett. “dal deserto”, situato a sud.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“Del . . . ti cingerai”, M; LXXVg, “Il . . . ti farà festa (ti celebrerà)”.
O, “stroncherà”.
Vedi nt. a 39:sopr.
“Dio”: ebr. ʼElohìm; TLXX, “Geova”; Vg, “Signore [Geova]”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Lett. “versata”.
Vedi nt. al v. 2, “Geova”.
“Dio”: ebr. ʼEl.
Vedi nt. a 68:4.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
“Dio”: ebr. ʼEl.
Vedi nt. a Eso 15:5.
“Il paese produttivo”: ebr. tevèl; LXX, “la terra abitata”; lat. orbi terrae, “il circolo della terra”.
Vedi nt. a 32:sopr.
“In Dio”: ebr. vEʼlohìm.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
O, “proprio come ondeggianti acque”. Ebr. kithhomòhth. Vedi nt. a 33:7, “acque”.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“Contro Dio”: ebr. bEʼlohìm.
“Uomini”: ebr. ʼish.
“Potenti”, cioè sovrumani. Ebr. ʼabbirìm; LXXSyVg, “angeli”; T, “(che discese) dall’abitazione degli angeli”.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
O, “un vento”. Ebr. rùach.
“Dio”: ebr. ʼEl.
O, “peste (bubbonica)”.
Lett. “dei poteri generativi”, M; Sy, “della loro progenie”; TLXXVg, “del loro travaglio”.
Lett. “tende”.
“Lodate”, cioè in canti nuziali.
“Loro”, LXXSyVg; MT, “sue”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
O, “lascia rimanere”. Sy, “rendi liberi”.
Lett. “i figli della morte”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Vedi nt. a 45:sopr, “gigli”.
Vedi 60:sopr.
“In [grande] misura”: lett. “terza parte”, di qualche misura indeterminata. Ebr. shalìsh.
“Dio degli eserciti”, MTSy; gr. Kỳrie ho Theòs ton dynàmeon, “Geova Dio degli eserciti”, come nel v. 19 (79:20, LXX).
Cioè l’Eufrate.
In questa parola ebr. la lettera ʽàyin è scritta più in alto per contrassegnare la metà dei Salmi.
“Dio degli eserciti”: ebr. ʼElohìm tsevaʼòhth.
O, “ancora una volta”, riferito ai verbi del rigo successivo.
O, “tralcio [della vite]”. Con un cambiamento della prima lettera ebr., “giardino”.
“Figlio”, M; LXXSyVgc, “figlio dell’uomo”; T, “re Messia (unto)”.
‘Uomo di’: ebr. ʼish.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
Cfr. il v. 7a.
Cfr. nt. a 8:sopr.
O, “shofar”. Ebr. shohfàr.
“Delle tende”, invertendo due lettere ebr. in modo da corrispondere alla prima metà del v.
Lett. “un labbro”. Vedi nt. a Ge 11:1, “lingua”.
“Allontanai”, MTSy; LXXVg, “Allontanò”.
O, “servizio obbligatorio”.
“Dio”: ebr. ʼel.
O, “Io sono Geova tuo Dio”. Ebr. ʼanokhì Yehwàh ʼElohèikha.
Lett. “lo mandai via”. Cfr. Eso 5:1, 2.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
O, “Dio”. Ebr. ʼEl; LXXVg, “dèi”; Sy, “angeli”.
O, “quelli simili a Dio”. Ebr. ʼelohìm; LXXVgc, “dèi”; Sy, “angeli”; T, “giudici”.
Lett. “e alzerete le facce degli”.
O, “quelli simili a Dio”. Ebr. ʼelohìm; gr. theòi; sir. daʼlahin; lat. dii; T, “come angeli”.
O, “proprio come l’uomo terreno”. Ebr. keʼadhàm.
“Dio”: ebr. ʼElohìm.
O, “prenderai”.
O, “o Dio”. Ebr. ʼEl.
“Patto”: ebr. berìth; gr. diathèken; Vg(lat.), testamentum. Vedi App. 7E.
O, “Asshur”, M; LXXVg, “Assur”.
“Figli di Lot”, riferito ai moabiti e agli ammoniti menzionati nei vv. 6, 7.
“Vento”: ebr. rùach; gr. anèmou; lat. venti. Cfr. nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
Vedi 8:sopr. e relativa nt.
O, “Divino vivente”. Ebr. ʼEl-chài.
Lett. “i tuoi altari”, pl., probabilmente per indicare grandiosità. Cfr. “grande tabernacolo” nel v. 1.
“E mio Dio”: ebr. wEʼlohài.
Lett. “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“In te”, MVg; LXX, “in te, o Geova”; T, “nella tua Meimra”.
“Vedranno l’Iddio degli dèi in Sion”, con una lieve correzione del M; LXXSyVg, “l’Iddio degli dèi si vedrà in Sion”.
‘Dio di’: ebr. ʼElohìm.
O, “tuo messia”. Ebr. meshichèkha; gr. christoù; sir. meshichakh; lat. christi.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
In armonia con TLXXSyVg; M, “sei tornato a (con)”.
Lett. “raccolto”.
O, “Ritorna a noi”, MT; LXXSyVg, “Facci tornare”.
O, “amore leale”.
“E . . . verità (veracità)”: ebr. weʼemèth.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
Vedi nt. al v. 3.
Vedi nt. al v. 3.
“Fra gli dèi”: ebr. vaʼelohìm; gr. theòis; lat. diis; T, “angeli eccelsi”.
Vedi nt. al v. 3.
Vedi nt. al v. 3.
Vedi nt. al v. 3.
Vedi nt. al v. 3.
“Dio”: ebr. ʼEl.
O, “e veracità”. Ebr. weʼemèth.
O, “colui che infuria (l’assalitore)”. T, “gli egiziani”. Cfr. nt. a 89:10.
“E . . . Babilonia”, LXXVg; ebr. uVavèl, “e Babele”.
“Insieme a Cus”, M; LXXVg, “e il popolo degli etiopi”.
O, “[Quest’]uomo e [quell’]uomo”.
Vedi nt. a 53:sopr, “Maalat”.
Vedi nt. a 32:sopr.
“Con lo Sceol”: ebr. lishʼòhl; gr. hàidei; lat. inferno. Vedi App. 4B.
Lett. “in abissi”, pl., probabilmente per indicare grandiosità.
“Quelli impotenti nella morte”: ebr. refaʼìm. T, “i corpi dissolti nella polvere”; LXXVg, “i guaritori (medici)”; Sy, “i potenti (giganti)”. Cfr. nt. a Gb 26:5.
“Nella tomba”, LXX; Vg, “nel sepolcro”.
“Nel [luogo della] distruzione”: ebr. baʼavaddòhn; sir. baʼvdanaʼ; LXX, “nella distruzione”; lat. in perditione, “nella perdizione”. Vedi nt. a Gb 26:6.
“Assai”: ebr. ʼafùnah, termine dal significato incerto, posto in ebr. in fondo alla frase; LXXSyVg, “sono imbarazzato (confuso)”.
Vedi nt. a 32:sopr.
O, “amore leale”.
Lett. “tagliato”.
O, “progenie”.
‘Nella congregazione di’: ebr. biqhàl; gr. ekklesìai; lat. ecclesia.
“Dio”: ebr. ʼElìm, pl. di ʼEl, per indicare maestà o eccellenza; gr. Theoù; lat. Dei; TSy, “angeli”. Cfr. ntt. a Gb 1:6, “figli” e “Dio”; nt. a Gb 38:7.
O, “Il Divino”. Ebr. ʼEl.
Vedi nt. a 68:4.
O, “colui che infuriava (l’assalitore)”. T, “l’arrogante, cioè l’empio Faraone”; LXXVg, “l’arrogante (altero)”.
“Il paese produttivo”: ebr. tevèl; LXX, “la terra abitata”; lat. orbem terrae, “il circolo della terra”.
“Sud”: lett. “[lato] destro”, per chi guarda a est.
O, “e veracità (fedeltà)”. Ebr. weʼemèth.
O, “durevole”.
O, “amore leale”.
“Il tuo unto”: ebr. meshichèkha; T(aram.)sir. damshichakh; gr. christòn; lat. christum.
Lett. “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B, 1C (10).
Vedi nt. a 90:1.
Vedi App. 1C (10).
Vedi App. 1C (10).
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
O, “o che la terra e il paese produttivo fossero generati con dolori di parto”, con un cambiamento della puntazione vocalica.
O, “il Divino”. Ebr. ʼEl; sir. ʼAlahaʼ; lat. Deus.
“Uomo mortale”: ebr. ʼenòhsh.
O, “alla materia frantumata”, cioè terra polverizzata.
Lett. “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
Lett. “al luminare della tua faccia”.
O, “amore leale”.
Vedi nt. al v. 1.
“Geova”, M(ebr. יהוה)TSy; Vg, “Signore [Geova]”; AqTaylor, il Tetragramma in caratteri ebr. antichi inserito nel testo gr. Vedi App. 1C (8).
O, “una cotta di maglia”.
Vedi App. 1C (8).
Lett. “Lo porrò in alto”, cioè fuori portata.
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
O, “come quello di un bufalo”. Ebr. kirʼèhm; gr. monokèrotos, “unicorno”; lat. unicornis, “unicorno”. La Vg rende questa parola ebr. anche con “rinoceronte”. Vedi nt. a Nu 23:22, “selvaggio”.
“Mi hai cosparso”, TSy.
“Nemici”, LXXSyVg; M, “muri”.
I LXX hanno la soprascritta: “Per il giorno prima del sabato, quando la terra fu stabilita (popolata). Lode di un canto di Davide”; la Vg è simile.
“Il paese produttivo”: ebr. tevèl; LXX, “la terra abitata”; lat. orbem terrae, “il circolo della terra”.
I LXX hanno la soprascritta: “Salmo di Davide, per il quarto giorno della settimana”; la Vg è simile.
“Dio di”: ebr. ʼEl.
“Iah”: ebr. Yah. Vedi nt. a 68:4.
“Iddio di”: ebr. ʼElohèh.
Lett. “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“L’uomo robusto”: ebr. haggèver.
Lett. “faccia”. Cfr. ntt. a Eso 33:14, 15 e 2Sa 17:11, “persona”.
“Un grande Dio”: ebr. ʼEl gadhòhl.
“Su tutti gli [altri] dèi”: ebr. ʽal-kol-ʼelohìm.
O, “le estensioni [da esplorare]”. Con una correzione del M in armonia con i LXX, “i luoghi lontani”.
O, “la lite”, M; LXX, “l’amarezza”; Vg, “l’irritazione”.
Significa “prova”; LXXVg, “tentazione”.
“Quella”, LXXSyVg; MT omettono.
“Nel mio riposo”, LXXVg.
I LXX hanno la soprascritta: “Quando la casa fu edificata dopo la cattività: canto di Davide”; la Vg è simile.
“[Genti di] tutta la terra”: lett. “tutta la terra”, ma il verbo “cantate” è al masch. pl. Vedi ntt. a 33:8 e 66:1, “terra”.
‘Dèi di’: ebr. ʼelohèh; gr. theòi; lat. dii.
O, “dèi inutili”. Ebr. ʼelilìm; LXXVg, “demoni”.
O, “Date”, ebr. havù.
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
“Nel suo santo cortile”, LXXSyVg.
Vedi nt. al v. 1, “terra”.
Vedi App. 1C (8).
“Il paese produttivo”: ebr. tevèl; LXX, “la terra abitata”; Vgc(lat.), orbem terrae, “il circolo della terra”.
Nel M le iniziali delle prime quattro parole ebr. di questo v., lette da destra a sinistra, formano un acrostico del Tetragramma, יהוה (YHWH), il nome esclusivo di Dio. Traslitterate, le quattro parole leggono: Yismechù Hashshamàyim Wethaghèl Haʼàrets. La masora ebr., o raccolta di note critiche, richiama l’attenzione su questo acrostico del Tetragramma.
Vedi App. 1C (8).
Vedi nt. al v. 10, “produttivo”.
Vedi App. 1C (8).
O, “paesi costieri”.
Vedi App. 1C (8).
‘Signore di’: ebr. ʼAdhòhn.
O, “quelli che adorano”. Ebr. ʽovedhèh.
O, “di dèi inutili”. Ebr. baʼelilìm; LXX, “dei loro idoli”; Vg, “delle loro immagini (simulacri)”.
“Dèi”: ebr. ʼelohìm; LXXSyVg, “suoi angeli”.
Lett. “le figlie”.
Vedi App. 1C (8).
“Dèi”: ebr. ʼelohìm.
Vedi App. 1C (8).
“Ha brillato”, TLXXSyVg e un ms. ebr.; M, “è seminata”. Cfr. nt. a 112:4.
Vedi App. 1C (8).
O, “alla memoria della sua santità”.
“Salmo di Davide”, LXX.
O, “vittoria”.
O, “amore leale”.
Vedi nt. a 96:1, “terra”.
Cioè trombe diritte. Vedi nt. a Nu 10:2.
O, “shofar”, corno ricurvo di animale.
“Il paese produttivo”: ebr. tevèl; LXX, “la terra abitata”; lat. orbis terrarum, “il circolo dell’intera terra”.
Lett. “la palma [delle mani]”.
“Dio”: ebr. ʼEl.
Vedi nt. a 96:1, “terra”.
Lett. “Possiate adorare (rendere sacro servizio a)”. Ebr. ʽivdhù.
Lett. “egli [è] Dio”, M(ebr. huʼ ʼElohìm)T; gr. ho Theòs; Sy, “il nostro Dio”.
Secondo MLXXSyVg; MmargineTAq e molti mss. ebr., “e noi siamo suoi”.
O, “per tutte le generazioni”.
Lett. “una cosa di belial (inutilità)”.
Lett. “Chiunque è altero di occhi e largo di cuore”.
Lett. “Per le mattine”.
Lett. “pane”.
Forse, “Sono rimasto sveglio”, secondo un’altra derivazione del verbo ebr.
“I miei giorni sono declinati proprio come un’ombra”, LXXSyVg e con una lieve correzione del M.
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
Vedi nt. a 68:4.
Vedi App. 1C (8).
Lett. “i figli della morte”.
Vedi App. 1C (8).
Lett. “per dichiarare il nome di Geova”.
O, “per adorare (rendere sacro servizio a)”. Ebr. laʽavòdh.
“O mio Dio”: ebr. ʼElì.
Lett. “nella (per tutta la) generazione di generazioni”.
O, “esistere”. Cfr. nt. a Eso 9:16, “esistenza”.
Lett. “tu sei lui”.
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
Vedi App. 1C (8).
O, “giustizie”, M; LXX, “azioni caritatevoli”.
Vedi App. 1C (8).
“Uomo mortale”: ebr. ʼenòhsh.
O, “amore leale”.
O, “il suo beneplacito”.
O, “della sua sovranità”. Ebr. memshaltòh. Vedi nt. a 1Cr 29:12.
O, “venti”. Ebr. ruchòhth, pl. Il v. 3 ha “vento” (rùach), sing.
O, “ondeggianti acque”. Ebr. tehòhm; LXXVg, “abisso”. Vedi nt. a Ge 1:2, “abisso”.
O, “Con umidità”, secondo una correzione del M.
“Genere umano”: lett. “l’uomo terreno”. Ebr. haʼadhàm.
Lett. “pane”.
“Uomo mortale”: ebr. ʼenòhsh.
“Da Dio”: ebr. meʼÈl.
O, “dimore”.
O, “L’uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
Lett. “ampio da entrambe le parti (le mani)”, cioè spazioso.
“Leviatan”: ebr. liwyathàn; LXXVg, “il dragone (serpente)”.
“Il loro spirito (respiro)”: ebr. ruchàm; gr. pnèuma; lat. spiritum.
“Lodate Iah!” Ebr. Halelu-Yàh; gr. Alleloùia; lat. Alleluia. Vedi App. 1D. L’ebr. Yah è una forma abbreviata del nome divino. Cfr. nt. a 68:4.
Lett. “tagliò”.
“La quale [dichiarazione]”: ebr. ha, suffisso pronominale femm. del verbo, riferito quindi all’espressione femm. “dichiarazione giurata” del v. 9.
“Erano”, MLXXVg; TSy, molti mss. ebr. e 1Cr 16:19, “eravate”.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“I miei unti”: ebr. vimshichài; gr. christòn; sir. lamshichai; lat. christos.
Lett. “ogni verga del pane”.
“Uomo”: ebr. ʼish.
“La sua parola”: o, “la parola di Uno”. Ebr. dhevaròh.
“Il detto di”: ebr. ʼimràth.
“In maniera gradita alla sua anima”: lett. “nella (mediante la) sua anima”. Ebr. benafshòh.
“Posero”, MT; LXXSyVg, “Pose”.
“Una specie di locusta”: o, “la larva della cavalletta”. Vedi nt. a Gle 1:4.
“Essi chiesero”, TLXXSyVg; M, “Egli chiese”, in senso collettivo.
O, “promessa”. Cfr. il v. 8.
Vedi nt. a 104:35.
O, “amore leale”.
“Facendo”, pl., TLXXSyVg; M, “chiunque fa”.
O, “attraverso le ondeggianti acque”. Ebr. battehomòhth, pl. di tehòhm; LXXVg, “abisso(i)”. Vedi nt. a Ge 1:2, “abisso”.
“Dio”: ebr. ʼEl.
O, “una consunzione”. Ebr. razòhn; T, “magrezza”; LXXVg, “sazietà; pienezza”.
“La mia gloria”: M, “la loro gloria”. Uno dei Diciotto Emendamenti dei soferim, che cambiarono il testo perché l’espressione “la mia gloria” era ritenuta irriverente verso Dio. LXXmss.Vg, “la sua gloria”. Vedi App. 2B.
“Dio loro Salvatore”: ebr. ʼEl Mohshiʽàm.
“Il suo spirito”: ebr. ruchòh; gr. pnèuma; lat. spiritum.
O, “E adoravano (rendevano sacro servizio a)”: ebr. waiyaʽavdhù.
“Ai demoni (spiriti maligni)”: M(ebr. lashshèdhim)LXXVg.
Lett. “con sangui”.
“Egli”, MTSyVg; LXXA e un ms. ebr., “Geova”.
Lett. “ha detto”.
O, “amore leale”.
Lett. “dal mare”, cioè dal Mar Rosso a sud.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“I detti di Dio”: ebr. ʼimreh-ʼÈl.
Forse, “dalla fossa delle loro vite”.
Vedi nt. al v. 8.
Lett. “sacrifichino”.
O, “molte”.
“Vento”: ebr. rùach. Cfr. nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
“Profondità”: ebr. thehohmòhth; LXXVg, “abissi”.
“Le onde del mare”, Sy; MT, “le loro onde”; LXXVg, “le sue onde”.
Vedi nt. al v. 8.
‘Nella congregazione di’: ebr. biqhàl; gr. ekklesìai; lat. ecclesia.
O, “pone in alto”, cioè fuori portata.
O, “amore leale”.
Vedi 60:8 e relativa nt.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
“E uno che fa resistenza”: ebr. wesatàn; LXXVg, “il Diavolo”.
“Il suo incarico di sorveglianza”: ebr. pequddathòh; gr. episkopèn autoù; lat. episcopatum eius. Vedi 2Re 11:18; At 1:20.
O, “la menzione”.
“Uomo”: ebr. ʼish.
Lett. “uno ha trafitto il mio cuore stesso”.
“Al mio Signore (Padrone)”: ebr. lAʼdhonì.
“Si offrirà volenterosamente (spontaneamente)”: lett. “[saranno] offerte volontarie”, cioè volontari solleciti. Cfr. Eso 35:29; 36:3; nt. a Nu 15:3.
“Aurora”: ebr. mishchàr; gr. heosfòrou; lat. luciferum. Cfr. Isa 14:12.
Lett. “hai la rugiada della tua giovinezza”; o, “hai la tua giovinezza come la stessa rugiada”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“La sua testa”, Sy e due mss. ebr.; MLXXVg, “la testa”.
Questo salmo è disposto in forma di acrostico alfabetico ebr.
Vedi nt. a 104:35.
Questo salmo è disposto in forma di acrostico alfabetico ebr.
Vedi nt. a 104:35.
Vedi nt. a 109:16.
O, “Nelle tenebre la luce ha rifulso per i retti”.
O, “nel giudizio”.
O, “Egli ha sparso”.
Vedi nt. a 104:35.
“Offrite lode”: ebr. halelù.
Vedi nt. a 104:35.
Appropriatamente, durante la cena pasquale, dopo che era stato versato il secondo calice di vino ed era stato spiegato il significato della celebrazione, si cantava parte dei sei Salmi dell’Hallel, i Sl 113 e 114 (secondo la Scuola di Hillel). I Sl 115–118, che costituiscono il resto dei Salmi dell’Hallel, si cantavano al quarto calice di vino. Molto probabilmente questo fu ciò che fecero Gesù e i suoi discepoli. Vedi Mt 26:30.
Lett. “i figli delle pecore; i figli del gregge”.
‘Il Signore’: ebr. ʼAdhòhn.
‘L’Iddio di’: ebr. ʼElòhah.
“La tua verità (fedeltà; veracità)”: ebr. ʼamittèkha; lat. veritate tua.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“Iah”: ebr. Yah. Vedi nt. a 68:4.
“Noi stessi”, M; LXX, “noi viventi”; Vg, “noi che siamo vivi”.
“Iah”, MT; LXXSy, “Geova”; Vg, “il Signore [Geova]”.
Vedi nt. a 104:35.
O, “Io ho amato che Geova oda”.
“La mia voce, le mie suppliche”, M; LXXSyVg, “la voce della mia supplicazione (preghiera)”.
LXXVg fanno iniziare qui il loro Sl 115 con la soprascritta “Alleluia”.
O, “Tutto il genere umano”. Ebr. kol-haʼadhàm.
Vedi nt. a 104:35.
O, “amore leale”.
O, “e la fedeltà (veracità) di Geova”. Ebr. weʼemeth-Yehwàh.
Vedi nt. a 68:4.
“Egli mi rispose col luogo spazioso (ampio) di Iah”, secondo molti mss. ebr.
O, “Geova è mio (appartiene a me)”.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
Forse, “Iah è la mia forza e [la mia] melodia”.
“Mi”, LXXSyVg.
“Iah”: ebr. Yah; LXXSy, “Geova”; Vg, “Signore [Geova]”.
Vedi nt. a 68:4.
“Questo . . . [esso] è”: in ebr. i due pronomi sono femm., forse riferiti alla “pietra”, femm., del v. 22.
O, “Questo è il giorno in cui Geova ha fatto [ciò]”.
“Il Divino”: o, “Dio”. Ebr. ʼEl.
“Il mio Dio”: ebr. ʼElohài.
In questa strofa iniziale ciascun v. comincia con la 1ª lettera dell’alfabeto ebr., ʼàlef. Generalmente non si pronuncia e viene resa con uno spirito dolce ( ʼ ).
Questo è un salmo acrostico o alfabetico con 22 strofe, corrispondenti alle 22 lettere dell’alfabeto ebr.; ciascuna strofa contiene otto vv.
In questa 2ª strofa ciascun v. comincia con la 2ª lettera dell’alfabeto ebr., behth, la “b” italiana.
O, “il suo sentiero in modo da stare in guardia secondo la tua parola?”
O, “ho nascosto”.
“Più che per tutte le altre ricchezze”, Sy.
In questa 3ª strofa ciascun v. comincia con la 3ª lettera dell’alfabeto ebr., ghìmel, la “g” italiana.
In questa 4ª strofa ciascun v. comincia con la 4ª lettera dell’alfabeto ebr., dàleth, la “d” italiana.
O, “Portami in vita”.
O, “fiducia; coraggio”.
In questa 5ª strofa ciascun v. comincia con la 5ª lettera dell’alfabeto ebr., heʼ, la “h” italiana.
O, “al profitto ingiusto”.
In questa 6ª strofa ciascun v. comincia con la 6ª lettera dell’alfabeto ebr., waw, corrispondente alla “w”.
“Amorevoli benignità”, TSy e molti mss. ebr.; M, “amorevole benignità”, ma col verbo al pl.
In questa 7ª strofa ciascun v. comincia con la 7ª lettera dell’alfabeto ebr., zàyin, la “z” italiana.
In questa 8ª strofa ciascun v. comincia con l’8ª lettera dell’alfabeto ebr., chehth, che in italiano si traslittera ch e si pronuncia con un forte suono gutturale.
O, “amore leale”.
In questa 9ª strofa ciascun v. comincia con la 9ª lettera dell’alfabeto ebr., tehth, la “t” italiana, pronunciata enfaticamente.
In questa 10ª strofa ciascun v. comincia con la 10ª lettera dell’alfabeto ebr., yohdh, corrispondente alla “y”.
“Senza ragione”: lett. “[con] falsità”.
Secondo MmargineTLXXSy e molti mss. ebr.; M, “affinché conoscano i tuoi rammemoratori”.
In questa 11ª strofa ciascun v. comincia con l’11ª lettera dell’alfabeto ebr., kaf, corrispondente alla “k”.
In questa 12ª strofa ciascun v. comincia con la 12ª lettera dell’alfabeto ebr., làmedh, la “l” italiana.
“Tu sei a tempo indefinito, o Geova; e la tua parola è posta nei cieli”, Sy.
“Di generazione in generazione”: o, “per tutte le generazioni”. Ebr. ledhòr wadhòr.
In questa 13ª strofa ciascun v. comincia con la 13ª lettera dell’alfabeto ebr., mem, la “m” italiana.
“Il tuo comandamento [sing.] mi rende”, secondo LXXVg e un ms. ebr.; secondo il M, “I tuoi comandamenti [pl.] mi rendono”.
“Detti”, TLXXSyVg e cinque mss. ebr.; M, “detto”, ma il verbo è pl.
In questa 14ª strofa ciascun v. comincia con la 14ª lettera dell’alfabeto ebr., nun, la “n” italiana.
“Al mio piede”, M; LXXSyVg e un ms. ebr., “ai miei piedi”.
In questa 15ª strofa ciascun v. comincia con la 15ª lettera dell’alfabeto ebr., sàmekh, la “s” italiana.
In questa 16ª strofa ciascun v. comincia con la 16ª lettera dell’alfabeto ebr., ʽàyin, che ha un particolare suono gutturale. Si traslittera ( ʽ ).
O, “decisione giudiziaria”.
In questa 17ª strofa ciascun v. comincia con la 17ª lettera dell’alfabeto ebr., peʼ, la “p” italiana.
O, “la [tua] consuetudine”.
“Genere umano”: ebr. ʼadhàm.
In questa 18ª strofa ciascun v. comincia con la 18ª lettera dell’alfabeto ebr., tsadhèh, il suono ts italiano.
In questa 19ª strofa ciascun v. comincia con la 19ª lettera dell’alfabeto ebr., qohf, che in italiano si traslittera “q”, e si pronuncia con un forte suono k formato nella parte posteriore del palato.
“Condotta dissoluta”: ebr. zimmàh; lat. iniquitate. Vedi nt. a Gal 5:19, “dissoluta”.
Secondo MT; LXXSyVg e con una lieve correzione del M, “Quelli che mi perseguitano si sono avvicinati alla condotta dissoluta”.
In questa 20ª strofa ciascun v. comincia con la 20ª lettera dell’alfabeto ebr., rehsh, la “r” italiana.
O, “somma”.
In questa 21ª strofa ciascun v. comincia con la 21ª lettera dell’alfabeto ebr., sin o shin, corrispondente al suono italiano s o sci.
In questa 22ª strofa ciascun v. comincia con la 22ª e ultima lettera dell’alfabeto ebr., taw, la “t” italiana.
Eccetto i vv. 90 e 122, ogni v. di questo salmo alfabetico contiene una o più delle seguenti dieci espressioni: VIA(E), 13 volte (x); RAMMEMORATORE(I), 23x; ORDINI, 21x; COMANDAMENTO(I), 22x; DETTO(I), 19x; LEGGE, 25x; DECISIONE(I) GIUDIZIARIA(E) o GIUDIZIO, 23x; GIUSTO(A, E) o GIUSTIZIA, 15x; REGOLAMENTI o STATUTI, 22x; PAROLA(E), 24x. Inoltre nella maggioranza delle 22 strofe ricorrono gli otto principali termini giuridici di Sl 19:7-14, cioè LEGGE, RAMMEMORATORE, ORDINI, COMANDAMENTO, TIMORE, DECISIONI GIUDIZIARIE, GIUSTO e DETTI.
O, “Canto dei gradini”. Questo è il primo dei 15 Canti delle ascese, Sl 120–134. Cfr. 2Re 20:9-11.
“Quelli che odiano”, LXXSyVg e otto mss. ebr.; M, “colui che odia”.
“Iah”: vedi nt. a 68:4.
O, “il gran trono”, se è un pl. di eccellenza.
“Ti”, femm. sing., riferito a “Gerusalemme”.
Vedi nt. al v. 6.
“Loro padrone”: ebr. ʼadhohnehhèm, pl. di ʼadhòhn, per indicare eccellenza. Vedi nt. a Ge 39:2.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
O, “dei gradini”. Vedi nt. a 120:sopr.
O, “la cattività; l’insieme dei prigionieri”.
O, “Geova ha fatto cose grandi per loro”.
Vedi nt. al v. 2.
O, “la nostra cattività”.
O, “del sud”.
Lett. “pane”.
O, “egli dà al suo diletto [nel] sonno”.
“Uomo potente”: ebr. gibbòhr.
“L’uomo robusto”: ebr. haggèver.
O, “Quindi vedi”.
O, “terreni arabili”.
Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.
“Iah”: ebr. e T(aram.), Yah; LXX, “Geova”; Vg, “Signore [Geova]”. Vedi nt. a 68:4.
Vedi nt. al v. 2.
Vedi nt. al v. 2.
O, “amore leale”.
O, “una grande residenza”. Lett. “tabernacoli”, pl. per indicare eccellenza.
“Tuo unto”: ebr. meshichèkha; gr. christoù; sir. meshichakh; lat. christi.
O, “verità da cui non si ritrarrà”.
Riferito a “Sion”.
O, “cibo”.
“Per il mio unto”: ebr. limshichì; gr. christòi; sir. lamshicheh; lat. christo.
O, “germoglierà”.
O, “apertura”. Lett. “bocca”.
O, “dei gradini”. Questo è l’ultimo dei 15 Canti delle ascese, che cominciano col Sl 120.
Vedi nt. a 104:35.
Vedi nt. a 68:4.
“E il nostro Signore”: ebr. waʼAdhonèhnu, pl. di ʼAdhòn, per indicare eccellenza o grandezza.
“Dèi”: ebr. e T(aram.), ʼelohìm; gr. theoùs; lat. diis.
O, “ondeggianti acque”. Ebr. tehohmòhth; LXXVg, “abissi”. Vedi nt. a 33:7, “acque”.
Vedi ntt. a Ger 25:31, 33.
Lett. “lampi”. Ebr. beraqìm; leggendo bedhaqìm invece di beraqìm, “chiuse”; TLXXSyVg, “lampi”. Vedi JTS, vol. 3, 1952, pp. 214-216.
“Vento”: ebr. rùach; gr. anèmous e lat. ventos, “venti”. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
Lett. “dall’uomo terreno”. Ebr. meʼadhàm.
O, “per tutte le generazioni”.
O, “dell’uomo”. Ebr. ʼadhàm.
Vedi nt. a 104:35.
O, “amore leale”.
“Al Dio degli dèi”: ebr. lEʼlohèh haʼelohìm; gr. toi Theòi ton theòn.
“Al Signore dei signori”: ebr. laʼAdhonèh (pl. di maestà) haʼadhonìm (pl. numerico). Cfr. nt. a Ge 39:2.
O, “che distese”, come forgiando.
“Per il dominio congiunto”: lett. “per i domini”.
Lett. “pane”.
‘All’Iddio di’: ebr. leʼÈl.
O, “il gran fiume”, cioè l’Eufrate, se è pl. per indicare grandezza.
“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.
O, “essa”, riferito a “Babilonia”.
“Beffeggiavano”: il significato della parola ebr. è incerto.
Lett. “suolo di (un paese) straniero”.
“Dèi”: ebr. ʼelohìm; LXXVg, “angeli”; Sy, “re”; T, “giudici”.
O, “amore leale”.
“Tua verità (fedeltà; veracità)”: ebr. ʼamittèkha (da ʼemèth).
O, “Contro l’ira”.
“Dal tuo spirito”: ebr. meruchèkha; gr. pnèumatòs; lat. spiritu.
“Sceol”: ebr. sheʼòhl; gr. hàiden; sir. lashiul; lat. infernum. Vedi App. 4B.
Lett. “quali le tenebre, tale la luce”; o, “come le tenebre, così la luce”.
“Parti più basse”: cfr. nt. a 63:9.
“Dio”: ebr. ʼEl.
“Sono giunto alla mia fine”, tre mss. ebr.
“Dio”: ebr. ʼElòhah.
O, “uomini assetati di sangue”. Lett. “uomini di sangui”.
“Dio”: ebr. ʼEl.
Lett. “dall’uomo terreno”. Ebr. meʼadhàm.
“Dall’uomo di”: ebr. meʼìsh.
“A Geova”: ebr. laYhwàh.
“Il mio Dio”: ebr. ʼÈli.
O, “Il calunniatore”. Lett. “L’uomo di lingua”.
“Uomini”: ebr. ʼishìm, pl. di ʼish. Vedi nt. a Isa 53:3, “uomini”.
Vedi nt. a 32:sopr.
LXXVg aggiungono: “quando il figlio [Vgc, “quando suo figlio Absalom”] lo inseguiva”.
Questo è l’ultimo dei 71 Sela che si trovano nei Salmi. Vedi 3:2 e nt. “Sela”.
O, “amore leale”.
Lett. “Ho coperto”.
O, “il tuo beneplacito”.
LXXVg aggiungono: “contro Golia”.
“I popoli”, TSy e molti mss. ebr.; MLXXVg, “il mio popolo”.
O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.
“Uomo mortale”: ebr. ʼenòhsh.
Lett. “figli di (un paese) straniero”.
Lett. “di sorta in sorta”.
“Lode”: ebr. tehillàh. Questo è un salmo acrostico con i vv. disposti in ordine alfabetico ebr.
O, “genere umano”. Ebr. haʼadhàm.
Il M omette un v. che comincia con la lettera ebr. nun. In un ms. ebr. il v. che comincia con nun legge: “Geova è fedele in tutte le sue parole, e leale in tutte le sue opere”. LXXSyVg leggono in modo simile.
O, “fedeltà; veracità”.
Vedi nt. a 104:35.
“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.
O, “Il suo respiro”. Ebr. ruchòh; gr. pnèuma; lat. spiritus.
O, “sono periti; devono perire”.
“Colui che ha l’Iddio di”: ebr. sheʼÈl.
Vedi nt. a 104:35.
“Il nostro Signore”: ebr. ʼAdhohnèhnu, pl. di ʼAdhòhn, per indicare eccellenza, e con gli aggettivi “grande” e “abbondante” al sing.
Lett. “figli del corvo”.
‘L’uomo’: ebr. haʼìsh.
O, “con la parte migliore”.
“Il suo vento”: ebr. ruchòh; gr. pnèuma; lat. spiritus. Cfr. nt. a 146:4, “spirito”; nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.
“E le sue decisioni giudiziarie non ha fatto conoscere loro”, TLXXSyVg.
Vedi nt. a 104:35.
O, “ondeggianti acque”. Ebr. tehomòhth, pl. di tehòhm. Vedi nt. a Ge 1:2, “abisso”.
Vedi nt. a 147:18.
Vedi nt. a 104:35.
‘Nella congregazione di’: ebr. biqhàl; gr. ekklesìai; lat. congregatione.
“Grande Fattore”, pl. in ebr. per indicare eccellenza e grandezza.
O, “con gloria”.
Lett. “esaltanti canti di Dio”.
O, “notabili”.
Vedi nt. a 104:35.
“Lodate Dio”: ebr. halelu-ʼÈl.
O, “dello shofar”.
Lett. “Tutto il respiro (l’alito)”. Cfr. Ge 2:7.
Questo 150º Salmo invita tredici volte a rendere lode a Geova.