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  • Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
Isaia

Isaia

1 La visione+ di Isaia*+ figlio di Amoz* che egli vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme ai giorni di Uzzia,*+ Iotam,*+ Acaz*+ [ed] Ezechia,*+ re di Giuda:+

2 Udite,+ o cieli, e presta orecchio, o terra, poiché Geova stesso ha parlato: “Ho allevato e cresciuto figli,+ ma essi stessi si sono rivoltati* contro di me.+ 3 Il toro conosce bene il suo compratore, e l’asino la mangiatoia del suo proprietario;* Israele stesso non ha conosciuto,+ il mio proprio popolo non si è comportato con intendimento”.+

4 Guai alla nazione peccatrice,+ al popolo carico d’errore, seme malfattore,+ figli rovinosi!+ Hanno lasciato Geova,+ hanno mancato di rispetto al Santo d’Israele,+ si sono volti indietro.+ 5 Dove più vi si colpirà ancora,+ in quanto aggiungete altra rivolta?+ L’intera testa è malata, e l’intero cuore è debole.+ 6 Dalla pianta del piede fino alla testa non c’è in esso alcun punto sano.+ Ferite e lividure e piaghe fresche, non sono state spremute né fasciate, né alleviate con olio.+ 7 Il vostro paese è una desolazione,+ le vostre città sono bruciate col fuoco;+ il vostro suolo, gli estranei+ lo divorano+ proprio di fronte a voi, e la desolazione è come un rovesciamento mediante estranei.+ 8 E la figlia di Sion+ è stata lasciata rimanere come una capanna in una vigna, come una baracca da guardia in un campo di cetrioli, come una città stretta d’assedio.+ 9 Se Geova degli eserciti stesso non avesse lasciato rimanere per noi solo alcuni superstiti,+ saremmo divenuti* proprio come Sodoma, saremmo somigliati alla stessa Gomorra.+

10 Udite la parola di Geova,+ dittatori+ di Sodoma.+ Prestate orecchio alla legge del nostro Dio, popolo di Gomorra. 11 “Di quale beneficio mi è la moltitudine dei vostri sacrifici?” dice Geova. “Ne ho avuto abbastanza di olocausti+ di montoni+ e grasso di animali ingrassati;+ e nel sangue+ di giovani tori e agnelli e capri+ non ho provato diletto.+ 12 Quando continuate a venire per vedere la mia faccia,+ chi ha richiesto ciò dalla vostra mano, di calpestare i miei cortili?+ 13 Smettete di portare offerte di cereali senza valore.+ L’incenso: è per me qualcosa di detestabile.+ La luna nuova+ e il sabato,+ il convocare un congresso:*+ non posso sopportare [l’uso del] potere magico*+ insieme all’assemblea solenne. 14 Le vostre lune nuove e i vostri periodi festivi la mia anima li ha odiati.+ Mi sono divenuti un peso;+ mi sono stancato di portar[li].+ 15 E quando stendete le palme delle mani,+ nascondo i miei occhi da voi.+ Quantunque facciate molte preghiere,+ non ascolto;+ le vostre medesime mani son divenute piene di spargimento di sangue.*+ 16 Lavatevi;+ purificatevi;+ togliete la malizia delle vostre azioni d’innanzi ai miei occhi;+ cessate di fare il male.+ 17 Imparate a fare il bene;+ ricercate la giustizia;+ raddrizzate l’oppressore;+ rendete giudizio all’orfano di padre;+ perorate la causa della vedova”.+

18 “Venite, ora, e mettiamo le cose a posto fra noi”, dice Geova.+ “Benché i vostri peccati siano come lo scarlatto,* saranno resi bianchi proprio come la neve;+ benché siano rossi come il panno cremisi, diverranno pure come la lana. 19 Se mostrate buona volontà e in effetti ascoltate, mangerete il buono del paese.*+ 20 Ma se rifiutate+ e siete effettivamente ribelli, sarete divorati dalla spada; poiché la medesima bocca di Geova ha parlato”.+

21 Oh come la città fedele*+ è divenuta una prostituta!+ Era piena di equità;*+ in lei albergava la stessa giustizia,+ ma ora gli assassini.+ 22 Il tuo* argento stesso è divenuto scorie schiumose.+ La tua birra di frumento* è diluita con acqua.+ 23 I tuoi principi sono ostinati e compagni di ladri.+ Ognuno di loro ama il regalo+ e insegue i doni.+ Non rendono giudizio all’orfano di padre; e perfino la causa della vedova non è ammessa davanti a loro.+

24 Perciò l’espressione del [vero] Signore,* Geova degli eserciti, il Potente d’Israele,+ dice: “Aha! Mi disfarò dei miei avversari, e di sicuro mi vendicherò+ dei miei nemici.+ 25 E di sicuro rivolgerò la mia mano su* di te,* ed eliminerò per fusione le tue scorie schiumose come con la liscivia e di sicuro rimuoverò tutti i tuoi prodotti di rifiuto.+ 26 E davvero ricondurrò per te giudici come da principio, e per te consiglieri come all’inizio.+ Dopo ciò sarai chiamata Città di Giustizia, Città Fedele.+ 27 Con equità* Sion stessa sarà redenta,+ e quelli di lei che tornano, con giustizia.+ 28 E il crollo dei rivoltosi e quello dei peccatori avverrà nello stesso tempo,+ e quelli che lasciano Geova perverranno alla loro fine.+ 29 Poiché proveranno vergogna dei potenti alberi che voi desideraste,+ e arrossirete a causa dei giardini che avete scelto.+ 30 Poiché diverrete come un grosso albero il cui fogliame appassisce,+ e come un giardino che non ha acqua. 31 E l’uomo vigoroso certamente diverrà stoppa,+ e il prodotto della sua attività una scintilla; ed entrambi certamente saliranno in fiamme nello stesso tempo, senza che alcuno estingua”.+

2 La cosa* che Isaia* figlio di Amoz vide in visione riguardo a Giuda e a Gerusalemme:+ 2 E deve avvenire nella parte finale dei giorni+ [che] il monte della casa+ di Geova sarà fermamente stabilito al di sopra della cima dei monti,+ e sarà certamente innalzato al di sopra dei colli;+ e a esso dovranno affluire tutte le nazioni.+ 3 E molti popoli certamente andranno e diranno: “Venite,+ e saliamo al monte di Geova, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; ed egli ci istruirà intorno alle sue vie, e noi certamente cammineremo* nei suoi sentieri”.+ Poiché da Sion uscirà [la] legge, e la parola di Geova da Gerusalemme.+ 4 Ed egli certamente renderà giudizio fra le nazioni+ e metterà le cose a posto+ rispetto a molti popoli.+ E dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare.+ Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra.+

5 O uomini della casa di Giacobbe,* venite e camminiamo nella luce di Geova.+

6 Poiché tu hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe.+ Poiché son divenuti pieni di ciò che è dall’Oriente,+ e sono praticanti di magia+ come i filistei, e abbondano di* figli di stranieri.+ 7 E il loro* paese si riempie d’argento e d’oro, e non c’è limite ai loro tesori.+ E il loro paese si riempie di cavalli, e non c’è limite ai loro carri.+ 8 E il loro paese si riempie di dèi senza valore.+ Si inchinano davanti all’opera delle proprie mani, davanti a ciò che le proprie dita hanno fatto.+ 9 E l’uomo terreno si inchina, e l’uomo si abbassa, e non li puoi proprio perdonare.*+

10 Entra nella roccia e nasconditi nella polvere a causa del terrore di Geova, e davanti alla sua splendida superiorità.*+ 11 Gli occhi superbi dell’uomo terreno si devono abbassare, e l’alterigia degli uomini* si deve inchinare;+ e Geova solo dev’essere innalzato in quel giorno.+ 12 Poiché è il giorno che appartiene a Geova degli eserciti.+ Esso è su ogni superbo e altero e su ogni innalzato o abbassato;+ 13 e su tutti i cedri del Libano+ che sono alti ed elevati e su tutti i massicci alberi di Basan;+ 14 e su tutti gli alti monti e su tutti i colli che sono elevati;+ 15 e su ogni alta torre e su ogni muro fortificato;+ 16 e su tutte le navi di Tarsis+ e su tutte le barche desiderabili.* 17 E la superbia dell’uomo terreno* si deve inchinare, e l’alterigia degli uomini si deve abbassare;+ e Geova solo dev’essere innalzato in quel giorno.+

18 E gli stessi dèi senza valore passeranno completamente.+ 19 E la gente entrerà nelle caverne delle rocce e nelle buche della polvere a causa del terrore di Geova e davanti alla sua splendida superiorità,*+ quando egli sorgerà per scrollare la terra.+ 20 In quel giorno l’uomo terreno getterà ai topiragno e ai pipistrelli i suoi inutili dèi d’argento e i suoi dèi d’oro senza valore che avevano fatto perché egli si inchinasse davanti ad essi,+ 21 per entrare nelle buche delle rocce e nelle fenditure delle rupi, a causa del terrore di Geova e davanti alla sua splendida superiorità,*+ quando egli sorgerà per scrollare la terra. 22 Per il vostro proprio bene, tenetevi lontani dall’uomo terreno, il cui alito* è nelle sue narici,+ poiché in base a che cosa deve egli stesso esser preso in considerazione?+

3 Poiché ecco, il [vero] Signore,*+ Geova degli eserciti, toglie a Gerusalemme+ e a Giuda sostegno e appoggio, l’intero sostegno di pane e l’intero sostegno d’acqua,+ 2 uomo potente e guerriero,* giudice e profeta,+ e praticante di divinazione e anziano,+ 3 capo di cinquanta+ e uomo altamente rispettato* e consigliere ed esperto in arti magiche, e l’abile incantatore.*+ 4 E certamente farò di ragazzi i loro principi, e il semplice potere arbitrario* dominerà su di loro.+ 5 E le persone in effetti si tiranneggeranno l’una l’altra, sì, ciascuno il suo prossimo.+ Inveiranno, il ragazzo contro il vecchio,+ e chi è poco stimato contro chi è da onorare.+ 6 Poiché ciascuno afferrerà suo fratello nella casa di suo padre, [dicendo:] “Hai un mantello. Devi divenire per noi un dittatore,+ e questa massa rovesciata deve stare sotto la tua mano”. 7 Egli alzerà quel giorno [la voce], dicendo: “Non diverrò un fasciatore di ferite; e nella mia casa non c’è né pane né mantello. Voi non mi dovete costituire come dittatore sul popolo”.

8 Poiché Gerusalemme ha inciampato, e Giuda stesso è caduto,+ perché la loro lingua e le loro azioni sono contro Geova,+ nel comportarsi in modo ribelle agli occhi della sua gloria.+ 9 La medesima espressione delle loro facce* realmente attesta contro di loro,+ e in effetti dichiarano il loro peccato, simile a quello di Sodoma.+ Non [lo] hanno occultato. Guai alla loro anima! Poiché hanno procurato la calamità a se stessi.+

10 Dite che [andrà] bene al giusto,+ poiché mangeranno il medesimo frutto delle loro azioni.+ 11 Guai al malvagio: Calamità; poiché gli si renderà il trattamento [reso] dalle sue proprie mani!+ 12 In quanto al mio popolo, i suoi soprintendenti* lo trattano con severità,* e lo governano in effetti semplici donne.+ O mio popolo, quelli che ti conducono [ti] fanno errare,+ e hanno confuso la via dei tuoi sentieri.+

13 Geova si erge per contendere e sta in piedi per emettere una sentenza sui popoli.+ 14 Geova stesso entrerà in giudizio con gli anziani del suo popolo e con i suoi principi.+

“E voi stessi avete bruciato la vigna. Ciò che fu preso mediante rapina all’afflitto è nelle vostre case.+ 15 Che cosa intendete voi in quanto schiacciate il mio popolo, e in quanto macinate le medesime facce degli afflitti?”+ è l’espressione del Sovrano Signore, Geova degli eserciti.

16 E Geova dice: “Per la ragione che le figlie di Sion si sono insuperbite e camminano con la gola tesa e con gli occhi lanciano sguardi provocanti, camminano con agili passetti, e con i piedi fanno un suono tintinnante,*+ 17 anche Geova* renderà effettivamente scabbiosa la sommità del capo delle figlie di Sion,+ e Geova stesso denuderà la loro medesima fronte.+ 18 In quel giorno Geova* toglierà la bellezza degli anelli per le caviglie e i nastri per la testa* e gli ornamenti a forma di luna,*+ 19 i ciondoli e i braccialetti e i veli,+ 20 le acconciature per il capo e le catenelle dei piedi e le fasce per il petto*+ e le ‘case dell’anima’* e le tintinnanti conchiglie ornamentali,*+ 21 gli anelli per le dita e gli anelli da naso,+ 22 le lunghe vesti da cerimonia e le sopravvesti e i mantelli e le borsette, 23 e gli specchi a mano+ e le sottovesti e i turbanti+ e i larghi veli.+

24 “E deve accadere che invece dell’olio di balsamo+ ci sarà semplicemente odore di muffa; e invece di una cintura, una corda; e invece di un’acconciatura artistica dei capelli, calvizie;+ e invece di un abito ricco, un cinto di sacco;+ un marchio+ a fuoco invece della bellezza. 25 Mediante la spada cadranno i tuoi* propri uomini, e mediante la guerra la tua potenza.*+ 26 E gli ingressi di lei dovranno fare lutto+ ed esprimere tristezza, ed essa sarà certamente purificata. Sederà sulla medesima terra”.+

4 E in quel giorno sette donne afferreranno realmente un uomo,+ dicendo: “Mangeremo il nostro proprio pane e indosseremo i nostri propri mantelli; solo che possiamo chiamarci col tuo nome* per togliere il nostro biasimo”.+

2 In quel giorno ciò che Geova farà germogliare*+ sarà per l’adornamento e per la gloria,+ e il frutto del paese* sarà qualcosa di cui essere orgogliosi+ e qualcosa di bello per quelli d’Israele che sono scampati.*+ 3 E deve avvenire che di quelli rimasti* a Sion e di quelli lasciati* a Gerusalemme si dirà che sono santi a lui,+ chiunque è scritto per la vita a Gerusalemme.+

4 Quando Geova* avrà lavato gli escrementi delle figlie di Sion+ e avrà sciacquato+ anche lo spargimento di sangue*+ di Gerusalemme di dentro a lei mediante lo spirito di giudizio e mediante lo spirito d’incendio,+ 5 allora Geova certamente creerà su ogni stabilito luogo del monte Sion+ e sul luogo di congresso di lei una nuvola di giorno e un fumo, e il fulgore di un fuoco fiammeggiante+ di notte;+ perché su tutta la gloria ci sarà un riparo.+ 6 E ci sarà una capanna per l’ombra di giorno contro il caldo arido,+ e per rifugio e per nascondiglio contro il temporale e contro la pioggia.+

5 Lasciate, suvvia, che io canti al mio diletto un cantico del mio amato riguardo alla sua vigna.+ C’era una vigna che il mio diletto aveva su un colle ubertoso.* 2 E la vangava e la liberava dalle pietre e vi piantava una vite rossa scelta, e vi edificava in mezzo una torre.+ E c’era anche uno strettoio per il vino, che egli vi aveva scavato.+ E sperava che producesse uva,+ ma gradualmente produsse uva selvatica.*+

3 “E ora, o abitanti* di Gerusalemme e uomini* di Giuda, giudicate, vi prego, fra me e la mia vigna.+ 4 Che c’è ancora da fare per la mia vigna che in essa io non abbia già fatto?+ Perché ho sperato che producesse uva, ma gradualmente ha prodotto uva selvatica? 5 E ora, suvvia, possa io farvi conoscere ciò che farò alla mia vigna: Si toglierà la sua siepe,+ e deve destinarsi ad essere arsa.+ Vi dev’essere la demolizione del suo muro di pietra, e deve destinarsi a luogo da calpestare.+ 6 E ne farò una cosa distrutta.+ Non sarà potata, né zappata.+ E devono venire su rovi ed erbacce;+ e alle nubi imporrò il comando di trattenersi dal riversare pioggia su di essa.+ 7 Poiché la vigna+ di Geova degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda sono la piantagione di cui egli si deliziava.+ E sperava nel giudizio,+ ma, ecco, l’infrazione della legge;* nella giustizia, ma, ecco, il grido”.+

8 Guai a quelli che congiungono casa a casa,+ [e] a quelli che annettono campo a campo finché non ci sia più spazio+ e si faccia dimorare voi soli in mezzo al paese! 9 Ai miei orecchi Geova degli eserciti [ha giurato che] molte case, benché grandi e buone, diverranno un assoluto oggetto di stupore, senza abitante.+ 10 Poiché perfino dieci iugeri+ di vigna non produrranno che un bat,*+ e perfino un homer* di seme non produrrà che un’efa.*+

11 Guai a quelli che si alzano la mattina di buon’ora solo per cercare la bevanda inebriante,+ che si indugiano fino a tardi nelle tenebre della sera così che il vino stesso li infiamma!+ 12 E vi devono essere arpa e strumento a corda, tamburello e flauto, e vino ai loro conviti;+ ma non guardano l’attività di Geova, e non hanno visto l’opera delle sue mani.+

13 Perciò il mio popolo dovrà andare in esilio per mancanza di conoscenza;+ e la sua gloria saranno uomini affamati,*+ e la sua folla sarà inaridita per la sete.+ 14 Perciò lo Sceol* ha reso la sua anima* spaziosa e ha spalancato la sua bocca oltre i limiti;+ e ciò che è splendido in lei,* pure la sua folla e il suo clamore e l’esultante, certamente vi scenderanno.+ 15 E l’uomo terreno si inchinerà, e l’uomo sarà abbassato, e pure gli occhi degli alti saranno abbassati.+ 16 E Geova degli eserciti si innalzerà per mezzo del giudizio,+ e il [vero] Dio,* il Santo,+ certamente si santificherà per mezzo della giustizia.+ 17 E gli agnelli realmente pascoleranno come nella loro pastura; e i residenti forestieri* mangeranno i luoghi desolati degli animali ben nutriti.+

18 Guai a quelli che tirano l’errore con funi di falsità, e il peccato come con corde da carro;+ 19 quelli che dicono: “La sua opera si affretti; venga presto,* affinché [la] vediamo; e il consiglio del Santo d’Israele si avvicini e venga, affinché [lo] conosciamo!”+

20 Guai a quelli che dicono che il bene sia male e che il male sia bene,+ quelli che mettono le tenebre per la luce e la luce per le tenebre, quelli che mettono l’amaro per il dolce e il dolce per l’amaro!+

21 Guai a quelli che sono saggi ai loro propri occhi e discreti pure di fronte alle loro proprie facce!+

22 Guai a quelli che sono potenti nel bere vino, e agli uomini con energia vitale per mischiare la bevanda inebriante,+ 23 quelli che dichiarano giusto il malvagio in considerazione di un regalo,+ e che perfino la giustizia* del giusto* tolgono da lui!+

24 Perciò proprio come una lingua di fuoco divora la stoppia+ e nelle fiamme la semplice erba secca sprofonda, la loro medesima radice diverrà proprio come un odore di muffa,+ e il loro fiore stesso ascenderà proprio come polvere, perché hanno rigettato la legge di Geova degli eserciti,+ e hanno mancato di rispetto al detto del Santo d’Israele.+ 25 Per questo l’ira di Geova si è accesa contro il suo popolo, ed egli stenderà la mano contro di loro e li colpirà.+ E i monti si agiteranno,+ e i loro corpi morti diverranno simili a rifiuti in mezzo alle vie.+

In vista di tutto ciò la sua ira non si è ritirata, ma la sua mano è ancora stesa. 26 E ha alzato un segnale a una grande nazione* lontana,+ e le ha fischiato all’estremità della terra;+ ed ecco, in fretta, velocemente, verrà.+ 27 Non c’è nessuno stanco né chi inciampi fra loro.* Nessuno è sonnolento e nessuno dorme. E la cintura intorno ai loro lombi non sarà certamente aperta, né i legacci dei loro sandali si strapperanno; 28 perché le loro frecce sono aguzze e tutti i loro archi sono tesi.+ I medesimi zoccoli dei loro cavalli dovranno essere considerati come la selce stessa,+ e le loro ruote come l’uragano.+ 29 Il loro ruggito è come quello del leone, e ruggiscono come giovani leoni forniti di criniera.+ E mugghieranno e afferreranno la preda e [la] porteranno al sicuro, e non ci sarà liberatore.+ 30 E in quel giorno mugghieranno su di essa come col mugghiare del mare.+ E si guarderà fisso il paese, ed ecco, ci sono angustiose tenebre;+ e perfino la luce si è oscurata a causa delle gocce che vi cadono sopra.

6 Nell’anno che morì il re Uzzia,+ io, comunque, vedevo Geova,*+ seduto su un trono+ alto ed elevato, e i lembi delle sue [vesti] riempivano il tempio.*+ 2 Serafini stavano al di sopra di lui.*+ Ciascuno aveva sei ali. Con due si copriva la faccia,+ e con due si copriva i piedi, e con due volava. 3 E questo chiamò quello e disse: “Santo, santo, santo è Geova degli eserciti.+ La pienezza di tutta la terra è la sua gloria”. 4 E i perni+ delle soglie tremavano alla voce di colui che chiamava, e la casa stessa gradualmente si riempì di fumo.*+

5 E dicevo: “Guai a me! Poiché sono come ridotto al silenzio, perché sono un uomo impuro di labbra,+ e dimoro fra un popolo impuro di labbra;+ poiché i miei occhi hanno visto il Re stesso, Geova degli eserciti!”+

6 Allora uno dei serafini volò verso di me, e nella sua mano c’era un carbone ardente+ che aveva preso con le molle dall’altare.+ 7 E mi toccava la bocca+ e diceva: “Ecco, questo ti ha toccato le labbra, e il tuo errore è tolto via e il tuo peccato stesso è espiato”.+

8 E udivo la voce di Geova* dire: “Chi manderò, e chi andrà per noi?”+ E dicevo: “Eccomi! Manda me”.+ 9 Ed egli proseguì, dicendo: “Va, e devi dire a questo popolo: ‘Udite più volte, ma non capite; e vedete più volte, ma non ottenete alcuna conoscenza’.+ 10 Rendi ottuso* il cuore di questo popolo,+ e rendi insensibili* i loro medesimi orecchi,+ e incolla i loro medesimi occhi, affinché non vedano con i loro occhi e non odano con i loro orecchi, e affinché il loro proprio cuore non capisca e affinché effettivamente non si convertano e non siano sanati”.+

11 A ciò dissi: “Fino a quando, o Geova?”*+ Quindi egli disse: “Finché le città realmente crollino in rovina, per essere senza abitante, e le case siano senza uomo terreno, e il suolo stesso sia rovinato nella desolazione;+ 12 e Geova in effetti allontani gli uomini terreni, e lo stato di abbandono divenga davvero molto esteso in mezzo al paese.*+ 13 E in esso ci sarà ancora un decimo,+ e dovrà divenire di nuovo qualcosa da ardere, come un grosso albero e come un albero massiccio in cui,* quando sono abbattuti,+ ci sia un ceppo;+ un santo seme* ne sarà il ceppo”.*+

7 Ora avvenne ai giorni di Acaz+ figlio di Iotam figlio di Uzzia, re di Giuda, che Rezin+ re di Siria e Peca+ figlio di Remalia,* re d’Israele, salirono a Gerusalemme per fare guerra contro di essa, ed egli* non fu in grado di fare guerra contro di essa.+ 2 E fu riferito alla casa di Davide, dicendo: “La Siria si è appoggiata a* Efraim”.+

E il suo cuore e il cuore del suo popolo tremavano, come il tremolio degli alberi della foresta a causa del vento.*+

3 E Geova diceva a Isaia: “Esci, suvvia, incontro ad Acaz, tu e Sear-Iasub*+ tuo figlio, in fondo alla conduttura+ della piscina superiore presso la strada maestra del campo del lavandaio.+ 4 E gli devi dire: ‘Guarda di startene quieto.+ Non aver timore, e il tuo cuore stesso non si intimidisca+ a causa delle due code di questi ceppi fumanti, a causa dell’ardente ira di Rezin e della Siria e del figlio di Remalia,+ 5 per la ragione che la Siria [con] Efraim e il figlio di Remalia ha consigliato ciò che è male contro di te, dicendo: 6 “Saliamo contro Giuda e laceriamolo e aprendo delle brecce prendiamocelo; e facciamo regnare dentro di esso un altro re, il figlio di Tabeel”.+

7 “‘Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Non avrà effetto, né accadrà.+ 8 Poiché il capo della Siria è Damasco, e il capo di Damasco è Rezin; e fra soli sessantacinque anni Efraim sarà frantumato in modo da non essere un popolo.+ 9 E il capo di Efraim è Samaria,+ e il capo di Samaria è il figlio di Remalia.+ A meno che voi non abbiate fede, in tal caso non sarete di lunga durata”’”.+

10 E Geova continuò a parlare ancora ad Acaz, dicendo: 11 “Chiedi per te stesso un segno da Geova tuo Dio,+ rendendolo così profondo come lo Sceol* o rendendolo così alto come le regioni superiori”. 12 Ma Acaz disse: “Non chiederò, né metterò Geova alla prova”.

13 Ed egli diceva: “Ascolta, ti prego, o casa di Davide. È così poca cosa per voi stancare gli uomini, che stanchereste anche il mio Dio?+ 14 Perciò Geova* stesso vi darà un segno: Ecco, la fanciulla*+ stessa effettivamente rimarrà incinta,+ e partorirà un figlio,+ e certamente gli metterà nome Emmanuele.* 15 Egli mangerà burro e miele per il tempo in cui saprà rigettare il male e scegliere il bene.+ 16 Poiché prima che il ragazzo sappia rigettare il male e scegliere il bene,+ il suolo dei due re di cui provi morboso terrore sarà lasciato interamente.+ 17 Geova porterà contro di te+ e contro il tuo popolo e contro la casa di tuo padre giorni come non ne sono venuti dal giorno che Efraim si ritrasse d’accanto a Giuda,+ cioè il re d’Assiria.*+

18 “E deve accadere in quel giorno che Geova fischierà alle mosche* che sono all’estremità dei canali del Nilo d’Egitto e alle api*+ che sono nel paese d’Assiria,+ 19 e certamente verranno e si poseranno, tutte quante, sulle scoscese valli di torrente e sulle fenditure delle rupi e su tutti i cespugli di spine e su tutti gli abbeveratoi.*+

20 “In quel giorno, per mezzo di un rasoio preso a nolo nella regione del Fiume,+ sì, per mezzo del re d’Assiria,+ Geova* raderà la testa e il pelo dei piedi,* ed esso* porterà via perfino la barba stessa.+

21 “E deve avvenire in quel giorno che un individuo* conserverà in vita una giovenca della mandria e due pecore.+ 22 E deve avvenire che, a causa dell’abbondanza della produzione di latte, mangerà burro; perché burro e miele+ sarà ciò che mangerà chiunque sarà stato lasciato rimanere in mezzo al paese.*

23 “E deve accadere in quel giorno che ogni luogo dove c’erano mille viti, del valore di mille pezzi d’argento,+ diverrà, veramente diverrà, per i rovi e per le erbacce.+ 24 Egli* vi giungerà con frecce e arco,+ perché tutto il paese diverrà semplici rovi ed erbacce. 25 E tutti i monti dove si toglievano con la zappa le piante fastidiose, non vi andrai per timore dei rovi e delle erbacce; e certamente diverrà un luogo per lasciarvi sciolti i tori e terreno da calpestare per le pecore”.+

8 E Geova mi diceva: “Prenditi una larga tavoletta+ e scrivici sopra con lo stilo dell’uomo mortale:* ‘Maher-Shalal-Hash-Baz’.* 2 E fammi avere per me stesso l’attestazione+ di fedeli testimoni,+ Uria il sacerdote+ e Zaccaria* figlio di Ieberechia”.*

3 Quindi mi accostai alla profetessa, ed essa rimase incinta e a suo tempo partorì un figlio.+ Geova ora mi disse: “Mettigli nome Maher-Shalal-Hash-Baz, 4 poiché prima che il ragazzo sappia chiamare:+ ‘Padre mio!’ e: ‘Madre mia!’ si porteranno le risorse di Damasco e le spoglie di Samaria davanti al re d’Assiria”.+

5 E Geova mi parlava ancora, dicendo: 6 “Per la ragione che questo popolo ha rigettato+ le acque di Siloe*+ che scorrono dolcemente, e c’è esultanza+ per Rezin e per il figlio di Remalia;*+ 7 anche per questo, ecco, Geova* fa salire contro di loro+ le potenti e molte acque del Fiume,+ il re d’Assiria+ e tutta la sua gloria.+ Ed egli certamente salirà su tutti i suoi letti e strariperà da tutte le sue sponde 8 e avanzerà attraverso Giuda. Realmente inonderà e passerà sopra.+ Giungerà fino al collo.+ E deve accadere che l’apertura delle sue ali+ riempirà la larghezza del tuo paese, o Emmanuele!”*+

9 Siate dannosi,* o popoli, e siate frantumati; e prestate orecchio, voi tutti che siete in parti lontane della terra!+ Cingetevi,+ e siate frantumati!+ Cingetevi, e siate frantumati! 10 Fate un progetto, e sarà infranto!+ Pronunciate qualunque parola, e non avrà effetto, poiché Dio è con noi!*+ 11 Poiché questo è ciò che mi ha detto Geova con la forza della mano, per distogliermi* dal camminare nella via di questo popolo, dicendo: 12 “Non dovete dire: ‘Cospirazione!’ rispetto a tutto ciò di cui questo popolo continua a dire: ‘Cospirazione!’+ e non dovete temere l’oggetto del loro timore, e non dovete tremare davanti a esso.+ 13 Geova degli eserciti, egli è Colui che dovete trattare come santo,+ ed egli dev’essere l’oggetto del vostro timore,+ ed egli dev’essere Colui che vi fa tremare”.+

14 Ed egli deve divenire come un luogo sacro;*+ ma come una pietra contro cui urtare e come una roccia su cui inciampare+ per entrambe le case d’Israele, come una trappola e come un laccio per gli abitanti* di Gerusalemme.+ 15 E molti fra loro certamente inciamperanno e cadranno e saranno infranti, e saranno accalappiati e presi.+

16 Avvolgi l’attestazione,*+ metti un sigillo alla legge fra i miei discepoli!*+ 17 E certamente mi terrò in aspettazione di Geova,+ che nasconde la sua faccia dalla casa di Giacobbe,+ e di sicuro spererò in lui.+

18 Ecco, io e i figli che Geova mi ha dato+ siamo come segni+ e come miracoli* in Israele da parte di Geova degli eserciti, che risiede sul monte Sion.+

19 E nel caso che vi dicano: “Rivolgetevi ai medium spiritici+ o a quelli che hanno uno spirito di predizione, i quali bisbigliano+ e si esprimono con tono sommesso”,* non deve un popolo rivolgersi al suo Dio?+ [Ci si deve rivolgere] a persone morte a favore di persone vive?+ 20 Alla* legge e all’attestazione!+

Sicuramente continueranno a dire ciò che è secondo questa dichiarazione*+ che non avrà luce di aurora.+ 21 E ciascuno* certamente passerà per il paese* duramente oppresso e affamato;+ e dovrà accadere che perché sarà affamato e si sentirà indignato, in effetti invocherà il male sul suo re e sul suo Dio*+ e certamente rivolgerà lo sguardo verso l’alto. 22 E guarderà alla terra, ed ecco, angustia e tenebre,+ oscurità, tempi difficili e caligine senza nessuno splendore.*+

9 Comunque, l’oscurità non sarà come quando il paese* fu nella costrizione, come nel tempo precedente quando uno trattò con disprezzo il paese di Zabulon e il paese di Neftali+ e quando nel tempo posteriore uno [lo] fece onorare:+ la via presso il mare, nella regione del Giordano, Galilea* delle nazioni.*+ 2 Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una gran luce.+ In quanto a quelli che dimoravano nel paese della profonda ombra,+ la luce stessa ha rifulso su di loro.+ 3 Hai reso popolosa la nazione;+ per essa* hai reso grande l’allegrezza.+ Si sono rallegrati dinanzi a te come con l’allegrezza del tempo della mietitura,+ come quelli che gioiscono quando dividono le spoglie.+

4 Poiché il giogo del loro carico+ e la verga sulle loro spalle, il bastone di chi li costringeva al lavoro,+ tu hai frantumato come nel giorno di Madian.+ 5 Poiché ogni calzatura di chi calpestava+ con tremore* e il mantello avvoltolato nel sangue* sono pure da ardere come alimento per il fuoco.+ 6 Poiché ci è nato un fanciullo,+ ci è stato dato un figlio;+ e il dominio principesco* sarà sulle sue spalle.+ E sarà chiamato col nome di Consigliere meraviglioso,*+ Dio potente,*+ Padre eterno,*+ Principe della pace.*+ 7 Dell’abbondanza del dominio principesco*+ e della pace non ci sarà fine,*+ sul trono di Davide+ e sul suo regno per stabilirlo* fermamente+ e per sostenerlo mediante il diritto+ e mediante la giustizia,+ da ora e fino a tempo indefinito. Il medesimo zelo di Geova degli eserciti farà questo.+

8 Ci fu una parola che Geova* mandò contro Giacobbe, e cadde su Israele.+ 9 E il popolo certamente [la] conoscerà,+ sì, essi tutti, Efraim e l’abitante di Samaria,+ a causa della [loro] superbia e a causa della [loro] insolenza di cuore nel dire:+ 10 “I mattoni sono caduti, ma edificheremo con pietre squadrate.+ I sicomori+ sono stati tagliati, ma li sostituiremo con cedri”. 11 E Geova porrà gli avversari di Rezin in alto contro di lui, e inciterà i nemici di costui,+ 12 la Siria dall’oriente+ e i filistei da dietro,+ e divoreranno Israele con bocca aperta.+ In vista di tutto ciò la sua ira non si è ritirata, ma la sua mano è ancora stesa.+

13 E il popolo stesso non è tornato a Colui che lo colpiva,+ e non ha cercato Geova degli eserciti.+ 14 E Geova stroncherà da Israele testa+ e coda,+ germoglio e giunco, in un sol giorno.+ 15 L’anziano e altamente rispettato* è la testa,+ e il profeta che dà istruzione falsa è la coda.+ 16 E coloro che conducono questo popolo mostrano d’essere quelli che [lo] fanno errare;+ e quelli di loro che sono condotti, [mostrano d’essere] quelli che sono confusi.+ 17 Perciò Geova* non si rallegrerà nemmeno dei loro giovani,+ e non avrà misericordia dei loro orfani di padre e delle loro vedove; perché sono tutti apostati+ e malfattori e ogni bocca pronuncia insensatezze. In vista di tutto ciò la sua ira non si è ritirata, ma la sua mano è ancora stesa.+

18 Poiché la malvagità è in fiamme proprio come un fuoco;+ divorerà rovi ed erbacce.+ E prenderà fuoco nel folto della foresta,+ e saranno portati in alto come il sollevarsi del fumo.+ 19 Nel furore di Geova degli eserciti si è incendiato* il paese, e il popolo diverrà come alimento per il fuoco.+ Nessuno mostrerà compassione nemmeno al suo fratello.+ 20 E uno abbatterà a destra e certamente avrà fame; e uno mangerà a sinistra, e certamente non si sazieranno.+ Mangeranno ciascuno la carne del suo proprio braccio:+ 21 Manasse [mangerà] Efraim, ed Efraim Manasse. Insieme saranno contro Giuda.+ In vista di tutto ciò la sua ira non si è ritirata, ma la sua mano è ancora stesa.+

10 Guai a quelli che mettono in vigore regolamenti dannosi+ e a quelli che, scrivendo di continuo, hanno scritto assoluto affanno, 2 per allontanare i miseri dalla causa e per rapire il diritto dagli afflitti del mio popolo,+ perché le vedove divengano loro spoglie, e per poter predare anche gli orfani di padre!+ 3 E che farete nel giorno che vi si presterà attenzione,+ e nella rovina, quando verrà da lontano?+ Verso chi fuggirete per [avere] aiuto,+ e dove lascerete la vostra gloria,+ 4 salvo che uno debba chinarsi sotto i prigionieri e che la gente continui a cadere sotto quelli che sono stati uccisi?+ In vista di tutto ciò la sua ira non si è ritirata, ma la sua mano è ancora stesa.+

5 “Aha, l’assiro,+ la verga per la mia ira,+ e il bastone che è nella loro mano per la mia denuncia! 6 Lo manderò contro una nazione apostata,+ e contro il popolo del mio furore gli darò comando,+ perché prenda molte spoglie e prenda molta preda* e ne* faccia un luogo da calpestare come l’argilla delle strade.+ 7 Benché egli non sia così, si sentirà propenso; benché il suo cuore non sia così, tramerà, perché nel suo cuore è di annientare,+ e di stroncare non poche nazioni.+ 8 Poiché dirà: ‘Non sono i miei principi nello stesso tempo re?+ 9 Non è Calno+ proprio come Carchemis?+ Non è Amat+ proprio come Arpad?+ Non è Samaria+ proprio come Damasco?+ 10 Ogni volta che la mia mano ha raggiunto i regni del dio senza valore le cui immagini scolpite sono più di quelle [che stanno] a Gerusalemme e a Samaria,+ 11 non sarà che proprio come avrò fatto a Samaria e ai suoi dèi senza valore,+ così farò anche a Gerusalemme e ai suoi idoli?’+

12 “E deve accadere che quando Geova* avrà terminato tutta la sua opera sul monte Sion e a Gerusalemme, chiederò conto per il frutto dell’insolenza del cuore del re d’Assiria e per la presunzione dell’alterigia dei suoi occhi.+ 13 Poiché egli ha detto: ‘Di sicuro agirò col potere della mia mano,+ e con la mia sapienza, poiché in effetti ho intendimento; e rimuoverò le linee di confine dei popoli,+ e certamente saccheggerò le loro cose accumulate,+ e abbatterò gli abitanti proprio come un potente.+ 14 E, proprio come un nido, la mia mano+ raggiungerà le risorse+ dei popoli; e proprio come quando si raccolgono le uova che sono state lasciate, io stesso di sicuro raccoglierò anche tutta la terra, e certamente non ci sarà chi batta le ali o apra la bocca o bisbigli’”.

15 Si vanterà la scure su colui che taglia con essa, o si magnificherà la sega su colui che la muove avanti e indietro, come se il bastone muovesse avanti e indietro quelli* che lo alzano, come se la verga alzasse colui che non è legno?+ 16 Perciò il [vero] Signore,* Geova degli eserciti, continuerà a mandare sui suoi pingui un’infermità consumante,+ e sotto la sua gloria continuerà ad ardere un ardore come l’ardore di un fuoco.+ 17 E la Luce d’Israele+ deve divenire un fuoco,+ e il suo Santo una fiamma;+ e deve divampare e divorare le sue erbacce e i suoi rovi+ in un sol giorno. 18 Ed Egli porrà fine alla gloria della sua foresta e del suo frutteto,+ pure dall’anima sino alla carne, e deve divenire come lo struggersi di uno che è infermo.*+ 19 E il resto* degli alberi della sua foresta, diverranno di tal numero che un semplice ragazzo li potrà annotare.+

20 E in quel giorno certamente avverrà che i rimasti d’Israele+ e quelli che saranno scampati* della casa di Giacobbe non si appoggeranno più a chi li colpisce,+ e certamente si appoggeranno a Geova, il Santo d’Israele,+ in verità.*+ 21 Un semplice rimanente* tornerà,* il rimanente di Giacobbe, al Dio potente.*+ 22 Poiché anche se il tuo popolo, o Israele, fosse come i granelli di sabbia del mare,+ un semplice rimanente* fra loro tornerà.+ Un deciso sterminio+ inonderà nella giustizia,+ 23 perché sterminio+ e severa decisione il Sovrano Signore, Geova degli eserciti, eseguirà in mezzo all’intero paese.*+

24 Perciò il Sovrano+ Signore, Geova degli eserciti, ha detto questo: “Non aver timore, o popolo mio che dimori in Sion,+ a causa dell’assiro, che [ti] colpiva con la verga+ e che alzava contro di te il suo proprio bastone come faceva l’Egitto.+ 25 Poiché ancora pochissimo tempo, e la denuncia+ sarà pervenuta alla fine, e la mia ira, alla loro consunzione.+ 26 E Geova degli eserciti certamente brandirà contro di lui una frusta+ come alla sconfitta di Madian presso la roccia di Oreb;+ e il suo bastone sarà sul mare,+ e certamente lo alzerà come fece con l’Egitto.+

27 “E dovrà avvenire in quel giorno che il suo carico si allontanerà di sopra la tua spalla,+ e il suo giogo di sopra il tuo collo,+ e il giogo certamente sarà rotto+ a causa dell’olio”.*

28 Egli è venuto su Aiat;+ è passato per Migron; a Micmas+ deposita i suoi oggetti. 29 Hanno passato il guado,* Gheba+ è un luogo in cui trascorreranno la notte, Rama+ ha tremato, la stessa Ghibea+ di Saul è fuggita. 30 Strilla con la tua voce, o figlia di Gallim.+ Presta attenzione, o Laisa. O afflitta, Anatot!+ 31 Madmena è fuggita. Gli abitanti stessi di Ghebim sono corsi al riparo. 32 È ancora giorno a Nob+ per fare sosta. Egli agita la mano* [minacciosamente] verso il monte della figlia di Sion, il colle di Gerusalemme.+

33 Ecco, il [vero] Signore,* Geova degli eserciti, pota i rami con un terribile crollo;+ e quelli alti per crescita vengono tagliati, e gli elevati stessi sono abbassati.+ 34 Ed egli ha abbattuto il folto della foresta con un utensile di ferro, e mediante un potente il Libano stesso cadrà.+

11 E un ramoscello+ deve spuntare dal ceppo* di Iesse;+ e dalle sue radici un germoglio*+ sarà fecondo.*+ 2 E su di lui deve posarsi lo spirito* di Geova,+ lo spirito di sapienza+ e di intendimento,+ lo spirito di consiglio e di potenza,+ lo spirito di conoscenza+ e del timore di Geova;+ 3 e da parte sua ci sarà gioia nel timore di Geova.+

Ed egli non giudicherà da ciò che solo appare ai suoi occhi, né riprenderà semplicemente secondo la cosa udita dai suoi orecchi.+ 4 E deve giudicare con giustizia i miseri,+ e deve dare riprensione con rettitudine a favore dei mansueti della terra. E deve colpire la terra* con la verga della sua bocca;+ e con lo spirito delle sue labbra metterà a morte il malvagio.+ 5 E la giustizia dev’essere la cintura dei suoi fianchi,+ e la fedeltà la cintura dei suoi lombi.+

6 E in effetti il lupo risiederà temporaneamente con l’agnello,+ e il leopardo stesso giacerà col capretto, e il vitello e il giovane leone+ fornito di criniera e l’animale ingrassato tutti insieme;+ e un semplice ragazzino li condurrà.* 7 E la vacca e l’orso stessi pasceranno; i loro piccoli giaceranno insieme. E perfino il leone mangerà la paglia proprio come il toro.+ 8 E il lattante certamente giocherà sulla buca del cobra;+ e un bambino svezzato effettivamente metterà la sua propria mano sull’apertura per la luce* di una serpe velenosa. 9 Non faranno danno+ né causeranno rovina in tutto il mio monte santo;+ perché la terra* sarà certamente piena della conoscenza di Geova come le acque coprono il medesimo mare.*+

10 E deve avvenire in quel giorno+ che la radice di Iesse+ sarà eretta come segnale* per i popoli.+ A lui anche le nazioni si rivolgeranno interrogativamente,+ e il suo luogo di riposo dovrà divenire glorioso.+

11 E deve avvenire in quel giorno che Geova* offrirà di nuovo la sua mano, una seconda volta,+ per acquistare il rimanente* del suo popolo che rimarrà dall’Assiria+ e dall’Egitto+ e da Patros+ e da Cus*+ e da Elam+ e da Sinar*+ e da Amat e dalle isole del mare.+ 12 E certamente alzerà un segnale* per le nazioni e raccoglierà i dispersi d’Israele;+ e radunerà gli sparsi* di Giuda dalle quattro estremità* della terra.+

13 E la gelosia di Efraim si deve allontanare,+ e anche quelli che mostrano ostilità a Giuda saranno stroncati. Efraim stesso non sarà geloso di Giuda, né Giuda mostrerà ostilità verso Efraim.+ 14 E devono volare alla spalla dei filistei a ovest;*+ insieme prederanno i figli dell’Oriente.*+ Edom e Moab saranno quelli sui quali stenderanno la mano,+ e i figli di Ammon saranno loro sudditi.+ 15 E Geova certamente stroncherà* la lingua del mare egiziano,+ e agiterà la sua mano verso il Fiume+ nell’ardore* del suo spirito. E lo deve colpire nei [suoi] sette torrenti, e in effetti farà in modo che si cammini con i sandali.+ 16 E ci dev’essere dall’Assiria una strada maestra+ per il rimanente+ del suo popolo che rimarrà,+ proprio come ce ne fu [una] per Israele nel giorno in cui salì dal paese d’Egitto.

12 E in quel giorno+ di sicuro dirai: “Ti ringrazierò, o Geova, poiché [sebbene] ti adirassi con me, la tua ira gradualmente si ritirò,+ e mi confortavi.+ 2 Ecco, Dio* è la mia salvezza.+ Confiderò e non avrò terrore;+ poiché Iah* Geova* è la mia forza+ e la [mia]* potenza,*+ ed è stato per me la salvezza”.+

3 Con esultanza di sicuro attingerete acqua alle sorgenti della salvezza.+ 4 E in quel giorno certamente direte: “Rendete grazie a Geova!+ Invocate il suo nome.+ Fate conoscere fra i popoli le sue gesta.+ Menzionate che il suo nome dev’essere innalzato.+ 5 Innalzate melodie a Geova,+ poiché ha fatto cose eccelse.+ Questo si fa conoscere in tutta la terra.*

6 “Strilla e grida di gioia, o abitatrice* di Sion, poiché grande in mezzo a te* è il Santo d’Israele”.+

13 La dichiarazione solenne contro Babilonia*+ che Isaia* figlio di Amoz+ vide in visione: 2 “Su un monte di nude rocce,* elevate un segnale.*+ Alzate verso di loro la voce, agitate la mano,+ perché entrino negli ingressi dei nobili.+ 3 Io stesso ho emanato il comando ai miei santificati.*+ Ho anche chiamato i miei potenti per [esprimere] la mia ira,+ i miei che esultano eminentemente. 4 Ascoltate!* Una folla sui monti, qualcosa di simile a un popolo numeroso!+ Ascoltate!* Il clamore di regni, di nazioni raccolte!+ Geova degli eserciti aduna l’esercito di guerra.+ 5 Vengono dal paese lontano,+ dall’estremità dei cieli, Geova e le armi della sua denuncia, per rovinare tutta la terra.+

6 “Urlate,+ poiché il giorno di Geova è vicino!+ Verrà come una spoliazione dall’Onnipotente.*+ 7 Perciò tutte le mani stesse cascheranno, e l’intero cuore stesso dell’uomo mortale si struggerà.+ 8 E si sono turbati.+ Son presi da convulsioni e dolori di parto stessi; come una donna che sta partorendo, hanno dolori di parto.+ Si guardano l’un l’altro sbalorditi. Le loro facce sono facce infiammate.+

9 “Ecco, lo stesso giorno di Geova viene, crudele sia con furore che con ira ardente, per fare della terra un oggetto di stupore,+ e per annientare da essa i peccatori.*+ 10 Poiché le medesime stelle dei cieli e le loro costellazioni di Chesil*+ non irradieranno la loro luce; il sole realmente si oscurerà al suo spuntare, e la luna stessa non farà risplendere la sua luce. 11 E certamente recherò sul paese produttivo*+ la [sua propria] malizia, e sugli stessi malvagi il loro proprio errore. E realmente farò cessare l’orgoglio dei presuntuosi, e abbasserò la superbia dei tiranni.*+ 12 Renderò l’uomo mortale più raro dell’oro raffinato,*+ e l’uomo terreno [più raro] dell’oro* di Ofir.+ 13 Perciò farò agitare lo stesso cielo,+ e la terra sobbalzerà dal suo luogo al furore di Geova degli eserciti+ e nel giorno della sua ira ardente.+ 14 E deve accadere che, come una gazzella cacciata e come un gregge senza nessuno che lo raduni,+ si rivolgeranno, ciascuno al suo proprio popolo; e fuggiranno, ciascuno al suo proprio paese.+ 15 Chiunque sarà trovato verrà trafitto, e chiunque sarà stato preso cadrà di spada;+ 16 e i loro medesimi fanciulli saranno sfracellati davanti ai loro occhi.+ Le loro case saranno saccheggiate, e le loro proprie mogli saranno violate.+

17 “Ecco, desto contro di loro i medi,+ che considerano lo stesso argento come nulla e che, in quanto all’oro, non vi provano diletto. 18 E i [loro] archi sfracelleranno pure i giovani.+ E non avranno pietà del frutto del ventre;+ il loro occhio non proverà commiserazione per i figli. 19 E Babilonia, l’adornamento dei regni,+ la bellezza dell’orgoglio dei caldei,+ deve divenire come quando Dio* rovesciò Sodoma e Gomorra.+ 20 Non sarà mai abitata,+ né risiederà di generazione in generazione.+ E l’arabo non vi pianterà la sua tenda, e i pastori non vi faranno giacere [i loro greggi]. 21 E certamente vi giaceranno i frequentatori delle regioni aride,* e le loro case dovranno essere piene di gufi.*+ E vi dovranno risiedere gli struzzi,* e vi salteranno gli stessi demoni a forma di capro.*+ 22 E gli sciacalli dovranno ululare nelle sue torri di dimora,+ e la grossa serpe sarà nei palazzi di squisito diletto. E il tempo per lei è prossimo a venire, e i suoi stessi giorni non saranno rimandati”.+

14 Poiché Geova mostrerà misericordia a Giacobbe,+ e certamente si sceglierà ancora Israele;+ e in effetti darà loro riposo sul loro suolo,+ e il residente forestiero* deve unirsi a loro, e si devono attaccare alla casa di Giacobbe.+ 2 E i popoli realmente li prenderanno e li porteranno al loro proprio luogo, e la casa d’Israele deve prenderli a sé come possesso sul suolo di Geova come servi e come serve;+ e dovranno prendere prigionieri+ quelli che li tenevano in cattività, e dovranno tenere sottoposti quelli che li costringevano al lavoro.+

3 E deve avvenire, nel giorno in cui Geova ti* darà riposo dal tuo dolore e dalla tua agitazione e dalla dura schiavitù in cui fosti reso schiavo,+ 4 che devi elevare questa espressione proverbiale contro il re di Babilonia e dire:

“Com’è cessato* colui che costringeva [altri] al lavoro, [come] è cessata l’oppressione!*+ 5 Geova ha spezzato la verga dei malvagi, il bastone dei governanti,+ 6 colui che nel furore colpiva incessantemente i popoli con un colpo,+ colui che sottoponeva le nazioni nell’assoluta ira, con una persecuzione senza freno.+ 7 L’intera terra si è riposata,+ è divenuta libera da disturbo. La gente si è rallegrata con grida di gioia.+ 8 Perfino i ginepri+ si sono anche rallegrati di te,* i cedri del Libano, [dicendo:] ‘Da che ti sei messo a giacere, nessun tagliatore [di legna]+ sale contro di noi’.

9 “Pure lo Sceol*+ di sotto si è agitato per te, per venirti incontro alla tua venuta. Per te ha destato quelli impotenti nella morte,*+ tutti i condottieri della terra simili a capri.*+ Ha fatto levare tutti i re delle nazioni dai loro troni.+ 10 Tutti prendono la parola e ti dicono: ‘Anche tu stesso sei stato reso debole* come noi?+ A noi sei stato reso paragonabile?+ 11 Nello Sceol è stato precipitato il tuo orgoglio, lo strepito dei tuoi strumenti a corda.+ Sotto di te i bachi sono stesi come un giaciglio; e i vermi sono la tua coperta’.+

12 “Oh come sei caduto dal cielo,+ risplendente,* figlio dell’aurora! Come sei stato reciso fino a terra,+ tu che rendevi inabili le nazioni!+ 13 In quanto a te, hai detto nel tuo cuore: ‘Salirò ai cieli.+ Innalzerò il mio trono+ al di sopra delle stelle+ di Dio,* e sederò sul monte di adunanza,+ nelle parti più remote del nord.+ 14 Salirò al di sopra degli alti luoghi delle nubi;+ mi renderò simile all’Altissimo’.+

15 “Comunque, sarai precipitato nello Sceol,*+ nelle parti più remote della fossa.+ 16 Quelli che ti vedranno guarderanno fisso anche te; presteranno molta attenzione anche a te, [dicendo:] ‘È questo l’uomo* che agitava la terra, che scrollava i regni,+ 17 che rendeva il paese produttivo* simile al deserto e che ne rovesciava le medesime città,+ che nemmeno apriva ai suoi prigionieri la via per tornare a casa?’+ 18 Tutti gli altri re delle nazioni, sì, tutti quanti, son giaciuti nella gloria, ciascuno nella sua propria casa.+ 19 Ma in quanto a te, sei stato gettato via senza luogo di sepoltura per te,*+ come un germoglio* detestato, vestito degli uccisi trafitti con la spada che scendono alle pietre della fossa,+ come un cadavere calpestato.+ 20 Non ti unirai a loro in un sepolcro,* perché riducesti il tuo proprio paese in rovina, uccidesti il tuo proprio popolo. A tempo indefinito la progenie* dei malfattori non sarà nominata.*+

21 “Preparate un ceppo per scannare i suoi propri figli a causa dell’errore dei loro antenati,+ perché non si levino e in effetti prendano possesso della terra* e riempiano di città la faccia del paese produttivo”.*+

22 “E certamente mi leverò contro di loro”,+ è l’espressione di Geova degli eserciti.

“E certamente stroncherò da Babilonia* nome+ e rimanente* e progenie e posterità”,+ è l’espressione di Geova.

23 “E certamente ne farò un possesso di porcospini e stagni d’acqua folti di canne, e certamente la spazzerò con la scopa dell’annientamento”,+ è l’espressione di Geova degli eserciti.

24 Geova degli eserciti ha giurato,+ dicendo: “Sicuramente proprio come ho pensato, così deve accadere; e proprio come ho consigliato, questo è ciò che avverrà,+ 25 per spezzare l’assiro* nel mio paese+ e perché io lo calpesti sui miei propri monti,+ e perché il suo giogo realmente si allontani di sopra a loro e perché il suo medesimo carico si allontani di sopra alla loro* spalla”.+

26 Questo è il consiglio che si consiglia contro tutta la terra, e questa è la mano che è stesa contro tutte le nazioni. 27 Poiché lo stesso Geova degli eserciti ha consigliato,+ e chi può infrangere [ciò]?+ E la sua mano è stesa, e chi può farla ritirare?+

28 Nell’anno che il re Acaz morì+ si ebbe questa dichiarazione solenne: 29 “Non si rallegri,+ o Filistea,+ nessuno in te, solo perché il bastone di chi ti colpiva è stato spezzato.+ Poiché dalla radice del serpente+ uscirà una serpe velenosa,+ e il suo frutto sarà un’infuocata serpe volante.+ 30 E i primogeniti dei miseri certamente pasceranno e i poveri stessi giaceranno al sicuro.+ E con la carestia certamente metterò a morte la tua radice, e ciò che sarà rimasto di te* sarà ucciso.*+ 31 Urla, o porta! Grida, o città! Devi divenire tutta scoraggiata, o Filistea! Poiché dal nord viene un fumo, e non c’è nessuno che si isoli dalle sue file”.+

32 E che si dirà in risposta ai messaggeri+ della nazione? Che Geova stesso ha gettato le fondamenta di Sion,+ e in lei si rifugeranno gli afflitti del suo popolo.

15 La dichiarazione solenne contro Moab:+ Perché nella notte è stata spogliata, la stessa Ar+ di Moab è stata ridotta al silenzio. Perché nella notte è stata spogliata, la stessa Chir+ di Moab è stata ridotta al silenzio. 2 Egli è salito alla Casa e a Dibon,*+ agli alti luoghi, al pianto. Su Nebo+ e su Medeba+ urla Moab stessa. Su tutte le teste in essa c’è calvizie;+ ogni barba è tagliata. 3 Nelle sue vie si sono cinti di sacco.+ Sui suoi* tetti+ e nelle sue pubbliche piazze tutti urlano, scendendo con pianto.+ 4 Ed Esbon ed Eleale+ gridano. Fino a Iaaz+ si è udita la loro voce. Perciò gli stessi uomini armati di Moab continuano a urlare. La sua medesima anima ha tremato dentro di lui.

5 Il mio proprio cuore grida a causa dello stesso Moab.+ I suoi fuggiaschi giungono fino a Zoar+ [ed] Eglat-Selisia.+ Poiché sull’ascesa di Luhit+ si sale con pianto; poiché nella via di Oronaim+ levano il grido intorno alla catastrofe. 6 Poiché le medesime acque di Nimrim+ divengono assolute desolazioni. Poiché l’erba verde si è seccata, l’erba è pervenuta alla fine; nulla è divenuto verde.+ 7 Perciò i resti e i loro beni accumulati che hanno riposto, continuano a portarli alla valle del torrente dei pioppi. 8 Poiché il grido ha fatto il giro del territorio di Moab.+ Il suo urlo giunge fino ad Eglaim; il suo urlo giunge fino a Beer-Elim, 9 perché le medesime acque di Dimon son divenute piene di sangue. Poiché su Dimon porrò altre cose, come un leone per gli scampati di Moab che scampano e per i rimasti del suolo.+

16 Mandate un montone al governante del paese,+ da Sela verso il deserto, al monte della figlia di Sion.+

2 E deve accadere [che] come una creatura alata che fugge, scacciata dal [suo] nido,+ diverranno le figlie di Moab ai guadi dell’Arnon.+

3 “Prendete* consiglio, eseguite la decisione.+

“Rendi* la tua ombra proprio come la notte in pieno mezzogiorno.+ Nascondi i dispersi;+ non tradire nessuno che fugge.+ 4 I miei dispersi risiedano come forestieri anche in te, o Moab.+ Divieni per loro un nascondiglio a causa dello spogliatore.+ Poiché l’oppressore* è pervenuto alla sua fine; la spoliazione è terminata; quelli che calpestavano [altri] son finiti di sulla terra.*+

5 “E nell’amorevole benignità* di sicuro un trono sarà fermamente stabilito;+ e uno vi si deve sedere in verità* nella tenda di Davide,+ giudicando e cercando il diritto ed essendo pronto nella giustizia”.+

6 Abbiamo udito dell’orgoglio di Moab, che è molto orgoglioso;+ la sua superbia e il suo orgoglio e il suo furore,+ il suo discorso vuoto non sarà così.+ 7 Perciò Moab urlerà per Moab; sì, tutto quanto urlerà.+ Per le schiacciate d’uva secca di Chir-Areset+ i colpiti in realtà gemeranno, 8 perché gli stessi terrazzi di Esbon+ si sono inariditi. La vite di Sibma,+ gli stessi proprietari* delle nazioni ne hanno buttato giù i [sarmenti]* di color rosso vivo. Erano giunti fino a Iazer;+ sono andati errando nel deserto. I suoi propri tralci erano stati lasciati crescere abbondantemente per proprio conto; erano passati fino al mare.

9 Perciò piangerò col pianto di Iazer sulla vite di Sibma.+ Con le mie lacrime ti inzupperò, o Esbon+ ed Eleale,+ perché il grido è caduto anche sulla tua estate e sulla tua messe.*+ 10 E l’allegrezza e la gioia sono state tolte dal frutteto; e nelle vigne non c’è canto di gioia, non si emettono grida.+ Il pigiatore non pigia il vino negli strettoi.+ Ho fatto cessare le grida.+

11 Perciò le mie medesime viscere son tumultuose proprio come un’arpa a causa di Moab,+ e il mio interno a causa di Chir-Areset.*+

12 E accadde che si vide che Moab si era stancato sull’alto luogo;+ e venne al suo santuario a pregare,+ e non poté compiere nulla.+

13 Questa è la parola che Geova pronunciò riguardo a Moab in precedenza. 14 E ora Geova ha parlato, dicendo: “Entro tre anni, secondo gli anni del lavoratore salariato,+ la gloria+ di Moab deve anche essere screditata con molta agitazione di ogni sorta, e i rimasti saranno pochissimi, non potenti”.+

17 La dichiarazione solenne contro Damasco:+ “Ecco, Damasco è rimossa dall’essere città, ed è divenuta un cumulo, una rovina in decomposizione.+ 2 Le città di Aroer+ che sono state lasciate divengono semplici luoghi per i branchi, dove essi effettivamente giacciono, senza che alcuno [li] faccia tremare.+ 3 E la città fortificata è stata fatta sparire da Efraim,+ e il regno da Damasco;+ e i rimasti di Siria diverranno proprio come la gloria dei figli d’Israele”, è l’espressione di Geova degli eserciti.+

4 “E deve accadere in quel giorno che la gloria di Giacobbe diverrà misera,+ e perfino la pinguedine della sua carne sarà resa magra.+ 5 E deve accadere che quando il mietitore* raccoglie il grano in piedi e il suo proprio braccio miete le spighe,+ deve anche divenire come uno che spigola le spighe nel bassopiano di Refaim.+ 6 E vi deve rimanere una racimolatura come quando c’è la bacchiatura dell’olivo: due [o] tre olive mature in cima al ramo; quattro [o] cinque sui suoi rami fruttiferi”, è l’espressione di Geova l’Iddio d’Israele.+

7 In quel giorno l’uomo terreno* guarderà al suo Fattore, e i suoi propri occhi fisseranno lo stesso Santo d’Israele.+ 8 E non guarderà agli altari,+ opera delle sue mani;+ e non fisserà ciò che le sue dita hanno fatto, o i pali sacri* o i banchi dell’incenso.+ 9 In quel giorno le sue città forti diverranno come un luogo lasciato interamente nel bosco, sì, il ramo che hanno lasciato interamente a motivo dei figli d’Israele; e deve divenire una distesa desolata.+ 10 Poiché hai* dimenticato+ l’Iddio della tua salvezza;+ e non ti sei ricordato della Roccia+ della tua fortezza. Perciò pianti piacevoli piantagioni, e vi metti il magliolo di un estraneo.* 11 Di giorno puoi attentamente recintare la tua piantagione, e la mattina puoi far germogliare il tuo seme, [ma] la raccolta per certo fuggirà nel giorno dell’infermità* e del dolore incurabile.+

12 Ah, l’agitazione di molti popoli, che son tumultuosi come col tumulto dei mari! E per il rumoreggiare dei gruppi nazionali, che fanno fragore proprio come il rumoreggiare di potenti acque!+ 13 I gruppi nazionali+ stessi faranno fragore proprio come il rumoreggiare di molte acque. Ed Egli certamente lo rimprovererà,+ ed esso dovrà fuggire lontano ed essere inseguito come la pula dei monti dinanzi al vento e come un vortice di cardi dinanzi all’uragano.+ 14 Al tempo della sera, ebbene, ecco, c’è improvviso terrore. Prima del mattino, non c’è più.+ Questa è la parte di quelli che ci saccheggiano, e la sorte che appartiene a quelli che ci predano.+

18 Ah, il paese dei ronzanti insetti con le ali,* che è nella regione dei fiumi d’Etiopia!*+ 2 È quello che manda inviati+ per mezzo del mare, e per mezzo di navi di papiro sulla superficie delle acque, [dicendo:] “Andate, veloci messaggeri, a una nazione di alta statura e rasata,* a un popolo tremendo dappertutto, a una nazione che resiste a tensione* e calpesta, la cui terra i fiumi hanno portato via”.+

3 Voi tutti abitanti del paese produttivo*+ e voi residenti della terra, vedrete uno spettacolo proprio come quando si alza un segnale* sui monti,+ e udrete un suono proprio come quando si suona un corno.*+ 4 Poiché Geova mi ha detto questo: “Rimarrò certamente indisturbato e guarderò il mio stabilito luogo,+ come l’abbagliante calore insieme alla luce,+ come la nube di rugiada nel calore della raccolta.+ 5 Poiché prima della raccolta, quando la fioritura giunge alla perfezione e il fiore diviene uva che matura, uno deve anche stroncare i tralci con le cesoie per potare e deve togliere i viticci, [li] deve recidere.+ 6 Saranno lasciati tutti insieme per l’uccello da preda dei monti e per la bestia della terra.+ E l’uccello da preda certamente vi passerà sopra l’estate, e pure ogni bestia della terra vi passerà sopra il tempo della raccolta.+

7 “In quel tempo sarà portato a Geova degli eserciti un dono,+ [da] un popolo di alta statura e rasato,+ sì, da un popolo tremendo dappertutto, una nazione che resiste a tensione* e calpesta, la cui terra i fiumi hanno portato via, al luogo del nome di Geova degli eserciti, il monte Sion”.+

19 La dichiarazione solenne contro l’Egitto:+ Ecco, Geova cavalca una nube+ veloce ed entra in Egitto. E gli dèi senza valore d’Egitto certamente tremeranno a causa di lui,+ e il medesimo cuore d’Egitto si struggerà in mezzo a esso.+

2 “E certamente inciterò egiziani contro egiziani, e certamente guerreggeranno ciascuno contro il suo fratello, e ciascuno contro il suo compagno, città contro città, regno contro regno.+ 3 E lo spirito d’Egitto deve divenire perplesso in mezzo a esso,+ e io confonderò il suo proprio consiglio.+ E di sicuro ricorreranno agli dèi senza valore+ e agli incantatori e ai medium spiritici* e a quelli che per mestiere predicono gli avvenimenti.+ 4 E certamente consegnerò l’Egitto in mano a un duro padrone,* e forte sarà il re che dominerà su di loro”,+ è l’espressione del [vero] Signore,* Geova degli eserciti.

5 E l’acqua certamente si prosciugherà dal mare, e il fiume stesso si seccherà e in effetti rimarrà asciutto.+ 6 E i fiumi devono puzzare; i canali del Nilo d’Egitto* si devono abbassare e prosciugare.+ La canna+ e il giunco stessi devono appassire.* 7 I luoghi spogli* presso il fiume Nilo, alla bocca del fiume Nilo, e ogni terreno seminato del fiume Nilo si seccheranno.+ Certamente sarà portato via, e non sarà più. 8 E i pescatori dovranno fare cordoglio, e tutti quelli che gettano ami nel fiume Nilo dovranno esprimere tristezza, e anche quelli che stendono le reti da pesca sulla superficie dell’acqua realmente verranno meno.+ 9 E i lavoratori del lino+ cardato devono provare vergogna; anche quelli che lavorano al telaio a tessuti bianchi. 10 E i suoi tessitori+ devono essere fiaccati, tutti i lavoratori salariati dall’anima addolorata.

11 I principi di Zoan+ sono davvero stolti. Riguardo ai saggi dei consiglieri di Faraone, il [loro] consiglio è qualcosa d’irragionevole.+ Come direte a Faraone: “Sono figlio di saggi, figlio di re del tempo antico”? 12 Dove sono, quindi, essi — i tuoi saggi+ — perché ora ti dichiarino e perché conoscano ciò che Geova degli eserciti ha consigliato riguardo all’Egitto?*+ 13 I principi di Zoan hanno agito in maniera stolta,+ i principi di Nof*+ sono stati ingannati, gli uomini principali+ delle sue tribù hanno fatto errare l’Egitto. 14 Geova stesso ha mescolato in mezzo a lei* lo spirito di sconcerto;+ e hanno fatto errare l’Egitto in tutta la sua opera; proprio come si fa errare un ubriaco nel suo vomito.+ 15 E l’Egitto non avrà opera che la testa o la coda, il germoglio o il giunco, possa fare.+

16 In quel giorno l’Egitto diverrà come le donne, e certamente tremerà+ e avrà terrore a causa dell’agitarsi della mano di Geova degli eserciti che egli agita contro di esso.+ 17 E il suolo di Giuda deve divenire per l’Egitto causa di barcollamento.+ Ognuno cui se ne* faccia menzione è nel terrore a causa del consiglio di Geova degli eserciti che egli consiglia contro di lui.+

18 In quel giorno ci saranno cinque città nel paese d’Egitto+ che parleranno la lingua di Canaan+ e giureranno+ a Geova degli eserciti. Una [città] si chiamerà “Città della demolizione”.*

19 In quel giorno ci sarà un altare a Geova in mezzo al paese d’Egitto,+ e una colonna a Geova al lato della sua linea di confine. 20 E dev’essere un segno e una testimonianza a Geova degli eserciti nel paese d’Egitto;+ poiché grideranno a Geova a causa dei loro oppressori,+ ed egli manderà loro un salvatore, sì, un grande, che* realmente li libererà.+ 21 E Geova certamente sarà noto agli egiziani;+ e gli egiziani dovranno conoscere Geova in quel giorno, e dovranno rendere sacrificio e dono+ e dovranno fare un voto a Geova e pagarlo.+ 22 E Geova certamente inferirà un colpo all’Egitto.+ Ci sarà l’inferir di un colpo e una guarigione;*+ e dovranno tornare a Geova,+ ed egli dovrà lasciarsi supplicare da loro e li dovrà sanare.+

23 In quel giorno ci sarà una strada maestra+ dall’Egitto all’Assiria, e l’Assiria verrà effettivamente in Egitto, e l’Egitto in Assiria; e certamente renderanno servizio, l’Egitto con l’Assiria. 24 In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e con l’Assiria,+ cioè una benedizione in mezzo alla terra,*+ 25 perché Geova degli eserciti l’avrà benedetto,+ dicendo: “Benedetto sia il mio popolo, l’Egitto, e l’opera delle mie mani, l’Assiria,+ e la mia eredità, Israele”.+

20 Nell’anno che Tartan*+ giunse ad Asdod,+ quando Sargon re d’Assiria lo mandò,+ e faceva guerra contro Asdod e la catturava;+ 2 in quel tempo Geova parlò per mano di Isaia figlio di Amoz,+ dicendo: “Va,+ e devi scioglierti il sacco dai fianchi;+ e devi toglierti i sandali dai piedi”.+ Ed egli faceva così, camminando nudo e scalzo.+

3 E Geova diceva: “Proprio come il mio servitore Isaia ha camminato nudo e scalzo per tre anni come un segno+ e un portento contro l’Egitto+ e contro l’Etiopia,*+ 4 così il re d’Assiria condurrà il gruppo dei prigionieri d’Egitto+ e gli esiliati d’Etiopia, ragazzi e vecchi, nudi e scalzi, e con le natiche denudate, la nudità d’Egitto.+ 5 E certamente saranno atterriti e proveranno vergogna dell’Etiopia loro ambita speranza+ e dell’Egitto loro bellezza.+ 6 E in quel giorno l’abitante di questo paese costiero certamente dirà: ‘Ecco com’è la nostra ambita speranza, a cui fuggimmo per [avere] aiuto al fine di essere liberati a causa del re d’Assiria!+ E come scamperemo noi stessi?’”

21 La dichiarazione solenne contro il deserto del mare:+ Come uragani+ del sud* che avanzano, esso viene dal deserto, da un paese tremendo.+ 2 Una dura visione+ mi è stata annunciata: Lo sleale agisce slealmente, e lo spogliatore spoglia.+ Sali, o Elam! Poni l’assedio, o Media!+ Ho fatto cessare ogni sospiro da lei causato.+ 3 Perciò i miei fianchi son divenuti pieni di penosi dolori.+ Mi hanno preso le stesse convulsioni, come le convulsioni di una donna che partorisce.+ Mi sono sconcertato così che non odo; mi sono turbato così che non vedo. 4 Il mio cuore ha vagato; un brivido stesso mi ha atterrito. Il crepuscolo di cui avevo desiderio mi è stato reso un tremore.+

5 Si apparecchi la tavola, si disponga la collocazione dei posti, si mangi, si beva!*+ Levatevi, principi,+ ungete lo scudo.+ 6 Poiché Geova* mi ha detto questo:

“Va, metti uno di sentinella perché annunci proprio ciò che vede”.+

7 Ed egli vide un carro da guerra [con] un paio di destrieri,* un carro da guerra di asini, un carro da guerra di cammelli. E prestò rigorosa attenzione,* in maniera molto attenta. 8 E chiamava come un leone:*+ “Sulla torre di guardia,* o Geova,* io sto continuamente di giorno, e al mio posto di guardia sono in piedi tutte le notti.+ 9 Ed ecco, ora, viene un carro da guerra di uomini,* [con] un paio di destrieri!”+

Ed egli prendeva la parola e diceva: “È caduta! Babilonia è caduta,+ e tutte le immagini scolpite dei suoi dèi* egli ha spezzato a terra!”+

10 O miei trebbiati* e figlio della mia aia,*+ ciò che ho udito da Geova degli eserciti, l’Iddio* d’Israele, vi ho riferito.

11 La dichiarazione solenne contro Duma:* C’è uno che mi chiama da Seir:+ “Sentinella, che ne è della notte? Sentinella, che ne è della notte?”+ 12 La sentinella disse: “Il mattino deve venire, e anche la notte. Se volete domandare, domandate. Tornate!”

13 La dichiarazione solenne contro la pianura desertica:* Nella foresta della pianura desertica passerete la notte, o carovane di uomini di Dedan.+ 14 Per andare incontro all’assetato portate acqua. O abitanti del paese di Tema,+ presentatevi a chi fugge con pane per lui. 15 Poiché a causa delle spade son fuggiti, a causa della spada tratta, e a causa dell’arco teso e a causa della gravezza della guerra.

16 Poiché Geova* mi ha detto questo: “Entro un anno, secondo gli anni del lavoratore salariato,+ tutta la gloria di Chedar+ deve pure pervenire alla sua fine. 17 E quelli che rimangono del numero degli [uomini con gli] archi, degli uomini potenti dei figli di Chedar, diverranno pochi,+ poiché Geova stesso, l’Iddio d’Israele, ha parlato”.+

22 La dichiarazione solenne della valle della visione:*+ Che hai,* quindi, che per intero sei salita sui tetti?+ 2 Eri piena di trambusto, una città tumultuosa, una città esultante.+ I tuoi uccisi non sono quelli uccisi con la spada, né quelli morti in battaglia.+ 3 Tutti i tuoi dittatori+ stessi son fuggiti nello stesso tempo.+ Senza [bisogno di] arco sono stati presi prigionieri. Tutti quelli dei tuoi che sono stati trovati sono stati presi prigionieri insieme.+ Erano fuggiti lontano.

4 Perciò ho detto: “Distogliete da me il vostro sguardo fisso. Di sicuro mostrerò amarezza nel pianto.+ Non insistete nel confortarmi per la spoliazione della figlia del mio popolo.+ 5 Poiché è il giorno della confusione+ e del calpestamento+ e dello smarrimento,+ che il Sovrano Signore, Geova degli eserciti, ha nella valle della visione.* C’è il demolitore delle mura,+ e il grido* al monte.+ 6 Ed Elam+ stesso ha preso la faretra, nel carro da guerra dell’uomo terreno, [con] destrieri; e Chir+ stesso ha scoperto lo scudo. 7 E accadrà che i più scelti dei tuoi* bassopiani dovranno divenire pieni di carri da guerra, e i medesimi destrieri dovranno immancabilmente mettersi in posizione alla porta, 8 e uno rimuoverà la protezione di Giuda. E guarderai in quel giorno verso l’armeria+ della casa della foresta,+ 9 e certamente vedrete le medesime brecce della Città di Davide, poiché realmente saranno molte.+ E radunerete le acque della piscina inferiore.+ 10 E realmente conterete le case di Gerusalemme. Abbatterete anche le case per rendere le mura+ irraggiungibili. 11 E ci sarà un bacino di raccolta che dovrete fare tra le due mura per le acque della vecchia piscina.+ E certamente non guarderete il grande fattore di ciò, e certamente non vedrete colui che lo formò molto tempo fa.

12 “E il Sovrano+ Signore, Geova degli eserciti, chiamerà in quel giorno il pianto+ e il cordoglio e la calvizie e il cingersi di sacco.+ 13 Ma, ecco, esultanza e allegrezza, l’uccidere bovini e lo scannar pecore, il mangiar carne e il bere vino:+ ‘Si mangi e si beva, poiché domani moriremo’”.+

14 E ai miei orecchi Geova degli eserciti si è rivelato:+ “‘Questo errore non sarà espiato+ a vostro favore finché morirete’,+ ha detto il Sovrano Signore, Geova degli eserciti”.

15 Il Sovrano Signore, Geova degli eserciti, ha detto questo: “Va, entra da questo economo,* da Sebna,+ che è [incaricato] sulla casa:+ 16 ‘Cosa c’è qui che ti interessa, e chi c’è qui che ti interessa, che ti sei scavato qui un luogo di sepoltura?’+ In alto egli si scava il luogo di sepoltura; in una rupe si taglia una residenza. 17 ‘Ecco, Geova ti lancerà giù con lancio violento, o uomo robusto, e ti afferrerà con forza. 18 Senz’altro ti avvolgerà strettamente,* come una palla per un ampio paese.* Là morirai, e là i carri della tua gloria saranno il disonore della casa del tuo padrone.* 19 E io certamente ti spingerò via dalla tua posizione;* e dal tuo posto ufficiale* uno ti tirerà giù.+

20 “‘E deve avvenire in quel giorno che certamente io chiamerò il mio servitore,*+ cioè Eliachim+ figlio di Ilchia.*+ 21 E certamente lo vestirò con la tua lunga veste, e lo cingerò fermamente della tua fascia,+ e gli darò in mano il tuo dominio;* ed egli dovrà divenire un padre per l’abitante di Gerusalemme e per la casa di Giuda.+ 22 E certamente metterò la chiave+ della casa di Davide sulla sua spalla, ed egli dovrà aprire senza che nessuno chiuda, e dovrà chiudere senza che nessuno apra.+ 23 E certamente lo conficcherò come un piolo+ in un luogo durevole, e dovrà divenire come un trono di gloria per la casa di suo padre.+ 24 E dovranno appendere a lui tutta la gloria della casa di suo padre, i discendenti e i rampolli, tutti i vasi di piccola forma, sia i vasi a forma di coppa che tutti i vasi delle grandi giare.

25 “‘In quel giorno’, è l’espressione di Geova degli eserciti, ‘il piolo+ conficcato in un luogo durevole sarà rimosso,+ e dovrà essere cavato e dovrà cadere, e il carico che c’è sopra dovrà essere stroncato, poiché Geova stesso ha parlato’”.+

23 La dichiarazione solenne su Tiro:*+ Urlate, navi di Tarsis!+ poiché è stata spogliata da[ll’essere] un porto,* da[ll’essere un luogo] in cui entrare.+ Dal paese di Chittim*+ è stato loro rivelato. 2 Tacete, abitanti del paese costiero.* I commercianti di Sidone,+ quelli che attraversano il mare, ti hanno riempito. 3 E su molte acque è stato il seme di Sihor,+ la mietitura del Nilo, sua entrata; e divenne il profitto delle nazioni.+

4 Prova vergogna, o Sidone;+ perché il mare, o fortezza del mare, ha detto: “Non ho avuto dolori di parto, e non ho generato, né ho allevato giovani, né cresciuto vergini”.+ 5 Proprio come alla notizia circa l’Egitto,+ la gente sarà similmente in penosi dolori alla notizia di Tiro.+ 6 Passate a Tarsis; urlate, abitanti del paese costiero. 7 È questa la vostra [città] che esultava dai giorni di molto tempo fa, [dai] suoi primi tempi? I suoi piedi la portavano lontano a risiedere come forestiera.

8 Chi ha dato questo consiglio+ contro Tiro, colei che concedeva corone, i cui commercianti erano principi, i cui trafficanti erano gli onorevoli della terra?+

9 Geova degli eserciti stesso ha dato questo consiglio,+ di profanare l’orgoglio di tutta la bellezza,+ di trattare con disprezzo tutti gli onorevoli della terra.+

10 Attraversa il tuo paese come il fiume Nilo, o figlia di Tarsis.+ Non c’è più alcun cantiere navale.+ 11 Egli ha steso la mano sul mare; ha fatto agitare i regni.+ Geova stesso ha dato comando contro la Fenicia,* di annientarne le fortezze.+ 12 E dice: “Non devi mai più esultare,+ o oppressa, vergine figlia di Sidone.+ Levati, passa a Chittim+ stessa. Neanche là ci sarà riposo per te”.

13 Ecco, il paese dei caldei.+ Questo è il popolo — l’Assiria+ non mostrò d’esser[lo] — la fondarono per i frequentatori del deserto.+ Hanno eretto le loro torri d’assedio;+ hanno spogliato le sue torri di dimora;+ uno l’ha resa una rovina sgretolata.+

14 Urlate, navi di Tarsis, poiché la vostra fortezza è stata spogliata.+

15 E deve accadere in quel giorno che Tiro dovrà essere dimenticata per settant’anni,+ quanti sono i giorni di un re. Alla fine di settant’anni avverrà a Tiro come nel canto di una prostituta: 16 “Prendi un’arpa, va in giro per la città, o prostituta dimenticata.+ Fa del tuo meglio nel suonare sulle corde; moltiplica i tuoi canti, affinché tu sia ricordata”.

17 E deve avvenire alla fine di settant’anni che Geova rivolgerà la sua attenzione a Tiro, ed essa dovrà tornare al suo compenso+ e commettere prostituzione con tutti i regni della terra sulla superficie del suolo.+ 18 E il suo profitto e il suo compenso+ dovrà divenire qualcosa di santo a Geova. Non sarà depositato, né sarà accumulato, perché il suo compenso sarà per quelli che dimorano dinanzi a Geova,+ per mangiare a sazietà e per coprirsi con eleganza.+

24 Ecco, Geova vuota il paese* e lo rende desolato,+ e ne ha torto* la faccia+ e ne ha disperso gli abitanti.+ 2 E dev’essere lo stesso per il popolo come per il sacerdote; lo stesso per il servitore come per il suo padrone;* lo stesso per la serva come per la sua padrona; lo stesso per chi compra come per chi vende; lo stesso per chi presta come per chi prende a prestito; lo stesso per chi prende l’interesse* come per chi paga l’interesse.*+ 3 Immancabilmente il paese sarà vuotato, e immancabilmente sarà predato,+ poiché Geova stesso ha pronunciato questa parola.+ 4 Il paese ha fatto cordoglio,+ è appassito. Il paese produttivo* si è seccato, è appassito. Gli altolocati del popolo del paese si sono inariditi.+ 5 E il paese medesimo si è contaminato sotto i suoi abitanti,+ poiché hanno trasgredito le leggi,+ cambiato il regolamento,+ infranto il patto di durata indefinita.+ 6 Perciò la maledizione stessa ha divorato il paese,+ e quelli che lo abitano sono ritenuti colpevoli. Per questo gli abitanti del paese son diminuiti di numero, e sono rimasti pochissimi uomini mortali.+

7 Il vino nuovo ha fatto cordoglio, il vino si è inaridito,+ tutti i lieti di cuore han sospirato.+ 8 L’esultanza dei tamburelli è cessata, il rumore di quelli che tripudiavano altamente si è interrotto, l’esultanza dell’arpa è cessata.+ 9 Bevono vino senza canto; la bevanda inebriante diviene amara per quelli che la bevono. 10 La città abbandonata è stata abbattuta;+ l’ingresso di ogni casa è stato chiuso. 11 C’è un alto grido nelle strade per [mancanza di] vino. Tutta l’allegrezza è scomparsa;* l’esultanza del paese se n’è andata.+ 12 Nella città è stata lasciata una condizione sorprendente; la porta è stata frantumata in un semplice mucchio di rottami.+

13 Poiché così diverrà in mezzo al paese, fra i popoli, come la bacchiatura dell’olivo,+ come la racimolatura quando la vendemmia è giunta alla fine.+ 14 Essi stessi alzeranno la voce, grideranno di gioia. Nella superiorità di Geova certamente strilleranno dal mare.*+ 15 Perciò nella regione della luce*+ devono glorificare Geova,+ nelle isole del mare il nome di Geova,+ l’Iddio* d’Israele. 16 Dall’estremità* del paese abbiamo udito melodie:+ “Adornamento al Giusto!”+

Ma io dico: “Per me c’è la magrezza,+ per me c’è la magrezza! Guai a me! Gli sleali hanno agito slealmente.+ Sì, con slealtà gli sleali hanno agito slealmente”.+

17 Terrore e cavità e trappola sono su di te, abitante del paese.+ 18 E deve accadere che chiunque fuggirà dal suono della cosa che incute terrore cadrà nella cavità, e chiunque salirà da dentro la cavità sarà preso nella trappola.+ Poiché le medesime cateratte* in alto saranno effettivamente aperte,+ e le fondamenta del paese sobbalzeranno.+ 19 La terra si è del tutto schiantata, la terra si è del tutto scossa, la terra ha del tutto traballato.+ 20 La terra si muove in maniera del tutto instabile come un ubriaco, e ha vacillato da una parte all’altra come una baracca da guardia.+ E la sua trasgressione è divenuta grave su di essa,+ e deve cadere, così che non si leverà più.+

21 E deve accadere in quel giorno che Geova rivolgerà la sua attenzione all’esercito dell’alto nell’alto, e ai re del suolo sul suolo.+ 22 E certamente saranno raccolti con una raccolta come di prigionieri in una fossa,+ e saranno chiusi nella segreta;+ e dopo un’abbondanza di giorni si presterà loro attenzione.+ 23 E la luna piena si è confusa, e il [sole] splendente ha provato vergogna,+ poiché Geova degli eserciti è divenuto re+ sul monte Sion+ e a Gerusalemme e di fronte ai suoi anziani con gloria.+

25 O Geova, tu sei il mio Dio.*+ Ti esalto,+ lodo il tuo nome,+ poiché hai fatto cose meravigliose,+ consigli+ dai primi tempi, nella fedeltà,+ nella fidatezza.+ 2 Poiché hai fatto di una città un mucchio di pietre, di una città fortificata una rovina sgretolata, di una torre di dimora di estranei una non-città, che non sarà riedificata nemmeno a tempo indefinito.+ 3 Perciò quelli che sono un forte popolo ti glorificheranno; la città delle nazioni tiranniche ti temerà.+ 4 Poiché sei divenuto fortezza per il misero, fortezza per il povero nell’angustia che egli prova,+ rifugio dal temporale,* ombra+ dal caldo, quando il soffio* dei tiranni è come un temporale contro un muro. 5 Come il calore in un paese arido, tu reprimi il rumore degli estranei, il calore con l’ombra di una nube.+ La melodia stessa dei tiranni è soppressa.+

6 E Geova degli eserciti certamente farà per tutti i popoli,+ su questo monte,+ un banchetto di piatti ben oliati,+ un banchetto di [vini] chiariti, di piatti ben oliati pieni di midollo,+ di [vini]+ chiariti, filtrati.+ 7 E su questo monte egli certamente inghiottirà la faccia dell’avvolgimento che si avvolge su tutti i popoli,+ e l’opera tessuta che si intesse su tutte le nazioni. 8 Egli effettivamente inghiottirà la morte per sempre,+ e il Sovrano Signore Geova certamente asciugherà le lacrime da ogni faccia.+ E toglierà il biasimo del suo popolo da tutta la terra,*+ poiché Geova stesso ha parlato.

9 E in quel giorno certamente si dirà: “Ecco, questo è il nostro Dio.*+ Abbiamo sperato in lui,+ ed egli ci salverà.+ Questo è Geova.+ Abbiamo sperato in lui. Gioiamo e rallegriamoci nella salvezza mediante lui”.*+

10 Poiché la mano di Geova si poserà su questo monte,+ e Moab dev’essere calpestato+ nel suo luogo come quando un mucchio di paglia è calpestato in un letamaio.+ 11 Ed egli deve stendere le sue mani in mezzo a esso* come quando il nuotatore [le] stende per nuotare, e deve abbassarne la superbia+ con gli scaltri movimenti delle sue mani. 12 E la città fortificata, con le tue alte mura di sicurezza, [la] deve abbassare; [la] deve abbattere, portare a contatto con la terra, nella polvere.+

26 In quel giorno+ si canterà questo canto+ nel paese di Giuda:+ “Abbiamo una città forte.+ Egli pone la stessa salvezza per mura e bastione.+ 2 Aprite le porte,+ affinché entri la nazione giusta che osserva la condotta fedele.+ 3 Nella continua pace*+ salvaguarderai l’inclinazione che è ben sostenuta,* perché si* confida in te.+ 4 Confidate in Geova+ in ogni tempo, poiché in Iah* Geova* è la Roccia+ dei tempi indefiniti.

5 “Poiché egli ha abbassato quelli che abitavano in alto,+ la città elevata.+ L’abbassa, l’abbassa a terra; la porta a contatto con la polvere.+ 6 Il piede la calpesterà, i piedi dell’afflitto, i passi dei miseri”.+

7 Il sentiero del giusto è rettitudine.+ Essendo tu retto, livellerai il medesimo percorso del giusto.+ 8 Sì, per il sentiero dei tuoi giudizi, o Geova, abbiamo sperato in te.+ Per il tuo nome e per il tuo memoriale+ è stato il desiderio dell’anima.+ 9 Con la mia anima ti ho desiderato nella notte;+ sì, col mio spirito dentro di me continuo a cercarti;+ perché, quando da te ci sono giudizi+ per la terra,+ gli abitanti del paese produttivo* certamente imparano la giustizia.+ 10 Benché al malvagio si mostri favore, semplicemente non imparerà la giustizia.+ Nel paese della dirittura agirà ingiustamente+ e non vedrà l’eminenza di Geova.+

11 O Geova, la tua mano è divenuta alta,+ [ma] essi non [la] guardano.+ Guarderanno e proveranno vergogna+ davanti allo zelo per il [tuo] popolo. Sì, il medesimo fuoco+ per i tuoi propri avversari li divorerà.* 12 O Geova, tu ci aggiudicherai la pace,+ perché anche tutte le nostre opere hai compiuto per noi.+ 13 O Geova nostro Dio,* altri padroni* oltre a te hanno agito come nostri proprietari.+ Per te solo faremo menzione del tuo nome.+ 14 Essi sono morti; non vivranno.+ Impotenti nella morte,*+ non si leveranno.+ Perciò hai rivolto la tua attenzione per annientarli e distruggerne ogni menzione.+

15 Hai aggiunto alla nazione; o Geova, hai aggiunto alla nazione;+ ti sei glorificato.+ Hai esteso lontano tutti i confini del paese.*+ 16 O Geova, durante l’angustia hanno rivolto la loro attenzione a te;+ hanno versato un sussurro [di preghiera] quando ricevevano la tua disciplina.+ 17 Proprio come una donna incinta prossima a partorire ha dolori di parto, grida nelle sue doglie, così siamo divenuti noi a motivo tuo, o Geova.+ 18 Siamo divenuti gravidi, abbiamo avuto dolori di parto;+ per così dire, abbiamo generato vento.* Non operiamo nessuna vera salvezza riguardo al paese,+ e nessun abitante cade [nella nascita]+ per il paese produttivo.

19 “I tuoi morti vivranno.+ Un mio cadavere:* sorgeranno.+ Svegliatevi e gridate di gioia, voi che risiedete nella polvere!+ Poiché la tua rugiada+ è come la rugiada delle malve,+ e la terra stessa farà cadere [nella nascita] anche gli impotenti nella morte.*+

20 “Va, popolo mio, entra nelle tue stanze interne, e chiudi le tue porte dietro di te.+ Nasconditi per un breve momento finché la denuncia sia passata.+ 21 Poiché, ecco, Geova uscirà dal suo luogo per chiedere conto dell’errore dell’abitante del paese contro di lui,+ e il paese certamente esporrà il suo spargimento di sangue*+ e non coprirà più i suoi uccisi”.+

27 In quel giorno Geova,+ con la sua dura e grande e forte spada,+ rivolgerà la sua attenzione al Leviatan,*+ il serpente guizzante,+ sì, al Leviatan, il serpente tortuoso, e certamente ucciderà il mostro marino+ che è nel mare.

2 In quel giorno cantatele:+ “Una vigna+ di vino spumeggiante!* 3 Io, Geova, la salvaguardo.+ Ogni momento l’irrigherò.+ Perché nessuno rivolga la sua attenzione contro di essa, la salvaguarderò pure notte e giorno.+ 4 Io non provo furore.+ Chi mi darà rovi+ [ed] erbacce nella battaglia? Certamente li calpesterò. Certamente darò loro fuoco nello stesso tempo.+ 5 Altrimenti afferri egli la mia fortezza, faccia pace con me; pace faccia con me”.+

6 Nei [giorni] avvenire Giacobbe metterà radice, Israele+ fiorirà e realmente germoglierà; e semplicemente riempiranno di prodotti la superficie del paese produttivo.*+

7 Come con il colpo di uno che lo colpisca lo deve uno colpire? O come con la strage* dei suoi uccisi dev’essere ucciso?+ 8 Con un grido spaventoso contenderai con lei quando la manderai via. Egli [la] deve espellere col suo soffio, uno impetuoso nel giorno del vento orientale.+ 9 Perciò mediante questo mezzo sarà espiato l’errore di Giacobbe,+ e questo è tutto il frutto [quando] egli toglie il suo peccato,+ quando rende tutte le pietre dell’altare come pietre calcaree che siano state polverizzate, così che i pali sacri*+ e i banchi dell’incenso non sorgeranno.+ 10 Poiché la città fortificata sarà solitaria, il pascolo sarà lasciato a se stesso e abbandonato come un deserto.+ Là pascolerà il vitello, e là giacerà; ed egli realmente ne consumerà i rami.+ 11 Quando i suoi ramoscelli si saranno seccati, le donne che verranno [li] romperanno, accendendoli.+ Poiché non è un popolo di acuto intendimento.+ Perciò il suo Fattore non gli mostrerà misericordia, e il suo proprio Formatore non gli mostrerà favore.+

12 E deve accadere in quel giorno che Geova batterà [il frutto],+ dalla corrente del Fiume*+ fino alla valle del torrente d’Egitto,+ e così voi stessi sarete raccolti l’uno dopo l’altro,+ o figli d’Israele. 13 E deve accadere in quel giorno che si suonerà un gran corno,*+ e quelli che periscono nel paese d’Assiria+ e quelli che sono dispersi nel paese d’Egitto+ certamente verranno e si inchineranno+ dinanzi a Geova sul santo monte in Gerusalemme.+

28 Guai all’eminente corona* degli ubriaconi di Efraim,+ e al fiore appassito del suo adornamento di bellezza che è in capo alla fertile valle* di quelli che sono sopraffatti dal vino! 2 Ecco, Geova* ha qualcuno forte e vigoroso.+ Come un tonante temporale di grandine,+ una tempesta distruttiva, come un tonante temporale di acque potenti, inondatrici,+ egli certamente getterà a terra con forza.* 3 Con i piedi saranno calpestate+ le eminenti corone degli ubriaconi di Efraim. 4 E il fiore appassito+ del suo adornamento di bellezza che è in capo alla fertile valle deve divenire come il fico primaticcio+ prima dell’estate, che, quando chi sta vedendo lo vede, mentre è ancora nella palma della sua mano, lo inghiotte.

5 In quel giorno Geova degli eserciti diverrà come una corona di adornamento+ e come una ghirlanda di bellezza+ per quelli che rimarranno*+ del suo popolo, 6 e come uno spirito di giustizia* per colui che siede nel giudizio,+ e come potenza [per] quelli che respingono la battaglia dalla porta.+

7 E anche questi — a causa del vino si sono sviati e a causa della bevanda inebriante sono andati errando. Sacerdote e profeta+ — si sono sviati a causa della bevanda inebriante, si sono confusi per effetto del vino, sono andati errando+ per effetto della bevanda inebriante; si sono sviati nel loro vedere, hanno vacillato in quanto alla decisione. 8 Poiché le tavole stesse son divenute tutte piene di sordido vomito,+ non c’è luogo [senza di esso].

9 Chi si istruirà nella conoscenza,+ e a chi si farà capire ciò che è stato udito?*+ A quelli che sono stati svezzati dal latte, a quelli scostati dalle mammelle?+ 10 Poiché è “comando su comando, comando su comando, corda per misurare su corda per misurare, corda per misurare su corda per misurare, un poco qui, un poco là”.*+ 11 Poiché mediante quelli che balbettano con le loro labbra+ e mediante una lingua diversa+ egli parlerà a questo popolo,+ 12 a quelli ai quali ha detto: “Questo è il luogo di riposo. Date riposo allo stanco. E questo è il luogo di ristoro”, ma che non volevano udire.+ 13 E per loro certamente la parola di Geova diverrà “comando su comando, comando su comando, corda per misurare su corda per misurare, corda per misurare su corda per misurare,+ un poco qui, un poco là”, perché vadano e certamente inciampino all’indietro e in effetti siano fiaccati e accalappiati e presi.+

14 Udite perciò la parola di Geova, arroganti,* dominatori+ di questo popolo che siete a Gerusalemme: 15 Giacché avete detto: “Abbiamo concluso un patto con la Morte;+ e con lo Sceol abbiamo effettuato una visione;*+ la repentina inondazione che straripa, nel caso che passi, non verrà su di noi, poiché abbiamo fatto di una menzogna il nostro rifugio+ e ci siamo nascosti nella falsità”;+ 16 perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, io pongo* come fondamento in Sion+ una pietra,*+ una pietra provata,+ il prezioso angolo+ di un fondamento sicuro.*+ Nessuno che eserciti fede proverà panico.*+ 17 E certamente farò del diritto* la corda per misurare+ e della giustizia+ la livella; e la grandine+ deve spazzare via il rifugio di menzogna,+ e le acque stesse inonderanno il medesimo nascondiglio.+ 18 E il vostro patto con la Morte certamente sarà dissolto,*+ e quella vostra visione con lo Sceol non sussisterà.+ La repentina inondazione che straripa, quando passa:+ dovete anche divenire per essa un luogo da calpestare.+ 19 Ogni volta che passerà, vi porterà via,+ perché passerà di mattina in mattina, durante il giorno e durante la notte; e deve divenire solo ragione di trepidazione+ per far comprendere [ad altri] ciò che è stato udito”.*

20 Poiché il letto è stato troppo corto per stirarvisi, e lo stesso lenzuolo tessuto è [troppo] stretto per avvolgervisi. 21 Poiché Geova si leverà proprio come al monte Perazim,+ si agiterà proprio come nel bassopiano vicino a Gabaon,+ per fare la sua opera — la sua opera è strana — e per compiere il suo lavoro,* il suo lavoro è insolito.+ 22 E ora non mostratevi schernitori,+ affinché i vostri legami non divengano forti, poiché c’è uno sterminio, sì, qualcosa di deciso, che ho udito dal Sovrano+ Signore, Geova degli eserciti, per tutto il paese.*+

23 Prestate orecchio e ascoltate la mia voce; prestate attenzione e ascoltate il mio detto. 24 Forse tutto il giorno+ l’aratore ara per seminare, scioglie ed erpica il suo suolo?+ 25 Quando ne ha appianato la superficie, non sparge quindi comino nero e non asperge il comino,+ e non deve mettere il frumento, il miglio,*+ e l’orzo nel luogo fissato,*+ e la spelta+ come sua linea di confine?+ 26 E uno lo corregge+ secondo ciò che è giusto.* Il suo proprio Dio* lo istruisce.+ 27 Poiché non è con uno strumento per trebbiare+ che si batte il comino nero; e sul comino non si fa girare la ruota del carro. Poiché il comino nero in genere si batte con la verga,+ e il comino col bastone. 28 Si schiaccia in genere il frumento stesso? Poiché non si continua mai a trebbiarlo+ incessantemente.+ Ed egli deve mettere in movimento il rullo del suo carro, e i suoi propri destrieri, [ma] non lo schiaccerà.+ 29 Anche questo è proceduto da Geova degli eserciti stesso,+ che è stato meraviglioso per consiglio, che ha fatto cose grandi in opere efficaci.+

29 “Guai ad Ariel,*+ ad Ariel, la città dove si accampò Davide!+ Aggiungete anno ad anno; le feste+ compiano il loro ciclo. 2 E devo mettere Ariel alle strette,+ e vi dev’essere cordoglio e lamentazione,+ ed essa mi deve divenire come il focolare dell’altare di Dio.*+ 3 E mi devo accampare da ogni parte contro di te,* e ti devo porre l’assedio con una palizzata* ed erigere contro di te opere d’assedio.+ 4 E devi essere abbassata così che parlerai dalla medesima terra, e il tuo dire suonerà basso come dalla polvere.+ E come un medium spiritico la tua voce deve venire perfino dalla terra, e dalla polvere verrà il bisbiglio del tuo proprio dire.+ 5 E la folla di quelli a te estranei deve divenire proprio come fine polvere,+ e la folla dei tiranni+ proprio come la pula che passa.+ E deve accadere in un istante, all’improvviso.+ 6 Da Geova degli eserciti ti sarà prestata attenzione con tuono e con terremoto e con un gran suono, uragano e tempesta, e la fiamma di un fuoco divorante”.+

7 E deve accadere proprio come in un sogno, in una visione della notte, riguardo alla folla di tutte le nazioni che fanno guerra contro Ariel,+ sì, di tutti quelli che fanno guerra contro di lei, e le torri d’assedio contro di lei e quelli che la mettono alle strette.+ 8 Sì, deve accadere proprio come quando qualcuno che ha fame sogna, ed ecco, mangia, e in effetti si sveglia e la sua anima è vuota;+ e proprio come quando qualcuno che ha sete sogna, ed ecco, beve, e in effetti si sveglia, ed ecco, è stanco e la sua anima è inaridita; così accadrà alla folla di tutte le nazioni che fanno guerra contro il monte Sion.+

9 Indugiatevi, e siate sbalorditi;+ accecatevi, e siate accecati.*+ Si sono inebriati,+ ma non col vino; si sono mossi in maniera instabile, ma non a causa di bevanda inebriante.+

10 Poiché su di voi Geova ha versato uno spirito di profondo sonno;+ ed egli chiude i vostri occhi, i profeti,+ e ha coperto anche le vostre teste,+ i visionari.+ 11 E per voi la visione di ogni cosa diviene come le parole del libro che è stato sigillato,+ che danno a qualcuno che conosce la scrittura, dicendo: “Leggi questo ad alta voce, ti preghiamo”, ed egli deve dire: “Non posso, poiché è sigillato”;+ 12 e il libro dev’essere dato a qualcuno che non conosce la scrittura, dicendo: “Leggi questo ad alta voce, ti preghiamo”, ed egli deve dire: “Non conosco affatto la scrittura”.

13 E Geova* dice: “Per la ragione che questo popolo si è accostato con la sua bocca, e mi ha glorificato semplicemente con le sue labbra,+ e ha allontanato da me il suo stesso cuore,+ e il suo timore verso di me diviene comandamento di uomini che è insegnato,+ 14 perciò eccomi che di nuovo agirò meravigliosamente con questo popolo,+ in maniera meravigliosa e con qualcosa di meraviglioso; e la sapienza dei suoi saggi deve perire, e il medesimo intendimento dei suoi uomini discreti si nasconderà”.+

15 Guai a quelli che vanno molto profondamente nel nascondere il consiglio di Geova stesso,+ e le cui opere si sono compiute in luogo tenebroso,+ mentre dicono: “Chi ci vede, e chi ci conosce?”+ 16 Oh la vostra perversità! Deve il vasaio* stesso essere reputato proprio come l’argilla?+ Poiché deve la cosa fatta dire rispetto al suo fattore: “Egli non mi ha fatto”?+ E dice realmente la medesima cosa formata rispetto al suo formatore: “Egli non ha mostrato intendimento”?+

17 Non è ancora che per pochissimo tempo e il Libano dovrà essere mutato in frutteto+ e il frutteto stesso sarà considerato proprio come una foresta?+ 18 E in quel giorno i sordi certamente udranno le parole del libro,+ e dalla caligine e dalle tenebre perfino gli occhi dei ciechi vedranno.+ 19 E i mansueti+ certamente accresceranno la loro allegrezza in Geova stesso, e anche i poveri del genere umano* gioiranno nello stesso Santo d’Israele,+ 20 perché il tiranno deve pervenire alla sua fine,+ e l’arrogante deve giungere alla sua cessazione,+ e tutti quelli che stanno all’erta per fare danno+ devono essere stroncati, 21 quelli che conducono un uomo al peccato mediante la [sua] parola,+ e quelli che tendono l’esca anche a chi riprende alla porta,+ e quelli che respingono il giusto con argomenti vuoti.+

22 Perciò questo è ciò che Geova ha detto alla casa di Giacobbe, colui che redense Abraamo:+ “Giacobbe ora non proverà vergogna, né ora la sua propria faccia impallidirà;+ 23 poiché quando vede i suoi figli, opera delle mie mani, in mezzo a sé,+ santificheranno* il mio nome,+ e certamente santificheranno il Santo di Giacobbe,+ e avranno rispettoso timore dell’Iddio d’Israele.*+ 24 E quelli che errano nel [loro] spirito conosceranno in effetti l’intendimento, e anche quelli che brontolano impareranno l’istruzione”.+

30 “Guai ai figli ostinati”,+ è l’espressione di Geova, “[a quelli che sono disposti] ad eseguire il consiglio, ma non quello che viene da me;+ e a versare una libazione,* ma non col mio spirito, per aggiungere peccato a peccato;+ 2 a quelli che si incamminano per scendere in Egitto+ e che non hanno interrogato la mia propria bocca,+ per trovare riparo nella fortezza di Faraone e per rifugiarsi all’ombra dell’Egitto!+ 3 E la fortezza di Faraone deve divenire anche per voi motivo di vergogna,+ e il rifugio all’ombra dell’Egitto causa di umiliazione.+ 4 Poiché i suoi principi sono stati a Zoan+ stessa, e i suoi propri inviati* raggiungono anche Hanes. 5 Ognuno certamente si vergognerà di un popolo che non reca beneficio, che non è di aiuto e non reca beneficio, ma è motivo di vergogna e anche causa di biasimo”.+

6 La dichiarazione solenne contro le bestie del sud:*+ Attraverso il* paese di angustia+ e dure condizioni, del leone e del leopardo che ringhia,* della vipera e dell’infuocata serpe volante,+ sulle spalle degli asini adulti portano le loro risorse, e sulle gobbe dei cammelli+ le loro provviste. A favore del popolo non si mostreranno di nessun beneficio. 7 E gli egiziani sono mera vanità, e aiuteranno semplicemente per nulla.+ Perciò ho chiamato questa: “Raab:+ sono per starsene quieti”.

8 “Ora vieni, scrivilo su una tavoletta con loro, e incidilo anche in un libro,+ affinché serva per un giorno futuro, come testimonianza* a tempo indefinito.+ 9 Poiché è un popolo ribelle,+ figli menzogneri,+ figli che non hanno voluto udire la legge di Geova;+ 10 che hanno detto a quelli che vedono: ‘Non dovete vedere’, e a quelli che hanno visioni: ‘Non dovete avere per noi visioni di cose rette.+ Pronunciateci cose lusinghiere;* vedete cose ingannevoli.+ 11 Scostatevi dalla via; deviate dal sentiero.+ Fate cessare il Santo d’Israele proprio a motivo nostro’”.+

12 Perciò il Santo d’Israele ha detto questo: “Visto il vostro rigettare questa parola,+ e [giacché] confidate nel defraudare e in ciò che è tortuoso e vi appoggiate a esso,+ 13 perciò questo errore vi diverrà come una parte lesionata che sta per cadere, una sporgenza in un muro molto elevato,+ il cui crollo può avvenire all’improvviso, in un istante.+ 14 E uno per certo lo romperà come si rompe una grossa giara dei vasai,+ frantumata senza che alcuno [la] risparmi, così che non si può trovare tra i suoi frantumi un frammento di terracotta con cui smuovere il fuoco dal focolare o attingere acqua da un acquitrino”.*+

15 Poiché il Sovrano Signore Geova, il Santo d’Israele,+ ha detto questo: “Tornando e riposando sarete salvati. La vostra potenza sarà semplicemente nello stare indisturbati e nella fiducia”.+ Ma voi non voleste.+ 16 E dicevate: “No, ma fuggiremo su cavalli!”+ Perciò fuggirete. “E cavalcheremo [cavalli] veloci!”+ Perciò quelli che vi inseguiranno si mostreranno veloci.+ 17 Mille tremeranno* a causa del rimprovero di uno;+ a causa del rimprovero di cinque fuggirete finché sarete rimasti come un albero maestro in cima a un monte e come un segnale* su un colle.+

18 E perciò Geova si terrà in aspettazione per mostrarvi favore,+ e perciò sorgerà per mostrarvi misericordia.+ Poiché Geova è un Dio di giudizio.*+ Felici+ sono tutti quelli che si tengono in aspettazione di lui.+ 19 Quando il medesimo popolo di Sion+ dimorerà a Gerusalemme,+ non piangerai* affatto.+ Immancabilmente egli* ti mostrerà favore al suono del tuo grido; appena avrà udito, realmente ti risponderà.+ 20 E Geova* certamente vi darà pane in forma di angustia e acqua in forma di oppressione;+ eppure il tuo grande Insegnante* non si nasconderà più, e i tuoi occhi dovranno divenire [occhi] che vedono il tuo grande Insegnante.+ 21 E i tuoi propri orecchi udranno dietro a te una parola dire: “Questa è la via.+ Camminate in essa”, nel caso che andiate a destra o nel caso che andiate a sinistra.+

22 E dovete* contaminare il rivestimento delle tue* immagini scolpite d’argento+ e la ricopertura della tua statua fusa+ d’oro.+ Le spargerai.+ Come una donna che ha i mestrui, dirai a ciò: “Semplice sporcizia!”+ 23 Ed egli certamente darà la pioggia per il tuo seme con cui semini il terreno,+ e come prodotto del terreno pane, che dovrà divenire grasso e oliato.+ Il tuo bestiame pascolerà quel giorno in un ampio prato.+ 24 E i bovini e gli asini adulti che lavorano il suolo mangeranno biada insaporita con acetosella, ventilata con la pala per ventilare+ e con la forca. 25 E su ogni alto monte e su ogni colle elevato dovranno esserci ruscelli,+ fossati d’acqua, nel giorno della grande strage quando le torri cadranno.+ 26 E la luce della luna piena deve divenire come la luce del [sole] splendente; e la medesima luce del [sole] splendente diverrà sette volte tanto,+ come la luce di sette giorni, nel giorno che Geova fascerà la frattura+ del suo popolo e sanerà+ anche la grave ferita derivante dalla sua percossa.

27 Ecco, il nome di Geova viene da lontano, ardente con la sua ira+ e con gravi nubi. In quanto alle sue labbra, son divenute piene di denuncia, e la sua lingua è come un fuoco divoratore.+ 28 E il suo spirito* è come un torrente che straripa, giungendo fino al collo,+ per far oscillare le nazioni da una parte all’altra col setaccio+ dell’inutilità; e un freno+ che fa errare sarà nelle mascelle dei popoli.+ 29 Voi avrete un canto+ come quello nella notte in cui uno si santifica per una festa,+ e allegrezza di cuore come quella di uno che cammina con un flauto+ per venire sul monte di Geova,+ alla Roccia* d’Israele.+

30 E Geova certamente farà udire la dignità della sua voce+ e farà vedere il discendere del suo braccio,+ nell’infuriare dell’ira+ e nella fiamma di un fuoco divoratore+ [e] in nubifragio e temporale+ e pietre di grandine.+ 31 Poiché a causa della voce di Geova l’Assiria sarà colpita dal terrore;+ egli [la] colpirà anche con un bastone.+ 32 E ogni movimento della sua verga di castigo* che Geova farà posare su[ll’Assiria] sarà certamente con tamburelli e con arpe;+ e con battaglie di [armi] brandite* combatterà in effetti contro di loro.+ 33 Poiché il suo Tofet*+ è sistemato da tempi recenti; è anche preparato per lo stesso re.+ Egli ne ha reso profondo il mucchio. Fuoco e legna sono in abbondanza. L’alito* di Geova, come un torrente di zolfo, arde contro di esso.+

31 Guai a quelli che scendono in Egitto per [avere] aiuto,+ quelli che confidano nei semplici cavalli,+ e che ripongono la loro fiducia nei carri da guerra,+ perché sono numerosi, e nei destrieri,* perché sono molto potenti, ma che non hanno guardato al Santo d’Israele e non hanno ricercato Geova stesso.+ 2 Ed egli è anche saggio+ e recherà ciò che è calamitoso,+ e non ha revocato le sue proprie parole;+ e certamente si leverà contro la casa dei malfattori+ e contro l’aiuto di quelli che praticano ciò che è nocivo.+

3 Gli egiziani, però, sono uomini terreni,*+ e non Dio;* e i loro cavalli sono carne,+ e non spirito. E Geova stesso stenderà la sua mano, e colui che offre aiuto dovrà inciampare, e colui che è aiutato dovrà cadere,+ e nello stesso tempo perverranno tutti alla fine.

4 Poiché Geova mi ha detto questo: “Proprio come il leone ruggisce, sì, il giovane leone+ fornito di criniera, sulla sua preda, quando si convoca contro di esso un intero numero di pastori, [e] nonostante la loro voce non si atterrirà e nonostante la loro agitazione non si umilierà; nello stesso modo Geova degli eserciti scenderà a far guerra sul monte Sion e sul suo colle.+ 5 Come uccelli che volano, nello stesso modo Geova degli eserciti difenderà Gerusalemme.+ Difendendo[la], certamente anche [la] libererà.+ Risparmiando[la,* la] dovrà anche far scampare”.

6 “Tornate+ a Colui contro il quale i figli d’Israele sono andati profondamente nella loro rivolta.+ 7 Poiché in quel giorno rigetteranno ciascuno i suoi inutili dèi d’argento e i suoi dèi d’oro senza valore,+ che le vostre mani han fatto per voi stessi come peccato.+ 8 E l’assiro dovrà cadere di spada, non [quella di] un uomo;* e una spada, non [quella dell’]uomo terreno,* lo divorerà.+ E deve fuggire a causa della spada, e i suoi propri giovani saranno per gli stessi lavori forzati. 9 E la sua propria rupe passerà per l’assoluto spavento, e a causa del segnale*+ i suoi principi si dovranno atterrire”, è l’espressione di Geova, la cui luce è in Sion e la cui fornace+ è a Gerusalemme.

32 Ecco, un re+ regnerà per la stessa giustizia;+ e in quanto ai principi,*+ governeranno come principi per lo stesso diritto. 2 E ciascuno deve mostrar d’essere come un luogo per riparare dal vento* e un nascondiglio dal temporale,+ come ruscelli d’acqua in un paese arido,+ come l’ombra di una gran rupe in una terra esausta.+

3 E gli occhi di quelli che vedono non saranno incollati,* e i medesimi orecchi di quelli che odono presteranno attenzione.+ 4 E lo stesso cuore di quelli che sono troppo frettolosi considererà la conoscenza,+ e perfino la lingua dei balbuzienti sarà svelta nel pronunciar cose chiare.+ 5 L’insensato non sarà più chiamato generoso; e in quanto all’uomo senza princìpi, non si dirà che è nobile;+ 6 perché l’insensato stesso pronuncerà semplice insensatezza,+ e il suo medesimo cuore opererà ciò che è nocivo,+ per operare apostasia+ e per pronunciare contro Geova ciò che è errato, per far sì che l’anima dell’affamato resti vuota,+ e che anche l’assetato resti senza la stessa bevanda. 7 In quanto all’uomo senza princìpi, i suoi strumenti sono cattivi;+ egli stesso ha dato consiglio per atti di condotta dissoluta,+ per rovinare gli afflitti con detti falsi,+ anche quando qualcuno povero parla di ciò che è giusto.

8 Riguardo al generoso, egli ha dato consiglio per cose generose; e a favore di cose generose egli stesso si leverà.+

9 “Donne che siete a [vostro] agio, levatevi, ascoltate la mia voce!+ Figlie incuranti,* prestate orecchio al mio dire! 10 Entro un anno e alcuni giorni voi insensate sarete agitate,+ perché la vendemmia sarà pervenuta alla fine [ma] non ci sarà la raccolta [del frutto].+ 11 Tremate, donne che siete a [vostro] agio! Agitatevi, incuranti! Spogliatevi e denudatevi, e cingetevi i lombi [di sacco].+ 12 Battetevi il petto, facendo lamento+ per i campi desiderabili,+ per la vite fruttifera. 13 Sul suolo del mio popolo crescono semplicemente spine, arbusti spinosi,+ poiché sono su tutte le case d’esultanza, sì, sulla città che tripudiava altamente.+ 14 Poiché la stessa torre di dimora è stata lasciata,+ il medesimo tumulto della città è stato abbandonato; Ofel+ e la torre di guardia stesse son divenute campagne spoglie, a tempo indefinito l’esultanza delle zebre, il pascolo dei branchi; 15 finché su di noi si versi spirito dall’alto,+ e il deserto sia divenuto un frutteto, e il frutteto stesso sia considerato una vera foresta.+

16 “E nel deserto certamente risiederà il diritto, e nel frutteto dimorerà la stessa giustizia.+ 17 E l’opera della [vera] giustizia deve divenire pace;+ e il servizio della [vera] giustizia, quiete e sicurezza a tempo indefinito.+ 18 E il mio popolo deve dimorare in un pacifico luogo di dimora e in residenze piene di fiducia e in indisturbati luoghi di riposo.+ 19 E certamente grandinerà quando la foresta sarà abbattuta+ e la città scenderà in uno stato di abbassamento.+

20 “Felici siete voi che seminate lungo tutte le acque,+ mandando avanti i piedi del toro e dell’asino”.+

33 Guai a te che spogli, senza essere tu stesso spogliato, e a te che agisci slealmente, senza che [altri] agiscano slealmente verso di te!*+ Appena avrai finito come spogliatore, sarai spogliato.+ Appena avrai terminato di agire slealmente, agiranno slealmente verso di te.+

2 O Geova, mostraci favore.+ In te abbiamo sperato.+ Divieni il nostro* braccio+ ogni mattina,+ sì, la nostra salvezza nel tempo dell’angustia.+ 3 Al suono dell’agitazione sono fuggiti i popoli.+ Al tuo levarti sono state disperse le nazioni.+ 4 E le vostre spoglie+ saranno realmente raccolte [come] quando si raccolgono gli scarafaggi, come il precipitarsi degli sciami di locuste che si precipitano contro uno.+ 5 Geova certamente sarà innalzato,+ poiché risiede nell’alto.+ Egli deve riempire Sion di diritto e di giustizia.+ 6 E la fidatezza dei tuoi tempi dev’essere una dovizia di salvezze:+ sapienza e conoscenza,+ il timore di Geova,+ che è il suo tesoro.

7 Ecco, i loro medesimi eroi* hanno gridato nella via; i medesimi messaggeri* di pace+ piangeranno amaramente. 8 Le strade maestre sono state rese desolate;+ chi passava per il sentiero è sparito.+ Egli ha infranto il patto;+ ha disprezzato le città;+ non ha tenuto conto dell’uomo mortale.*+ 9 Il paese* ha fatto cordoglio, si è inaridito.+ Il Libano si è confuso;+ si è ridotto in polvere.* Saron+ è divenuto come la pianura desertica; e Basan e il Carmelo scuotono via [le loro foglie].+

10 “Ora certamente mi leverò”,+ dice Geova, “ora certamente mi esalterò;+ ora certamente mi innalzerò.+ 11 Voi concepite erba secca;+ partorirete stoppia. Il vostro proprio spirito, come un fuoco,+ vi divorerà.+ 12 E i popoli devono divenire come i roghi della calce. Come spine recise, bruceranno pure col fuoco.+ 13 Udite, voi che siete lontani, ciò che devo fare!+ E conoscete, voi che siete vicini, la mia potenza.+ 14 In Sion i peccatori sono stati nel terrore;+ il brivido ha preso gli apostati:+ ‘Chi di noi può risiedere per alcun tempo con un fuoco divoratore?+ Chi di noi può risiedere per alcun tempo con conflagrazioni di lunga durata?’+

15 “C’è uno che cammina nella continua giustizia+ e proferisce ciò che è retto,+ che rigetta il guadagno ingiusto [derivante] dalle frodi,+ che scuote le mani dal prendere un regalo,+ che chiude l’orecchio per non ascoltare lo spargimento di sangue, e che chiude gli occhi per non vedere ciò che è male.+ 16 Egli è colui che risiederà sulle altezze stesse;+ la sua sicura altezza saranno luoghi rupestri di difficile accesso.+ Il suo proprio pane [gli] sarà certamente dato;+ la sua provvista d’acqua sarà inesauribile”.+

17 I tuoi occhi guarderanno un re nella sua bellezza;+ vedranno un paese lontano.+ 18 Il tuo proprio cuore commenterà con tono sommesso+ una cosa spaventosa: “Dov’è il segretario? Dov’è chi dà la paga?+ Dov’è chi conta le torri?”+ 19 Non vedrai un popolo insolente,* un popolo dal linguaggio* troppo profondo da ascoltare, dalla lingua balbuziente senza intendimento [da parte tua].+ 20 Guarda Sion,+ la città delle nostre occasioni festive!+ I tuoi propri occhi vedranno Gerusalemme, indisturbato luogo di dimora, tenda che nessuno piegherà.+ I suoi pioli di tenda non saranno mai divelti, e nessuna delle sue funi si strapperà.+ 21 Ma lì il Maestoso,+ Geova, sarà per noi un luogo di fiumi,+ di ampi* canali. Non vi andrà flotta di galee, e non vi passerà nave maestosa. 22 Poiché Geova è il nostro Giudice,+ Geova è il nostro Legislatore,+ Geova è il nostro Re;+ egli stesso ci salverà.+

23 Le tue* funi devono pendere sciolte; non terranno fermamente eretto il loro albero maestro; non hanno spiegato la vela.

In quel tempo si dovranno anche dividere spoglie in abbondanza; gli stessi zoppi prenderanno in effetti grossa preda.+ 24 E nessun residente dirà: “Sono malato”.+ Il popolo che dimora [nel paese]* sarà quello perdonato del suo errore.+

34 Avvicinatevi, nazioni, per udire;+ e voi, gruppi nazionali,+ prestate attenzione. Ascolti la terra e ciò che la riempie,+ il paese produttivo*+ e tutto il suo prodotto.+ 2 Poiché Geova ha indignazione contro tutte le nazioni,+ e furore contro tutto il loro esercito.+ Egli li deve votare alla distruzione; li deve dare alla strage.+ 3 E i loro uccisi saranno gettati via; e in quanto ai loro cadaveri, il loro fetore ascenderà;+ e i monti devono struggersi a causa del loro sangue.+ 4 E tutti quelli dell’esercito dei cieli devono marcire.+ E i cieli devono arrotolarsi,+ proprio come il rotolo di un libro; e il loro esercito avvizzirà tutto, proprio come avvizzisce il fogliame dalla vite e come un [fico] avvizzito [cade] dalla pianta del fico.+

5 “Poiché nei cieli la mia spada+ certamente si inebrierà. Ecco, scenderà su Edom,+ e sul popolo da me votato alla distruzione+ nella giustizia. 6 Geova ha una spada; deve riempirsi di sangue;+ si deve ingrassare di grasso, del sangue di giovani montoni e di capri, del grasso+ dei reni dei montoni. Poiché Geova ha un sacrificio a Bozra, e una grande strage nel paese di Edom.+ 7 E i tori selvaggi+ devono scendere con loro, e i giovani tori con i potenti;+ e il loro paese si deve inzuppare di sangue, e la loro medesima polvere si ingrasserà di grasso”.+

8 Poiché Geova ha un giorno di vendetta,+ un anno di retribuzioni per la causa di Sion.+

9 E i suoi* torrenti si devono cambiare in pece, e la sua polvere in zolfo; e il suo paese deve divenire come pece ardente.+ 10 Di notte e di giorno non sarà estinta; a tempo indefinito il suo fumo continuerà ad ascendere.+ Di generazione in generazione sarà inaridita;+ per i secoli dei secoli nessuno l’attraverserà.+ 11 E dovranno prenderne possesso il pellicano e il porcospino, e in essa risiederanno i gufi comuni e i corvi stessi;+ ed egli deve stendere su di essa la corda per misurare+ del vuoto e le pietre del vacuo. 12 I suoi nobili: non ce n’è nessuno là che chiamino al regno stesso, e i suoi medesimi principi diverranno tutti un nulla.+ 13 Sulle sue torri di dimora devono venir su le spine, ortiche ed erbacce spinose nei suoi luoghi fortificati;+ ed essa deve divenire un luogo di dimora di sciacalli,+ il cortile degli struzzi.*+ 14 E i frequentatori delle regioni aride devono incontrare animali ululanti, e perfino il demonio a forma di capro+ chiamerà il suo compagno. Sì, là il caprimulgo* certamente starà a suo agio e si troverà un luogo di riposo.+ 15 Là il colubro ha fatto il suo nido e depone [le uova], e [le] deve covare e raccogliere sotto la sua ombra. Sì, là devono radunarsi i nibbi,+ ciascuno con la sua compagna.

16 Ricercate per voi stessi nel libro+ di Geova e leggete ad alta voce: non ne è mancato nemmeno uno;+ realmente non mancano di avere ciascuno la sua compagna, poiché la bocca di Geova* ha dato il comando,+ e il suo spirito li ha radunati.+ 17 Ed Egli ha gettato per loro la sorte, e la sua propria mano ha ripartito loro il luogo* mediante la corda per misurare.+ A tempo indefinito ne prenderanno possesso; di generazione in generazione vi risiederanno.

35 Il deserto e la regione arida esulteranno,+ e la pianura desertica* gioirà e fiorirà come lo zafferano.*+ 2 Immancabilmente fiorirà,*+ e davvero gioirà con gioia e con grido di letizia.+ Le* si deve dare la gloria dello stesso Libano,+ lo splendore del Carmelo+ e di Saron.+ Là saranno quelli* che vedranno la gloria di Geova,+ lo splendore del nostro Dio.*+

3 Rafforzate le mani deboli,* e rendete ferme le ginocchia che vacillano.+ 4 Dite a quelli che sono di cuore ansioso:+ “Siate forti.+ Non temete.+ Ecco, il vostro proprio Dio verrà con la vendetta+ stessa, Dio, sì, con una ricompensa.+ Egli stesso verrà e vi salverà”.+

5 In quel tempo gli occhi dei ciechi saranno aperti,+ e i medesimi orecchi dei sordi saranno sturati.+ 6 In quel tempo lo zoppo salterà proprio come fa il cervo,+ e la lingua del muto griderà di gioia.+ Poiché nel deserto saranno sgorgate le acque, e torrenti nella pianura desertica. 7 E il suolo riarso sarà divenuto come uno stagno folto di canne, e il suolo assetato come fonti d’acqua.+ Nel luogo di dimora degli sciacalli,+ luogo di riposo per [loro],* ci sarà erba verde con canne e papiri.+

8 E certamente ci sarà una strada maestra,+ sì, una via; e sarà chiamata la Via della Santità.*+ Non vi* passerà l’impuro.+ E sarà per chi cammina nella via, e [in essa] non erreranno gli stolti.* 9 Non ci sarà nessun leone, e non vi* salirà alcuna sorta di rapaci bestie selvagge.+ Là non se ne troverà nessuna;+ e [vi] dovranno camminare i ricomprati.+ 10 E i medesimi redenti da Geova torneranno+ e certamente verranno a Sion con grido di gioia;+ e allegrezza a tempo indefinito sarà sulla loro testa.+ Conseguiranno esultanza e allegrezza, e mestizia e sospiri dovranno fuggire.+

36 Ora avvenne nel quattordicesimo anno del re Ezechia* che Sennacherib+ re d’Assiria+ salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le prendeva.+ 2 E il re d’Assiria mandò infine Rabsache+ da Lachis+ a Gerusalemme,+ al re Ezechia, con notevoli forze militari, ed egli stava fermo presso la conduttura+ della piscina superiore,+ sulla strada maestra del campo del lavandaio.+ 3 Uscirono quindi verso di lui Eliachim+ figlio di Ilchia,* che era [incaricato] sulla casa, e Sebna+ il segretario e Ioa+ figlio di Asaf+ il cancelliere.+

4 Pertanto Rabsache disse loro: “Suvvia, dite a Ezechia: ‘Il grande re,+ il re d’Assiria,+ ha detto questo: “Che cos’è questa fiducia in cui hai confidato?+ 5 Hai* detto (ma è parola di labbra): ‘Ci sono consiglio e potenza per la guerra’.+ Ora in chi hai confidato, che ti sei ribellato contro di me?+ 6 Ecco, hai confidato nel sostegno di questa canna rotta,+ nell’Egitto,+ che, se un uomo vi si appoggiasse, certamente gli entrerebbe nella palma della mano e la trafiggerebbe. Così è Faraone+ re d’Egitto* per tutti quelli che confidano in lui.+ 7 E nel caso che tu mi dica: ‘Abbiamo confidato in Geova nostro Dio’,* non è egli colui del quale Ezechia ha eliminato gli alti luoghi+ e gli altari,+ mentre dice a Giuda e a Gerusalemme: ‘Vi dovete inchinare davanti a questo altare’?”’+ 8 Or dunque, fa una scommessa,+ suvvia, col mio signore il re d’Assiria,+ e lascia che io ti dia duemila cavalli [per vedere] se puoi, da parte tua, mettervi sopra dei cavalieri.+ 9 Come potresti, quindi, far voltare la faccia di un solo governatore dei più piccoli servitori del mio signore,+ mentre tu, da parte tua, confidi nell’Egitto per i carri e per i cavalieri?+ 10 E ora è senza autorizzazione di Geova che sono salito contro questo paese per ridurlo in rovina? Geova stesso mi ha detto:+ ‘Sali contro questo paese, e lo devi ridurre in rovina’”.+

11 A ciò Eliachim+ e Sebna+ e Ioa+ dissero a Rabsache:+ “Ti preghiamo, parla ai tuoi servitori nella lingua siriaca,*+ poiché stiamo ascoltando;* e non parlarci nella lingua dei giudei*+ agli orecchi del popolo che è sulle mura”.+ 12 Ma Rabsache disse: “Mi ha mandato il mio signore a pronunciare queste parole al tuo signore* e a te? Non agli uomini che siedono sulle mura, affinché mangino i loro propri escrementi e bevano la loro propria urina insieme a voi?”+

13 E Rabsache continuò a stare in piedi+ e a gridare ad alta voce nella lingua dei giudei,+ e proseguì, dicendo: “Udite le parole del gran re, il re d’Assiria.+ 14 Il re ha detto questo: ‘Non vi inganni Ezechia,+ poiché egli non vi può liberare.+ 15 E non vi faccia Ezechia confidare in Geova,+ dicendo: “Immancabilmente Geova ci libererà.+ Questa città non sarà data in mano al re d’Assiria”.+ 16 Non ascoltate Ezechia, poiché il re d’Assiria ha detto questo: “Capitolate davanti a me,+ e uscite a me, e mangiate ciascuno della sua propria vite e ciascuno del suo proprio fico+ e bevete ciascuno l’acqua della sua propria cisterna,+ 17 finché io venga e realmente vi porti in un paese+ simile al vostro proprio paese, un paese di grano e di vino nuovo, un paese di pane e di vigne; 18 perché Ezechia non vi illuda,+ dicendo: ‘Geova stesso ci libererà’. Hanno gli dèi* delle nazioni liberato ciascuno il suo proprio paese dalla mano del re d’Assiria?+ 19 Dove sono gli dèi di Amat+ e di Arpad?+ Dove sono gli dèi di Sefarvaim?+ E hanno essi liberato Samaria dalla mia mano?+ 20 Chi fra tutti gli dèi di questi paesi ha liberato il proprio paese dalla mia mano+ così che Geova liberi Gerusalemme dalla mia mano?”’”+

21 Ed essi continuarono a tacere e non gli risposero parola,+ poiché il comandamento del re stabiliva, dicendo: “Non gli dovete rispondere”.+ 22 Ma Eliachim+ figlio di Ilchia, che era [incaricato] sulla casa,+ e Sebna+ il segretario e Ioa+ figlio di Asaf il cancelliere vennero da Ezechia con le vesti strappate,+ e gli riferirono le parole di Rabsache.+

37 E avvenne che appena il re Ezechia ebbe udito, immediatamente si strappò le vesti e si coprì di sacco+ ed entrò nella casa di Geova.+ 2 Inoltre, mandò Eliachim,+ che era [incaricato] sulla casa, e Sebna il segretario+ e gli anziani dei sacerdoti,+ coperti di sacco, da Isaia+ figlio di Amoz il profeta.+ 3 E gli dicevano: “Questo è ciò che Ezechia ha detto: ‘Questo giorno è un giorno di angustia+ e di rimprovero e di sprezzante insolenza,+ poiché i figli sono giunti fino alla bocca del seno,* e non c’è la potenza di partorire.+ 4 Forse Geova tuo Dio* udrà le parole di Rabsache,+ che il re d’Assiria suo signore* ha mandato per biasimare+ l’Iddio vivente,* e in effetti gli chiederà conto delle parole che Geova tuo Dio ha udito.+ E devi innalzare preghiera+ a favore del rimanente che si dovrà trovare’”.+

5 I servitori del re Ezechia entrarono dunque da Isaia.+ 6 Quindi Isaia disse loro: “Questo è ciò che dovete dire al vostro signore: ‘Geova ha detto questo:+ “Non temere+ a causa delle parole che hai udito con le quali i servitori+ del re d’Assiria hanno parlato ingiuriosamente di me. 7 Ecco, metto in lui uno spirito,+ e deve udire una notizia+ e tornare al suo proprio paese; e certamente lo farò cadere di spada nel suo proprio paese”’”.+

8 Dopo ciò Rabsache+ tornò e trovò il re d’Assiria a combattere contro Libna,+ poiché aveva udito che egli era partito da Lachis.+ 9 Ora udì dire riguardo a Tiraca+ re d’Etiopia:* “È uscito a combattere contro di te”. Quando l’ebbe udito, subito mandò messaggeri+ a Ezechia, dicendo: 10 “A Ezechia re di Giuda dovete dire questo: ‘Non ti inganni il tuo Dio in cui confidi,+ dicendo: “Gerusalemme non sarà data in mano al re d’Assiria”.+ 11 Ecco, tu stesso hai udito ciò che i re d’Assiria hanno fatto a tutti i paesi, votandoli alla distruzione,+ e sarai tu stesso liberato?+ 12 Hanno gli dèi+ delle nazioni che i miei antenati ridussero in rovina liberato loro,+ sì, Gozan+ e Haran+ e Rezef e i figli di Eden+ che erano a Tel-Assar? 13 Dov’è il re di Amat+ e il re di Arpad+ e il re della città di Sefarvaim,+ di Ena e di Ivva?’”+

14 Ezechia prese quindi le lettere dalla mano dei messaggeri e le lesse,+ dopo di che Ezechia salì alla casa di Geova e le stese dinanzi a Geova.+ 15 Ed Ezechia pregava Geova,+ dicendo: 16 “O Geova degli eserciti, Dio d’Israele,+ che siedi sui cherubini, tu solo sei il [vero] Dio di tutti i regni della terra.+ Tu stesso hai fatto i cieli e la terra.+ 17 Porgi il tuo orecchio, o Geova, e odi.+ Apri i tuoi occhi,+ o Geova, e vedi, e odi tutte le parole di Sennacherib+ che egli ha mandato per biasimare l’Iddio vivente.*+ 18 È un fatto, o Geova, che i re d’Assiria hanno devastato tutti i paesi, e il loro proprio paese.+ 19 E i loro dèi sono stati consegnati al fuoco,+ perché non erano dèi,*+ ma l’opera delle mani dell’uomo,+ legno e pietra, così che li hanno distrutti.+ 20 E ora, o Geova nostro Dio,+ salvaci dalla sua mano,+ affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, o Geova, sei [Dio]”.*+

21 E Isaia figlio di Amoz mandava a dire a Ezechia: “Geova l’Iddio d’Israele ha detto questo: ‘Poiché mi hai pregato riguardo a Sennacherib re d’Assiria,+ 22 questa è la parola che Geova ha pronunciato contro di lui:

“La vergine figlia di Sion ti ha disprezzato, ti ha deriso.+

Dietro a te la figlia di Gerusalemme ha scosso la testa.+

23 Chi hai biasimato+ e di chi hai parlato ingiuriosamente?+

E contro chi hai alzato la voce+

E levi gli occhi in alto?+

Contro il Santo d’Israele!+

24 Per mezzo dei tuoi servitori hai biasimato Geova* e dici:+

‘Con la moltitudine dei miei carri da guerra io stesso,+

Io certamente ascenderò l’altura delle regioni montagnose,+

Le parti più remote del Libano;+

E ne taglierò gli alti cedri, gli scelti ginepri.+

Ed entrerò nella sua altura* finale, la foresta del suo frutteto.+

25 Io stesso certamente scaverò e berrò acque,

E con le piante dei miei piedi prosciugherò tutti i canali del Nilo+ d’Egitto’.*+

26 Non hai udito?+ Da tempi remoti è ciò che certamente farò.+

Da giorni lontani l’ho anche formato.+ Ora certamente lo farò avvenire.+

E tu servirai per far sì che città fortificate divengano desolate come mucchi di rovine.+

27 E i loro abitanti saranno di mani deboli;+

Saranno semplicemente atterriti e proveranno vergogna.+

Devono divenire come la vegetazione del campo e come tenera erba verde,+

L’erba dei tetti+ e della terrazza davanti al vento orientale.+

28 E conosco bene il tuo seder quieto* e il tuo uscire+ e il tuo entrare,+

E il tuo eccitarti contro di me,+

29 Perché il tuo eccitarti contro di me+ e il tuo ruggire sono saliti ai miei orecchi.+

E certamente ti metterò il mio uncino al naso e il mio freno fra le labbra,+

E in realtà ti ricondurrò per la via per la quale sei venuto”.+

30 “‘E questo sarà per te il segno: Quest’anno si mangerà della crescita dei granelli caduti,+ e nel secondo anno il grano che spunterà da sé; ma nel terzo anno seminate e mietete e piantate vigne e mangiatene il frutto.+ 31 E quelli che scampano della casa di Giuda, quelli che sono lasciati rimanere,+ certamente metteranno radici all’ingiù e produrranno frutto all’insù.+ 32 Poiché da Gerusalemme uscirà un rimanente,+ e quelli che scampano, dal monte Sion.+ Il medesimo zelo di Geova degli eserciti farà questo.+

33 “‘Perciò questo è ciò che Geova ha detto riguardo al re d’Assiria:+ “Non entrerà in questa città,+ né vi tirerà una freccia, né l’affronterà con uno scudo, né eleverà contro di essa un bastione d’assedio”’.+

34 “‘Tornerà per la via per la quale è venuto, e non entrerà in questa città’, è l’espressione di Geova.+ 35 ‘E certamente difenderò+ questa città per salvarla, per amore di me stesso+ e per amore di Davide mio servitore’”.+

36 E l’angelo+ di Geova usciva e abbatteva centottantacinquemila nel campo degli assiri.+ Quando il popolo si alzò la mattina di buon’ora, ebbene, ecco, erano tutti cadaveri, morti.+ 37 Perciò Sennacherib+ re d’Assiria partì e andò e tornò+ e prese a dimorare a Ninive.+ 38 E avvenne che mentre si inchinava nella casa di Nisroc+ suo dio,*+ Adrammelec e Sarezer, suoi propri figli, lo abbatterono con la spada,+ ed essi stessi scamparono nel paese di Ararat.*+ Ed Esar-Addon+ suo figlio regnava in luogo di lui.

38 In quei giorni Ezechia si ammalò fino al punto di morire.+ Pertanto Isaia+ figlio di Amoz il profeta venne da lui e gli disse: “Geova ha detto questo: ‘Dà comandi alla tua casa,+ poiché tu stesso in realtà morirai e non vivrai’”.+ 2 Allora Ezechia voltò la faccia verso il muro+ e pregava Geova+ 3 e diceva: “Ti supplico, o Geova, ricorda,+ ti prego, come ho camminato+ dinanzi a te in veracità+ e con cuore completo,+ e ho fatto ciò che era bene ai tuoi occhi”. Ed Ezechia piangeva a dirotto.*+

4 E la parola+ di Geova fu ora rivolta a Isaia, dicendo: 5 “Va,* e devi dire a Ezechia: ‘Questo è ciò che ha detto Geova l’Iddio di Davide tuo antenato:+ “Ho udito la tua preghiera.+ Ho visto le tue lacrime.+ Ecco, aggiungo ai tuoi giorni quindici anni;+ 6 e dalla palma della mano del re d’Assiria libererò te e questa città, e certamente difenderò questa città.+ 7 E questo è per te il segno da parte di Geova che Geova eseguirà questa parola che ha proferito:+ 8 Ecco, faccio in modo che l’ombra dei gradini, che era discesa sui gradini [della scala] di Acaz secondo il sole,+ torni indietro di dieci gradini”’”.+ E il sole gradualmente tornò indietro di dieci gradini sui gradini [della scala] che aveva disceso.+

9 Scritto di Ezechia re di Giuda, quando si ammalò+ e si rimise dalla sua infermità.+

10 Io stesso dissi: “Nel mezzo dei miei giorni certamente entrerò nelle porte+ dello Sceol.

Devo essere privato del resto+ dei miei anni”.

11 Ho detto: “Non vedrò Iah, sì, Iah,* nel paese dei viventi.+

Non guarderò più il genere umano,* con gli abitanti [del paese] della cessazione.*

12 La mia propria abitazione* è stata divelta+ e rimossa da me come la tenda dei pastori.*

Ho arrotolato la mia vita proprio come un lavoratore al telaio;

Uno prende a stroncarmi+ dai medesimi fili dell’ordito.*

Dalla prima luce del giorno fino alla notte continui a consegnarmi.+

13 Mi sono calmato* fino al mattino.+

Come un leone, così egli continua a rompere tutte le mie ossa;+

Dalla prima luce del giorno fino alla notte continui a consegnarmi.+

14 Come il rondone, come il bulbul, così continuo a cinguettare;+

Continuo a tubare come la colomba.+

I miei occhi hanno guardato languidamente verso l’alto:+

‘O Geova,* sono sotto l’oppressione. Sii mio garante’.+

15 Che proferirò, e [che cosa] realmente mi dirà egli?+

Egli stesso ha anche agito.+

Continuo a camminare solennemente per tutti i miei anni nell’amarezza della mia anima.+

16 ‘O Geova,* a causa di ciò essi continuano a vivere; e come per tutti, da ciò è la vita del mio spirito.+

E tu mi ridarai la salute e mi conserverai certamente in vita.+

17 Ecco, per la pace ebbi ciò che era amaro, sì, amaro;+

E tu stesso ti sei attaccato alla mia anima* [e l’hai trattenuta] dalla fossa della disgregazione.+

Poiché ti sei gettato dietro le spalle tutti i miei peccati.+

18 Poiché non è lo Sceol che ti può celebrare;+ la morte stessa non ti può lodare.+

Quelli che scendono nella fossa non possono guardare con speranza alla tua verità.+

19 Il vivente, il vivente, egli è colui che ti può celebrare,+

Proprio come io posso farlo in questo giorno.+

Il padre stesso può dare conoscenza+ ai suoi propri figli riguardo alla tua verità.

20 O Geova, [assumi l’impegno] di salvarmi,+ e suoneremo i miei pezzi scelti per strumenti a corda+

Tutti i giorni della nostra vita presso la casa di Geova’”.+

21 E Isaia diceva: “Prendano un pane di fichi secchi pressati e [lo] strofinino sul foruncolo,+ affinché egli si rimetta”.+ 22 Intanto Ezechia disse: “Qual è il segno che salirò alla casa di Geova?”+

39 In quel tempo Merodac-Baladan+ figlio di Baladan re di Babilonia*+ mandò lettere e un dono+ a Ezechia, dopo aver udito che era stato male ma era di nuovo forte.+ 2 Ezechia si rallegrava dunque a motivo loro+ e mostrava loro la sua casa del tesoro,+ l’argento e l’oro e l’olio di balsamo+ e il buon olio e tutta la sua armeria+ e tutto ciò che si trovava nei suoi tesori. Non ci fu nulla che Ezechia non mostrasse loro nella sua propria casa+ e in tutto il suo dominio.+

3 Dopo ciò Isaia il profeta venne dal re Ezechia e gli disse:+ “Che cosa hanno detto quegli uomini, e da dove venivano a te?” Ezechia dunque disse: “Sono venuti a me da un paese lontano, da Babilonia”.+ 4 Ed egli proseguì, dicendo: “Che cosa hanno visto nella tua casa?”+ A ciò Ezechia disse: “Hanno visto tutto ciò che è nella mia casa. Non c’è nulla nei miei tesori che io non abbia mostrato loro”. 5 Isaia disse ora a Ezechia:+ “Odi la parola di Geova degli eserciti: 6 ‘Ecco, vengono i giorni, e tutto ciò che è nella tua propria casa e che i tuoi antenati hanno accumulato fino a questo giorno sarà realmente portato a Babilonia’.+ ‘Non sarà lasciato nulla’,+ ha detto Geova. 7 ‘E alcuni dei tuoi propri figli che usciranno da te, che genererai, saranno essi stessi presi+ e realmente diverranno funzionari di corte+ nel palazzo del re di Babilonia’”.+

8 Allora Ezechia disse a Isaia: “La parola di Geova che tu hai pronunciato è buona”.+ E proseguì, dicendo: “Perché pace e verità+ continueranno nei miei propri giorni”.+

40 “Confortate, confortate il mio popolo”, dice il vostro Dio.*+ 2 “Parlate al cuore di Gerusalemme+ e proclamatele che il suo servizio militare* si è compiuto,+ che il suo errore è stato scontato.+ Poiché dalla mano di Geova essa ha ricevuto il pieno ammontare* per tutti i suoi peccati”.+

3 Ascoltate! Qualcuno grida* nel deserto:+ “Preparate la via* di Geova!+ Rendete diritta* attraverso la* pianura desertica la strada maestra per il nostro Dio.+ 4 Ogni valle sia elevata,+ e ogni monte e colle sia abbassato.+ E il terreno scabroso deve divenire piano, e il terreno accidentato la pianura di una valle.+ 5 E la gloria di Geova certamente si rivelerà,+ e ogni carne [la] dovrà vedere insieme,+ poiché la medesima bocca di Geova ha parlato”.+

6 Ascoltate! Qualcuno dice:* “Grida!”+ E uno ha detto:* “Che griderò?”

“Ogni carne è erba verde, e tutta la sua amorevole benignità* è come il fiore del campo.+ 7 L’erba verde si è seccata, il fiore è appassito,+ perché il medesimo spirito di Geova vi ha soffiato sopra.+ Sicuramente il popolo è erba verde.+ 8 L’erba verde si è seccata, il fiore è appassito;+ ma in quanto alla parola del nostro Dio, durerà a tempo indefinito”.+

9 Sali pure su un alto monte,+ donna che porti buone notizie per Sion.+ Alza la tua voce pure con potenza, donna che porti buone notizie per Gerusalemme.+ Alza[la]. Non aver timore.+ Di’ alle città di Giuda: “Ecco il vostro Dio”.*+ 10 Ecco, lo stesso Sovrano Signore Geova verrà pure come un forte,* e il suo braccio dominerà per lui.+ Ecco, la sua ricompensa è con lui,+ e il salario che egli paga gli sta dinanzi.+ 11 Come un pastore egli pascerà il suo proprio branco.+ Col suo braccio radunerà gli agnelli;+ e [li] porterà nel suo seno.+ Quelle che allattano le condurrà [con cura].+

12 Chi ha misurato le acque nel semplice cavo della mano,+ e ha preso le proporzioni degli stessi cieli con una semplice spanna+ e ha contenuto in una misura* la polvere della terra,+ o ha pesato con un misuratore i monti, e i colli nella bilancia? 13 Chi ha preso le proporzioni dello spirito di Geova, e chi come suo uomo di consiglio può fargli conoscere alcuna cosa?+ 14 Con chi si consultò perché gli si facesse comprendere, o chi gli insegna nel sentiero della giustizia, o gli insegna la conoscenza,+ o gli fa conoscere la medesima via del vero intendimento?+

15 Ecco, le nazioni sono come una goccia dal secchio; e sono state considerate come il velo di polvere sulla bilancia.+ Ecco, egli solleva le stesse isole+ come semplice [polvere] minuta. 16 Perfino il Libano non è sufficiente a far ardere un fuoco, e i suoi animali selvaggi+ non sono sufficienti per un olocausto.+ 17 Tutte le nazioni sono di fronte a lui come qualcosa d’inesistente;+ presso di lui sono state considerate come nulla e un’irrealtà.+

18 E a chi potete assomigliare Dio,*+ e quale somiglianza gli potete mettere accanto?+ 19 L’artefice ha colato una semplice immagine di metallo fuso,+ e il lavoratore di metalli la riveste d’oro,+ e forgia catenelle d’argento.+ 20 Egli sceglie un certo albero+ come contribuzione, un albero che non è marcio. Si cerca un abile artefice, per preparare un’immagine scolpita+ che non si possa far vacillare.+

21 Non lo sapete? Non udite? Non vi è stato annunciato dall’inizio? Non avete applicato l’intendimento dalle fondamenta della terra?+ 22 C’è Uno che dimora sul circolo della terra,+ i cui abitanti sono come cavallette, Colui che distende i cieli proprio come un fine velo, che li spiega come una tenda in cui dimorare,+ 23 Colui che riduce a nulla gli alti funzionari, il quale ha fatto dei medesimi giudici della terra una semplice irrealtà.+

24 Non sono ancora stati piantati; non sono ancora stati seminati; il loro ceppo non ha ancora messo radici nella terra.+ E uno deve solo soffiare su di loro e si seccano;+ e come stoppia il turbine stesso li porterà via.+

25 “Ma a chi potete assomigliarmi perché io gli sia uguagliato?” dice il Santo.+ 26 “Alzate gli occhi in alto e vedete. Chi ha creato queste cose?+ Colui che ne fa uscire l’esercito perfino a numero, che tutte chiama perfino per nome.+ A motivo dell’abbondanza di energia dinamica,*+ essendo egli anche vigoroso in potenza,* non [ne] manca nessuna.

27 “Per quale ragione dici, o Giacobbe, e proferisci, o Israele: ‘La mia via è stata nascosta a Geova,+ e la giustizia nei miei riguardi elude il mio Dio* stesso’?+ 28 Non hai saputo o non hai udito?+ Geova, il Creatore delle estremità* della terra, è Dio a tempo indefinito.+ Egli non si stanca né si affatica.+ Il suo intendimento è imperscrutabile.+ 29 Egli dà allo stanco potenza,+ e a chi è senza energia dinamica+ fa abbondare piena forza. 30 I ragazzi si stancheranno e anche si affaticheranno, e i giovani stessi immancabilmente inciamperanno, 31 ma quelli che sperano+ in Geova riacquisteranno potenza.+ Saliranno con ali come aquile.+ Correranno e non si affaticheranno; cammineranno e non si stancheranno”.+

41 “Prestatemi attenzione in silenzio, isole;*+ e gli stessi gruppi nazionali+ riacquistino potenza. Si accostino.+ In quel tempo parlino. Avviciniamoci insieme per il giudizio+ stesso.

2 “Chi ha destato [qualcuno] dal levante?+ [Chi] lo chiamava nella giustizia, ai Suoi piedi, per dare dinanzi a lui le nazioni, e per far[gli] sottoporre anche i re?+ [Chi li] dava come polvere alla sua spada, così che sono stati sospinti come semplice stoppia col suo arco?+ 3 [Chi] li inseguiva, passava pacificamente oltre con i suoi piedi lungo il sentiero [per il quale] non era venuto? 4 Chi è stato attivo+ e ha fatto [questo], chiamando le generazioni dall’inizio?+

“Io, Geova, il Primo;+ e con gli ultimi sono lo stesso”.+

5 Le isole+ videro e temevano. Le medesime estremità della terra tremavano.+ Si avvicinavano e venivano. 6 Aiutavano ciascuno il suo compagno, e l’uno diceva al suo fratello: “Sii forte”.+ 7 Così l’artefice rafforzava il lavoratore di metalli;+ chi appianava col martello da fucina [rafforzava] colui che martellava all’incudine, dicendo riguardo alla saldatura: “È buona”. Infine uno la fissò con i chiodi perché non si potesse far vacillare.+

8 “Ma tu, o Israele, sei il mio servitore,+ tu, o Giacobbe, che ho scelto,+ il seme* di Abraamo+ mio amico;*+ 9 tu, che ho preso dalle estremità della terra,+ e tu, che ho chiamato fin dalle parti remote d’essa.+ E dunque ti dissi: ‘Tu sei il mio servitore;+ ti ho scelto,+ e non ti ho rigettato.+ 10 Non aver timore, poiché io sono con te.+ Non guardare in giro, poiché io sono il tuo Dio.*+ Di sicuro ti fortificherò.+ Sì, realmente ti aiuterò.+ Sì, davvero ti sorreggerò fermamente con la mia destra+ di giustizia’.+

11 “Ecco, tutti quelli che si accendono contro di te proveranno vergogna e saranno umiliati.+ Gli uomini in lite con te diverranno come nulla e periranno.+ 12 Li cercherai, ma non li troverai, quegli uomini in lotta con te.+ Diverranno come qualcosa d’inesistente e come nulla,+ quegli uomini in guerra con te. 13 Poiché io, Geova tuo Dio, afferro la tua destra,+ Colui che ti dice: ‘Non aver timore.+ Io stesso di sicuro ti aiuterò’.+

14 “Non aver timore, verme+ di Giacobbe, uomini* d’Israele.+ Io stesso di sicuro ti* aiuterò”, è l’espressione di Geova, sì, il tuo Ricompratore,+ il Santo d’Israele. 15 “Ecco, ho fatto di te una trebbia,+ un nuovo strumento per trebbiare [con denti] a doppio taglio. Calpesterai i monti e [li] stritolerai; e renderai i colli proprio come la pula.+ 16 Li ventilerai,+ e il vento stesso li porterà via,+ e lo stesso turbine li sparpaglierà in diverse direzioni.+ E tu stesso gioirai in Geova.+ Ti vanterai nel Santo d’Israele”.+

17 “Gli afflitti e i poveri cercano acqua,+ ma non ce n’è. A causa della sete+ la loro medesima lingua è divenuta secca.+ Io stesso, Geova, risponderò loro.+ Io, l’Iddio d’Israele,* non li lascerò.+ 18 Su nudi colli aprirò fiumi, e in mezzo alle pianure delle valli, fonti.+ Farò del deserto uno stagno d’acqua folto di canne, e del paese arido sorgenti d’acqua.+ 19 Nel deserto metterò il cedro, l’acacia e il mirto e l’albero oleifero.+ Nella pianura desertica* porrò il ginepro, il frassino e il cipresso nello stesso tempo;+ 20 affinché vedano e conoscano e prestino ascolto e abbiano perspicacia nello stesso tempo, che la medesima mano di Geova ha fatto questo, e lo stesso Santo d’Israele l’ha creato”.+

21 “Presentate la vostra controversia”,+ dice Geova. “Esponete i vostri argomenti”,+ dice il Re di Giacobbe.+ 22 “Esponete e annunciateci le cose che avverranno. Dichiarateci in effetti le prime cose — ciò che erano — affinché vi applichiamo il cuore e ne conosciamo il futuro. O fateci udire anche le cose che verranno.+ 23 Annunciateci le cose che dovranno venire poi, affinché conosciamo che siete dèi.*+ Sì, dovete fare il bene o fare il male, affinché guardiamo in giro e [lo] vediamo nello stesso tempo.+ 24 Ecco, voi siete qualcosa d’inesistente, e la vostra opera non è nulla.+ Detestabile è chiunque vi sceglie.+

25 “Ho destato [qualcuno] dal nord, ed egli verrà.+ Dal levar del sole+ invocherà il mio nome. E verrà su governanti delegati come [se fossero] argilla+ e proprio come il vasaio che calpesta il materiale umido.

26 “Chi ha dichiarato alcuna cosa dall’inizio, affinché la conosciamo, o dai tempi passati, affinché diciamo: ‘Ha ragione’?+ Realmente non c’è nessuno che dichiari. Realmente non c’è nessuno che faccia udire. Realmente non c’è nessuno che oda alcun vostro detto”.+

27 C’è per primo uno, [che dice] a Sion: “Eccoli, sono qui!”+ e darò a Gerusalemme un portatore di buone notizie.+

28 E continuai a vedere, e non c’era nessun uomo; e di questi non ce n’era nemmeno uno che desse consiglio.+ E continuai a interrogarli, perché rispondessero. 29 Ecco, sono tutti qualcosa d’inesistente.* Le loro opere sono nulla. Le loro immagini di metallo fuso sono vento* e irrealtà.+

42 Ecco, il mio servitore,+ che sostengo fermamente!+ Il mio eletto,+ [che] la mia anima ha approvato!+ Ho messo in lui il mio spirito.*+ Egli recherà giustizia alle nazioni.+ 2 Non griderà né alzerà [la voce], e nella via* non farà udire la sua voce.+ 3 Non romperà la canna schiacciata;+ e in quanto al lucignolo dalla luce fioca, non lo estinguerà. Con verità recherà giustizia.*+ 4 Non si affievolirà né sarà schiacciato* finché stabilisca la giustizia sulla terra stessa;+ e le isole* stesse continueranno ad aspettare la sua legge.*+

5 Questo è ciò che ha detto il [vero] Dio, Geova, il Creatore dei cieli+ e il Grande che li distende;*+ Colui che stende la terra+ e il suo prodotto,+ Colui che dà alito*+ al popolo su di essa,+ e spirito a quelli che vi camminano:+ 6 “Io stesso, Geova, ti ho chiamato nella giustizia,+ e ti afferravo per la mano.+ E ti salvaguarderò e ti darò come patto del popolo,+ come luce delle nazioni,+ 7 [perché tu] apra gli occhi ciechi,+ faccia uscire dalla segreta il prigioniero,+ dalla casa di detenzione quelli che siedono nelle tenebre.+

8 “Io sono Geova. Questo è il mio nome;+ e non darò a nessun altro la mia propria gloria,+ né la mia lode+ alle immagini scolpite.+

9 “Le prime cose, ecco, son venute,+ ma io annuncio cose nuove. Prima che comincino a germogliare, ve [le] faccio udire”.+

10 Cantate a Geova un nuovo canto,+ la sua lode dall’estremità della terra,+ voi che scendete al mare+ e a ciò che lo riempie, isole e voi che le abitate.+ 11 Alzino [la voce] il deserto+ e le sue città, gli abitati che Chedar abita.+ Gli abitanti della rupe+ gridino di gioia. Dalla cima dei monti gridino ad alta voce. 12 Attribuiscano a Geova gloria,+ e nelle isole dichiarino pure la sua lode.+

13 Come un uomo potente Geova stesso uscirà.+ Come un guerriero* egli desterà lo zelo.+ Urlerà, sì, emetterà un grido di guerra;+ sui suoi nemici si mostrerà più potente.+

14 “Sono stato zitto per lungo tempo.+ Continuavo a tacere.+ Esercitavo padronanza di me stesso.+ Come una donna che partorisce gemerò, ansimerò, e anelerò nello stesso tempo.+ 15 Devasterò+ monti e colli, e farò seccare tutta la loro vegetazione. E certamente ridurrò i fiumi in isole, e farò seccare gli stagni folti di canne.+ 16 E certamente farò camminare i ciechi per una via che non hanno conosciuto;+ farò calcare loro un sentiero che non hanno conosciuto.+ Volgerò davanti a loro il luogo tenebroso in luce,+ e il terreno scabroso in pianura.+ Queste sono le cose che di sicuro farò per loro, e certamente non li lascerò”.+

17 Si dovranno volgere indietro, proveranno molta vergogna, quelli che confidano nell’immagine scolpita,+ quelli che dicono all’immagine di metallo fuso: “Voi siete i nostri dèi”.*+

18 Udite, sordi; e guardate per vedere, ciechi.+ 19 Chi è cieco, se non il mio servitore, e chi è sordo come il mio messaggero che io mando? Chi è cieco come il ricompensato,* o cieco come il servitore di Geova?+ 20 Si trattava di vedere molte cose, ma non guardavi.+ Si trattava di aprire gli orecchi, ma non ascoltavi.*+ 21 Geova stesso per amore della sua giustizia+ ha provato diletto in quanto egli magnificava la legge+ e la rendeva maestosa. 22 Ma è un popolo predato e saccheggiato,+ essendo tutti intrappolati nelle buche, e sono stati tenuti nascosti nelle case di detenzione.+ Son divenuti per la preda senza liberatore,+ per il saccheggio senza nessuno che dica: “Restituisci!”

23 Chi fra voi presterà orecchio a questo? Chi presterà attenzione e ascolterà per i tempi successivi?+ 24 Chi ha dato Giacobbe per il semplice saccheggio, e Israele ai predatori? Non è Geova, Colui contro il quale abbiamo peccato, e nelle cui vie essi non vollero camminare e la cui legge non ascoltarono?+ 25 Egli versava dunque su di lui il furore, la sua ira, e la forza della guerra.+ Ed essa lo consumava tutt’intorno,+ ma egli non prestò attenzione;+ e divampava contro di lui, ma egli non prendeva a cuore nulla.+

43 E ora questo è ciò che ha detto Geova, il tuo Creatore,+ o Giacobbe, e il tuo Formatore,+ o Israele: “Non aver timore, poiché io ti ho ricomprato.+ [Ti] ho chiamato per nome.+ Sei mio.+ 2 Nel caso tu debba passare attraverso le acque,+ certamente sarò con te;+ e attraverso i fiumi, non ti sommergeranno.+ Nel caso tu debba camminare attraverso il fuoco, non ti scotterai, né la fiamma stessa ti bruciacchierà.+ 3 Poiché io sono Geova tuo Dio,* il Santo d’Israele tuo Salvatore.+ Ho dato l’Egitto come tuo riscatto,*+ l’Etiopia*+ e Seba in luogo tuo. 4 Per il fatto che sei stato prezioso ai miei occhi,+ sei stato considerato onorevole, e io stesso ti ho amato.+ E darò uomini* in luogo tuo, e gruppi nazionali in luogo della tua anima.+

5 “Non aver timore, poiché sono con te.+ Dal levante porterò il tuo seme, e dal ponente ti radunerò.+ 6 Dirò al nord:+ ‘Cedi!’ e al sud:* ‘Non trattenere. Fa venire i miei figli da lontano, e le mie figlie dall’estremità della terra,+ 7 chiunque è chiamato col mio nome+ e che ho creato per la mia propria gloria,+ che ho formato, sì, che ho fatto’.+

8 “Fa uscire un popolo cieco benché esistano gli occhi stessi, e i sordi benché abbiano orecchi.+ 9 Le nazioni siano radunate tutte insieme*+ in un sol luogo, e si raccolgano i gruppi nazionali. Chi fra loro può annunciare questo?+ O possono farci udire anche le prime cose?+ Presentino i loro testimoni,+ affinché siano dichiarati giusti, o odano e dicano: ‘È la verità!’”*+

10 “Voi siete i miei testimoni”,*+ è l’espressione di Geova, “pure il mio servitore* che io ho scelto,+ affinché conosciate+ e abbiate fede in me,+ e affinché comprendiate che io sono lo stesso.+ Prima di me non fu formato nessun Dio,*+ e dopo di me continuò a non essercene nessuno.*+ 11 Io, io sono Geova,+ e oltre a me non c’è salvatore”.+

12 “Io stesso ho dichiarato e ho salvato e [l’]ho fatto udire,+ quando fra voi non c’era nessun [dio] estraneo.*+ Voi siete dunque i miei testimoni”,+ è l’espressione di Geova, “e io sono Dio.*+ 13 Inoltre, in ogni tempo* io sono lo stesso;+ e non c’è nessuno che liberi dalla mia propria mano.+ Sarò attivo,+ e chi potrà farla* ritirare?”+

14 Questo è ciò che ha detto Geova, il vostro Ricompratore,+ il Santo d’Israele:+ “Per amore vostro manderò certamente a Babilonia e farò venir giù le sbarre delle prigioni,*+ e i caldei nelle navi con lamentose grida da parte loro.+ 15 Io sono Geova il vostro Santo,*+ il Creatore d’Israele,+ il vostro Re”.+

16 Questo è ciò che ha detto Geova, Colui che fa una via attraverso lo stesso mare e un sentiero perfino attraverso forti acque,+ 17 Colui che fa uscire il carro da guerra e il cavallo, le forze militari e i forti* nello stesso tempo:+ “Giaceranno.+ Non si leveranno.+ Certamente saranno estinti.+ Devono essere spenti come un lucignolo”.+

18 “Non ricordate le prime cose, e non vi volgete a considerare le cose precedenti. 19 Ecco, io faccio qualcosa di nuovo.+ Ora germoglierà. Voi lo conoscerete, non è vero?+ Realmente, farò una via attraverso il deserto,+ attraverso i fiumi della steppa.+ 20 Mi glorificheranno la bestia selvaggia del campo,+ gli sciacalli e gli struzzi;*+ perché avrò dato acqua perfino nel deserto, fiumi nella steppa,+ per dar da bere al mio popolo, al mio eletto,+ 21 al popolo che mi sono formato, perché narri la mia lode.+

22 “Ma non hai invocato nemmeno me, o Giacobbe,+ perché ti sei stancato di me, o Israele.+ 23 Non mi hai portato le pecore dei tuoi olocausti, e non mi hai glorificato con i tuoi sacrifici.+ Io non ti ho costretto a servirmi con un dono, né ti ho stancato con l’olibano.+ 24 Non hai acquistato per me canna [aromatica]+ con denaro;* e col grasso dei tuoi sacrifici non mi hai saturato.+ In realtà mi hai costretto a servire a causa dei tuoi peccati; mi hai stancato con i tuoi errori.+

25 “Io, io sono Colui che cancello+ le tue trasgressioni+ per amore di me stesso,+ e non ricorderò i tuoi peccati.+ 26 Fa che io ricordi; mettiamoci in giudizio* insieme;+ narrane il tuo proprio racconto affinché tu sia nel giusto.+ 27 Il tuo proprio padre, il primo, ha peccato,+ e i tuoi propri portavoce* hanno trasgredito contro di me.+ 28 Profanerò dunque i principi del luogo santo,* e di sicuro cederò Giacobbe come un uomo votato alla distruzione e Israele a parole di oltraggio.+

44 “E ora ascolta, o Giacobbe mio servitore,+ e tu, o Israele, che ho scelto.+ 2 Questo è ciò che ha detto Geova, il tuo Fattore+ e il tuo Formatore,+ che ti aiutava fin dal ventre:*+ ‘Non aver timore,+ o mio servitore Giacobbe, e tu, Iesurun,*+ che ho scelto. 3 Poiché verserò acqua sull’assetato,+ e correnti che fluiranno sul luogo asciutto.+ Verserò il mio spirito sul tuo seme,*+ e la mia benedizione sui tuoi discendenti. 4 E certamente germoglieranno come fra l’erba verde,+ come i pioppi+ presso i fossati d’acqua. 5 Questo dirà: “Io appartengo a Geova”.+ E quello [si] chiamerà col nome di Giacobbe,+ e un altro si scriverà sulla mano: “Appartenente a Geova”.* E uno [si] intitolerà col nome d’Israele’.+

6 “Questo ha detto Geova, il Re d’Israele+ e il suo Ricompratore,+ Geova degli eserciti: ‘Io sono il primo e io sono l’ultimo,+ e oltre a me non c’è nessun Dio.*+ 7 E chi è simile a me?+ Chiami,* affinché egli lo annunci e me lo presenti.+ Da quando stabilii il popolo di molto tempo fa,+ sia le cose che verranno sia le cose che entreranno le annuncino da parte loro. 8 Non abbiate terrore e non siate stupefatti.+ Non ve [l’ho] fatto udire individualmente da quel tempo in poi e [non l’ho] dichiarato?+ E voi siete i miei testimoni.+ Esiste un Dio* oltre a me?+ No, non c’è nessuna Roccia.*+ Non ne ho riconosciuto nessuna’”.

9 I formatori dell’immagine scolpita sono tutti un’irrealtà,+ e i loro stessi cari* non saranno di nessun beneficio;+ e come loro testimoni* non vedono nulla e non conoscono nulla,+ affinché provino vergogna.+ 10 Chi ha formato un dio* o ha colato una semplice immagine di metallo fuso?+ Non è stato di nessun beneficio.+ 11 Ecco, tutti i suoi stessi compagni proveranno vergogna,+ e gli artefici sono di fra gli uomini terreni.* Essi si uniranno tutti.+ Staranno fermi. Proveranno terrore. Avranno nello stesso tempo vergogna.+

12 In quanto a chi incide il ferro con un arnese ricurvo, [vi] è stato occupato con i carboni; e con i martelli si accinge a formarlo, e vi è affaccendato col suo braccio poderoso.+ Inoltre, gli è venuta fame, e dunque è senza potenza. Non ha bevuto acqua; dunque si stanca.

13 In quanto a chi intaglia il legno, ha steso la corda per misurare; lo traccia col gesso rosso; vi lavora con lo scalpello; e continua a tracciarlo col compasso, e gradualmente lo rende simile alla rappresentazione di un uomo,*+ simile alla bellezza del genere umano,* da porsi in una casa.+

14 C’è uno la cui occupazione è di tagliare cedri; ed egli prende una certa specie d’albero, sì, un albero massiccio, e lo lascia divenire forte per sé fra gli alberi della foresta.+ Piantò il lauro, e lo stesso rovescio di pioggia continua a farlo crescere. 15 Ed è divenuto [qualcosa] perché l’uomo* faccia ardere il fuoco. Ne prende dunque una parte per riscaldarsi. Infatti accende il fuoco ed effettivamente cuoce il pane. Lavora anche a un dio* davanti a cui possa inchinarsi.+ Ne ha fatto un’immagine scolpita,+ e le si prostra davanti. 16 Ne* brucia in effetti una metà nel fuoco. Su metà d’esso arrostisce bene la carne che mangia, e si sazia. Inoltre si riscalda e dice: “Aha! Mi sono riscaldato. Ho visto la luce del fuoco”. 17 Ma di ciò che rimane fa realmente un dio stesso, la sua immagine scolpita. Si prostra davanti a essa e si inchina e la prega e dice: “Liberami, poiché tu sei il mio dio”.+

18 Non hanno conosciuto,+ né capiscono,+ perché sono stati impiastricciati i loro occhi affinché non vedano,+ il loro cuore affinché non abbiano perspicacia.+ 19 E nessuno si sovviene in cuor suo+ o ha conoscenza o intendimento,+ dicendo: “Ne ho bruciato una metà nel fuoco, e sui suoi carboni ho anche cotto il pane; arrostisco la carne e mangio. Ma del resto ne farò una semplice cosa detestabile?+ Mi prostrerò davanti al legno secco di un albero?” 20 Egli si pasce di cenere.+ Il suo proprio cuore sedotto l’ha sviato.+ E non libera la sua anima, né dice: “Non c’è una falsità nella mia destra?”+

21 “Ricorda queste cose, o Giacobbe,+ e tu, o Israele, perché sei il mio servitore.+ Io ti ho formato.+ Sei un servitore che appartiene a me. O Israele, non sarai dimenticato da parte mia.+ 22 Certamente cancellerò le tue trasgressioni proprio come con una nube,+ e i tuoi peccati proprio come con una massa di nuvole. Torna a me,+ poiché certamente ti ricomprerò.+

23 “Gridate gioiosamente, cieli,+ poiché Geova ha agito!+ Urlate in trionfo,+ infime parti* della terra!+ Rallegratevi, monti,+ con grida di gioia, tu foresta e voi tutti alberi in essa! Poiché Geova ha ricomprato Giacobbe, e mostra su Israele la sua bellezza”.+

24 Questo è ciò che ha detto Geova, il tuo Ricompratore+ e il tuo Formatore fin dal ventre:* “Io, Geova, faccio ogni cosa, spiegando da me stesso i cieli,+ stendendo la terra.+ Chi era con me? 25 [Io] frustro i segni di quelli che fanno discorsi vuoti,* e [sono] Colui che fa agire follemente+ gli stessi divinatori; Colui che volge all’indietro i saggi, e Colui che muta perfino la loro conoscenza in stoltezza;+ 26 Colui che fa avverare la parola del suo servitore, e Colui che esegue completamente il consiglio dei suoi propri messaggeri;+ Colui che dice di Gerusalemme: ‘Sarà abitata’,+ e delle città di Giuda: ‘Saranno riedificate,+ e ne erigerò i luoghi desolati’;+ 27 Colui che dice alle acque dell’abisso: ‘Prosciugatevi; e farò seccare tutti i vostri fiumi’;+ 28 Colui che dice di Ciro:*+ ‘È il mio pastore, e tutto ciò di cui mi diletto adempirà completamente’;+ perfino nel [mio] dire* di Gerusalemme: ‘Sarà riedificata’,* e del tempio: ‘Saranno gettate le tue fondamenta’”.+

45 Questo è ciò che Geova ha detto al suo unto,*+ a Ciro,* di cui ho preso la destra,+ per soggiogare davanti a lui le nazioni,+ affinché io sciolga anche i fianchi dei re; per aprire davanti a lui gli usci a due battenti, così che nemmeno le porte saranno chiuse: 2 “Davanti a te andrò io stesso+ e raddrizzerò le scabrosità del paese.+ Spezzerò le porte di rame, e taglierò le sbarre di ferro.+ 3 E di sicuro ti darò i tesori+ nelle tenebre e i tesori nascosti nei nascondigli, affinché tu conosca che io sono Geova, Colui che [ti] chiama per nome,+ l’Iddio* d’Israele. 4 Per amore del mio servitore Giacobbe e di Israele mio eletto,+ ti chiamavo perfino per nome; ti davo un nome d’onore, benché tu non mi conoscessi.+ 5 Io sono Geova, e non c’è nessun altro.+ Eccetto me, non c’è nessun Dio.+ Io ti cingerò strettamente, benché tu non mi abbia conosciuto, 6 affinché conoscano, da dove si leva il sole e da dove tramonta, che non c’è nessuno oltre a me.+ Io sono Geova, e non c’è nessun altro.+ 7 Formando la luce+ e creando le tenebre,+ facendo la pace+ e creando la calamità,+ io, Geova, faccio tutte queste cose.+

8 “O cieli, fate gocciolare da sopra;+ e gli stessi cieli nuvolosi stillino giustizia.+ La terra si apra, e sia feconda di salvezza, e nel medesimo tempo faccia germogliare la stessa giustizia.+ Io stesso, Geova, l’ho creato”.+

9 Guai a chi ha conteso col suo Formatore,+ come un frammento di terracotta con gli altri frammenti di terracotta del suolo! Deve l’argilla+ dire al suo formatore: “Che fai?” e la tua opera [dire]: “Egli non ha mani”? 10 Guai a chi dice a un padre: “Che cosa generi?” e alla moglie:* “Per che cosa hai dolori di parto?”+

11 Questo è ciò che ha detto Geova, il Santo d’Israele+ e il suo Formatore:+ “Chiedetemi pure circa le cose avvenire+ riguardo ai miei figli;+ e riguardo all’attività+ delle mie mani dovreste comandarmi. 12 Io stesso ho fatto la terra+ e su di essa ho anche creato l’uomo.*+ Io, le mie proprie mani hanno steso i cieli,+ e ho comandato a tutto il loro esercito”.+

13 “Io stesso ho destato qualcuno nella giustizia,+ e raddrizzerò tutte le sue vie.+ Egli è colui che edificherà la mia città,+ e lascerà andare* i miei esiliati,+ non per un prezzo+ né per regali”, ha detto Geova degli eserciti.

14 Geova ha detto questo: “I lavoratori non pagati d’Egitto+ e i commercianti d’Etiopia* e i sabei,+ uomini alti,*+ essi stessi passeranno pure a te,* e diverranno tuoi.+ Cammineranno dietro di te; passeranno nei ceppi,+ e davanti a te si inchineranno.+ Ti pregheranno, [dicendo:] ‘Realmente Dio è unito a te,*+ e non c’è nessun altro; non c’è [altro] Dio’”.*+

15 Veramente tu sei un Dio che si tiene nascosto,+ l’Iddio d’Israele, un Salvatore.+ 16 Certamente si vergogneranno e saranno anche umiliati, tutti quanti. Gli artefici di forme [di idoli] dovranno camminare insieme nell’umiliazione.+ 17 In quanto a Israele, unitamente a Geova,+ sarà certo salvato con una salvezza a tempi indefiniti.+ Non proverete vergogna,+ né sarete umiliati+ per i tempi indefiniti dell’eternità.

18 Poiché questo è ciò che ha detto Geova, il Creatore dei cieli,+ il [vero] Dio,+ il Formatore della terra e il suo Fattore,+ Colui che la stabilì fermamente,+ che non la creò semplicemente per nulla, che la formò pure perché fosse abitata:+ “Io sono Geova, e non c’è nessun altro.+ 19 Non parlai in un nascondiglio,+ in un luogo tenebroso della terra; né dissi al seme* di Giacobbe: ‘Cercatemi semplicemente per nulla’.+ Io sono Geova, che proferisco ciò che è giusto, che dichiaro ciò che è retto.+

20 “Radunatevi e venite.+ Accostatevi insieme, scampati dalle nazioni.+ Quelli che portano il legno* della loro immagine scolpita non hanno acquistato alcuna conoscenza, né l’hanno acquistata quelli che pregano un dio che non può salvare.*+ 21 Fate il vostro annuncio e la vostra presentazione.+ Sì, si consultino unitamente. Chi ha fatto udire questo da molto tempo fa?+ [Chi] da quel medesimo tempo l’ha annunciato?+ Non sono io, Geova, oltre al quale non c’è altro Dio,*+ un Dio giusto* e un Salvatore,+ non essendovi nessuno eccetto me?+

22 “Volgetevi a me e siate salvati,+ voi tutti [che siete alle] estremità della terra; poiché io sono Dio, e non c’è nessun altro.+ 23 Per me stesso ho giurato+ — dalla mia propria bocca la parola è uscita nella giustizia,+ così che non tornerà indietro+ — che a me si piegherà ogni ginocchio,+ giurerà ogni lingua,*+ 24 dicendo: ‘Sicuramente in Geova sono piena giustizia e forza.+ Tutti quelli che si accendono contro di lui verranno direttamente a lui e proveranno vergogna.+ 25 In Geova tutto il seme+ d’Israele si mostrerà giusto+ e si vanterà di sé’”.+

46 Bel+ si è piegato,+ Nebo si curva; i loro idoli+ son divenuti per le bestie selvagge e per gli animali domestici, i loro carichi, dei bagagli, un peso per gli animali stanchi. 2 Devono curvarsi; ciascuno deve piegarsi in modo simile; non sono semplicemente in grado di procurare scampo+ per il carico, ma la loro propria anima deve andare in schiavitù.+

3 “Ascoltami, o casa di Giacobbe, e voi tutti rimanenti* della casa d’Israele,+ quelli [da me] trasportati dal ventre, quelli portati dal seno.+ 4 Pure fino alla [vostra] vecchiaia Io sono lo stesso;+ e fino ai [vostri] capelli grigi io stesso continuerò a sopportare.+ Io stesso certamente agirò,+ affinché io stesso porti e affinché io stesso sopporti e procuri scampo.+

5 “A chi mi assomiglierete+ o [mi] uguaglierete o mi paragonerete affinché somigliamo l’uno all’altro?+ 6 Ci sono quelli che traggono a profusione l’oro dalla borsa, e con l’asta della bilancia pesano l’argento. Assumono un lavoratore di metalli, ed egli ne fa un dio.*+ Si prostrano, sì, si inchinano.+ 7 Lo portano sulla spalla,+ lo sostengono e lo depositano nel suo luogo perché stia fermo. Dal suo luogo in cui sta in piedi non si muove.+ Uno perfino grida a lui, ma esso non risponde; non lo salva dalla sua angustia.+

8 “Ricordate questo, per farvi coraggio.* Prendetelo a cuore,+ trasgressori.+ 9 Ricordate le prime cose di molto tempo fa,+ che io sono il Divino*+ e non c’è altro Dio,*+ né alcuno simile a me;+ 10 Colui che annuncia dal principio il termine,+ e da molto tempo fa le cose che non sono state fatte;+ Colui che dice: ‘Il mio proprio consiglio avrà effetto,+ e farò tutto ciò che è il mio diletto’;+ 11 Colui che chiama dal levante l’uccello da preda,+ da un paese lontano l’uomo* per eseguire il mio* consiglio.+ Sì, [l’]ho proferito; lo farò anche avvenire.+ [L’]ho formato, anche lo farò.+

12 “Ascoltatemi, voi potenti di cuore,+ voi lontani dalla giustizia.+ 13 Ho avvicinato la mia giustizia.+ Non è lontana,+ e la mia propria salvezza non tarderà.+ E certamente darò in Sion salvezza, a Israele la mia bellezza”.+

47 Scendi e siedi nella polvere,+ o vergine figlia di Babilonia.*+ Siedi a terra dove non c’è trono,+ o figlia dei caldei.+ Poiché non ti sentirai più chiamare delicata e raffinata.+ 2 Prendi una macina a mano+ e macina farina. Scopri il tuo velo.+ Togliti la gonna svolazzante.+ Scopri la coscia.+ Passa i fiumi. 3 Devi scoprire la tua nudità.+ Deve anche vedersi il tuo biasimo.+ Farò vendetta,+ e non andrò incontro a nessun uomo* [benevolmente].

4 “C’è Uno che ci ricompra.+ Il suo nome è Geova degli eserciti,+ il Santo d’Israele”.+

5 Siedi in silenzio+ ed entra nelle tenebre,+ o figlia dei caldei;+ poiché non ti sentirai più chiamare “Padrona+ dei regni”.+ 6 Io mi indignai col mio popolo.+ Profanai la mia eredità,+ e te li davo in mano.+ Non mostrasti loro misericordia.+ Sul vecchio rendesti il tuo giogo molto pesante.+ 7 E dicevi: “Mostrerò d’essere Padrona+ a tempo indefinito, per sempre”. Non prendesti a cuore queste cose; non ricordasti il termine della cosa.+

8 E ora odi questo, [donna] data ai piaceri, che siedi al sicuro,+ che dici nel tuo cuore: “Io sono, e non c’è nessun altro.+ Non sederò vedova, e non conoscerò perdita di figli”.+ 9 Ma queste due cose ti verranno all’improvviso, in un sol giorno:+ perdita di figli e vedovanza. Nella loro completa misura devono venire su di te,+ per l’abbondanza delle tue stregonerie, per il pieno potere delle tue malie, in maniera straordinaria.+ 10 E confidavi nella tua malizia.+ Hai detto: “Non c’è nessuno che mi veda”.+ La tua sapienza e la tua conoscenza,+ questo è ciò che ti ha sviato; e continui a dire nel tuo cuore: “Io sono, e non c’è nessun altro”. 11 E su di te deve venire la calamità; non conoscerai nessun incantesimo contro di essa. E su di te cadrà l’avversità;+ non la potrai evitare. E su di te verrà all’improvviso+ una rovina che non sei abituata a conoscere.

12 Stattene, ora, con le tue malie e con l’abbondanza delle tue stregonerie,+ nelle quali ti sei affaticata fin dalla tua giovinezza; affinché forse tu ne tragga beneficio, affinché forse tu incuta terrore. 13 Ti sei stancata della moltitudine dei tuoi consiglieri.* Stiano in piedi, ora, e ti salvino, gli adoratori* dei cieli, quelli che guardano le stelle,*+ che alle lune nuove divulgano conoscenza circa le cose che verranno su di te.* 14 Ecco, son divenuti come stoppia.+ Un fuoco stesso certamente li brucerà.+ Non libereranno la loro anima+ dalla potenza* della fiamma.+ Non ci sarà splendore di carboni per riscaldarsi, né luce di fuoco di fronte a cui sedere. 15 Così diverranno certamente per te [quelli] con i quali ti sei affaticata come tuoi incantatori*+ sin dalla tua giovinezza. Realmente vagheranno, ciascuno verso la sua propria regione. Non ci sarà nessuno che ti salvi.+

48 Udite questo, o casa di Giacobbe, voi che vi chiamate col nome d’Israele+ e che siete usciti dalle medesime acque* di Giuda,+ voi che giurate nel nome di Geova+ e che fate menzione anche dell’Iddio* d’Israele,+ non in verità* e non nella giustizia.+ 2 Poiché si sono chiamati come se fossero della città santa,+ e si sono appoggiati sull’Iddio d’Israele,+ il cui nome è Geova degli eserciti.+

3 “Ho dichiarato le prime cose fin da quel tempo, e uscirono dalla mia propria bocca, e le facevo udire.+ All’improvviso agii, e le cose avvenivano.+ 4 Siccome sapevo che tu sei duro+ e che il tuo collo è un tendine di ferro+ e la tua fronte è di rame,+ 5 continuai dunque ad annunciartelo da quel tempo. Prima che avvenisse, te [lo] feci udire,+ affinché tu non dicessi: ‘Il mio proprio idolo le ha fatte, e la mia propria immagine scolpita e la mia propria immagine di metallo fuso le hanno comandate’.+ 6 Hai udito.+ Guardalo tutto.+ In quanto a voi, non [lo] annuncerete?+ Ti ho fatto udire cose nuove dal tempo presente, sì, cose tenute in serbo,* che non hai conosciuto.+ 7 Nel tempo presente devono esser create, e non da quel tempo, sì, cose che prima d’oggi non hai udito, affinché tu non dica: ‘Ecco, le ho già conosciute’.+

8 “Inoltre, non hai udito,+ né hai conosciuto, né da quel tempo in poi il tuo orecchio si è aperto. Poiché so bene che immancabilmente agivi con slealtà,+ e sei stato chiamato ‘trasgressore dal ventre’.*+ 9 Per amore del mio nome frenerò la mia ira,+ e per la mia lode mi tratterrò verso di te perché tu non sia stroncato.+ 10 Ecco, ti ho raffinato, ma non nella [forma dell’]argento.+ Ti ho reso scelto nel forno fusorio dell’afflizione.+ 11 Per amore di me stesso, per amore di me stesso agirò,+ poiché come potrebbe uno lasciarsi profanare?+ E non darò a nessun altro la mia propria gloria.+

12 “Ascoltami, o Giacobbe, e tu Israele mio chiamato. Io sono lo stesso.+ Sono il primo.+ Inoltre, sono l’ultimo.+ 13 Inoltre, la mia propria mano pose le fondamenta della terra,+ e la mia propria destra stese i cieli.+ Li chiamo, perché stiano insieme.+

14 “Radunatevi, voi tutti, e udite.+ Chi fra loro* ha dichiarato queste cose? Geova stesso lo ha amato.+ Egli farà su Babilonia ciò che è suo diletto,+ e il suo proprio braccio sarà sui caldei.+ 15 Io, io stesso ho parlato. Inoltre, l’ho chiamato.+ L’ho fatto venire, e si farà avere successo alla sua via.+

16 “Avvicinatevi a me. Udite questo. Dall’inizio non ho parlato in nessun nascondiglio.+ Dal tempo che ciò ha avuto luogo sono stato là”.

E ora mi ha mandato lo stesso Sovrano Signore Geova, sì,* il suo spirito.+ 17 Questo è ciò che ha detto Geova, il tuo Ricompratore,+ il Santo d’Israele:+ “Io, Geova, sono il tuo Dio, Colui che ti insegna per il [tuo] beneficio,+ Colui che ti fa calcare la via per la quale devi camminare.+ 18 Oh se tu realmente prestassi attenzione ai miei comandamenti!+ Allora la tua pace diverrebbe proprio come un fiume,+ e la tua giustizia come le onde del mare.+ 19 E la tua progenie diverrebbe proprio come la sabbia, e i discendenti [usciti] dalle tue parti interiori come i suoi granelli.+ Il nome di uno* non sarebbe stroncato né annientato d’innanzi a me”.+

20 Uscite da Babilonia!+ Fuggite lontano dai caldei.+ Annunciate pure col suono di un grido di gioia, fate udire questo.+ Fatelo giungere all’estremità della terra.+ Dite: “Geova ha ricomprato il suo servitore Giacobbe.+ 21 E non ebbero sete+ quando li faceva camminare perfino attraverso luoghi devastati.+ Fece scaturire per loro acqua dalla roccia, e fendeva la roccia perché sgorgasse l’acqua”.+

22 “Non c’è pace”, ha detto Geova, “per i malvagi”.+

49 Ascoltatemi, o isole,*+ e prestate attenzione, gruppi nazionali lontani.+ Geova stesso mi ha chiamato+ fin dal ventre.+ Dalle parti interiori di mia madre ha menzionato il mio nome.+ 2 E rendeva la mia bocca come una spada affilata.+ Mi ha nascosto all’ombra+ della sua mano.+ E gradualmente fece di me una freccia forbita.* Mi occultò nella sua propria faretra. 3 E mi diceva: “Tu sei il mio servitore, o Israele,+ colui nel quale mostrerò la mia bellezza”.+

4 Ma in quanto a me, dissi: “È per nulla che ho faticato.+ Poiché per l’irrealtà e la vanità ho consumato la mia propria potenza.+ Davvero il mio giudizio è presso Geova,+ e il mio salario presso il mio Dio”.*+ 5 E ora Geova, Colui che mi ha formato dal ventre come servitore che gli appartiene,+ ha detto [che io] gli riconduca Giacobbe,+ perché a lui sia raccolto lo stesso Israele.*+ E io sarò glorificato agli occhi di Geova, e il mio proprio Dio sarà divenuto la mia forza. 6 Ed egli diceva: “È stato più che una cosa di poca importanza che tu sia divenuto mio servitore per rialzare le tribù di Giacobbe e per ricondurre anche i salvaguardati d’Israele;+ io ti ho dato inoltre come luce delle nazioni,+ affinché la mia salvezza sia* fino all’estremità* della terra”.+

7 Questo è ciò che ha detto Geova, il Ricompratore d’Israele,+ il suo Santo, a chi è disprezzato nell’anima,*+ a chi è detestato dalla nazione,*+ al servitore dei governanti:+ “I re stessi vedranno e certamente si leveranno,+ [e] i principi, e si inchineranno, a motivo di Geova, che è fedele,+ il Santo d’Israele, che ti sceglie”.+

8 Geova ha detto questo: “In un tempo di buona volontà* ti ho ascoltato,+ e in un giorno di salvezza ti ho aiutato;+ e ti salvaguardavo per darti come patto per il popolo,*+ per riabilitare il paese,+ per far riprendere possesso dei possedimenti ereditari desolati,+ 9 per dire ai prigionieri:*+ ‘Uscite!’+ a quelli che sono nelle tenebre:+ ‘Rivelatevi!’+ Pasceranno presso le vie, e il loro pascolo sarà su tutti i sentieri battuti.*+ 10 Non avranno fame,+ né avranno sete,+ né li colpirà l’ardore o il sole.+ Poiché Colui che ha pietà* di loro li guiderà,+ e li condurrà presso le fonti d’acqua.+ 11 E di sicuro farò di tutti i miei monti una via, e le mie stesse strade maestre saranno su un’altura.+ 12 Ecco, questi verranno anche da lontano,+ ed ecco, questi dal nord+ e dall’ovest,*+ e questi dal paese di Sinim”.*

13 Emettete un grido di letizia, cieli,+ e gioisci, terra.+ Siano allegri i monti con grido di letizia.+ Poiché Geova ha confortato il suo popolo,+ e mostra pietà* ai suoi propri afflitti.+

14 Ma Sion diceva: “Geova mi ha lasciata,+ e Geova* stesso mi ha dimenticata”.+ 15 Può una moglie dimenticare il suo lattante così da non aver pietà del figlio del suo ventre?+ Queste donne possono pure dimenticare,+ ma io stesso non ti* dimenticherò.+ 16 Ecco, ti ho inciso sulle palme delle [mie] mani.*+ Le tue mura sono continuamente di fronte a me.+ 17 I tuoi figli si sono affrettati. I medesimi che ti abbattevano e ti devastavano usciranno pure da te. 18 Alza i tuoi occhi tutt’intorno e vedi. Sono stati tutti radunati.+ Sono venuti a te. “Come io vivo”, è l’espressione di Geova,+ “ti vestirai di tutti loro proprio come di ornamenti, e te li legherai addosso come una sposa.+ 19 Benché ci siano i tuoi luoghi devastati e i tuoi luoghi desolati e il paese delle tue rovine,+ benché ora tu sia troppo alle strette per dimorare, e quelli che ti inghiottivano siano stati lontani,+ 20 tuttavia ai tuoi propri orecchi i figli della tua condizione [di donna] privata di figli+ diranno: ‘Il luogo è divenuto troppo angusto per me.+ Fammi posto, affinché io dimori’.+ 21 E certamente dirai in cuor tuo: ‘Chi mi ha generato questi, giacché sono una donna privata di figli e sterile, portata in esilio e presa prigioniera?*+ In quanto a questi, chi [li] ha allevati?+ Ecco, io stessa ero stata lasciata sola.+ Questi, dove sono stati?’”+

22 Il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, alzerò la mia mano anche alle nazioni,+ e ai popoli alzerò il mio segnale.*+ E condurranno i tuoi figli nel seno, e sulla spalla porteranno le tue proprie figlie.+ 23 E dei re dovranno divenire per te balii,+ e le loro principesse* nutrici per te. Con le facce* a terra si inchineranno davanti a te,+ e leccheranno la polvere+ dei tuoi piedi; e dovrai conoscere che io sono Geova, di cui non proveranno vergogna quelli che sperano in me”.+

24 Quelli già presi* si possono forse portar via a un uomo potente stesso,+ o può il gruppo dei prigionieri del tiranno* procurarsi scampo?+ 25 Ma Geova ha detto questo: “Perfino il gruppo dei prigionieri dell’uomo potente sarà tolto,+ e quelli già presi dallo stesso tiranno si procureranno scampo.+ E contro chiunque contenda contro di te contenderò io stesso,+ e io stesso salverò+ i tuoi propri figli. 26 E a quelli che ti maltrattano farò certamente mangiare la loro propria carne; e come col vino dolce diverranno ebbri del loro proprio sangue. E ogni carne dovrà conoscere che io, Geova,+ sono il tuo Salvatore+ e il tuo Ricompratore,+ il Potente di Giacobbe”.+

50 Geova ha detto questo: “Dov’è, dunque, il certificato di divorzio+ di vostra madre, che io mandai via?+ O a quale dei miei creditori vi ho venduti?+ Ecco, a causa dei vostri propri errori+ siete stati venduti, e a causa delle vostre proprie trasgressioni vostra madre è stata mandata via.+ 2 Perché, quando io venni, non c’era nessuno?*+ Quando chiamai, non c’era nessuno che rispondesse?+ È la mia mano divenuta davvero così corta da non poter redimere,+ o non c’è in me il potere di liberare? Ecco, col mio rimprovero+ prosciugo il mare;+ faccio dei fiumi un deserto.+ Il loro pesce puzza perché non c’è acqua, e muore a causa della sete.+ 3 Io vesto i cieli di oscurità,+ e faccio del sacco la loro copertura”.+

4 Il Sovrano Signore Geova stesso mi ha dato la lingua degli ammaestrati,*+ affinché io sappia rispondere con una parola allo stanco.+ Egli desta di mattina in mattina; desta il mio orecchio per udire come gli ammaestrati.+ 5 Il Sovrano Signore Geova stesso ha aperto il mio orecchio, e io, da parte mia, non fui ribelle.+ Non mi volsi nella direzione opposta.+ 6 Diedi il mio dorso ai percotitori, e le mie guance+ a quelli che strappavano [i peli della barba]. Non nascosi la mia faccia dagli insulti* e dallo sputo.+

7 Ma il Sovrano Signore Geova stesso mi aiuterà.+ Perciò non mi dovrò sentire umiliato. Perciò ho reso la mia faccia come una selce, e so che non proverò vergogna.+ 8 Colui che mi dichiara giusto* è vicino.+ Chi può contendere con me? Stiamo in piedi insieme.+ Chi è il mio avversario in giudizio?*+ Mi si accosti.+ 9 Ecco, il Sovrano Signore Geova stesso mi aiuterà. Chi mi può dichiarare malvagio?*+ Ecco, si consumeranno, tutti quanti, come una veste.+ Una semplice tignola li divorerà.+

10 Chi fra voi ha timore+ di Geova, ascoltando la voce del suo servitore,+ che ha camminato in continue tenebre+ e per il quale non c’è stato fulgore? Confidi nel nome di Geova+ e si appoggi al suo Dio.*+

11 “Ecco, tutti voi che accendete un fuoco, facendo splendere le scintille,* camminate alla luce del vostro fuoco, e tra le scintille che avete fatto sfavillare. Dalla mia mano certamente avrete questo: Giacerete nell’assoluto dolore.+

51 “Ascoltatemi, voi che perseguite la giustizia,+ che cercate di trovare Geova.+ Guardate alla roccia+ dalla quale foste tagliati, e alla cavità della fossa da cui foste tratti fuori. 2 Guardate ad Abraamo+ vostro padre+ e a Sara+ che gradualmente vi diede alla luce con dolori di parto. Poiché era uno solo quando lo chiamai,+ e lo benedicevo e lo moltiplicavo.+ 3 Poiché Geova certamente conforterà Sion.+ Certamente conforterà tutti i suoi luoghi devastati,+ e renderà il suo deserto come l’Eden+ e la sua pianura desertica come il giardino* di Geova.+ Vi si troveranno l’esultanza e l’allegrezza stesse, rendimento di grazie e voce di melodia.+

4 “Prestami attenzione, o popolo mio; e tu mio gruppo nazionale,+ porgimi orecchio. Poiché da me uscirà una legge stessa,*+ e farò sì che la mia decisione giudiziaria riposi anche come una luce per i popoli.*+ 5 La mia giustizia è vicina.+ La mia salvezza+ certamente uscirà, e le mie proprie braccia giudicheranno pure i popoli.+ In me spereranno le stesse isole,+ e aspetteranno il mio braccio.+

6 “Alzate gli occhi agli stessi cieli,+ e guardate la terra di sotto. Poiché i medesimi cieli si devono disperdere in frammenti proprio come fumo,+ e come una veste la terra stessa si consumerà,+ e i suoi abitanti stessi moriranno come un semplice culice. Ma in quanto alla mia salvezza, sussisterà fino a tempo indefinito,+ e la mia propria giustizia non sarà infranta.+

7 “Ascoltatemi, voi che conoscete la giustizia, popolo nel cui cuore è la mia legge.+ Non abbiate timore del biasimo degli uomini mortali,* e non siate colpiti da terrore semplicemente a causa delle loro parole oltraggiose.+ 8 Poiché la tignola* li divorerà proprio come una veste, e la tignola dei panni* li divorerà proprio come la lana.+ Ma in quanto alla mia giustizia, mostrerà d’essere fino a tempo indefinito, e la mia salvezza per innumerevoli generazioni”.*+

9 Destati, destati, rivestiti di forza,+ o braccio di Geova!+ Destati come nei giorni di molto tempo fa, come durante le generazioni dei tempi antichi.+ Non sei tu* quello che fece a pezzi Raab,*+ che trafisse il mostro marino?*+ 10 Non sei tu quello che prosciugò il mare, le acque del vasto abisso?*+ Quello che fece delle profondità del mare una via per far passare i ricomprati?+ 11 Quindi gli stessi redenti di Geova torneranno e dovranno venire a Sion con grido di gioia,+ e allegrezza a tempo indefinito sarà sulla loro testa.+ Conseguiranno esultanza e allegrezza.+ Mestizia e sospiri certamente fuggiranno.+

12 “Io, io stesso sono Colui che vi conforta.+

“Chi sei tu* da temere l’uomo mortale che morirà,+ e il figlio del genere umano* che sarà reso come la semplice erba verde?+ 13 E da dimenticare Geova tuo* Fattore,+ Colui che ha disteso i cieli+ e ha posto le fondamenta della terra,+ così che fosti di continuo nel terrore per l’intero giorno a causa del furore di chi [ti] metteva alle strette+ come se stesse per ridur[ti] in rovina?+ E dov’è il furore di chi [ti] metteva alle strette?+

14 “Chi è curvo in catene di certo sarà sciolto rapidamente,+ affinché non vada alla morte nella fossa+ e affinché il suo pane non manchi.+

15 “Ma io, Geova, sono il tuo Dio,* Colui che agita il mare perché le sue onde siano tumultuose.+ Geova degli eserciti è il suo nome.+ 16 E metterò le mie parole nella tua bocca,+ e con l’ombra della mia mano certamente ti coprirò,+ per piantare i cieli+ e porre le fondamenta della terra+ e dire a Sion: ‘Tu sei il mio popolo’.+

17 “Destati, destati, levati, o Gerusalemme,+ tu che hai bevuto dalla mano di Geova il suo calice di furore.+ La coppa, il calice che fa barcollare, hai bevuto, hai scolato.+ 18 Non c’era nessuno che la conducesse, di tutti i figli+ che aveva partorito, e non c’era nessuno che l’afferrasse per la mano,+ di tutti i figli che aveva allevato. 19 Queste due cose ti accadevano.+ Chi ti compiangerà?+ Spoliazione e abbattimento, e fame e spada!+ Chi ti conforterà?*+ 20 I tuoi propri figli son venuti meno.+ Sono giaciuti a capo di tutte le vie come la pecora selvatica nella rete,+ come quelli che son pieni del furore di Geova,+ del rimprovero del tuo Dio”.+

21 Perciò ascolta questo, suvvia, o donna+ afflitta ed ebbra, ma non di vino.+ 22 Questo è ciò che ha detto il tuo Signore,* Geova, sì, il tuo Dio, che contende+ per il suo popolo: “Ecco, certamente ti toglierò di mano il calice che fa barcollare.+ La coppa, il mio calice di furore, non tornerai più a berlo.+ 23 E certamente lo metterò in mano a quelli che ti irritano,+ che hanno detto alla tua anima: ‘Inchinati affinché passiamo’, così che rendevi il tuo dorso proprio come la terra, e come la via per i passanti”.+

52 Destati, destati, rivestiti della tua forza,+ o Sion! Indossa le tue belle vesti,+ o Gerusalemme, città santa!+ Poiché non entreranno più dentro di te l’incirconciso e l’impuro.+ 2 Scuotiti di dosso la polvere,+ levati, mettiti a sedere, o Gerusalemme. Sciogliti i legami dal collo, o prigioniera figlia di Sion.+

3 Poiché Geova ha detto questo: “Fu per nulla che foste venduti,+ e sarà senza denaro che sarete ricomprati”.+

4 Poiché il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “In Egitto scese dapprima il mio popolo per risiedervi come forestiero;+ e senza motivo l’Assiria, da parte sua, l’oppresse”.

5 “E ora, che interesse ho io qui?” è l’espressione di Geova. “Poiché il mio popolo fu preso per nulla.+ I medesimi che dominavano su di loro urlavano”,*+ è l’espressione di Geova, “e di continuo, tutto il giorno, al mio nome si mancava di rispetto.+ 6 Per tale ragione il mio popolo conoscerà il mio nome,+ sì, per tale ragione in quel giorno, perché io sono Colui che parla.+ Ecco, sono io”.

7 Come sono piacevoli sui monti i piedi+ di chi porta buone notizie,+ di chi proclama la pace,+ di chi porta buone notizie di qualcosa di migliore,+ di chi proclama la salvezza,+ di chi dice a Sion: “Il tuo Dio* è divenuto re!”+

8 Ascolta!* Le tue* proprie sentinelle+ hanno alzato la voce.+ All’unisono continuano a gridare di gioia; poiché vedranno faccia a faccia+ quando Geova ricondurrà Sion.+

9 Rallegratevi, gridate all’unisono gioiosamente, luoghi devastati di Gerusalemme,+ poiché Geova ha confortato il suo popolo;+ ha ricomprato Gerusalemme.+ 10 Geova ha denudato il suo santo braccio davanti agli occhi di tutte le nazioni;+ e tutte le estremità della terra devono vedere la salvezza del nostro Dio.+

11 Allontanatevi, allontanatevi, uscite di là,+ non toccate nulla d’impuro;+ uscite di mezzo ad essa,+ mantenetevi puri, voi che portate gli utensili di Geova.+ 12 Poiché uscirete senza panico, e non ve ne andrete in fuga.+ Poiché Geova andrà pure davanti a voi,+ e l’Iddio d’Israele sarà la vostra retroguardia.*+

13 Ecco, il mio servitore+ agirà con perspicacia.+ Sarà in alta posizione e certamente sarà innalzato ed esaltato moltissimo.+ 14 Nella misura in cui molti lo* hanno guardato con stupore+ — tanto era sfigurato il suo aspetto+ più di quello di qualsiasi altro uomo* e le sue maestose forme+ più di quelle dei figli del genere umano* — 15 egli similmente farà allarmare molte nazioni.+ Davanti a lui i re chiuderanno la bocca,+ perché realmente vedranno ciò che non era stato loro raccontato, e ciò che non avevano udito dovranno prendere in considerazione.+

53 Chi ha riposto fede in ciò che ha udito* da noi?+ E in quanto al braccio di Geova,+ a chi è stato rivelato?+ 2 Ed egli verrà su come un virgulto+ davanti a uno,* e come una radice da una terra arida. Non ha forme maestose, né alcuno splendore;+ e quando lo vedremo, non avrà un aspetto tale da farcelo desiderare.+

3 Fu disprezzato e fu evitato dagli uomini,*+ uomo fatto per le pene e per essere familiare con l’infermità.+ Ed era come se uno nascondesse la faccia da noi.*+ Fu disprezzato, e non lo tenemmo in nessun conto.+ 4 Veramente portò lui stesso le nostre infermità;+ e in quanto alle nostre pene, se le caricò.+ Ma noi stessi lo considerammo come piagato,+ colpito da Dio*+ e afflitto.*+ 5 Ma egli era trafitto+ per la nostra trasgressione;+ era schiacciato per i nostri errori.+ Il castigo per la nostra pace fu su di lui,+ e a causa delle sue ferite+ c’è stata per noi guarigione.+ 6 Come pecore* abbiamo tutti errato;+ ci siamo diretti ciascuno verso la sua propria via; e Geova stesso ha fatto imbattere in lui l’errore di tutti noi.+ 7 Egli fu messo alle strette,+ e si lasciava affliggere;+ ciò nonostante non apriva la bocca. Era portato proprio come una pecora* al macello;+ e come un’agnella che davanti ai suoi tosatori è divenuta muta, neanche apriva la bocca.+

8 A causa della restrizione* e del giudizio fu tolto;*+ e chi si preoccuperà anche [dei particolari] della sua generazione?*+ Poiché fu reciso+ dal paese dei viventi.+ A causa della trasgressione+ del mio popolo ebbe il colpo.*+ 9 E farà* il suo luogo di sepoltura perfino con i malvagi,+ e con la classe del ricco* alla sua morte,+ malgrado non avesse operato violenza+ e non ci fosse inganno nella sua bocca.+

10 Ma Geova stesso provò diletto nel fiaccarlo;+ lo fece ammalare.+ Se poni la sua anima* come offerta per la colpa,+ egli vedrà la sua progenie,+ prolungherà i [suoi] giorni,+ e nella sua mano riuscirà ciò che è il diletto+ di Geova.+ 11 A causa dell’affanno della sua anima egli vedrà,*+ si sazierà.+ Per mezzo della sua conoscenza* il giusto, il mio servitore,+ recherà una condizione giusta a molti;+ ed egli stesso porterà i loro errori.+ 12 Per tale ragione gli darò una porzione fra i molti,+ e ripartirà le spoglie con i potenti,+ per il fatto che versò la sua anima alla medesima morte,+ e fu annoverato fra i trasgressori;+ ed egli stesso portò il medesimo peccato di molti,+ e si interponeva per i trasgressori.+

54 “Grida gioiosamente, donna sterile che non partorivi!+ Rallegrati con grida di gioia e strilla,+ tu che non avevi dolori di parto,+ poiché i figli della desolata son più numerosi dei figli della donna con un proprietario maritale”,+ ha detto Geova. 2 “Rendi più spazioso il luogo della tua tenda.+ E stendano* i teli di tenda del tuo grande tabernacolo.* Non ti trattenere. Allunga le corde della tua tenda, e rafforza quei tuoi pioli di tenda.+ 3 Poiché ti espanderai a destra e a sinistra,+ e la tua propria progenie* prenderà possesso anche delle nazioni,+ e abiteranno pure le città desolate.+ 4 Non aver timore,+ poiché non sarai svergognata;+ e non ti sentire umiliata, poiché non proverai delusione.+ Poiché dimenticherai perfino la vergogna del tempo della tua giovinezza,+ e non ti ricorderai più del biasimo della tua continua vedovanza”.*

5 “Poiché il tuo grande Fattore*+ è il tuo proprietario maritale,*+ il cui nome è Geova degli eserciti;+ e il Santo d’Israele è il tuo Ricompratore.+ Sarà chiamato l’Iddio dell’intera terra.*+ 6 Poiché Geova ti chiamò come se tu fossi una moglie* lasciata interamente e afflitta di spirito,+ e come una moglie del tempo della giovinezza+ che fu quindi rigettata”,+ ha detto il tuo Dio.

7 “Per un breve momento* ti lasciai interamente,+ ma con grandi misericordie ti radunerò.+ 8 Con una marea di indignazione nascosi da te la mia faccia solo per un momento,+ ma con amorevole benignità* a tempo indefinito avrò certamente misericordia di te”,+ ha detto il tuo Ricompratore,+ Geova.

9 “Questo è per me proprio come i giorni di Noè.+ Proprio come ho giurato che le acque di Noè non passeranno più sulla terra,+ così ho giurato che di sicuro non mi indignerò verso di te né ti rimprovererò.+ 10 Poiché i monti stessi si possono rimuovere, e i medesimi colli possono vacillare,+ ma la mia amorevole benignità stessa non si rimuoverà da te,+ né il mio stesso patto di pace vacillerà”,+ ha detto Geova, Colui che ha misericordia di te.+

11 “O donna afflitta,+ agitata dalla tempesta,+ sconfortata,+ ecco che io pongo le tue pietre con calcina dura,+ e certamente getterò con zaffiri+ le tue fondamenta.+ 12 E certamente farò i tuoi parapetti di rubini, e le tue porte di splendenti pietre di fuoco,+ e tutte le tue linee di confine di pietre dilettevoli. 13 E tutti i tuoi figli+ saranno persone ammaestrate* da Geova,+ e abbondante sarà la pace dei tuoi figli.+ 14 Sarai fermamente stabilita nella stessa giustizia.+ Sarai lontana* dall’oppressione+ — poiché non temerai nessuno — e da qualsiasi cosa terrificante, poiché non ti si avvicinerà.+ 15 Se qualcuno sferrasse in alcun modo un attacco, non sarebbe per mio ordine.+ Chiunque sferri un attacco contro di te cadrà anche a motivo tuo”.+

16 “Ecco, io stesso ho creato l’artefice, colui che soffia+ sul fuoco dei carboni+ e trae un’arma come sua opera. Io stesso, inoltre, ho creato l’uomo rovinoso+ per l’opera di distruzione. 17 Qualsiasi arma formata contro di te non avrà successo,+ e qualsiasi lingua si levi contro di te in giudizio tu la condannerai.*+ Questo è il possedimento ereditario dei servitori di Geova,+ e la loro giustizia viene da me”, è l’espressione di Geova.+

55 Ehi là, voi tutti che siete assetati!+ Venite alle acque.+ E quelli che non hanno denaro! Venite, comprate e mangiate.+ Sì, venite, comprate vino+ e latte+ pure senza denaro e senza prezzo.+ 2 Perché continuate a pagare denaro per ciò che non è pane, e perché la vostra fatica è per ciò che non dà sazietà?+ Ascoltatemi attentamente, e mangiate ciò che è buono,+ e la vostra anima provi il suo squisito diletto nello stesso grasso.+ 3 Porgete il vostro orecchio+ e venite a me.+ Ascoltate, e la vostra anima continuerà a vivere,+ e concluderò prontamente con voi un patto di durata indefinita+ rispetto alle amorevoli benignità* [promesse] a Davide, che sono fedeli.*+ 4 Ecco, l’ho dato+ come testimone+ ai gruppi nazionali,*+ come condottiero+ e comandante+ ai gruppi nazionali.

5 Ecco, chiamerai una nazione che non conosci,*+ e quelli di una nazione che non ti hanno conosciuto correranno fino a te,+ per amore di Geova tuo Dio,*+ e per il Santo d’Israele,+ perché egli ti avrà abbellito.+

6 Ricercate Geova mentre si può trovare.+ Invocatelo mentre mostra d’esser vicino.+ 7 Lasci il malvagio la sua via,+ e l’uomo dannoso i suoi pensieri;+ e torni a Geova, che avrà misericordia di lui,+ e al nostro Dio, poiché egli perdonerà in larga misura.+

8 “Poiché i vostri pensieri non sono i miei pensieri,+ né le mie vie sono le vostre vie”,+ è l’espressione di Geova. 9 “Poiché come i cieli sono più alti della terra,+ così le mie vie sono più alte delle vostre vie,+ e i miei pensieri dei vostri pensieri.+ 10 Poiché proprio come scende il rovescio di pioggia, e la neve, dai cieli e non vi torna, a meno che non saturi realmente la terra e la faccia produrre e germogliare,+ e si dia realmente seme al seminatore e pane a chi mangia,+ 11 così sarà la mia parola che esce dalla mia bocca.+ Non tornerà a me senza risultati,+ ma certamente farà ciò di cui mi son dilettato,+ e avrà sicuro successo in ciò per cui l’ho mandata.+

12 “Poiché andrete con allegrezza,+ e sarete condotti con pace.+ I monti e i colli stessi si rallegreranno davanti a voi con grida di gioia,+ e tutti i medesimi alberi del campo batteranno le mani.+ 13 Invece del cespuglio di spine verrà su il ginepro.+ Invece della pungente ortica verrà su il mirto.+ E deve divenire per Geova qualcosa di famoso,*+ un segno a tempo indefinito+ che non sarà stroncato”.

56 Geova ha detto questo: “Osservate il diritto,*+ e fate ciò che è giusto.+ Poiché la mia salvezza sta per venire,+ e la mia giustizia per essere rivelata.+ 2 Felice è l’uomo mortale* che fa questo,+ e il figlio del genere umano* che vi si attiene,+ osservando il sabato per non profanarlo,+ e osservando la sua mano per non fare nessun genere di male.+ 3 E lo straniero* che si è unito a Geova non dica:+ ‘Senza dubbio Geova mi dividerà dal suo popolo’.+ Né dica l’eunuco:+ ‘Ecco, sono un albero secco’”.

4 Poiché questo è ciò che Geova ha detto agli eunuchi che osservano i miei sabati e che hanno scelto ciò di cui mi son dilettato+ e che si attengono al mio patto:+ 5 “Sì, certamente darò loro nella mia casa+ e dentro le mie mura un monumento*+ e un nome,+ qualcosa di meglio che figli e figlie.+ Un nome a tempo indefinito darò loro,*+ uno che non sarà stroncato.+

6 “E gli stranieri che si sono uniti a Geova per servirlo+ e per amare il nome di Geova,+ per divenire suoi servitori, tutti quelli che osservano il sabato per non profanarlo e che si attengono al mio patto,+ 7 anch’io certamente li condurrò sul mio santo monte+ e li farò rallegrare dentro la mia casa di preghiera.+ I loro olocausti+ e i loro sacrifici+ saranno per l’accettazione sul mio altare.+ Poiché la mia propria casa sarà pure chiamata casa di preghiera per tutti i popoli”.+

8 L’espressione del Sovrano Signore Geova, che raduna i dispersi d’Israele,+ è: “Radunerò presso di lui altri, oltre a quelli dei suoi già radunati”.+

9 Voi tutti animali selvaggi della campagna, venite a mangiare, voi tutti animali selvaggi della foresta.+ 10 Le sue sentinelle sono cieche.+ Nessuna d’esse ha prestato attenzione.+ Sono tutti cani muti;+ non possono abbaiare, ansimano, giacciono, amano sonnecchiare.+ 11 Sono pure cani forti nel [desiderio del]l’anima;+ non hanno conosciuto sazietà.+ Sono anche pastori che non hanno conosciuto come comprendere.+ Si son tutti diretti verso la loro propria via, ciascuno per il suo guadagno ingiusto dal proprio confine:+ 12 “Venite! Fatemi prendere del vino; e beviamo bevanda inebriante fino al limite.+ E certamente domani sarà proprio come oggi, magnifico in assai più larga misura”.+

57 Il giusto stesso è perito,+ ma non c’è nessuno che prenda [ciò] a cuore.+ E gli uomini di amorevole benignità* vengono raccolti [ai morti],+ mentre nessuno discerne che è a causa della calamità che il giusto è stato raccolto.+ 2 Egli entra nella pace;+ si riposano+ sui loro letti,+ [ciascuno] che cammina con dirittura.+

3 “In quanto a voi, avvicinatevi qui,+ figli di un’indovina,+ seme di un’adultera e di una donna che commette prostituzione:+ 4 Alle spalle di chi vi divertite?+ Contro chi continuate a spalancare la bocca, continuate a cacciare la lingua?+ Non siete voi figli di trasgressione, seme di falsità,+ 5 che suscitate passione fra i grossi alberi,+ sotto ogni albero lussureggiante,+ scannando i fanciulli nelle valli di torrente sotto le fenditure delle rupi?+

6 “Con le pietre lisce della valle del torrente fu la tua* porzione.+ Esse, esse furono la tua sorte.+ Inoltre, a loro versasti una libazione,+ offristi un dono. Mi conforterò io per queste cose?+ 7 Su un monte alto ed elevato ponesti il tuo letto.+ Là anche salisti per offrire sacrificio.+ 8 E dietro la porta e lo stipite mettesti il tuo memoriale.*+ Poiché separatamente da me [ti] scopristi e salivi; rendesti il tuo letto spazioso.+ E per te stessa concludesti [un patto] con loro. Amasti con loro un letto.+ Guardasti l’organo maschile.* 9 E discendevi verso Melec* con olio, e rendevi abbondanti i tuoi unguenti.+ E continuasti a mandare lontano i tuoi inviati, così che abbassasti le cose allo Sceol.+ 10 Nella moltitudine delle tue vie hai faticato.+ Non hai detto: ‘È senza speranza!’ Hai trovato come ravvivare la tua propria potenza.*+ Perciò non ti sei ammalata.+

11 “Di chi provasti* spavento e chi temevi,+ tanto che ti desti a mentire?+ Ma di me non ti ricordasti.+ Non prendesti nulla a cuore.+ Non stavo io in silenzio e non nascondevo le cose?*+ Non avevi dunque timore nemmeno di me.+ 12 Io stesso dichiarerò la tua giustizia+ e le tue opere,+ che non ti recheranno beneficio.+ 13 Quando invocherai aiuto la tua raccolta di cose* non ti libererà,+ ma un vento* se le porterà pure tutte via.+ Un soffio se le porterà via, ma chi si rifugia in me+ erediterà la terra e prenderà possesso del mio santo monte.+ 14 E uno certamente dirà:* ‘Elevate, elevate [terrapieni]! Sgombrate la via.+ Rimuovete ogni ostacolo dalla via del mio popolo’”.+

15 Poiché questo è ciò che ha detto l’Alto ed Eccelso,+ che risiede per sempre+ e il cui nome è santo:+ “Nell’alto e nel luogo santo è dove risiedo,+ anche con l’affranto e modesto di spirito,*+ per ravvivare lo spirito dei modesti e per ravvivare il cuore di quelli che sono affranti.+ 16 Poiché non contenderò a tempo indefinito, né sarò indignato in perpetuo;+ poiché a causa mia si indebolirebbe lo spirito stesso,+ anche le creature che respirano* che io stesso ho fatto.+

17 “All’erroneità del suo guadagno ingiusto+ mi indignai, e lo colpivo, nascondendo [la mia faccia],+ mentre ero indignato. Ma egli continuò a camminare come un rinnegato+ nella via del suo cuore. 18 Ho visto le sue medesime vie; e lo sanavo+ e lo conducevo+ e davo compenso col conforto+ a lui e ai suoi che facevano cordoglio”.+

19 “Io creo il frutto delle labbra.+ Ci sarà continua pace* per chi è lontano e per chi è vicino”,+ ha detto Geova, “e certamente lo sanerò”.+

20 “Ma i malvagi sono come il mare che viene agitato, quando non si può calmare, le cui acque continuano a cacciar fuori alghe e fango. 21 Non c’è pace”, ha detto il mio Dio,* “per i malvagi”.+

58 “Chiama a piena gola; non ti trattenere.+ Alza la tua voce proprio come un corno,* e dichiara al mio popolo la loro rivolta,+ e alla casa di Giacobbe i loro peccati. 2 Di giorno in giorno continuavano a cercarmi, e nella conoscenza delle mie vie esprimevano diletto,+ come una nazione che praticasse la stessa giustizia e che non avesse lasciato il medesimo diritto del proprio Dio,+ in quanto continuavano a chiedermi giusti giudizi, avvicinandosi a Dio* in cui provavano diletto:+

3 “‘Per quale ragione digiunammo e tu non vedesti,+ e affliggemmo la nostra anima+ e tu non prestavi attenzione?’+

“In realtà voi provavate diletto nel medesimo giorno del vostro digiuno, quando c’erano tutti i vostri lavoratori che obbligavate al lavoro.+ 4 In realtà digiunavate per la lite e la zuffa,+ e per colpire col pugno della malvagità.+ Non digiunavate come nel giorno per far udire in alto la vostra voce? 5 Deve il digiuno che io scelgo essere come questo, come un giorno in cui l’uomo terreno affligge la sua anima?+ Per chinare la testa proprio come un giunco, e per stendere semplice sacco e cenere come suo giaciglio?+ È questo che chiamate digiuno e giorno accettevole a Geova?+

6 “Non è questo il digiuno che io scelgo? Sciogliere i ceppi di malvagità,+ slacciare i legami della sbarra del giogo,+ e mandare liberi gli oppressi,+ e che voi rompiate ogni sbarra di giogo?+ 7 Non è lo spezzare il tuo pane all’affamato,+ e l’introdurre nella [tua] casa gli afflitti senza tetto?+ Che, nel caso in cui tu veda qualcuno nudo, in effetti lo copra+ e che non ti nasconda dalla tua propria carne?+

8 “In tal caso la tua luce irromperebbe proprio come l’aurora;+ e la guarigione germoglierebbe rapidamente per te.+ E la tua giustizia certamente camminerebbe davanti a te;+ la medesima gloria di Geova sarebbe la tua retroguardia.+ 9 In tal caso chiameresti e Geova stesso risponderebbe; invocheresti soccorso,+ ed egli direbbe: ‘Eccomi!’

“Se toglierai di mezzo a te la sbarra del giogo,+ lo stendere il dito+ e il parlare di ciò che è nocivo;+ 10 e concederai all’affamato [il desiderio della] tua propria anima,+ e sazierai l’anima che è afflitta, anche la tua luce certamente rifulgerà pure nelle tenebre, e la tua caligine sarà come il mezzogiorno.+ 11 E Geova ti dovrà guidare+ di continuo+ e sazierà la tua anima anche in una terra arida,+ e darà vigore alle tue medesime ossa;+ e devi divenire come un giardino irriguo,+ e come la sorgente d’acqua, le cui acque non mentono. 12 E alla tua richiesta gli uomini* certamente edificheranno i luoghi da lungo tempo devastati;*+ tu erigerai anche le fondamenta di ininterrotte generazioni.+ E sarai realmente chiamato il riparatore della breccia,+ il restauratore di strade presso cui dimorare.*

13 “Se in vista del sabato ritirerai il tuo piede in quanto a fare i tuoi propri diletti nel mio santo giorno,+ e realmente chiamerai il sabato uno squisito diletto, un [giorno] santo di Geova, un [giorno] che è glorificato,+ e realmente lo glorificherai anziché fare secondo le tue proprie vie, anziché trovare ciò che ti diletta e pronunciare una parola; 14 in tal caso proverai in Geova il tuo squisito diletto,+ e certamente ti farò cavalcare sugli alti luoghi della terra;+ e certamente ti farò mangiare del possedimento ereditario di Giacobbe tuo antenato,+ poiché la bocca di Geova stesso ha parlato”.+

59 Ecco, la mano di Geova non è divenuta troppo corta da non poter salvare,+ né il suo orecchio è divenuto troppo grave da non poter udire.+ 2 No, ma i vostri medesimi errori son divenuti le cose che causano divisione fra voi e il vostro Dio,*+ e i vostri propri peccati hanno fatto nascondere da voi la [sua] faccia per astenersi dall’udire.+ 3 Poiché le palme delle vostre proprie mani si sono contaminate di sangue,+ e le vostre dita di errore. Le vostre proprie labbra han pronunciato falsità.+ La vostra propria lingua ha continuato a borbottare assoluta ingiustizia.+ 4 Non c’è nessuno che chiami con giustizia,+ e proprio nessuno è andato in tribunale con fedeltà. C’è stato un confidare nell’irrealtà,+ un parlare di cose non veritiere.+ C’è stato un concepire affanno, e un generare ciò che è nocivo.+

5 Hanno covato le uova di una serpe velenosa, e tessevano la semplice tela di un ragno.+ Chiunque mangi delle loro uova morirà, e dall’[uovo] che è stato schiacciato uscirà una vipera.+ 6 La loro semplice tela non servirà da veste, né si copriranno delle loro opere.+ Le loro opere sono opere nocive, e l’attività della violenza è nelle palme delle loro mani.+ 7 I loro propri piedi continuano a correre all’assoluta malizia,+ e hanno fretta di spargere sangue innocente.+ I loro pensieri sono pensieri nocivi;+ spoliazione e abbattimento sono nelle loro strade maestre.*+ 8 Hanno ignorato la via della pace,+ e non c’è giustizia nei loro sentieri battuti.+ Hanno reso storte per se stessi le loro strade.+ Proprio nessuno che le* calca conoscerà realmente la pace.+

9 Perciò il diritto si è allontanato da noi, e la giustizia non ci raggiunge. Continuiamo a sperare nella luce, ma, ecco, le tenebre; nel fulgore, [ma] abbiamo seguitato a camminare nella continua caligine.+ 10 Continuiamo ad andare tastoni in cerca del muro proprio come i ciechi, e come quelli senza occhi continuiamo ad andare tastoni.+ Abbiamo inciampato in pieno mezzogiorno proprio come nelle tenebre della sera; tra i vigorosi [siamo] proprio come morti.+ 11 Continuiamo a gemere, noi tutti, proprio come orsi; e come colombe continuiamo a tubare tristemente.+ Speravamo nel diritto,+ ma non ce n’era; nella salvezza, [ma] è stata lontana da noi.+ 12 Poiché le nostre rivolte son divenute molte di fronte a te;+ e in quanto ai nostri peccati, ciascuno ha attestato contro di noi.+ Poiché le nostre rivolte sono con noi; e in quanto ai nostri errori, li conosciamo bene.+ 13 Ci sono stati trasgressione e un rinnegare Geova;+ e c’era un ritrarsi dal nostro Dio,* un parlare di oppressione e di rivolta,+ un concepire e borbottare parole di falsità dal cuore medesimo.+ 14 E il diritto fu costretto a ritrarsi,+ e la stessa giustizia se ne stava semplicemente lontana.+ Poiché la verità ha inciampato anche nella pubblica piazza, e ciò che è retto non può entrare.+ 15 E la verità risulta mancante,+ e chiunque si ritrae dal male è spogliato.+

E Geova vedeva, ed era male ai suoi occhi che non ci fosse equità.+ 16 E quando vide che non c’era nessun uomo,* si mostrava stupito che non ci fosse nessuno a interporsi.+ E il suo braccio prese a salvare per lui, e la sua propria giustizia fu quella che lo sostenne.+ 17 Quindi si mise la giustizia come una cotta di maglia,+ e l’elmo della salvezza sulla testa.+ Per giunta, indossò le vesti della vendetta come un abito+ e si avvolse di zelo come di un manto senza maniche.+ 18 Secondo le azioni egli ricompenserà corrispondentemente,+ furore ai suoi avversari, dovuto trattamento ai suoi nemici.+ Ricompenserà le isole* col dovuto trattamento.+ 19 E da dove tramonta il sole cominceranno ad avere timore del nome di Geova,+ e della sua gloria da dove sorge il sole,+ poiché verrà come un fiume angustioso,* che il medesimo spirito* di Geova avrà sospinto.+

20 “E il Ricompratore+ certamente verrà a Sion,+ e a quelli che in Giacobbe si volgono dalla trasgressione”,*+ è l’espressione di Geova.

21 “E in quanto a me, questo è il mio patto con loro”,+ ha detto Geova.

“Il mio spirito che è su di te*+ e le mie parole che ho messo nella tua bocca,+ non saranno rimossi dalla tua bocca né dalla bocca della tua progenie* né dalla bocca della progenie della tua progenie”, ha detto Geova, “da ora in poi fino a tempo indefinito”.+

60 “Sorgi,+ o donna,* spandi luce,+ poiché la tua luce è venuta+ e su di te ha rifulso la medesima gloria di Geova.+ 2 Poiché, ecco, le tenebre+ stesse copriranno la terra, e fitta oscurità i gruppi nazionali; ma su di te rifulgerà Geova, e su di te si vedrà la sua propria gloria.+ 3 E le nazioni verranno certamente alla tua luce,+ e i re+ alla lucentezza del tuo fulgore.+

4 “Alza gli occhi tutt’intorno e vedi! Sono stati tutti radunati;+ son venuti a te.+ Da lontano i tuoi propri figli continuano a venire, e le tue figlie che saranno portate sul fianco.+ 5 In quel tempo vedrai* e certamente diverrai raggiante,+ e il tuo cuore realmente palpiterà e si espanderà, perché verso di te si dirigerà la dovizia del mare; le medesime risorse delle nazioni verranno a te.+ 6 La stessa ondeggiante massa di cammelli ti coprirà, i giovani cammelli di Madian e di Efa.+ Tutti quelli di Saba,+ verranno. Porteranno oro e olibano. E annunceranno le lodi di Geova.+ 7 Tutti i greggi di Chedar,+ si raduneranno a te. I montoni di Nebaiot,+ ti serviranno.*+ Con approvazione saliranno sul mio altare,+ e io abbellirò la mia propria casa di bellezza.+

8 “Chi sono questi che vengono volando proprio come una nube,+ e come colombe alle loro colombaie? 9 Poiché in me continueranno a sperare le isole stesse,+ anche le navi di Tarsis+ come da principio, per portare i tuoi figli da lontano,+ e con essi il loro argento e il loro oro,+ al nome+ di Geova tuo Dio* e al Santo d’Israele,+ poiché egli ti avrà abbellita.+ 10 E stranieri* realmente edificheranno le tue mura,+ e i loro propri re ti serviranno;*+ poiché nella mia indignazione ti avrò colpita,+ ma nella mia buona volontà certamente avrò misericordia di te.+

11 “E le tue porte saranno tenute effettivamente aperte* di continuo;+ non saranno chiuse né di giorno né di notte, per portarti le risorse delle nazioni,+ e i loro re prenderanno la direttiva.+ 12 Poiché qualsiasi nazione e qualsiasi regno che non ti serviranno periranno; e le nazioni stesse perverranno immancabilmente alla devastazione.+

13 “A te verrà la medesima gloria del Libano, il ginepro, il frassino e il cipresso nello stesso tempo,+ per abbellire il luogo del mio santuario;+ e io glorificherò il medesimo luogo dei miei piedi.+

14 “E a te dovranno venire i figli di quelli che ti affliggono, inchinandosi;+ e tutti quelli che ti mancano di rispetto si dovranno piegare alle medesime piante dei tuoi piedi,+ e ti dovranno chiamare la città di Geova, Sion+ del Santo d’Israele.

15 “Invece di mostrar tu d’essere una lasciata interamente e odiata, senza alcuno che vi passi,+ io certamente ti porrò anche come oggetto d’orgoglio a tempo indefinito, un’esultanza di generazione in generazione.+ 16 E succhierai realmente il latte delle nazioni,+ e succhierai il petto dei re;+ e certamente conoscerai che io, Geova,+ sono il tuo Salvatore,+ e il Potente+ di Giacobbe è il tuo Ricompratore.*+ 17 Invece del rame farò venire l’oro,+ e invece del ferro farò venire l’argento, e invece del legno, il rame, e invece delle pietre, il ferro; e certamente nominerò la pace tuoi sorveglianti*+ e la giustizia tuoi soprintendenti.+

18 “Non si udrà più la violenza nel tuo paese, la spoliazione o l’abbattimento entro le tue linee di confine.+ E certamente chiamerai le tue proprie mura Salvezza+ e le tue porte Lode. 19 Per te il sole non mostrerà più d’essere luce di giorno, e per fulgore la luna stessa non ti darà più luce. E Geova deve divenire per te una luce di durata indefinita,+ e il tuo Dio* la tua bellezza.+ 20 Il tuo sole non tramonterà più, né la tua luna decrescerà; poiché Geova stesso diverrà per te una luce di durata indefinita,+ e i giorni del tuo cordoglio saranno giunti a compimento.+ 21 E in quanto al tuo popolo, saranno tutti giusti;+ a tempo indefinito avranno il possesso del paese,+ germoglio della mia piantagione,*+ opera delle mie mani,+ perché [io] sia abbellito.+ 22 Il piccolo stesso diverrà mille, e l’esiguo una nazione potente.+ Io stesso, Geova, l’affretterò al suo proprio tempo”.+

61 Lo spirito del Sovrano Signore Geova è su di me,+ per la ragione che Geova mi ha unto+ per annunciare la buona notizia ai mansueti.+ Mi ha mandato a fasciare quelli che hanno il cuore rotto,+ a proclamare la libertà* a quelli che sono in schiavitù+ e la completa apertura [degli occhi] anche ai prigionieri;+ 2 a proclamare l’anno di buona volontà da parte di Geova+ e il giorno di vendetta da parte del nostro Dio;*+ a confortare tutti quelli che fanno lutto;+ 3 ad assegnare a quelli che fanno lutto su Sion, a dare loro un’acconciatura per il capo invece di cenere,+ olio di esultanza+ invece di lutto, manto di lode invece di spirito abbattuto;+ e devono esser chiamati grossi alberi di giustizia,+ la piantagione di Geova,+ perché [egli] sia abbellito.+ 4 Ed essi devono riedificare i luoghi da lungo tempo devastati;+ erigeranno perfino i luoghi desolati dei tempi precedenti,+ e certamente rinnoveranno le città devastate,+ i luoghi desolati di generazione in generazione.

5 “Ed estranei effettivamente staranno lì e pascoleranno i vostri greggi,+ e gli stranieri*+ saranno i vostri agricoltori e i vostri vignaioli.+ 6 E in quanto a voi, sarete chiamati sacerdoti di Geova;+ si dirà che siete ministri*+ del nostro Dio.*+ Mangerete le risorse delle nazioni,+ e nella loro gloria parlerete con esultanza di voi stessi.+ 7 Invece della vostra vergogna ci sarà una porzione doppia,+ e invece dell’umiliazione grideranno gioiosamente per la loro parte.+ Perciò nel loro paese prenderanno possesso perfino di una porzione doppia.+ Avranno allegrezza a tempo indefinito.+ 8 Poiché io, Geova, amo la giustizia,+ odio la rapina insieme all’ingiustizia.*+ E certamente darò il loro salario in verità,+ e concluderò verso di loro un patto di durata indefinita.+ 9 E la loro progenie* sarà in effetti conosciuta anche fra le nazioni,+ e i loro discendenti fra i popoli. Tutti quelli che li vedranno li riconosceranno,+ che sono la progenie che Geova ha benedetto”.+

10 Immancabilmente esulterò in Geova.+ La mia anima gioirà nel mio Dio.+ Poiché mi ha vestito con le vesti della salvezza;+ mi ha avvolto col manto senza maniche della giustizia,+ come lo sposo che, alla maniera sacerdotale, si mette un’acconciatura per il capo,+ e come la sposa che si adorna con i suoi ornamenti.+ 11 Poiché come la terra stessa mette fuori il suo germoglio, e come il giardino stesso fa germogliare+ le cose che vi sono seminate, così il Sovrano Signore Geova* stesso farà germogliare la giustizia+ e la lode di fronte a tutte le nazioni.+

62 Per amore di Sion non starò zitto,+ e per amore di Gerusalemme+ non starò quieto finché la sua giustizia esca proprio come il fulgore,+ e la sua salvezza come una torcia che arde.+

2 “E le nazioni certamente vedranno la tua* giustizia,+ [o donna,]*+ e tutti i re la tua gloria.+ E sarai effettivamente chiamata con un nuovo nome,+ che la medesima bocca di Geova designerà. 3 E devi divenire una corona di bellezza nella mano di Geova,+ e un turbante regale nella palma del tuo Dio.* 4 Non ti si dirà più che sei una donna lasciata interamente;+ e non si dirà più che la tua propria terra è desolata;+ ma tu stessa sarai chiamata ‘Il mio diletto è in lei’,*+ e la tua terra ‘Posseduta come una moglie’.* Poiché Geova avrà provato diletto in te, e la tua propria terra sarà posseduta come una moglie.+ 5 Poiché proprio nel modo in cui un giovane prende possesso di una vergine come sua moglie, i tuoi figli prenderanno possesso di te come moglie.+ E con l’esultanza dello sposo per la sposa,+ il tuo Dio esulterà anche per te.+ 6 Sulle tue mura, o Gerusalemme, ho posto sentinelle.+ Tutto il giorno e tutta la notte, di continuo, non abbiano posa.+

“Voi che fate menzione di Geova,+ non vi sia silenzio da parte vostra,+ 7 e non date silenzio a lui finché non stabilisca solidamente, sì, finché non ponga Gerusalemme come una lode sulla terra”.+

8 Geova ha giurato con la sua destra+ e col suo forte braccio:+ “Certamente non darò più il tuo* grano come cibo ai tuoi nemici,+ né gli stranieri* berranno il tuo vino nuovo,+ per cui tu hai faticato. 9 Ma i medesimi che lo avranno raccolto lo mangeranno, e di sicuro loderanno Geova; e i medesimi che lo avranno radunato lo berranno nei miei santi cortili”.+

10 Passate, passate per le porte. Sgombrate la via del popolo.+ Elevate, elevate la strada maestra. Liberate[la] dalle pietre.+ Alzate un segnale* per i popoli.+

11 Ecco, Geova stesso [lo] ha fatto udire fino alla più lontana parte* della terra:+ “Dite alla figlia di Sion:+ ‘Ecco, la tua salvezza viene.+ Ecco, la ricompensa che egli dà è con lui,+ e dinanzi a lui è il salario che egli paga’”.+

12 E gli uomini certamente li chiameranno il popolo santo,+ i ricomprati da Geova;+ e tu stessa sarai chiamata “Ricercata”,* “Città non lasciata interamente”.+

63 Chi è costui che viene da Edom,+ con vesti di colori brillanti da Bozra,+ costui che è onorevole nel suo abito, che marcia nell’abbondanza della sua potenza?

“Io, che parlo nella giustizia,+ che abbondo [nella potenza] per salvare”.+

2 Perché il tuo abito è rosso, e le tue vesti sono simili a quelle di uno che pigia nello strettoio?+

3 “Ho pigiato da solo la vasca del vino,+ mentre con me non c’era nessun uomo* dei popoli. E li pigiavo nella mia ira,+ e li calpestavo nel mio furore.+ E gli spruzzi del loro sangue schizzavano sulle mie vesti,+ e ho contaminato tutti i miei abiti. 4 Poiché il giorno della vendetta è nel mio cuore,+ ed è venuto il medesimo anno dei miei ricomprati. 5 E guardavo, ma non c’era soccorritore; e mi mostravo stupito, ma non c’era nessuno che offrisse sostegno.+ Il mio braccio mi fornì dunque salvezza,+ e il mio furore+ fu ciò che mi sostenne. 6 E continuai a calcare i popoli nella mia ira,+ e li rendevo ebbri* col mio furore e facevo scorrere a terra gli spruzzi del loro sangue”.+

7 Menzionerò le amorevoli benignità* di Geova,+ le lodi di Geova, secondo tutto ciò che Geova ci ha reso,+ sì, l’abbondante bontà per la casa d’Israele+ che egli ha reso loro secondo le sue misericordie+ e secondo l’abbondanza delle sue amorevoli benignità. 8 E diceva: “Sicuramente essi sono il mio popolo,+ figli che non si mostreranno falsi”.+ Fu dunque per loro che divenne un Salvatore.+ 9 Durante tutta la loro angustia fu angustioso per lui.*+ E il suo proprio messaggero personale* li salvò.+ Nel suo amore e nella sua compassione egli stesso li ricomprò,+ e li sollevava e li portava tutti i giorni di molto tempo fa.+

10 Ma essi stessi si ribellarono+ e contristarono il suo spirito santo.+ Ora egli si mutò in loro nemico;+ egli stesso fece guerra contro di loro.+ 11 E uno* si ricordava dei giorni di molto tempo fa, di Mosè suo servitore:* “Dov’è Colui che li fece salire dal mare+ con i pastori* del suo gregge?+ Dov’è Colui che mise dentro di lui il Suo proprio spirito santo?+ 12 Colui che faceva andare il Suo bel braccio+ alla destra di Mosè; Colui che divideva le acque d’innanzi a loro+ per farsi un nome+ di durata indefinita; 13 Colui che li fece camminare attraverso le ondeggianti acque* così che, come un cavallo nel deserto, non inciamparono?+ 14 Proprio come quando una bestia stessa scende nella pianura della valle, il medesimo spirito di Geova li faceva riposare”.+

Così conducesti il tuo popolo per farti un bel nome.+

15 Guarda dal cielo+ e vedi dalla tua alta dimora di santità e bellezza.+ Dove sono il tuo zelo+ e la tua piena potenza, la commozione delle tue parti interiori,+ e le tue misericordie?+ Verso di me si sono contenuti.*+ 16 Poiché tu sei nostro Padre;+ benché Abraamo stesso non ci abbia conosciuto e Israele stesso non ci riconosca, tu, o Geova, sei nostro Padre. Nostro Ricompratore* di molto tempo fa è il tuo nome.+ 17 Perché, o Geova, continui a farci vagare dalle tue vie? Perché indurisci il nostro cuore contro il timore di te?+ Torna per amore dei tuoi servitori, le tribù del tuo possedimento ereditario.+ 18 Per un po’ il tuo santo popolo+ ebbe possesso. I nostri propri avversari hanno calpestato il tuo santuario.+ 19 Per lungo tempo siamo divenuti come quelli sui quali tu non governasti, come quelli sui quali il tuo nome non era stato invocato.+

64 Oh avessi tu strappato i cieli, ne fossi sceso,+ a motivo tuo i medesimi monti si fossero scossi,*+ 2 come quando un fuoco incendia i rami secchi, [e] il fuoco fa bollire la medesima acqua, per far conoscere il tuo nome ai tuoi avversari,+ affinché a motivo tuo si agitino le nazioni!+ 3 Quando facesti cose tremende+ che non potevamo sperare, scendesti. A motivo tuo i monti stessi si scossero.+ 4 E da molto tempo fa nessuno ha udito,+ né alcuno ha prestato orecchio, né occhio stesso ha visto un Dio,* eccetto te,+ che agisca per chi si tiene in aspettazione di lui.+ 5 Sei andato incontro a colui che esulta e opera giustizia,+ a quelli che continuano a ricordarsi di te nelle tue proprie vie.+

Ecco, tu stesso ti indignasti,+ mentre noi peccavamo,+ in esse per lungo tempo, e dovremmo noi esser salvati?+ 6 E diveniamo come qualcosa d’impuro, noi tutti, e tutti i nostri atti di giustizia sono simili a una veste per periodi di mestruazione;+ e appassiremo come il fogliame,+ noi tutti, e i nostri stessi errori* ci porteranno via proprio come il vento.+ 7 E non c’è nessuno che invochi il tuo nome,+ nessuno che si desti per attenersi a te; poiché hai nascosto la tua faccia da noi,+ e ci fai struggere+ mediante la potenza del nostro errore.

8 E ora, o Geova, tu sei nostro Padre.+ Noi siamo l’argilla,+ e tu sei il nostro Vasaio;*+ e noi tutti siamo opera della tua mano.+ 9 Non indignarti, o Geova, fino all’estremo,+ e non ricordare per sempre il [nostro] errore.+ Guarda, ora, ti prego: siamo tutti tuo popolo.+ 10 Le tue proprie città+ sante son divenute un deserto. Sion+ stessa è divenuta un assoluto deserto, Gerusalemme una distesa desolata.+ 11 La nostra casa di santità e bellezza,+ in cui i nostri antenati ti lodarono,+ è divenuta essa stessa qualcosa da ardere nel fuoco;+ e ogni nostra cosa desiderabile+ è divenuta una devastazione. 12 Di fronte a queste cose continuerai a trattenerti,+ o Geova? Starai zitto e ci farai affliggere fino all’estremo?+

65 “Mi son lasciato ricercare+ da quelli che non avevano chiesto [di me].*+ Mi son lasciato trovare da quelli che non mi avevano cercato.*+ Ho detto: ‘Eccomi, eccomi!’+ a una nazione che non invocava il* mio nome.+

2 “Ho steso le mie mani tutto il giorno a un popolo ostinato,+ a quelli che camminano nella via che non è buona,+ dietro ai loro pensieri;+ 3 il popolo [formato di] quelli che mi offendono+ in faccia di continuo, sacrificando nei giardini+ e facendo fumo di sacrificio+ sui mattoni,* 4 mettendosi a sedere fra i luoghi di sepoltura,+ i quali anche passano la notte perfino nelle baracche da guardia,* mangiando la carne di porco,+ e nei cui vasi c’è perfino il brodo di cose immonde;+ 5 quelli che dicono: ‘Sta per conto tuo. Non accostarti a me, poiché certamente ti comunicherò santità’.*+ Questi sono un fumo alle mie narici,+ un fuoco che arde tutto il giorno.*+

6 “Ecco, è scritto dinanzi a me.+ Non starò zitto,+ ma certamente renderò la ricompensa;+ sì, renderò pure la ricompensa nel loro proprio seno,*+ 7 per i loro* propri errori e nello stesso tempo per gli errori dei loro antenati”,+ ha detto Geova. “Poiché hanno fatto fumo di sacrificio sui monti, e mi hanno biasimato+ sui colli,+ anch’io di sicuro misurerò il loro salario prima di tutto nel loro proprio seno”.+

8 Geova ha detto questo: “Nello stesso modo in cui si trova vino nuovo+ nel grappolo e qualcuno deve dire: ‘Non lo rovinare,+ perché c’è una benedizione in esso’,+ così farò io per amore dei miei servitori* per non ridurre tutti in rovina.+ 9 E certamente farò uscire da Giacobbe una progenie*+ e da Giuda il possessore ereditario dei miei monti;+ e i miei eletti devono prenderne possesso,*+ e i miei propri servitori vi risiederanno.+ 10 E Saron+ deve divenire un pascolo per le pecore+ e il bassopiano di Acor+ un luogo di riposo per i bovini, per il mio popolo che mi avrà cercato.+

11 “Ma voi siete quelli che lasciano Geova,+ quelli che dimenticano il mio santo monte,+ quelli che apparecchiano una tavola per il dio della Buona Fortuna*+ e quelli che riempiono vino mischiato per il dio del Destino.*+ 12 E di sicuro vi destinerò alla spada,+ e vi chinerete tutti per essere scannati;+ per la ragione che chiamai,+ ma non rispondeste; parlai, ma non ascoltaste;+ e continuaste a fare ciò che era male ai miei occhi,+ e sceglieste la cosa in cui non provavo diletto”.+

13 Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, i miei propri servitori mangeranno,+ ma voi stessi avrete fame.+ Ecco, i miei propri servitori berranno,+ ma voi stessi avrete sete.+ Ecco, i miei propri servitori si rallegreranno,+ ma voi stessi proverete vergogna.+ 14 Ecco, i miei propri servitori grideranno di gioia a causa della buona condizione del cuore,+ ma voi stessi emetterete grida a causa del dolore del cuore e urlerete a causa dell’assoluto abbattimento di spirito.+ 15 E certamente lascerete il vostro nome per un giuramento* per i miei eletti, e il Sovrano Signore Geova davvero [vi] metterà individualmente* a morte,*+ ma chiamerà i suoi propri servitori con un altro nome;+ 16 così che chiunque si benedirà sulla terra si benedirà mediante l’Iddio* della fede,*+ e chiunque farà una dichiarazione giurata sulla terra giurerà mediante l’Iddio della fede;+ perché le angustie precedenti saranno realmente dimenticate e perché saranno realmente nascoste ai miei occhi.+

17 “Poiché, ecco, io creo nuovi cieli+ e nuova terra;+ e le cose precedenti non saranno ricordate,+ né saliranno in cuore.+ 18 Ma esultate+ e gioite per sempre di ciò che io creo.+ Poiché, ecco, io creo Gerusalemme causa di gioia e il suo popolo causa d’esultanza.+ 19 E certamente sarò gioioso in Gerusalemme ed esulterò del mio popolo;+ e non si udrà più in essa suono di pianto né suono di grido di lamento”.+

20 “Non ci sarà più da quel luogo lattante di pochi giorni,+ né vecchio che non compia i suoi giorni;+ poiché uno morirà come semplice ragazzo, benché all’età di cent’anni; e in quanto al peccatore, benché all’età di cent’anni il male sarà invocato su di lui.+ 21 E certamente edificheranno case e [le] occuperanno;+ e certamente pianteranno vigne e [ne] mangeranno il frutto.+ 22 Non edificheranno e qualcun altro occuperà; non pianteranno e qualcun altro mangerà. Poiché come i giorni dell’albero saranno i giorni del mio popolo;+ e i miei eletti useranno appieno l’opera delle loro proprie mani.+ 23 Non faticheranno per nulla,+ né genereranno per il turbamento;+ perché sono la progenie composta dei benedetti di Geova,+ e con essi i loro discendenti.+ 24 E realmente avverrà che prima che chiamino io stesso risponderò;+ mentre parleranno ancora, io stesso udrò.+

25 “Il lupo+ e l’agnello stessi pasceranno insieme,+ e il leone mangerà la paglia proprio come il toro;+ e in quanto al serpente, il suo cibo sarà la polvere.+ Non faranno danno+ né causeranno rovina in tutto il mio monte santo”,+ ha detto Geova.

66 Geova ha detto questo: “I cieli sono il mio trono,+ e la terra è lo sgabello dei miei piedi.+ Dov’è, dunque, la casa che voi mi potete edificare,+ e dov’è, dunque, il luogo che sia luogo di riposo per me?”+

2 “Ora la mia propria mano ha fatto tutte queste cose, così che tutte queste son venute all’esistenza”,*+ è l’espressione di Geova. “A questi, quindi, guarderò, a chi è afflitto e contrito di spirito+ e trema alla* mia parola.+

3 “Chi scanna il toro è come chi abbatte un uomo.*+ Chi sacrifica la pecora è come chi rompe il collo di un cane.+ Chi offre un dono, il sangue di porco!+ Chi presenta un ricordo di olibano+ è come chi dice una benedizione con parole magiche.*+ Essi sono anche quelli che hanno scelto le loro proprie vie, e nelle loro cose disgustanti la loro medesima anima ha provato diletto.+ 4 Io stesso, a mia volta, sceglierò i modi per maltrattarli;+ e farò venire su di loro le cose che li spaventano;+ per la ragione che chiamai, ma non ci fu chi rispondesse; parlai, ma non ci fu chi ascoltasse;+ e continuarono a fare ciò che era male ai miei occhi, e scelsero la cosa in cui non provavo diletto”.+

5 Udite la parola di Geova, voi che tremate alla sua parola:+ “I vostri fratelli che vi odiano,+ che vi escludono a motivo del mio nome,+ dissero: ‘Sia glorificato Geova!’+ Egli deve anche apparire con allegrezza da parte vostra,+ ed essi sono quelli che saranno svergognati”.+

6 C’è il suono di un clamore dalla città, un suono dal tempio!+ È il suono di Geova che ripaga ai suoi nemici ciò che è meritato.+

7 Prima che avesse dolori di parto essa partorì.+ Prima che le venissero le doglie, pure diede alla luce un figlio maschio.+ 8 Chi ha udito una cosa come questa?+ Chi ha visto cose come queste?+ Sarà un paese+ dato alla luce con dolori di parto in un sol giorno?+ O nascerà una nazione+ in una volta?*+ Poiché Sion ha avuto dolori di parto e ha anche partorito i suoi figli.

9 “In quanto a me, farò rompere e non farò partorire?”+ dice Geova. “O faccio partorire e realmente faccio chiudere?” ha detto il tuo* Dio.*

10 Rallegratevi con Gerusalemme e gioite con lei,+ voi tutti che l’amate.+ Esultate grandemente con lei, voi tutti che fate cordoglio su di lei;+ 11 per la ragione che succhierete e certamente vi sazierete al petto della sua piena consolazione;* per la ragione che popperete e proverete squisito diletto al seno della sua gloria.+ 12 Poiché Geova ha detto questo: “Ecco, rivolgo verso di lei la pace proprio come un fiume+ e la gloria delle nazioni proprio come un torrente che straripa,+ e certamente succhierete.+ Sarete portati sul fianco e vezzeggiati sulle ginocchia.+ 13 Come un uomo* che la sua propria madre continua a confortare, così io stesso continuerò a confortare voi;+ e nel caso di Gerusalemme sarete confortati.+ 14 E certamente vedrete, e il vostro cuore dovrà esultare,+ e le vostre medesime ossa+ germoglieranno proprio come tenera erba.+ E la mano di Geova certamente si farà conoscere ai suoi servitori,+ ma egli in effetti denuncerà i suoi nemici”.+

15 “Poiché, ecco, Geova stesso viene proprio come un fuoco,+ e i suoi carri sono simili a un uragano,+ per rendere la sua ira con assoluto furore e il suo rimprovero con fiamme di fuoco.+ 16 Poiché come un fuoco Geova stesso assumerà infatti la controversia, sì, con la sua spada,+ contro ogni carne; e gli uccisi da Geova certamente diverranno molti.+ 17 Quelli che si santificano e si purificano per i giardini+ dietro a uno* al centro, mangiando la carne di porco+ e la cosa abominevole, perfino il roditore che salta,*+ perverranno tutti insieme alla loro fine”, è l’espressione di Geova. 18 “E riguardo alle loro opere+ e ai loro pensieri,+ io vengo per radunare tutte le nazioni e le lingue;+ e dovranno venire e vedere la mia gloria”.+

19 “E certamente metterò fra loro un segno,*+ e certamente manderò alcuni di quelli che sono scampati alle nazioni,+ [a] Tarsis,+ Pul* e Lud,+ quelli che tendono l’arco,* Tubal e Iavan,+ le isole* lontane,+ che non hanno udito la notizia intorno a me né visto la mia gloria;+ e certamente dichiareranno la mia gloria fra le nazioni.+ 20 E da tutte le nazioni+ realmente condurranno tutti i vostri fratelli come dono a Geova,+ su cavalli e in carri e in carri coperti e su muli e su veloci cammelle,+ al mio santo monte,*+ Gerusalemme”, ha detto Geova, “proprio come quando i figli d’Israele portano il dono in un vaso puro nella casa di Geova”.+

21 “E anche da essi prenderò alcuni per i sacerdoti, per i leviti”,* ha detto Geova.

22 “Poiché proprio come i nuovi cieli+ e la nuova terra+ che io sto per fare stanno dinanzi a me”,+ è l’espressione di Geova, “così continueranno a stare+ la vostra progenie*+ e il vostro nome”.

23 “E certamente avverrà che di luna nuova in luna nuova* e di sabato in sabato* ogni carne verrà a inchinarsi dinanzi a me”,+ ha detto Geova. 24 “E realmente usciranno e guarderanno i cadaveri degli uomini* che trasgredivano contro di me;+ poiché i medesimi vermi su di loro* non moriranno e il loro stesso fuoco non si estinguerà,+ e devono divenire qualcosa di ripugnante a ogni carne”.+

“Isaia”: ebr. Yeshaʽeyàhu, che significa “salvezza di Geova”; LXXBagster(gr.), Hesaìas; lat. Isaiae (da Isaias).

Significa “forte”. Ebr. ʼAmòhts.

Significa “la mia forza è Geova”. Ebr. ʽUzziyàhu.

Significa “Geova è perfetto”; o, “Geova completi”. Ebr. Yohthàm.

Significa “egli [Geova] ha afferrato”. Ebr. ʼAchàz.

Significa “Geova rafforza”. Ebr. Yechizqiyàhu.

O, “hanno trasgredito”.

“Suo proprietario”: ebr. beʽalàv, una forma pl. di bàʽal, per indicare eccellenza.

O, “non ci avesse lasciato dei superstiti, saremmo facilmente divenuti”.

O, “una convocazione”.

“Potere magico, tabù”, KB, p. 20; LXX, “digiuno”.

O, “colpa di sangue”. Lett. “sangui”.

Lett. “come gli scarlatti”.

‘Il paese’: o, “la terra”. Ebr. haʼàrets.

LXXIt aggiungono “Sion”.

O, “giudizio”. Ebr. mishpàt.

“Tuo”, femm., rivolto a Sion, l’ex “città fedele” del v. 21.

O, “La tua bevanda alcolica”.

‘Il [vero] Signore’: ebr. haʼAdhòhn; gr. ho Despòtes. Vedi App. 1H.

O, “contro”.

“Te”, femm. Cfr. nt. al v. 22, “tuo”.

O, “giudizio”.

O, “parola”.

Vedi nt. a 1:1, “Isaia”.

O, “andremo”.

Lett. “O casa di Giacobbe”, sing., ma col verbo (“venite”) al pl.

“Abbondano di”: o, “danno la mano a”, cioè hanno stretta associazione.

Lett. “suo”, riferito a “Giacobbe” del v. 6.

O, “e tu non li perdoni”.

Lett. “e dallo splendore della sua superiorità”.

“Uomini”: ebr. ʼanashìm, pl. di ʼish.

O, “tutti i desiderabili articoli da esposizione; tutte le desiderabili opere d’arte”.

‘L’uomo terreno’: ebr. haʼadhàm. Cfr. nt. al v. 11.

Vedi nt. al v. 10.

“D’innanzi al timore del Signore [gr. Kyrìou], e dalla gloria della sua forza”, LXX. Vedi nt. al v. 10. Cfr. 2Ts 1:9.

“Alito”: ebr. neshamàh, la stessa parola usata in Ge 2:7.

Vedi nt. a 1:24.

Lett. “e uomo di guerra”. Ebr. weʼìsh milchamàh.

Lett. “uno innalzato in quanto alla faccia”.

O, “uno abile nell’incantar serpenti”. Vedi App. 7A.

“Potere arbitrario”: o, “capricci”.

O, “Solo uno sguardo alle loro facce”; o, “Solo il loro mostrar riguardo per le facce”.

O, “il suo governo”.

“Fanciulli sono i loro soprintendenti”, con una correzione del M.

O, “sui loro piedi fanno tintinnare gli anelli per le caviglie”.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

Vedi nt. al v. 17.

Lett. “i piccoli soli”.

O, “le piccole lune”.

O, “le sciarpe”.

Probabilmente recipienti per profumo.

O, “gli amuleti”.

“Tuoi”, femm., riferito a Sion, o Gerusalemme.

“I tuoi potenti (forti)”, LXXSyVg.

Lett. “il tuo nome sia invocato su di noi”.

O, “il germoglio di Geova”. T, “il Messia (Cristo) di Geova”.

‘Il paese’: o, “la terra”. Ebr. haʼàrets.

Lett. “ciò che è scampato di Israele”, cioè gli scampati.

Lett. “ciò che rimane”, cioè il rimanente.

Lett. “ciò che resta”.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

O, “la colpa di sangue; le opere sanguinarie”. Lett. “i sangui”.

Lett. “un corno figlio dell’olio”.

O, “cose che puzzano”; o, “bacche putride (marce)”.

Lett. “o abitante”, sing. ma in senso collettivo.

“E uomini di”: ebr. weʼìsh, sing. ma in senso collettivo.

O, “ecco, la deviazione”; o, “ecco, il versar [sangue]”.

Circa 22 l. Vedi App. 8A.

Circa 220 l.

Circa 22 l.

“Quelli morti di fame”, TSy e due mss. ebr.

“Sceol”, M(ebr. sheʼòhl)T; gr. hàides; sir. shiul; lat. infernus. Vedi App. 4B.

“La sua anima”: ebr. nafshàh; gr. psychèn; lat. animam. Vedi App. 4A.

“Lei”, riferito a Gerusalemme. Vedi il v. 3.

“E il [vero] Dio”: ebr. wehaʼÈl. Vedi App. 1G.

O, “residenti temporanei”.

“Dicono: ‘Geova affretti presto le sue opere’”, Sy.

O, “l’innocenza”.

“Del giusto”, LXXSyVg e alcuni mss. ebr.; 1QIsaM, “dei giusti”.

“A una grande nazione”: ebr. laggohyìm, pl. per indicare grandezza, ma con un pronome sing. (“le”) e con un verbo sing., “verrà”. Vedi nt. al v. 27.

Lett. “essa”, cioè la “nazione”, sing. ma in senso collettivo.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

O, “il palazzo”. Ebr. hahehkhàl, come in 2Re 20:18; lat. templum. Vedi nt. a Mt 23:16.

“Esso”, Vg; probabilmente il “trono”.

“E la casa cominciò a riempirsi di fumo”, James Washington Watts (1979). Vedi App. 3C.

Vedi nt. al v. 1, “Geova”.

Lett. “grasso”.

Lett. “pesanti”.

Vedi nt. al v. 1, “Geova”.

O, “alla terra”.

“In cui”, pl., M; SyVg e circa 100 mss. ebr., “in cui”, sing.

O, “progenie”.

O, “sarà dal ceppo d’esso”, nel caso sia stata omessa una lettera nel M.

Vedi nt. a 2Re 15:25, “Remalia”.

“Egli”, MT; pl. in 1QIsaLXXSyVg e 2Re 16:5.

“Si è stabilita su; si è riposata su”, secondo un’altra derivazione del verbo ebr.

O, “soffio”. Ebr. rùach. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.

Significa “un semplice rimanente tornerà (i rimasti torneranno)”.

“Come lo Sceol” (ebr. sheʼòlah, “verso lo Sceol”), con un lieve cambiamento nella puntazione vocalica come suggerito dalle ntt. di BHK e BHS e in armonia con AqSymThVg; M(ebr.), sheʼàlah, “sì, chiedi”. Vedi App. 4B.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

“La fanciulla (la giovane)”: ebr. haʽalmàh; LXX(gr. parthènos)Sy(sir. bethulthaʼ), “la vergine”; AqSymTh(gr.), neànis, “fanciulla; ragazza”; lat. virgo, “vergine”. Vedi ntt. a Ge 24:16.

“Emmanuele”: ebr. ʽImmànu ʼEl, che significa “con noi è Dio”; gr. Emmanouèl; Vgc(lat.), Emmanuel. Vedi Mt 1:23.

“Assiria”: ebr. ʼAshshùr; LXX, “degli assiri”.

“Alle mosche”: ebr. lazzevùv, sing. ma in senso collettivo.

“E alle api”: ebr. weladdevohràh, sing. ma in senso collettivo.

O, “i pascoli”.

Vedi nt. al v. 14, “Geova”.

Cioè i peli dei genitali, secondo BDB, p. 920.

“Esso”, femm. in ebr., riferito al rasoio.

O, “un uomo”. Ebr. ʼish.

O, “alla terra”.

O, “Uno”.

O, “con uno stilo comune”.

Significa “affrettati, o [o, affrettandosi al] bottino! Egli è pronto al saccheggio”.

Significa “Geova ha ricordato”. Ebr. Zekharyàhu.

Significa “Geova benedice”. Ebr. Yeverekhyàhu.

Significa “mandante”, e indica un acquedotto o conduttura d’acqua; LXX, “Siloam”.

Vedi nt. a 2Re 15:25, “Remalia”.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

Vedi nt. a 7:14, “Emmanuele”.

“Sappiate”, LXX e con una correzione del M, in armonia con l’espressione parallela “prestate orecchio”.

“Dio è con noi”: ebr. ʽimmànu ʼEl; LXX, “Geova Dio è con noi”.

“Per ammonirmi”, secondo un’altra derivazione del verbo ebr.

O, “un santuario”.

“Gli abitanti”, LXXSyVg e sette mss. ebr.; 1QIsaM, “l’abitante”.

O, “la testimonianza”.

O, “i miei ammaestrati”.

O, “meraviglie; portenti”.

O, “e usano il ventriloquio”.

O, “Per la”; o, “Appartiene alla”.

O, “parola; cosa detta”.

Lett. “E uno”.

Lett. “essa”, femm., cioè il paese o la terra, femm.

“E sul suo Dio”: ebr. uvEʼlohàv.

“Senza nessuno splendore”, con una lieve correzione; LXX, “così da non vedere”; M, “[in cui] uno è spinto”.

Lett. “essa”, femm., cioè il paese o la terra, femm.

O, “circoscrizione”. Ebr. Gelìl; sir. Gelilo; gr. Galilàia; lat. Galileae. Il nome “Galilea” designò più tardi la provincia romana a nord della Samaria.

MLXX fanno terminare qui il capitolo 8, con questo come v. 23.

“Per essa”, MmargineTSy e circa 20 mss. ebr.

O, “strepito; rimbombo”.

Lett. “nei sangui”.

O, “il principato; il governo del principe”. Ebr. hammisràh; gr. he archè; lat. principatus.

Lett. “Meraviglia (Miracolo) di un Consigliere”; o, “Meraviglia, Consigliere”, M; LXX, “L’Angelo di gran Consiglio”; Sy, “Meraviglia e Consigliere”.

O, “Divino potente”. Ebr. ʼEl Gibbòhr (non ʼEl Shaddài come in Ge 17:1; vedi relativa nt.); Sy, “Dio potente di tempi indefiniti”; lat. Deus fortis.

O, “Padre per sempre”. Ebr. ʼAviʽàdh.

O, “Principe pacifico”, cioè un principe che dà pace.

‘Il dominio principesco’: ebr. hammisràh. Questa espressione ricorre solo qui e nel v. 6.

O, “Il suo dominio principesco certamente abbonderà, e non ci sarà fine della pace”, se c’è una dittografia nel M; i LXX concordano.

“Stabilirlo”: l’oggetto è il “regno”.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

Lett. “uno innalzato in quanto alla faccia”.

Vedi nt. al v. 8.

“Si è (è stato) incendiato”, con una correzione del M in armonia con TLXX; secondo un’altra correzione, “è stato sviato”, simile alla Vg.

Lett. “per spogliare una spoglia e predare una preda”.

“Ne”, masch., riferito alla “nazione” o “popolo”.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

O, “il Grande”, pl. in ebr., forse per indicare l’importanza di un individuo.

“Il [vero] Signore”: ebr. haʼAdhòhn; lat. Dominator. Vedi App. 1H.

O, “che barcolla”.

O, “il rimanente”. Cfr. nt. a 7:3.

O, “la parte scampata”.

“In verità (veracità)”: ebr. beʼemèth.

O, “I rimasti”, come nel v. 20.

“Un semplice rimanente tornerà”: ebr. sheʼàr yashùv, la stessa espressione ebr. del nome “Sear-Iasub” di 7:3; vedi relativa nt.

‘Il Dio potente’: ebr. ʼEl Gibbòhr. Vedi nt. a 9:6, “potente”.

O, “i rimasti”, come nel v. 20.

O, “all’intera terra”.

Forse olio così come fu usato per le torce dei 300 uomini di Gedeone; o l’olio con cui erano unti i re d’Israele.

O, “attraversamento; passaggio”.

O, “scuote il pugno”.

Vedi App. 1H.

O, “tronco con le radici”.

“E . . . un germoglio”: ebr. wenètser. Vedi ntt. a Mt 2:23.

“Sarà fecondo”, 1QIsaM; LXXSyVg, “spunterà”; T legge: “E uscirà un re dai figli di Iesse, e dai figli dei suoi figli il Messia (Cristo) stesso sarà allevato”.

“Spirito di”: ebr. rùach; gr. pnèuma; lat. spiritus. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.

“La terra”: ebr. ʼèrets; secondo una correzione suggerita in Gins., ʽarìts, “il tiranno”. Cfr. nt. a 13:11, “tiranni”.

“Li condurrà”: o, “condurrà fra loro”.

O, “sul piccolo”. LXX, “sul covo”; Vg, “nella caverna (cavità)”.

O, “il paese”.

O, “bacino del mare”.

“Come segnale”: ebr. lenès; lat. in signum.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

O, “i rimasti”.

“Cus”, 1QIsaMSy; LXXVg, “Etiopia”; T, “India”.

“Sinar”, MVg; T, “Babele (Babilonia)”; Sy, “Seir”.

Vedi nt. al v. 10.

“Sparsi”, femm. in ebr.

Lett. “ali”.

Lett. “al mare”.

O, “gli orientali”.

“Stroncherà”, KB, p. 334; secondo un’altra derivazione del verbo ebr., “voterà alla distruzione; bandirà”. Cfr. Le 21:18, “col naso inciso”.

“Ardore”, BDB, p. 744; con una correzione secondo KB, p. 728, “piena potenza”.

“Dio”: ebr. ʼEl.

“Iah”: ebr. Yah. Vedi nt. a Eso 15:2, “Iah”; nt. a Sl 68:4.

“Iah Geova”: ebr. Yah Yehwàh. Questa combinazione ricorre solo qui e in 26:4.

“Mia”, 1QIsa-LXXSyVg e due mss. ebr.

O, “melodia”. LXXVg, “lode”. Vedi nt. a Eso 15:2, “potenza”.

O, “il paese”. Ebr. haʼàrets.

O, “popolazione”, femm. sing., considerata collettivamente come una donna.

“Te”, femm., riferito all’“abitatrice di Sion”.

“Babilonia”, LXXVg; 1QIsaMTSy, “Babele”.

Ebr. Yeshaʽyàhu.

Lett. “monte reso spoglio”.

“Segnale”: ebr. nes.

“Ai miei santificati”, cioè santificati per la guerra di Geova. Ebr. limquddashài; lat. sanctificatis meis. Cfr. Gle 3:9 (4:9 nel M).

Lett. “Il suono di”. Vedi nt. a Ge 4:10, “Ascolta”.

Lett. “Il suono di”.

“Dall’Onnipotente”: ebr. mishShaddài. Cfr. nt. a 9:6, “potente”.

Lett. “i peccatori di lei”.

Lett. “e le loro Chesil”. Vedi nt. a Gb 9:9, “Chesil”.

“Paese produttivo”: ebr. tevèl; gr. oikoumènei, “terra abitata”; lat. orbis, “circolo”, cioè quello della terra. Vedi nt. a Mt 24:14, “abitata”.

“Tiranni”: ebr. ʽaritsìm.

“Dell’oro raffinato”: ebr. mippàz.

“Dell’oro di”: ebr. mikkèthem. Vedi nt. a Gb 28:16.

“Dio”: 1QIsaM(ebr.), ʼElohìm; gr. ho Theòs; T, “Geova”; Vgc, “il Signore [Geova]”.

“I frequentatori delle regioni aride”: o, “i demoni”. T, “scimmie”; LXXSyVg, “bestie selvagge”.

“Dragoni”, Vg.

“Struzzi”: ebr. benòhth yaʽanàh. Cfr. nt. a Le 11:16, “struzzo”.

O, “le stesse creature pelose (irsute)”, MVg; TLXXSy, “demoni”. Cfr. nt. a Le 17:7, “capro”; nt. a 2Cr 11:15.

O, “il residente temporaneo”. Ebr. haggèr.

“Ti”, masch.

“Cessato”: ebr. shavàth.

O, “potenza; potere”. Vedi VT, vol. VII, 1957, pp. 202, 203. 1QIsa(ebr.), marhevàh, “assalto”; LXXSy, “il soprintendente (colui che incalza)”; Vg, “il tributo”.

“Te”, masch.

“Sceol”, 1QIsaM(ebr. sheʼòhl)T; gr. hàides; lat. infernus.

“Quelli impotenti nella morte”: ebr. refaʼìm; LXXSyVg, “i giganti”. Cfr. nt. a Gb 26:5; nt. a Sl 88:10.

“I condottieri . . . simili a capri”: lett. “i capri”.

O, “malato”.

“Risplendente”, BDB, p. 237; ebr. hehlèl. Gr. ho heosfòros, “il portatore dell’aurora (del mattino)”; lat. lucifer, “portatore di luce”. Cfr. nt. a Gb 38:32, “Mazzarot”.

“Dio”: ebr. ʼEl; lat. Dei; LXX, “del cielo”.

“Sceol”, 1QIsaM(ebr. sheʼòhl)T; gr. hàidou; lat. infernum.

“L’uomo”: ebr. haʼìsh; gr. ho ànthropos; sir. gabraʼ; lat. vir.

Vedi nt. a 13:11, “produttivo”.

Lett. “via fuori della tua tomba”.

“Come un germoglio”: ebr. kenètser.

O, “nella sepoltura”.

Lett. “il seme”.

O, “chiamata”.

O, “paese”.

Vedi nt. a 13:11, “produttivo”.

“Babilonia”, Vg; MTSy, “Babele”.

O, “rimasti”.

“L’assiro”: ebr. ʼAshshùr; LXX, “gli assiri”.

“Loro”, TVg; M, “sua”.

O, “e il rimanente di te”. Ebr. usheʼerithèkh.

O, “uno ucciderà”.

Secondo 1QIsaM; T, “alle case di Dibon”; Sy, “alla casa di Ribon”; Vg, “la casa e Dibon”.

Lett. “di lei”.

“Prendete”, masch. pl. in 1QIsaM, ma in Mmargine e 11 mss. ebr. è femm. sing.

“Rendi”, femm.

“L’oppressore”, con una lieve correzione; M, “lo spremitore”.

O, “di sul paese”.

O, “nell’amore leale”. Ebr. bachèsedh.

O, “nella fedeltà (veracità)”. Ebr. beʼemèth.

O, “il grande proprietario”. Ebr. baʽalèh, forma pl. di bàʽal, forse per esprimere grandezza.

O, “[grappoli]”.

O, “perché il grido [di battaglia] è caduto sul tuo frutto estivo e sulla tua messe”.

“A causa di Chir-Areset”, con un emendamento; M(ebr.), leQìr chàres.

“Il mietitore”, con una lieve correzione; M, “la mietitura”.

O, “il genere umano”. Ebr. haʼadhàm.

O, “gli Asherìm”.

“Hai”, femm., riferito alla città dell’adorazione di Dio.

O, “un [dio] estraneo”.

“Infermità”, con una lieve correzione; M, “possedimento”.

O, “paese del ronzio delle ali [d’insetto]”.

“Etiopia”, LXXVg; MSy, “Cus”.

O, “una nazione lunga e liscia”, cioè un popolo di alta statura e dalla faccia liscia.

“Che resiste a tensione”: “di elasticità”, leggendo due parole ebr. come una sola parola di due sillabe, come in 1QIsa; M, “di corda per misurare, di corda per misurare”.

Vedi nt. a 13:11, “produttivo”.

“Segnale”: ebr. nes.

O, “shofar”.

Vedi nt. al v. 2, “tensione”.

“Medium spiritici”: persone usate come tramite da un demonio di divinazione. Lat. pythones. Vedi At 16:16.

“Padrone”: ebr. ʼadhonìm, pl. di ʼadhòhn, per indicare maestà, modificato dall’aggettivo sing. “duro”.

Vedi App. 1H.

“Egitto”: ebr. Matsòhr.

O, “devono essere invasi dai pidocchi”.

O, “I giunchi”.

“Egitto”: ebr. Mitsràyim.

O, “Menfi”.

“Lei”, evidentemente riferito al paese, femm. in ebr.; LXX, “loro”.

“Ne”, femm., riferito al “suolo”, femm. in ebr.

‘La demolizione’: M(ebr.), haHères; 1QIsa(ebr.), haChères, “il Sole”; sir. Heres; lat. Solis, “(de)l Sole”; gr. Asedèk, traslitterazione della parola ebr. hatstsèdheq, “la giustizia”. (Vedi Gins.Int, pp. 406, 407). T parafrasa in modo da leggere: “(Città del)la Casa del Sole, che dev’essere distrutta”.

O, “e”; o, “ed egli”.

O, “inferirà un colpo all’Egitto, inferendo[gli] un colpo e guarendo[lo]”. In ebr. gli ultimi due verbi sono all’infinito assoluto, indefiniti in quanto al tempo e impersonali.

‘La terra’: o, “il paese”. Ebr. haʼàrets.

O, “il comandante”.

“L’Etiopia”, Vg; MSy, “Cus”.

O, “Negheb”.

In ebr. questi quattro verbi sono all’infinito assoluto, indefiniti in quanto al tempo e impersonali.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

O, “una coppia di cavalieri”.

Lett. “stette attento con attenzione”.

“Un leone”, M; 1QIsa, “un veggente”.

O, “posto di vedetta”. Ebr. mitspèh.

Vedi nt. al v. 6.

“Uomini”: ebr. ʼish, sing. ma in senso collettivo.

“Suoi dèi”: ebr. ʼelohèiha.

Lett. “O ciò che è calpestato [nella trebbiatura] che mi appartiene!”

O, “e mio trebbiato!”

‘L’Iddio di’: ebr. ʼElohèh.

“Duma” (che significa “silenzio”), MTSyVg; LXX, “l’Idumea”, cioè il paese degli edomiti.

“Contro la pianura desertica”: ebr. baʽràv (ʽaràv corrisponde ad ʽaravàh, secondo KB, p. 733); SyVg, “Arabia”.

Vedi nt. al v. 6.

“Della visione”, MVg; LXX, “di Sion”.

“Hai”, femm., rivolto alla “città” del v. 2.

“Della visione”, MVg; LXX, “di Sion”.

“Grido”, un grido d’aiuto o un grido di guerra.

“Tuoi”, femm. in ebr., riferito alla “figlia del mio popolo” del v. 4.

“Questo economo”: ebr. hassokhèn hazzèh.

Lett. “[con] un avvolgimento”.

Lett. “un paese largo da entrambe le parti (mani)”.

“Tuo padrone”: ebr. ʼadhonèikha, pl. di ʼadhòhn, per indicare eccellenza.

O, “dal tuo incarico”.

O, “dalla tua funzione”.

Lett. “al mio servitore”. Ebr. leʽavdì; lat. servum meum.

Significa “la mia porzione è Geova”. Ebr. Chilqiyàhu.

“E . . . il tuo dominio”: ebr. umemsheltekhà; gr. oikonomìan sou, “il tuo economato”.

Significa “roccia”. Ebr. Tsor.

Lett. “una casa”.

O, “dei ciprioti”.

“Paese costiero”: o, “isola”.

Lett. “Canaan”; o, “paese mercantile”. Vedi Ge 10:15; 1Cr 1:13.

O, “la terra”. Ebr. haʼàrets.

O, “sconcertato”.

“Come per il suo padrone”: ebr. kaʼdhonàv, pl. di ʼadhòhn, per indicare eccellenza.

O, “per il creditore”.

O, “per il debitore; per chi riceve il prestito”.

Vedi nt. a 13:11, “produttivo”.

Lett. “si è mutata in sera; si è oscurata”.

O, “dall’ovest”.

Lett. “nelle luci”. Evidentemente la regione o l’orizzonte a est.

‘L’Iddio di’: ebr. ʼElohèh.

Lett. “ala”.

O, “finestre”.

“Il mio Dio”: ebr. ʼElohài.

“Li libererai dagli uomini malvagi”, LXX. Cfr. 2Ts 3:2.

O, “lo spirito”. Ebr. rùach; gr. pnèuma; lat. spiritus. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.

O, “il paese”. Ebr. haʼàrets.

“Il nostro Dio”: ebr. ʼElohèhnu.

Lett. “nella sua salvezza”.

O, “lui”, cioè “Moab”.

Lett. “[Nella] pace, pace”.

O, “che è incrollabile”.

O, “essa”.

Vedi nt. a 12:2, “Iah”.

“In Iah Geova”: ebr. beYàh Yehwàh. Vedi nt. a 12:2, “Geova”.

Vedi nt. a 13:11, “produttivo”.

“E ora il fuoco consumerà quelli che si oppongono”, LXX. Cfr. Eb 10:27.

“Nostro Dio”: ebr. ʼElohèhnu, pl.

“Padroni”: ebr. ʼadhonìm, pl. di ʼadhòhn.

“Impotenti nella morte”: ebr. refaʼìm; Vg, “giganti”.

O, “terra”. Ebr. ʼàrets.

“Vento”: ebr. rùach. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.

“Un mio cadavere”: ebr. nevelathì, sing. ma probabilmente in senso collettivo, “Miei cadaveri”; LXX, “Quelli nelle tombe commemorative”; Vg, “I miei uccisi”.

Vedi nt. al v. 14.

Lett. “i suoi sangui”.

“Leviatan”, MSyVg; LXX, “dragone”.

“Vino spumeggiante”: AlCa(ebr.), chèmer; cioè vino in fermentazione.

Vedi nt. a 13:11, “produttivo”.

Lett. “l’uccisione”.

O, “gli Asherìm”.

Cioè dell’Eufrate.

O, “shofar”.

Lett. “corona di eminenza”.

Lett. “la valle delle grassezze [o, dei suoli fertili]”.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

Lett. “mano”.

O, “per il rimanente”.

O, “giudizio”. Ebr. mishpàt.

O, “capire la notizia”.

Lett. “Poiché è ‘tsaw su tsaw, tsaw su tsaw, qaw su qaw, qaw su qaw, un poco qui, un poco là’”, come imitando il suono delle parole del profeta. Ebr. ki tsaw latsàw tsaw latsàw, qaw laqàw qaw laqàw, zeʽèhr sham zeʽèhr sham.

Lett. “voi uomini dal parlare arrogante”.

Lett. “un visionario”, M; T, “pace”; LXXVg, “accordo(i)”.

“Ecco, io pongo”, in armonia con TLXXSyVg; M, “Eccomi, [Colui che] ha posto”.

“In Sion una pietra”: ebr. beTsiyòhn ʼàven; gr. Siòn lìthon; lat. Sion lapidem; sir. beTsehiun kiʼfaʼ; T(aram.), beTsiyòhn mèlekh, “in Sion un re”.

O, “un angolo d’incontro tra fondamento e fondamento”. L’espressione “un fondamento sicuro” è lett. “un fondamento fondato”.

O, “agirà frettolosamente”.

O, “giudizio”. Ebr. mishpàt.

Lett. “E . . . fu coperto”. Ebr. wekhuppàr.

O, “la notizia”.

O, “il suo servizio”. Ebr. ʽavodhathòh.

O, “la terra”. Ebr. haʼàrets.

“Il frumento, il miglio”: o, “il frumento in filari”. Il significato della seconda parola ebr. è incerto.

O, “nel tempo fissato”; o, “nella porzione stabilita”. Il significato è incerto.

O, “in quanto al giudizio”.

“Il suo proprio Dio”: ebr. ʼElohàv.

Forse significa “il focolare dell’altare di Dio”; o, “il leone di Dio”, riferito a Gerusalemme.

O, “come Ariel”.

“Te”, femm., riferito alla città.

O, “con sentinelle; con avamposti”.

Lett. “spalmatevi, e siate spalmati”. Cfr. 6:10: “incolla i loro medesimi occhi”.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

Lett. “il formatore”.

O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.

“Santificheranno”: ebr. yaqdìshu; gr. hagiàsousin; lat. sanctificantes.

“Iddio d’Israele”: ebr. ʼElohèh Yisraʼèl.

O, “formare un’alleanza”, versando una libazione. O, “intessere una copertura”.

O, “messaggeri”.

Lett. “Negheb”. Ebr. nèghev.

O, “Nel”.

“Che ringhia”, con una correzione; M, “da essi”.

“Come testimonianza”, TSyVg; ebr. laʽàdh, “per sempre”.

O, “gradevoli; adulatrici”.

“Attingere acqua da un acquitrino”: vedi VT, vol. VII, 1957, pp. 203-207.

“Mille tremeranno”, con una correzione; M, “Mille, uno”.

“E come un segnale”: ebr. wekhannès.

“Un Dio di giudizio”: ebr. ʼElohèh mishpàt.

“Piangerai”: il pronome sottinteso è masch. sing.

“Egli”, MTVg; 1QIsa, “Geova”.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

“Il tuo grande Insegnante”: lett. “i tuoi insegnanti”. Ebr. Mohrèikha, pl. per indicare grandezza o eccellenza e quindi col verbo al sing.

“Dovete”, MTSy; LXXVg, “devi”.

“Tue”, riferito a quelle di ciascuno, MVg; TSy, “vostre”.

“E il suo spirito (respiro): ebr. weruchòh; gr. pnèuma; lat. spiritus.

‘Roccia di’: ebr. Tsur; TSy, “al Potente”; LXX, “all’Iddio”; Vg, “al Forte”.

“Castigo”, con una lieve correzione; M, “fondamento”.

“Con processioni dell’offerta agitata”, con una lieve correzione.

“Il suo Tofet”, con una diversa puntazione vocalica; M, “Tofte”.

“Alito di”: ebr. nishmàth, come in Ge 2:7.

O, “cavalieri”.

O, “umani”. Ebr. ʼadhàm.

“Dio”: ebr. ʼEl.

O, “Passando[le] oltre”. Ebr. pasòach, forma di pasàch, da cui deriva Pasqua (Pèsach).

“Uomo”: ebr. ʼish.

“Uomo terreno”: ebr. ʼadhàm.

“A causa del segnale”: ebr. minnès.

“E in quanto ai principi”: ebr. ulesarìm.

“Vento”: ebr. rùach; lat. vento.

“Non saranno incollati”, con una lieve correzione del M, in armonia con TSyVg; M, “non guarderanno”.

O, “fiduciose; ignare”.

“Te”, T, otto mss. ebr. e quattro ed. a stampa; 1QIsaM, 20 mss. ebr. e sette ed. a stampa, “lui”.

“Nostro”, TSyVgc e alcuni mss. ebr.; 1QIsaM e alcuni mss. ebr., “loro”.

“I loro medesimi eroi”: ebr. ʼerʼellàm; il significato è incerto.

O, “inviati”.

“Uomo mortale”: ebr. ʼenòhsh.

O, “La terra”.

O, “è stato invaso dai pidocchi”.

O, “barbaro”; o, “presuntuoso”.

Lett. “labbro”.

Cfr. nt. a Ge 34:21, “ampio”.

“Tue”, femm.

Lett. “in essa”, femm., riferito al paese o terra, femm.

Vedi nt. a 13:11, “produttivo”.

“Suoi”, femm., riferito a Bozra, capitale di Edom.

Vedi nt. a 13:21, “struzzi”.

Ebr. lilìth; probabilmente un uccello notturno.

“La bocca di Geova”, cinque mss. ebr.; 1QIsaSy, “la sua bocca”; LXX e arabo, “Geova”; MVg, “la mia bocca”. Vedi ntt. in BHK e BHS; vedi anche App. 1A.

Lett. “essa”, cioè un luogo, come Bozra.

O, “l’Araba”.

O, “croco; asfodelo”.

“Fiorirà”, femm., riferito alla “pianura desertica” del v. 1.

“Le”, femm., riferito alla “pianura desertica” del v. 1; 12 mss. ebr., “ti”.

“Quelli”, MTSyVg; LXX, “il mio popolo”.

“Nostro Dio”: ebr. ʼElohèhnu.

O, “fiacche; cadenti”.

Lett. “lei”, forse riferito a una bestia selvaggia.

O, “e . . . la Via Santa”. Ebr. wedhèrekh (femm.) haqqòdhesh; lat. via sancta.

“Vi”, masch., riferito alla “strada maestra” (ebr. maslùl, masch.).

“E in nessun modo vi passerà l’impuro; non ci sarà alcuna via impura. Ma vi cammineranno i dispersi e non si svieranno affatto”, LXX; Sy, “E non vi passerà nessuna impurità. E non ci sarà nessuna via oltre ad essa, e gli stessi stolti non vi vagheranno”; Vgc, “Non vi passerà nessun immondo, e questa sarà per voi una via diritta, così che gli stolti non vi erreranno”.

“Vi”, femm., riferito alla “Via” (ebr. dèrekh, femm.) del v. 8.

Significa “Geova rafforza”. Ebr. Chizqiyàhu.

Significa “la mia porzione è Geova”. Ebr. Chilqiyàhu.

“Hai”, 1QIsa, circa 20 mss. ebr. e 2Re 18:20; MT, “Ho”.

“Egitto”: ebr. Mitsràyim (al duale), usato per l’Egitto nel suo insieme, includendo l’Alto e il Basso Egitto. Cfr. nt. a 37:25.

“Nostro Dio”: ebr. ʼElohèhnu.

O, “nella lingua aramaica”. Ebr. ʼAramìth; gr. Syristì; lat. syra lingua.

O, “comprendendo”.

“Nella lingua dei giudei”: ebr. Yehudhìth; gr. Ioudaistì; lat. iudaice.

“Tuo signore”: ebr. ʼadhonèikha, pl. di ʼadhòhn, per indicare eccellenza.

‘Gli dèi di’: ebr. ʼelohèh.

Lett. “al luogo della rottura”. Cfr. 66:9.

“Tuo Dio”: ebr. ʼElohèikha.

“Suo signore”: ebr. ʼadhonàv, pl. di ʼadhòhn, per indicare eccellenza.

“L’Iddio vivente”: ebr. ʼElohìm chai; l’aggettivo chai, “vivente”, è sing., benché ʼElohìm sia pl.

“D’Etiopia”, Vg; LXX, “degli etiopi”; MTSy, “di Cus”.

Vedi nt. al v. 4, “vivente”.

O, “non . . . Dio”. Ebr. loʼ ʼelohìm.

“Dio”, inserito in armonia con 1QIsa e 2Re 19:19.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

“Altura”, M; in 2Re 19:23, “alloggio”.

“Egitto”: ebr. Matsòhr, sing. Cfr. nt. a 36:6.

“L’erba dei tetti, che è bruciata davanti al vento orientale. (28) Il tuo alzarti e il tuo seder quieto”, 1QIsa.

“Suo dio”: ebr. ʼelohàv, pl. di ʼelòhah, riferito a “Nisroc”, il falso dio, come pl. di eccellenza.

“Paese di Ararat”, MVg; TSy, “paese di Cardo”; LXX, “Armenia”.

Lett. “con un gran pianto”.

Lett. “Ci sia un andare”. In ebr. questo è un verbo all’infinito assoluto, indefinito in quanto al tempo e impersonale. Vedi nt. a Ger 2:2, “Va”.

“Iah, sì, Iah”: ebr. Yah Yah; Sy, “Geova”; T, “Colui che incute timore, Geova”; lat. Dominum Dominum. Vedi nt. a Eso 15:2, “Iah”; nt. a Sl 68:4.

O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.

O, “abitanti del sistema di cose”, otto mss. ebr.

O, “accampamento [circolare] di tende”; o, “generazione”.

Con una lieve correzione; M, “del mio pastore”.

O, “dalla filaccia”.

“Ho gridato aiuto”, con una lieve correzione del M.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

Vedi nt. al v. 14.

“Tu stesso hai trattenuto la mia anima”, con un lieve cambiamento del M per concordare con LXXVg.

“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.

“Il vostro Dio”: ebr. ʼElohehkhèm.

“Il suo servizio militare”: ebr. tsevaʼàh, sing. di tsevaʼòhth, tradotto “eserciti” in 39:5.

O, “due volte l’ammontare”. Ebr. kiflàyim, duale. Vedi nt. a Gb 11:6, “molteplici”.

O, “Una voce! C’è uno che grida”; o, “C’è la voce di uno che grida”.

O, “che grida: ‘Attraverso il (Nel) deserto preparate la via’”.

O, “piana”.

“Attraverso la”: o, “nella”.

O, “Una voce! C’è uno che dice”; o, “C’è la voce di uno che dice”.

O, “egli ha detto”. 1QIsaLXXVg, “io ho detto”.

O, “amore leale”. LXXVg, “gloria”; Sy, “bellezza”.

“Il vostro Dio”: ebr. ʼElohehkhèm.

“Pure con forza”, 1QIsaLXXSyVg.

Lett. “nella terza parte”, di una misura attualmente sconosciuta.

“Dio”, M(ebr. ʼEl)Vg; LXX, “Geova”.

“Energia dinamica”: ebr. ʼohnìm, pl.; fortitudinis, “forza”.

“Potenza”: ebr. kòach.

Lett. “e . . . dal mio Dio”. Ebr. umeʼElohài.

Vedi ntt. a Ger 25:31, 33.

O, “paesi costieri”, cioè del Mediterraneo.

O, “progenie”.

O, “colui che mi amava”.

“Il tuo Dio”: ebr. ʼElohèikha.

O, “maschi”. Ebr. methèh.

“Ti”, femm., riferito a “verme”, femm. in ebr.

“L’Iddio d’Israele”: ebr. ʼElohèh Yisraʼèl.

O, “Nell’Araba”. Vedi nt. a De 1:1, “desertiche”.

“Che siete dèi”: ebr. ki ʼelohìm ʼattèm.

“Qualcosa d’inesistente”, con una lieve correzione in armonia con 1QIsaTSy; M, “nocività; qualcosa di nocivo”.

“Vento”: ebr. rùach. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.

“Il mio spirito”: ebr. ruchì.

O, “di fuori”.

O, “giudizio”. Ebr. mishpàt; lat. iudicium.

“Sarà schiacciato”: ebr. yarùts, in armonia con ratsùts (“schiacciata”) del v. 3a.

O, “i paesi costieri”.

“E [le] nazioni spereranno nel suo nome”, LXX. Vedi Mt 12:21.

“Il Grande che . . . distende”, pl. in ebr., evidentemente per indicare grandezza o eccellenza.

“Alito”: ebr. neshamàh, la stessa parola usata in Ge 2:7.

Lett. “uomo di guerre”.

“I nostri dèi”: ebr. ʼelohèhnu.

O, “come colui che è in un patto di pace”.

“Ascoltavi”, Vg e circa 60 mss. ebr.; TLXXSy, “ascoltavate”; M, “ascoltava”.

“Tuo Dio”: ebr. ʼElohèikha.

O, “tuo prezzo di espiazione”. Lett. “tua copertura”. Ebr. khofrekhà.

“L’Etiopia”, LXXVg; MTSy, “Cus”.

Lett. “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.

O, “e verso Teman”. Ebr. ulethehmàn.

In armonia con TSy; MLXX, “Tutte le nazioni si sono radunate insieme”.

“È la verità!” Lett. “Verità!” Ebr. ʼemèth.

“Voi siete i miei testimoni”: ebr. ʼattèm ʽedhài, pl.; lat. vos testes mei, pl.

“Pure il mio servitore”, M(ebr. weʽavdì, sing.)LXXVg; T(aram.), weʽavdì meshichàʼ, “pure il mio servitore, l’unto”; Sy, “servitori”.

“Dio”: ebr. ʼEl.

O, “e dopo di me non ce ne fu [o, non ce ne sarà] nessuno”.

O, “nessun estraneo”.

“Dio”: ebr. ʼEl.

Lett. “da[l] giorno”. LXXVg, “dal principio”.

“Farla”: l’oggetto è la “mano”.

“Le sbarre delle prigioni”, con una correzione; M, “i fuggitivi, tutti quanti”; Vg, “tutte le sbarre”.

O, “Io, Geova, sono il vostro Santo”. Ebr. ʼanì Yehwàh Qedhoshekhèm.

Lett. “e un forte”, sing. ma in senso collettivo.

Vedi nt. a 13:21, “struzzi”.

O, “argento”.

O, “entriamo in controversia; litighiamo”.

O, “interpreti”.

O, “Profanerò dunque i santi principi”.

Cioè dal seno materno.

“Iesurun” (che significa “retto”, un titolo onorifico riferito a Israele), M; Vg, “rettissimo”; LXX, “diletto Israele”; TSy, “Israele”.

O, “progenie”.

O, “sulla mano: ‘Di Geova’”.

“Dio”: ebr. ʼElohìm.

“Si alzi in piedi, chiami”, LXX.

“Dio”: ebr. ʼElòhah.

“Roccia”: ebr. Tsur; TSy, “Forte”.

O, “le loro stesse cose desiderate”.

“E come loro testimoni”: ebr. weʽedhehhèm. La parola successiva (hèmmah, “essi [sono]”) è contrassegnata da punti straordinari dei soferim, per indicare che va omessa come semplice dittografia del suffisso pronominale (hem, “loro”) della parola precedente. Il pronome per “essi” è pure assente in Sy. Di conseguenza il passo dovrebbe leggere: “e come loro testimoni [i cari; le immagini scolpite] non vedono nulla e non conoscono nulla, affinché [i formatori dell’immagine scolpita] provino vergogna”. Ignorando i punti straordinari, il passo leggerebbe: “ed essi [ebr. hèmmah] sono i loro testimoni che non vedono nulla e non conoscono nulla, affinché provino vergogna”. Vedi App. 2A.

“Un dio”: ebr. ʼel.

O, “dal genere umano”. Ebr. meʼadhàm.

“Uomo”: ebr. ʼish.

O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.

O, “perché un uomo terreno”. Ebr. leʼadhàm.

Lett. “Fa anche un dio [ebr. ʼel]”.

“Ne”, riferito al combustibile; forse rami d’albero.

“Infime parti”, M; LXXSy, “fondamenta”; Vg, “parti estreme”. Cfr. nt. a Sl 63:9.

Cioè dal seno materno.

Lett. “del discorso vuoto”, ma personificato.

“Di Ciro”, M(ebr. leKhòhresh)TLXXVg.

“Perfino nel [mio] dire”, M(Sy); LXX, “Colui che dice”; Vg, “io che dico”.

“A Gerusalemme: ‘Sarai riedificata’”, TLXXVg.

“Al suo unto”: ebr. limshichòh; gr. christòi; sir. lamshicheh; lat. christo.

“A Ciro”, M(ebr. leKhòhresh)TLXXVg.

‘L’Iddio di’: ebr. ʼElohèh.

O, “donna”.

“E . . . l’uomo”: ebr. weʼadhàm.

O, “egli manderà via”. Ebr. yeshallèach.

“D’Etiopia”, Vg; LXX, “degli etiopi”; MTSy, “di Cus”.

Lett. “uomini di misura”.

“Te”, femm., riferito a un popolo o a una città.

“Dio è unito a te”: lett. “in te [è] Dio”. Ebr. bakh ʼEl.

“Non . . . [altro] Dio”: ebr. ʼèfes ʼElohìm.

O, “progenie”.

O, ‘albero di’. Ebr. ʽets.

“Un dio che non può salvare”: ebr. ʼel loʼ yohshìaʽ; gr. theoùs; lat. deum.

“Dio”: ebr. ʼElohìm.

“Un Dio giusto”: ebr. ʼEl-tsaddìq; lat. Deus iustus.

“A me si piegherà ogni ginocchio, e ogni lingua esprimerà aperto riconoscimento a Dio”, LXX. Vedi Ro 14:11.

O, “e tu intero rimanente”.

Lett. “ed egli lo fa un dio”. Ebr. weyaʽasèhu ʼel.

“Farvi coraggio”, KB3, p. 96.

O, “Dio”. Ebr. ʼEl; gr. ho Theòs.

“Dio”: ebr. ʼElohìm.

Lett. “uomo di”. Ebr. ʼish.

“Mio”, Mmargine in armonia con i LXX; 1QIsaM, “suo”.

“Babilonia”, LXXVg; MTSy, “Babele”.

O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.

Lett. “consigli”, ma personificati.

“Adoratori”: di solito reso “divisori; quelli che dividono”. Vedi VT, vol. VII, 1957, pp. 183, 184.

O, “gli astrologi”.

In armonia con LXXVg; M, “dalle cose che verranno su di te”, evidentemente per una dittografia di lettere.

Lett. “mano”.

Con una correzione della prima lettera; M, “commercianti; trafficanti”.

“Viscere; parti interiori”, con una correzione del M; circa 40 mss. ebr., “giorni”.

‘E . . . dell’Iddio di’: Ebr. uvEʼlohèh.

O, “veracità”.

O, “tenute sotto custodia”.

Cioè dal seno materno.

“Loro”, 1QIsaMTLXXVg; Sy e circa 40 mss. ebr., “voi”.

O, “e”.

O, “Il suo nome”, 1QIsaMTSyVg; LXX, “Il tuo nome”.

O, “paesi costieri”.

O, “appuntita”.

“Il mio Dio”: ebr. ʼElohài, pl.

“Perché a lui sia raccolto lo stesso Israele”, 1QIsaMmargineAq; M, “e Israele, che non era raccolto”.

O, “affinché tu divenga la mia salvezza”, in armonia con LXXVg.

Vedi ntt. a Ger 25:31, 33.

O, “con tutta l’anima; completamente”. Ebr. nèfesh; gr. psychèn; lat. animam.

O, “perché l’anima lo disprezzi, perché la nazione lo detesti”, cioè a colui che l’anima disprezza, a colui che la nazione detesta.

O, “In un tempo accettevole”.

Sy aggiunge: “e come luce ai popoli”.

O, “a quelli legati”.

O, “su tutti i nudi colli”.

O, “misericordia”.

Lett. “dal mare”, cioè dal Mediterraneo a ovest di Giuda.

“Sinim”, M; sir. Senyam; TVg, “a sud”; LXX, “dei persiani”.

O, “misericordia”.

Uno dei 134 cambiamenti degli scribi da YHWH in ʼAdhonài. Vedi App. 1B.

“Ti”, femm., riferito a “Sion”.

“Sulle palme delle mani”, M; Sy, “sulle palme delle mie mani”; LXXVg, “sulle mie mani”.

“Presa prigioniera”, con una lieve correzione; M, “allontanata (messa da parte)”.

“Il mio segnale”: ebr. nissì (da nes).

O, “nobildonne”.

Lett. “i nasi”.

O, “Le cose [persone] prese”.

“Gruppo dei prigionieri del tiranno”, con una correzione; M, “giusto gruppo di prigionieri”.

O, “uomo”. Ebr. ʼish.

O, “dei discepoli (seguaci)”.

O, “dalle umiliazioni”.

O, “innocente”.

“Il mio avversario in giudizio”: lett. “il proprietario [ebr. vàʽal, da bàʽal] del mio giudizio”.

O, “Chi mi può condannare?”

“Al suo Dio”: ebr. bEʼlohàv.

Con una correzione; lett. “cingendosi strettamente di scintille (di frecce infuocate)”.

“Paradiso”, LXXSy.

O, “l’istruzione stessa”.

“E la mia decisione giudiziaria come una luce per i popoli in un istante”, con una lieve correzione.

“Uomini mortali”: ebr. ʼenòhsh.

“La tignola”: ebr. ʽash.

“La tignola dei panni”: ebr. sas.

Lett. “per generazione di generazioni”.

“Tu”, femm., riferito a “braccio”, femm. in ebr.

O, “Colui che infuriava (l’Assalitore)”. Vg, “l’altero (orgoglioso)”, masch.

“Il dragone”, Vg.

“Abisso”: ebr. tehòhm; LXXVg, “abisso”. Cfr. nt. a Ge 1:2, “abisso”.

“Tu”, femm., riferito a “Sion”.

O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.

“Tuo”, masch.

“Il tuo [masch. sing.] Dio [pl.]”: ebr. ʼElohèikha.

“Chi ti conforterà?” 1QIsa-LXXSyVg; M, “Chi . . . io ti conforterò”; T, “Nessuno eccetto me ti conforterà”.

“Il tuo [femm. sing.] Signore”: ebr. ʼAdhonàyikh (da ʼAdhòhn), pl. per indicare grandezza o maestà.

Lett. “[li] facevano urlare”.

“Il tuo Dio”: ebr. ʼElohàyikh.

Lett. “La voce di”.

“Tue”, femm., riferito a “Sion”.

“Sarà la vostra retroguardia”: lett. “vi raccoglierà”.

“Lo”, TSy; 1QIsaMLXXVg, “ti”.

“Di . . . uomo”: ebr. meʼìsh.

O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.

O, “nella notizia [portata]”.

O, “lui”.

“Uomini”: ebr. ʼishìm, pl. di ʼish, “uomo”, pure in questo v. Questa forma pl. ricorre solo qui, in Sl 141:4 e in Pr 8:4.

O, “da lui”.

“Dio”: ebr. ʼElohìm.

O, “umiliato”.

O, “Come un gregge”. Ebr. katstsòʼn.

O, “come un agnello”. Ebr. kassèh.

O, “oppressione; coercizione”.

“Fu tolto di mezzo dall’oppressione e dal giudizio”, Vg; LXX, “Durante la sua umiliazione gli fu tolto il giudizio”. Vedi At 8:33.

O, “[dei particolari] della sua maniera di vivere”.

“Venne ad essere colpito a morte”, con una correzione del M in armonia con i LXX.

Lett. “darà; fornirà”.

Lett. “con un (uomo) ricco”.

“La sua anima”: ebr. nafshòh; gr. psychè; lat. animam. Vedi App. 4A.

“Egli vedrà”, MVg; LXX, “[egli] gli mostrerà la luce”.

O, “Per mezzo della conoscenza di lui”.

“Stendano”, M; 1QIsa, “stenda essa”; LXXSyVg, “stendi”.

“Grande tabernacolo”: lett. “tabernacoli”, pl., probabilmente per indicare grandiosità.

Lett. “seme”.

‘La tua continua vedovanza’: lett. “le tue vedovanze”, pl. per indicare una condizione protrattasi nel tempo.

“Il tuo grande Fattore”: lett. “i tuoi Fattori”, pl. per indicare grandezza o eccellenza.

“Proprietario maritale”, pl. nel M per indicare grandezza o eccellenza, in armonia con “grande Fattore”.

“L’Iddio dell’intera terra”: ebr. ʼElohèh khol-haʼàrets.

O, “come se tu fossi una donna”. Ebr. kheʼishshàh.

“Per un breve momento”, MLXXVg; TSy, “Con un po’ d’ira”.

O, “ma con amore leale”. Ebr. uvechèsedh.

O, “saranno discepoli”. Cfr. nt. a 8:16, “discepoli”.

Lett. “Sii lontana!” Imperativo.

O, “tu la dichiarerai malvagia (colpevole)”.

O, “alla piena amorevole benignità; al pieno amore leale”.

O, “durevoli; fermamente stabilite”.

O, “popolazioni; masse”. LXX, “nazioni”.

“Non conosci”, con soggetto masch., riferito a Giacobbe, o Israele.

“Tuo Dio”: ebr. ʼElohèikha.

O, “una fama; una reputazione”. Lett. “un nome”.

O, “giudizio”.

“Uomo mortale”: ebr. ʼenòhsh.

O, “uomo terreno”. Ebr. ʼadhàm.

Lett. “il figlio del (paese) straniero”.

Lett. “una mano”. Ma vedi 1Sa 15:12; 2Sa 18:18.

“Loro”, 1QIsaTLXXSyVg; M, “a lui; a ciascuno”.

O, “amore leale”.

“Tua”, femm., riferito a Sion, o Gerusalemme.

“Il tuo memoriale”, M(ebr. zikhrohnèkh)LXXSyVg; T, “il memoriale dei tuoi idoli”. Alcuni fanno derivare questa parola ebr. da zakhàr, “un maschio”, e ritengono che zikhrohnèkh si riferisca a un simbolo fallico.

“Organo maschile”: lett. “mano”. Ebr. yadh.

O, “il re”.

Lett. “mano”.

“Provasti”, femm., riferito a Sion, o Gerusalemme.

“E non nascondevo le cose”, con una modifica della puntazione vocalica; M, “anche da molto tempo fa”.

A quanto pare, “masse (di idoli)”, BDB, p. 868.

“Vento”: ebr. rùach; gr. ànemos; lat. ventus.

“Ed essi diranno”, LXXSy; Vg, “E io dirò”.

“Spirito”: ebr. rùach.

Lett. “i respiri”. Cfr. nt. a Sl 150:6, “respira”.

Lett. “Pace, pace”.

“Il mio Dio”, 1QIsaMTSyVg; LXX, “Geova Dio”; Vgc, “il Signore [Geova] Dio”; circa 50 mss. ebr., “Geova”.

O, “shofar”.

“Dio”: ebr. ʼElohìm.

“E i tuoi figli”, con una correzione.

O, “luoghi devastati a tempo indefinito”.

O, “strade verso la [propria] dimora”, cioè che portano a casa.

“Il vostro Dio”: ebr. ʼElohehkhèm.

“Spoliazione e abbattimento sono nelle loro strade maestre”, M; LXX, “rovina e miseria sono nelle loro vie”. Vedi Ro 3:16.

“Le”, TSyVgc e un ms. ebr.; 1QIsaM, “la”.

“Nostro Dio”: ebr. ʼElohèhnu.

“Uomo”: ebr. ʼish.

O, “i paesi costieri”.

O, “l’angustia verrà come un fiume”.

O, “vento; soffio”. Vedi nt. a Ge 1:2, “forza attiva”.

“E a quelli che . . . si volgono dalla trasgressione”, MVg; LXX, “e allontanerà le pratiche empie”; Sy, “e a quelli che allontanano l’ingiustizia”.

“Te”, masch.

Lett. “seme”.

“O donna”, perché qui in ebr. “tua”, “te” e i verbi sono al femm. sing. TLXXVgc, “o Gerusalemme!”

“Vedrai”, 1QIsaMTLXXSyVg; 15 o più mss. ebr., “avrai timore”.

“Ti serviranno”: ebr. yeshorthùnekh; lat. ministrabunt.

“Tuo Dio”: ebr. ʼElohàyikh.

Lett. “figli di (un paese) straniero”.

Vedi nt. al v. 7.

“Le tue porte saranno tenute effettivamente aperte”, con una correzione in armonia con TLXXSyVg; 1QIsaM, “aprite le tue porte”.

O, “Io sono Geova, tuo Salvatore e tuo Ricompratore, il Potente di Giacobbe”.

Lett. “tua sorveglianza”.

“E il tuo Dio”: ebr. wEʼlohàyikh.

“Mia piantagione”, TSyVg e 14 o più mss. ebr.; 1QIsa, “piantagione di Geova”; M, “sua piantagione”.

O, “rilascio; manumissione [affrancazione di schiavi]”.

“Da parte del nostro Dio”: ebr. lEʼlohèhnu.

Lett. “figli di (un paese) straniero”.

‘Ministri di’: ebr. meshorthèh; gr. leitourgòi; lat. ministri.

“Nostro Dio”: ebr. ʼElohèhnu.

“Insieme all’ingiustizia”, con un lieve cambiamento nella puntazione vocalica del M in armonia con i LXX e con cinque mss. ebr.; Sy, “e l’ingiustizia”; MVg, “nell’olocausto”.

Lett. “seme”.

“Il Sovrano Signore Geova”: ebr. ʼAdhonài Yehwìh; 1QIsaTSy, “Geova Dio”; Vg, “il Signore [Geova] Dio”; LXX, “Geova”. Vedi App. 1E.

“Tua”, femm.

“O donna”, inserito perché “tua” è femm. e si riferisce a “Gerusalemme”.

“Tuo Dio”: ebr. ʼElohàyikh.

“Il mio diletto è in lei”: o, “Efziba”. Ebr. Cheftsivàh.

O, “Che appartiene a un marito”. O, “Beula”. Ebr. Beʽulàh.

“Tuo”, femm., riferito a Sion, o Gerusalemme.

Lett. “figli di (un paese) straniero”.

“Segnale”: ebr. nes; lat. signum.

Vedi ntt. a Ger 25:31, 33.

“Ricercata”: ebr. Dherushàh, femm. sing.

“Uomo”: ebr. ʼish.

“Li facevo a pezzi”, alcuni mss. ebr. e antiche ed. a stampa.

O, “gli atti di amore leale”.

Secondo il Mmargine e 17 mss.; M, “Durante tutta la loro angustia egli non fu un avversario”.

Lett. “E il messaggero della sua faccia”.

O, “egli”.

“Suo servitore”, Sy e alcuni mss. ebr.; 1QIsaMVg, “[e] del suo popolo”.

“I pastori”, 1QIsaMVg; TLXXSy e 11 mss. ebr., “il pastore”.

O, “attraverso le acque degli abissi”. Ebr. battehomòhth.

O, “misericordie, [che] si sono contenute anche verso di me?”

“Nostro Ricompratore (Redentore)”: per estensione, “Nostro Vindice (Vendicatore)”. Ebr. goʼalènu; lat. redemptor noster. Vedi ntt. a Gb 19:25 e Sl 19:14.

MLXX fanno terminare qui il capitolo 63, con questo v. come parte del v. 19.

“Un Dio”: ebr. ʼElohìm.

“I nostri stessi errori”, 1QIsaTLXXSyVg e 13 mss. ebr.; AlCa, Leningrado B 19A e molti mss. ebr., “il nostro stesso errore”.

O, “Formatore”.

“Di me”, LXXSy e tre mss. ebr.

“Fui trovato da quelli che non mi cercavano”, LXXBagster. Vedi Ro 10:20.

“Invocava il”, con un lieve cambiamento della puntazione vocalica in armonia con TSyVg; M, “si chiamava col”.

Forse il pavimento del luogo in cui offrivano i sacrifici, oppure tegole.

“Perfino tra le rocce”, con una correzione; LXXSy, “nelle caverne”.

“Certamente diverrò santo verso di te”, M.

“In quanto a questi, la loro ira è come fumo dinanzi a me; la loro punizione sarà nella Gehinnam (Geenna) dove il fuoco brucia tutto il giorno”, T. Vedi App. 4C.

“Ma renderò loro la punizione delle loro trasgressioni e consegnerò i loro corpi alla seconda morte”, T.

“Loro”, AqLXXSymThSy; MTVg, “tuoi”.

“Dei miei servitori”, MTSyVg; LXX e sette mss. ebr., “del mio servitore”.

Lett. “seme”.

“Prenderne possesso”: o, “prendere possesso d’essa”, riferito al possedimento ereditario, femm. in ebr.

“Per il dio della Buona Fortuna”: ebr. laggàdh; LXX, “il demonio”; lat. Fortunae. Cfr. ntt. a Ge 30:11.

O, “Per il dio del Fato”. Ebr. lamnì; gr. tei tỳchei.

Cioè per una maledizione.

“[Vi] . . . individualmente”: lett. “ti”, masch. sing., per indicare individualità.

“A morte”, M; T, “a morte con la seconda morte”.

‘Mediante l’Iddio di’: ebr. bEʼlohèh.

O, “fedeltà”, con un cambiamento della puntazione vocalica in modo da leggere ʼemùn; ebr. ʼamèn, “Amen; Sicuramente!”

“Son venute all’esistenza”, MT; LXXSy, “sono mie”.

“Trema alla”: o, “ansioso verso”.

“Uomo”: ebr. ʼish.

O, “su cose magiche”.

O, “d’un tratto?”

“Tuo”, femm., riferito a “Sion”, o “Gerusalemme”.

“Il tuo Dio”: ebr. ʼElohàyikh.

O, “delle sue consolazioni”.

“Come un uomo”: ebr. keʼìsh.

“Uno”, M; “una”, Mmargine e 13 mss. ebr.

O, “il gerboa”.

“Segno”: ebr. ʼohth; lat. signum.

“Pul”, 1QIsaMSy; LXX, “Put”.

“Quelli che tendono l’arco”, 1QIsaMSy; LXX, “Mesec”.

O, “paesi costieri”.

“Monte”, 1QIsa-MTSyVg; LXX, “città”.

“Per i leviti”, 1QIsaM; TLXXSyVg e alcuni mss. ebr., “e per i leviti”.

Lett. “seme”.

O, “di mese in mese”.

O, “di settimana in settimana”.

‘Gli uomini’: ebr. haʼanashìm, pl. di ʼish.

Lett. “il loro medesimo verme”.

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